La religione nelle costituzioni

 

 

 

La religione nelle costituzioni

 

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  1. AUSTRIA
  2. Belarus Constitution 1 Marzo 1994 (riformata col referendum del 24 novembre 1996 e 17 ottobre 2004)
  3. BRASILE
  4. CAMEROUN Constitution de la Republique du del 1972, reformata nel 1996
  5. CANADA
  6. CHILE (Constitución política del 21 de octubre de 1980, con las reformas de 1989, 1991, 1997, 1999, 2000, 2003 y 2005)
  7. CINA Repubblica Popolare RPC (aggiornata nel 2004)
  8. Congo, Repubblica democratica. Constitution de la transition adoptée le 1er avril 2003 et promulguée le 04/04/2003
  9. Costa d’Avorio
  10. Croazia (Costituzione del 1990, ultime modifiche nel 2001)
  11. Ecuador (2008)
  12. Filippine (1987)
  13. Francia 1958
  14. Germania – Legge Fondamentale (Grundgesetz) della Repubblica Federale Tedesca (23 maggio 1949)
  15. India (1949)
  16. Italia Costituzione della Repubblica (1947)
  17. Kenia Constitution of 2010
  18. MESSICO
  19. Nigeria Constitution of the Federal Republic (in vigore dal 29 di maggio 1999)
  20. Panama
  21. PERU
  22. POLONIA Costituzione del (02. 04. 1997)
  23. Portogallo - Constituição da República Portuguesa2 de Abril de 1976
  24. Rwanda Repubblica, Costituzione (4 giugno 2003)
  25. La Costituzione della Repubblica di Serbia del 2006
  26. SPAGNA Costituzione (1978)
  27. Sri Lanka the Constitution of 16 agosto 1978
  28. Constitution of the United States of America (17 Settembre 1787)
  29. Ungheria Costituzione della Repubblica d’Ungheria del 1949, modificata nel 1989
  30. VENEZUELA Constitución Bolivariana de 15 dicembre 1999
  31. Zambia Constitution of 1991

 

AUSTRIA


Bundes-Verfassungsgesetz (B-VG) – Legge Costituzionale Federale della Repubblica d’Austria 1920.

Art. 7 (1) B-VG Alle Staatsbürger sind vor dem Gesetz gleich. Vorrechte der Geburt, des Geschlechtes, des Standes, der Klasse und des Bekenntnisses sind ausgeschlossen. (...)

Art. 7 (1) B-VG Tutti i cittadini della Federazione sono uguali davanti alla legge. Sono esclusi privilegi di nascita, di sesso, di ceto, di classe e di confessione religiosa. (...)

Art. 9a (3) B-VG Jeder männliche österreichische Staatsbürger ist wehrpflichtig. Wer aus Gewissensgründen die Erfüllung der Wehrpflicht verweigert und hievon befreit wird, hat einen Ersatzdienst zu leisten. (...)

Art. 9a (3) B-VG Ogni cittadino austriaco ha l’obbligo del servizio militare. Colui che per motivi di coscienza rifiuta di adempiere gli obblighi militari e ne viene esonerato, deve prestare un servizio sostitutivo. (...)

Art. 10 (1) B-VG Bundessache ist die Gesetzgebung und die Vollziehung in folgenden Angelegenheiten: (...) 13: (…) Angelegenheiten des Kultus (...)

Art. 10 (1) B-VG Spettano alla Federazione l'esecuzione e la legislazione nelle seguenti materie: (...) 13: (...) affari del culto; (...)

Art. 14 (6) B-VG (...) Öffentliche Schulen sind allgemein ohne Unterschied der Geburt, des Geschlechtes, der Rasse, des Standes, der Klasse, der Sprache und des Bekenntnisses, im Übrigen im Rahmen der gesetzlichen Voraussetzungen zugänglich. (...)

Art. 14 (6) B-VG (...) L’accesso alle scuole pubbliche è disciplinato dalla legge, senza discriminazione di nascita, di sesso, di razza, di ceto, di classe, di lingua e di religione. (...)

Art. 14 (10) B-VG In den Angelegenheiten der Schulgeldfreiheit sowie des Verhältnisses der Schule und Kirchen (Religionsgesellschaften) einschließlich des Religionsunterrichtes in der Schule, soweit es sich nicht um Angelegenheiten der Universitäten und Hochschulen handelt, können Bundesgesetze vom Nationalrat nur in Anwesenheit von mindestens der Hälfte der Mitglieder und mit einer Mehrheit von zwei Dritteln der abgegebenen Stimmen beschlossen werden. (...)

Art. 14 (10) B-VG In materia di autorità scolastiche federali nei Länder e nei Distretti politici, di obbligo scolastico, di organizzazione scolastica, di scuole private e di rapporti tra scuole e chiese (comunità religiose), incluso l’insegnamento della religione nella scuola, ad eccezione degli istituti universitari e delle accademie d’arte, il Consiglio nazionale può approvare leggi federali solo in presenza di almeno la metà dei membri e con la maggioranza dei due terzi dei voti espressi. (...)

Staatsgrundgesetz (StGG) – Legge Fondamentale dello Stato 1867

Art. 14 StGG (Staatsgrundgesetz) Die volle Glaubens- und Gewissensfreiheit ist Jedermann gewährleistet. Der Genuss der bürgerlichen und politischen Rechte ist von dem Religionsbekenntnisse unabhängig; doch darf den staatsbürgerlichen Pflichten durch das Religionsbekenntnis kein Abbruch geschehen. Niemand kann zu einer kirchlichen Handlung oder zur Teilnahme an einer kirchlichen Feierlichkeit gezwungen werden, in sofern er nicht der nach dem Gesetze hierzu berechtigten Gewalt eines Anderen untersteht.

Art. 14 StGG La piena libertà di fede e di coscienza è garantita a tutti. Il godimento dei diritti civili e politici è indipendente dalla confessione religiosa; ma dalla confessione religiosa non devono essere indeboliti i doveri civici. Nessuno può essere costretto in un atto religioso o a partecipare a una cerimonia religiosa, in quanto non è sottomesso alla violenza legittima di un altro secondo le leggi.

Art. 15 StGG Jede gesetzlich anerkannte Kirche und Religionsgesellschaft hat das Recht der gemeinsamen öffentlichen Religionsübung, ordnet und verwaltet ihre inneren Angelegenheiten selbständig, bleibt im Besitze und Genusse ihrer für Cultus-, Unterrichts- und Wohlthätigkeitszwecke bestimmten Anstalten, Stiftungen und Fonde, ist aber, wie jede Gesellschaft, den allgemeinen Staatsgesetzen unterworfen.

Art. 15 StGG Qualsiasi chiesa legalmente riconosciuta e società religiosa ha il diritto di esercizio comune pubblico della religione, organizza e gestisce i propri affari interni in modo indipendente, rimane in possesso e in godimento dei loro istituzioni, fondazioni e fondi destinati per il culto, l'insegnamento e le opere di carità, ma, come ogni società, è sottomessa alle leggi generali dello Stato.

Art. 16 StGG Den Anhängern eines gesetzlich nicht anerkannten Religionsbekenntnisses ist die häusliche Religionsübung gestattet, in soferne dieselbe weder rechtswidrig, noch sittenverletzend ist.

Art. 16 StGG Ai sostenitori di una confessione religiosa non riconosciuta giuridicamente è consentito l'esercizio in casa della religione, nella misura in cui ciò non è illegale, né è contra i buoni costumi. (Da Robert Weber)

Belarus Constitution 1 Marzo 1994 (riformata col referendum del 24 novembre 1996 e 17 ottobre 2004)


Article 4. Democracy in the Republic of Belarus shall be exercised on the basis of diversity of political institutions, ideologies and views. The ideology of political parties, religious or other public associations, social groups may not be made mandatory for citizens.

Article 12. The Republic of Belarus may grant the right of asylum to persons persecuted in other states for political or religious beliefs or their ethnic affiliation.

Article 16. Religions and faiths shall be equal before the law. Relations between the State and religious organizations shall be regulated by the law with regard to their influence on the formation of the spiritual, cultural and state traditions of the Belarusian people. The activities of confessional organizations, their bodies and representatives, that are directed against the sovereignty of the Republic of Belarus, its constitutional system and civic harmony, or involve a violation of civil rights and liberties of its citizens as well as impede the execution of state, public and family duties by its citizens or are detrimental to their health and morality shall be prohibited.

Article 31. Everyone shall have the right independently to determine one's attitude towards religion, to profess any religion individually or jointly with others, or to profess none at all, to express and spread beliefs connected with one's attitude towards religion, and to participate in the performance of acts of worship and religious rituals and rites, which are not prohibited by the law.
http://law.by/work/EnglPortal.nsf?OpenDatabase

Brasile


REPÚBLICA FEDERATIVA DO BRASIL
(Constitução de 5 de outubro de 1988)

REPUBBLICA FEDERATIVA DEL BRASILE
(Costituzione di 5 di ottobre di 1988)

Preâmbulo
Nós representantes do povo brasileiro, reunidos em Assembleia Nacional Constituinte para instituir um Estado Democrático, destinado a assegurar o exercício dos direitos sociais e individuais, a liberdade, a segurança, o bem-estar, o desenvolvimento, a igualdade e a justiça como valores supremos de uma sociedade fraterna, pluralista e sem preconceitos, fundada na harmonia social e comprometida, na ordem internacional, com a solução pacífica das controvérsias, promulgamos, sob a proteção de Deus, a seguinte Constitução da República Federativa do Brasil.

Preambolo
Noi rappresentanti del popolo brasiliano, riuniti in Assemblea Nazionale Costituente per istituire uno Stato Democratico, destinato ad assicurare l’esercizio dei diritti sociali e individuali, la libertà, la sicurezza, il benessere, lo svilupo, l’uguaglianza, e la giustizia come valori supremi di una società fraterna, pluralista e senza pregiudizi, fondata nell’armonia sociale e compromessa, nell’ordine internazionale, con la soluzione pacifica delle controversie, promulguiamo, sotto la protezione di Dio, la seguente Costituzione della Reppublica Federativa del Brasile.

TÍTULO II
Dos direitos e garantias fundamentais
CAPÍTULOI
Dos direitos e deveres individuais e coletivos

TITOLO II
Dei diritti e garanzie fondamentali
CAPITOLO I
Dei diritti e doveri individuali e collettivi

Artigo 5.- Todos são iguais perante a lei, sem distinção de qualquer natureza, garantindo-se aos brasileiros e aos estrangeiros residentes no País as inviolabilidades do direito à vida, à liberdade, à igualdade, à segurança e à propriedade, nos termos seguintes: …

Articolo 5.- Tutti sono uguali dinanzi alla legge, senza distinzione di qualsiasi natura, garantendosi ai brasiliani e agli stranieri residenti nel Paese l’inviolabilità del diritto alla vita, alla libertà, alla uguaglianza, alla sicurezza, e alla proprietà, nei termini seguenti:

IV.- é livre a manifestação do pensamento, sendo vedado o anonimato;

IV.- è libera la manifestazione del pensiero, essendo vietato l’anonimato;

VI.- é inviolável a liberdade de consciência e de crença, sendo assegurado o livre exercício dos cultos religiosos e garantida, na forma da lei, a proteção aos locais de culto e a suas liturgias;

VI.- è inviolabile la libertà di coscienza e di credenza, essendo assicuratto il libero esercizio dei culti religiosi e garantita, nella forma della legge, la protezione dei luoghi di culto e delle loro liturgie;

VII.- é assegurada, nos termos da lei, a prestação de assitencia religiosa nas entidades civis e militares de internação coletiva;
VIII.- ninguém será privado de direitos por motivo de crença religiosa ou de convicção filosófica ou política, salvo se as invocar para eximir-se de obrigação legal a todos imposta e recusar-se a cumprir prestação alternativa, fixada em lei;…

VII.- è assicurata, nei termini della legge, la prestazione di assistenza religiosa nelle entità civili e militari di internazione colettiva;
VIII.- nessuno sarà privato di alcun diritto per motivo di credenza religiosa oppure di convizione filosofica oppure politica, a meno che si invochino per esimirsi dell’obbligo legale imposto a tutti e per scusarsi di adempiere una prestazione alternativa, fissata dalla legge;

TÍTULO III
Da organização do Estado
CATPÍTULO I
Da organização político-administrativa

TITOLO III
Sull’organizzazione dello Stato
CAPITOLO I
Sull’organizzazione politico‑amministrativa

Artigo 19.- É vedado à União, aos Estados, ao Distrito Federal, e aos Municípios:
I.- establecer cultos religiosos ou igrejas, subvenciona-los, embarçar-lhes o funcionamento ou manter com eles ou seus representantes relações de dependência ou aliança, ressalvada, na forma da lei colaboração de interesse público;…

Articolo 19.- È vietato all’Unione, agli Stati, al Distrito Federale, e ai Comuni:
I.- stabilire culti religiosi oppure chiese, sovvenzionarle, impedirli il funzionamento oppure mantenere con loro oppure con suoi rappresentanti rapporti di dipendenza o anche di alleanza, salvando, nella forma della legge la collaborazione di interesse pubblico;

TÍTULO V
Da defesa do Estado e das instituições democráticas
CAPÍTULO II
Das Forças Armadas

TITOLO V
Sulla difesa dello Stato e delle istituzioni democratiche
CAPITOLO II
Sulle Forze Armate

Artigo 143.- O serviço militar é obrigatório nos termos da lei.

Articolo 143.- Il servizio militare è obbligatorio nei termini della legge.

1º.- Ás Forças Armadas compete, na forma da lei, atribuir serviço alternativo aos que, em tempo de paz, após alistados, alegarem imperativo de consciência, entendendo-se como tal decorrente de crença religiosa e de convicção filosófica ou política, para se eximirem de atividades de caráter essencialmente militar.

1º.- Spetta alle Forze, nella forma della legge, di atribuire servizio alternativo ai quelli che, in tempo di pace, doppo il loro arruolamento, oppongono obiezione di coscienza, intendendosi tale se conseguenza di credenza religiosa e di convinzione filosofica oppure politica, per potere esimersi di atività de carattere stritamente militare.

2º.- As mulheres e os eclesiásticos ficam isentos do serviço militar obrigatório em tempo de paz, sujeitos, porém, a outros encargos que a lei lhes atribuir.

2º.-Le donne e i chierici rimangono esenti del servizio militare obbligatorio in tempo di pace, sottoposti, però, ad altri incarichi che la legge a loro atribuisce.

TÍTULO VI
Da tributação e do orçamento
CAPÍTULO I
Do sistema tributário nacional
Seção II
Das limitações do Poder de Tributar

TITOLO VI
Sulla tributazione e sul bilancio pubblico
CAPITOLO I
Sul sistema tributario nazionale
Sezione II
Sulle limitazioni del Potere di Tributare

Artigo 150.- Sem prejuízo de outras garantias asseguradas ao contribuinte, é vedado à União, aos Estados, ao Distrito Federal e aos Municípios:…
VI.- instituir impostos sobre:…
b) templos de qualquer culto;…

Articolo 150.- Senza pregiudicio di altre garanzie assicurate al contribuente, è vietato alla Unione, agli Stati, al Distrito Federale e ai Comuni:…
VI.- istituire tributi su:…
b) templi di qualsiasi culto;…

TÍTULO VIII
Da ordem social
CAPÍTULO III
Da Educação, da cultura e do desporto
Seção I
Da Educação

TITOLO VIII
Sull’ordine sociale
CAPITOLO III
Sull’Educazione, sulla cultura e sull’sport
Sezione I
Sulla Educazione

Artigo 205.- A educação, direito de todos e dever do Estado e da família, será promovida e incentivada com a colaboração da sociedade, visando ao pleno desenvolvimento da pessoa, seu preparo para o exercicio da cidadania e sua qualificação para o trabalho.

Articolo 205.- La educazione, diritto di tutti e dovere dello Stato e della famiglia, sarà fomentata e promossa con la colaborazione della società, oggettizando allo pieno svilupo della persona, sua preparazione per l’esercizio della cittadinanza e sua qualificazione per il lavoro.

Artigo 206.- O ensino será ministrado com base nos seguintes princípios: …
II.- liberdade de aprender, ensinar, pesquisar ou divulgar o pensamento, a arte e o saber;
III.- pluralismo de idéias e de concepções pedagogícas, e coexistência de instituições públicas e privadas de ensino; …

Articolo 206.- L’insegnamento sarà ministrato con base nei seguenti principii: …
II.- libertà di imparare, insegnare, investigare o divulgare il pensiero, l’arte e il sapere;
III.- pluralismo di idee e di concezioni pedagogiche, e coesistenza di istituzioni publiche e private di insegnamento; …

Artigo 210.- Serão fixados conteúdos mínimos para o ensino fundamental, de maneira a assegurar formação básica comum e respeito aos valores culturais e artísticos , nacionais e regionais.

Articolo 210.- Saranno fissati contenutti minimi per l’insegnamento fundamentale, di modo che si possa assicurare la formazione basica comune e il rispetto ai valori culturali e artistiche, nazionali e regionali.

1º.- o ensino religioso, de matrícula facultativa, constituirá disciplina dos horários normais das escolas públicas de ensino fundamental; …

1º.- l’insegnamento religioso, di iscrizione facoltativa, costituirà un corso negli insieme degli orari normali degli scuole publiche di insegnamento fundamentale; …

Artigo 213.- Os recursos públicos serão destinados às escolas públicas, podendo ser dirigidos a escolas comunitárias, confessionais ou filantrópicas, definidas em lei, que:
I.- comproven finalidade não-lucrativa e apliquem seus excedentes financeiros em educação;
II.- assegurem a destinação de seu património a outra escola comunitária, filantrópica ou confessional, ou ao Poder Público, no caso de encerramento de suas atividades.

Articolo 213.- Le risorse pubbliche saranno destinate alle scuole publiche, potendo essere destinate a scuole comunitarie, confessionali o filantropiche, definite in legge, che:
I.- comprovino finalità no lucrativa e applichino suoi eccedenti finanziari in educazione;
II.- assicurino la destinazione del suo patrimonio a un’altra scuola comunitria, filantropica o confessionale, o al Potere Pubblico, nel caso del termino delle loro ativittà.

