Agronomia domande e risposte
Agronomia domande e risposte
I riassunti, le citazioni e i testi contenuti in questa pagina sono utilizzati per sole finalità illustrative didattiche e scientifiche e vengono forniti gratuitamente agli utenti.
Che cosa sono i prodotti fitosanitari?
· tutti i prodotti che si impiegano per la difesa delle piante, delle derrate alimentari, il diserbo delle coltivazioni e che favoriscono o regolano le produzioni vegetali
· gli insetticidi e fungicidi
· i prodotti per la difesa della piante molto tossici e nocivi
Secondo la nuova normativa come vengono chiamati i preparati destinati a proteggere i vegetali e ad eliminare le piante indesiderate?
· fitofarmaci
· prodotti fitosanitari
· pesticidi
Quanto dura l'autorizzazione alla vendita di un prodotto fitosanitario prima che sia necessaria una rivalutazione degli aspetti tossicologici?
· 10 anni
· 1 anno
· 50 anni
I prodotti fitosanitari sono di libera vendita o sono soggetti ad autorizzazione?
· sono di libera vendita
· sono soggetti ad autorizzazione dell'Unità Sanitaria Locale
· sono soggetti ad autorizzazione del Ministero della Sanità
Che cosa si intende per sostanza attiva?
· il residuo massimo consentito sugli alimenti
· la sostanza contenuta in un prodotto fitosanitario che agisce contro l'avversità da combattere
· un prodotto che può essere acquistato solamente da chi possiede il patentino
Che cosa sono i coadiuvanti?
· sostanze che riducono l'efficacia di un prodotto fitosanitario
· sostanze che completano o rafforzano l'azione di un prodotto fitosanitario
· sostanze che prolungano il tempo di sicurezza
Che cosa sono i coformulanti?
· sostanze che hanno lo scopo di aumentare l'efficacia delle sostanze attive
· sostanze che servono a ridurre la DL 50
· sostanze che servono a ridurre la concentrazione della sostanza attiva
Perché è importante conoscere l'attività della sostanza attiva?
· perché specifica se il prodotto è nocivo agli insetti ed acari utili
· perché indirizza l'agricoltore nella scelta del prodotto in relazione all'avversità da combattere
· perché indica la quantità minima necessaria per combattere i parassiti
Con gli insetticidi di impiego agricolo possono essere trattati i parassiti degli animali?
· sì, solamente se questi non producono latte
· no, mai
· sì, solo se non esistono prodotti alternativi
Se capita di essere bagnati dalla nube irrorante, usando i prodotti fitosanitari, quale precauzione occorre seguire?
· cambiare gli indumenti protettivi
· sospendere il lavoro, togliersi gli indumenti indossati e lavarsi accuratamente
· spogliarsi ed asciugarsi con un panno pulito
Nel togliersi i guanti dopo le lavorazioni con prodotti fitosanitari è opportuno:
· sfilarseli uno alla volta aiutandosi con la mano restata libera
· sfilarseli rapidamente uno alla volta rovesciandoli
· sfilarseli contemporaneamente a poco a poco aiutandosi ogni volta con la mano più protetta
Quali rischi può comportare l'ingestione di alcolici durante i trattamenti con prodotti fitosanitari?
· nessun rischio
· interazione tossica con l'alcool etilico
· disturbi gastroenterici
Attraverso quali vie può avvenire una intossicazione acuta?
· solamente per ingestione
· solamente per contatto
· per contatto, per ingestione e attraverso l'apparato respiratorio
Non rispettando le norme precauzionali per l'uso dei prodotti fitosanitari a quale rischio si sottopone l'operatore?
· solo intossicazione acuta
· intossicazione acuta, cronica ed allo sviluppo di malattie allergiche
· solo intossicazione cronica ed allo sviluppo di malattie allergiche
All'insorgere di un malessere che si ritiene collegato con l'impiego dei prodotti fitosanitari, come è opportuno comportarsi?
· bere del latte e distendersi per qualche ora
· provocare il vomito e mettersi a riposo
· rivolgersi al pronto soccorso mostrando le etichette dei prodotti utilizzati
Nel caso di intossicazione acuta da prodotti fitosanitari, quali provvedimenti immediati occorre adottare?
