Glossario di geografia

 

 

 

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Glossario di geografia

GLOSSARIO DI GEOGRAFIA

Cartografia e orientamento
Territorio: è uno spazio che può essere naturale o modificato dall’uomo. Ogni spazio terrestre (pianura, montagna, foresta) possiede caratteristiche proprie che lo distinguono da tutti gli altri.
Carta geografica: rappresentazione ridotta, simbolica e orientata di una porzione di territorio.
Meridiani: cerchi tutti uguali che si incontrano ai poli e dividono la terra in spicchi. Il meridiano fondamentale passa da Greenwich
Paralleli: cerchi paralleli tra loro e sempre più piccoli via via che si avvicinano ai poli. Il parallelo fondamentale è il cerchio più grande e viene chiamato Equatore.
Longitudine: distanza di una punto dal meridiano fondamentale.
Latitudine: distanza di un punto dall’Equatore
Coordinate geografiche: longitudine e latitudine di una punto sulla Terra indicano la sua posizione precisa.
Fuso orario: 24 settori in cui si divide la superficie della Terra per stabilire le 24 ore convenzionali di una giornata. Servono per rendere l’ora uguale in un territorio ampio: come ora convenzionale di un fuso si adotta quella del meridiano centrale (in ogni fuso vi sono 15 meridiani).
Statistica
Insediamento: forma di abitazione o modo di occupare un territorio degli uomini
Indicatori: caratteri osservabili e quantificabili utili per descrivere un fenomeno. Si dividono in indicatori economici, che indicano la produzione di energia, il Prodotto Interno Lordo (PIL = quantità di beni prodotti da uno Stato), e indicatori sociali e demografici, che forniscono dati sul modo di vivere e di organizzarsi (tasso di alfabetizzazione = percentuale di abitanti che sanno leggere, calorie giornaliere pro capite = quantità di cibo assunta da ogni abitante, numero di medici per abitante, densità di popolazione = numero di abitanti per km2, tasso di accrescimento annuo = percentuale di crescita degli abitanti, tasso di mortalità e natalità = percentuale di nati e morti).
Prodotto Interno Lordo: è la ricchezza nazionale di un paese. È costituito dal valore complessivo di beni e servizi prodotti nei vari settori dell’economia.
Densità media: è il valore statistico corrispondente al rapporto tra il numero di abitanti e la superficie del territorio espressa in percentuale.
Speranza di vita: il dato – espresso in anni – deriva dalla valutazione delle condizioni complessive di vita delle persone (disponibilità di cibo e di acqua potabile, condizioni igienico-sanitarie) Esso è il risultato di indagini che permettono di determinare il livello di efficienza d molte strutture presenti nel territorio.
Popolazione e città
Povertà: condizione tradizionale dell’uomo per la quale non ci sono risorse sufficienti per garantire il benessere a tutta la popolazione del mondo.
Sottosviluppo condizione dell’uomo caratteristica degli ultimi decenni, per la quale esistono risorse sufficienti a garantire il benessere a tutta la popolazione del mondo, ma non tutti possono accedervi.
Flussi migratori: movimenti di persone da un luogo all’altro. Le migrazioni possono essere interne (nello stesso paese), internazionali (da un paese all’altro), stagionali (i lavoratori si fermano solo per il periodo in cui occorre la loro prestazione), temporanee (i lavoratori si fermano nel paese che li ospita per un periodo più o meno lungo, ma hanno intenzione di tornare nel loro paese d’origine) o definitive (si trasferiscono definitivamente).
Extracomunitari: persone provenienti da paesi che non fanno parte dell’Unione Europea.
Multietnico: caratteristica un gruppo formato da persone di diverse lingue e culture.
popolazione urbana: abitanti nelle città
Popolazione rurale: abitanti nei paesi di campagna.
Centro storico: zona antica delle città (europee); conserva tracce del passato con gli edifici storici e la struttura di vie strette e non regolari.
Periferia: zona cittadina che si estende al di fuori del centro storico. Solitamente ha strade larghe e dritte, gli edifici sono distanziati fra loro.
Metropoli: il termine deriva dal greco metropolis, città madre, e indica una città grande e importante attorno alla quale gravitano gli abitanti dei centri vicini.
Conurbazione: insieme di città strettamente collegate fra loro da servizi comuni e vie di comunicazione.