1º.- Os recursos de que trata este artigo poderão ser destinados a bolsas de estudo para o ensino fundamental a médio, na forma da lei, para os que demostrarem insuficiência de recursos, quando houver falta de vagas e cursos regulares da rede pública na localidade da residência do educando, ficando o Poder Público obrigado a investir prioritariamente na expansão de sua rede na localidade.

1º.- Le risorse di cui trata questo articolo potranno essere destinati a borse di studio per l’insegnamento fundamentale di livelo medio, nel modo stabilito nella legge, per quelli che dimostrinno insufficienza di ricorsi, quando ci sia mancanza di posti e corsi regolari della rete pubblica nella località di residenza dello studente, rimanendo il Potere Pubblico obbligato a investire prioritariamente nella espansione della sua rete nella località.

2º.- As atividades universitárias de pesquisa e estensão poderão receber apoio financeiro do Poder Público.

2º.-Le atività universitarie di ricerca ed estensione potranno ricevere aiuto finanziario del Potere Pubblico.

CAPÍTULO VII
Da família, da criança, do adolescente e do idoso

CAPITOLO VII
Sulla famiglia, sul bambino, sull’adolescente e sull’anziano

Artigo 226.- A família base da sociedade, tem especial proteção do Estado.
1º.- O casamento é civil e gratuita a celebração.
2º.- O casamento religioso tem efeito civil, nos termos da lei.
3º.- Para efeito da proteção do Estado, é reconhecida a união estável entre homem e mulher como entidade familiar, devendo a lei facilitar sua conversão em casamento.
4º.- Entende-se, também, como entidade familiar a comunidade formada por qualquer dos pais e seus descendentes.
5º.- Os direitos e deveres referentes à sociedade conjugal são exercidos igualmente pelo homen ou pela mulher.
6º.- O casamento civil pode ser dissolvido pelo divórcio, após previa separação judicial por mais de um ano nos casos expressos em lei ou comprovada separação de fato por mais de dois anos.
7º.-
8º.-

Articolo 226.- La famiglia base della società, ha speciale protezione dello Stato.
1º.- Il matrimonio è civile e gratuita la celebrazione.
2º.- Il matrimonio religioso ha effetto civile, nei termini della legge.
3º.- Agli effetti di protezione dello Stato, è riconosciuta la unione stabile fra uomo e donna come entità famigliare, devendo la legge facilitare sua conversione in matrimonio.
4º.- Intendesi, anche, come entità famigliare la comunità formata per qualsiasi dei genitori e suoi descendenti.
5º.- I diritti e doveri relativi alla società coniugale sono esercitati ugualmente dall’uomo o dalla donna.
6º.- Il matrimonio civile può esere sciolto per il divorzio, previa separazione giudiziale per più di un’anno nei casi espressi nella legge o comprovata la separazione di fatto per più di due anni.
7º.-
8º.-

CAPÍTULO VIII
Dos índios

CAPITOLO VIII
Sugli autoctoni

Artigo 231.- São reconhecidos aos índios sua organização social, costumes, línguas, crenças e tradições, e os direitos originários sobre as terras que tradicionalmente ocupam, competindo à União demarcá-las, proteger e fazer respeitar todos seus bens …

Articolo 231.- Sono riconosciuti agli autoctoni la sua organizazione sociale, consuetudini, lingue, credenze e tradizioni, e i diritti originarii sulle terre che tradizionalmente occuppano, con il compito dell’Unione di fare le demarcazioni, protegere e fare rispetare tutti i loro beni …

CAMEROUN Constitution de la Republique du del 1972, reformata nel 1996


Préambule : (…)Le Peuple camerounais,

« Proclame que l’être humain, sans distinction de race, de religion, de sexe, de croyance, possède des droits inaliénables et sacrés. 

Affirme son attachement aux libertés fondamentales inscrites dans la déclaration universelle des droits de l'homme, la charte des Nations-Unies, la Charte africaine des Droits de l'Homme et des Peuples et toutes les conventions internationales y relatives et dûment ratifiées, notamment aux principes suivants : (…)

- Nul ne peut être inquiété en raison de ses origines, de ses opinions ou croyances en matière religieuse, philosophique ou politique sous réserve du respect de l’ordre public et des bonnes mœurs ;
- L’Etat est laïc. La neutralité et l’indépendance de l’Etat vis-à-vis de toutes les religions sont garanties ;
- La liberté du culte et le libre exercice de sa pratique sont garantis ;
- La liberté de communication, la liberté d’expression, la liberté de presse, la liberté de réunion, la liberté d’association, la liberté syndicale et le droit de grève sont garantis dans les conditions fixées par la loi (…)»

Article Premier : (2) La république du Cameroun est un Etat unitaire décentralisé. Elle est une et indivisible, laïque, démocratique et sociale.

La traduzione dei brani dalla Legge Costituzionale Federale proviene da www.associazionedeicostituzionalisti.it, 5-11-09. Invece la traduzione dai articoli dalla Legge Fondamentale del 21-XII-1867 è stata fatta da me.

Legge Fondamentale del 21-XII-1867 sui diritti fondamentali di tutti i cittadini; questa Legge Fondamentale fa parte dal diritto costituzionale federale.

Altra versione: Article 16 (1) All religions and faiths shall be equal before the law. The establishment of any privileges or restrictions with regard to a particular religion or faith in relation to others shall not be permitted. (2) The activities of denominational organizations, their bodies and representatives, that are directed against the sovereignty of the Republic of Belarus, its constitutional system and civic harmony, or involve a violation of civil rights and liberties, shall be prohibited. (3) Relations between the State and religious denominations shall be governed by the law.

Altra versione: Article 31 Everyone shall have the right independently to determine his attitude towards religion, to profess any religion individually or jointly with others, or to profess none at all, to express and spread beliefs connected with his attitude towards religion, and to participate in the performance of acts of worship and religious rituals and rites.

 

CANADA


Constitution Act, 1867
“EDUCATION Legislation respecting Education
93. In and for each Province the Legislature may exclusively make Laws in relation to Education, subject and according to the following Provisions:
(1) Nothing in any such Law shall prejudicially affect any Right or Privilege with respect to Denominational Schools which any Class of Persons have by Law in the Province at the Union:
(2) All the Powers, Privileges, and Duties at the Union by Law conferred and imposed in Upper Canada on the Separate Schools and School Trustees of the Queen's Roman Catholic Subjects shall be and the same are hereby extended to the Dissentient Schools of the Queen's Protestant and Roman Catholic Subjects in Quebec:
(3) Where in any Province a System of Separate or Dissentient Schools exists by Law at the Union or is thereafter established by the Legislature of the Province, an Appeal shall lie to the Governor General in Council from any Act or Decision of any Provincial Authority affecting any Right or Privilege of the Protestant or Roman Catholic Minority of the Queen's Subjects in relation to Education:
(4) In case any such Provincial Law as from Time to Time seems to the Governor General in Council requisite for the due Execution of the Provisions of this Section is not made, or in case any Decision of the Governor General in Council on any Appeal under this Section is not duly executed by the proper Provincial Authority in that Behalf, then and in every such Case, and as far only as the Circumstances of each Case require, the Parliament of Canada may make remedial Laws for the due Execution of the Provisions of this Section and of any Decision of the Governor General in Council under this Section.”

Constitution Act, 1982
The Charter of Rights and freedoms
“Whereas Canada is founded upon the principles that recognize the supremacy of God and the rule of law.” (Preamble)
“1. The Canadian Charter of Rights and Freedoms guarantees the rights and freedoms set out in it subject only to such reasonable limits prescribed by law as can be demonstrably justified in a free and democratic society.”
“Fundamental Freedoms
2. Everyone has the following fundamental freedoms:
(a) freedom of conscience and religion
(b) freedom of thought, belief, opinion and expression, including freedom of the press and other means of communication.
(c) freedom of peaceful assembly; and
(d) freedom of association.”
“Equality Rights
15. (1) Every individual is equal before the and under the law and has the right to the equal protection and equal benefit of the law without discrimination and, in particular, without discrimination based on race, national or ethnic origin, colour, religion, sex, age, or mental or physical disability.”
“(2) Subsection (1) does not preclude any law, program or activity that has as its object the amelioration of conditions of disadvantaged individuals or groups including those that are disadvantaged because of race, national or ethnic origin, colour, religion, sex, age, or mental or physical disability.”

“29. Nothing in this Charter abrogates or derogates from any rights or privileges guaranteed by or under the Constitution of Canada in respect of denominational, separate or dissentient schools.”

CHILE (Constitución política del 21 de octubre de 1980, con las reformas de 1989, 1991, 1997, 1999, 2000, 2003 y 2005)


DECRETO SUPREMO Nº 1.150 DE 1980 Ministerio del Interior
Considerando: Que … :
Con el mérito de estos antecedentes e invocando el nombre de Dios Todopoderoso
DECRETO: Téngase por aprobada la Constitución Política de Chile cuyo texto oficial es el siguiente.

CAPÍTULO I BASES DE LA INSTITUCIONALIDAD

Artículo 1.- Los hombres nacen libres e iguales en dignidad y derechos.
La familia es el núcleo fundamental de la sociedad.
El Estado reconoce y ampara a los grupos intermedios a través de los cuales se organiza y estructura la sociedad y les garantiza la adecuada autonomía para cumplir sus propios fines específicos.
El Estado está al servicio de la persona humana y su finalidad es promover el bien común, para lo cual debe contribuir a crear las condiciones sociales que permitan a todos y a cada uno de los integrantes de la comunidad nacional su mayor realización espiritual y material posible, con pleno respeto a los derechos y garantías que esta Constitución establece.
Es deber del Estado resguardar la seguridad nacional, dar protección a la población y a la familia, propender al fortalecimiento de ésta, promover la integración armónica de todos los sectores de la Nación y asegurar el derecho de las personas a participar con igualdad de oportunidades en la vida nacional.

CAPÍTULO III DE LOS DERECHOS Y DEBERES CONSTITUCIONALES

Artículo 19.- La Constitución asegura a todas las personas: …
.- La libertad de conciencia, la manifestación de todas las creencias y el ejercicio libre de todos los cultos que no se opongan a la moral, a las buenas costumbres o al orden público.
Las confesiones religiosas podrán erigir y conservar templos y sus dependencias bajo las condiciones de seguridad e higiene fijadas por las leyes y ordenanzas.
Las iglesias, las confesiones e instituciones religiosas de cualquier culto tendrán los derechos que otorgan y reconocen, con respecto a los bienes, las leyes actualmente en vigor. Los templos y sus dependencias, destinados exclusivamente al servicio de un culto, estarán exentos de toda clase de contribuciones;(…)
Nº 10.- El derecho a la educación.
La educación tiene por objeto el pleno desarrollo de la persona en las distintas etapas de su vida.
Los padres tienen el derecho preferente y el deber de educar a sus hijos. Corresponderá al Estado otorgar especial protección al ejercicio de este derecho.
El Estado promoverá la educación parvularia.
La educación básica y la educación media son obligatorias, debiendo el Estado financiar un sistema gratuito con tal objeto, destinado a asegurar el acceso a ellas de toda la población. En el caso de la educación media este sistema, en conformidad a la ley, se extenderá hasta cumplir los 21 años de edad.
Corresponderá al Estado, asimismo, fomentar el desarrollo de la educación en todos sus niveles; estimular la investigación científica y tecnológica, la creación artística y la protección e incremento del patrimonio cultural de la Nación.
Es deber de la comunidad contribuir al desarrollo y perfeccionamiento de la educación.
Nº 11.- La libertad de enseñanza incluye el derecho de abrir, organizar y mantener establecimientos educacionales.
La libertad de enseñanza no tiene otras limitaciones que las impuestas por la moral, las buenas costumbres, el orden público y la seguridad nacional.
La enseñanza reconocida oficialmente no podrá orientarse a propagar tendencia político partidista alguna.
Los padres tienen el derecho de escoger el establecimiento de enseñanza para sus hijos.
Una ley orgánica constitucional establecerá los requisitos mínimos que deberán exigirse en cada uno de los niveles de la enseñanza básica y media y señalará las normas objetivas, de general aplicación, que permitan al Estado velar por su cumplimiento. Dicha ley, del mismo modo, establecerá los requisitos para el reconocimiento oficial de los establecimientos educacionales de todo nivel.

Artículo 20.- El que por causa de actos u omisiones arbitrarios o ilegales sufra privación, perturbación o amenaza en el legítimo ejercicio de los derechos y garantías establecidos en el artículo 19, números 1º, 2º, 3º inciso cuarto, 4º, 5º, 6º, 9º inciso final, 11º, 12º, 13º, 15º, 16º en lo relativo a la libertad de trabajo y al derecho a su libre elección y libre contratación, y a lo establecido en el inciso cuarto, 19º, 21º, 22º, 23º, 24º y 25º, podrá ocurrir por sí o por cualquiera a su nombre, a la Corte de Apelaciones respectiva, la que adoptará de inmediato las providencias que juzgue necesarias para restablecer el imperio del derecho y asegurar la debida protección del afectado, sin perjuicio de los demás derechos que pueda hacer valer ante la autoridad o los tribunales correspondientes.
Procederá también, el recurso de protección en el caso del Nº 8º del artículo 19, cuando el derecho a vivir en un medio ambiente libre de contaminación sea afectado por un acto u omisión ilegal imputable a una autoridad o persona determinada.

CINA Repubblica Popolare RPC (aggiornata nel 2004)


Article 34. All citizens of the People’s Republic of China who have reached the age of 18 have the right to vote and stand for election, regardless of nationality, race, sex, occupation, family background, religious belief, education, property status, or length of residence, except persons deprived of political rights according to law.

34. I cittadini della RPC che hanno compiuto i 18 anni hanno il diritto di voto attivo e passivo, senza distinzione di nazionalità, razza, sesso, occupazione, origine familiare, credenza religiosa, livello educativo, situazione patrimoniale, limiti temporali di residenza; ma sono esclusi quanti sono privati dei diritti politici in conformità alle norme di legge.

Article 36. Citizens of the People's Republic of China enjoy freedom of religious belief.
No state organ, public organization or individual may compel citizens to believe in, or not to believe in, any religion; nor may they discriminate against citizens who believe in, or do not believe in, any religion.
The state protects normal religious activities. No one may make use of religion to engage in activities that disrupt public order, impair the health of citizens or interfere with the educational system of the state.
Religious bodies and religious affairs are not subject to any foreign domination.

36. I cittadini della RPC hanno libertà di credenza religiosa.
Nessun organo statale, nessuna organizzazione sociale e nessun individuo deve costringere i cittadini ad avere una credenza religiosa,o a non avere una credenza religiosa; o discriminare tra cittadini che hanno una credenza religiosa e cittadini che non hanno una credenza religiosa.
Lo stato protegge le attività religiose normali (zhengchang). Nessuno deve usare la religione, e danneggiare l'ordine sociale, nuocere alla salute dei cittadini, ostacolare l'ordinamento educativo dello stato.
Le associazioni (la comunità. tuanti) e gli affari religiosi non vengono manovrati (zhipei) da influenze straniere. (Da WeiGuang SONG)

Congo, Repubblica democratica. Constitution de la transition adoptée le 1er avril 2003 et promulguée le 04/04/2003


Article 17 Tous les Congolais sont égaux devant la loi et ont droit à une égale protection des lois. Aucun Congolais ne peut, en matière d'éducation et d'accès aux fonctions publiques ni en aucune matière, faire l'objet d'une mesure discriminatoire, qu'elle résulte de la loi ou d'un acte de l'exécutif, en raison de sa religion, de son sexe, de son origine familiale, de sa condition sociale, de sa résidence, de ses opinions ou de ses convictions politiques, de son appartenance à une race, à une ethnie, à une tribu, à une minorité culturelle ou linguistique.

Article 26 En République Démocratique du Congo, il n'y a pas de religion d'Etat. Toute personne a droit à la liberté de pensée, de conscience et de religion. Toute personne a le droit de manifester sa religion ou ses convictions, seule ou en commun, tant en public qu'en privé, par le culte, l'enseignement, les pratiques, l'accomplissement des rites et l'état de vie religieuse, sous réserve du respect de la loi, de l'ordre public et des bonnes moeurs. La loi fixe les conditions de constitution des associations religieuses.

Article 43 Tout individu a le droit de se marier avec la personne de son choix, de sexe opposé, et de fonder une famille. La famille, cellule de base de la communauté humaine, est organisée de manière à ce que soient assurées son unité et sa stabilité. Elle est placée sous la protection particulière des pouvoirs publics. Les soins et l'éducation à donner aux enfants constituent, pour les parents, un droit naturel et un devoir qu'ils exercent sous la surveillance et avec l'aide des pouvoirs publics. Les enfants ont le devoir d'assister leurs parents. La loi fixe les règles sur le mariage et l'organisation de la famille.

Article 46 Tout Congolais a droit à l'éducation. Il y est pourvu par l'enseignement national. L'enseignement national comprend les établissements publics et les établissements privés agréés. Une loi organique en fixe les conditions de création et de fonctionnement. Les parents ont, par priorité, le droit de choisir le genre d'éducation à donner à leurs enfants. L'enseignement est obligatoire jusqu'au niveau d'études et à l'âge prévus par la loi.

Republique Democratique du Congo Ebauche de la Constitution

Article 14 : Aucun Congolais ne peut, en matière d’éducation et d’accès aux fonctions publiques ni en aucune autre matière, faire l’objet en République Démocratique du Congo, d’une mesure discriminatoire, qu’elle résulte d’une loi ou d’un acte du pouvoir exécutif, en raison de sa religion, de son appartenance tribale ou ethnique, de son sexe, de son ascendance, de son lieu de naissance, de sa résidence ou de ses opinions. (…)

Article 15 : La personne humaine est sacrée. L’Etat a l’obligation de la respecter et de la protéger. Toute personne a droit à la vie et à l’intégrité physique ainsi qu’au libre développement de sa personnalité dans le respect de la loi, de l’ordre public, du droit d’autrui et de bonnes murs.
Nul ne peut être tenu en esclavage ni dans une condition analogue. Nul ne peut être astreint à un travail forcé ou obligatoire, sauf dans les cas prévus par la loi.
Nul ne peut être mis à mort si ce n’est dans les cas prévus par la loi et dans les formes qu’elle prescrit.

