Ricette Patè particolari

 

 


Ricette Patè particolari

 

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Ricette Patè particolari

 

I PATE’

 

PATÉ DE FOIS FRAS (1/9/00)

 

Dovete prepararla con almeno 5 giorni di anticipo. Il
fegato d'oca si compra nelle salumerie e vi conviene
ordinarlo in anticipo. Di solito è confezionato
sottovuoto e quello proveniente da Mortara è
ottimo e non ha nulla da temere da quelli
provenienti da Strasburgo e Tolosa.
Il fegato grasso d'oca deve presentarsi rotondo,
sodo, ben lobato e di colore dal roseo al giallo ocra.
A cottura ultimata, si conserva per una settimana
in frigorifero.

Dosi per 6 persone
800 gr di fegato grasso d'oca
2 cucchiai da minestra di sale grosso marino
1\2 bottiglia di Porto rosso
150 ml di Armagnac
2 cucchiai di caffé di gelatina in polvere per aspic
pepe nero q.b.
1/2 cucchiaio di erbe secche miste: salvia,
rosmarino, cumino e timo
finissimamente tritate

 

Togliete al fegato le sue pellicine, aprite i lobi e
togliete delicatamente le vene e le membrane. Deve
risultare intero.
Deponetelo in un recipiente che lo contenga
appena, cospargetelo col sale e lasciatelo in
frigorifero per 24 ore. Trascorso questo tempo
risciacquatelo sotto l'acqua fredda in modo che
vada via tutto il sale e asciugatelo bene.
Rimettetelo di nuovo in una ciotola, conditelo col
pepe appena macinato e le erbe aromatiche che
farete penetrare daperttutto e bagnatelo con
l'armagnac e 150 ml di Porto. Deve rimanere in
questo bagno, in frigorifero, per altre 48 ore.
Ora prendete una mussola, risciacquatela bene
sotto l'acqua calda in modo che perda ogni traccia
di detersivo, strizzatela bene, apritela e appoggiate
al suo centro il fegato che avrete tolto, senza
sgocciolarlo, dalla sua marinata. Arrotolate con
delicatezza, in modo da ottenere una specie di
salame, senza schiacciare il fegato e chiudete le
estremità con dello spago da cucina. Adagiate il
fegato in una terrina di vetro pyrex o di ceramica,
non troppo grande in modo che il Porto lo ricopra
tutto. Sciogliete nel Porto i due cucchiaini di
gelatina in polvere e poi versate il tutto sul fegato.
Fate riscaldare il forno a 150° per 15 minuti.
Infornate la terrina e quando il liquido comincia a
fremere, fate cuocere per 10 minuti (6 minuti per
450 gr. di fegato pulito) senza mai farlo bollire.
Infatti il fegato se supera i 90° di cottura rischia di
dissolversi in grasso liquido. Sfornatelo subito e
fatelo raffreddare per un momento, togliete poi con
delicatezza la mussola e adagiate finalmente il
fegato, che avrà preso un bel colore rosa chiaro,
pressandolo nella terrina in cui lo servirete.
Ricopritelo con della carta oleata, metteteci sopra
un piccolo peso e fatelo raffreddare completamente
per circa 12 ore in frigorifero. Lo stesso farete col
liquido di cottura in modo da poterlo sgrassare
bene. Dopo 12 ore metterete la gelatina di Porto
finemente tritata sul fegato d'oca e servite almeno
12 ore dopo.

paola  cocurullo
roma

 

Paola che bell'idea che hai avuto. Noi andiamo pazzi sia per i patè che per le terrine. Per domani (ce l'ho scritta a casa) ti faccio avere la ricetta di patè di casa mia, che noi facciamo sempre a Natale e che è una ricetta ancora di mia bisnonna, che era milanese. Per adesso ti passo la ricetta della Terrina di Fegato d'Oca (o Anatra), che invece so a memoria, perché la faccio spesso e che mi hanno insegnato nel Perigord. Inizio nel dirvi che è molto difficile da reperire un buon fegato fresco di oca o anatra. Io li ordino da un fornitore di ristoranti (Gran Chef Service) di Bolzano che gentilmente me li fornisce, ma solo con partita IVA. Il fegato d'oca pesa circa 900 grammi (65 euro al kg)e quello di anatra intorno ai 600 grammi (40 euro/kg). Secondo il fornitore i migliori sono quelli israeliani.