Conurbazione Policentrica: conurbazione che ha più centri di uguale importanza; ogni centro solitamente si specializza in una funzione (università, amministrazione, industria, finanza)
Conurbazione monocentrica: conurbazione in cui una città è molto più importante di quelle vicine.
Sito: luogo in cui si trova una città.
Pianta: forma della città, determinata dalla disposizione delle vie e degli edifici.
Zona residenziale: area della città dedicata all’abitazione dei cittadini; le strade sono strette, adatte al traffico locale, gli edifici possono essere condomini di quattro o cinque piani circondati da giardini.
Zona industriale: area della città in cui sorgono le fabbriche, gli edifici sono capannoni divisi da strade ampie.
Economia
Settore primario: attività che riguardano la produzione di materie prime (agricoltura, allevamento, pesca, attività minerarie)
Settore secondario: attività che trasformano le materie prime in prodotti finiti (industria e artigianato)
Settore terziario: attività che offrono servizi; i servizi non sono beni materiali, oggetti, ma sono attività risolte alle persone e alle aziende: essi sono i trasporti, la scuola, la sanità, il commercio (negozi, supermercati). I servizi pubblici sono quelli forniti direttamente dallo Stato.
Infrastrutture: con questo termine i geografi indicano l’insieme delle attrezzature e dei servizi utili all’intera collettività e necessari allo sviluppo delle attività economiche nei diversi settori: agricoltura, industria, commercio. Le infrastrutture principali sono: strade, ferrovie, canali, porti, aeroporti, dighe, oleodotti, gasdotti, fognature, acquedotti, linee telefoniche e telegrafiche.
Colture industriali: piante che forniscono materie prime per le industrie alimentari, chimiche, tessili. Sono piante industriali la canna da zucchero, la barbabietola da zucchero, la canapa (da cui si ricava il tessuto di iuta).
Seminativi: colture seminate tutti gli anni (cereali, ortaggi)
Colture legnose agrarie: alberi da frutto, olivi, agrumi, viti, ciliegi …
Coltivazioni foraggere permanenti: prati naturali, che crescono spontaneamente e forniscono foraggio per il bestiame.
Piantagione: coltivazioni che occupano aree estese con un unico prodotto di alto valore commerciale. Il sistema di piantagione è praticato nei paesi più poveri del mondo da parte delle imprese multinazionali che lavorano e vendono il prodotto nei paesi ricchi.
Agricoltura di mercato: coltivazioni che producono per vendere alle aziende i propri prodotti. È praticata nelle regioni ricche del mondo con strumenti avanzati (fertilizzanti moderni, macchinari) e poco manodopera.
Agricoltura di sussistenza: conduzione di terreni poco ampi da parte di famiglie di contadini che consumano ciò che producono. I lavoratori usano strumenti tradizionali e la forza umana o animale.
Meccanizzazione: uso di macchinari per svolgere lavori principali.
Sistema agroalimentare: è costituito da una fitta rete di relazioni che collegano l’agricoltura (produzione), l’industria alimentare (trasformazione dei prodotti agricoli in alimenti) e la distribuzione, che li mette a disposizione dei consumatori atraverso servizi commerciali.
Capitalista: colui che possiede il capitale, cioè un insieme di beni che investe in attività produttive.
Manodopera: capacità di lavoro manuale degli operai.
Privatizzazione: atto con il quale si rende di proprietà privata, attraverso la vendita di quote, ciò che è di proprietà pubblica.
Delocalizzazione: trasferimento delle fabbriche di produzione in paesi dove il lavoro costa meno (meno tasse, salari più bassi).
Popolazione attiva: insieme delle persone che svolgono un’attività o che sono in cerca di occupazione. In alcuni casi è sinonimo di forza-lavoro.
Indotto: insieme delle attività produttive volte a fornire beni e servizi a una grande industria da parte di industrie di dimensioni minori e, molto spesso, specializzate nella produzione di un singolo componente.
Lavoro nero: lavoro clandestino, non garantito e pagato meno di un lavoro ufficiale.
Globalizzazione: processo economico e culturale caratterizzato dagli intensi scambi tra tutte le regioni del mondo.
Multinazionale: azienda che opera in diversi paesi del mondo; solitamente gli uffici dirigenziali risiedono nei paesi ricchi, mentre gli stabilimenti di produzione in quelli poveri, dove la manodopera costa meno.