Article 25 : Toute personne a droit à la liberté de pensée, de conscience et de religion. Toute personne a le droit de manifester sa religion ou ses convictions, seule ou en commun tant en public qu’en privé, par le culte, l’enseignement, les pratiques, l’accomplissement des rites et l’état de vie religieuse, sous réserve du respect de l’ordre public, des bonnes murs et de la laïcité de l’Etat.

Article 40 : Toute personne a le droit de se marier avec le conjoint de son choix, de sexe opposé, et de fonder une famille.
La famille, base naturelle de la communauté, doit être organisée de manière que soient assurées son unité et sa stabilité. Elle est placée sous la protection particulière des pouvoirs publics.
Les soins et l’éducation à donner aux enfants constituent, pour les parents, un droit naturel et un devoir qu’ils exercent sous la surveillance et avec l’aide des pouvoirs publics. Les enfants ont le devoir d’assister les parents.

Article 44 : Tout Congolais a droit à l’éducation. Il y est pourvu par l’enseignement national.
L’enseignement national comprend les écoles publiques et les écoles privées agréées. La loi en fixe les conditions de création et de fonctionnement.
Les parents ont, par priorité, le droit de choisir le genre d’éducation à donner à leurs enfants.
L’enseignement est obligatoire et gratuit jusqu’au niveau d’études et à l’âge prévus par la loi.

Article 45 : L’enseignement est libre. Il est toutefois soumis à la surveillance des pouvoirs publics, dans les conditions fixées par la loi.
Toute personne a accès aux établissements d’enseignement national sans discrimination de lieu d’origine, de race, de sexe, d’opinions politiques ou philosophiques.
Les établissements d’enseignement national peuvent assurer en collaboration avec les autorités religieuses intéressées, à leurs élèves mineurs dont les parents le demandent, une éducation conforme à leurs convictions religieuses. Une loi précise les condition d’application du présent alinéa.

Costa d’Avorio


ARTICLE 6: La République assure a tous l’égalité devant la loi sans distinction d’origine, de race, de sexe ou de religion. Elle respecte toutes les croyances.
Toute propagande particulariste de caractère racial ou ethnique, toute manifestation de discrimination raciale sont punies par la loi.

Croazia (Costituzione del 1990, ultime modifiche nel 2001)


Article 14 Everyone in the Republic of Croatia shall enjoy rights and freedoms, regardless of race, color, gender, language, religion, political or other belief, national or social origin, property, birth, education, social status or other characteristics. All shall be equal before the law.

Art. 14° - Ognuno nella Repubblica Croata ha dei diritti e delle libertà, indipendentemente dalla propria razza, dal colore della pelle, dal sesso, dalla lingua, dalla religione, dalla opinione politica od altra , dall'origine nazionale o sociale, dalla proprietà, dalla nascita, dall'educazione, dallo stato sociale o dalle altre caratteristiche. Tutti sono uguali davanti alla legge.

Article 16 Freedoms and rights may only be restricted by law in order to protect freedoms and rights of others, public order, public morality and health. Every restriction of freedoms or rights shall be proportional to the nature of the necessity for restriction in each individual case.

Art. 16 Le libertà e i diritti possono essere limitate soltanto per legge per proteggere le libertà i diritti dei terzi o per la salvaguardia del ordine girudico, della morale e della salute pubblica.
Ogni restrizione delle libertà dei diritti deve essere proporzionata alla natura della necessità che ne è la causa, in ogni singolo caso.

Article 17 During a state of war or an immediate threat to the independence and unity of the State, or in the event of severe natural disasters, individual freedoms and rights guaranteed by the Constitution may be restricted. This shall be decided by the Croatian Parliament by a two-thirds majority of all members or, if the Croatian Parliament is unable to meet, at the proposal of the Government and upon the counter-signature of the Prime Minister, by the President of the Republic.
- The extend of such restrictions shall be adequate to the nature of the danger, and may not result in the inequality of persons in respect of race, color, gender, language, religion, national or social origin.
- Not even in the case of an immediate threat to the existence of the State may restrictions be imposed on the application of the provisions of this Constitution concerning the right to life, prohibition of torture, cruel or degrading treatment or punishment, on the legal definitions of penal offenses and punishments, or on freedom of thought, conscience and religion.

Art. 17° - Nel tempo di guerra o dell'immediato pericolo per l'indipendenza o per l'unità dello Stato, oppure nel tempo dei grandi cataclismi naturali, alcune libertà e diritti garantiti dalla Costituzione possono essere ristretti. Questo decidono il Parlamento Croato a maggioranza di due terzi di tutti i rappresentanti, o, se il Parlamento non possa essere convocato, lo decide il Presidente sulla proposta del Governo e con la controfirma del Primo ministro.
- L'estensione di questa restrizione deve essere adeguata alla natura del pericolo, ma per la conseguenza non può avere l'ineguaglianza delle persone nel riguardo della razza, del colore della pelle, del sesso, della lingua, della religione, dell'origine nazionale o sociale.
- Neanche nel caso di immediato pericolo per la sopravvivenza dello Stato può essere ristretta l'applicazione delle norme della Costituzione che riguardano diritto alla vita, proibizione della tortura, crudele o degradante trattamento o punizione, della definizione giuridica dei delitti e delle pene, della libertà di pensiero, di coscienza e di confessione.

Article 39 Any call for or incitement to war, or resort to violence, national, racial or religious hatred, or any form of intolerance shall be prohibited and punishable by law.

Art. 39° - È vietato e punibile: ogni richiamo o incoraggiamento alla guerra o all'uso della violenza, all'odio nazionale, razziale o religioso, od ad ogni forma dell'intolleranza.

Article 40 Freedom of conscience and religion and freedom to manifest religion and other convictions shall be guaranteed.

Art. 40° - È garantita la libertà di coscienza e di confessione, e anche di libera manifestazione della religione o di altra convinzione.

Article 41 All religious communities shall be equal before the law and shall be separated from the State. Religious communities shall be free, in conformity with law, publicly to perform religious services, to open schools, educational and other institutions, social and charitable institutions and to manage them, and shall them, and shall in their activity enjoy the protection and assistance of the State.
http://www.usud.hr/htdocs/en/the_constitution.htm

Art. 41° - Tutte le comunità religiose sono uguali davanti alla legge e sono separate dallo Stato. Le comunità religiose sono libere, in conformità alla legge, di eseguire pubblicamente i riti religiosi, di istituire scuole, università e altri istituti, istituzioni sociali e caritative, e di gestirli; nella loro attività godono della protezione e assistenza dello Stato.

Art. 43 - A ognuno si garantisce il diritto ad associarsi liberamente allo scopo di protezione dei propri progressi od adoperarsi per raggiungere le convinzioni e i fini sociali, economici, politici, nazionali, culturali od altri. Perciò ognuno può liberamente fondare i sindacati ed altre associazioni, essere accolti in esse oppure lasciarle secondo le disposizioni della legge.
Il diritto ad associarsi liberamente è limitato con la proibizione di portare violentemente in pericolo ordine costituzionale della democrazia, dell’indipendenza, dell’uniformità ed integrità territoriale della Repubblica di Croazia.

Art. 47 - Il dovere militare e la difesa della Repubblica di Croazia sono obbligo di tutti i cittadini capaci. E' consentita l'obbiezione di coscienza a coloro che, per la causa delle loro convinzioni religiose o morali, non sono in grado di svolgere i doveri militari nelle forze armate. Queste persone sono costrette a compiere altri doveri definiti dalla legge.

Articolo 63 - I genitori hanno l’obbligo di educare, mantenere e mandare a scuola i figli e hanno il diritto e la libertà di prendere in modo indipendente decisioni sull’educazione dei figli.
I genitori sono tenuti ad assicurare il diritto del bambino ad uno sviluppo completo e armonico della sua personalità.
Il bambino disabile fisicamente o mentalmente e il bambino socialmente trascurato hanno il diritto ad una cura, educazione e previdenza speciali.
I figli sono obbligati a curare i genitori anziani e incapaci di provvedere a se stessi.
Lo Stato prende speciale cura per i minorenni senza genitori o dei quali i genitori non abbiano cura.

A cura di Mirjana Anđić, Tomislav Đukez Tomislav Glavnik

Ecuador (2008)

PREÁMBULO nosotras y nosotros, el pueblo soberano del Ecuador… invocando el nombre de Dios y reconociendo nuestras diversas formas de religiosidad y espiritualidad…

TITULO I         ELEMENTOS CONSTITUTIVOS DEL ESTADO

Capítulo primero    Principios fundamentales

Art. 1.- El Ecuador es un Estado constitucional de derechos y justicia, social, democrático, soberano, independiente, unitario, intercultural, plurinacional y laico. Se organiza en forma de república…
Art. 3.- Son deberes primordiales del Estado: … 4. Garantizar la ética laica como sustento del quehacer público y el ordenamiento jurídico.

 

TÍTULO II        DERECHOS

Capítulo primero    Principios de aplicación de los derechos

… Art. 11.- El ejercicio de los derechos se regirá por los siguientes principios:
2. Todas las personas son iguales y gozarán de los mismos derechos, deberes y oportunidades. Nadie podrá ser discriminado por razones de etnia, lugar de nacimiento, edad, sexo, identidad de género, identidad cultural, estado civil, idioma, religión, ideología, filiación política, pasado judicial, condición socio-económica, condición migratoria, orientación sexual, estado de salud, portar VIH, discapacidad, diferencia física; ni por cualquier otra distinción, personal o colectiva, temporal o permanente, que tenga por objeto o resultado menoscabar o anular el reconocimiento, goce o ejercicio de los derechos. La ley sancionará toda forma de discriminación.

Capítulo segundo   Derechos del buen vivir

Sección III   Comunicación e Información

Art. 19.- … Se prohíbe la emisión de publicidad que induzca a la violencia, la discriminación, el racismo, la toxicomanía, el sexismo, la intolerancia religiosa o política y toda aquella que atente contra los derechos.
Art. 20.- El Estado garantizará la cláusula de conciencia a toda persona, así como el secreto profesional y la reserva de la fuente a quienes informen, emitan sus opiniones a través de los medios u otras formas de comunicación, o laboren en cualquier actividad de comunicación.

Sección V: Educación

Art. 28.- … La educación pública será universal y laica en todos sus niveles, y gratuita hasta el tercer nivel de educación superior inclusive.

Capítulo tercero     Derechos de las personas y grupos de atención prioritaria

Sección I: Adultas y adultos mayores

Art. 38.- El Estado establecerá políticas públicas y programas de atención a las personas adultas mayores… En particular, el Estado tomará medidas de:
4. Desarrollo de programas destinados a fomentar la realización de actividades recreativas y espirituales.

Capítulo cuarto      Derechos de las comunidades, pueblos y nacionalidades

Art. 57.- Se reconoce y garantizará a las comunas, comunidades, pueblos y nacionalidades indígenas…: … 12. Mantener, proteger y desarrollar los conocimientos colectivos; sus ciencias, tecnologías y saberes ancestrales; los recursos genéticos que contienen la diversidad biológica y la agrobiodiversidad; sus medicinas y prácticas de medicina tradicional, con inclusión del derecho a recuperar, promover y proteger los lugares rituales y sagrados, así como plantas, animales, minerales…

Capítulo sexto        Derechos de libertad

Art. 66.- Se reconoce y garantizará a las personas:
6. El derecho a opinar y expresar su pensamiento libremente y en todas sus formas y manifestaciones.
8. El derecho a practicar, conservar, cambiar, profesar en público o en privado, su religión o sus creencias, y a difundirlas individual o colectivamente, con las restricciones que impone el respeto a los derechos. El Estado protegerá la práctica religiosa voluntaria, así como la expresión de quienes no profesan religión alguna, y favorecerá un ambiente de pluralidad y tolerancia.
11. El derecho a guardar reserva sobre sus convicciones. Nadie podrá ser obligado a declarar sobre las mismas. En ningún caso se podrá exigir o utilizar sin autorización del titular o de sus legítimos representantes, la información personal o de terceros sobre sus creencias religiosas, filiación o pensamiento político; ni sobre datos referentes a su salud y vida sexual, salvo por necesidades de atención médica.
12. El derecho a la objeción de conciencia, que no podrá menoscabar otros derechos, ni causar daño a las personas o a la naturaleza.  Toda persona tiene derecho a negarse a usar la violencia y a participar en el servicio militar.
14. El derecho a transitar… Las personas extranjeras no podrán ser devueltas o expulsadas a un país donde su vida, libertad, seguridad o integridad o la de sus familiares peligren por causa de su étnia, religión, nacionalidad, ideología, pertenencia a determinado grupo social, o por sus opiniones políticas.
20. El derecho a la identidad personal y colectiva, que incluye tener nombre y apellido, debidamente registrados y libremente escogidos; y conservar, desarrollar y fortalecer las características materiales e inmateriales de la identidad, tales como la nacionalidad, la procedencia familiar, las manifestaciones espirituales, culturales, religiosas, lingüísticas, políticas y sociales.

 

TÍTULO IV:      PARTICIPACIÓN Y ORGANIZACIÓN DEL PODER

Capítulo segundo: Función Legislativa

Sección I: Asamblea Nacional

Art. 120.- La Asamblea Nacional tendrá las siguientes atribuciones y deberes, además de las que determine la ley:
13. Conceder amnistías por delitos políticos e indultos por motivos humanitarios… No se concederán por delitos cometidos contra la administración pública ni por genocidio, tortura, desaparición forzada de personas, secuestro y homicidio por razones políticas o de conciencia.

Sección II: Control de la acción de gobierno

Art. 129.- La Asamblea Nacional podrá proceder al enjuiciamiento político de la Presidenta o Presidente, o de la Vicepresidenta o Vicepresidente de la República, a solicitud de al menos una tercera parte de sus miembros, en los siguientes casos:…
3. Por delitos de genocidio, tortura, desaparición forzada de personas, secuestro u homicidio por razones políticas o de conciencia.

Capítulo cuarto:     Función Judicial y justicia indígena

Sección III: Principios de la Función Judicial

Art. 174.- … Las juezas y jueces no podrán ejercer funciones de dirección en los partidos y movimientos políticos, ni participar como candidatos en procesos de elección popular, ni realizar actividades de proselitismo político o religioso.

Filippine (1987)


The Preamble
We, the sovereign Filipino people, imploring the Aid of Almighty God, in order to build a just and humane society and establish a Government that shall embody our ideals and aspirations, promote the common good, conserve and develop our patrimony, and secure to ourselves and our posterity the blessings of independence and democracy under the rule of law and regime of truth, justice, freedom, love, equality, and peace, do ordain and promulgate this Constitution.

Article II: Declaration of Principles and State Policies
Section 6: The separation of Church and State shall be inviolable.
Section 13: The State recognizes the vital role of the youth in nation-building and shall promote and protect their physical, moral, spiritual, intellectual, and social well-being. It shall inculcate in the youth patriotism and nationalism, and encourage their involvement in public and civic affairs.

Article III: Bill of Rights
Section 5: No law shall be made respecting an establishment of religion, or prohibiting the free exercise thereof. The free exercise and enjoyment of religious profession and worship, without discrimination or preference, shall forever be allowed. No religious test shall be required for the exercise of civil or political rights.

Article VI: The Legislative Department
Section 5: Number 2: The party-list representatives shall constitute twenty per centum of the total number of representatives including those under the party list. For three consecutive terms after the ratification of this Constitution, one-half of the seats allocated to party-list representatives shall be filled, as provided by law, by selection or election from the labor, peasant, urban poor, indigenous cultural communities, women, youth, and such other sectors as may be provided by law, except the religious sector.
Section 28: Number 3: Charitable institutions, churches and parsonages or convents appurtenant thereto, mosques, non-profit cemeteries, and all lands, buildings, and improvements, actually, directly, and exclusively used for religious, charitable or educational purposes shall be exempt from taxation.
Section 29: Number 2: No public money or property shall be appropriated, applied, paid or employed, directly or indirectly, for the use, benefit, or support of any sect, church, denomination, sectarian institution, or system of religion, or of any priest, preacher, minister, or other religious teacher, or dignitary as such, except when such priest, preacher, minister, or dignitary is assigned to the armed forces, or to any penal institution, or government orphanage or leprosarium.

Article XIV: Education
Section 2: Number 3: At the option expressed in writing by the parents or guardians, religion shall be allowed to be taught to their children or wards in public elementary and high schools within the regular class hours by instructors designated or approved by the religious authorities of the religion to which the children or wards belong, without additional cost to the government.
Section 3: (1) All educational institutions shall include the study of the Constitution as part of the curricula.
(2) They shall inculcate… strengthen ethical and spiritual values, develop moral character and personal discipline, encourage critical and creative thinking, broaden scientific and technological knowledge, and promote vocational efficiency.
(3) At the option expressed in writing by the parents or guardians, religion shall be allowed to be taught to their children or wards in public elementary and high schools within the regular class hours by instructors designated or approved by the religious authorities of the religion to which the children or wards belong, without additional cost to the Government.
Section 4: Number 2: Educational institutions, other than those established by religious groups and mission boards, shall be owned solely by the citizens of the Philippines or corporations or associations at least 60 per centum of the capital of which is owned by such citizens. The Congress may, however, require increased Filipino equity participation in all educational institutions.

Article XV: The Family
Section 3: The State shall defend: 1: The right of spouses to found a family in accordance with their religious convictions and the demands of responsible parenthood;…

Francia 1958


Article 1er

Articolo 1°

La France est une République indivisible, laïque, démocratique et sociale. Elle assure l’égalité devant la loi de tous les citoyens sans distinction d’origine, de race ou de religion. Elle respecte toutes les croyances.

La Francia èuna Repubblica indivisibile, laica, democratica e sociale. Essa assicura l’eguaglianza dinanzi alla legge a tutti i cittadini senza distinzione di origine, di razza o di religione. Essa rispetta tutte le credenze.

Article 4

Articolo 4

La loi garantit les expressions pluralistes des opinions…

La legge garantisce le espressioni pluralistiche delle opinioni…

DÉCLARATION DES DROITS DE L’HOMME
ET DU CITOYEN DE 1789

DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO DEL 1789

l’Assemblée Nationale reconnaît et déclare, en présence et sous les auspices de l’Être Suprême, les droits suivants de l’Homme et du Citoyen.

l’Assemblea Nazionale riconosce e dichiara, in presenza e sotto gli auspici dell’Essere Supremo, i seguenti diritti dell’uomo e del Cittadino.

