Oceania

 

 

 

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Oceania


L’OCEANIA

 


Se consideriamo la superficie

delle isole che la compongono,

l’Oceania è il continente più

piccolo. Ma l’area che abbraccia

è vastissima. Il mare non

è il confine che divide,

ma l’elemento che collega.

 

Superficie 8 542 499 km2

Popolazione 33 139 000

Densità 4 ab./km2

Numero di Stati indipendenti 14

 


 

Paesaggi dell’Oceania

 

Oltre il 90% del territorio dell’Oceania è costituito dall’Australia, una delle regioni più antiche della Terra.

Coste e isole Il profilo costiero è vario. Le coste australiane sono lineari e sabbiose. Le grandi isole hanno litorali alti e rocciosi con insenature.

Rilievi Il territorio ha origini geologiche diverse. Rilievi importanti si trovano

in Australia (Grande Catena Divisoria), in Nuova Guinea e in Nuova Zelanda.

Le acque interne L’Oceania è povera di acqua dolce: in Australia, per la scarsità di piogge; nel resto del continente, per la conformazione del territorio, composto da isole montuose o di ridotte dimensioni.

 

Il territorio per fasce

L’Oceania è una immensa distesa di acqua, punteggiata da una miriade di piccole isole,

dalla quale emerge la massa continentale dell’Australia, circondata da quattro grandi isole.

 


Australia

È occupata dallo Scudo australiano

che comprende aree deserte e aride.

Nuova Zelanda

Di forma lunga e stretta, ha un

territorio in gran parte montuoso.

Melanesia

Comprende le isole più vicine all’Australia.

 

Micronesia

Comprende le isole a nord della

Melanesia e dell’Equatore.                         

Polinesia

Comprende i gruppi insulari

 proiettati a est, verso l’America.


 

Il clima

In Oceania prevalgono i climi caldi, sia aridi sia umidi. La varietà climatica è determinata

dalle precipitazioni, tanto più frequenti quanto più ci si avvicina all’Equatore.

 


Australia

• Il clima è tropicale secco nella regione

centrale, dove si trovano zone

desertiche, steppa e savana (scrub).

• Clima temperato lungo le coste, dove

l’ambiente originario è costituito da

boschi di eucalipti.

 

Nuova Zelanda e Tasmania

• Clima temperato. L’ambiente originario è costituito da foreste.

 

Nuova Guinea e Melanesia

• Clima equatoriale. Prevale l’ambiente

della foresta pluviale.

 

Micronesia e Polinesia

• Clima tropicale umido, con piogge

stagionali. La vegetazione è costituita

da palme da cocco e piante coltivate


 

La scoperta della “terra australe”

Rimaste a lungo sconosciute agli europei, le terre dell’Oceania vengono “scoperte” da Magellano

nel 1521 e successivamente esplorate a più riprese. Quando i primi esploratori arrivano in Australia

e Tasmania, trovano in queste terre almeno 500 diverse popolazioni di indigeni.

 


60.000 a. C – 40-000 a. C

Popolazioni asiatiche migrano

in Australia e Tasmania.

 

1521 - 1779

1521 Magellano tocca le isole

Marianne durante la

circumnavigazione della Terra.

1642 Abel Tasman raggiunge

Tasmania e Nuova Zelanda.

1768-1779 L’inglese James

Cook prende possesso

dell’Australia in nome della

Gran Bretagna.

 

XVIII – XIX sec.

• Gli inglesi colonizzano

l’Australia, decimando le

popolazioni indigene. Entrano

in possesso della Nuova Zelanda

scontrandosi con i Maori.

• La Francia e la Germania

acquisiscono alcuni arcipelaghi

del Pacifico.


 

1900 - 1945

Inizio del XX secolo L’Oceania

è interamente dominata dalle

potenze europee e dagli USA.

1918-1941 La Germania perde

i suoi possedimenti in Oceania.

Il Giappone cerca di estendere

la sua influenza sul continente.

1941-1945 Gli Stati Uniti, con

l’aiuto delle colonie britanniche,

sconfiggono i giapponesi.

 

 

Dal 1960 ad oggi

• Inizia la decolonizzazione

e nascono nuovi Stati autonomi.

Francia e USA mantengono

il dominio su alcuni arcipelaghi.

• La Gran Bretagna cessa il

diretto controllo dell’Australia e

della Nuova Zelanda.

• I nuovi Stati allacciano rapporti

commerciali con i Paesi

dell’Estremo Oriente e gli USA.

 


Gruppi etnici, lingue

e religioni

Oltre l’80% della popolazione di Australia e Nuova Zelanda discende dagli immigrati europei,

in particolare britannici. Papua Nuova Guinea e le isole minori dell’Oceania sono abitate

Australia

L’allevamento e i kiwi

• La sua economia si basa su allevamento e coltivazione di cereali, ortaggi e frutta (i kiwi sono tra i prodotti più esportati).

• Scarse risorse minerarie.

• Lo sviluppo del settore secondario è limitato.

prevalentemente da popolazioni indigene.

 


• I melanesiani, di carnagione

scura e corporatura robusta, sono

originari dell’Asia sud-orientale;

 

• I polinesiani e i maori,

di pelle più chiara e con occhi

a mandorla, sono forse originari

dell’Indonesia.


 

Le lingue ufficiali sono in genere l’inglese e il francese, eredità del passato coloniale. Le lingue

locali, mescolandosi a quelle europee danno origine al pidgin.

La religione cristiana, cattolica e protestante, è maggioritaria, e convive con gli antichi culti animistici.

 

Il popolamento

In Oceania vivono 33 milioni di abitanti. La densità media è di 4 abitanti per km². Il 90% della popolazione

vive nelle isole maggiori e in Australia. La popolazione si concentra sulle coste. Le regioni desertiche ed equatoriali sono pressoché disabitate.

 

Il 74% della popolazione vive in città. L’urbanizzazione è molto marcata in Australia e in Nuova Zelanda.

Gli agglomerati maggiori sono Sydney e Melbourne.

In Papua Nuova Guinea e in molti altri arcipelaghi dell’Oceania si vive per lo più in piccoli villaggi

 

Risorse ed economia

Dal punto di vista economico, l’Oceania presenta situazioni molto diverse: Australia e Nuova Zelanda hanno uno sviluppo a livello delle nazioni europee; gli altri piccoli Stati mancano di una vera indipendenza economica.


Australia

Le miniere e la lana

• Il Paese è ricco di risorse minerarie (oro, pietre preziose, metalli, uranio) e di prodotti del

settore primario (lana, carne, cereali, canna da zucchero).

• L’agricoltura è praticata solo sul 6% del territorio.

 

Nuova Zelanda

Le piantagioni

• L’economia del Paese non è totalmente indipendente.

• L’agricoltura è in parte rivolta all’autoconsumo e in parte costituita dalle piantagioni.

• Importante è lo sfruttamento delle risorse minerarie.


 

Sviluppo umano

I Paesi dell’Oceania hanno andamenti demografici e livelli di sviluppo umano molto diversi fra loro. La popolazione di Australia e Nuova Zelanda vanta un benessere elevato. Nella maggior parte degli altri Stati il livello di sviluppo è medio-basso.

 

Fonte: http://www.icsfogazzaro.it/public/medie/docenti/MARCHIORO/Sintesi%20continente%20Oceania.doc

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