· lavare l'intossicato con acqua e somministrare una bevanda calda
· mettere a letto il soggetto e chiamare il medico curante
· "trasportare il soggetto lontano dalla fonte di contaminazione, spogliarlo e lavarlo con acqua; non somministrare alcuna bevanda e portare il soggetto in ospedale consegnando l'etichetta del prodotto che ha causato l'intossicazione"
Cosa si deve fare nel caso che il prodotto vada a contatto con gli occhi?
· sciacquarli con acqua per 10 - 15 minuti e recarsi al pronto soccorso
· mettere il collirio
· tenere gli occhi chiusi
Un prodotto fitosanitario molto tossico può provocare intossicazioni mortali per l'uomo?
· no, solo intossicazioni croniche
· sì, può provocare intossicazioni acute anche mortali
· no, solo intossicazioni sub-acute
Che tipo di intossicazione si può avere impiegando impropriamente prodotti fitosanitari ""nocivi""?"
· lieve
· grave
· trascurabile
Per proteggere le mani durante l'impiego dei prodotti fitosanitari è opportuno utilizzare guanti in:
· pelle
· tessuto
· gomma nitrilica
Cosa si intende per lotta integrata?
· l'utilizzo integrato di prodotti anticrittogamici selettivi
· la difesa delle colture che impiega mezzi chimici, biologici, agronomici, fisici, biotecnologici e genetici
· la difesa delle colture che impiega sostanze chimiche non prodotte per sintesi
Cosa si intende per lotta biologica?
· la totale abolizione dell'impiego di prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi
· l'uso esclusivo di antagonisti naturali per il contenimento degli organismi dannosi alle colture
· l'impiego di prodotti fitosanitari selettivi che non eliminano gli insetti utili
Cosa si intende per lotta guidata?
· l'eliminazione di tutti gli insetti dalle colture agrarie
· l'esecuzione dei trattamenti a turni fissi sulla base dell'andamento climatico
· l'esecuzione dei trattamenti solo nei casi che il danno previsto superi il costo del trattamento
E' corretto eseguire i trattamenti fitosanitari a calendario seguendo esclusivamente le fasi fenologiche?
· no, perché non si è certi che il parassita sia presente, o abbia raggiunto un livello di reale dannosità per la coltura
· sì, perché così si è sicuri di colpire in tempo l'avversità da combattere
· sì, ma solo se si usano prodotti insetticidi o acaricidi
Cosa sono i trattamenti a calendario?
· quelli consigliati sui lunari
· quelli effettuati a date fisse uguali ogni anno
· quelli effettuati a scopo cautelativo in momenti fenologici prestabiliti senza tenere conto della presenza del parassita
Che cosa si intende per agricoltura biologica?
· una tecnica agricola in cui non si esegue mai nessun tipo di trattamento contro le avversità delle piante
· una tecnica agricola in cui, per la difesa delle colture, si impiegano solo prodotti irritanti o non classificati
· un sistema di produzione compatibile con l'ambiente che, per quanto riguarda la difesa delle colture, si basa sull'abolizione delle sostanze chimiche di sintesi
A che cosa serve un prodotto fitosanitario insetticida?
· a combattere gli insetti parassiti degli animali
· a combattere le malattie crittogamiche
· a combattere gli insetti dannosi alle colture agrarie
A che cosa serve un prodotto fitosanitario diserbante?
· ad impedire lo sviluppo indesiderato delle erbe infestanti nelle colture agricole
· ad eliminare le piante infestate da organismi nocivi
· al solo diserbo di fossi, canali e giardini
A cosa serve un prodotto fitosanitario fungicida?
· a combattere le malattie fungine delle piante agrarie
· a favorire la potatura dei fruttiferi
· a distruggere le foglie attaccate dal marciume
Cosa sono i fitoregolatori?
· prodotti per combattere le malattie crittogamiche
· prodotti impiegati per la concia delle sementi
· prodotti che promuovono o inibiscono determinati processi naturali delle piante
Come è contrassegnato un prodotto fitosanitario molto tossico?