Terrina di Fegato d'Oca (o Anatra)

Togliere al fegato fresco la pellicina esterna e romperlo con le mani in grossi pezzi. Con l'aiuto di una pinzetta (tipo sopraciglia) togliere le venuzze e i capillari. Questo è un lavoro brigoso, ma meglio è fatto, migliore sarà il risultato finale. Mettere i pezzi di fegato in una ciotola che li contegna appena, aggiungere sale, qualche grano di pimento e coprire con Sauternes (che purtroppo poi andrà buttato via). Coprire la ciotola con pellicola e mettere in frigo per 24 h. Sgocciolare bene i pezzi di fegato, eliminare il pimento, tamponare con panno carta. Deve essere bello asciutto. Mettere i pezzi di fegato tra due fogli di carta oleata (da forno) e con il mattarello formare un mattonella, ripiegare i lati e ripassare con il mattarello (tipo pasta sfoglia). Prendere ora una terrina di quelle ovali bianche con coperchio e inserire il fegato premendo bene con le dita e livellare poi la superficie. Scaldare il forno a 150 gradi. Inserire la terrine in bagnomaria nel forno e cuocere per circa 25/30 minuti. Trascorso questo tempo controllate che sulla superficie si sia formato circa 1 cm di grasso liquido, altrimenti continuate la cottura. Estrarre dal forno, lasciare raffreddare. Avvolgere la terrina compreso coperchio bene in pellicola trasparente e mettere in frigo per almeno due giorni prima di consumare. Si conserva bene per 1 settimana e si conserva bene anche in freezer.
Servire a temperatura ambiente con fette di pan brioche (o pane all'uva) leggermente tostate e un bicchiere di Sauternes.
Marina  Braito
Trento

 

PATE’ DI FEGATINI giulia berlingieri
300 gr di fegatini di anatra (in mancanza di pollo), 2 grosse cipolle,1 spicchio di aglio, 1 costa di sedano, 1 grossa carota, 1 mazzetto di prezzemolo, 10 foglie grandi di salvia, 2 foglie di alloro, 1 mazzetto di basilico (solo le foglie), una presa di peperoncino, sale, pepe nero, 1 bicchiere di olio e.v., 1/2 bicchiere vino rosso unito a 1 dito di aceto di vino rosso.

 

Tritare tutti gli odori (sarebbe meglio a mano) e appassirli nell'olio girando spesso, versare metà del vino e farlo evaporare quindi i cuori, salare e pepare, a cottura ultimata aggiungere i fegatini, cuocerli poco unire il resto del vino farlo evaporare. Passarli al passaverdura con il disco a fori piccoli ancora caldi.

ASSOLUTAMENTE VIETATO FRULLARLO

 

giulia  berlingieri
roma

Vi invio queste ricette.Quella del patè di Natale mi è stata gentilmente fornita dalla Sig.ra Anna eminente medico-chirurgo milanese ed appassionata gastronoma.Un saluto a tutti!
Pate’ de foie gras (2° vers.)

600 gr di fegato d’oca pulito
150 gr di ritagli di fegato d’oca
400 gr di lardo salato di cui 100 gr a fettine sottili
250 gr di lonza o prosciutto freschi di maiale
un tartufo nero di 140 gr circa
1⁄2 dl di Porto e 1⁄2 di Cognac miscelati
2 cucchiai di Porto
1 foglia d’alloro fresco intera
misto di spezie macinate comprendenti:noce mosc.,macis,cinnamomo,pepe bianco,peper.in polvere,
chiodi di garofano,santoreggia,timo,maggiorana e alloro.

Lardellare il fegato intero con 40 gr circa di tartufo a pezzetti.Preparare una marinata con la miscela di porto e Cognac,sale , un cucchiaino di spezie e lasciarvi immerso il fegato per 3 ore.Tritare intanto nel mixer la carne di maiale con 300 gr. di lardo,i ritagli di fegato,il rimanente tartufo tritato
e un pizzico di spezie.Alla fine mescolarvi i cucchiai di Porto e salare q.b.Foderare una terrina rettangolare in porcellana da forno conle fettine di lardo e riempirla per 1⁄4 di farcia tritata.Posarvi sopra 1⁄2 fegato e coprirlo con un altro strato di farcia.Mettervi il rimanente 1⁄2 fegato e terminare con la farcia,pressando e livellando bene il tutto.Appoggiarvi sopra una foglia d’alloro,una fettina di lardo e chiuderla con carta forno e carta d’alluminio. Far cuocere in bagnomaria già caldo nel forno a 200° per 45’.Quando è cotto appoggiarvi sopra dei pesi e lasciar raffreddare al fresco per circa 8 ore.Dopodichè sformare su di un piatto di portata ed eliminare la foglia d’alloro più tutto il grasso rappreso eccedente.Con metà di quest’ultimo foderare il fondo della terrina di cottura,rimettervi dentro il patè e ricoprirlo con il grasso rimasto.Lasciare coperto in frigo per almeno 10 ore.

