Pratica dello spettacolo domande e risposte

 

 

 

Pratica dello spettacolo domande e risposte

 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più leggi la nostra Cookie Policy. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.I testi seguenti sono di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente a studenti , docenti e agli utenti del web i loro testi per sole finalità illustrative didattiche e scientifiche.

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Pratica dello spettacolo domande e risposte

 

 

  1. che differenza c’è tra festival e rassegna?? definire inoltre, facendo opportuni esempi, l’evento speciale e le attività collaterali.

Il festival e’ un evento dove vengono presentate nuove opere artistiche, originali e mai viste mentre la rassegna è una vetrina di prodotti gia’ esistenti e dunque ha una maggiore connotazione fieristica. si può dire che il festival promette “il nuovo” mentre la rassegna “il meglio”, ed il nuovo non necessariamente corrisponde sempre al meglio ! l’evento speciale è per sua definizione stessa un evento che ha una caratteristica di particolarità ed unicità e rientra nella categoria degli spettacoli dal vivo. è un evento che rientra nelle stretegie economiche dei soggetti privati (per la promozione ad esempio di un nuovo prodotto) o pubblici ( per la promozione turistica di una localitàad esempio). questi soggetti, nella realizzazione dell’evento, sono in genera affiancati da specialisti nella comunicazione, pr etc… ed inoltre si avvalgono del supporto di iniziative pubblicitarie attraverso radio, televisioni, locandine etc.. a supporto dell’evento speciale vi sono anche tutta una serie di attivita’ collaterali che riprendono l’obiettivo dell’evento, mostrandone tutti i vari aspetti, approfondendone i temi etc.

per fare un esempio, si vuole organizzare un evento sull’esoterismo che potremo chiamare “festival delle streghe” e al quale legheremo una serie di attività quali ad esempio mostre iconografiche, letteratura e film di argomento esoterico, oppure convegni sull’esoterismo, labotarori con lettura della mano o delle carte, prove aperte al pubblico, pubblicazione delgi atti del convegno, iniziative per l’infanzia come ad esempio laboratori di micromagia etc…

  1. cosa sono le sopraintendenze ai beni culturali e ambientali?? in che modo possono intervenire nello spettacolo??

le sopraintendenze dei beni culturali ed ambientali sono delle sezioni distaccate del ministero dei beni culturali ed hanno  il compito della tutela dei beni monumentali sia in senso fisico che estetico del monumento stesso. il sopraintendente interviene nella realizzazione di un evento o spettacolo su suolo pubblico esprimendo il suo parere di fattibilità o meno dell’evento stesso in  funzione della valutazione fisico/estetica che egli farà.

ad esempio se si vorrà realizzare il macbeth di w. shakespeare in piazza della signoria a firenze, l’organizzatore dopo aver ottenuto parere favorevole dall’amministrazione comunale, dovrà attendere l’ok del sopraintendente, che potrà anche decidere di negare la sua approvazione alla realizzazione dell’opera perché magari giudicherà anti-estetica la messa in opera della stessa. poiché il sopraintendente non è alla dipendenze del sindaco, bensì un rappresentante periferico dello stato centrale, questo potrebbe causare dei conflitti con le autorità locali.

  1. quali sono i soggetti pubblici che in italia sostengono economicamente lo spettacolo?? attraverso quali norme??

i soggetti pubblici che in italia sostengono economicamente lo spettacolo sono: lo stato, le regioni, gli enti locali e la comunita’ europea.

l’ultima legge organica per il sostegno delle attivita’ teatrali è stata emanata dallo stato negli anni trenta. oggi si cerca di riformulare una legge quadro, ma inutilmente; di conseguenza gli stanziamenti a favore dello spettacolo sono stabiliti da un decreto ministeriale periodicamente aggiornato.

le regioni in virtù del passagio di poteri legislativi dallo stato stanno aspettando l’abolizione delle vecchie leggi statali, per emanarne delle nuove. in assenza di nuove leggi si fa ancora riferimento alle vecchie leggi in abolizione. gli enti locali non adottano provvedimenti legislativi bensì basano la loro azione su contratti ad hoc e sulla partecipazione dell’ente alla fondazione e alla vita di una data istituzione teatrale.

la comunità europea si è dotata di specifiche leggi, che di fatto per noi sono un’istituzione lontana e difficile da conoscere .

il meccanismo statale su quale si fondano le sovvenzioni alle attivita’ statali partono dal decreto ministeriale del 27 febbraio 2003 che viene aggiornato annualmente o biennalmente da un provvedimento analogo in vrtù di una negoziazione del ministero competente con le professioni di categoria. attualmente e’ in vigore la circolare urbani, che prende il nome dal ministro che l’ha sottoscritta.

relativamente alle regioni (NELLO SPECIFICO LOMBARDIA), esse fanno riferimento ALLA LEGGE REGIONALE 9/93 SUGLI INTERVENTI PER LE ATTIVITA’ DI PROMOZIONE EDUCATIVA E CULTURALE E LEGGE REGIONALE 58.