Article X

Articolo X

Nul ne doit être inquiété pour ses opinions, même religieuses, pourvu que leur manifestation ne trouble pas l’ordre public établi par la Loi.

Nessuno deve essere molestato per le sue opinioni, anche religiose, purché la manifestazione di esse non turbi l’ordine pubblico stabilito dalla Legge.

Article XI

Articolo XI

La libre communication des pensées et des opinions est un des droits les plus précieux de l’Homme : tout Citoyen peut donc parler, écrire, imprimer librement, sauf à répondre de l’abus de cette liberté, dans les cas déterminés par la Loi.

La libera manifestazione dei pensieri e delle opinioni è uno dei diritti più preziosi dell’uomo; ogni cittadino può dunque parlare, scrivere, stampare liberamente, salvo a rispondere dell’abuso di questa libertà nei casi determinati dalla Legge.

PRÉAMBULE DE LA CONSTITUTION
DU 27 OCTOBRE 1946

PREAMBOLO DELLA COSTITUZIONE DEL 27 OTTOBRE 1946

La France forme avec les peuples d’outre-mer une Union fondée sur l’égalité des droits et des devoirs, sans distinction de race ni de religion.

La Francia forma con i territori d’oltremare un’Unione fondata sull’uguaglianza dei diritti e dei doveri, senza distinzione di razza né di religione.

Germania – Legge Fondamentale (Grundgesetz) della Repubblica Federale Tedesca (23 maggio 1949)


PREAMBOLO: Consapevole della propria responsabilità davanti a Dio e agli uomini, animato dalla volontà di salvaguardare la propria unità nazionale e statale e di servire la pace del mondo quale membro, equiparato nei diritti, di un'Europa unita, il popolo tedesco nei Länder… ha deliberato la presente Legge fondamentale della Repubblica Federale Tedesca, agendo anche per quei tedeschi a cui è stato negato di collaborare. Tutto il popolo tedesco è esortato a realizzare, mediante libera autodeterminazione, l'unità e la libertà della Germania.

Art. 3. - (I) Tutti gli uomini sono uguali di fronte alla legge.
(II) Gli uomini e le donne sono equiparati nei loro diritti.
(III) Nessuno può essere danneggiato o favorito per il suo sesso, per la sua nascita, per la sua razza, per la sua lingua, per la sua nazionalità o provenienza, per la sua fede, per le sue opinioni religiose o politiche.

Art. 4. - (I) La libertà di fede e di coscienza e la libertà di confessione religiosa e ideologica sono inviolabili.
(II) E' garantito il libero esercizio del culto.
(III) Nessuno può essere costretto al servizio militare con le armi contro la sua coscienza. I particolari sono regolati da una legge federale.

Art. 7. - (I) L'intera organizzazione scolastica è sottoposta alla tutela dello Stato.
(II) Coloro che hanno il diritto dell'educazione decidono della partecipazione del fanciullo all'insegnamento religioso.
(III) L'insegnamento religioso è materia ordinaria d'insegnamento, nelle scuole pubbliche, ad eccezione delle scuole non confessionali. Restando salvo il diritto di controllo dello Stato, l'insegnamento religioso è impartito in conformità ai principi delle comunità religiose. Nessun insegnante può essere obbligato contro la sua volontà ad impartire l'insegnamento religioso.
(IV) E' garantito il diritto d'istituire scuole private. Le scuole private, che sostituiscono le scuole pubbliche, necessitano dell'autorizzazione dello Stato e sono sottoposte alle leggi dei Länder. L'autorizzazione deve essere accordata quando le scuole private non siano inferiori alle scuole pubbliche per quanto riguarda le finalità didattiche e i sistemi d'organizzazione, nonché la formazione scientifica degli insegnanti, e quando non favoriscano una separazione degli scolari in base alle condizioni economiche dei genitori. Deve essere negata l'autorizzazione quando la posizione giuridica ed economica degli insegnanti non è sufficientemente assicurata.
(V) Una scuola elementare privata deve essere ammessa solo nel caso che le autorità amministrative per l'istruzione vi riconoscano un particolare interesse pedagogico, oppure, su domanda degli aventi il diritto dell'istruzione, nel caso che debba essere istituita come scuola di una comunità, come scuola confessionale o come scuola ideologica, e che non esista nel Comune una scuola elementare pubblica di tale specie.
(VI) Restano abolite le scuole propedeutiche.

Art. 12 a. - (I) Gli uomini a partire dai diciotto anni compiuti possono essere obbligati a prestare servizio nelle Forze armate, nella polizia confinaria federale od in una formazione per la protezione civile.
(II) Chi rifiuta per motivi di coscienza il servizio militare in armi può essere obbligato ad un servizio compensativo. La durata del servizio compensativo non può superare la durata del servizio militare. Gli ulteriori particolari sono regolati da una legge, che non può pregiudicare la libertà di decisione secondo coscienza e che deve anche prevedere la possibilità di un servizio compensativo, che non stia in alcun rapporto con le unità delle Forze armate e della polizia confinaria federale. …

Art. 140. - Le disposizioni degli artt. 136, 137, 138, 139 e 141 della Costituzione tedesca dell'11 agosto 1919 sono parte integrante della presente Legge fondamentale.

APPENDICE Articoli della Costituzione di Weimar dell'11 agosto 1919 relativi ai rapporti tra lo Stato e la Chiesa (cfr. articolo 140 della Legge fondamentale di Bonn del 23 maggio 1949).

Art. 136. - I diritti e i doveri civili e politici non sono limitati dall'esercizio della libertà religiosa, ne ad esso sono condizionati.
Il godimento dei diritti civili e politici, nonché l'accesso agli uffici pubblici sono indipendenti dalla confessione religiosa.
Nessuno può essere obbligato a rendere manifeste le proprie convinzioni religiose. Le autorità hanno il diritto d'informarsi circa l'appartenenza ad una comunità religiosa solo se ad essa siano collegati diritti o doveri, o se ciò sia richiesto dalle esigenze di rilevazioni statistiche disposte con legge.
Nessuno può essere costretto ad atti o a cerimonie di culto, od alla partecipazione ad esercizi religiosi, od alla prestazione di formule religiose di giuramento.

Art. 137. - Non esiste alcuna religione di Stato.
La libertà di riunirsi in associazioni religiose è garantita. L'unione delle associazioni religiose entro il territorio del Reich non é soggetta ad alcuna limitazione.
Ogni associazione religiosa disciplina e gestisce in modo autonomo i propri interessi, nei limiti delle leggi generali. Essa conferisce le proprie cariche senza l'intervento dello Stato o delle autorità locali.
Le associazioni religiose acquistano la capacità giuridica secondo le disposizioni generali del diritto civile.
Le associazioni religiose, che per il diritto anteriore erano considerate enti di diritto pubblico, rimangono tali. Gli stessi diritti devono essere riconosciuti ad altre associazioni, su loro richiesta, se esse, in relazione al loro ordinamento ed al numero dei propri membri, offrano garanzia di durata. Le unioni di associazioni religiose di diritto pubblico sono anch'esse enti di diritto pubblico.
Le associazioni religiose sono autorizzate, se sono enti di diritto pubblico, a prelevare imposte sulla base di ruoli, conformemente alle leggi dei Länder.
Alle associazioni religiose vengono equiparate quelle associazioni che perseguono il fine di coltivare in comune un'ideologia.
Qualora l'esecuzione di queste norme richieda un'ulteriore disciplina, spetta alle legislazioni dei Länder provvedervi.

Art. 138. - I contributi statali alle associazioni religiose derivanti da legge, contratto od altri titoli giuridici speciali sono affrancati mediante le leggi dei Länder. A tale scopo il Reich pone i principi generali.
La proprietà e gli altri diritti delle associazioni ed unioni religiose sui propri istituti, fondazioni ed altri complessi destinati al culto, all'istruzione od alla beneficenza sono garantiti.

Art. 139. - La legge garantisce la destinazione della domenica e degli altri giorni festivi riconosciuti dallo Stato al riposo e all'elevamento spirituale.

Art. 141. - Qualora si rendano necessari il servizio divino e la cura delle anime presso l'esercito, negli ospedali, nelle case di pena od in altri pubblici istituti, le associazioni religiose devono essere autorizzate a svolgervi funzioni religiose, a condizione che non sussista alcuna misura coercitiva al riguardo.

Costituzione dello Stato Libero di Baviera (1946)

Considerando le rovine alle quali un ordinamento politico e sociale privo di Dio, di coscienza e di rispetto per la dignità umana ha condotto i superstiti della seconda guerra mondiale;
Animato dal proposito di assicurare in maniera duratura alle future generazioni tedesche i benefici della pace, dell’umanità e del diritto;
Il popolo bavarese, ricordando la sua storia più che millenaria, si dà la seguente Costituzione democratica:

Art. 7 – 1) Sono cittadini tutti i sudditi dello Stato, senza distinzione di razza, di sesso, di religione o di professione, che abbiano compiuto 21 anni.

Art. 107 – 1) La libertà di fede e di coscienza è garantita.
2) La libertà di praticare la religione è posta sotto la protezione dello Stato.
3) Il godimento dei diritti del cittadino non è condizionato né limitato dalla confessione religiosa. Questa non può arrecare pregiudizio ai doveri del cittadino.
4) L’ammissione ai pubblici impieghi non dipende dalla confessione religiosa.
5) Nessuno è obbligato a manifestare delle convinzioni religiose. Le autorità non hanno il diritto di informarsi circa l’appartenenza ad associazioni religiose se non in quanto taluni diritti e doveri dipendano da tale appartenenza, ovvero se ciò è richiesto da una inchiesta a scopi statistici ordinata dalla legge.
6) Nessuno può essere costretto a partecipare a un atto di culto o ad assistere a esercizi o a feste religiose, ovvero ad usare una formula di giuramento religiosa.

Art. 127 – Il diritto delle comunità religiose e di gruppi filosofici riconosciuti dallo Stato, di esercitare una appropriata influenza sull’educazione dei fanciulli che appartengono alla loro confessione o alla loro dottrina, è garantito senza pregiudizio del diritto d’educazione dei genitori.

Art. 131 – 1) Gli istituti d’insegnamento non devono soltanto impartire delle conoscenze, ma altresì formare l’animo e il carattere.
2) Fini supremi dell’educazione sono il rispetto di Dio, il rispetto delle convinzioni religiose e della dignità umana, il dominio di sé, il senso della responsabilità e l’iniziativa, l’abitudine ad aiutare gli altri e una formazione che apra lo spirito e tutto ciò che è vero, buono e bello.

Art. 132 – La struttura dell’insegnamento dovrà dipendere dalla varietà delle professioni nella

Art. 135 – 1) Le scuole primarie sono scuole confessionali (Bekenntnisschule)o interconfessionali (Gemeinschaftsschule). Non potranno tuttavia essere istituite scuole interconfessionali se non nelle località a popolazione mista, dal punto di vista confessionale, e dietro richiesta delle famiglie. 2) Nelle scuole confessionali verranno impiegati soltanto insegnanti che abbiano i necessari requisiti e siano disposti a educare i loro scolari e ad istruirli secondo i princìpi della confessione in questione.

Art. 136 – 1) In tutte le scuole si dovranno rispettare nell’insegnamento religioso i sentimenti religiosi di tutti.
2) L’istruzione religiosa costituisce una materia ordinaria del programma di tutte le scuole elementari, delle scuole professionali (Berufsschulen)nonché degli istituti di insegnamento medio e secondario. Essa è impartita in accordo con i princìpi delle comunità religiose considerate.
3) Nessun insegnante può essere obbligato o impedito di impartire l’istruzione religiosa.
4) Gli insegnanti dovranno avere l’autorizzazione delle comunità religiose per impartire l’istruzione religiosa.
5) I locali scolastici necessari dovranno esser posti a loro disposizione.

Art. 137 – 1) La partecipazione all’istruzione religiosa e ad atti o feste religiose, rimane soggetta al desiderio dichiarato delle famiglie e a partire dai 18 anni compiuti, al desiderio degli allievi.
2) Per gli allievi che non partecipano all’istruzione religiosa, dovrà venir istituito un insegnamento dei princìpi della morale.

Capitolo III La religione e le comunità religiose

Art. 142 – 1) Non vi è chiesa di Stato.
2) La libertà di riunirsi allo scopo di prender parte a preghiere e consacrazioni in famiglia, di partecipare a cerimonie pubbliche del culto e ad associazioni religiose, nonché quella di raggruppare tali associazioni entro i confini della Baviera, non è soggetta ad alcuna restrizione nel quadro stabilito dalla legislazione generale vigente.
3) Le chiese, le comunità religiose riconosciute, nonché le associazioni di carattere filosofico le cui tendenze non siano contrarie alla legislazione generale vigente, non sono soggette ad alcuna sorveglianza dello Stato. Esse dispongono e amministrano direttamente i propri affari nelle condizioni stabilite per tutti. Conferiscono le loro cariche e i loro uffici senza la partecipazione dello Stato o della comunità politica.

Art. 143 – 1) Le comunità religiose e le associazioni di carattere filosofico possono ottenere la capacità giuridica in conformità alle disposizioni del Codice civile.
2) Le chiese e le associazioni di carattere filosofico rimarranno corporazioni di utilità pubblica, se lo erano già precedentemente. Gli stessi diritti dovranno essere accordati dietro loro richiesta, dopo un periodo di esistenza di cinque anni, alle altre comunità religiose riconosciute, nonché alle associazioni di carattere filosofico le cui tendenze non siano contrarie alla legge.
3) Le chiese e le comunità religiose, nonché le associazioni di carattere filosofico che siano corporazioni di diritto pubblico, potranno riscuotere tasse il cui ammontare sarà stabilito in base ai ruoli pubblici delle imposte.

Art. 144 – 1) I membri del clero godranno della protezione dello Stato nell’esercizio dei doveri del loro ufficio.
2) Tutte le azioni che mirino a gettare il discredito sulla religione, le sue istituzioni, i membri del clero e quelli delle congregazioni religiose nella loro qualità di persone che insegnano la religione è vietata e costituisce reato.
3) I tribunali non potranno esigere dai membri del clero che riferiscano intorno a fatti che siano stati loro confidati nella loro qualità di direttori di coscienza.

Art. 145 – 1) I contributi dello Stato o delle comunità politiche, versati fino ad ora alle comunità religiose in esecuzione di articoli di leggi, di contratti o di altri titoli giuridici sono conservati.
2) I nuovi contributi volontari dello Stato, dei comuni e delle associazioni di comuni alle comunità religiose saranno forniti da tasse addizionali alle imposte e tasse di Stato pagate dai membri delle suddette comunità religiose.

Art. 146 – I diritti di proprietà e gli altri diritti di cui godono le comunità religiose, le associazioni religiose, gli ordini religiosi, le congregazioni e le associazioni di carattere filosofico, sulle loro istituzioni, fondazioni ed altri beni destinati al culto, a scopi benefici e a scopi di insegnamento, sono garantiti.

Art. 147 – Le domeniche e i giorni festivi riconosciuti dallo Stato saranno tutelati dalla legge, come giorni di riposo riservati ad innalzare l’animo.

Art. 148 – Quando negli ospedali, nei penitenziari e in altri pubblici stabilimenti si manifesti la necessità di servizi religiosi e di cappellani, le comunità religiose dovranno essere autorizzate a procedere a cerimonie religiose. Qualsiasi costrizione a tal riguardo dovrà essere evitata.

Art. 149 – 1) I comuni dovranno vegliare affinché tutti i morti possano avere decente sepoltura. Le comunità religiose sono libere di decidere se devono partecipare alle inumazioni.
2) Nei cimiteri riservati soltanto a talune comunità religiose, l’inumazione di morti appartenenti ad altre religioni dovrà essere autorizzata, nelle forme usate da queste ultime e senza separazione di terreno, quando non esista un altro luogo di sepoltura appropriato.
3) L’uso contemporaneo delle chiese e dei cimiteri da parte di più confessioni continuerà a essere regolato dalla legislazione in vigore precedentemente, salvo modifiche prescritte dalla legge.

Art. 150 – 1) Le chiese hanno il diritto di formare il loro clero in loro particolari istituti d’insegnamento superiore.
2) Le facoltà di teologia presso le Università saranno mantenute. (FONTE: B. Mirkine-Gueztevich, Le Costituzioni europee, Edizioni Comunità, Milano, 1954).

Con leggere modifiche nel 2007 e 2008 ma che non riguardano il diritto ecclesiastico. Comprende: il testo costituzionale, la Dichiarazione dei Diritti dell’uomo e del cittadino del 1789, il preambolo della precedente Costituzione del 1946, e la Carta dell’Ambiente. La traduzione italiana è quella “provvisoria” dell’Assemblea Nazionale, tranne per l’articolo 4 e il preambolo del 1946, che è nostra (J.-Y. Pertin).

 

India (1949)


PREAMBLE: We, the people of India, having solemnly resolved to constitute India into a sovereign socialist secular democracy and to secure to all its citizens:
JUSTICE, social, economic and political; LIBERTY of thought, expression, belief, faith and worship; EQUALITY of status and of opportunity; and to promote among them all FRATERNITY assuring the dignity of the individual and the (unity and integrity of the Nation);
In our constituent assembly this twenty-sixth day of November, 1949, do hereby adopt, enact and give to ourselves this Constitution.

Article 15 Prohibition of discrimination on grounds of religion, race, caste, sex or place of birth
(1) The State shall not discriminate against any citizen on grounds only of religion, race, caste, sex, place of birth or any of them.
(2) No citizen shall, on ground only of religion, race, caste, sex, place of birth or any of them, be subject to any disability, liability, restriction or condition with regard to –
(a) access to shops, public restaurants, hotels and places of public entertainment; or
(b) the use of wells, tanks, bathing ghats, roads and places of public resort maintained whole or partly out of State funds or dedicated to the use of general public.

