Comte e il positivismo riassunto

 

 

 

Comte e il positivismo riassunto

 

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Comte e il positivismo riassunto

 

Auguste Comte

(1798 - 1857). Filosofo francese, fondatore del positivismo. Attratto dalle idee di Saint - Simon si convince della necessità e della realtà del progresso umano. L'aspetto più notevole del suo pensiero sta nell'importanza attribuita al metodo scientifico come metodo della filosofia in generale. Comte coglie nello sviluppo dell'umanità, così come all'interno e nello sviluppo delle singole scienze, una legge, che individua tre stadi attraverso i quali passare necessariamente: lo stadio teologico, lo stadio metafisico e lo stadio positivo ( legge dei tre stadi ) . A ciascuno stadio corrisponde una determinata organizzazione sociale e politica .
Lo stadio teologico corrisponde nel singolo individuo al'infanzia e per l'umanità al periodo storico che precede la rivoluzone francese. Il sapere umano si realizza ricercando le cause prime dei fenomeni , la facoltà predominante è la fantasia ; tali cause vengono individuate in agenti soprannaturali ( es. i feticci , gli dei , il dio monoteista ) .
Lo stadio metafisico corrisponde nel singolo alla giovinezza , per l'umanità al periodo storico iniziato con la rivoluzione francese. Il sapere continua a realizzarsi ricercando le cause prime, non più attraverso la fantasia , ma mediante la ragione ; le cause prime sono individuate nei principi astratti, cioè nella ricerca delle essenze ( ad es. la natura , la forza vitale etc ).
Lo stadio positivo corrisponde nel singolo alla maturità , per l'umanità con l'epoca iniziata con la filosofia positivistica , annunciata da Comte . Il sapere si realizza partendo dai fatti per stabilire solo leggi interne, cioè relazioni costanti sussistenti tra i fatti , mediante l'osservazione e il ragionamento.
I primi due stadi sono rivolti alla ricerca delle cause dei fenomeni, abbandonata nel terzo stadio, ove ci si attiene solo a ciò che è reale, osservabile, verificabile. Comte identifica, inoltre, una sorte di enciclopedia del sapere attraverso l'organizzarsi di alcune scienze che, sole, possono pervenire allo stadio positivo. Tali scienze sono così organizzate, dalla più generale a quella più particolare : matematica, astronomia, fisica, chimica, biologia e sociologia

 

Le basi culturali dell'opera di Comte

Nel Corso di Filosofia positiva Comte vuole fornire un quadro unitario del sapere=>una enciclopedia , ma diversamente dall'enciclopedia illuministica , che consiste in una raccolta di strumenti di diffusione della conoscenza , egli vuole reagire alla specializzazione, a cui mirava l'Ecole polithecnique . La specializzazione è -per Comte - si condizione per lo sviluppo delle singole scienze , ma può portare ad un grave impoverimento . Egli contrappone l'esprit de dètail ( specializzazione ) all'esprit d'esamble, da qui la necessità prioritaria di una visione generale e sistematica. Il Corso esprime assai bene la propensione di Comte all'insegnamento (> tipicamente illuministica ); esso si rivolge a uomini di cultura , a cui fornisce una propedeutica della filosofia positiva e l'annuncio di una nuova epoca .

Quali sono le basi culturali dell'opera filosofica   di Comte?

  • la formazione scientifica propria dell'ècole polithècnique
  • l'incontro con Saint Simon e la lettura di Condorcet (filosofo illuminista della storia , vittima della rivoluzione francese ) , che egli rivendica come vero padre spirituale
  • la meditazione su due esponenti del tradizionalismo francese : De Bonald e De Maistre ( padri del pensiero controrivoluzionario )
  • il clima della Restaurazione in Francia

Comte  sente di vivere in una società di transizione , di passaggio da un modello di società organica ( noi diremmo di ancien règime) alla nuova società industriale .Nell'avvio  della transizione dalla società teologica egli coglie 2 fattori : uno filosofico ( l'avvio dello studio delle scienze ad opera degli arabi ), l'altro politico ( la Riforma e la Rivoluzione inglese e  francese )che hanno disorganizzato il sistema teologico .

Comte riprende l'idea di progresso di Condorcet (> filosofia della storia di stampo illuminista , incentrarta sull'idea di progresso ). Ma Condorcet , per Comte , ha fatto più la critica che la storia dell'epoca passata , poichè ha giudicato le epoche passate sulla base del presente , invece le istituzioni di ogni epoca sono in armonia con lo stato corrispondente del progresso intelletuale .