PER LA COMUNITA’ EUROPEA ATTUALMENTE E’ IN VIGORE UN PROGRAMMA CHE SI CHIAMA CULTURA 2000

  1. che cos’è l’enpals?? quali sono le sue funzioni??

L’ENPALS è L’ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO.

LE SUE FUNZIONI SONO QUELLA DI RILASCIO DELL’AGIBILITA’ PER CHIUNQUE VOGLIA COSTITUIRE UNA COMPAGNIA TEATRALE E RILASCIA ANCHE LA LIBERATORIA CHE ATTESTA L’AVVENUTO PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI DA PARTE DELLA COMPAGNIA TEATRALE AI SUOI SCRITTURATI.

  1. che cos’è la protesta??

è una clausola inserita nei contratti di lavoro degli attori, soprattutto quelli di teatro, e stabilisce che un attore può essere protestato se il datore di lavoro né verifica l’incapacità di inserimento nel complesso artistico, l’incapacità professionale o nel caso manifesti disagio nel rapporto con il pubblico dal vivo.

  1. dare la definizione di attori, allievi attori, comparse e figuranti, tersicorei. definire inoltre, nella formulazione preventiva di un bilancio, a quale categorie di spese apprtengono e quali contratti vengono stipulati con ognuno.

ATTORI: INTERPRETANO RUOLI PRINCIPALI

ALLIEVI ATTORI: SONO SPESSO NEODIPLOMATI ALLE ACCADEMIE. NON HANNO MOLTA ESPERIENZA ED INTERPRETANO RUOLI SECONDARI

FIGURANTI E COMPARSE: NON INTERPRETANO DEI PERSONAGGI SPECIFICI. IN GENERE IN LOCANDINA COMPAIONO PER CATEGORIA (ES. SOLDATI )

TERSICOREI:  INTERVENGONO NEL BALLETTO NELLE FASI DANZATE O IN QUELLE FASI CHE PRESUPPONGONO UN ATTENTO STUDIO DEL MOVIMENTO SULLA SCENA

 

QUESTE CATEGORIE APPARTENGONO ALLE SPESE RELATIVE ALLE SCRITTURE E CON ESSI L’ORGANIZZATORE STABILISCE UN CONTRATTO ASSIMILABILE A QUELLO DA DIPENDENTE.

  1. siae,cos’è e come si comporta in caso di manifestazione gratuita

la siae è la società italiana autori ed editori ed è l’ente che si occupa della tutela dei diritti d’autore . consta diverse sezioni quali lirica, musica, cinema, opere letterarie, operette riviste etc..

La funzione istituzionale della SIAE consiste nell’attività di intermediazione per la gestione dei diritti d’autore. La SIAE concede, quindi, le autorizzazioni per l’utilizzazione delle opere protette, riscuote i compensi per diritto d’autore e ripartisce i proventi che ne derivano. Svolge la propria attività in Italia, servendosi dei propri uffici e, all’estero, attraverso le Società d’autori straniere con le quali ha stipulato accordi di rappresentanza. 

nelle manifestazioni gratuite la siae stabilisce dei tariffari minimi  A TITOLO DI DEPOSITO CAUZIONALE in base al numero di partecipanti CHE ANDRANNO POI VERIFICATI IN SEDE DI CONSUNTIVO

  1. le sacct

LE SACCT SONO LE SEZIONI AUTONOME DI CREDITO CINEMATOGRAFICO E TEATRALE DELLA BANCA NAZIONALE DEL LAVORO. NASCONO COME FONDAZIONI DI SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DELLE ATTIVITà TEATRALI MA BEN PRESTO DIVENTANO DEI VERI E PROPRI ISTITUTI DI FINANZIAMENTO DELLE IMPRESE DI SPETTACOLO CHE VI RICORRONO PER “SCONTARE” LE ASSEGNAZIONI DELLE PROVVIDENZE MINISTERIALI.