 

Patè di maiale e manzo ai funghi

225 gr di fegato di maiale
225 gr di pancetta fresca di maiale
115 gr. di polpa di manzo
115 gr di speck
50 gr di porcini freschi
125 gr di burro
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di Brandy
2 cucchiai di latte
noce moscata,sale e pepe

Tritare insieme e finemente nel mixer fegato,pancetta,speck,manzo,aglio e cipolla.Trasferire il trito in una terrina e amalgamarvi il latte,il brandy,i porcini tritati,sale pepe e noce moscata.Mettere il composto in una terrina di porcellana da forno pressandolo molto bene.Coprire con carta forno e alluminio e far cuocere in bagnomaria a 170° per circa 2 ore.Toglieereb dal forno e mettere dei pesi sulla terrina.Far raffreddare al fresco per almeno 8 ore.Trascorse queste versare sul patè il burro liquefatto a fiamma bassissima(non deve friggere) e farlo solidificare in frigo.Servire nella terrina stessa.

 

Patè di salmone

250 gr di salmone scozzese
200 gr di mascarpone fresco(non u.h.t.)
2 cucchiai di Cognac
erba cipollina e prezzemolo tritati finissimi
pepe bianco
Mettere il salmone nel mixer e ridurlo a purè.Amalgamare questo purè al mascarpone,lavorandolo a lungo con un cucchiaio di legno.Aggiungere a filo il Cognac,sempre mescolando,quindi aggiungere nella quantità preferita,le erbe e il pepe.Versare il composto in uno stampo coperto di alluminio e tenere nello scomparto più freddo del frigo per almeno 5 ore.Servire sformato o su crostini

Patè di aringa
200 gr di aringa affumicata già pulita
150 gr di burro
il succo filtrato e la buccia gialla di un limone non trattato
2 fette di pancarre bagnate nel latte e strizzate
una piccola cipollina fresca
Porre nel mixer l’aringa ,il pane e la cipolla e ridurli in purè.Montare poi,a mano o con le fruste,il burro lasciato a temperatura ambiente per un paio d’ore.Incorporarvi piano piano il purè d’aringa e la buccia grattugiata di limone.Aggiungere a filo il succo di limone mescolando piano piano.Collocare il patè in uno stampo e lasciarlo in frigo per almeno 5 ore.Servire con fettine di limone.

 

Patè di Natale

300 gr.di petto d’anatra
150 gr di petto di pollo
300 gr di fegato d’anatra o di pollo
200 gr di burro
un bicchierino di Cognac
1 cipolla-salvia,alloro,sale e pepe-olio d’oliva
Fac:20 gr. di pasta di tartufo nero

Far marinare per una notte la carne e il fegato separatamente,con qualche foglia d’alloro e la salvia
La cipolla a pezzetti e un bicchierino di Cognac.Sgocciolare quindi il tutto,conservando la cipolla e la marinata dei petti e far cuocere,per 25’-30’ a fuoco lento in tegame con poco olio tutta la carne a tocchetti e la cipolla.Bagnare a metà cottura con il liquido della marinata,aggiungere sale e pepe e far asciugare bene il tutto.Passare al mixer e tritare fino ad ottenere quasi un purè.Lavorare il burro a temperatura ambiente con la frusta elettrica per 10-15’,in modo che risulti un pò montato;aggiungere la carne e continuare a lavorare per almeno 20’:deve montare lentamente.Regolare di sale e ,se si vuole,aggiungere il tartufo.Mettere il patè in terrina,rivestirlo sulla superfice di gelatina semiliquida e porre in frigo a raffreddare.

paola  cocurullo
roma

Paté di Fagiano:
per 4 persone:
1 fagiano, 150 gr. di carne di maiale tritata
70 gr. di prosciutto cotto
1 cipolla
1 carota
1 spicchio d'aglio
2 foglie di salvia
1 rametto di rosmarino
250 gr. di burro
1 cucchiaio di cognac
sale
pepe
1 litro ca. di gelatina di pollo.
Disossare il fagiano, tagliare la carne a pezzetti, tritare il prosciutto, unirlo alla carne di maiale e a quella del fagiano.
Tritare la cipolla, la carota, l'aglio, la salvia e il rosmarino, condire con sale e pepe.
Mescolare le carni con le verdure, mettere il tutto in un tegame coperto, con 50 gr. di burro e cuocere a fuoco molto lento per un ora ca.
Passare il composto al setaccio.
Unire 200 gr. di burro ammorbidito, 1 cucchiaio di cognac e lavorare l'impasto rendendolo omogeneo e ben amalgamato.
Versare una parte della gelatina sul fondo di una terrina, quando accenna a rapprendersi, porvi il paté, infine ricoprire con la gelatina rimasta. Raffreddare.