Nell'epoca presente le tendenze alla riorganizzazione si scontrano con le tendenze alla disorganizzazione . Riorganizzare ( diversamente dai teorici della Restaurazione ) significa per Comte creare su basi nuove una società unita e coesa . Comte si propone di individuare le forze e le iniziative per tale fine  ( 1822 . Prospetto dei lavori scientifici per rioganizzare la società ). Per Comte ogni regime sociale è l'applicazione di un sistema filosofico. Saint Simon ha ragione nel proporre l'instaurazione di una società dominato dallo spirito positivo e dall'industria , sbaglia quando vuole riorganizzare la società prima a livello politico ,poi in quello culturale e scientifico. Comte sostituisce alla vana azione politica diretta le attività volte alla diffusione della mentalità positivistica , la quale sola può fondare una teoria e una pratica politica progressiva . Così si può superare il conflitto tra tendenze anarchiche dei rivoluzionari e prassi repressiva dei restauratori.

 

Cassificazione delle scienze

 

Attraverso una complessa indagine storico-scientifica Comte  arriva alle seguenti conclusioni :

 

   1. ciascuna scienza si sviluppa secondo la legge dei 3 stadi

   2. ciascuna scienza giunge in un tempo diverso allo stadio positivo(= cioè a diventare una vera scienza )

   3. l'ordine con cui le scienze giungono allo stadio positivo dipende dalla semplicità dell'oggetto di cui tratta ( che è nel contempo la caratterizzazione della sua generalità )

 

Giungono per prime allo stadio positivo le scienze con oggetto più semplice=più generale  e per ultime le scienze con oggetto più complesso=più particolare .

 

Comte contesta la classificazione delle scienze operata dall'Encyclopedie ( era basata sul criterio elaborato da Bacone delle 3 facoltà umane : fantasia , memoria , intelletto ).

 

    * Questo modo di ordinare le scienze - per Comte - è errato perchè l'uomo fa uso di tutte e tre le facoltà contemporaneamente

    * la classificazione non può essere fatta a priori, ma a partire dagli oggetti da classificare : le scienze stesse appunto .

 

Comte distingue scienze e arti (= applicazioni ) ; scienze concrete= indagini sui fenomeni naturali e scienze astratte =ricerche su leggi generali .Copy of opificio2.jpg (21226 byte)

 

Sulla base di questi criteri Comte elabora una classificazione in cui ordine storico , ordine logico e ordine pedagogico coincidono. Essa esprime una gerarchia , al cui culmine è collocata la sociologia ( conclusione e sintesi di tutto il sapere ), l'orizzonte sociale è infatti per Comte il riferimento per l'elaborazione e la destinazione dei saperi .

 

L'ordine è secondo la complessità ; l'ordine logico rispecchia l'ordine storico. Le scienze più semplici( nel senso del loro oggetto) sono le più antiche , le più sviluppate , le più precise .

 

La prima scienza che si è sviluppata è stata la Matematica( scienza delle pure relazioni logiche applicate alle grandezze ); essa è giunta allo stadio positivo già con i greci .

 

L'Astronomia ( intesa come fisica celeste => scienza dello spazio e del tempo in generale )si è sviluppata in epoca moderna  con Copernico , Keplero , Galilei . L'astronomia è diventata scienza nel momento in cui ha scelto la matematica( che è la base della scienza ) come modello , infatti essa è pervenuta al suo culmine con la legge di gravitazione universale .

 

Poi si è sviluppata la Fisica =fisica terrestre inorganica ; essa si divide in statica ( studia l'equilibrio delle forze ) e dinamica ( scienza del movimento prodotto dalle forze ). Anche la fisica ha raggiunto lo stadio positivo con l'applicazione della matematica ( con Pascal , Huygens , Newton , Papin ).

 

La Chimica , ramo particolare della fisica terrestre inorganica , ha raggiunto lo stadio positivo con l'applicazione della matematica ad opera di Lavoisier.

 

Per ultima si è sviluppata la Biologia , che fa parte della fisica terrestre ma organica : essa si divide in statica =anatomia e dinamica =fisiologia.

 

Comte esclude dalla classificazione delle scienze :

 

    * la Logica , perchè non esiste come scienza generale e astratta , ma si identifica col metodo scientifico concreto applicata ad ogni branca del sapere

    * la Psicologia , che non può essere una scienza perchè i fenomeni intellettivi non possono essere essere osservati nell'atto in cui si verificano, non potendosi il soggetto che li compie sdoppiare. In altre parole : poichè la scienza si basa sulla osservazione , che -a sua volta- presuppone la distinzione tra soggetto e oggetto , lo spirito umano può osservare tutti i fenomeni eccetto i propri. la parte scientifica della Psicologia - per Comte - si risolve nella Biologia = esame  fisiologico del cervello e nella Sociologia = esame del comportamento sociale dell'uomo .

 

Ma qual è il ruolo della Filosofia ?

 

per Comte la filosofia ha solo il compito di studiare le relazioni e connessioni tra le varie scienze , scoprendo in particolare i principi comuni ad esse ( es. la legge dei 3 stadi , il ruolo della matematica etc. )e riassumendone i risultati in una visione unitaria e organica . Quindi la Filosofia non si configura come un sapere distinto dalle scienze ( come pretende la metafisica ), ma come scienza universale , comune a tutte le scienze . Come tale ( = come Filosofia Positiva ) essa sta al servizio della trasformazione della società ed è alla base della politica positiva.