Part III Fundamental Rights

Right to Freedom of Religion (Articles 25 - 28)

Article 25. Freedom of conscience and free profession, practice and propagation of religion - (1) Subject to public order, morality and health and to the other provisions of this Part, all persons are equally entitled to freedom of conscience and the right freely to profess, practise and propagate religion.
Nothing in this article shall affect the operation of any existing law or prevent the State from making any law regulating or restricting any economic, financial, political or other secular activity which may be associated with religious practice; providing for social welfare and reform or the throwing open of Hindu religious institutions of a public character to all classes and sections of Hindus.
Explanation I - The wearing and carrying of Kirpans shall be deemed to be included in the profession of the Sikh religion.
Explanation II - In sub-Clause (b) of clause (2), the reference to Hindus shall be construed as including a reference to persons professing the Sikh, Jaina or Buddhist religion, and the reference to Hindu religious institutions shall be construed accordingly.

Article 26 Freedom to manage religious affairs - Subject to public order, morality and health, every religions denomination or any section thereof shall have the right -
(a) to establish and maintain institutions for religious and charitable purposes;
(b) to manage its own affairs in matters of religion;
(c) to own and acquire movable and immovable property; and
(d) to administer such property in accordance with law.

Article 27. Freedom as to payment of taxes for promotion of any particular religion- No person shall be compelled to pay any taxes, the proceeds of which are specifically appropriated in payment of expenses for the promotion or maintenance of any particular religious denomination.

Article 28. Freedom as to attendance at religious instruction or religious worship in certain educational institutions- (1) No religious instruction shall be provided in any educational institution wholly maintained out of State funds.
(2) Nothing in clause (1) shall apply to an educational institution which is administered by the State but has been established under any endowment or trust which requires that religious instruction shall be imparted in such institution.
(3) No person attending any educational institution recognised by the State or receiving aid out of State funds shall be required to take part in any religious instruction that may be imparted in such institution or to attend any religious worship that may be conducted in such institution or in any premises attached thereto unless such person, or if such person is a minor, his guardian has given his consent thereto.

Article 29 Protection of interests of minorities (1) Any section of the citizens residing in the territory of India or any part thereof having a distinct language, script or culture of its own shall have the right to conserve the same. (2) No citizen shall be denied admission into any educational institution maintained by the State or receiving aid out of State funds on grounds only of religion, race, caste, language or any of them.

Article 30 Right of minorities to establish and administer educational institutions (1) All minorities, whether based on religion or language, shall have the right to establish and administer educational institutions of their choice.
(1A) In making any law providing for the compulsory acquisition of any property of an educational institution established and administered by a minority, referred to in clause (1), the State shall ensure that the amount fixed by or determined under such law for the acquisition of such property is such as would not restrict or abrogate the right guaranteed under that clause.
(2) The State shall not, in granting aid to educational institutions, discriminate against any educational institution on the ground that it is under the management of a minority, whether based on religion or language.

Italia Costituzione della Repubblica (1947)


Principi fondamentali

Art. 2. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese.

Art. 4. … Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, una attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Art. 7. Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.

Art. 8. Tutte le confessioni sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

Parte I: Diritti e doveri dei cittadini.
Titolo I: Rapporti civili

Art. 13. La libertà personale è inviolabile…

Art. 19. Tutti hanno il diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.

Art. 20. Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d’una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative, né di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività.

21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione…

Titolo II: Rapporti etico-sociali

Art. 29. La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.

Art. 30. È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.

Art. 31. La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi…

Art. 33. L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali. È prescritto un esame di Stato per l’ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione all’esercizio professionale. Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.

Titolo IV: Rapporti politici

Art. 52. La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.
Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge….

Art. 54. Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi.
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.

PARTE II: Ordinamento della Repubblica
Titolo II: Il Presidente della Repubblica

Art. 91. Il Presidente della Repubblica, prima di assumere le sue funzioni, presta giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi al Parlamento in seduta comune.

Titolo III : Il Governo  Sezione I. Il Consiglio dei ministri

Art. 93. Il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri, prima di assumere le funzioni, prestano giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica.

Kenia Constitution of 2010


We, the people of Kenya— Acknowledging the supremacy of the Almighty God of all creation:… Proud of our ethnic, cultural and religious diversity, and determined to live in peace and unity as one indivisible sovereign nation:… God bless Kenya
8. There shall be no State religion.
CHAPTER FOUR The Bill of Rights
21. … (3) All State organs and all public officers have the duty to address the needs of vulnerable groups within society, including women, older members of society, persons with disabilities, children, youth, members of minority or marginalised communities, and members of particular ethnic, religious or cultural communities.
Limitation of rights and fundamental freedoms
24.… (4) The provisions of this Chapter on equality shall be qualified to the extent strictly necessary for the application of Muslim law before the Kadhis’ courts, to persons who profess the Muslim religion, in matters relating to personal status, marriage, divorce and inheritance.
Equality and freedom from discrimination
27.… (4) The State shall not discriminate directly or indirectly against any person on any ground, including race, sex, pregnancy, marital status, health status, ethnic or social origin, colour, age, disability, religion, conscience, belief, culture, dress, language or birth.
Freedom of conscience, religion, belief and opinion
32. (1) Every person has the right to freedom of conscience, religion, thought, belief and opinion.
(2) Every person has the right, either individually or in community with others, in public or in private, to manifest any religion or belief through worship, practice, teaching or observance, including observance of a day of worship.
(3) A person may not be denied access to any institution, employment or facility, or the enjoyment of any right, because of the person’s belief or religion.
(4) A person shall not be compelled to act, or engage in any act, that is contrary to the person’s belief or religion.
Family
45. (1) The family is the natural and fundamental unit of society and the necessary basis of social order, and shall enjoy the recognition and protection of the State…
(4) Parliament shall enact legislation that recognises— (a) marriages concluded under any tradition, or system of religious, personal or family law; and (b) any system of personal and family law under any tradition, or adhered to by persons professing a particular religion, to the extent that any such marriages or systems of law are consistent with this Constitution.
91. (1) Every political party shall— …
(2) A political party shall not—
(a) be founded on a religious, linguistic, racial, ethnic, gender or regional basis or…
Kadhis’ Courts
170. (1) There shall be a Chief Kadhi and such number, being not fewer than three, of other Kadhis as may be prescribed under an Act of Parliament.
(2) A person shall not be qualified to be appointed to hold or act in the office of Kadhi unless the person—
(a) professes the Muslim religion; and
(b) possesses such knowledge of the Muslim law applicable to any sects of Muslims as qualifies the person, in the opinion of the Judicial Service Commission, to hold a Kadhi’s court.
(3) Parliament shall establish Kadhis’ courts, each of which shall have the jurisdiction and powers conferred on it by legislation, subject to clause (5).
(4) The Chief Kadhi and the other Kadhis, or the Chief Kadhi and such of the other Kadhis (not being fewer than three in number) as may be prescribed under an Act of Parliament, shall each be empowered to hold a Kadhi’s court having jurisdiction within Kenya.
(5) The jurisdiction of a Kadhis’ court shall be limited to the determination of questions of Muslim law relating to personal status, marriage, divorce or inheritance in proceedings in which all the parties profess the Muslim religion and submit to the jurisdiction of the Kadhi’s courts.

MESSICO


ESTADOS UNIDOS MEXICANOS (Constitución política del 5 de febrero de 1917; últimas enmiendas son de 1992 y 1993)

STATI UNITI MESSICANI (Costituzione politica del 5 di febbraio di 1917 e modificata nel 1992 e 1993)

TÍTULO I                     CAPÍTULO I

TITOLO I CAPITOLO I

De las garantías individuales

Delle garanzie individuali

Artículo 24.- Todo hombre es libre para profesar la creencia religiosa que más le agrade y para practicar las ceremonias, devociones o actos de culto respectivo, siempre que no constituyan un delito o falta penados por la ley.
El Congreso no puede dictar leyes que establezcan o prohíban religión alguna.
Los actos religiosos de culto público se celebrarán ordinariamente en los templos. Los que extraordinariamente se celebren fuera de éstos se sujetarán a la ley reglamentaria.

Articolo 24.- Ogni uomo è libero per professare la fede religiosa che li sia più gradita e di praticare delle cerimonie, devozioni o atti del culto rispettivo, sempre che no costituiscano un delitto o mancanza puniti dalla legge.
Il Congresso non può emanare leggi che proibiscano o stabiliscano alcuna religione.
D’ordinario gli atti religiosi di culti pubblico si celebreranno nei templi. Quelli che straordinariamente si celebrino fuori si assoggetteranno alla legge regolamentare.

Artículo 27.- La propiedad de las tierras y aguas comprendidas dentro de los límites del territorio nacional, corresponde originariamente a la Nación, la cual ha tenido y tiene el derecho de transmitir el dominio de ellas a los particulares, constituyendo la propiedad privada. …
La capacidad para adquirir el dominio de las tierras y aguas de la Nación, se regirá por las siguientes prescripciones:
II.- Las asociaciones religiosas que se constituyan en los términos del artículo 130 y su ley reglamentaria, tendrán capacidad para adquirir, poseer o administrar, exclusivamente, los bienes que sean indispensables para su objeto, con los requisitos y limitaciones que establezca la ley reglamentaria; …

Articolo 27- La proprietà delle terre e delle acque che si trovano dentro dei limiti del territorio nazionale appartiene a la Nazione, la quale ha avuto e ha il diritto di trasmettere il dominio delle medesime ai particolari costituendo la proprietà privata…
La capacità per acquistare il dominio delle terre e acque della Nazione, si regolerà per le seguenti prescrizioni:
II- Le associazione religiose che si costituiscono nei termine dell’articolo 130 e la loro legge regolamentari avranno la capacità per acquistare, possedere o amministrare esclusivamente i beni che siano indispensabili per il loro oggetto, con i requisiti e limitazioni che la legge regolamentare stabilisca.

TÍTULO III   CAPÍTULO II Del poder legislativo

TITOLO III   CAPITOLO II Del potere legislativo

SECCIÓN I De la elección e instalación del Congreso

SEZIONE I Elelezione e insediamento del Congresso

Artículo 55.- Para ser diputado se requieren los siguientes requisitos:
VI.- No ser ministro del algún culto religioso,…

Articolo 55.- Per essere deputato si richiedono i seguenti requisiti:
VI.- Non essere ministro de alcun culto religioso…

Artículo 58.- Para ser senador se requieren los mismos requisitos que para ser diputado, excepto el de la edad, que será de treinta años cumplidos el día de la elección.

Articolo 58.- Pere essere senatore si richiedono i medesime requisiti che per essere deputato, tranne il d’età, che sarà di trent’anni compiuti il giorno dell’elezione.

CAPÍTULO III Del poder ejecutivo

CAPITOLO III Del potere esecutivo

Artículo 82.- Para ser Presidente se requiere: …
IV.- No pertenecer al estado eclesiástico ni ser ministro de algún culto; …

Articolo 82 - Pere essere Presidente si richiede…
IV.- Non appartenere a lo stato ecclesiastico né essere ministro di culto; …

TÍTULO VII PREVENCIONES GENERALES

TITOLO VII PREVENZIONI GENERALI

Artículo 130.- El principio histórico de la separación del Estado y las Iglesias orienta las normas contenidas en el presente artículo. Las Iglesias y demás agrupaciones religiosas se sujetarán a la ley.
Corresponde exclusivamente al Congreso de la Unión legislar en materia de culto público y de Iglesias y agrupaciones religiosas. La ley reglamentaria respectiva, que será de orden público, desarrollará y concretará las disposiciones siguientes:

Articolo 130 - Il principio storico della separazione tra lo Stato e le Chiese orienta le norme contenuti nel presente articolo. Le Chiese ed altri raggruppamenti religiosi si assoggetteranno alla legge.
Corrisponde esclusivamente al Congresso dell’Unione legiferare in materia di culto pubblico e delle Chiese e raggruppamenti religiosi. La rispettiva legge regolamentare, che sarà d’ordine pubblico, svolgerà e concreterà le seguenti disposizioni:

a) Las Iglesias y las agrupaciones religiosas tendrán personalidad jurídica como asociaciones religiosas una vez que obtengan su correspondiente registro. La ley regulará dichas asociaciones y determinará las condiciones y requisitos para el registro constitutivo de las mismas;

a) le Chiese e raggruppamenti religiosi avranno personalità giuridica come associazioni religiose quando otterranno il corrispondente registro. La legge regolerà dette associazioni e determinerà le condizioni e i requisiti per il registro costitutivo delle medesime;

b) Las autoridades no intervendrán en la vida interna de las asociaciones religiosas;

b) le autorità non interverranno nella vita interna delle associazioni religiosi;

c) Los mexicanos podrán ejercer el ministerio de cualquier culto. Los mexicanos, así como los extranjeros, deberán, para ello, satisfacer los requisitos que señale la ley;

c) i messicani potranno esercitare il ministero di qualsiasi culto. I messicani, così come gli stranieri, dovranno per questo, soddisfare i requisiti che la legge segnala;

d) En los términos de la ley reglamentaria los ministros de cultos no podrán desempeñar cargos públicos. Como ciudadanos tendrán derecho a votar, pero no a ser votados. Quienes hubieren dejado de ser ministros de culto con la anticipación y en la forma que establezca la ley, podrán ser votados;

d) nei termini della legge regolamentare i ministri di culto non potranno disimpegnare cariche pubbliche. Come cittadini avranno diritto a votare ma non ad essere votati. Chi avesse lasciato d’essere ministro di culto con l’anticipo e nella forma che stabilisca la legge, potrà essere votato;

e) Los ministros no podrán asociarse con fines políticos ni realizar proselitismo a favor o en contra de candidato, partido, asociación política alguna. Tampoco podrán en reunión pública, en actos del culto o de propaganda religiosa, ni en publicaciones de carácter religioso, oponerse a las leyes del país o a sus instituciones, ni agraviar, de cualquier forma, los símbolos patrios;

e) i ministri non potranno associarsi con fini politici né realizzare proselitismo in favore o contro un candidato, partito o associazione alcuna. Neanche si potranno opporre, in riunioni pubblici, atti di culto o de propaganda religiosa, né in pubblicazioni di carattere religiosi, alle leggi del Paese o alle loro istituzioni, né oltraggiare, di qualsiasi forma, i simboli della Patria;

Queda estrictamente prohibida la formación de toda clase de agrupaciones políticas cuyo título tenga alguna palabra o indicación cualquiera que la relacione con alguna confesión religiosa. No podrán celebrarse en los templos reuniones de carácter político.

E’ strettamente proibita la formazione d’ogni classe di raggruppamenti politici nel quale il loro titolo abbia qualche parola o altra indicazione che faccia relazione con alcuna confessione religiosa. Nei templi non si potranno celebrare riunioni di carattere politico.

La simple promesa de decir verdad y de cumplir las obligaciones que se contraen, sujetan al que la hace, en caso de que faltare a ella, a las penas que con tal motivo establece la ley.

La semplice promessa di dichiarare la verità e di compiere l’obbligo che si contraggono, assoggettano a chi li fa, nel caso di non compiere ad essa, alle pene che con tal motivo stabilisca la legge.

Los ministros de cultos, sus ascendientes, descendientes, hermanos y cónyuges, así como las asociaciones religiosas a que aquéllos pertenezcan, serán incapaces para heredar por testamento, de las personas a quienes los propios ministros hayan dirigido o auxiliado espiritualmente y no tengan parentesco dentro del cuarto grado.

I ministri di culti, i loro ascendenti, discendenti, fratelli e coniugi cosi come le associazioni religiosi al quale appartengono, saranno incapaci per ereditare per testamento, rispetto alle persone ai quali i propri ministri abbiano aiutato spiritualmente e non abbiano parentela dentro del quarto grado.

Los actos del estado civil de las personas son de la exclusiva competencia de las autoridades administrativas en los términos que establezcan las leyes, y tendrán la fuerza y validez que las mismas les atribuyan.

Gli atti de lo stato civile delle persone sono competenza esclusiva delle autorità amministrativa nei termini che le leggi stabiliscano e avranno la forza e validità che le medesime li attribuiscano.

Las autoridades federales, de los estados y de los municipios tendrán en esta materia las facultades y responsabilidades que determine la ley.

Le autorità federali, degli stati e dei municipi (comune) avranno in questa materia le facoltà e responsabilità che la legge determina.

ARTÍCULOS TRANSITORIOS

ARTICOLI TRANSITORI

Artículo decimoséptimo.- Los templos y demás bienes que, conforme a la fracción II del artículo 27 de la Constitución Política de los Estados Unidos Mexicanos que se reforma por este Decreto, son propiedad de la Nación, mantendrán su actual situación jurídica.

Articolo diciassettesimo - I templi ed altri beni che in conformità alla frazione II dell’articolo 27 della Costituzione Politica degli Stati Uniti Messicani, che si riforma per questo Decreto, sono proprietà della Nazione, manterranno la loro attuale situazione giuridica.

Nigeria Constitution of the Federal Republic (in vigore dal 29 di maggio 1999)


Sezione 10: Il governo della Federazione o di un Stato non adotterà religione come religione statale.

10. The Government of the Federation or of a State shall not adopt any religion as State Religion.

Sect. 15. (1) The motto of the Federal Republic of Nigeria shall be Unity and Faith, Peace and Progress.

(2) Accordingly, national integration shall be actively encouraged, whilst discrimination on the grounds of place of origin, sex, religion, status, ethnic or linguistic association or ties shall be prohibited.

(3) For the purpose of promoting national integration, it shall be the duty of the State to:… (c) encourage inter-marriage among persons from different places of origin, or of different religious, ethnic or linguistic association or ties; and (d) promote or encourage the formation of associations that cut across ethnic, linguistic, religious and or other sectional barriers.

Sect. 17. …(3) The State shall direct its policy towards ensuring that-… (b) conditions of work are just and humane, and that there are adequate facilities for leisure and for social, religious and cultural life;

Sect. 23. The national ethics shall be Discipline, Integrity, Dignity of Labour, Social, Justice, Religious Tolerance, Self-reliance and Patriotism.

CAPITOLO IV: DIRITTI FONDAMENTALI A LIBERTA DI PENSIERI, CONSCIENZA E RELIGIONE

CHAPTER IV : FUNDALMENTAL RIGHTS TO FREEDOM OF THOUGHTS CONSCIENCE AND RELIGIO

Sezione 38.- §1 Ogni persona sarà intitolata alla libertà di coscienza di pensiero e religione, incluso la libertà per cambiare la sua religione o credenza, e la libertà (o da solo o nella comunità con altri, ed in pubblico o privato) manifestare e propagare la sua religione o credenza nell'adorazione, l'insegnamento, pratica, e l'osservanza.

