Le competenze nel lavoro

 

 

 

Le competenze nel lavoro

 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più leggi la nostra Cookie Policy. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.I testi seguenti sono di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente a studenti , docenti e agli utenti del web i loro testi per sole finalità illustrative didattiche e scientifiche.

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Le competenze nel lavoro

LE COMPETENZE


“La competenza è una caratteristica intrinseca individuale, che è causalmente collegata ad una prestazione efficace o superiore in una attività di lavoro, misurabile sulla base di un criterio prestabilito” Spencer & Spencer
PARTE INTEGRANTE E DURATURA DELLA PERSONALITÀ, PREDICE COMPORTAMENTO E RISULTATI IN CAMPO PROFESSIONALE (MA NON SOLO!) , SI PUÒ VALUTARE (DALL’INTERNO O DALL’“ESTERNO”)


Una competenza non solo è osservabile e valutabile, ma è anche sviluppabile (formazione, autoformazione)
Il modello a tre vertici:

  • Conoscenza (sapere)

Formazione scolastica: conoscenze dichiarative, disciplinari e interdisciplinari
Formazione professionale specifica: conoscenze disciplinari
Conoscenze che risultano dall’esperienza lavorativa: legate a compiti svolti e spesso non facilmente formalizzabili, conoscenze tacite

  • Capacità (saper fare)

Ci si riferisce a ciò che una persona è capace di fare nel contesto di lavoro (skill), ma anche ai processi psicologici che stanno alla base di una risposta adeguata e competente (attitudini).
Gli studi hanno individuato diverse categorie di attitudini:

    • attitudini cognitive di tipo intellettivo, abilità verbale, di ragionamento, numerica, spaziale, di deduzione, di ricordo, di prontezza percettiva
    • attitudini sensoriali soprattutto in riferimento a compiti lavorativi che implicano forti esigenze percettive e impegno nel registrare e decifrare segnali e stimoli
    • attitudini fisiche distinte in relazione alla manipolazione di oggetti - tempi di reazione, destrezza digitale, coordinamento spazio temporale, precisione - e all’equilibrio dell’intero organismo - forza statica e dinamica, flessibilità del corpo
  • Qualità (saper essere)

Modi di pensare, sentire, scegliere linee di condotta da parte della persona che presenta un buon grado di stabilità nel tempo ma che risulta in costante interazione dinamica con le concrete situazioni lavorative. Ad esempio:
il funzionamento psicologico della persona: livello di motivazione, sicurezza dei propositi
la relazione con se stessi: autoconsapevolezza, stima di sé
la relazione con gli altri: socievolezza, introversione/estroversione
la relazione con l’ambiente: automonitoraggio, adattabilità, flessibilità
modello ISFOL (Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori)

  • prende come riferimento competenze di base, competenze tecnico-professionali e trasversali
  • considera ogni area di competenze sviluppabile con una pratica formativa diversificata
  • è orientato a proporre degli standard minimi utilizzabili nell'ambito dei sistemi di formazione

 

Fonte: http://www.appuntiunito.it/wp-content/uploads/2013/12/psicologia-del-lavoro.doc

Sito web da visitare: http://www.appuntiunito.it

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

Nota : se siete l'autore del testo sopra indicato inviateci un e-mail con i vostri dati , dopo le opportune verifiche inseriremo i vostri dati o in base alla vostra eventuale richiesta rimuoveremo il testo.

Parola chiave google : Le competenze nel lavoro tipo file : doc

 

Le competenze nel lavoro

 

 

Visita la nostra pagina principale

 

Le competenze nel lavoro

 

Termini d' uso e privacy

 

 

 

Le competenze nel lavoro