· con una croce di Sant'Andrea in un riquadro rettangolare di colore giallo-arancio
· "con scritto, in caratteri ben visibili: attenzione, manipolare con prudenza ""prodotto molto tossico"""
· "con un teschio nero su ossa incrociate inserite in un riquadro rettangolare di colore giallo-arancio, la sigla ""T+"" e la scritta molto tossico"
Che cosa è il tempo di rientro per l'operatore agricolo?
· l'intervallo di tempo tra il trattamento e l'assorbimento del prodotto all'interno della pianta
· l'intervallo di tempo tra il trattamento e il rientro nell'area trattata per svolgere attività lavorative senza mezzi protettivi
· l'intervallo di tempo tra il trattamento e il rientro in azienda
Se si rende necessario eseguire un trattamento in prossimità della raccolta, quale tipo di prodotto occorre impiegare?
· un prodotto fitosanitario che non venga assorbito per via cutanea
· un prodotto fitosanitario che possieda un tempo di carenza inferiore a quello fra il trattamento e la presumibile data di raccolta
· qualsiasi prodotto fitosanitario purché il prodotto raccolto venga lavato accuratamente prima della vendita
Cosa si intende per limite di tolleranza?
· il residuo massimo di prodotto fitosanitario consentito sui prodotti agricoli freschi o sulle derrate immesse al consumo
· la quantità massima di prodotto fitosanitario che è possibile distribuire in campo
· la dose massima di prodotto fitosanitario tollerata dalla pianta affinché non si verifichino delle ustioni
L'intervallo di sicurezza di un prodotto fitosanitario varia se viene diminuita la concentrazione di impiego
· diminuisce riducendo la quantità di acqua impiegata
· diminuisce proporzionalmente alle concentrazioni
· non varia
Il lavaggio e la conservazione dei prodotti ortofrutticoli successivi al trattamento, modificano l'intervallo di sicurezza di un prodotto fitosanitario applicato in campo?
· scompare il periodo di sicurezza
· rimane inalterato il periodo di sicurezza
· il periodo di sicurezza viene ridotto
Nel caso di vegetali destinati alla trasformazione industriale o surgelati, si deve o no tenere conto dell'intervallo di sicurezza?
· no, se i prodotti vengono lavati con acqua calda
· sì, sempre
· no
Che cosa si intende per residuo ammesso o limite di tolleranza di un prodotto fitosanitario?
· la percentuale di sostanza attiva presente nel prodotto commerciale
· la quantità massima di prodotto fitosanitario che può essere presente sui prodotti destinati all'alimentazione
· la quantità di prodotto fitosanitario che rimane nella botte
Dovendo fare un trattamento su coltura ortiva a raccolta scalare....
· bisogna sempre rispettare i tempi di carenza
· non bisogna rispettare i tempi di carenza in quanto la raccolta è scalare
· bisogna rispettare i tempi di carenza soltanto per l'ultima raccolta
Se si effettuano trattamenti della frutta in post-raccolta, prima di immetterla sul mercato è necessario...
· pulirla in maniera che non restino tracce evidenti del trattamento
· rispettare assolutamente i tempi di carenza
· lavarla se si utilizza prima del giorno di scadenza del periodo di sicurezza
Come è contrassegnato un prodotto fitosanitario tossico?
· con una croce di Sant'Andrea in un riquadro rettangolare di colore giallo-arancio e la scritta nocivo
· "con scritto, in caratteri ben visibili: attenzione, manipolare con prudenza ""prodotto tossico"""
· "con un teschio nero su ossa incrociate inserite in un riquadro rettangolare di colore giallo-arancio, la sigla ""T"" e la scritta tossico"
Cosa significa il parametro della dose letale 50 (DL 50)?
· il 50 % del prodotto può essere letale
· la dose che uccide il 50 % degli animali da esperimento sottoposti al trattamento
· la dose da diluire al 50 % per avere un'azione letale
Come è contrassegnato un prodotto fitosanitario nocivo?
· "con un teschio nero su ossa incrociate inserite in un quadrato rettangolare di colore giallo-arancio e la scritta ""veleno"""
· con la sola scritta nocivo, senza disegni particolari
· "con una croce di Sant'Andrea nera in un riquadro rettangolare di colore giallo-arancio , la sigla ""Xn""e la scritta nocivo"
La croce di Sant'Andrea si trova solo su prodotti nocivi?
