Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale D parte 10
Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale D parte 10
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Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale D parte 10
Dowland, John (Dublino 1562-Londra 1626) Compositore inglese. Autore di composizioni in stile madrigalistico e per liuto.
Down Distretto (57.000 ab.) della Gran Bretagna, nell'Irlanda del Nord.
down, agg. e sm. invar. Di persona affetta da sindrome di Down.
Down, Longdon (Londra 1828-1896) Medico inglese. Prese il suo nome l'omonima sindrome, malattia congenita (uno ogni 800 nati) causata da anomalia genetica, ovvero dalla presenza di tre copie del cromosoma 21. Si rivela per uno sviluppo fisico e psichico assai ridotto. La diagnosi può essere fatta esaminando il liquido amniotico al termine del terzo mese di gravidanza.
Downing Street Strada di Londra nota perché al numero 10 risiede ufficialmente il primo ministro inglese.
download, sm. invar. Nel linguaggio informatico indica l'operazione mediante la quale vengono scaricati file da un altro computer tramite una connessione via modem.
Doxa Istituto italiano per ricerche statistiche e analisi d'opinione pubblica. Esegue sondaggi e analisi di mercato.
dòxa, sf. Nell'antica filosofia greca era la conoscenza basata sull'opinione soggettiva, quindi contrapposta alla vera conoscenza.
doxapram, sm. invar. Analettico utilizzato nelle sindromi da ipoventilazione alveolare.
Doyle, Arthur Conan (Edimburgo 1859-Crowborough 1930) Scrittore britannico, inventore del famoso personaggio di Sherlock Holmes e del suo aiutante dottor Watson. Attorno a queste figure ha scritto moltissimi romanzi, piccoli capolavori del racconto poliziesco, tra i quali, Il mastino di Baskerville, Le avventure di Sherlock Holmes e Il segno dei quattro.
Dòzza Comune in provincia di Bologna (4.943 ab., CAP 40050, TEL. 0542).
dozzèno, o dozzìno, sm. Moneta d'argento o di mistura coniata dal re di Francia Carlo VIII.
dozzìna, sf. 1 Insieme di dodici o di circa dodici cose dello stesso genere. 2 Il trattamento di vitto e alloggio presso una famiglia privata per un prezzo mensile fissato e lo stesso prezzo.
sf. dozen.
dozzinàle, agg. Che ha poco pregio; comune. ~ ordinario. <> prezioso, raffinato.
agg. second-rate, cheap.
dozzinànte, sm. e sf. Chi sta a dozzina. ~ pensionante.
DP Sigla di Decreto Presidenziale.
Dp
Sigla di Data processing (elaborazione dei dati).
DPC Sigla di Decreto del Presidente del Consiglio.
DPR Sigla di Decreto del Presidente della Repubblica.
Dr. Cyclops Film di fantascienza, americano (1940). Regia di Ernest Beaumont Schoedsack. Interpreti: Albert Dekker, Janice Logan, Thomas Coley.
Dra, Uadi Fiume (1.200 km) a carattere stagionale dell'Africa nordoccidentale. Nasce in Marocco e sfocia nell'oceano Atlantico.
Drabble, Margaret (Sheffield 1939-) Scrittrice inglese. La sua notorietà è legata alle prime opere: The Garrik Year (1965), The Millstone (1966) e The Waterfall (1969), nelle quali il tema predominante fu la situazione psicologica, fisica e sociale della donna. Le successive opere, The Needle's Eye (1972), The Middle Ground (1980), The Radiant Way(1980) sono permeate da una più evidente ricerca di nuove soluzioni linguistiche, unitamente allo sviluppo di temi come la riflessione sul rapporto tra presente e passato.
dracaena, o dracèna, sf. Genere di Gigliacee tropicali. Dalla corteccia della Dracaena draco si estrae una gommoresina che prende il nome di sangue di drago e che, seccata, viene utilizzata come colorante.
dràcma, sf. (o dràmma) Unità monetaria della Grecia.