Rosetta  Bragheri
Milano

RE: I PATÈ (2/10/02)

Pate di aragosta      
per 4 persone
Peperone rosso        1
Cipolla grande           1
Zucchine        2
Olive verdi e nere denocciolate      q.b.
Carota            1
Sedano, gambo         1
Panna q.b
Pepe   q.b.
Sale     q.b.
Olio extravergine 1 bicchiere
Portate ad ebollizione una pentola di acqua salata e lessate le aragoste per almeno 40 m, quindi scolatele e lasciatele raffreddare.
Tagliate a listarele il peperone, a rondelle la carota, la cipolla e le zucchine, a pezzetti il sedano e mettete a soffriggere insieme alle olive nell'olio per 20 m.
Salate e pepate.
Aprite le aragoste, togliete la polpa e tagliate a pezzi.
Unite alle verdure, fatela insaporire, quindi aggiungete la panna.
Fatela raffreddare completamente e passatela nel frullatore per ottenere una crema densa e soda.
Rimettete il patè nel carapace delle aragoste e lasciate in frigorifero per un paio d'ore.

 

Patè di funghi porcini         
per 4 persone
Funghi porcini           500 g
Burro  200 g
Olio     1/2 bicchiere
Alloro, foglie  2
Aglio, spicchio           1
Vino bianco secco 1 bicchiere
Sale     q.b.
Pepe   q.b.
Pulite accuratamente i funghi e tagliateli a pezzetti.
Metteteli a soffriggere dolcmente con l'aglio e l'alloro nell'olio, cuocendo a fuoco lento e a tegame coperto per 30 m.
Irrorate di tanto in tanto con il vino. Salate e pepate.
Fate sciogliere a parte il burro in un pentolino, badando che non frigga. Unite il burro ai funghi, fate insaporire, togliete quindi dal fuoco e lasciate intiepidire e frullate il tutto e mettete il composto in uno stampo.
Lasciate riposare per 2 h in frigorifero prima di servire.

 

Pate di fegato di maiale     
per 4 persone
Fegato di maiale 200 g
Burro 100 g
Scalogno 1
Carota 1
Sedano gambo 1
Funghi secchi            50 g
Vino bianco secco 1 bicchiere
Sale q.b.
Pepe q.b.
Tritate finemente lo scalogno, la carota, il sedano e metteteli a rosolare con del burro per 10 m. Unite quindi il fegato di maiale tagliato a pezzetti e fategli prendere colore, infine versate il vino bianco, alzate il fuocoe fatelo rapprendere.
Salate e pepate.
Fate sciogliere a fuoco lento il burro in un pentolino, facendo attenzione a non farlo friggere.
Unite quindi il fegato di maiale.
Lasciate raffreddare, frullate e mettete il composto in uno stampo. Lasciate riposare n frigorifero per 2 h prima di servire.

 