PER FARE UN ESEMPIO: L’IMPRESA X RICEVE DAL MINISTERO COMPETENTE UNA PROVVIDENZA PER L’ANNO 2011, PER LA MESSA IN OPERA A MAGGIO DI UNA PROSA. TALE PROVVIDENZA VIENE NOTIFICATA ALL’IMPRESA CON UNA RACCOMANDATA. Poiché PERò IL CONTRIBUTO ASSEGNATO VERRà EROGATO SOLAMENTE A CONSUNTIVO, QUINDI PRESUMIBILMENTE CIRCA UN ANNO DOPO L’ASSEGNAZIONE DELLA PROVVIDENZA, L’IMPRESA AVRà BISOGNO DI UN FINANZIAMENTO ANTICIPATO PER POTER METTERE IN OPERA IL TUTTO. A QUESTO PUNTO INTERVENGONO LE SACCT, CHE EROGANO FINO ALL’80% DEL VALORE DELLA PROVVIDENZA ASSEGNATA, OVVIAMENTE DIETRO PRESENTAZIONE DELLA RACCOMANDATA RICEVUTA DAL MINISTERO, E A FRONTE DEL PAGAMENTO DI UN INTERESSE SUL FINANZIAMENTO CONCESSO.

  1. il collaudo,perchè è importante nella determinazione del pacchetto di uno spettacolo

tutto il materiale tecnico e di scena deve essere a norma, ma generalmente questo e’ certificato dalle imprese produttrici. poiché però ogni volta  questo materiale viene assemblato in maniera diverse a seconda delle esigenze dello spettacolo, e’ necessario che ad ogni assemblaggio vi sia una verifica del corretto montaggio con relativo rilascio di certificato da parte di un professionista iscritto all’albo degli ingegneri.

  1. le spese artistiche di una manifestazione all’aperto

 

 

  1. il diritto d’autore

La legge speciale 22 aprile 1941, n. 633 istituisce la tutela delle opere dell’ingegno di carattere creativo, che appartengano alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro, al cinema. La tutela consiste in una serie di diritti esclusivi di utilizzazione economica dell'opera (diritti patrimoniali dell'autore) e di diritti morali a tutela della personalità dell'autore, che nel loro complesso costituiscono il "diritto d'autore". 

  1. coproduzione,cos’è e qual’è la legge che il ministero ha attuato per risolverne il problema

LE COPRODUZIONI SONO PRODUZIONI REALIZZATE CON L’APPORTO DI PIù  ISTITUTI TEATRALI. MOLTO SPESSO ACCADEVA CHE LE IMPRESE MINORI PUR DI METTERE IN SCENA LO SPETTACOLO SI RIVOLGESSERO AD ISTITUTI MAGGIORI PER AVERE UNA SALA PROVA ETC.. IN CAMBIO DELL’INTESTAZIONE DEI BORDERò ALL’ISTITUTO MAGGIORE. QUEST’ULTIMO ACCRESCEVA COSì IL NUMERO DI GIORNATE RECITATIVE SENZA SPENDERE ALCUNA RISORSA ECONOMICA, MA PRETENDENDO PIù DIRITTI SULL’EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI STATALI. IL MINISTERO PER OVVIARE A QUESTO PROBLEMA HA INSERITO UNA CLAUSOLA NELL’ART. 3 DEL D.M. DEL 27 FEBBRAIO 2003 STABILENDO CHE LE RECITE SONO VALUTATE IN BASE ALL’APPORTO EFFETTIVO AI COSTI DI PRODUZIONE.

  1. IL FUS. SECONDO QUALE CRITERIO VIENE DISTRIBUITO E COME SONO FORMATE LE COMMISSIONI

Il Fondo unico per lo dpettacolo (FUS) è il meccanismo utilizzato dal governo italiano per regolare l'intervento pubblico nei settori del mondo dello spettacolo (cinema, teatro, musica, etc).

Il FUS è stato creato con l'articolo 1 della legge 30 aprile 1985, n. 163[1] per fornire sostegno finanziario ad enti, istituzioni, associazioni, organismi e imprese operanti in cinema, musica, danza, teatro, circo e spettacolo viaggiante, nonché per la promozione ed il sostegno di manifestazioni e iniziative di carattere e rilevanza nazionale in Italia o all'estero.

