Linfonodi
Linfonodi
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più leggi la nostra Cookie Policy. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.I testi seguenti sono di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente a studenti , docenti e agli utenti del web i loro testi per sole finalità illustrative didattiche e scientifiche.
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
Linfonodi
Lungo i vasi linfatici troviamo i linfonodi. Sono rivestiti da una capsula connettivale dalla cui superficie interna partono delle bande fibrose dette trabecole che suddividono l’interno del linfonodo in tante porzioni tra loro comunicanti e costituiscono il supporto per una fitta rete di capillari sanguigni. Ciascuna trabecola contiene uno spazio aperto detto seno linfatico all’interno del quale troviamo linfociti e macrofagi. La linfa entra nel linfonodo attraverso i vasi linfatici afferenti, circola nei seni ed esce dal linfonodo attraverso i vasi linfatici efferenti.
Ai linfonodi sono attribuite le seguenti funzioni:
- Produzione di linfociti ed immunoglobuline
- Filtrazione della linfa
I linfonodi producono linfociti per divisione mitotica difatti fuoriescono dai vasi efferenti più linfociti rispetto a quanti ne entrano. La filtrazione della linfa consente di bloccare un eventuale processo infettivo. Difatti la linfa reflua da un tessuto sede d’infezione convoglia i prodotti del processo suppurativo e tante volte anche gli stessi agenti microbici al più vicino gruppo di linfociti del sistema linfatico. I microrganismi vengono fagocitati dai macrofagi presenti nei linfonodi e la linfa che ne fuoriesce risulta più o meno sterilizzata. I linfociti impegnati in questa attività immunitaria appaiono ingrossati e spesso dolenti anche alla palpazione. Se i microrganismi presenti nel linfonodo hanno il sopravvento, lo stesso linfonodo diventa focolaio d’ infezione. Oltre ad agenti infettivi la linfa può trasportare anche cellule staccatesi dalla sede d’origine; è il caso di cellule tumorali metastatiche, che possono restare intrappolate nei linfonodi. E’ questo il motivo per cui durante un intervento di asportazione della massa tumorale vengono rimossi anche i linfonodi vicini.
Fonte: http://www.ianua.com/patrizia/scuola/file/5M/appunti.rar
Autore del testo: APPUNTI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA Sistema linfatico di Patrizia Moscatelli
Parola chiave google : Linfonodi tipo file : doc
Visita la nostra pagina principale
Linfonodi
Termini d' uso e privacy