Sect. 38.- (1) Every person shall be entitled to freedom of thought, conscience and religion, including freedom to change his religion or belief, and freedom (either alone or in community with others, and in public or in private) to manifest and propagate his religion or belief in worship, teaching, practice and observance.

§2 Nessuna persona che frequenta alcun luogo di istruzione sarà richiesta di ricevere istruzione religiosa o prendere parte in o frequentare alcuna cerimonia religiosa o l'osservanza relativo ad una religione altro che suo proprio o una religione non approvato da suo genitore o guardiano.

(2) No person attending any place of education shall be required to receive religious instruction or to take part in or attend any religious ceremony or observance if such instruction ceremony or observance relates to a religion other than his own, or religion not approved by his parent or guardian.

§3 Nessuna comunità religiosa o denominazione sarà impedita di offrire istruzione religiosa per alunni di quella comunità o denominazione in alcun luogo di istruzione mantenuto completamente da quella comunità o denominazione

(3) No religious community or denomination shall be prevented from providing religious instruction for pupils of that community or denomination in any place of education maintained wholly by that community or denomination.

§4 Nulla in questa sezione intitolerà alcuna persona di formare, prendere parte nell'attività o di essere un membro di una società segreta.

(4) Nothing in this section shall entitle any person to form, take part in the activity or be a member of a secret society.

Sect. 42. (1) A citizen of Nigeria of a particular community, ethnic group, place of origin, sex, religion or political opinion shall not, by reason only that he is such a person:- (a) be subjected either expressly by, or in the practical application of, any law in force in Nigeria or any executive or administrative action of the government, to disabilities or restrictions to which citizens of Nigeria of other communities, ethnic groups, places of origin, sex, religions or political opinions are not made subject; or - (b) be accorded either expressly by, or in the practical application of, any law in force in Nigeria or any such executive or administrative action, any privilege or advantage that is not accorded to citizens of Nigeria of other communities, ethnic groups, places of origin, sex, religions or political opinions.

Sect. 222. No association by whatever name called shall function as a party, unless - …; (b) the membership of the association is open to every citizen of Nigeria irrespective of his place of origin, circumstance of birth, sex, religion or ethnic grouping - …; (e) the name of the association, its symbol or logo does not contain any ethnic or religious connotation or give the appearance that the activities of the association are confined to a part only of the geographical area of Nigeria; and…

Sect. 262. (1) The Sharia Court of Appeal shall, in addition to such other jurisdiction as may be conferred upon it by an Act of the National Assembly, exercise such appellate and supervisory jurisdiction in civil proceedings involving questions of Islamic personal law.

(2) For the purpose of subsection (1) of this section, the Sharia Court of Appeal shall be competent to decide - (a) any question of Islamic personal law regarding a marriage concluded in accordance with that law, including a question relating to the validity or dissolution of such a marriage or a question that depends on such a marriage and relating to family relationship or the guardianship of an infant; - (b) where all the parties to the proceeding are Muslims, any question of Islamic personal law regarding a marriage, including the validity or dissolution of that marriage, or regarding family relationship, a foundling or the guardianship of an infant; - (c) any question of Islamic personal law regarding a wakf, gift, will or succession where the endower, donor, testator or deceased person is a Muslim; - (d) any question of Islamic personal law regarding an infant, prodigal or person of unsound mind who is a Muslim or the maintenance or the guardianship of a Muslim who is physically or mentally infirm; or - (e) where all the parties to the proceedings, being Muslims, have requested the court that hears the case in the first instance to determine that case in accordance with Islamic personal law, any other question.

Sect. 275. (1) There shall be for any State that requires it a Sharia Court of Appeal for that State.(…)
Sect. 277. (1) The sharia Court of Appeal of a State shall, in addition to such other jurisdiction as may be conferred upon it by the law of the State, exercise such appellate and supervisory jurisdiction in civil proceedings involving questions of Islamic personal Law which the court is competent to decide in accordance with the provisions of subsection (2) of this section.

(2) For the purposes of subsection (1) of this section, the sharia Court of Appeal shall be competent to decide - (a) any question of Islamic personal Law regarding a marriage concluded in accordance with that Law, including a question relating to the validity or dissolution of such a marriage or a question that depends on such a marriage and relating to family relationship or the guardianship of an infant; - (b) where all the parties to the proceedings are muslims, any question of Islamic personal Law regarding a marriage, including the validity or dissolution of that marriage, or regarding family relationship, a founding or the guarding of an infant; - (c) any question of Islamic personal Law regarding a wakf, gift, will or succession where the endower, donor, testator or deceased person is a muslim; - (d) any question of Islamic personal Law regarding an infant, prodigal or person of unsound mind who is a muslim or the maintenance or the guardianship of a muslim who is physically or mentally infirm; or - (e) where all the parties to the proceedings, being muslims, have requested the court that hears the case in the first instance to determine that case in accordance with Islamic personal law, any other question.

Panama


ARTICOLO 19. Non ci saranno fori o privilegi né discriminazione per raggione di razza, nasita, discapacitá, classe sociale, sesso, religione o idee politiche.

ARTÍCULO 19. No habrá fueros o privilegios ni discriminación por razón de raza, nacimiento, discapacidad, clase social, sexo, religión o ideas políticas.

ARTICOLO 35. È libera la professione di tutte le religión, cosí come l’esercizio di tutti i culti, senza limiti tranne il rispetto alla morale cristiana e all’ordine pubblico. Si riconosce che la religione cattolica è quella della maglioranza dei panamensi.

ARTÍCULO 35. Es libre la profesión de todas las religiones, así como el ejercicio de todos los cultos, sin otra limitación que el respeto a la moral cristiana y al orden público. Se reconoce que la religión católica es la de la mayoría de los panameños.

ARTICOLO 36. Le asociazioni religiose hanno capacitá giuridica e sistemano e gestiscono i suoi beni dentro i limiti posti per la Legge, come le altre persone giuridiche.

ARTÍCULO 36. Las asociaciones religiosas tienen capacidad jurídica y ordenan y administran sus bienes dentro de los límites señalados por la Ley, lo mismo que las demás personas jurídicas.

ARTICOLO 45. I Ministri dei culti religiosi, oltre alle funzioni inerenti alla sua missione, soltanto potranno esercitare le cariche pubbliche che sianno in rapporto con l’assitenza sociale, l’educazione o la ricerca científica.

ARTÍCULO 45. Los Ministros de los cultos religiosos, además de las funciones inherentes a su misión, sólo podrán ejercer los cargos públicos que se relacionen con la asistencia social, la educación o la investigación científica.

ARTICOLO 67. Lo stesso lavoro nelle medesime condizioni, corrispondono sempre ugual salario o stipendio, qualunque sianno le persone che lo svolgano, senza distinzione di sesso, nazionalitá, etá, razza, classe sociale, idee politiche o religiose.

ARTÍCULO 67. A trabajo igual en idénticas condiciones, corresponde siempre igual salario o sueldo, cualesquiera que sean las personas que lo realicen, sin distinción de sexo, nacionalidad, edad, raza, clase social, ideas políticas o religiosas.

ARTICOLO 94. Si garantisce la libertá di insegnamento e si riconosce il diritto di creare centri educativi particolari assoggetati alla Legge . Lo Stato potrá intervenire nei posti docenti particolari per far compiere i fini nazionali e sociali della cultura e la formazione intelletuale, morale, cívico e fisico degli allievi.
L’educazione pubblica é quella impartita nei posti ufficiali e l’educazione particolare e quella impartita nell’entitá private.
I posti di insegnamento, siano uffíciale o privati,, saranno aperti a tutti gli allievi, senza distinzione di razza, posizione sociale, idee politiche, religione o la natura dell’unione dei progenitori o curatori.
La Legge regolamentará sia l’educazione pubblica come l’educazione particolare.

ARTÍCULO 94. Se garantiza la libertad de enseñanza y se reconoce el derecho de crear centros docentes particulares con sujeción a la Ley. El Estado podrá intervenir en los establecimientos docentes particulares para que se cumplan en ellos los fines nacionales y sociales de la cultura y la formación intelectual, moral, cívica y física de los educandos.
La educación pública es la que imparten las dependencias oficiales y la educación particular es la impartida por las entidades privadas.
Los establecimientos de enseñanza, sean oficiales o particulares, están abiertos a todos los alumnos, sin distinción de raza, posición social, ideas políticas, religión o la naturaleza de la unión de sus progenitores o guardadores.
La Ley reglamentará tanto la educación pública como la educación particular.

ARTICOLO 107. Si insegnarà la religione cattolica nelle scuole pubbliche, ma il suo apprendistato e l’asistenza ai culti religiosi non saranno obbligatori quando sia solecitato dai genitori o curatori.

ARTÍCULO 107. Se enseñará la religión católica en las escuelas públicas, pero su aprendizaje y la asistencia a los cultos religiosos no serán obligatorios cuando lo soliciten sus padres o tutores.

ARTICOLO 139. Non é lecita la formazione di partiti poilitici che abbiano come base il sesso, la razza, la religione o che tendano a distruggere la forma democratica di Goberno.

ARTÍCULO 139. No es lícita la formación de partidos políticos que tengan por base el sexo, la raza, la religión o que tiendan a destruir la forma democrática de Gobierno.

ARTICOLO 181. Il Presidente e Vicepresidente della Repubblica prenderano possesione dei suoi rispettive caniche, dinanzi l’Assemblea Nazionale, il primo giorno del mese di luglio seguente alla sua elezione e faranno giuramento nei seguenti termini: “Giuro Dio e alla Patria compiere fedelmente la Costituzione e le leggi della Repubblica”.
Il cittadino che non professe credenza religiosa potrá prescindere dall’invocazione a Dio nel suo giuramento.

ARTÍCULO 181. El Presidente y Vicepresidente de la República tomarán posesión de sus respectivos cargos, ante la Asamblea Nacional, el primer día del mes de julio siguiente al de su elección y prestarán juramento en estos términos: “Juro a Dios y a la Patria cumplir fielmente la Constitución y la leyes de la República”.
El ciudadano que no profese creencia religiosa podrá prescindir de la invocación a Dios en su juramento.

ARTICOLO 300. I pubblici impiegati saranno di nazionalitá panamense senza discriminazione di razza, sesso, religione o credenza e militanza política.

ARTÍCULO 300. Los servidores públicos serán de nacionalidad panameña sin discriminación de raza, sexo, religión o creencia y militancia política.

PERU


(Constitución política del 31 de octubre de 1993)
PREÁMBULO
El Congreso constituyente democrático, invocando a Dios Todopoderoso, obedeciendo el mandato del pueblo peruano y recordando el sacrificio de todas las generaciones que nos han precedido en nuestra Patria, ha resuelto dar la siguiente Constitución:

(Costituzione politica del 31 ottobre 1993)
PREAMBOLO
Il Congresso costituente democratico, invocando Dio Onnipotente, obbedendo il comandamento del popolo peruviano e ricordando il sacrificio di tutte le generazioni che ci hanno preceduto nella nostra Patria, ha risolto dare la seguente Costituzione:

TÍTULO I
DE LA PERSONA Y DE LA SOCIEDAD
CAPÍTULO I: DERECHOS FUNDAMENTALES DE LA PERSONA

TITOLO I
LA PERSONA E LA SOCIETÀ
CAPITOLO I: DIRITTI FONDAMENTALI DELLA PERSONA

Artículo 1.- La defensa de la persona humana y el respeto de su dignidad son el fin supremo de la sociedad y del Estado.

Articolo 1- La difesa della persona umana e il rispetto della sua dignità sono il fine supremo della società e dello Stato.

Artículo 2.- Toda persona tiene derecho:

Articolo 2.- Ogni persona ha diritto:

1.- A la vida, a su identidad, a su integridad moral, psíquica y física y a su libre desarrollo y bienestar. El concebido es sujeto de derecho en todo cuanto le favorece.

1.- Alla vita, alla sua identità, alla sua integrità morale, psichica e fisica e al suo libero sviluppo e benessere. Il concepito è soggetto di diritti in tutto quanto lo favorisce.

2.- A la igualdad ante la ley. Nadie debe ser discriminado por motivo de origen, raza, sexo, idioma, religión, opinión, condición económica o de cualquiera otra índole.

2.- Alla uguaglianza di fronte alla legge. Nessuno deve essere discriminato per motivo di origine, razza, sesso, lingua, religione, opinione, condizione economica oppure di qualsiasi altra indole.

3.- A la libertad de conciencia y de religión, en forma individual o asociada. No hay persecución por razón de ideas o creencias. No hay delito de opinión. El ejercicio público de todas las confesiones es libre, siempre que no ofenda la moral ni altere el orden público.

3.- Alla libertà di coscienza e di religione, in forma individuale oppure associata. Non esiste persecuzione per ragione di idee oppure di convinzioni religiose. Non esiste delitto di opinione. L’esercizio pubblico di tutte le confessioni è libero, a patto che non offenda la morale né danneggi l’ordine pubblico.

4.- A las libertades de información, opinión, expresión y difusión del pensamiento mediante la palabra oral o escrita o la imagen, por cualquier medio de comunicación social, sin previa autorización ni censura ni impedimentos algunos, bajo las responsabilidades de ley.
Los delitos cometidos por medio del libro, la prensa y demás medios de comunicación social se tipifican en el Código Penal y se juzgan en el fuero común…

4.- Alle libertà di informazione, di opinione, di espressione e di diffusione del pensiero per mezzo della parola orale oppure scritta o per immagini, attraverso qualsiasi mezzo di comunicazione sociale, senza previa autorizzazione né censura né nessun impedimento, sotto le responsabilità di legge.
I delitti commessi per mezzo di libro, di stampa e di altri mezzi di comunicazione sociale sono descritti nel Codice Penale e saranno giudicati nel foro comune…

18.- A mantener reserva sobre sus convicciones políticas, filosóficas, religiosas o de cualquiera otra índole, así como a guardar el secreto profesional.

18.- Di celare le proprie convinzioni politiche, filosofiche, religiose o di qualsiasi altra indole, così come al segreto professionale.

Artículo 5.- La unión estable de un varón y una mujer, libres de impedimento matrimonial, que forman un hogar de hecho, da lugar a una comunidad de bienes sujeta al régimen de la sociedad de gananciales en cuanto sea aplicable.

Articolo 5 - L’unione stabile tra un uomo e una dona, liberi di impedimenti matrimoniali, che formano un focolare di fatto, da luogo ad una comunità di beni soggetta al regime della comunione di beni in quanto sia applicabile.

Artículo 13.- La educación tiene como finalidad el desarrollo integral de la persona humana. El Estado reconoce y garantiza la libertad de enseñanza. Los padres tienen el deber de educar a sus hijos y el derecho de escoger los centros de educación y de participar en el proceso educativo.

Articolo 13.- L’educazione ha come finalità lo sviluppo integrale della persona umana. Lo stato riconosce e garantisce la libertà d’insegnamento. I genitori hanno il dovere di educare i loro figli e il diritto di scegliere i centri d’educazione e di partecipare nel processo educativo.

CAPÍTULO II: DE LOS DERECHOS SOCIALES Y ECONÓMICOS

CAPITOLO II: DEI DIRITTI SOCIALI ED ECONOMICI

Artículo 14.- … La formación ética y cívica y la enseñanza de la Constitución y de los derechos humanos son obligatorias en todo el proceso educativo civil o militar. La educación religiosa se imparte con respeto a la libertad de las conciencias.

Articolo 14.- … La formazione etica e civica e l’insegnamento della Costituzione e dei diritti umani sono obbligatori in tutto il processo dell’educazione civile o militare. La educazione religiosa si deve impartire con rispetto della libertà di coscienza.

TÍTULO II
DEL ESTADO Y LA NACIÓN

TITOLO II
LO STATO E LA NAZIONE

CAPÍTULO I: DEL ESTADO, LA NACIÓN Y EL TERRITORIO

CAPITOLO I: LO STATO, LA NAZIONE E IL TERRITORIO

Artículo 50.- Dentro de un régimen de independencia y autonomía, el Estado reconoce a la Iglesia Católica como elemento importante en la formación histórica, cultural y moral del Perú, y le presta su colaboración.
El Estado respeta otras confesiones y puede establecer formas de colaboración con ellas.

Articolo 50.- Dentro un regime di indipendenza e autonomia, lo Stato riconosce la Chiesa Cattolica come elemento importante nella formazione storica, culturale e morale del Perù, e le presta la sua collaborazione.
Lo Stato rispetta le altre confessioni e può stabilire forme di collaborazioni con esse.

 

POLONIA Costituzione del (02. 04. 1997)


PARTE I  LA REPUBBLICA

Art. 18. Il matrimonio, come unione dell’uomo e della donna, la famiglia, la maternità e la genitorialità si trovano sotto la tutela e la cura della Repubblica

Art. 25.
§ 1. Le Chiese e le altre associazioni confessionali hanno eguali diritti.
§ 2. Le autorità pubbliche della Repubblica Polacca si mantengono imparziali nelle questioni di convinzione religiosa, di concezione del mondo e filosofiche, garantendo la loro libertà di espressione nella vita pubblica.
§ 3. I rapporti tra lo Stato e le chiese e associazioni confessionali diverse si formano sulla base del rispetto della loro autonomia ovvero dell’indipendenza reciproca, ciascuno nel proprio ordine, come anche della collaborazione per il bene individuale e comune.
§ 4. I rapporti tra la Repubblica Polacca e la Chiesa cattolica sono definiti dall’accordo internazionale stipulato con la Sede Apostolica e dalle leggi.
§ 5. I rapporti tra la Repubblica Polacca e le altre chiese e associazioni confessionali sono definiti dalle leggi emanate sulla base degli accordi presi tra il Consiglio dei Ministri e i loro rappresentanti.

PARTE II  LIBERTÀ, DIRITTI E DOVERI DELL’UOMO E DEL CITTADINO
PRINCIPI GENERALI

Art. 35. § 1. …
§ 2. Le minoranze nazionali ed etniche hanno il diritto di creare propri istituti educativi e culturali e altri finalizzati alla difesa dell’identità religiosa nonché a partecipare alla risoluzione delle questioni relative alla propria identità culturale.