 

Comte , seguendo la tradizione moderna , è convinto che la scienza serva a stabilire il dominio dell'uomo sulla natura . Lo scopo della scienza è stabilire leggi , le quali permettono previsioniper dirigere e guidare l'azione dell'uomo sulla natura .Scienza donde previsione , previsione donde azione .

 

Abbiamo visto che nella classificazione delle scienze la Sociologia corrisponde alla fisica sociale ; ad essa Comte dedica circa la metà dei volumi del Corso di Filosofia Positiva .

 

Comte sostiene che esiste una scienza che non è ancora sviluppata , il cui sviluppo è indispensabile per il passaggio dell'umanità allo stadio positivo:  la Sociologia . Essa è considerata come parte della fisica organica : la fisica sociale , che studia l'uomo e i suoi comportamenti.

 

Per raggiungere lo stadio positivo = diventare scienza a tutti gli effetti , la Sociologia deve comportarsi come le altre scienze, deve assumere a modello la matematica e scoprire le leggi interne ai fenomeni che studia = cioè le costanti del comportamento dell'uomo. Per prima cosa Comte cerca di definire in che rapporto la Sociologia si trova con le discipline che la precedono nella scala gerarchica enciclopedica, in particolare con la Biologia. Comte rifiuta il riduzionismo(=ridurre una disciplina ad un'altra ); ammette che la Sociologia riceva un contributo fondamentale dalla Biologia , ma condanna "l'aberrazione filosofica di Cabanis( filosofo francese del XVIII sec , appartenente alla corrente filosofica degli ideologi ) di fare della sociologia un corollario della Biologia , cioè spiegare i comportamenti sociali come se fossero esclusivamente fenomeni naturali.

 

Per comprendere meglio il pensiero di Comte è opportuno fare una digressione sul metodo scientifico.

 

Il Metodo scientifico

 

L'elemento comune alle scienze positive va ricerato nell'unità del metodo.2 sono gli elementi comuni fondamentali:

 

    *

 

      subordinazione dell'immaginazione all'osservazione

    *

 

      tendenza a rendere relative le nozioni che in origine erano assolute

 

Quindi osservazione/immaginazione e relativo/assoluto sono i 2 criteri per stabilire la positività raggiunta da una scienza. Criteri che ciascuna disciplina sviluppa in differenti metodi di ricerca.

 

L'osservazione - infatti - si articola in 3 momenti diversi:

 

    * l'osservazione dei fatti in senso stretto

    * l'esperimento : i fenomeni sono osservati in condizioni artificiali

    * la comparazione dei diversi fenomeni

 

In nessuno di questi momenti si dà - per Comte - un'osservazione isolata o completamente empirica. Il buon metodo è una sintesi di osservazione e ragionamento: nessuna osservazione è possibile se non diretta , inserita e interpretata in una teoria .Questa indicazione consentono di distinguere l'osservatore comune dallo scienziato e vale soprattutto per le scienze complesse (Biologia e  Sociologia ). Esse non vanno - infatti - come le scienze inorganiche dal semplice al complesso , dalla parte al tutto , ma all'opposto dalla totalità dei fenomeni alla loro singola determinazione ( dalla società all'individuo nel caso della Sociologia ) .

La sociologia

 

La Sociologia accanto all'osservazione e all'esperimento privilegerà il metodo comparativo e il metodo storico. In particolare il metodo storico è essenziale perchè l'osservazione del presente è insufficiente e non si impara a prevedere l'avvenire se non dopo aver predetto razionalmente il passato.

 

La Sociologia viene distinta in 2 parti :

 

   1.

 

      la statica sociale : studia le leggi di organizzazione della società

   2. la dinamica sociale : studia le leggi del suo sviluppo

 

La statica sociale

 

Alla base della statica sociale vi è il consensus ( = l'armonia sociale che deve regnare tra insieme e parti del sistema sociale ); anche nei momenti di crisi sociale vi è un consensus minimo per realizzare un ordine spontaneo . Comte crede che la socievolezza sia un dato naturale dell'uomo e rifiuta la concezione della società come una realtà artificiale ( che egli attribuisce alla filosofia metafisica ).Ma ammettere la necessità di un ordine non significa ammettere un ordine qualsiasi: la politica deve perfezionare un ordine non crearlo. Ciò - secondo Comte - rende relativi i progetti politici ; infatti egli si schiera contro l'utopia rivoluzionaria del legislatore che creerebbe ex novo un ordine giusto.

 

La dinamica sociale

 

In essa il problema centrale è dimostrare come la legge dei 3 stadi governi lo sviluppo, progressivo dell'umanità. Comte elabora - quindi - una filosofia della storia , in cui evidenzia la necessità dell'età critica ( rivoluzionaria > stadio metafisico) per distruggere i residui dell'antico sistema .