Rosetta  Bragheri
Milano

PATE’ DI CONIGLIO CON CONFETTURA DI CIPOLLE
Ingredienti
Per il patè
500 gr. di coniglio disossato (io ho comprato delle schiene di coniglio che sono in vendita già disossate, molto pratiche)
1 cipolla
5 cl di buon cognac
1 bouquet garni (timo,salvia,rosmarino e 1 foglia di alloro)
180 gr. di pancetta affumicata tagliata a dadini
1 uovo
1 cucchiaiata di pistacchi o di pinoli
alcune fettine di pancetta dolce tesa
sale, pepe.
Per la confettura
2 cipolle rosse
1 cipolla dorata
1 scalogno
olio exv oliva
sale, pepe
mezzo cucchiaino da caffè di cannella
2 cucchiai di uvetta secca
La sera precedente o qualche ora prima della preparazione mettere in una terrina il coniglio tagliato a pezzi con la cipolla tritata, il bouquet garni e il cognac.Pepare e lasciar marinare al fresco.
Sgocciolare la carne e passarla al mixer con la pancetta affumicata.Mettere tutto in una terrina, aggiungere la marinata filtrata, l’uovo e i pistacchi, aggiustare di sale e di pepe.Tapezzare 4 cocottes imburrate con le fettine di pancetta dolce e riempirle con la preparazione.Preriscaldare il forno a 180°C, coprire le formine con carta alu , infornare e cuocere a bagno-maria per un’ora e mezza.Togliere dal forno.Lasciar raffreddare.
Per la confettura di cipolle. Sbucciare e affettare le cipolle e lo scalogno.Far rinvenire in acqua tiepida le uvette. In una casseruola far scaldare poco olio exv, aggiungere le cipolle e lo scalogno, le uvette e la cannella e far cuocere a fuoco dolcissimo, coperto, per una ventina di minuti.Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare.
Prendete dei piattini da frutta, sformate al centro su ognuno un patè (eliminando l’eventuale liquido che si potrà essere formato durante la cottura) decorate all’intorno con una dadolata di pomodoro crudo e una foglia fresca di alloro, cospargete il patè con alcune bacche di pepe rosa e servite con una ciotola di confettura di cipolle e del pane tostato.

 

EUGENIA  ABBATE
TREZZANO S/N (Milano)

PATE' DI Baccalà DEL DOGE TRON
Baccalà ammollato 500 g.
Cipolle bianche         400 g.
Brodo vegetale         q.b.
Prezzemolo tritato q.b.
Olio E.V. d'oliva q.b.
Burro q.b.
Sale e pepe q.b.
Affettare le cipolle e farle soffriggere in metà olio e metà burro. Farle appassire a fuoco lento per circa 10 minuti.
Aggiungere il baccalà tagliato a listarelle ed una manciata di prezzemolo tritato.
Aggiustare di sale e pepe.
Cuocere a fuoco medio per una decina di minuti, bagnando, se necessario, con del brodo vegetale.
Togliere dal fuoco e passare il tutto nel mixer aggiungendo 100 g. d burro per mantecare il paté.
Mescolare bene per formare una specie di salame da avvolgere in un foglio di alluminio.
Lasciare in frigo per almeno 4 ore prima di servirlo spalmato sopra dei crostini di pane o sopra alle fette di polenta scottate sulla griglia.

Rosetta  Bragheri
Milano

patè vegetariano
4 carciofi lessati
50 gr di yogurt (o robiola, o ricotta), poca rucola
1 spicchio d'aglio
pane rustico a fette
fettine sottili di pancetta
olio
sale e pepe.
Frullare i carciofi freddi con lo yogurt e la rucola; salare e pepare; tostare le fette di pane e strofinarle con l'aglio, spalmare con il patè e versarvi un filo d'olio; servire con le fettine di pancetta fritta e croccante, spruzzata di aceto balsamico a piacere.

 

Paté autunnale
250 gr. di funghi freschi
100 gr. olive nere
2 cipolle
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
dragoncello
dragoncello
4 cucchiai d'olio d'oliva
6 fette biscottate integrali
1 cucchiaio di salsa di soia
3 cucchiai farina grano saraceno
1 cucchiaio di farina di soia
sale q.b.
Soffriggete la cipolla tritata sottilmente con i funghi, le olive (snocciolate), l'aglio ed il dragoncello, aggiungendo da ultimo le fette biscottate strizzate (ammollate nell'acqua e nella salsa di soia ) ed il prezzemolo.
Cuocete 5 minuti e poi lasciate intiepidire, quindi passate il tutto nel passa verdure.
Unite le farine, il sale e le spezie: mescolate bene l'impasto e cuocetelo in uno stampo rettangolare oliato nel forno a 200 gradi per 35 minuti.

 

Paté di Zucca
800 gr. di zucca farinosa
2 scalogni
2 cucchiaini di agar agar
4 cucchiaini di brodo vegetale
rosmarino
salvia
origano
peperoncino
sale
olio d'oliva q.b.
Pulire la zucca e cuocerla in forno su un foglio di carta da forno.
Lasciarla intiepidire e quindi frullare aggiungendo il soffritto di scalogno, il sale e tutte le spezie.
A parte fare brevemente bollire 2 cucchiaini di agar agar in 4 cucchiai di brodo vegetale avendo cura di miscelare bene prima di mettere sul fuoco: quindi aggiungere il tutto al composto, amalgamare bene ed infornare per 30 minuti a 200 gradi.
Servire fresco.

