Matrix trama del film

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Matrix trama del film

Trilogia di MATRIX - dei fratelli Wachowski - 1999, 2003, 2003

"Hai mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarti vero? E se da un sogno così non ti dovessi più svegliare?"

- Matrix -

Conosciuto tra gli hacker con il soprannome di Neo, il Sig. Anderson è ossessionato da una soffocante sensazione di estraneità che chiama Matrix. Avverte qualcosa di errato nelle realtà attorno a sé, ma non sa spiegarsi che cosa sia. Guidato da una donna, Trinity, verso la quale nutre una cieca fiducia, Neo è condotto da Morpheus, che conosce di fama, il quale gli propone una scelta: continuare la sua vita nell'ignoranza o avere finalmente la risposta al quesito che lo ossessiona ormai da molto tempo, la verità su Matrix. Deciso a scoprire la verità, Neo viene bruscamente catapultato in un mondo a lui sconosciuto.

Dopo essersi ripreso dalla sua condizione di estrema debolezza, Neo viene a conoscenza dell'amara verità, spiegatagli da Morpheus. Il mondo nel quale Neo ha vissuto fino ad ora non è altro che un programma virtuale chiamato Matrix, elaborato dalle macchine dotate di intelligenza e capacità d'azione propria che, dopo che la razza umana aveva oscurato il sole per privarle di energia e sventrare la loro ribellione, hanno cominciato ad utilizzare il corpo umano come fonte di energia per sopravvivere. Per usufruire dell’energia degli uomini, le macchine li hanno immersi in Matrix, una realtà virtuale che gli fornisce l'illusione di vivere la propria vita. Morpheus, Trinity ed il resto del loro equipaggio, di cui ora fa parte anche Neo, sono alcuni dei pochi che hanno potuto liberarsi dall'illusione di Matrix e vivere nel mondo reale. Gli Agenti, che precedentemente avevano sequestrato Neo, sono dei programmi che lavorano all'interno di Matrix con lo scopo di catturare Morpheus e i suoi e impedire che liberino altri umani. Come presto Neo capirà, l'unica regola consistente di Matrix è che se muori al suo interno, muori anche nel mondo reale. All'interno di Matrix, infatti, leggi fisiche come la forza gravitazionale possono facilmente essere infrante.

Dopo aver appreso avanzati combattimenti di Kung Fu, da adoperare come funzione difensiva, tramite un semplice programma di addestramento, Neo è scortato da Morpheus e gli altri a incontrare l'Oracolo; Morpheus pensa infatti che Neo sia l'eletto, colui che è destinato a porre fine al dominio delle macchine sulla razza umana. Tuttavia, l'incontro tra Neo e l'Oracolo non è per niente di buon auspicio. Sulla via del ritorno (per uscire da Matrix è necessaria la vicinanza di una linea telefonica fissa) il gruppo è assalito dalla polizia e dagli agenti. Per salvare Neo, Morpheus si fa catturare al suo posto. Proprio quando crede di essere fuori pericolo, il gruppo scopre che un membro dell'equipaggio, Cypher, li ha venduti agli agenti per ottenere in cambio il reinserimento in Matrix, disgustato com'è dal mondo reale. Sebbene molti membri del gruppo vengano uccisi, alla fine l'operatore della nave di Morpheus spara a Cypher e riesce a portare in salvo Neo e Trinity al di fuori di Matrix.

L'operatore propone la sofferta soluzione di "staccare la spina a Morpheus", ovvero ucciderlo, per impedire agli Agenti di ottenere il codice d'accesso a Zion, ultima città residua della resistenza umana. Tuttavia, Neo è deciso a salvare Morpheus, e Trinity a venire con lui. Tramite un enorme supporto di armi di fuoco, i due assalgono l'edificio dove è tenuto prigioniero Morpheus, sotto effetto di droghe che lo dovrebbero spingere a rivelare il codice di Zion, e riescono miracolosamente a salvarlo, sfuggendo agli Agenti. Tramite un telefono fisso posto in una stazione ferroviaria, Morpheus e Trinity ritornano alla loro nave, la Nabucodonosor, dove vengono poi minacciati da un attacco delle macchine, note come Sentinelle, mentre Neo è lasciato nel mondo virtuale dall'improvvisa apparizione dell'Agente Smith che blocca la comunicazione.

Determinato a combattere, Neo intraprende un combattimento sanguinolento con l'Agente, e riesce anche a ribaltarne le sorti. Quando crede però di aver sconfitto Smith, egli ricompare nuovamente come se nulla fosse e Neo è costretto alla fuga verso una linea telefonica che possa garantirgli l'uscita. Mentre corre dentro Matrix, le Sentinelle penetrano nella Nabucodonosor e minacciano di causare gravi danni, poiché Morpheus deve attendere il ritorno di Neo prima di poter lanciare gli impulsi che fonderanno il sistema delle Sentinelle. Proprio quando arriva al telefono, Neo si imbatte nuovamente in Smith che gli spara ripetutamente al petto, causando la sua morte.