 

Nell'antichità e nel medioevo l'umanità è vissuta nello stadio teologico, in cui il potere politico è gestito dai militari e il potere spirituale dai sacerdoti . tale stadio ha iniziato ad entrare in crisi con la Riforma e si è concluso definitivamente con la Rivoluzione francese. Poi è iniziato lo stadio metafisico , in cui si è cercato di fondare la società su principi astratti ( dichiarazione universale dei diritti dell'uomo , potere della ragione ). ma l'età rivoluzionaria è per Comte ( come già per Saint Simon)solo un'età critica = un'età di transizione , che non ha sapurto generare un nuovo ordine sociale positivo ( cioè una società organica ).Tale nuovo ordine può essere realizzato grazie alla filosofia positiva . Nella società positiva la vita deve essere regolata dalla scienza =dal sapere positivo e il potere politico dai militari deve passare agli industriali = a tutti coloro che partecipano all'attività produttiva, deve sparire in essa qualsiasi forma di schiavitù( da quella esercitata sui popoli coloniali a quella esercitata dagli industriali sugli operai )

 

 

      L'ultimo Comte : etica , politica e religione dell'umanità

 

La critica contemporanea ha superato l'interpretazione, inaugurata da Littrè , tra 2 fasi nettamente distinte del pensiero di Comte:

 

    * una laico-progressista > espressa nel Corso di filosofia positiva

    * un'altra mistica e regressiva > esposta nelle opere successive ; fase involutiva favorita dalle condizioni di salute mentale di Comte e dall'infatuazione per Clotilde di Vaux

 

Oggi si sostiene la sostanziale continuità di temi e motivi ispiratori della filosofia di Comte ( egli stesso rivendica tale continuità nel Sistema di politica positiva ), anche se nell'ultima fase del suo pensiero è presente una accentuata tonalità religiosa , esente nelle opere precedenti .

 

Quali sono in sintesi gli aspetti nuovi , rispetto al Corso di Filosofia positiva ?

 

   1. accentuazione del ruolo dell'etica nella vita sociale

   2. esaltazione del sentimento come componente decisiva della vita dell'uomo rispetto alla conoscenza e all'azione

   3. la religione dell'umanità

 

Questi 3 elementi sono strettamente connessi.

 

La subordinazione della politica alla morale- nel Sistema di politica positiva - si realizza modificando la scala gerarchica della classificazione delle scienze: la morale viene posta come 7° scienza al vertice , al posto della Sociologia . La necessità di costituire la morale come scienza emerge quandoComte individua nel sentimento sociale , la facoltà fondamentale che - sviluppata dalla pedagogia positivista - può permettere la creazione di una società organica. Questa morale scientifica si concretizza nel precetto : vivre pour autrui ( vivere per gli altri ) , che domina le cellule fondamentali della società: la famiglia e la patria  e si contrappone ad ogni individualismo egoistico.Comte sostiene - quindi - l'unità tra morale e politica . Vi è stata separazione sinchè la politica èstata esercizio del potere del più forte e la morale una istanza superiore per temperare l'abuso della forza ( il cristianesimo-pur rappresentando un progresso della morale attraverso la dottrina della fraternità universale - non ha sostanzialmente modificato tale rapporto . Ora - però - nell'età positiva la politica dicenta scienza , pone gli uomini su un piano di uguaglianza e si propone il miglioramento della specie . per cui non ha più senso la separazione della politica dalla morale .

 

L'esaltazione del sentimento( momento etico-affettivo) è legata - a sua volta - al concetto di Umanità , inteso come Grande essere. Ciò spiega la subordinazione della politica all'etica : infatti gli uomini non possono essere concepiti come esseri separati, ma come diversi organi di un solo grande essere. L'individuo trova il suo senso all'interno dell'Umanità. L'Umanità è il Grande Essere in  cui si raccolgono le generazioniche si sono succedute nella storia , quindi è formata più da morti che da vivi ; in questa entità collettiva ogni individuo deve identificarsi , superando le tendenze egoistiche . Vivere per gli altri   - appunto -è il precetto dell'etica positivista . Nell'Umanità-grande essere si raccolgono le conquiste del sapere e del progresso morale dell'uomo . Ogni uomo sa che- pur docendo morire - può raggiungere una sorta di immortalità nel ricordo dei posteri di ciò che egli ha fatto per l'umanità. Il culto  dell'umanità si trasforma in  culto dei benefattori della specie attraverso la conservazione del ricordo dei grandi uomini che hanno favorito il progresso ( > calendario positivista ).

 

la religione dell'età positiva è la religione dell'umanità= culto del Grande essere che si estrinseca nei culti , nei riti e nella organizzazione della Chiesa positivista . Questa chiesa è modellata su quella cristiana ( si può vedere in ciò forse la nostalgia per il cristianesimo medievale , capace di esprimere la forte unità di una società organica ).Comte elabora un caledario positivista ( in cui al posto dei santi cristiani si commemorano i grandi benefattori dell'umanità ) e i 9 sacramenti sociali.

 

POSITIVISMO

LE FASI .

