Aglio coltivazione

 

 

 

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Aglio coltivazione

 

 

 

Aglio
Allium sativum

Generalità e proprietà: appartenente alla famiglia delle Liliacee, l'aglio è una pianta erbacea, bulbosa, perenne, a ciclo di coltivazione annuale. Le foglie sono basali, lunghe e di colore verde chiaro. Lo scapo fiorale, che si eleva dalla base del fusto sino a 40-60 centimetri di altezza, sorregge un'infiorescenza ad ombrella. Il frutto, a capsula, contiene uno o due semi per loggia. La pianta è caratterizzata da un bulbo composto da 8-14 bulbilli a forma di spicchi. L'aglio agisce innanzitutto come efficace antisettico e battericida, distrugge i microbi e i batteri e ne impedisce la proliferazione. E' uno degli antiossidanti più efficaci che vi sia in natura, protegge quindi le cellule del nostro organismo da un precoce invecchiamento nonché dal deterioramento e conseguenti malattie. Molto importanti i benefici che l'aglio arreca al cuore e al sistema circolatorio; grazie alle sue proprietà tonificanti ed equilibranti, rinforza il tono muscolare del cuore e rendendo più fluido il sangue, oltre che a svolgere un'azione depurativa, contribuisce in modo determinante alla pulizia delle arterie e all'allontanamento delle patologie ad esse legate. Contrariamente a quanto molti credono, l'aglio ha anche proprietà digestive e è in grado di apportare enormi benefici nella lotta contro i parassiti intestinali. Uno studio recente, svolto in Cina ed in Usa, suggerisce che l'aglio, utilizzato regolarmente nella dieta, può avere effetti protettivi nei confronti del cancro e, oltre a questo, possiede proprietà uniche che sono in grado di inibire, ritardare o addirittura invertire il processo di cancerosi umana.  

                                                                                                        

 Semina e messa a dimora: i periodi migliori per la coltivazione sono due: il mese di novembre primi giorni di dicembre e febbraio-marzo. Si piantumano a file (distanti tra loro circa 50 cm) lasciando circa 15 cm tra ogni pianta. L'aglio può essere facilmente riprodotto utilizzando gli spicchi (bulbilli). Essi devono essere piantati ad una profondità di circa 6-8 cm, ricordando di rivolgere la punta verso l'alto. Anche in questo caso il periodo migliore è quello invernale.                                

Raccolta: la raccolta viene effettuata quando le foglie sono completamente secche, e ciò avviene solitamente nei mesi di luglio-agosto a seconda della latitudine. Devono quindi essere fatti seccare al sole, preferibilmente sopra cassette di legno, evitando che si bagnino con la pioggia. In climi particolarmente umidi si consiglia di ritirarlo durante le ore notturne in un locale asciutto.

 

Fonte: http://www.beinascogramsci.it/joomla/images/ambiente/vademecum%20coltivazione%20ortaggi.doc

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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