Tutto sembra perduto, ma quando Trinity bacia Neo, confessando il suo amore per lui, una scintilla di vita riporta in vita quest'ultimo, più determinato che mai. Con estrema facilità, Neo disintegra Smith e fa scappare gli altri due agenti, uscendo da Matrix appena in tempo prima che Morpheus lanci gli impulsi e metta fuori gioco le Sentinelle. Neo e Trinity si promettono reciproco amore, sani e salvi insieme a Morpheus.

Nel finale, Neo promette ai prigionieri di Matrix che tutto è possibile, quindi vola via nel cielo.

- Matrix Reloaded -

Trinity è inseguita da uno dagli Agenti e muore colpita da una pallottola mentre precipita da un palazzo, in quello che si rivelerà essere un incubo ricorrente di Neo.

La situazione si prospetta tragica per la resistenza umana di Zion: un'orda di migliaia di Sentinelle attaccherà la città in tre giorni. Sebbene tutte le navi abbiano l'ordine di rientrare per procedere all'organizzazione delle difese, Morpheus domanda ad una nave di non ubbidire per mantenere contatto con l'Oracolo di Matrix, mentre lui è costretto a rientrare a Zion per rifornimenti. L'intera popolazione viene informata dell'incombente battaglia.

Il giorno seguente, Neo viene contattato dall'Oracolo e lo raggiunge in Matrix; qui l'Oracolo gli rivela la propria identità come semplicemente un altro programma all'interno di Matrix, ma lo consiglia di trovare il Fabbricante di chiavi che gli servirà per aprire portali nascosti in Matrix. Appena l'Oracolo lo lascia, compare Smith, come rinato, non più dipendente da Matrix e molto più potente che prima. Egli infatti non ha più scopo, ma è libero di seguire i fini che vuole; è anche in grado di moltiplicarsi, caratteristica significativamente vantaggiosa in combattimento, e costringe Neo a scappare in volo. Inoltre, Smith è riuscito a prendere possesso di un corpo di un membro di una nave, riuscendo a uscire da Matrix nel mondo reale.

Neo, Trinity e Morpheus si recano dal Merovingio, un programma esiliato che tiene prigioniero il Fabbricante di chiavi, ma il loro tentativo di trattativa diplomatica non ha successo. Tuttavia, la moglie del Merovingio, disgustata dalle manie di suo marito, è disposta ad aiutare i tre in cambio di un bacio passionale di Neo, il quale decide di accontentarla. Ansiosa di vendicarsi del marito, la donna consegna a Neo il Fabbricante di chiavi, ma poi ne informa il Merovingio. Morpheus e Trinity scelgono di portare in salvo il Fabbricante, ma sono inseguiti due gemelli servitori del Merovingio, mentre Neo resta a fronteggiare le altre guardie. Neo vince con facilità, ma il Merovingio riesce a scappare e, a causa di una manipolazione di Matrix, Neo si ritrova sperduto tra i monti. Nel frattempo, Morpheus e Trinity hanno intrapreso una fuga in autostrada, nella quale sono inseguiti dai gemelli, dalla polizia e dagli Agenti (di cui Smith non fa più parte). Dopo numerosi combattimenti, Neo giunge in volo per afferrare e portare in salvo appena in tempo Morpheus e il Fabbricante, mentre Trinity si salva in moto.

Seguendo le indicazioni del Fabbricante di chiavi e con l'aiuto dell'equipaggio di un'altra nave, Neo raggiunge la sorgente di Matrix, sebbene il Fabbricante muoia a causa degli spari degli Agenti che cercano di intercettarli. Nel frattempo, Trinity, entrata in Matrix per disattivare un sistema d'emergenza, è costretta a combattere contro un Agente.

Alla sorgente, Neo incontra l'Architetto, programma creatore di Matrix. L'Architetto lo informa che lui, Neo, non è altro che l'ennesima versione dell'eletto, un'anomalia di sistema prevista e già verificatasi in precedenza. Neo è posto davanti ad una scelta: può riavviare Matrix, scegliendo poi ventitre persone al suo interno per ripopolare Zion, oppure può rischiare la distruzione della razza umana da parte delle macchine per correre a salvare Trinity, sulla quale l'Agente sta avendo la meglio in quell'esatto momento. Al contrario dei precedenti eletti, Neo sceglie di rischiare e torna in Matrix per salvare Trinity.

In realtà, tutto va a finire come predetto dagli incubi di Neo, per cui Trinity è colpita al cuore da una pallottola mentre precipita dall'edificio. Tuttavia, Neo la prende tra le sue braccia volando e, con un'estrema forza di volontà, riesce ad estrarre la pallottola all'interno del corpo dell'amata e a ripristinare le funzioni vitali del suo cuore.