Pur essendo divenuto l'indirizzo dominante nella cultura europea , il Positivismo ha assunto modalità e toni differenti in relazione ai diversi contesti culturali e ai tempi in cui è fiorito . In Francia si è innestato sul tronco del razionalismo e ha risentito del modello di stato accentrato , finendo per prospettare la costituzione di una società tecnocraticaregolata dall'alto ( Comte ) . In Gran Bretagnaha continuato la tradizione empiristica , che ha indotto ad una maggiore cautela nel giudizio sulla generalizzazione della scienza ( Stuart Mill ) o comunque a prospettare dei limiti insuperabili all'attività conoscitiva ( Spencer e la teorie dell'inconoscibile ), mentre in politica ha continuato la tradizione liberale . In Germania ha assunto forme materialistiche ( Haeckel , Moleschott , Vogt , Buchner ) , come reazione anche alla cultura idealistica tedesca . In Italia si è riallacciato all'illuminismo riformatore con Cattaneo e alla tradizione del naturalismo rinascimentale con Ardigò .

Una distinzione tradizionale distingueva tra Positivismo sociale ( Saint Simon , Comte , Stuart Mill ) e Positivismo evoluzionistico ( Spencer , i materialisti tedeschi , Ardigò ), individuando nella teoria dell'evoluzione di Darwin lo spartiacque tra le due forme ;oggi si preferisce una suddivisione per aree nazionali .
Un'altra classificazione tradizionale distingueva tra un primo Positivismo( quello di Comte ) e un secondo Positivismo ( seconda metà del XIX sec. ); il primo positivismo si caratterizzerebbe : a) come proposta di superamento della crisi sociale postrivoluzionaria seguita alla rivoluzione francese ; b) Comte propone il superamento della crisi mediante un modello sociale organicistico e antiliberale ; c) il Positivismo è dominato e offuscato dal Romanticismo . Il secondo Positivismo si caratterizerebbe : a) più che come soluzione di una crisi , come riflesso e stimolo di un progresso in atto ; b) il Positivismo si identifica con il trionfo del Liberalismo ; c) il Positivismo domina la scena culturale europea .

L RAPPORTO TRA SCIENZA E FILOSOFIA

 

Al di là delle differenze tra i vari pensatori e alle caratterizzazioni nazionali , un aspetto comune caratterizza il Positivismo : lo stretto rapporto instaurato tra Filosofia e Scienza .

 

Il Positivismo ribalta il tradizionale rapporto tra Filosofia e Scienze : ritiene , infatti , che le scienze hanno acquistato una loro autonomia e non hanno bisogno di una giustificazione filosofica , mentre prima nella tradizione filosofica (da Platone ad Hegel ) si era ritenuto che le scienze - proprio perchè sapere settoriale - richiedono una giustificazione fondativa di tipo filosofico .

Con il Positivismo non è più necessario ; anzi lo "spazio " della Filosofia viene ridimensionato in quanto si ritiene che la conoscenza filosofica presuppone la conoscenza scientifica .

 

Non per questo il Positivismo cede all'anarchia degli specialismi settoriali ; Comte assegna alla Filosofia Positiva il compito di unificare il campo delle scienze in un quadro sistematico , che ne spieghi la genesi storica e nel contempo ne favorisca una diffusione ordinata .

 

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In Stuart Mill la filosofia ( teoretica ) diventa una teoria dell'induzione ; egli si preoccupa di indicare le condizioni metodologiche per produrre un sapere rigoroso .

Per Spencer la filosofia è la conoscenza nel suo livello più alto , come risulta dalla generalizzazione dei risultati delle singole scienze . Questo modo di atteggiarsi rispetto alle scienze ne ha favorito lo sviluppo : Comte è considerato il fondatore della Sociologia o Fisica Sociale . In Germania si afferma , nella seconda metà del XIX sec. , ad opera soprattutto di W. Wundt la Psicologia sperimentale .

La Biologia acquisisce definitivamente uno statuto scientifico grazie alla teoria dell'evoluzione di Ch. Darwin .

In Francia nasce con la Sociologia l'Antropologia culturale , che in un primo tempo è stata molto influenzata dall'evoluzionismo ; essa ha dato luogo a molte specializzazioni , come la Criminologia

Se i meriti del Positivismo nello sviluppo delle scienze sono indiscutibili , vanno segnalati anche i limiti dell'indirizzo : spesso l'esaltazione della scienza è degenerata nello scientismo. Questo termine viene utilizzato con un duplice significato : a) sia riferendosi alle teorie di chi , in Francia - sulle orme di Comte - voleva estendere anche all'arte , alla letteratura ( Il Naturalismo, il Verismo, p. es.) e alla morale il metodo delle scienze naturali ( H. Taine ); B) sia in negativo a quegli scienziati e pensatori positivisti che sostennero presunte verità assolute e definitive , poco coerenti con i presupposti fenomenistici e antimetafisici del Positivismo .