· no, anche sui prodotti irritanti
· sì
· "la croce di Sant'Andrea indica prodotti ""tossici"""
I prodotti fitosanitari irritanti hanno sempre un intervallo di sicurezza più breve rispetto ai prodotti fitosanitari molto tossici?
· sì, perché non sono velenosi
· dipende dall'andamento stagionale
· no, l'intervallo di sicurezza non dipende solo dalla classe di pericolosità del prodotto fitosanitario
"Come è contrassegnato un prodotto fitosanitario ""irritante""?"
· "con una ""I"" maiuscola, inserita su di un quadrato di color arancio"
· "con una croce di Sant'Andrea nera su di un quadrato color arancio, la sigla ""Xi"" e la scritta irritante"
· non viene contrassegnato
Il tempo di carenza è indicato in etichetta?
· sì, sempre
· a discrezione della ditta produttrice del formulato
· no, mai
Cosa si intende per intervallo di sicurezza?
· l'intervallo espresso in giorni che deve intercorrere tra un trattamento e l'altro
· l'intervallo di tempo espresso in giorni che deve intercorrere tra l'ultimo trattamento e la raccolta o la messa in commercio di derrate alimentari immagazzinate
· l'intervallo di tempo espresso in giorni dopo il quale diventa accessibile il terreno trattato
prodotti non classificati ed irritanti sono meno dannosi sugli insetti ed acari utili rispetto ai prodotti molto tossici, tossici e nocivi?
· sono sempre tutti dannosi
· no, l'effetto sugli insetti ed acari utili non è legato alla tossicità
· non sono mai dannosi
Che cosa è la persistenza d'azione di un prodotto fitosanitario?
· la capacità di non essere asportato dalla pioggia
· la capacità di essere attivo nel tempo, contro il parassita
· la capacità di agire anche durante il riposo vegetativo di una pianta
Quando l'operatore agricolo miscela due o più prodotti fitosanitari con intervalli di sicurezza diversi, dopo quanti giorni può effettuare la raccolta?
· dopo il numero di giorni indicato sul prodotto con il tempo di carenza più lungo
· dopo il numero di giorni indicato per il prodotto più tossico
· non prima di trenta giorni
E' possibile miscelare prodotti fitosanitari diversi?
· no, mai
· sì, previa consultazione delle indicazioni di compatibilità in etichetta
· sì, sempre
Prima di miscelare due prodotti fitosanitari per un trattamento, cosa bisogna fare?
· preparare una dose doppia di acqua, perché i prodotti sono due
· preparare due soluzioni distinte e poi unirle per vedere che cosa succede
· "leggere attentamente la voce ""compatibilità sulle due etichette"" o assumere informazioni adeguate"
Quali vantaggi offrono le nuove formulazioni dei prodotti fitosanitari (es. granuli idrodisperdibili, fluido microincapsulato, ecc...)?
· nessuno
· economici
· minore pericolosità per l'operatore e maggiore facilità nella preparazione della miscela
Cosa sono i trattamenti a secco?
· i diserbi eseguiti su terreno libero
· i trattamenti che non hanno bisogno di acqua come mezzo disperdente
· i trattamenti eseguiti con la pompa a spalla
Le fumigazioni del terreno con bromuro di metile possono essere effettuate da chiunque?
· no, solo da personale specificatamente autorizzato
· no, solo da persone munite di patentino per l'acquisto di prodotti molto tossici, tossici e nocivi
· si
Quali prodotti fitosanitari possono essere impiegati nei trattamenti con l'elicottero?
· solo i prodotti poco tossici
· solo i prodotti specificatamente autorizzati
· tutti
E' possibile impiegare prodotti fitosanitari per scopi diversi da quelli indicati in etichetta?
· no, i prodotti fitosanitari vanno usati solamente per le colture sulle quali sono autorizzati
· sì, solamente su consiglio del venditore
· sì, solo se realmente necessario
Alcuni prodotti fitosanitari possono essere impiegati per trattamenti di aree non agricole?
· sì, sempre
· no
· solo quando è specificatamente indicato in etichetta
Qual è la caratteristica di un prodotto fungicida sistemico?