Dracóne, o Dracónte (sec. VII a. C.) Legislatore ateniese. Secondo tradizione emanò nuove leggi sui reati di sangue, di grande severità, e una costituzione basata sul censo. Fu autore del primo codice scritto di Atene, che garantiva i più deboli dai soprusi dei più potenti (eupatridi) e da una interpretazione faziosa delle norme giuridiche.
draconiàno, agg. 1 Di Dracone, legislatore ateniese. 2 Molto severo. ~ rigoroso, perentorio.
dracònico, agg. Termine astronomico con il quale si indicano i periodi di tempo; essi vengono misurati con riferimento al passaggio dell'orbita lunare per i nodi. L'origine del termine è molto antica e si riferisce al modo che gli antichi avevano di chiamare tali nodi (coda del drago); pensavano, inoltre che il drago potesse mangiare il Sole nel corso delle eclissi.
Dracula Romanzo di B. Stoker (1897).
Dracula di Bram Stoker Film dell'orrore, americano (1992). Regia di Francis Ford Coppola. Interpreti: Gary Oldman, Anthony Hopkins, Winona Ryder. Titolo originale: Bram Stoker's Dracula
dracunculòsi, sf. Malattia tropicale (malattia di Medina)¤ ¤parassitaria causata dal verme Dracunculus Medinensis presente nelle zone tropicali. La malattia si contrae bevendo acqua contaminata dalle larve dei vermi veicolate dai Crostacei presenti in quelle acque.
dràga, sf. Macchina per l'escavazione e l'approfondimento di canali, porti, fiumi.
franc. drague, dall'ingl. (to) drag tirare.
dragàggio, sm. Operazione del dragare, scavo fatto con una draga.
dragamìne, sm. invar. Piccola nave da guerra attrezzata per rimuovere e distruggere le mine subacquee. ~ spazzamine.
dragànte, sm. Pezzo di sostegno dello scafo delle imbarcazioni.
dragàre, v. tr. 1 Scavare per mezzo di una draga. 2 Bonificare con un dragamine.
v. tr. to dredge.
deriv. da draga.
Dràghi Monti della Repubblica Sudafricana, nel Transvaal. Vetta più elevata il Monte Thabana Ntlenyana (3.482 m).
dràglia, sf. Ciascuna delle corde metalliche a cui si legano le tende o le vele sulle navi.
dragline, sm. invar. Macchina da scavo e sterratura che lavora mediante benne trascinate da una fune.
Dràgo Costellazione circumpolare, molto estesa e la cui coda è compresa tra l'Orsa Maggiore e Minore; si trova nell'emisfero celeste boreale ed è visibile nel corso di tutto l'anno.
dràgo, sm. (pl.-ghi) 1 Mostro favoloso raffigurato come un enorme rettile con le ali che sputa fuoco dalle fauci. ~ dragone. 2 Pallone frenato, utilizzato per diversi usi scientifici e militari. 3 Persona che riesce molto bene in qualche cosa, particolarmente astuta. ~ asso, campione. <> scalzacane, schiappa.
sm. dragon.
lat. draco,-onis, dal greco dràkon.
• Denominazione comune di alcuni Rettili dell'ordine degli Squamati.
Drago di Komodo
Rettile (Varanus komodensis) della famiglia dei Varanidi. Lungo fino a 3 m, è dotato di squame grigiastre. Mangia la preda a partire dalle viscere.
Drago volante
Rettile (Draco volans) della famiglia degli Agamidi. Lungo 20 cm, vive sugli alberi delle foreste dell'Indonesia e della Malaysia.
dragomànno, sm. Interprete nelle ambasciate e nei consolati orientali.
dragóna, sf. Striscia di cuoio o di cordoncino terminante in un fiocco che s'intreccia intorno all'impugnatura della sciabola.
dragoncèllo, sm. Nome comune dell'Artemisia dracunculus coltivata per l'estrazione dell'essenza e usata come condimento. ~ estragone.
dragóne, sm. 1 Mostro favoloso. ~ drago. 2 Soldato a cavallo di certi eserciti. 3 Imbarcazione a vela per regate.