POSITIVISMO :CARATTERI GENERALI


Con il termine Positivismo si intende una corrente filosofico-culturale , sviluppatasi in Francia nella prima metà dell'Ottocento e poi diffusasi in Europa come indirizzo filosofico dominante nella seconda metà del XIX secolo. Il termine viene dall'aggettivo positivo, inteso secondo due accezioni : a) ciò che è reale e sperimentalmente verificabile , contrapposto a ciò che è astratto e metafisico; b. ciò che appare pratico ed efficace , contrapposto a ciò che è inutile e ozioso .

Il termine positivo così inteso , già presente nell'opera di C. H. de Saint Simon ( Il catechismo degli industriali , 1822 ) , fu ripreso e divulgato da A. Comte , che è considerato il padre del Positivismo . Il Positivismo si può definire l'indirizzo filosofico che ritiene che l'unica conoscenza valida sia quella fornita dalle scienze naturali , e ciò in virtù del loro oggetto , i dati di fatto ,e del loro metodo , che consiste nell'osservazione dei fatti , nella verifica sperimentale e nella formulazione dei risultati della ricerca in termini di leggi universali . Di conseguenza : a) i positivisti raccomandano l'estensione del metodo scientifico a tutti i settori della conoscenza , e in particolare allo studio dei fenomeni psicologici e sociali ; b) esaltano il ruolo dell'esperienza ed escludono il ricorso a qualsiasi forma di a priori ; c) condannano la metafisica come falso sapere , che si avvale di un repertorio di nozioni ( sostanza , essenza , qualità , forma , ma anche materia e spirito ) che non corrispondono a nulla di empiricamente verificabile ; d) credono che solo l'universale applicazione del metodo scientifico possa risolvere i problemi dell'umanità e generare la felicità collettiva . Il Positivismo rappresenta l'esigenza di riorganizzare e unificare le scienze sotto un'unica prospettiva metodologica , anche per evitare i danni della specializzazione , sulla base della convinzione che l'unità del saper corrisponde all'unità del reale : esiste una continuità delle scienze perchè esiste una continuità nella gradazione degli esseri ( vedi : classificazione delle scienze di Comte ) . Il Positivismo , nella sua fase di massima espansione della seconda metà del XIX sec. , ha rappresentato la forma mentis tipica di una società entrata nella fase dell'industrializzazione e domininata dall'ottimismo generato dal rapporto tra scienza , tecnica e industria .

In questo caso si è parlato anche di " civiltà positivistica "e data la coincidenza con l'affermazione della borghesia come classe sociale dominante , il positivismo è stato visto anche come espressione della ideologia della Borghesia europea nella sua fase di conquista del potere .

IL POSITIVISMO : CRONOLOGIA

 

1822. A.Comte ( 1718-1857 ) : Prospetto dei lavori scientifici necessari per riorganizzare la società .

 

1826. Nella propria abitazione Comte inaugura un corso di filosofia positiva .

1830-42 . A. Comte : Corso di filosofia positiva.

1843. J.Stuart Mill ( 1806-1873 ): Sistema di Logica deduttiva e induttiva .

1848 . Fondazione della societè positiviste attorno a Comte .

1851-54. A. Comte : Sistema di politica positiva o trattato di Sociologia . Comte si schiera a favore del colpo di stato di Luigi Napoleone . Dissenso di Stuart Mill , Littrè e dei discepoli di orientamento laico e repubblicano , anche a causa della svolta religiosa .

1852. J. Moleschott ( 1822-1893 ) : Circolazione della vita . A. Comte : Catechismo positivista .

 

1857. Muore A. Comte , fondatore del Positivismo .

1859. Ch. Darwin : Origine della specie ; J.Stuart Mill : Sulla libertà .

1862. H. Spencer ( 1820 -1903 ) : Primi principi .

1865. J.Stuart Mill : Comte e il Positivismo .

1871. Ch Darwin : L'origine dell'uomo .

1873. Muore J. Stuart Mill .

1879. R. Ardigò(1828- 1920 ) : La morale del Positivismo .

1880 . E. Du Bois Raymond (1818-1896 ) : I sette enigmi del mondo .

1882 . Muore Ch. Darwin .

1899. E. Haeckel (1834-1919 ) : Gli enigmi dell'universo .

1903. Muore H. Spencer .

In Germania, intorno alla metà del secolo , si afferma sull'onda del decollo economico , il Positivismo . Esso assume un carattere decisiamente materialistico , anche come reazione all'idealismo tedesco e alla Naturphilosophie  . Le tesi di fondo furono la battaglia contro il dualismo di materia e spirito e contro le metafisiche della trascendenza in nome del materialismo . I monisti materialisti tedeschi cercano di affermare il trionfo definitivo del meccanicismo biologico e la sconfitta della concezione spiritualistica e teleologica della natura . Tali posizioni furono sostenute in  celebri polemiche , che vide contrapposti

J. Moleschott contro J. Liebig , sostenitore dell'esistenza di un principio superiore per spegare i fenomeni vitali , K. Vogt contro il fisiologo R. Wagner , sostenitore dell'esistenza dell'anima immortale . I principaliesponenti del Positivismo materialistico tedesco furono . K. Vogt , J. Moleschott , L Buchner, E. Haeckel .