 

 

Rosetta  Bragheri
Milano

Patè di Tonno
-Ventresca di Tonno (in scatola o già lessata e conservata sott'olio) 250g
-Besciamella (1 cuc burro, 1 cuc farina, 1 bic latte fresco, noce moscata)
-albume montato a neve facoltativo
-olio e sale qb
Frullare la ventresca da 250g sgocciolandola bene, aggiungere poco olio se risulta troppo asciutta, aggiungere un bicchiere scarso di besciamella o qb e aggiustare d sale, unire un albume montato a neve fermissima.
Con questo patè o mousse potet farcire bignè o vol au vent, fiori di zucca fritti (è nata per questi), oppure la potete spalmare su crostini abbrustoliti, verdurine croccanti etc.

Ciao Ciao
Marzia  Boccone
Cagliari

Paté di melanzaneda
800 gr. di melanzane
2 spicchi d'aglio
3 cucchiai di olio d'oliva
1 pizzico sale fino
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
1 rametto di menta fresca o 2 pizzichi di menta secca
Mondate, lavate ed asciugate le melanzane e tagliatele a dadini di mezzo cm.
Ungete una teglia da forno con 1 cucchiaio d'olio, unite le melanzane ed infornate a 180 gradi coprendo la teglia con un foglio di alluminio: dopo 10 min. rimescolate e dopo altri 10 min. sfornate e lasciate riposare un po'.
Sbattete con la forchetta l'aglio tritato finemente, le foglie di menta, 2 cucchiai d'olio ed il sale.
Quindi riducete le melanzane a purea con un passa verdura ed amalgamatele bene con la salsa.
Versate il tutto in una pirofila e lasciate riposare per 1 ora a temperatura ambiente e per un'altra ora in frigorifero.
Servite con una guarnizione di foglie di menta.

 

Patè di funghi porcini         
per 4 persone
Funghi porcini           500 g
Burro  200 g
Olio 1/2 bicchiere
Alloro, foglie  2
Aglio, spicchio           1
Vino bianco secco 1 bicchiere
Sale     q.b.
Pepe   q.b.
Pulite accuratamente i funghi e tagliateli a pezzetti.
Metteteli a soffriggere dolcmente con l'aglio e l'alloro nell'olio, cuocendo a fuoco lento e a tegame coperto per 30 m.
Irrorate di tanto in tanto con il vino. Salate e pepate.
Fate sciogliere a parte il burro in un pentolino, badando che non frigga. Unite il burro ai funghi, fate insaporire, togliete quindi dal fuoco e lasciate intiepidire e frullate il tutto e mettete il composto in uno stampo.
Lasciate riposare per 2 h in frigorifero prima di servire.

 

PATE’ di OLIVE
200 g olive verdi snocciolate
200 g olive nere snocciolate
100 g burro
sale q.b.
Sciogliere in un pentolino il burro, senza farlo friggere.
Lasciare quasi raffreddare e poi frullare insieme alle olive.
Mettere il patè in una ciotolina e servirlo con dei crostini.
Ecco altri due tipi di patè, sono quelli che uso più frequentemente.
Rosetta Bragheri Milano

 

PATE’ DI OLIVE
50 gr. di olive nere snocciolate
un filetto di acciuga
uno spicchio d'aglio
3 cucchiai d'olio d'oliva
un pizzico di peperoncino macinato
Frullare il tutto ed utilizzare per preparare crostini e per condire spaghetti o altri tipi di paste.

 

 

Rosetta  Bragheri
Milano

CREMA DI ZUCCA ALLA MODA NAIM
500 gr di zucca, 1 patata, 1 cucchiaino di felfelchuma, 2 uova sode, il succo di 1⁄2 limone, 1⁄2 bicchiere di olio e.v., sale, 8/10 di friggitelli.
Lessare la zucca con la patata, scolarle farle freddare, strizzarle bene (io le cuocio al microonde) e passarle al passaverdura, salarle e aggiungervi il felfelchuma, il sale, il succo di limone e lentamente l’olio. Travasare in una ciotola e decorarla con le uova tagliate a spicchi e i friggitelli tagliati a metà svuotati dei semi e sciacquati in acqua acidulata.

FELFELUCHUMA
8 spicchi di aglio, 100 gr di paprica piccante in polvere, macinare insieme sino ad ottenere una pasta, porre in un barattolo di vetro e coprire di olio e.v..

 

giulia  berlingieri
roma

 

fonte: http://www.webalice.it/lciardi/I%20PATE%27.doc

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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