Dragonétti Famiglia di Pesci Actinopterigi.
Dragóni Comune in provincia di Caserta (2.271 ab., CAP 81010, TEL. 0823).
dragonnàde, sf. Nome attribuito a un sistema di persecuzione contro i protestanti in uso in Francia sotto Luigi XIV.
dragster, sm. invar. Particolar tipo di autoveicolo impiegato per gare di velocità su brevi distanza rettilinee.
drahthaar, sm. invar. Cane da caccia di origine germanica. Ha pelo duro di media lunghezza con barba e sopracciglia.
Drais von Sauerbronn, Karl Friedrich (Karlsruhe 1785-1851) Inventore tedesco. Realizzò un prototipo di bicicletta.
Drake, Francis (Crowndale 1541?-Portobelo 1596) Navigatore inglese. Per conto della corona, dal 1577 iniziò la guerra di corsa contro la Spagna e le sue colonie. Nel 1580 per primo circumnavigò il globo e nel 1588 contribuì alla sconfitta dell'Invencibile Armada.
drakkar, sm. invar. Nome delle navi vichinghe dei primi secoli dell'era cristiana. Deriva dal drago che ornava la prora.
Drama Nomo (97.000 ab.) della Grecia, percorso dal fiume Néstos.
Dramatis personae Opera di poesia di R. Browning (1864).
dràmma, sm. (pl.-i) 1 Componimento destinato alla rappresentazione scenica. ~ commedia. 2 Vicenda triste e pietosa. ~ disgrazia. 3 Tensione, forza drammatica. ~ sciagura. 4 Dracma.
sm. drama.
lat. tardo drama,-atis, dal greco dràma.
• Qualsiasi opera letteraria, che riproduce vicende tramite i dialoghi e i conflitti tra i personaggi, anziché raccontarli indirettamente. Per tale ragione, risulta essere dramma ogni testo diretto alla rappresentazione, senza tenere in considerazione il contenuto. Nel Settecento e nell'Ottocento indica un genere teatrale serio, che affronta problemi individuali e sociali senza una proiezione in dimensioni eroiche e mitiche.
Dramma liturgico
Teatro sacro dell'Europa, diffusosi nel IX sec. e collegato a grandi avvenimenti liturgici, che costituiva un ampliamento dei riti religiosi. Era rappresentato in latino, nelle chiese e dagli stessi diaconi.
Dramma pastorale
Genere drammatico rinascimentale, consistente in un componimento in versi di carattere bucolico e amoroso. Capolavoro di tal genere è l'Aminta del Tasso (1573).
Dramma satiresco
Genere del teatro della Grecia classica, consistente in componimenti brevi e grotteschi che seguivano la trilogia tragica. Esponente di spicco fu Euripide (Ciclope).
Dramma barocco tedesco Opera di critica letteraria di W. Benjamin (1923-1925).
drammàtica, sf. L'arte di comporre drammi e rappresentarli.
drammaticità, sf. Di drammatico.
drammàtico, agg. (pl. m.-ci) 1 Del dramma. • arte drammatica. 2 Che scrive o interpreta drammi. 3 Che ha la tragicità e l'intensità emotiva di un dramma. ~ tragico. • aveva ormai assunto atteggiamenti drammatici. 4 Doloroso. • ci fu un drammatico epilogo della vicenda.
agg. dramatic.
lat. dramaticus, dal greco dramatikòs.
drammatizzàre, v. tr. 1 Rendere atto alla rappresentazione. ~ rappresentare. • si impegnò per drammatizzare quella novella. 2 Esagerare la gravità di un fatto. ~ enfatizzare. <> razionalizzare, sdrammatizzare. LOC. in ogni situazione cercava sempre di evitare di drammatizzare eccessivamente i fatti.
v. tr. to dramatize.
deriv. da drammatico.
drammatizzazióne, sf. 1 Il drammatizzare, l'essere drammatizzato. 2 Riduzione in forma di dramma. 3 Rappresentazione in forma scenica di un testo o di un fatto accaduto.
drammaturgìa, sf. (pl.-gìe) Arte, letteratura drammatica.