LIBERTÀ E DIRITTI PERSONALI

Art. 38. La Repubblica Polacca garantisce a chiunque la difesa giuridica della vita.

Art. 48. § 1. I genitori hanno diritto ad educare i propri figli secondo le proprie convinzioni. Tale educazione deve tenere in considerazione il livello di maturità del bambino, ed anche la sua libertà di coscienza, fede religiosa e le sue idee.

Art. 53.
§ 1. A chiunque si assicurano la LIBERTÀ di idee e RELIGIONE.
§ 2. LA LIBERTÀ DI RELIGIONE comprende la libertà di confessare e abbracciare una religione secondo la propria scelta nonché la manifestazione individuale o con altri, pubblicamente o privatamente, della propria religione attraverso l’esercizio del culto, della preghiera, la partecipazione alle cerimonie, la pratica e l’insegnamento. La libertà di religione comprende anche il possesso di templi e di altri luoghi di culto in relazione alle necessità dei credenti nonché il diritto delle persone di usufruire dell’aiuto religioso laddove si trovino.
§ 3. I genitori hanno il diritto di assicurare ai figli l’educazione e l’istruzione morale e religiosa conformemente alle proprie convinzioni
§ 4. LA RELIGIONE DELLA CHIESA o di un’altra associazione di fede la cui situazione è regolata dalla legge può essere oggetto di studio nella scuola, ed in ogni caso non può essere violata la libertà di idee e di religione delle altre persone.
§ 5. LA LIBERTÀ DI MANIFESTAZIONE RELIGIOSA può essere limitata esclusivamente per mezzo della legge e soltanto qualora sia necessario per la difesa della sicurezza statale, dell’ordine pubblico, della salute, della morale o della libertà e diritti altrui.
§ 6. Nessuno può essere costretto a partecipare o non partecipare alle pratiche religiose.
§ 7. Nessuno può essere obbligato dal potere pubblico a rivelare la propria concezione del mondo, le convinzioni religiose o la fede

STRUMENTI DI TUTELA DELLE LIBERTÀ E DEI DIRITTI

Art. 79. § 1. Colui, le cui libertà o diritti costituzionali sono stati violati, ha diritto, secondo i principi contenuti nella legge, a proporre ricorso alla Corte Costituzionale.…

Portogallo - Constituição da República Portuguesa2 de Abril de 1976


Artigo 13.º (Princípio da igualdade)
1. Todos os cidadãos têm a mesma dignidade social e são iguais perante a lei.
2. Ninguém pode ser privilegiado, beneficiado, prejudicado, privado de qualquer direito ou isento de qualquer dever em razão de ascendência, sexo, raça, língua, território de origem, religião, convicções políticas ou ideológicas, instrução, situação económica ou condição social.
Artigo 19.º (Suspensão do exercício de direitos) 6. A declaração do estado de sítio ou do estado de emergência em nenhum caso pode afectar os direitos à vida, à integridade pessoal, à identidade pessoal, à capacidade civil e à cidadania, a não retroactividade da lei criminal, o direito de defesa dos arguidos e a liberdade de consciência e de religião.
Artigo 35.º (Utilização da informática) … 3. A informática não pode ser utilizada para tratamento de dados referentes a convicções filosóficas ou políticas, filiação partidária ou sindical, fé religiosa, vida privada e origem étnica, salvo mediante consentimento expresso do titular, autorização prevista por lei com garantias de não discriminação ou para processamento de dados estatísticos não individualmente identificáveis.
Artigo 41.º (Liberdade de consciência, de religião e de culto)
1. A liberdade de consciência, de religião e de culto é inviolável.
2. Ninguém pode ser perseguido, privado de direitos ou isento de obrigações ou deveres cívicos por causa das suas convicções ou prática religiosa.
3. Ninguém pode ser perguntado por qualquer autoridade acerca das suas convicções ou prática religiosa, salvo para recolha de dados estatísticos não individualmente identificáveis, nem ser prejudicado por se recusar a responder.
4. As igrejas e outras comunidades religiosas estão separadas do Estado e são livres na sua organização e no exercício das suas funções e do culto.
5. É garantida a liberdade de ensino de qualquer religião praticado no âmbito da respectiva confissão, bem como a utilização de meios de comunicação social próprios para o prosseguimento das suas actividades.
6. É garantido o direito à objecção de consciência, nos termos da lei.
Artigo 43.º (Liberdade de aprender e ensinar)
1. É garantida a liberdade de aprender e ensinar.
2. O Estado não pode programar a educação e a cultura segundo quaisquer directrizes filosóficas, estéticas, políticas, ideológicas ou religiosas.
3. O ensino público não será confessional.
4. É garantido o direito de criação de escolas particulares e cooperativas.
Artigo 51.º (Associações e partidos políticos) 3. Os partidos políticos não podem, sem prejuízo da filosofia ou ideologia inspiradora do seu programa, usar denominação que contenha expressões directamente relacionadas com quaisquer religiões ou igrejas, bem como emblemas confundíveis com símbolos nacionais ou religiosos.
Artigo 55.º (Liberdade sindical) 4. As associações sindicais são independentes do patronato, do Estado, das confissões religiosas, dos partidos e outras associações políticas, devendo a lei estabelecer as garantias adequadas dessa independência, fundamento da unidade das classes trabalhadoras.
Artigo 59.º (Direitos dos trabalhadores)  1. Todos os trabalhadores, sem distinção de idade, sexo, raça, cidadania, território de origem, religião, convicções políticas ou ideológicas, têm direito…
Artigo 288.º (Limites materiais da revisão) As leis de revisão constitucional terão de respeitar: c) A separação das Igrejas do Estado;  d) Os direitos, liberdades e garantias dos cidadãos.

Rwanda Repubblica, Costituzione (4 giugno 2003)


Articolo 11.- Tous les Rwandais naissent et demeurent libres et égaux en droits et en devoirs.
Toute discrimination fondée notamment sur la race, l'ethnie, le clan, la tribu, la couleur de la peau, le sexe, la région, l'origine sociale, la religion ou croyance, l'opinion, la fortune, la différence de cultures, de langue, la situation sociale, la déficience physique ou mentale ou sur toute autre forme de discrimination est prohibée et punie par la loi.

Articolo 11.- Tutti i rwandesi nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti e nei doveri.
Ogni discriminazione fondata particolarmente sulla razza, l’etnia, il clan, la tribù, il colore della pelle, il sesso, la regione, l’origine sociale, la religione o credenza, l’opinione, la fortuna, la differenza di cultura, di lingua, la situazione sociale, la deficienza fisica o mentale o su tutt’altra forma di discriminazione è proibito e punito dalla legge.

Article 33.- La liberté de pensée, d'opinion, de conscience, de religion, de culte et de leur manifestation publique est garantie par l'Etat dans les conditions définies par la loi.

Articolo 33.- La libertà di pensiero, di opinione, di coscienza, di religione, di culto e della loro manifestazione pubblica, è garantita dallo Stato nelle condizioni definite dalla legge.

Article 54.- Il est interdit aux formations politiques de s'identifier à une race, une ethnie, une tribu, un clan, une région, un sexe, une religion ou à tout autre élément pouvant servir de base de discrimination.

Articolo 54.- E proibito ai formazioni politiche di identificarsi a una razza, una etnia, una tribù, un clan, una regione, un sesso, una religione o a tutt’altro elemento che può servire di base di discriminazione.

Nota : Agli Articoli 61 e 104 il testo di giuramento degli presidenti della camera dei deputati e del senato, del primo ministro, del presidente della corte suprema, i ministri, i segretari di Stato e del presidente della repubblica si conclude cosi: che Dio mi assista. (Da Jean Damascene Mugiraneza)

La Costituzione della Repubblica di Serbia del 2006


Član 11. Republika Srbija je svetovna država. Crkve i verske zajednice su odvojene od države. Nijedna religija ne može se uspostaviti kao državna ili obavezna.

Art. 11. La Repubblica di Serbia è uno Stato secolare. Le chiese e le comunità religiose sono distinte dallo Stato. Nessuna religione si può imporre come religione statale o obbligatoria.

Član 21. Pred Ustavom i zakonom svi su jednaki. Svako ima pravo na jednaku zakonsku zaštitu, bez diskriminacije. Zabranjena je svaka diskriminacija, neposredna ili posredna, po bilo kom osnovu, a naročito po osnovu rase, pola, nacionalne pripadnosti, društvenog porekla, rođenja, veroispovesti, političkog ili drugog uverenja, imovnog stanja, kulture, jezika, starosti i psihičkog ili fizičkog invaliditeta.

Art. 21. Davanti alla Costituzione e alla legge tutti sono eguali. Ogniuno ha diritto alla stessa difesa della legge senza discriminazione. È vietata ogni discriminazione, diretta o indiretta, di qualsiasi fondamento, specialmente quella di razza, di sesso, di appartenenza nazionale, di origine sociale, di provenienza, di religione, di convinzione politica o di un altro tipo di convinzione, di situazione patrimoniale, di cultura, di lingua, di vecchiaia o di altre invalidità psichiche o fisiche.

Član 43. Jemči se sloboda misli, savesti, uverenja i veroispovesti, pravo da se ostane pri svom uverenju ili veroispovesti ili da se oni promene prema sopstvenom izboru. Niko nije dužan da se izjašnjava o svojim verskim i drugim uverenjima. Svako je slobodan da ispoljava svoju veru ili ubeđenje veroispovedanja, obavljanjem verskih obreda, pohađanjem verske službe ili nastave, pojedinačno ili u zajednici s drugima, kao i da privatno ili javno iznese svoja verska uverenja. Sloboda ispoljavanja vere ili uverenja može se ograničiti zakonom, samo ako je to neophodno u demokratskom društvu, radi zaštite života i zdravlja ljudi, morala demokratskog društva, sloboda i prava građana zajemčenih Ustavom, javne bezbednosti i javnog reda ili radi sprečavanja izazivanja ili podsticanja verske, nacionalne ili rasne mržnje. Roditelji i zakonski staraoci imaju pravo da svojoj deci obezbede versko i moralno obrazovanje u skladu sa svojim uverenjima.

Art. 43. Si garantisce la libertà di pensiero, di coscienza e la libertà religiosa, è riconosciuto il diritto affinchè un soggetto rimanga ancorato alla propria convinzione politica e religiosa, e l’individuo ha anche la possibilità di cambiare il suo pensiero secondo la sua libera scelta. Nessuno è obligato mediante atti di coercizione ad alterare la propria convinzione religiosa o di altro tipo di convinzione. Ogniuno è libero di esprimere la sua religione o convinzione religiosa mediante anche l’ espletamento pratico dei rituali religiosi, ed anche di insegnare religione, come anche di esporre privatamente o pubblicamente le convinzioni religiose. La libertà di esporre la propria fede religiosa, può essere limitato dalla legge soltanto, quando è inevitabile per la protezione della vita e della salute delle persone, per la morale della società democratica, per la tutela della libertà e dei diritti di ogni cittadino garantiti dalla Costituzione, la quale è diretta a garantire e a tutelare l’ordine pubblico, ed anche agisce, per scongiurare, ogni atto provocatorio diretto all’odio per motivi religiosi, o di nazionalità o di razza. I genitori o i curatori legali hanno il diritto di assicurare ai propri figli sia l’educazione religiosa che morale, secondo la loro convinzione.

Član 44. Crkve i verske zajednice su ravnopravne i odvojene od države. Crkve i verske zajednice su ravnopravne i slobodne da samostalno uređuju svoju unutrašnju organizaciju, verske poslove, da javno vrše verske obrede, da osnivaju verske škole, socijalne i dobrotvorne ustanove i da njima upravljaju, u skladu sa zakonom. Ustavni sud može zabraniti versku zajednicu samo ako njeno delovanje ugrožava pravo na život, pravo na psihičko i fizičko zdravlje, prava dece, pravo na lični i porodični integritet, pravo na imovinu, javnu bezbednost i javni red ili ako izaziva i podstiče versku, nacionalnu ili rasnu netrpeljivost.

Art. 44. Le chiese e le comunità religiose sono uguali fra loro e distinte dallo Stato. Le chiese e le comunità religiose sono libere di impostare la loro organizzazione interna, le loro opere religiose, a concludere pubblicamente cerimonie religiose, a fondare scuole confessionali, enti sociali o caritativi ed a dirigerle, in conformità alla legge. La Corte Costituzionale può sopprimere una comunità religiosa soltanto se la sua attività mette in pericolo il diritto alla vita, il diritto all’integrità psichica e fisica, i diritti dei bambini, il diritto all’integrità personale e familiare, il diritto patrimoniale, l’ordine pubblico o se provoca o stimola l’avversione religiosa, nazionale o razziale.

Član 45. Lice nije dužno da, protivno svojoj veri ili ubeđenjima, ispunjava vojnu ili drugu obavezu koja uključuje upotrebu oružja. Lice koje se pozove na prigovor savesti može biti pozvano da ispuni vojnu obavezu bez obaveze da nosi oružje, u skladu sa zakonom.

Art. 45. Nessuno è tenuto che contro la sua religione o coscienza faccia il servizio militare o un altro obbligo che include l’uso di armi. Colui che invoca l’eccezione alla coscienza, può essere citato per adempiere il servizio militare senza l’obbligo di usare armi, in conformità alla legge.

Član 48. Merama u obrazovanju, kulturi i javnom obaveštavanju, Republika Srbija podstiče razumevanje, uvažavanje i poštovanje razlika koje postoje zbog posebnosti etničkog, kulturnog, jezičkog ili verskog identiteta njenih građana.

Art. 48. Riguardo al provvedimento dell’educazione, della cultura e dei mezzi di comunicazione, la Repubblica Serba invita alla comprensione, alla premurosità e al rispetto delle differenze che esistono a causa della molteplice identità etnica, culturale, linguistica o religiosa dei suoi cittadini.

Član 49. Zabranjeno je i kažnjivo svako izazivanje i podsticanje rasne, nacionalne, verske ili druge neravnopravnosti, mržnje i netrpeljivosti.

Art. 49. È proibita e punita ogni provocazione e stimolazione alla disuguaglianza, all’odio o all’avversione razziale, nazionale e religiosa.

Član 81. U oblasti obrazovanja, kulture i informisanja Srbija podstiče duh tolerancije i međukulturnog dijaloga i preduzima efikasne mere za unapređenje uzajamnog poštovanja, razumevanja i saradnje među svim ljudima koji žive na njenoj teritoriji, bez obzira na njihov etnički, kulturni, jezički ili verski identitet.

Art. 81. Nel campo dell’educazione, della cultura e dei mezzi di comunicazione la Repubblica Serba promuove lo spirito della tolleranza e del dialogo interculturale e mette in atto misure efficaci per lo sviluppo del rispetto reciproco, della comprensione e della cooperazione fra tutti gli uomini che vivono nel suo territorio, senza disegualità relativa alla loro identità etnica, culturale, linguistica o religiosa.

SPAGNA Costituzione (1978)


TÍTULO PRELIMINAR
Art. 9. 2. Corresponde a los poderes públicos promover las condiciones para que la libertad y la igualdad del individuo y de los grupos en que se integra sean reales y efectivas; remover los obstáculos que impidan o dificulten su plenitud y facilitar la participación de todos los ciudadanos en la vida política, económica, cultural y social.

TITOLO PRELIMINARE
Art. 9. 2. Corrisponde ai poteri pubblici promuovere le condizioni affinché la libertà e l’uguaglianza dell’individuo e dei gruppi in cui si inserisce siano reali ed effettive; rimuovere gli ostacoli che impediscano o difficultino la sua pienezza e facilitare la partecipazione di tutti i cittadini nella vita politica, economica, culturale e sociale.

TÍTULO PRIMERO: DE LOS DERECHOS Y DEBERES FUNDAMENTALES.
Capítulo Segundo: Derechos y libertades

TITOLO PRIMO: SUI DIRITTI E I DOVERI FONDAMENTALI.
Capitolo Secondo: I diritti e le libertà

Art. 14. Los españoles son iguales ante la ley, sin que pueda prevalecer discriminación alguna por razón de nacimiento, raza, sexo, religión, opinión o cualquier otra condición o circunstancia personal o social.

Art. 14. Gli spagnoli sono uguali di fronte alla legge, senza che possa prevalere nessuna discriminazione per raggione di nascita, razza, sesso, religione, opinione o qualsiasi altra condizione o circostanza personale o sociale.

Art. 16. 1. Se garantiza la libertad ideológica, religiosa y de culto de los individuos y las comunidades sin más limitación, en sus manifestaciones, que la necesaria para el mantenimiento del orden público protegido por la ley.

Art. 16. 1. È garantita la libertà ideologica, religiosa e di culto di ogni individuo e delle comunità senza altro limite, nelle sue manifestazioni, che quello che sia necesario per mantenere l’ordine pubblico protetto dalla legge.

      2. Nadie podrá ser obligado a declarar sobre su ideología, religión o creencias.

      2. Nessuno potrà esser costretto a dichiarare la sua ideologia, religione o credo.

      3. Ninguna confesión tendrá carácter estatal. Los poderes públicos tendrán en cuenta las creencias religiosas de la sociedad espagnola y mantendrán las consiguientes relaciones de cooperación con la Iglesia Católica y las demás confesiones.

      3. Nessuna confessione avra carattere statale. I poteri pubblici avranno in considerazione le convinzioni religiose della società spagnola e manterranno le conseguenti relazioni di coopererazione con la Chiesa cattolica e con le altre confessioni.

Art. 20. 1. Se reconocen y protegen los derechos:
a) A expresar y difundir libremente los pensamientos, ideas y opiniones mediante la palabra, el escrito o cualquier otro medio de reproducción.
b) A la producción y creación literaria, artística, científica y técnica.
c) A la libertad de cátedra.
d) A comunicar o recibir libremente información veraz por cualquier medio de difusión. La ley regulará el derecho a la cláusula de conciencia y al secreto profesional en el ejercicio de estas libertades.

Art. 20. 1. Si riconoscono e proteggono i diritti:
a) A esprimere e difondere liberamente i pensieri, idee e opinioni mediante la parola, lo scritto o qualsiasi altro mezzo di riproduzione.
b) Alla produzione e creazione letteraria, artistica, scientifica e tecnica.
c) Alla libertà di cattedra.
d) A comunicare o ricevere liberamente informazione verace per qualsiasi mezzo di difusione. La legge regolerà il diritto alla clausola di coscienza e al segreto professionale nell’esercizio di queste libertà.