Tornati nel mondo reale, Neo, Trinity e Morpheus si vedono costretti ad abbandonare la loro nave, poco dopo devastata dal bombardamento delle Sentinelle. Avvertendo che "qualcosa è cambiato", Neo colpisce le Sentinelle con una scarica elettrica, distruggendole, ma sviene subito dopo.

Nel finale vediamo Neo disteso su un letto in un'altra nave, accanto al corpo inconscio dell'umano di cui Smith è entrato in possesso.

- Matrix Revolutions -

Ancora inconscio, Neo è confinato in uno spazio virtuale che appartiene al cosiddetto Uomo del treno, che contrabbanda programmi illegali, che risponde direttamente al Merovingio. Ne vengono al corrente Trinity e Morpheus parlando con l'Oracolo, e si dirigono subito dal Merovingio, il quale rilascerà Neo solo dopo che Trinity l'avrà minacciato puntandogli una pistola al cranio.

Rilasciato, anche Neo si reca dall'Oracolo ed è informato delle sue nuove capacità anche al di fuori di Matrix (per questo era stato capace di provocare una scarica elettrica sulle Sentinelle prima di svenire) e che ciò che Smith è diventato è praticamente il suo opposto che minaccia la distruzione di tutto. Dopo che Neo lascia l'Oracolo, Smith arriva e si impossessa della veggente.

La guerra è alle porte di Zion, ma Neo sa che il suo posto è altrove. Un capitano si fa convincere dal suo carisma e accetta di prestargli una nave che Neo e Trinity useranno per giungere alla Città delle macchine. Tuttavia, la coppia non sa ancora che su quella nave c'è anche Smith, risvegliatosi dal coma e ora operante anche nel mondo reale al di fuori di Matrix. Egli infatti attacca i due e, durante lo scontro con Neo, rende quest'ultimo cieco colpendolo con un cavo elettrico. Tuttavia, Neo è in grado di vedere le fonti di calore di macchine e uomini, perciò prosegue nel combattimento e infine uccide Smith. Evidentemente Smith non è affatto sconfitto, è stato solo distrutto il corpo di cui si era impossessato.

Morpheus, invece, a bordo di un'altra nave, sta tornando verso Zion, dove è cominciata l'epica battaglia tra umani e Sentinelle. Anche gli umani usano macchine per combattere e difendersi, mentre altri intraprendono azioni di sabotaggio per disattivare i marchingegni che le macchine usano per penetrare nelle profondità della città. Le sorti della battaglia appaiono critiche, però all'arrivo di Morpheus la sua nave lancia gli impulsi e arresta, momentaneamente, l'attacco delle Sentinelle. Gli impulsi hanno però anche disattivato le macchine che utilizzano gli umani, perciò gli abitanti sono costretti a ritirarsi ancora più in profondità per organizzare un'ultima resistenza.

Nel frattempo, Neo e Trinity sono attaccati mentre cercano di avvicinarsi alla Città delle macchine e, dopo un atterraggio brusco e tragico, Trinity viene ferita gravemente e muore poco dopo. Neo parla all'Architetto nella Città delle Macchine e gli propone di sconfiggere Smith, che ormai minaccia la distruzione non solo della razza umana ma anche delle macchine, in cambio di un accordo di pace tra gli umani e le macchine. L'Architetto acconsente e collega Neo al mondo virtuale creato da Smith come campo di combattimento. Qui Neo si confronta con la potenza micidiale di Smith e alla fine si lascia assimilare dall'Agente, che però poco dopo è coinvolto con tutti i suoi cloni in una fatale esplosione di luce che li disintegra, forse perché, uccidendo Neo, avevano terminato il proprio scopo. Neo appare morto.

Appena Smith è distrutto, le macchine incominciato a ritirarsi dal loro attacco alla città di Zion e i suoi abitanti esultano, attribuendo il merito a Neo.

Nel finale, L'Oracolo, ancora vivo dopo la morte di Smith, incontra l'Architetto, il quale promette che la pace tra macchine e umani per ora durerà e che sarà concessa la libertà a chiunque voglia uscire da Matrix.

Temi importanti e ricorrenti

Rapporto uomo-macchina

Sebbene nel primo film il rapporto tra l'uomo e la macchina sia estremamente negativo e distruttivo, il tutto è visto in maniera un po' diversa nei film successivi.

