Malattie del ciliegio

 

 

 

Malattie del ciliegio

 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più leggi la nostra Cookie Policy. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.I testi seguenti sono di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente a studenti , docenti e agli utenti del web i loro testi per sole finalità illustrative didattiche e scientifiche.

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Malattie del ciliegio

 

Mosca del Ciliegie

  • Rhagoletis cerasi
  • Classe: Insetti
  • Ordine: Ditteri
  • Famiglia: Tipetidi

 

Identificazione e sintomi

E’ una mosca depone le uova all’interno delle ciliegie. Depone un uovo a ciliegia e marca i frutti in cui ha deposto con un feromone per evitare fenomeni di cannibalismo tra larve.

Le varietà precoci sfuggono al suo attacco.

 

Ciclo biologico

Sverna come pupa. Compie 1 generazione all’anno. La larva si accresce vicino al nocciolo. A maturità si lascia cadere sul terreno dove si impupa.

 

Lotta

  • Trappole cromotropiche gialle;
  • Trattamento ad invaiatura (con ciliegia giallina) con farmaci endoterapici, soprattutto Dimetoato.

 

Fonte: http://bandacerletti.altervista.org/documenti/biologia/ciliegio.doc

http://bandacerletti.altervista.org/download.html

Sito web da visitare: http://bandacerletti.altervista.org

Autore del testo: Righetto A.

 

Parola chiave google : Malattie del ciliegio tipo file : doc

 

Malattie del ciliegio

DIFESA CILIEGIO

AVVERSITA’

N°TRATT.

AMMESSI

PRINCIPI

ATTIVI

E AUSILIARI

 SOGLIE E CRITERI

D’INTERVENTO

LIMITAZIONI

D’USO

FORMA

CONTR.

DOC.  DA

CONS.IN  AZIENDA

MALATTIE FUNGINE

 

 

 

 

 

 

Corineo

(Coryneum beijerinkii)

1

 

Sali di rame senza limitazioni d’uso

 

 

Nota  1

Nota  2

Monilia

(Monilia laxa -

M. fructigena)

 

2

Bitertanolo, Fenhexamid, Fenbuconazolo, Propiconazolo, Triforine, Iprodione, Procimidone.

 

 

 

Iprodione ammesso solo 1 volta all’anno fino alla scamiciatura

 

“   “

“   “

Nebbia o seccume delle foglie

(Gnomonia erythrostoma)

Ammessi

Sali di rame senza limitazioni d’uso

Presenza dei primi sintomi

 

“   “

“   “

Cilindrosporiosi

(Cylindrosporium padi)

1

Dodina

 

 

“   “

“   “

Marciume del colletto

(Phytophtora spp.)

2

Metalaxil, Phosetil-Al.

Comparsa dei primi danni negli impianti.

Trattamento localizzato alla base della pianta.

“  “

“   “

BATTERIOSI

 

 

 

 

 

 

 

Cancro batterico (Pseudomonas syringae  pv. morsprunorum)

Ammessi

Sali di rame senza limitazioni d’uso.

 

 

“   “

“   “

PARASSITI  ANIMALI

 

 

 

 

 

 

Cocciniglia di S. Josè

(Comstockaspis perniciosa)

Cocciniglia  a virgola

(Mytilococcus ulmi)

Cocciniglia  bianca

(Pseudaulacaspis  pentagona)

1

Polisolfuro di Ca e Ba,

Olii minerali bianchi.

 

Presenza di attacco diffuso sui rami, fusto e branche e/o danni riscontrati nell’anno precedente

 

Intervenire a rottura gemme

“   “

“   “

Afidie nero

(Myzus cerasi)

 

1

 

Pirimicarb, Imidacloprid;

Piretro naturale senza limitazione d’uso

3% dei germogli infestati o presenza in aree ad elevato rischio di infestazioni

 

Imidacloprid è ammesso 1 sola volta all'anno indipendentemente dall'avversità

 

“   “

“   “

 


 

AVVERSITA’

N°TRATT.

AMMESSI

PRINCIPI

ATTIVI

E  AUSILIARI

CRITERI

D’INTERVENTO

LIMITAZIONI

D’USO

FORMA

CONTR.

DOC.  DA

CONS.IN  AZIENDA

 

Mosca delle ciliegie

(Rhagoletis  cerasi)

1

Formotion, Triclorfon,

Esche proteiche avvelenate con Formotione e Dimetoato.

Intervenire nella fase di invaiatura dopo aver accertato la presenza degli adulti con trappole cromotropiche daq installare intorno alla metà di maggio

 

.

Nota  1

Nota  2

 

Lepidotteri

Cheimatopia o falena

(Operophthera  brunata)

Tignola delle gemme e dei frutti

(Argyrestia ephipella), Archips rosana (Archips rosanus), Archips podana (Archips podanus)

1

 

Acefate; Bacillus thuringiensis senza limitazioni d’uso

Post-fioritura al raggiungimento del 5% di organi infestati

 

 

 

“  “

“   “

Nota 1)Forma di controllo: visivo in campo; prelievo campioni per analisi multiresiduo/Nota 2)Docum. da Cons. in Azienda: Reg. Interv. Colturali . verbale analisi multiresiduo, autocertificazione rispetto dei criteri di lotta integrata. Registro di magazzino; fatture acquisto prodotti fitosanitari, documentazione avvenuta revisione annuale delle parti componenti le macchine irroratrici e taratura.

 

 

 

 

 

 

Fonte: ftp://www.arsia.toscana.it/schedepsr/Ciliegio.doc

 

Sito web da visitare: www.arsia.toscana.it/

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

 

Parola chiave google : Malattie del ciliegio tipo file : doc

 

Malattie del ciliegio

 

 

 

Visita la nostra pagina principale

 

Malattie del ciliegio

 

Termini d' uso e privacy

 

 

 

Malattie del ciliegio