Il D.P.R. 14 gennaio 2007 n. 89 conferma, all'art. 2, le quattro Commissioni Consultive competenti per ciascun settore dello Spettacolo dal vivo (Musica, Teatro/Cinema, Danza e Circhi). Queste Commissioni, nell'ambito delle competenze attribuite dalla norma istitutiva e dai regolamenti riguardanti i criteri e le modalità di erogazione dei contributi a favore delle diverse attività dello spettacolo, esprimono pareri e valutazioni in merito all'attività di sostegno e promozione delle iniziative proposte dai diversi soggetti del mondo dello spettacolo dal vivo.
Le Commissioni sono suddivise per settore e sono presiedute dal Direttore Generale dello Spettacolo dal Vivo e i suoi componenti sono nominati dal Ministro, uno dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e uno dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali.
I membri sono scelti tra esperti altamente qualificati nelle materie di competenza di ciascuna delle Commissioni, durano in carica due anni e possono essere riconfermati per un ulteriore biennio. All'atto del loro insediamento i componenti delle Commissioni sono tenuti a dichiarare di non versare in situazioni di incompatibilità con la carica ricoperta derivanti dall'esercizio di un'attività oggetto delle competenze istituzionali delle Commissioni.

 

  1. LE SPESE ARTISTICHE IN UNA PRODUZIONE TEATRALE ALL’APERTO

 

 

  1. LE CAUSE DI FORZA MAGGIORE

LE CAUSE DI FORZA MAGGIORE SONO QUEGLI EVENTI IN GENERE ATMOSFERICI O DI NATURA SOCIO-POLITICA, LA CUI MANIFESTAZIONE IMPEDISCE IL REGOLARE SVOLGIMENTO DI UN EVENTO PROGRAMMATO. RIGUARDA SOPRATTUTTO GLI EVENTI REALIZZATI ALL’APERTO. Poiché è DIFFICILE STABILIRE QUANTO AD ESEMPIO IL PERSISTERE DELLA PIOGGIA POSSA IMPEDIRE LO SVOLGIMENTO DI UNO SPETTACOLO, SE QUESTA HA CESSATO DI CADERE MAGARI DUE ORE PRIMA DELL’INIZIO DELLO STESSO, è IMPORTANTE CHE LE CLAUSOLE DI FORZA MAGGIORE VENGANO INSERITE NEL CONTRATTO E CHE VENGANO DICHIARATI I TEMPI NECESSARI ALLA MESSA IN OPERA DELLO SPETTACOLO, PER NON INCORRERE IN EVENTUALI CONTENZIOSI.

  1. COS’E’ LA RENDICONTAZIONE ED ESPRIMERE IL PARERE SULLA SUA LEGGITTIMITA’ CULTURALE

LA RENDICONTAZIONE è LA PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE COMPROVANTE TUTTE LE SPESE SOSTENUTE DALL’ORGANIZZATORE PER LA REALIZZAZIONE DI UN EVENTO/MANIFASTAZIONE ETC…

PER ESPRIMERE UN PARERE SULLA LEGITTIMITA’ CULTURALE  SI PUò FARE UN ESEMPIO: IL COMUNE X AFFIDA ALL’ORGANIZZATORE Y LA REALIZZAZIONE DI UNA MANIFESTAZIONE. I DUE CONTRAENTI SOTTOSCRIVERANNO UN CONTRATTO CON L’IMPORTO STABILITO DALL’ORGANIZZATORE E CHE IL COMUNE X POTRà ACCETTARE O MENO.  IN CASO AFFERMATIVO IL CONTRATTO SARà CONFERMATO COSì COME STABILITO DALLE PARTI. IL COMUNE X RICHIEDE POI LA RENDICONTAZIONE DELLE SPESE SOSTENUTE DALL’ORGANIZZATORE A CONSUNTIVO. ORA RESTA DA STABILIRE SE CIò è LEGITTIMO O NO. IN REALTà NON è LEGITTIMO RICHIEDERE IL CONSUNTIVO DELLE SPESE, perché SI è ACCETTATO A PRIORI IL COSTO STABILITO DALL’ORGANIZZATORE. INOLTRE IL CONSUNTIVO NON TERREBBE CONTO DEL VALORE AGGIUNTO DATO DALLA MANIFESTAZIONE STESSA E CHE è DIFFICILMENTE QUANTIFICABILE.