K. Vogt ( 1817-1895 )

J.Moleschott (1822-1895 )

L.Buchner (1824-1899 )

E. Haeckel (1834-1919 )

L POSITIVISMO FRANCESE

H.C de Rouvroy de Saint-Simon ( 1760-1824 ) : nato a Parigi da una nobile famiglia, fece parte del corpo di spedizione francese in appoggio agli insorti americani , combattendo contro gli inglesi nella guerra di indipenenza. Durante la rivoluzione francese fu attivo nel movimento rivoluzionario , prendendo posizione per l'abolizione dei titoli nobiliari ; in seguito si dedicò agli affari divenendo uno dei più affermati speculatori del tempo . Si ritirò dagli affari nel 1798 per dedicarsi agli studi . Con l'appoggio di un gruppo di banchieri pubblicò il giornale l'industrie( 1816/18 ) . Divenne suo segretario il giovane Comte , con cui collaborò nelle molte opere dal 1817 al 1924 , anno della rottura tra i due . Morì a Parigi nel 1825 circondato da un gruppo di fedeli discepoli. Opere importanti : La riorganizzazione della società europea, 1814 ; Il sistema industriale ,1820-22 ; Catechismo degli industriali , 1823-24 ; Il nuovo cristianesimo , 1824 . E' considerato un precursore del Positivismo .

A. Comte ( 1798-1857 ): nato a Montpellier, studiò alla Scuola Politecnica , da dove fu espulso per le sue idee politiche rivoluzionarie . Divenne segretario di Saint-Simon e collaborò alla stesura di alcune sue opere . Nel 1822 scrisse l'opuscolo Piano dei Lavori scientifici necessari per riorganizzare la società , in cui esprimeva una posizione originale , che trovò una sistemazione più organica in Considerazioni filosofiche sulle scienze e gli scienziati(1825 ). Dovette interrompere gli studi e l'attività per una grave crisi nervosa nel 1826-27 , che lo portò ad un tentativo di suicidio . Riprese il lavoro nel 1828 dedicandosi alla stesura del Corso di filosofia positiva in 5 volumi , pubblicati tra il1832 e il 1842 . Non riuscì a diventare professore nella Scuola Politecnica e si dovette accontentare dell'incarico di ripetitore di matematica , occupazione precaria che perse con la pubblicazione dell'ultimo volume del Corso . Da allora visse grazie all'aiuto di amici e discepoli.


Separato dalla moglie , incontrò nel 1844 Clotilde di Vaux , che morì l'anno successivo e divenne per Comte oggetto di venerazione quasi religiosa .Nel 1848 fondò la Società positivista . Tra il 1851 e il 1854 pubblicò il Sistema di politica positivao Trattato di Sociologia che istituisce la religione dell'umanità. In questo periodo egli si presentò come il profeta di una nuova religione , di cui formulò un catechismo ( Catechismo positivista , 1852) e di cui fissò anche il calendario .Di questa religione , Comte si considerava il pontefice massimo , che avrebbe dovuto portare a termine la rivoluzione occidentale , cioè lo sviluppo positivista della civiltà occidentale . Morì a Parigi nel 1857.

H.P Taine (1828-1893 ) nato a Vouziers , nelle Ardenne , fu allievo brillante della Ecole normale superieure . Dopo un breve periodo di insegnamento in provincia , fece ritorno a Parigi nel 1853 e stabilì stretti rapporti con Sainte-Beuve e Renan , dedicandosi allo studio della cultura e della filosofia tedesca e a quello della storia . Nel 1864 fu nominato professore di estetica alla Accademia di Belle Arti , dove insegnò per 20 anni . Le opere principali sono : Saggi di critica e di storia , 1856 ; La filosofia classica del XIX sec. in Francia ,1857 ; Il positivismo inglese . Studio su Stuart Mill , 1863 ; La filosofia dell'arte , 1865 ; L'intelligenza ,1870 .


M.P.E. Littrè ( 1801-1881 ) : nato e morto a Parigi , fu filosofo e filologo . Seguace e collaboratore di Comte , ne divulgò le dottrine , ma ruppe con lui dopo il 1848 , perchè rifiuto gli ultimi esiti del suo pensiero , cioè la religione positiva dell'umanità . La sua fama è soprattutto legata all'attività di filologo e alla stesura del Dizionario della lingua francese in 4 volumi ( 1863-1872 ) .

DARWIN

1809  nasce a Shrewbury nel Kent , figlio del medico Robert ; il nonno paterno Erasmus (1731-1802 ) aveva prodotto opere poetiche e scientifiche

1825   frequenta la facoltà di medicina ad Edimburgo sino al 1827 , mette in luce interessi spiccati per gli studi naturalistici .