· la capacità di agire sistematicamente contro tutte le avversità presenti sulla pianta
· di non essere tossico per l'operatore che effettua il trattamento
· la capacità di penetrare all'interno della pianta e quindi combattere i patogeni non raggiungibili con prodotti che agiscono solo in superficie
Un prodotto fitosanitario può essere impiegato su qualsiasi coltura?
· sì
· no, solo per le colture e con le modalità indicate in etichetta
· no, solamente in base all'esperienza
Gli operatori agricoli possono usare prodotti non registrati o revocati?
· sì, purché eseguano le indicazioni di un tecnico
· no, mai
· sì, solamente se poco tossici
Un prodotto aficida, può essere impiegato su qualsiasi coltura per la lotta contro gli afidi?
· sì, in quanto è un prodotto specifico
· no, solo per le colture indicate in etichetta
· no, solamente in base all'esperienza
E'possibile prevedere in anticipo la comparsa di alcune malattie fungine (es. peronospora della vite e del pomodoro) e quindi valutare la necessità di eseguire trattamenti specifici?
· sì, se si dispone dei dati meteorologici (temperatura, umidità, pioggia)
· no, è necessario proteggere costantemente la vegetazione in quanto non è in alcun modo possibile prevederne la comparsa
· no, per le malattie fungine è necessario trattare solo in coincidenza di certe fasi fenologiche
Quali fenomeni si possono manifestare impiegando un erbicida a dose più alta di quella consigliata?
· aumento della produzione perché si eliminano tutte le infestanti
· fitotossicità per la coltura
· nessuno, se dato in pre-emergenza
Che cosa si intende per selettività di un insetticida?
· la capacità di agire sugli insetti nocivi pur essendo di bassa tossicità per l'uomo
· la capacità di eliminare tutti gli insetti presenti nella coltura
· la capacità di eliminare gli insetti nocivi, ma di rispettare il più possibile gli insetti utili
Qual è l'azione di un prodotto fungicida di copertura?
· preventiva: impedisce l'insediamento dell'infezione
· curativa: consente di combattere la malattia durante l'incubazione
· eradicante: blocca lo sviluppo di infezioni già manifeste
Fra le modalità d'azione degli insetticidi qual'è la più selettiva?
· per contatto
· per ingestione
· per asfissia
Quando un erbicida è selettivo?
· quando solo le piante infestanti sono danneggiate mentre la coltura non risente del trattamento
· quando solo la coltura è danneggiata mentre le erbe infestanti sono risparmiate
· quando sia la coltura che le erbe infestanti vengono distrutte dal trattamento
Quali tipi di erbicidi possono influire negativamente sulla coltura che segue quella trattata?
· disseccanti
· antigerminanti residuali
· ad assorbimento fogliare
L'uso ripetuto degli stessi erbicidi può dar luogo:
· alla presenza di piante rinate della coltura precedente
· a malerbe resistenti agli erbicidi impiegati, che si diffondono con il tempo
· a malerbe che soffocano la coltura
Cosa si intende per prodotto fitosanitario fitotossico?
· che è mortale per l'uomo
· che provoca danni alle colture agrarie
· che è dannoso ad animali
Dove possono essere acquistati i prodotti fitosanitari?
· non esistono vincoli o autorizzazioni particolari per la loro vendita
· esclusivamente dai rivenditori autorizzati
· da chiunque, purché i prodotti siano in confezione sigillata
Possono essere acquistati prodotti fitosanitari in confezioni non sigillate o non originali?
· sì, purché si tratti di prodotti registrati
· no, in nessun caso
· sì, purché il rivenditore ne garantisca la provenienza
Il patentino può essere lasciato in deposito presso il rivenditore?
· sì, se gli acquisti vengono eseguiti sempre nella medesima rivendita
· no, in quanto il patentino è un documento personale necessario al trasporto, alla detenzione oltreché all'acquisto dei prodotti fitosanitari
· sì, fino a quando il patentino non è scaduto
E' necessario sostenere un corso di preparazione all'esame previsto per il primo rilascio dell'autorizzazione all'acquisto dei prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi?
· sì
· no
· sì, solo se non si è maggiorenni
"L'autorizzazione all'acquisto di prodotti fitosanitari o ""patentino"":"
· è necessaria per tutti i prodotti chimici impiegati in agricoltura
· è necessaria per i preparati molto tossici, tossici e nocivi
· è necessaria solo per i prodotti fitosanitari liquidi
"I prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi possono essere distribuiti da persone che lavorano in un'azienda agricola e che non sono in possesso del ""patentino""?"