  1. La scrittura: diritti e doveri dei contraenti.

I contratti di scrittura teatrale, in forza dei quali gli imprenditori assumono gli interpreti assicurandosi contro corrispettivo le loro prestazioni artistiche, dànno luogo a rapporti di lavoro subordinato, in quanto, da un lato, vi è un datore di lavoro, che organizza a suo rischio gli spettacoli apprestandone i mezzi umani e materiali e, dall'altro lato, vi sono gli esecutori o interpreti, i quali, qualunque sia l'eccellenza o il pregio dei loro apporti individuali secondo le rispettive capacità, forniscono pur sempre prestazioni consistenti nella messa a disposizione di energie lavorative di ordine intellettuale e fisico, restando in varia misura soggetti alle direttive dell'imprenditore o del suo 'alter ego' sul piano disciplinare e anche artistico.

  1. La reprografia. Che cos’é ed in quale contesto se ne parla.

la reprografia è il divieto di riproduzione cartacea di un’opera originale. è regolata dalla legge n. 248 del 18 agosto 2000, che fissa il limite massimo di riproduzione di un originale al 15% dell’opera completa. la reprografia è inserita nella materia che regola il diritto d’autore.

  1. cos’è la licenza di pubblico spettacolo e come si ottiene

LA LICENZA DI PUBBLICO SPETTACOLO è L’AUTORIZZAZIONE RILASCIATA DALLE AUTORITà COMPETENTI (IN GENERE L’UFFICIO CONCESSIONI DEL SETTORE TRASPORTI E MOBILITà DEL COMUNE) PER L’OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO PER EFFETTUARE QUEL DATO SPETTACOLO IN QUEL DATO PERIODO. SI OTTIENE FACENDO DOMANDA AL COMUNE, SETTORE TRASPORTI E MOBILITà – UFFICIO CONCESSIONI IL QUALE DOPO AVER ESAMINATO LA RICHIESTA , LA DOCUMENTAZIONE A CORREDO PRODOTTA DALL’ORGANIZZATORE, E VALUTATO TUTTI I PARAMETRI DI FATTIBILITà DELL’EVENTO, ESPRIMERà O MENO PARERE FAVOREVOLE.

  1. il mestiere di attore è associabile a libero professionista o a dipendente?

IL MESTIERE DI ATTORE è ASSOCIABILE AL DIPENDENTE. ESISTE PER QUESTA CATEGORIA UN CCNL.

  1. Spiegare (non elencare) le spese artistiche per una produzione spettacolare.

 

 

  1. Spese promozionali nel bilancio preventivo di uno spettacolo

LE SPESE PROMOZIONALI SONO MOLTO IMPORTANTI IN QUANTO HANNO COME OBIETTIVO QUELLO DI FAR CONOSCERE PREVENTIVAMENTE LO SPETTACOLO.

QUESTE SONO:

UFFICIO STAMPA: SPESE RELATIVE AL RESPONSABILE DELLA COMUNICAZIONE, CHE SAREBBE MEGLIO FOSSE UNA PERSONA INTERNA ALL’IMPRESA O COMUNQUE UN PROFESSIONISTA SERI CHE CONOSCA BENE IL LAVORO ED IL PRODOTTO CHE DOVRà PROMUOVERE

SPESE GRAFICHE, FOTOCOMPOSIZIONE E STAMPA: PER LA REALIZZAZIONE DELLE LOCANDINE, MANIFESTI E RELATIVA STAMPA

DISTRIBUZIONE LOCANDINE: SONO I COSTI CHE SERVONO A PAGARE LE PERSONE CHE SI OCCUPERANNO DELLE AFFISSIONI E DELLA DISTRIBUZIONE SU TUTTA LA ZONA DELLE LOCANDINE E DEI MANIFESTI

PUBBLICITA’ A PAGAMENTO: COSTI DI PROMOZIONE ATTRAVERSO EMITTENDI RADIO O TV LOCALI

STAMPA INVITI E SPEDIZIONE ALLE AUTORITA’ POLITICHE , RELIGIOSE E CIVILI LOCALI

CONFERENZA STAMPA: DA TENERSI PREVENTIVAMENTE ALLA MESSA IN OPERA DELLO SPETTACOLO E CHE COINVOLGE UN NUMERO SELEZIONATO DI GIORNALISTI

REGISTRAZIONE VIDEO DELLO SPETTACOLO PER FINALITA’ DI DOCUMENTAZIONE INTERNA ED ANCHE PROMOZIONALE ATTRAVERSO LA VENDITA AL DETTAGLIO

  1. Le funzioni del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali;

AL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITà CULTURALI è AFFIDATA la gestione del patrimonio culturale e dell'ambiente al fine di assicurare l'organica tutela di interesse di estrema rilevanza sul piano interno e nazionale.