1828   Non interessato alla professione medica , passa a studiare teologia a Cambridge

sino al 1831, con l'intento di intrapprendere la carriera ecclesiastica .

1831   Partecipa sino al 1836 alla spedizione scientifica intorno al mondo del brigantino Beagle . "E' stato l'avvenimento più importante della mia esistenza"

1839   Pubblica : Viaggio di un naturalista intorno al mondo.

Sposa la cugina Emma Wengwood , che gli darà 7 figli .

1841   si trasferisce in maniera definitiva in una casa di campagna a Down nel Kent .ove condusse vita ritrata.

1859   pubblica : L'origine delle specie . Un anno prima , spinto dall'uscita di una memoria di A.Wallace sull'evoluzione , aveva dato notizia della sua teoria , che aveva messo a punto già nel 1842 .

1868   pubblica : Variazioni delle piante e degli animali allo stato domestico , che affronta il problema , non risolto da Darwin della trasmissione ereditaria dei caratteri .

1871   pubblica : L'origine dell'uomo e la selezione in rapporto al sesso.

1882   muore ed è sepolto a Westminster , accanto a Newton e Lyell , il fondatore della geologia moderna .

 

LA TEORIA DELL'EVOLUZIONE DARWINIANA

Nel 1859 Darwin presentò la teoria dell'evoluzione per selezione naturale , elaborata già in anni precedenti , in Origine delle specie . Essa si può - in breve - così riassumere :1. le popolazioni di organismi naturali presentano una grandissima variabilità spontanea ; 2. poichè nascono più individui di quanti non possano trovare sostentamento , ne deriva una lotta per l'esistenza , in cui sopravvivono ed hanno - soprattutto - più probabilità di riprodursi quelli che hanno un vantaggio sugli altri per qualche caratteristica fisica o di comportamento , essi si trovano ad essere i più adatti in quelle circostanze ambientali ; 3. essi trasmettono le loro caratteristiche ai discendenti , i quali - se hanno fortuna acquisteranno col tempo il predominio numerico sulla popolazione , formando prima una varietà , poi una sottospecie ed infine una nuova specie ; 4. un mutamento nell'ambiente o la comparsa di una variazione più vantaggiosa può cambiare l'equilibrio e rimettere tutto in discussione , portando persino alla scomparsa di intere specie .

La teoria darwiniana è : a) uniformista , ammette -infatti - solo l'azione di cause costanti , escludendo eventi eccezionali o improvvisi ;

b) gradualista , poichè l'evoluzione non fa salti e la selezione naturale agisce senza interruzione , gli stessi meccanismi che spiegano la formazione di variazioni , sottospecie e specie spiegano anche la formazine dei generi , delle famiglie e dei gruppi maggiori nella tassonomia ;

c) antifinalista , perchè esclude ogni correlazione necessaria fra le cause che producono una variazione e le esigenze dell'organismoin cui compare, solo l'ambiente inorganico e soprattutto quello organico determina se una variazione viene conservata o meno .

Le implicazioni della teoria erano ampie e profonde : dava un colpo mortale alla teleologia e al provvidenzialismo , imponeva - inoltre - una revisione completa della concezione tradizionale della economia della natura e del posto dell'uomo in essa .

EVOLUZIONISMO

Generalmente si definisce evoluzionismo la concezione secondo cui la vita si è sviluppata a partire da forme elementari , da cui sono derivate tutte le forme che sono esistite ed esistono attualmente sulla Terra .
Il termine è usato anche fuori dalla sfera biologica per indicare processi di cambiamento e trasformazione in generale .
Nel Settecento e nella prima metà dell'Ottocento fu usato in senso embriologico : come ingrandimentodi strutture animali o vegetali preformate nei cosidetti germi .
L'accezione moderna si impose con la diffusione della teoria di Darwin , che però nell'Origine delle specie usa una sola volta e in modo generico il verbo evolversi preferendo parlare di "teoria della discendenza delle specie con modificazioni " . Fu la diffusione della filosofia di Spencer a decretare il successo del termine .

La persistenza dell'accezione embriologica generò equivoci agli inizi del XX sec. , favorendo l'idea che il processo evolutivo fosse guidato sin dall'inizio e di una sostanzanziale identità tra evoluzione e progresso , tratto questo tipico della cultura ottocentesca . Invece la teoria dell'evoluzione di Darwin esclude la necessità di un mutamento progressivo , la predeterminazione e l'esistenza di un fine o di un disegno nel processo evolutivo . L'unico fattore a dare un ordine e una direzione al processo è la selezione naturale. La direzione imboccate dai vari rami del processo evolutivo sono l'effetto imprevedibile dell'interazione tra organismo e ambiente . Perciò si deve ritenere l'evoluzione un processo irreversibile , che non può conciliarsi con una concezione ciclica del tempo e della storia.

 

 

Fonte: Fonte: http://digilander.libero.it/terzacmanzoni/Filosofia/filosofia.zip

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