Unione Europea
Unione Europea: sistema di trattati e di accordi che raggruppa 29 paesi europei, tra cui l’Italia. Dal 1997 le frontiere interne dei paesi  che aderiscono all’Unione sono state aperte, per garantire la libera circolazione delle persone e delle merci.

Geografia fisica
Orogenesi: formazione delle montagne
Zolla o Placca: elementi strutturali principali della crosta terrestre. Elementi instabili, costituiscono una serie di mosaico in movimento: possono scontrarsi, scivolare, allontanarsi e sono alla base dei maggiori fenomeni geologici terrestri.
Forze endogene: forze che hanno mutato – e mutano – l’aspetto della Terra dall’interno (terremoti)
Forze esogene: forze che hanno mutato – e mutano – l’aspetto della Terra dall’esterno (aria, acua, vento, ghiaccio)
Montagna. territorio in rilievo, formato da una grande massa di roccia, con un’altitudine (altezza) si più di 600 metri sul livello del mare.
Catena montuosa: successione continua di montagne con le cime allineate più o meno regolarmente.
Versante: fianco della montagna
Valle: profonda depressione racchiusa da due montagne o due catene montuose
Collina: rilevo poco elevato (meno di 600 metri sul livello del mare) caratterizzato da versanti poco ripidi.
Pianura: territorio abbastanza esteso, nel quale si hanno solo piccole variazioni di altitudine. Le pianure al massimo so trovano a 300 metri sul livello del mare. Si differenziano secondo la loro origine e al luogo in cui si trovano: alluvionali = formate dai fiumi; costiere = vicino ai mari; pedemontane = ai piedi dei monti.
Acque interne: sono corsi d’acqua presenti all’interno del territorio (fiumi, laghi, canali)
Foce: luogo in cui un fiume si getta nel mare. Può essere a estuario quando il fiume raggiunge il mare senza dividersi, e a delta quando i detriti portati dal fiume formano isole sabbiose, che dividono il corso d’acqua in rami minori.
Falda idrica: strato di acqua sotterranea che impregna il terreno. Si raggiunge attraverso i pozzi.
Costa: zona di passaggio tra il mare e la terraferma. Costa alta = ripida, elevata sul livello del mare; si trova quando le montagne arrivano fino al mare; Costa bassa = arriva al mare con una debole pendenza, si trova quando le pianure sono vicine al mare.
Piattaforma continentale: prolungamento dei continenti sotto il livello del mare; il fondo marino scende fino a 200 metri di profondità.
Scarpata continentale: superficie che scende ripida fino a 2.000 metri di profondità; è solcata da profonde valli sottomarine.
Piana abissale: fondo marino oltre la scarpata continentale; può arrivare fino a 6.000 metri di profondità. È incisa da fosse, che possono scendere fino a 10.000 metri di profondità.
Clima: condizioni costanti e regolari delle condizioni atmosferiche (temperatura, piogge, umidità), registrate su un periodo lungo (dieci anni9
Tempo meteorologico: condizione del meteo in una determinato momento.
Ecosistema: legami tra animali e piante in cui tutti gli elementi sono dipendenti per il benessere e la sopravvivenza reciproci.
Habitat: ambiente naturale in cui gli animali possono nutrirsi, riprodursi e trovare riparo.

 

Fonte: http://www.acairoli.it/download_intercultura/Glossario_geografia.doc

Sito web da visitare: http://www.acairoli.it/

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