· sì, ma la responsabilità rimane di chi li ha acquistati
· no, in nessun caso
· sì, se queste persone sono parenti dell'acquirente
Il titolare del patentino può rivendere o regalare ad altre persone prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi?
· sì, ma solamente se è certo che il loro impiego avvenga in modo corretto
· no, in nessun caso
· sì, se queste persone sono in possesso del patentino
Quale responsabilità assume chi acquista prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi?
· nessuna responsabilità se il prodotto viene impiegato da parenti od altri
· è responsabile solamente se il prodotto viene impiegato da persone minorenni
· la responsabilità diretta di una idonea conservazione e di impiego corretto del prodotto
Quale deve essere il comportamento nel caso in cui si manifestino delle perdite di prodotto fitosanitario al momento del loro trasporto dal rivenditore all'azienda agricola o al momento della loro distribuzione con il mezzo irrorante?
· lavare la strada e convogliare il residuo nei fossi
· raccogliere personalmente il materiale disperso e riporlo in adeguato contenitore
· informare la pubblica autorità sanitaria e comunque adoperarsi per evitare ulteriori danni
Quale deve essere il comportamento nel caso in cui le confezioni presenti nel locale adibito a magazzino dei prodotti fitosanitari si rompano e fuoriescano quantità anche minime di prodotto fitosanitario?
· lavare la superficie imbrattata con acqua e convogliare il residuo nella fognatura
· pulire immediatamente le superfici imbrattate, raccogliere il prodotto, se liquido, con materiale assorbente quale segatura o sabbia per impedire che il prodotto finisca nella fognatura e smaltire il rifiuto secondo le norme vigenti
· è sufficiente asciugare la superficie con una spugna o con uno strofinaccio
Qualora si verifichino incidenti che possono provocare lo spargimento nell'ambiente di ingenti quantità di prodotti fitosanitari, quali misure è opportuno prendere?
· avvertire immediatamente il Servizio di Igiene pubblica dell'Unità Sanitaria Locale o i Vigili del Fuoco, cercando nel frattempo di limitare il più possibile la dispersione del prodotto
· evitare che qualsiasi persona entri in contatto con la sostanza fuoriuscita e disperdere il più possibile il prodotto lontano da luoghi abitati
· allontanarsi immediatamente dal luogo dell'incidente ed avvertire quanto prima la Guardia Forestale
Dove devono essere detenuti o venduti i prodotti fitosanitari?
· in un locale qualsiasi
· in un locale refrigerato
· in depositi e locali autorizzati e non adibiti al deposito o alla vendita di generi alimentari e mangimi
Come debbono essere conservati i prodotti fitosanitari?
· è sufficiente che siano tenuti separati da sostanze alimentari o mangimi
· in un luogo appartato dell'abitazione
· "entro locali o armadi aerati, chiusi a chiave, su cui deve essere apposto un cartello con un teschio e la scritta ""veleno"""
Chi è responsabile di eventuali danni di intossicazione che potrebbero verificarsi in seguito all'uso scorretto dei prodotti fitosanitari?
· il titolare del patentino che ha acquistato il prodotto fitosanitario
· chi ha venduto il prodotto
· solo chi ha effettuato il trattamento
Esiste un divieto legale d'impiego dei prodotti fitosanitari in aree di rispetto intorno a pozzi o sorgenti di acque destinate al consumo umano?
· si, entro un raggio di 200 metri
· no
· si, entro un raggio di 50 metri, salvo deroghe specifiche
Al termine dei trattamenti cosa occorre fare prima di mangiare, bere, fumare o compiere atti fisiologici?
· non occorre adottare alcuna precauzione
· riposare per alcune ore e non affaticare l'organismo
· togliersi gli indumenti protettivi e lavarsi accuratamente
Come deve essere la tuta protettiva degli addetti ai trattamenti?
· di fattura comune
· di qualsiasi tipo, purché pulita
· impermeabile in inverno e di cotone in estate
Quando viene prescritto l'impiego di mezzi di protezione individuali, questi devono essere indossati...