Come un saggio consigliere residente a Zion rivela a Neo durante la notte che passa in città, paradossalmente ci sono alcune macchine che cercano disperatamente di porre fine all'esistenza della razza umana, mentre altre sono utilizzate all‘interno della città e da esse dipende la sopravvivenza umana. Nel dialogo tra i due, infatti, emerge che ciò che fa davvero la differenza consiste nel controllo, ovvero nel fatto che le macchine che l'uomo utilizza per i propri fini risultino benefiche perché egli ne ha pieno controllo e può scegliere, ad esempio, in qualunque momento, di disattivarle. Riguardo le altre invece, dotate di intelligenza artificiale e capaci di autonomia, l'uomo non può esercitare alcun controllo. Questa mancanza di controllo ha infatti permesso alle macchine ostili di ribellarsi contro l'uomo e addirittura di imparare a trovare nel corpo umano una fonte di energia praticamente illimitata dopo che gli umani oscurarono il sole in un vano tentativo di mettere fuori gioco le macchine.

Inoltre, nel finale della trilogia, Neo e l'Architetto scendono ad un accordo di pace per combattere un nemico che minaccia la sopravvivenza di entrambi, l'Agente Smith, creando una situazione di tregua tra le due fazioni.

Siamo tutti qui per uno scopo

Molto presente è l'importanza attribuita allo scopo, alla necessità di ogni umano e macchina di averne uno. Per le macchine tutto ciò è molto più evidente e considerevole dato che i programmi di Matrix, ad esempio, vengono creati con un obiettivo preciso da portare a termine, con uno scopo da realizzare, e una volta che quello scopo è stato realizzato diventano inutili e vengono di conseguenza eliminati. Per gli umani apparentemente la necessità di avere uno scopo è uguale al fine di poter condurre la propria vita, poiché privi di scopo si cade nell'inutilità e non si è più portati a combattere per qualcosa.

Questa teoria crolla miserabilmente nello scontro finale tra Neo e Smith, dove Smith fa presente a Neo l'assoluta inutilità del fatto che egli continui a combattere per un esistenza priva di qualunque scopo o significato. Può essere probabilmente questo il motivo per cui Smith, dopo essersi impossessato di Neo, implode: non ha più uno scopo, essendo Neo distrutto, e non ha perciò più ragione di esistere.

Devi fare una scelta

Neo è continuamente costretto, nel corso della trilogia, a compiere delle scelte, per quanto queste possano essere estremamente difficili e rischiose. La prima scelta avviene nella famosa scena nella quale Morpheus offre a Neo due pillole: quella rossa gli rivelerà la verità, quella blu lo lascerà nella beata ignoranza. Neo, quasi senza esitazione, ingoia la pillola rossa ed è così che gli viene svelata l'amara verità riguardo Matrix e il fatto che lui vi sia stato prigioniero per moltissimi anni.

In seguito, Neo si mostrerà come un sincero "salvatore" per cui prima rischierà la propria vita per salvare l'amico Morpheus e poi si giocherà la sorte di tutta la razza umana per salvare l'amata Trinity. Il suo carattere sacrificale raggiunge l'apice nel finale, quando la morte di Neo porta la pace nel mondo.

Nelle sue scelte, Neo sceglie sempre la via più rischiosa, invece che lasciar perdere, ed è qui che entra in gioco l'argomento "destino". Neo è fortemente determinato a ricercare l'assoluta indipendenza dal fato, come se cercasse di infrangerlo; tutte le scelte che fa appaiono quasi contro-natura. Come rivela subito a Morpheus, Neo non vuole credere nel destino perché detesta l'idea di non avere il controllo delle proprie azioni. Tramite le numerose scelte nelle quali egli incombe ha perciò la possibilità di fare ciò che vuole della propria vita e di decidersi da solo il suo destino.

Sei solo umano

Una frase molto ripetuta a Neo dai suoi avversari mira al fatto che, sebbene dotato di tecniche da combattimento strabilianti e di velocità supersonica, Neo resta di fatto sempre e comunque soltanto un uomo, un semplice umano. Infatti, anche se nei combattimenti si dimostra praticamente invincibile, il suo animo nobile è affetto profondamente dalle emozioni umane: Neo è infatti sempre spinto a seguire il suo cuore e a cercare di salvare gli altri anche prima di se stesso. Un'emozione che lo governa è infatti l'amore.

L'amore come (temporanea) salvezza

In un risvolto epico nel primo film, e in uno analogo nel secondo, è l'amore puro e profondo tra Neo e Trinity a salvare la situazione. Nel finale del primo film, quando tutto sembra perduto, il bacio di Trinity rianima Neo, rendendolo ora invincibile. Nel secondo, Neo coglie l'occasione per ricambiare il favore ed estrae una pallottola, che avrebbe dovuto essere mortale, dal corpo di Trinity e toccandole il cuore ne riabilita le funzioni vitali.

C'è anche da ricordare che nel finale, dopo la morte di Trinity, non passa molto tempo prima che anche Neo soccomba. L'amore sembra legare i due nel loro destino ed è, anche simbolicamente, la loro unica via di sopravvivenza in un mondo ostile e lacerato dalla guerra.

Matrix trama del film