Drammaturgia di Amburgo Saggio di G. E. Lessing (1767-1768).
drammatùrgico, agg. (pl. m.-ci) Che concerne la drammaturgia.
drammatùrgo, sm. (pl.-ghi) Scrittore di drammi; scrittore drammatico.
sm. dramatist, playwright.
Drammen Città (53.000 ab.) della Norvegia, capoluogo della contea di Buskerud.
drap, sm. invar. Tipo di marmo francese, varietà del marmo lumachella.
Draper, Henry (Prince Edward County 1837-New York 1882) Astronomo americano che, in seguito alle sue innumerevoli scoperte nel campo della spettroscopia stellare, planetaria e solare, ha dato il nome alla classificazione dei tipi spettrali di Harvard.
Dràpia Comune in provincia di Vibo Valentia (2.444 ab., CAP 88030, TEL. 0963).
drappeggiàre, v. v. tr. 1 Disporre una veste, un drappo e simile con pieghe aggraziate e naturali. 2 Ornare con drappeggi; avvolgere in drappeggi.
v. rifl. Avvolgersi con drappeggi.
v. tr. to drape.
drappéggio, sm. 1 Drappo che ricade in ampie pieghe. 2 Rappresentazione pittorica o scultorea del drappeggio.
drappèlla, sf. 1 Ferro ritorto che sporgeva dalle alabarde al quale si appendeva la banderuola dell'insegna. 2 Piccolo drappo ornato con motti e insegne appeso alle alabarde o alle trombe militari in particolari cerimonie. 3 Cencio. ~ panno.
drappèllo, sm. 1 Piccola schiera di soldati uniti sotto la stessa insegna. ~ squadra. 2 Gruppo di persone che vanno insieme a un medesimo scopo. ~ manipolo.
sm. 1 (soldati) squad. 2 (gruppo) group, band.
drapperìa, sf. 1 Insieme di drappi. 2 Fabbricazione e vendita di drappi e di tessuti.
drappière, sm. Chi fabbrica o vende drappi.
dràppo, sm. 1 Stoffa di notevole pregio, un tempo di seta, in genere operata. 2 Tessuto. ~ panno.
sm. drape, cloth.
lat. tardo drappus.
Drassòdidi Famiglia di Aracnidi Araneidi di medie dimensioni. Vivono tra i muschi, sotto le pietre o in piccole tane.
drasticità, sf. Carattere del trattamento termico nella tempra degli acciai, legato alla rapidità del raffreddamento del pezzo.
dràstico, agg. (pl. m.-ci) Che agisce energicamente, che opera con violenza. ~ risoluto. <> conciliante.
agg. drastic.
Drava Fiume (720 km) che nasce in Italia, dalle Alpi Carniche e dopo aver attraversato l'Austria e la Slovenia, segna il confine tra Croazia e Ungheria. Sfocia nel Danubio.
dràvida Popolazioni dell'India e dello Sri Lanka accomunate dall'appartenenza a uno stesso ceppo linguistico. Discendono da una delle più antiche civiltà della penisola indiana.
dravìdico, agg. e sm. agg. Relativo ai dravida.
(pl. m.-ci) sm. Gruppo di lingue diffuse principalmente in India tra cui il brahui, il canarese, il mayalam, il telugu, il tamil e il tulu.
drawback, sm. invar. Sistema di sovvenzione all'esportazione che consiste nel rimborsare agli esportatori di alcuni prodotti industriali una somma pari all'importo dei diritti doganali pagati sulle materie prime estere usate nella fabbricazione dei prodotti esportati.
dreadnought, sm. invar. Nome con cui furono designate le corazzate aventi armamento principale monocalibro a tiro rapido.
drechsel, sf. invar. Bottiglia a due tubuli utilizzata per il lavaggio dei gas.
Dreiser, Theodore (Terre Haute, Indiana 1871-Hollywood, California 1945) Romanziere. