Cucina piemontese ortaggi
Cucina piemontese ortaggi
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Cucina piemontese ortaggi
ORTAGGI
STAGIONALITA’ |
ORTAGGIO |
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NOTIZIE |
Primavera – estate |
Ajucche |
Ajucche del Canavese e del Biellese |
AJUCCHE, AGIUCHE O AIOCHELe Ajucche (denominate anche Agiuche o Aioche) sono piante erbacee spontanee perenni e rustiche simili agli spinaci, della specie Phiteuma talleri. Sono dette anche mazzucchetto, erba dal tac, erba dla Madòna, ajucchi. Esse crescono negli alpeggi tra i 600 ei 2.000 metri di altitudine. Il colore dei fiori è prevalentemente blu chiaro o scuro tendente al violetto. Le foglie sono cuoriformi ed hanno margini dentati od ornati.Le foglie sono spesso macchiate di scuro e vengono usate per cucinare minestre, zuppe, frittate; posso sostituire gli spinaci in quasi tutte le preparazioni e si accompagnano bene con la polenta. I fiori azzurri si possono usare in cucina, raccogliendone la spiga prima che sbocci, con essi si prepara la cosiddetta “zuppa di ajucchi”. Con i fiori appena sbocciati (quando già appare il colore blu) si può preparare il Risotto Blu: lasciare appassire un pugnetto di fiori con una piccola cipolla e procedere come per un qualsiasi risotto. |
Primavera – estate (marzo – maggio) Inverno (gennaio – febbraio) |
Asparago |
Asparago di Borgo d’Ale Asparago di Poirino Asparago di Santena Asparago Valmacca Asparago saraceno di Vinchio |
ASPARAGO DI BORGO D'ALEAppartenente alla famiglia delle Liliacee, l'asparago è una specie ortiva perenne le cui parti commestibili sono i turioni, germogli di sapore particolarmente delicato, che si sviluppano dai rizomi sotterranei e possono assumere diverse colorazioni: verdi, bianchi o violetti. I rizomi, detti comunemente zampe, portano le radici e si sviluppano verso l'alto.L'Asprago di Borgo d'Ale presenta turioni lunghi da 22 a 27 cm. ASPARAGO DI POIRINOAppartenente alla famiglia delle Liliacee, l'asparago è una specie ortiva perenne le cui parti commestibili sono i turioni, germogli di sapore particolarmente delicato, che si sviluppano dai rizomi sotterranei e possono assumere diverse colorazioni: verdi, bianchi o violetti. I rizomi, detti comunemente zampe, portano le radici e si sviluppano verso l'alto. L'Asparago di Poirino presenta turioni con apice appuntito e di colore verde intenso, con sfumature violacee, ha una lunghezza media di 22 cm e la parte colorata comprende circa il 65% della lunghezza totale. Le peculiari caratteristiche pedologiche delle "terre rosse" dell'altopiano poirinese, conferiscono agli Asparagi di Poirino un sapore caratteristico. La zona di produzione comprende Poirino ed i comuni limitrofi in provincia di Torino. ASPARAGO DI SANTENAAppartenente alla famiglia delle Liliacee, l'asparago è una specie ortiva perenne le cui parti commestibili sono i turioni, germogli di sapore particolarmente delicato, che si sviluppano dai rizomi sotterranei e possono assumere diverse colorazioni: verdi, bianchi o violetti. I rizomi, detti comunemente zampe, portano le radici e si sviluppano verso l'alto. L'asparago di Santena presenta turioni con apice appuntito e di colore verde intenso, con sfumature violacee, ha una lunghezza media di 22 cm e la parte colorata comprende circa il 65% della lunghezza totale. Le peculiari caratteristiche pedologiche dei terreni prevalentemente sabbiosi (sabbia 60%), con poco calcare e molto permeabili dell'areale santenese, conferiscono agli asparagi di Santena caratteristiche organolettiche particolari. La zona di produzione comprende Santena ed i comuni limitrofi in provincia di Torino. ASPARAGO DI VALMACCAAppartenente alla famiglia delle Liliacee, l'asparago è una specie ortiva perenne le cui parti commestibili sono i turioni, germogli di sapore particolarmente delicato, che si sviluppano dai rizomi sotterranei e possono assumere diverse colorazioni: verdi, bianchi o violetti. I rizomi, detti comunemente zampe, portano le radici e si sviluppano verso l'alto. Gli asparagi di Valmacca si contraddistinguono per specifici requisiti di carattere chimico-fisico, organolettico ed estetico che derivano dalla varietà coltivata, dal particolare ambiente pedoclimatico in cui si ottengono e dalla tecnica colturale utilizzata. Peculiari risultano talune qualità organolettiche dei germogli quali il gusto intenso e la tenuta alla cottura. La varietà di questo ortaggio coltivata nel paese monferrino è quella "Argenteuil Valmorin France", dal colore rosato tenue e verde nella parte più gustosa (quello commestibile); la lunghezza dei turioni, al momento della commercializzazione, è di circa 22 cm. La zona di produzione coincide col territorio di Valmacca compresa la frazione di Rivalta, la Valle Cerrina e la piana Casalese in provincia di Alessandria. ASPARAGO SARACENO DI VINCHIOAppartenente alla famiglia delle Liliacee, l'asparago è una specie ortiva perenne le cui parti commestibili sono i turioni, germogli di sapore particolarmente delicato, che si sviluppano dai rizomi sotterranei e possono assumere diverse colorazioni: verdi, bianchi o violetti. I rizomi, detti comunemente zampe, portano le radici e si sviluppano verso l'alto. L'Asparago saraceno di Vinchio ha una colorazione verde scuro ed è carnoso. Si contraddistingue per specifici requisiti di carattere chimico-fisico, organolettico ed estetico che derivano dalla varietà coltivata, dal particolare ambiente pedoclimatico in cui si ottiene e dalla tecnica colturale utilizzata. L'area di produzione dell'asparago saraceno coincide con il comune di Vinchio in provincia di Asti. |
Primavera – estate |
Carciofo |
Carciofo della Val Tiglione |
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Primavera – estate |
Melanzane |
Melanzana violetta casalese |
MELANZANA VIOLETTA CASALESELa Melanzana Violetta Casalese è una bacca di forma cilindrica o leggermente ovale di color viola purpureo brillante con sfumature biancastre e polpa bianca con presenza di semi a maturità. La zona di coltivazione comprende i comuni di Frassineto Po e Villanova Monferrato in provincia di Alessandria. |
Primavera – estate |
Peperone |
Peperone di Capriglio Peperone di Cuneo Peperone quadrato d’Asti Peperone corno di bue di Carmagnola |
PEPERONE DI CAPRIGLIOIl Peperone di Capriglio presenta una pianta vigorosa. La bacca ha una forma triangolare o a cuore, è di pezzatura piccola, poco più grande di un pomodoro ed ha un colore giallo o rosso; si caratterizza per l'elevato spessore del pericarpo. La zona di produzione è il comune di Capriglio d'Asti in provincia di Asti. PEPERONE DI CARMAGNOLANell'areale sono presenti quattro diversi tipi di peperone giallo e rosso:
PEPERONE DI CUNEOQuesta cultivar è coltivata in forma estensiva in pieno campo ed è una solanacea appartenente alla specie Caspicum Annuum.
PEPERONE QUADRATO D'ASTIIl frutto è una bacca carnosa, dapprima verde e, poi a maturazione, gialla o rossa. |
Primavera – estate |
Pomodoro |
Pomodoro costoluto di Cambiano Pomodoro costoluto di Chivasso Pomodoro piatta di Bernezzo |
POMODORO COSTOLUTO DI CAMBIANOLe bacche sono di media pezzatura, di forma appiattita, con lievi costolature nella zona del peduncolo, poco consistenti a maturità, molto gustose se raccolte parzialmente acerbe e
POMODORO COSTOLUTO DI CHIVASSOIl Pomodoro Costoluto di Chivasso è una cultivar diffusa da molto tempo nell'areale di produzione. I frutti appaiono leggermente appiattiti con lievi costolature da cui ne deriva il nome. Sono di pezzatura variabile 300-350 g. Caratteristica della varietà è quella di presentare un fiore apicale denominato "fiorone" che va asportato mediante cimatura per evitare la crescita di un frutto abnorme non commerciabile e, conseguentemente, per non pregiudicare la completa fioritura e la pezzatura dei pomodori. Le bacche sono dolci e molto saporite. La zona di produzione si concentra nel basso canavese, chivassese e colline del Po in provincia di Torino.
POMODORO PIATTA DI BERNEZZOIl Pomodoro Piatta di Bernezzo ha un peso medio elevato e superiore alle altre |
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Primavera – estate - autunno |
Ravanelli |
Ravanello lungo O Tabasso |
RAVANELLO LUNGO O TABASSOIl Ravanello Lungo o Tabasso è una delle numerose varietà appartenenti alla specie Raphanus sativus L. della Famiglia delle Brassicaceae. La parte edule di questa cultivar è composta dalla parte ingrossata e carnosa dell'ipocotile, si presenta regolare, senza sapori amarognoli o piccanti, mentre è elevata la presenza di aromi. La cultivar si distingue, quindi, per l'ottimo sapore e per il perfetto adattamento a produzioni di qualità durante tutti i mesi dell'anno. La coltivazione del Ravanello Tabasso è limitata, in prevalenza, alla collina di Moncalieri in provincia di Torino. |
Primavera – estate - fine autunno (aprile – novembre) |
Zucchina |
Zucchine di Borgo d’Ale |
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Primavera – estate – autunno – inverno |
Aglio |
Aglio di Molino dei Torti |
AGLIO DI MOLINO DEI TORTIL'aglio, nome italiano dell'Allium sativum della famiglia delle Liliaceae, si presenta come un bulbo prolifero con bulbilli (i cosiddetti "spicchi d'aglio") avvolti dalle tuniche secche del bulbo che li ha formati. La pianta è alta fino a 70 cm ed ha foglie lineari. Il bulbo è composto di 8-10 spicchi di colore bianco, rosa o malva. La zona di produzione coincide col comune di Molino dei Torti e quelli limitrofi in provincia di Alessandria. |
Primavera – estate – autunno – inverno |
Carote |
Carote di San Rocco di Castagnaretta |
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Primavera – Estate - Autunno – Inverno |
Cavolo |
Cavolo verza di Montalto Dora Cavolo verza di Settimo Torinese Cavolo rapa di Nichelino |
CAVOLO VERZA DI MONTALDO DORANell'ambito delle Crocifere, i cavoli sono gli ortaggi più importanti con numerose forme coltivate, tutte assegnate al genere Brassica, specie oleracea L. (Brassica sylvestris Miller). Secondo alcuni storici, i cavoli coltivati deriverebbero da un gruppo di specie spontanee dell'area Mediterranea. Il cavolo verza si caratterizza per il fusto breve a livello del terreno e le numerose foglie involucranti a formare una testa globosa e compatta, mentre le foglie sono bollose. Si distingue, inoltre, per una maggiore resistenza al freddo rispetto al cavolo cappuccio dal quale si differenzia anche per l'odore ed il sapore più marcato ed il maggior contenuto in fibra.
CAVOLO VERZA DI SETTIMO TORINESEIl cavolo verza è una pianta erbacea della famiglia delle crocifere.ll cavolo verza, detto comunemente verza, ha il fusto piuttosto corto, con foglie ben sviluppate che presentano callosità ed increspature. La parte commestibile è costituita dalle foglie, serrate attorno alla gemma centrale, che assumono una particolare conformazione a forma di "palla". La zona di produzione coincide con il comune di Settimo Torinese in provincia di Torino. |
Primavera – Estate - Autunno – Inverno |
Cicoria |
Cicoria pan di zucchero casalese |
CICORIA PAN DI ZUCCHERO CASALESELa Cicoria Pan di Zucchero (Cicaorium Intybus var. Foliosum), appartenente alla famiglia delle Asteraceae; si presenta con fogliame ampio e tenero, a forma di cespo involucrante che si raccoglie a pieno accrescimento, con peso per cespo di circa 500 g, con una altezza di circa 30-35 cm, con forma cilindrica, con foglie di colore verde e costa bianca. A completa maturazione, tutto il cespo imbianca. L'area di produzione comprende i comuni di Frassineto Po, Borgo San Martino, Villanova Monferrato in provincia di Alessandria. |
Tarda primavera – estate – autunno - primo inverno (maggio – dicembre) |
Cipolla |
Cipolla bionda astigiana Cipolla dorata di Castelnuovo Scrivia Cipolla rossa astigiana Cipolla rossa di Castelnuovo Scrivia Cipolla di Andezeno Cipolline d’Ivrea |
CIPOLLA BIONDA ASTIGIANALe piante di cipolla bionda, sono alte circa 50 cm e producono un bulbo piriforme di grande dimensione e dal peso di 200 g circa.
CIPOLLA DORATA DI CASTELNUOVO SCRIVIALa Cipolla Dorata si contraddistingue per la presenza di diverse tuniche di rivestimento esterno (almeno 5) molto consistenti e di colore ramato.
CIPOLLA ROSSA ASTIGIANALa pianta della Cipolla Rossa Artigiana raggiunge un'altezza di circa 50 cm. Ha un bulbo piriforme, caratteristico e peso di 200 g circa. Le brattee esterne assumono la classica colorazione rosso intensa ed i bulbi presentano una buona compattezza delle brattee tale da consentire un'agevole manipolazione del prodotto.
CIPOLLA ROSSA DI CASTELNUOVO SCRIVIALa Cipolla Rossa di Castelnuovo Scrivia si contraddistingue per la tunica di rivestimento esterno di colore rosso scuro.
CIPOLLE DI ANDEZENOLe Cipolle di Andezeno presentano quattro varietà ben distinte: Cipolla Bianca, Cipolla Piatta o Piatli-na, Cipolla Ramata e Cipolla Viola. Le Cipolle di Andezeno si caratterizzano per la polpa particolarmente tenera e, quindi, di rapida cottura, e per l'elevata conservabilità. La zona di produzione comprende il comune di Andezeno e i comuni limitrofi in provincia di Torino.
CIPOLLINE DI IVREALe Cipolline di Ivrea sono di piccolissime dimensioni e hanno diametro variabile da 1 a 3 cm. La forma varia dalla sferica alla sub-rotonda ed ha una colorazione esterna dal rosso aranciato chiaro al nocciola sbiadito caratteristico. Hanno gusto fine e delicato. La zona di produzione comprende tutti i comuni della provincia di Torino che da Ivrea costeggiano la Dora Baltea verso nord fino all'imbocco della Valle d'Aosta.
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Primavera – Estate - Autunno – Inverno |
Insalatina |
Insalatina di Castagneto Po’ |
INSALATINA DI CASTAGNETO POL'Insalatina di Castagneto Po è una lattughina di piccolo calibro con foglioline dal margine arrotondato, leggermente ondulate, formanti una rosetta di 10-15 cm di diametro. In origine, era presente sul territorio una sola varietà di colore verde alla quale, in periodi più recenti, si è unita un'altra varietà di colore rosso. È particolarmente tenera e dolce. La zona di produzione è limitata a Castagneto Po ed ai comuni collinari limitrofi quali S. Raffaele Cimena, Casalborgone, Rivalba, S. Sebastiano Po in provincia di Torino. |
Primavera – Estate - Autunno – Inverno |
Lattuga zuccherina |
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Primavera – Estate - Autunno – Inverno |
Sedano |
Sedano di Alluvione Cambiò Sedano dorato astigiano Sedano rosso di Orbassano |
SEDANI DI ALLUVIONI CAMBIO'Il Sedano di Alluvioni Cambiò ha un ceppo voluminoso formato da numerose coste larghe ed avviluppanti alte fino a 60 cm, di colore bianco-verdastro, ha una consistenza tenera e croccante ed è caratterizzato da un profumo persistente ed aromatico.
SEDANO DORATO ASTIGIANOLe foglie sono ampie ed erette, hanno grandi dimensioni e presentano costolature centrali di colore giallo-dorato intenso. La densità elevata che ne caratterizza la coltivazione determina un naturale imbianchimento dei tessuti eduli, conferendo loro ottime caratteristiche organolettiche. |
Primavera – Estate - Autunno – Inverno |
Patate |
Patata quarantina bianca genovese Patata dell’alta Valle Belbo Patata di castelnuovo Scrivia Patate di Montagna di Cesana Patata di San Raffaele Rumena Trifulot del bur |
PATATA QUARANTINA BIANCA GENOVESELa patata Quarantina Bianca Genovese è un tubero tondo e irregolare, lievemente appiattito sul dorso; ha la buccia liscia, chiara; presenta numerose gemme mediamente profonde con un'evidente aureola rosa.
PATATE DELL'ALTA VALLE BELBOIndice di maturità dei tuberi è il graduale ingiallimento della parte aerea e la buona aderenza della buccia alla polpa. PATATE DI CASTELNUOVO SCRIVIALe patate di astelnuovo Scrivia appartengono alla famiglia delle Solanaceae e alla specie Solanum tuberosum L.
PATATE DI MONTAGNA DI CESANALa patata appartiene alla famiglia delle Solanaceae e alla specie Solanum tuberosum L. La zona di produzione comprende il territorio del comune di Cesana Torinese in provincia di Torino.
PATATE DI SAN RAFFAELE CIMENALa patata appartiene alla famiglia delle Solanaceae e alla specie Solanum tuberosum L.
TRIFULOT DEL BÜRIl Trifulot del bür, identificato da alcuni con il nome Ratin, è una delle molteplici varietà di patata del genere Solanum, pianta erbacea della famiglia delle Solanacee. La zona di produzione comprende i comuni di Moncalieri, Santena, Nichelino e Trofarello e le vallate alpine ed in particolare le valli Pellice, Chisone, Susa e Sangone in provincia d Torino.
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Fine estate - autunno |
Carline |
Carline sott’olio |
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Autunno |
Zucca |
Zucca di Castellazzo Bormida |
ZUCCA DI CASTELLAZZO BORMIDALa zucca di Castellazzo Bormida è una pianta erbacea a stelo strisciante, appartenente alla famiglia delle cucurbitacee.
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Autunno – inverno |
Cardo |
Cardo avorio di Isola d’Asti Cardo bianco avorio di Andezeno Cardo gobbo di Nizza Monferrato |
CARDO AVORIO DI ISOLA D'ASTIIl Cardo Avorio di Isola d'Asti ha un'altezza di circa 100-120 cm, sensibilmente superiore a quella delle cultivar comunemente diffuse e ne costituisce un carattere distintivo. Le foglie sono tendenzialmente frastagliate e di colore verde grigiastro.
CARDO BIANCO AVORIO DI ANDEZENOIl Cardo di Andezeno si presenta di colore bianco avorio con foglie strette, frastagliate, spinose e molto tenere.
CARDO GOBBO DI NIZZA MONFERRATOIl Cardo Gobbo di Nizza Monferrato, appartenente alla varietà Spadone, ha un'altezza di circa 80 cm. Le foglie sono piuttosto larghe con nervatura bianca e lembo tendenzialmente intero dalla forma tipica, profondamente diversa dalle altre cultivar. Le coste sono bianche, croccanti e dolci. L'imbianchimento del cardo di Nizza Monferrato è un'operazione molto onerosa e caratteristica che avviene esclusivamente sotto terra. Il prodotto finale si presenta bianco per la perdita della clorofilla, le coste fogliari assumono la caratteristica gobba e perdono gran parte della fibrosità diventando croccanti e dolci per la riduzione dei principi amari. L'area di produzione comprende Nizza Monferrato ed i comuni limitrofi in provincia di Asti. |
Autunno – inverno |
Cavolfiore |
Cavolfiore di Moncalieri |
CAVOLFIORE DI MONCALIERIIl cavolfiore di Moncalieri è una delle molteplici varietà orticole che appartengono alla specie Brassica oleracea var. botrytis, pianta erbacea della famiglia delle Brassicacee o Crucifere.Il Cavolfiore di Moncalieri ha un fusto provvisto lateralmente di foglie più o meno espanse dal cui apice si sviluppano i peduncoli fiorali, molto ingrossati che formano la "testa" o grumolo o infiorescenza. Questa ultima varia dal bianco neve al verde e al violaceo, e costituisce, unitamente alle foglie più tenere, la parte commestibile. I corimbi sono ben serrati, a forma di cupola significativamente convessa e spiralata a chiocciola. Ha un gusto più sapido e marcato rispetto alle altre varietà commerciali. La zona di produzione coincide con alcuni comuni in provincia di Torino quali Moncalieri, Santena, Nichelino e Trofarello. |
Autunno – inverno |
Porro |
Porro di Cervere Porro dolce lungo di Carmagnola |
PORRO DI CERVEREIl Porro di Cervere è un prodotto unico, dal fusto sottile. La parte più pregiata è quella bianca, lunga 60 centimetri circa,che risulta anche la più tenera. Il frutto è una capsula rotondeggiante contenente due o tre semi di colore nero, angolosi, simili ai semi della cipolla. Ha sapore gradevole e dolce e un aspetto attraente.La zona di produzione tipica di questo prodotto è il comune di Cervere in provincia di Cuneo.
PORRO LUNGO DOLCE DI CARMAGNOLAIl "Porro Lungo Dolce di Carmagnola" è caratterizzato da una notevole tenerezza e da un sapore spiccatamente dolce, che si accompagna ad una facile digeribilità. La parte edibile (parte imbiancata) può raggiungere gli 85 cm di lunghezza. |
Autunno – Inverno (ottobre – dicembre) |
Rapa |
Rapa di Caprauna |
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Autunno – Inverno |
Scorzonera |
Scorzonera di Castellazzo Bormida |
SCORZONERA DI CASTELLAZZO BORMIDALa Scorzonera si caratterizza per la presenza di una radice bianco-giallognola di forma conica o affusolata lunga 20-30 cm, con un capillizio radicale più o meno sviluppato. Le foglie basali sono allungate-lineari, riunite a rosetta, glabre di colore verde grigio o verde glauco; lo stelo fiorale, alto 80-120 cm, termina con un grande capolino sorretto da un peduncolo ingrossato; il frutto è un achenio affusolato, rugoso, scanalato longitudinalmente. La parte edule è rappresentata dalla radice. La zona di produzione comprende i comuni di Castellazzo Bormida e Casalcermelli in provincia di Alessandria. |
Autunno – inverno |
Tartufo Bianco |
Tartufo Bianco delle Langhe Tartufo Bianco del Monferrato Tartufo Bianco del Roero Tartufo Bianco Tortonese |
TARTUFO BIANCO (TUBER MAGNATUM PICO)Il tartufo bianco ha il perizio giallo o tendente all'ocra con chiazze rosso-brune, liscio e la forma globosa, spesso molto appiattita ed irregolare. Il |
Autunno – inverno |
Topinambur |
Topinambur di Carignano Topinambur di Moncalieri |
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Inverno – Primavera (febbraio – aprile) |
Scorzobianca |
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SCORZOBIANCA O BARBABUCLa Scorzobianca o Barbabuc è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteracee. In fase vegetativa, si presenta con foglie lineari di 0,5 X 15 cm sistemate in forma di rosetta appressata, ragnatelose sui margini, con radice verticale di consistenza legnosa. La parte edule è rappresentata dalle foglie e dal colletto. La zona di produzione si identifica nei comuni di Moncalieri (zona collinare) e Nichelino in provincia di Torino. |
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Cicoria |
Cicoria Pan di zucchero casalese |
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Bietola |
Bietola rossa di Castellazzo Bormida |
BIETOLA ROSSA DI CASTELLAZZO BORMIDAE' una pianta erbacea a ciclo biennale, appartenente alla famiglia delle Chenopodiacee. La Bietola Rossa è un ortaggio da radice che può raggiungere anche i 50 cm di altezza. I numerosi steli, che si dipartono dal colletto, sono rossi e le foglie, di grossa dimensione, sono verdi. L'apparato radicale, di colore rosso scuro omogeneo, nella parte superiore si presenta molto ingrossato e di forma rombo-ellissoidale, nella parte inferiore si restringe notevolmente terminando con un filamento. L'area di produzione comprende i comuni di Castellazzo Bormida, Casalcermelli, Castelspina, Sezzadio, Oviglio e Masio ove viene coltivata una selezione locale definita "Rossa di Castellazzo", in provincia di Alessandria. |
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Funghi |
Funghi della Valle Bronda Funghi di Giaveno Funghi di sanfront |
FUNGHI DELLA VALLE BRONDA (PAGNO)Le specie di funghi presenti presso il mercato di Pagno in provincia di Cuneo sono le seguenti:
FUNGHI DI GIAVENOI principali funghi che possono essere reperiti sul mercato di Giaveno sono:
FUNGHI DI SANFRONTSul mercato di Sanfront sono reperibili i seguenti funghi: |
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Zucchini |
Zucchini di Borgo d’Ale |
ZUCCHINI DI BORGO D'ALEIl frutto è di forma allungata con lunghezza variabile 18- 25 cm; la buccia è liscia e di colore verde scuro; la polpa è di colore bianco e di consistenza soda, priva di semi. Le varietà più utilizzate sono la cultivar tradizionale Supremo e l'ibrido Afrodite. L'area vocata per la coltura degli zucchini è quella del comune di Borgo d'Ale e di alcuni comuni limitrofi, quali Alice Castello, Cigliano, Moncrivello, Maglione, Roppolo, Cavaglià, Viverone e Santhià, in provincia di Vercelli. |
Fonte: http://www.ecomeal.info/Ppiemonte/docs/ORTAGGI.doc
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
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