· solamente se si esegue il trattamento in una giornata ventosa
· solamente se non procura disagi personali nell'effettuazione del trattamento
· sempre, nelle fasi di manipolazione e durante il trattamento
E' opportuno che una donna in gestazione o in allattamento collabori ai trattamenti?
· si
· si, se è provvista dei mezzi personali di protezione
· no, in nessun caso
E' permesso prelevare acqua dai fossi o dai canali direttamente con mezzi irroranti?
· sì
· sì, purché si lavi prima dell'uso il tubo aspirante
· sì, ma solo con mezzi aspiranti separati ed autonomi dall'attrezzatura irrorante
Per evitare danni alle api, è sufficiente allontanare gli alveari da frutteto da trattare?
· sì, ma di almeno metri dall'area interessata al trattamento
· no, bisogna anche evitare di trattare nei periodi di fioritura e sfalciare le erbe sottostanti se in fioritura
· sì, se non sono in periodo riproduttivo
Dove è opportuno manipolare i prodotti fitosanitari immediatamente prima dell'impiego?
· su un tavolo sotto una tettoia nelle vicinanze dell'abitazione
· all'aperto, in assenza di vento, nel luogo più vicino possibile al campo da trattare
· in un locale con porta munita di serratura, separato dall'abitazione
Se si devono pesare prodotti fitosanitari in polvere .....
· è meglio pesarli in un locale chiuso, così non si inquina l'ambiente
· pesarli all'aperto, cercando di non alzare polvere e di non disperderli
· pesarli in un locale chiuso ma lontano dall'abitazione
Come è opportuno segnalare un campo trattato con prodotti fitosanitari?
· recintando adeguatamente tutti i campi trattati
· appendendo agli alberi i contenitori dei prodotti fitosanitari utilizzati
· applicando cartelli in numero sufficiente, con avvertimenti idonei ai margini delle colture trattate
Chi è responsabile di eventuali intossicazioni durante il trattamento, per il cattivo uso, ad esempio della maschera o dell'attrezzatura irrorante, impiegando prodotti molto tossici, tossici e nocivi?
· chi non si è messo la maschera protettiva
· chi ha venduto il prodotto
· il titolare del patentino che ha acquistato il prodotto fitosanitario
Sono consentiti i trattamenti insetticidi ed acaricidi in fioritura?
· sì, su tutte le colture
· sì, con esclusione dei frutteti
· no, in nessun caso per non danneggiare gli insetti impollinatori
In caso di giornata ventosa è corretto eseguire il trattamento?
· sì, se questo è veramente necessario, purché si utilizzi la maschera protettiva
· no, per il rischio che la nube tossica colpisca l'operatore e si sposti lontano dalla coltura trattata
· sì, purché si riduca la pressione di esercizio e la velocità di avanzamento
Soffiare dentro gli ugelli di distribuzione otturati, è corretto?
· no, in nessun caso, per il grave rischio di intossicazione
· sì, ma solo se non si usano prodotti molto tossici, tossici e nocivi
· sì, in quanto è l'unico metodo veloce per eliminare l'otturazione
La tracimazione della miscela dall'attrezzatura è da evitare?
· no, purché il prodotto così perduto non inquini i corsi d'acqua circostanti
· sì, sempre
· no, se si tratta di prodotti poco tossici
In caso di trattamento eseguito con pompa a spalla, quali precauzioni occorre adottare?
· nessuna precauzione, purché al termine del trattamento gli abiti indossati vengano sostituiti
· occorre indossare un indumento impermeabile ed assicurarsi che non avvengano fuoriuscite dal serbatoio
· nessuna precauzione, se si tratta di prodotti poco tossici
Come si conservano la maschera ed il filtro?
· appesi, in luogo fresco e riparato
· lontano dalla portata dei bambini
· puliti, ed al riparo dalla polvere e dall'umidità
Con quali colori è contrassegnato un filtro combinato per polveri e vapori organici?
· grigio-bianco
· bianco-marrone
· marrone-grigio
Quando si effettuano trattamenti, è opportuno:
· scaricare la soluzione avanzata nel più vicino fossato
· cercare di usare il quantitativo di acqua effettivamente necessario per il trattamento
· conservare la soluzione rimasta ed eliminarla appena possibile
E' corretto impiegare prodotti fitosanitari a dosi più alte di quelle massime indicate in etichetta?