Il Ministero provvede, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e dalle disposizioni del presente decreto, alla tutela, gestione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali e alla promozione delle attivita' culturali. Nell'esercizio di tali funzioni il Ministero privilegia il metodo della programmazione; favorisce la cooperazione con le regioni e gli enti locali, con le amministrazioni pubbliche, con i privati e con le organizzazioni di volontariato. Opera per la massima fruizione dei beni culturali e ambientali, per la piu' ampia promozione delle attivita' culturali garantendone il pluralismo e l'equilibrato sviluppo in relazione alle diverse aree territoriali e ai diversi settori.

  1. Il sistema delle pubbliche provvidenze

IL SISTEMA DELLE PUBBLICHE PROVVIDENZE SI FONDA SUL PRESUPOSTO CHE CINEMA, TEATRO, DANZA, EDITORIA ETC… DIANO UN VALORE AGGIUNTO NELL’AMBITO DELLA COMUNICAZIONE SOCIALE. QUESTE AFFONDANO LE PROPRIE RADICI IN EPOCA FASCISTA R.D. 1935 E R.D. 1938. DI FATTO SONO DEI CONTRIBUTI ELARGITI DALLO STATO AD IMPRESE DI SPETTACOLO O AUTORI PER LA MESSA IN OPERA DI SPETTACOLI, MANIFESTAZIONI ETC…

L’IMPRESA O L’AUTORE RICEVE UNA RACCOMANDATA DAL MINISTERO DI COMPETENZA DOVE GLI VIENE ASSEGNATA UNA DATA SOMMA PER LA REALIZZAZIONE DI UNO SPETTACOLO, OPERA, EVENTO.

IL CONTRIBUTO VERRA’ ACCREDITATO EFFETTIVAMENTE ALLA CONCLUSIONE DELL’EVENTO E DIETRO PRESENTAZIONE DI UN CONSUNTIVO DI COSTI CHE ATTESTI LE SPESE EFFETTIVAMENTE SOSTENUTE.

 

  1. Caratteristiche principali di un contratto tra un soggetto pubblico ed un soggetto privato;

è POSSIBILE DEFINIRLO UN CONTRATTO CHE L’ENTE PUBBLICO SOTTOSCRIVE CHIAVI IN MANO E CIOè A FRONTE DEL PAGAMENTO DI UN CORRISPETTIVO ASSEGNA LA REALIZZAZIONE DELL’OPERA AD UN SOGGETTO PRIVATO, CHE SARà RESPONSABILE DI TUTTI GLI OBBLIGHI  DI RICHIESTA PERMESSI, SCRITTURA DEL CAST, VERSAMENTI DEI CONTRIBUTI, COLLAUDI ETC… OVVIAMENTE è UN CONTRATTO CHE PENDE MAGGIORMENTE A FAVORE DELL’ENTE PUBBLICO, IL QUALE HA MAGGIORE POTERE CONTRATTUALE perché GLI ORGANIZZATORI AI QUALI ASSEGNARE LA MANIFESTAZIONE SONO TANTI PER CUI PUò DETTARE LE SUE CONDIZIONI ED IL SOGGETTO PRIVATO CHE INVECE è INTERESSATO A CONCLUDERE IL CONTRATO RIMANE PIù VINCOLATO. L’ORGANIZZATORE DAL CANTO SUO PER CERCARE DI TUTELARSI DOVRà INSERIRE NEL CONTRATTO LA SPECIFICA DI TUTTE LE SPESE, LE CLAUSOLE DI FORZA MAGGIORE E RESPONSABILITà VERSO TERZI E SOPRATTUTTO DIVIDERE IL PAGAMENTO IN ACCONTO E SALDO.

 

 

Fonte: http://www.scienzeturismo.it/wp-content/uploads/2011/01/pratica-dello-spettacolo.doc

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

Parola chiave google : Pratica dello spettacolo domande e risposte tipo file : doc

 

Pratica dello spettacolo domande e risposte

 

 

Visita la nostra pagina principale

 

Pratica dello spettacolo domande e risposte

 

Termini d' uso e privacy

 

 

 

Pratica dello spettacolo domande e risposte