4. Estas libertades tienen su límite en el respeto a los derechos reconocidos en este Título, en los preceptos de las leyes que lo desarrollen y, especialmente, en el derecho al honor, a la intimidad, a la propia imagen y a la protección de la juventud y de la infancia.

4. Queste libertà hanno il loro limite nel rispetto dei diritti riconosciuti in questo Titolo, nei precetti delle leggi che lo sviluppino e, specialmente, nel diritto all’onore, all’intimità , alla propria immagine e alla protezione della gioventù e dell’infanzia.

Art. 27. 1. Todos tienen derecho a la educación. Se reconoce la libertad de enseñanza.

Art. 27. 1. Tutti hanno diritto all’educazione. Si riconosce la libertà d’insegnamento.

      2. La educación tendrá por objeto el pleno desarrollo de la personalidad humana en el respeto de los principios democráticos de convivencia y a los derechos y libertades fundamentales.

      2. L’educazione avrà come obiettivo il pieno sviluppo della personalità umana nel rispetto dei principi democratici di convivenza e dei diritti e le libertà fondamentali.

      3. Los poderes públicos garantizan el derecho que asiste a los padres para que sus hijos reciban la formación religiosa y moral que esté de acuerdo con sus propias convicciones. (…)

      3. I poteri pubblici garantiscono il diritto dei genitori affinché loro figli possano ricevere la formazione religiosa e morale che sia d’accordo con le loro convinzioni. (…)

Art. 30. 2. La ley fijará las obligaciones militares de los españoles y regulará, con las debidas garantías, la objeción de conciencia, así como las demás causas de exención del servicio militar obligatorio, pudiendo imponer, en su caso, una prestación social sustitoria.

Art. 30. 2. Una legge fissarà gli obblighi militari degli spagnoli e regolamenterà, con le dovute garanzie, l’obiezione di coscienza, nonché le altre cause di esonero dal servizio militare obbligatorio, potendo eventualmente esigere una prestazione sociale sostitutiva.

Art. 32. 1. El hombre y la mujer tienen derecho a contraer matrimonio con plena igualdad jurídica.

Art. 32. 1. L’uomo e la donna hanno diritto di contrarre matrimonio in piena uguaglianza giuridica.

       2. La ley regulará las formas de matrimonio, la edad y la capacidad para contraerlo, y los derechos y deberes de los cónyuges, las causas de separación y disolución, y sus efectos.

       2. La legge dovrà regolare le forme di contrarre matrimonio, l’età e la capacità per contrarlo, e i diritti e doveri dei coniugi, le cause di separazione e dissoluzione, e i relativi effetti.

Sri Lanka the Constitution of 16 agosto 1978


The State.
1. (1) The Republic of Sri Lanka is one, free, sovereign and independent State consisting of the institutions of the Centre and of the Regions which shall exercise power as laid down in the Constitution.
(2) The State shall safeguard the independence, sovereignty, unity and the territorial integrity of the Republic and shall preserve and advance a Sri Lankan identity, recognizing the multi-ethnic, multilingual and multi-religious character of Sri Lankan society.

Buddhism.
7. (1) The Republic of Sri Lanka shall give to Buddhism the foremost place and, accordingly, it shall be the duty of the State to protect and foster the Buddha Sasunu while giving adequate protection to all religions and guaranteeing to every person the rights and freedoms granted by paragraphs (1) and (3) of Article 15.
(2) The State shall, where necessary, consult the Supreme Council, recognized by the Minister of the Cabinet of Ministers in charge of the subject of Buddha Sasana, on measures taken for the protection and fostering of the Buddha Sasana.

Right to equality.
11. (1) All persons are equal before the law and are entitled to the equal protection of the law.
(2) (a) Subject to sub-paragraphs (b) and (c) of this paragraph, a citizen shall not be discriminated against on the grounds of ethnicity, religion, language, caste, gender, sex, political or other opinion, national or social origin, place of birth, mode of acquisition of citizenship, marital status, maternity, parental status or any one of such grounds.
(3) A person shall not, on the grounds of ethnicity, religion, language, caste, gender, sex, political or other opinion, national or social origin, place of birth, or any one of such grounds, be subject to any disability, liability, restriction or condition with regard to access to shops, public restaurants, hotels, places of public entertainment and places of public worship of such person’s own religion.

Freedom of thought, conscience and religion.
15. (1) Every person is entitled to freedom of thought, conscience and religion including the freedom to hold opinions and to have or to adopt a religion or belief of the person’s choice.
(2) Any restriction shall not be placed on the rights declared and recognized by paragraph (1) of this Article.
(3) Every person is entitled to the freedom, either alone or in association with others, and either in public or in private, to manifest the person’s religion or belief in worship, observance, practice and teaching.
(4) Any restrictions shall not be placed on the rights declared and recognized by paragraph (3) of this Article other than such restrictions prescribed by law as are necessary in a democratic society in the interests of national security, public order, or for the purpose of securing due recognition and respect for the rights and freedoms of others.

Freedom of speech and expression including publication and freedom of information.
16 . (1) Every person is entitled to the freedom of speech and expression including publication and this right shall include the freedom to express opinions and to seek, receive and impart information and ideas either orally, in writing, in print, in the form of art, or through any other medium.
Any restrictions shall not be placed on the right declared and recognized by this Article other than such restrictions prescribed by law as are necessary in a democratic society in the interests of national security, public order, the protection of public health or morality, racial and religious harmony or in relation to parliamentary privilege, contempt of court, defamation or incitement of an offence or for the purpose of securing due recognition and respect for the rights and freedoms of others.

Freedom of Peaceful assembly.
17. (1) Every person is entitled to the freedom of peaceful assembly.
(2) Any restrictions shall not be placed on the exercise of the right declared and recognised by this Article other than such restrictions prescribed by any law as are necessary in a democratic society in the interests of national security, public order, racial or religious harmony, the protection of public health or for the purpose of securing the due recognition and respect for the rights and freedoms of others.

Freedom of association.
18. (1) Every person is entitled to the freedom of association.
(2) Every citizen is entitled to the freedom to form and join a trade union.
(3) Any restrictions shall not be placed on the exercise of the rights declared and recognized by this Article other than such restrictions prescribed by law as are necessary in a democratic society in the interests of national security, public order, racial or religious harmony, national economy or for the purpose of securing due recognition and respect for the rights and freedoms of others.

Right to enjoy and promote culture and use of language.
19. (1) Every citizen is entitled alone or in association with others to enjoy and promote such citizen’s own culture and to use such citizen’s own language.
(2) Any restrictions shall not be placed on the exercise of the right declared and recognized by this Article other than such restrictions prescribed by law as are necessary in a democratic society in the interests of national security, public order, racial or religious harmony or the protection of public health or morality or for the purpose of securing due recognition and respect for the rights and freedoms of others.
(…)
27. (1) Where a Proclamation has been duly made pursuant to the provisions of Chapter XXIII, and subject to paragraph (2) of this Article, measures may be prescribed by law derogating from the exercise and operation of the fundamental rights declared and recognized in this Chapter to the extent strictly required by the exigencies of the situation and necessary in a democratic society, provided that such measures do not involve discrimination solely on the grounds of ethnicity, class, religion, gender, sex, language, caste, national or social origin and for the purpose of this Article “law” includes regulations made under the law for the time being in force relating to public security…

Principles of State Policy.
52. The following principles shall guide the State in making laws and in the governance of Sri Lanka - …
(4) The State shall establish a just, equitable and moral social order, the objectives of which include – …
(h) the creation of the necessary environment to enable adherents of all religions to make a living reality of their religious principles. …

Constitution of the United States of America (17 Settembre 1787)


PREAMBLE We the People of the United States, in Order to form a more perfect Union, establish Justice, insure domestic Tranquility, provide for the common defence, promote the general Welfare, and secure the Blessings of Liberty to ourselves and our Posterity, do ordain and establish this Constitution for the United States of America.

PREAMBOLO Noi, popolo degli Stati Uniti, allo scopo di perfezionare ulteriormente la nostra Unione, di garantire la giustizia, di assicurare la tranquillità all’interno, di provvedere alla comune difesa, di promuovere il benessere generale e di salvaguardare per noi stessi e per i nostri posteri il dono della libertà, decretiamo e stabiliamo questa Costituzione degli Stati Uniti d’America.

Article. VI.

Articolo VI

Clause 1: All Debts contracted and Engagements entered into, before the Adoption of this Constitution, shall be as valid against the United States under this Constitution, as under the Confederation.

Tutti i debiti contratti e le obbligazioni assunte prima della presente Costituzione saranno validi per gli Stati Uniti sotto la presente Costituzione, come lo erano sotto la Confederazione.

Clause 2: This Constitution, and the Laws of the United States which shall be made in Pursuance thereof; and all Treaties made, or which shall be made, under the Authority of the United States, shall be the supreme Law of the Land; and the Judges in every State shall be bound thereby, any Thing in the Constitution or Laws of any State to the Contrary notwithstanding.

La presente Costituzione e le leggi degli Stati Uniti che verranno fatte in conseguenza di essa, e tutti i trattati conclusi, o che si concluderanno, sotto l’autorità degli Stati Uniti, costituiranno la legge suprema del Paese (the supreme Law of the Land); e i giudici di ogni Stato saranno tenuti a conformarsi ad essi, quali che possano essere le disposizioni in contrario nella Costituzione o nella legislazione di qualsiasi singolo Stato.

Clause 3: The Senators and Representatives before mentioned, and the Members of the several State Legislatures, and all executive and judicial Officers, both of the United States and of the several States, shall be bound by Oath or Affirmation, to support this Constitution; but no religious Test shall ever be required as a Qualification to any Office or public Trust under the United States.

I Senatori e i Rappresentanti sopra menzionati, i membri delle Legislature dei singoli Stati e tutti i rappresentanti del Potere esecutivo e di quello giudiziario, sia degli Stati Uniti, che di ogni singolo Stato, saranno tenuti, con giuramento e con dichiarazione sul loro onore, a difendere la presente Costituzione; ma nessuna professione di fede religiosa sarà mai imposta come necessaria per coprire un ufficio od una carica pubblica degli Stati Uniti.

Article. VII. The Ratification of the Conventions of nine States, shall be sufficient for the Establishment of this Constitution between the States so ratifying the Same.

Articolo VII La ratifica da parte delle Assemblee di nove Stati sarà sufficiente a far entrare in vigore la presente Costituzione negli Stati che l’abbiano in tal modo ratificata.

Done in Convention by the Unanimous Consent of the States present the Seventeenth Day of September in the Year of our Lord one thousand seven hundred and Eighty seven and of the Independence of the United States of America the Twelfth In witness whereof We have hereunto subscribed our Names,

Redatto in Assemblea per unanime consenso degli Stati presenti, il giorno diciassettesimo del settembre dell’anno del Signore 1787, e dodicesimo dell’indipendenza degli Stati Uniti d’America. In fede di che abbiamo qui sotto apposto le nostre firme.

Amendments to the Constitution

Emendamenti

Article [I.] Congress shall make no law respecting an establishment of religion, or prohibiting the free exercise thereof; or abridging the freedom of speech, or of the press; or the right of the people peaceably to assemble, and to petition the Government for a redress of grievances.

I (1791) Il Congresso non potrà fare alcuna legge per il riconoscimento di qualsiasi religione, o per proibirne il libero culto; o per limitare la libertà di parola o di stampa; o il diritto che hanno i cittadini di riunirsi in forma pacifica e di inoltrare petizioni al governo per la riparazione di torti subiti.

Article [IX.] The enumeration in the Constitution, of certain rights, shall not be construed to deny or disparage others retained by the people.

IX (1791) L’enumerazione di alcuni diritti fatta nella Costituzione non potrà essere interpretata in modo che ne rimangano negati o menomati altri diritti mantenuti dai cittadini.

Ungheria Costituzione della Repubblica d’Ungheria del 1949, modificata nel 1989


60. § (1) A Magyar Köztársaságban mindenkinek joga van a gondolat, a lelkiismeret és a vallás szabadságára.
(2) Ez a jog magában foglalja a vallás vagy más lelkiismereti meggyőződés szabad megválasztását vagy elfogadását, és azt a szabadságot, hogy vallását és meggyőződését mindenki vallásos cselekmények, szertartások végzése útján vagy egyéb módon akár egyénileg, akár másokkal együttesen nyilvánosan vagy magánkörben kinyilváníthassa vagy kinyilvánítását mellőzze, gyakorolhassa vagy taníthassa.
(3) A Magyar Köztársaságban az egyház az államtól elválasztva működik.
(4) A lelkiismereti és vallásszabadságról szóló törvény elfogadásához a jelenlévő országgyűlési képviselők kétharmadának szavazata szükséges.

Art. 60. § (1) Nella Repubblica d’Ungheria ognuno ha il diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e alla libertà religiosa.
(2) Questo diritto include, la libera scelta o accoglienza di una religione o di un’altra convinzione di coscienza, ed è anche riconosciuta e sussiste la possibilità per ogni cittadino di attuare la piena realizzazione concreta e quindi di porre in essere l’esecuzione di rituali religiosi o cerimonie, e ciò sia privatamente che pubblicamente, e insieme ad altri può manifestarla, o trascurarla, esercitarla, o insegnarla.
(3) Nella Repubblica d’Ungheria la chiesa opera in maniera distinta dallo Stato.
(4) Alla deliberazione delle leggi sulla libertà di coscienza e sulla libertà religiosa è richiesto il voto di due terzi dei presenti deputati parlamentari.

70/A. § (1) A Magyar Köztársaság biztosítja a területén tartózkodó minden személy számára az emberi, illetve az állampolgári jogokat, bármely megkülönböztetés, nevezetesen faj, szín, nem, nyelv, vallás, politikai vagy más vélemény, nemzeti vagy társadalmi származás, vagyoni, születési vagy egyéb helyzet szerinti különbségtétel nélkül.

Art. 70/A. § (1) La Repubblica d’Ungheria garantisce a tutte le persone che dimorano nel suo territorio i diritti umani e civili, senza alcuna discriminazione riguardo alla razza, sesso, lingua, religione, opinione politica o altra opinione, origine nazionale o sociale, situazione patrimoniale, situazione nativa o qualsiasi altra situazione.

70/H. § (2) ...Akinek lelkiismereti meggyőződése a katonai szolgálat teljesítésével összeegyeztethetetlen, polgári szolgálatot teljesít.

Art. 70/H. § (2) ...Colui di chi la convinzione personale non è compatibile con l’adempimento del servizio militare, presta servizio civile. (Da Tót Árpád)

VENEZUELA Constitución Bolivariana de 15 dicembre 1999


TITULO III DE LOS DEBERES, DERECHOS HUMANOS Y GARANTIAS

Capítulo I          Disposiciones Generales

Artículo 21. Todas las personas son iguales ante la ley, y en consecuencia:
1. No se permitirán discriminaciones fundadas en la raza, el sexo, el credo, la condición social o aquellas que, en general, tengan por objeto o por resultado anular o menoscabar el reconocimiento, goce o ejercicio en condiciones de igualdad, de los derechos y libertades de toda persona.

Capítulo III       De los Derechos Civiles

Artículo 43. El derecho a la vida es inviolable. Ninguna ley podrá establecer la pena de muerte, ni autoridad alguna aplicarla. El Estado será responsable de la vida de las personas que se encuentren privadas de su libertad, prestando el servicio militar o civil, o sometidas a su autoridad en cualquier otra forma.

Artículo 59. El Estado garantizará la libertad de religión y de culto. Toda persona tiene derecho a profesar su fe religiosa y cultos y a manifestar sus creencias en privado o en público, mediante la enseñanza u otras prácticas, siempre que no se opongan a la moral, a las buenas costumbres y al orden público. Se garantiza, así mismo, la independencia y la autonomía de las iglesias y confesiones religiosas, sin más limitaciones que las derivadas de esta Constitución y la ley. El padre y la madre tienen derecho a que sus hijos o hijas reciban la educación religiosa que esté de acuerdo con sus convicciones.
Nadie podrá invocar creencias o disciplinas religiosas para eludir el cumplimiento de la ley ni para impedir a otro u otra el ejercicio de sus derechos.
Artículo 61. Toda persona tiene derecho a la libertad de conciencia y a manifestarla, salvo que su práctica afecte la personalidad o constituya delito. La objeción de conciencia no puede invocarse para eludir el cumplimiento de la ley o impedir a otros su cumplimiento o el ejercicio de sus derechos.

Zambia Constitution of 1991


Article 19 [Freedom of Conscience] (1) Except with his own consent, no person shall be hindered in the enjoyment of his freedom of conscience, and for the purposes of this Article the said freedom includes freedom of thought and religion, freedom to change his religion or belief, and freedom, either alone or in community with others, and both in public and in private, to manifest and propagate his religion or belief in worship, teaching, practice and observance.
(2) Except with his own consent, or, if he is a minor, the consent of his guardian, no person attending any place of education shall be required to receive religious instruction or to take part in or attend any religious ceremony or observance if that instruction, ceremony or observance relates to a religion other than his own.
(3) No religious community or denomination shall be prevented from providing religious instruction for persons of that community or denomination in the course of any education provided by the community or denomination or from establishing and maintaining institutions to provide social services for such persons.
(4) No person shall be compelled to take any oath which is contrary to his religion or belief or to take any oath in a manner which is contrary to his religion or belief.
(5) Nothing contained in or done under the authority of any law shall be held to be inconsistent with or in contravention of this Article to the extent that it is shown that the law in question makes provision which is reasonably required –
(a) in the interests of defence, public safety, public order, public morality or public health; or
(b) for the purpose of protecting the rights and freedoms of other persons, including the right to observe and practice any religion without the unsolicited intervention of members of any other religion; and except so far as that provision or, the thing done under the authority thereof as the case may be, is shown not to be reasonably justified in a democratic society.

 


(The Constitution of 1789, since then, 26 amendments have been added. The first 10, called the Bill of Rights, were adopted in 1791. The 26th Amendment was ratified on July 5, 1971)

 

Fonte: http://www.pusc.it/can/p_martinagar/eclesiastico/Costituzioni.doc
Autore: Prof. J.T. Martín de Agar

 

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