· no, mai
· sì
· solamente se miscelati
In caso si riscontri una minore efficacia del trattamento, cosa è opportuno fare?
· aumentare la dose del prodotto impiegato
· sostituire il prodotto impiegato con uno più tossico
· consultare un tecnico specializzato ed eventualmente sostituire il prodotto con un altro, registrato per la coltura e la malattia da combattere
Come si deve comportare l'operatore al termine del trattamento?
· lavarsi le mani
· nessuna precauzione perché al termine dei trattamenti non si corre più alcun pericolo
· spogliarsi e lavarsi abbondantemente con acqua e sapone
Quali precauzioni è d'obbligo adottare trattando in prossimità di strade, corsi d'acqua e colture confinanti?
· nessuna precauzione se il prodotto fitosanitario non è molto tossico
· tutte le precauzioni affinché la nube irrorante non fuoriesca dall'appezzamento irrorato
· nessuna precauzione in assenza di vento
Quale manutenzione richiede la maschera che viene usata durante il trattamento?
· lavarla dopo l'uso, separando il filtro che va sostituito frequentemente, seguendo le indicazioni del costruttore
· revisionarla almeno una volta all'anno presso il rivenditore autorizzato
· lavarla con acqua e sapone dopo l'uso
Cosa può succedere se vengono irrorati con prodotti fitosanitari canali di irrigazione, corsi d'acqua o aree circostanti a pozzi?
· nulla, se il prodotto non è tossico o molto tossico
· nulla, se i prodotti usati non sono diserbanti
· possono manifestarsi effetti dannosi agli animali e all'uomo
I prodotti fitosanitari non più utilizzabili come possono essere smaltiti?
· sotterrandoli in un luogo lontano da abitazioni
· custoditi in attesa di essere conferiti a Ditte o Centri autorizzati
· riversandoli nel corso d'acqua più vicino
I contenitori dei prodotti fitosanitari dopo l'uso debbono essere....
· puliti e riutilizzati per altri scopi
· sotterrati in luogo lontano dall'abitazione
· bonificati e custoditi in luogo non accessibile, in attesa di essere conferiti a Ditte o Centri autorizzati
Cosa occorre fare dei recipienti vuoti dei prodotti fitosanitari?
· buttarli nelle immondizie avvisando l'azienda municipale dell'igiene urbana
· distruggerli, bruciandoli o interrandoli e darne comunicazione all'Unità Sanitaria Locale
· bonificarli e consegnarli ai Centri di stoccaggio o Ditte autorizzati oppure conservarli in luoghi adeguati in attesa di conferirli a Ditte o Centri autorizzati
Gli imballaggi dei prodotti fitosanitari possono essere utilizzati per altri scopi?
· sì, solo quelli dei prodotti meno pericolosi
· no, mai
· sì purché non siano adibiti a contenere sostanze alimentari
E' consentito abbandonare o disperdere i contenitori vuoti di prodotti fitosanitari?
· no, in nessun caso
· sì, ma solo in attesa di interrarli
· sì, purché lontano da sorgenti o corsi d'acqua
I contenitori usati dei prodotti fitosanitari possono essere immessi nei cassonetti dei rifiuti urbani?
· sì
· no
· solo nei Comuni dove sono presenti gli inceneritori
Quali rischi possono provenire dai contenitori vuoti dei prodotti fitosanitari?
· nessuno, se il contenitore è di materiale non infiammabile
· intossicazioni a chi ne viene in contatto ed inquinamento delle acque e del suolo
· solo un deturpamento del paesaggio
La taratura e la manutenzione delle macchine irroratrici sono necessarie per:
· fare meno trattamenti
· ridurre i tempi necessari per i trattamenti
· ridurre le perdite di prodotti fitosanitari nell'ambiente e migliorare l'efficacia del trattamento
E' necessaria la manutenzione ordinaria alle macchine utilizzate per i trattamenti?
· no
· solo un lavaggio manuale
· sì, controllando ugelli, raccordi e tubi, rubinetti e manometri
Fonte: http://www.acutis.it/Materiale_Agronomia/PatentinoV1.doc
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
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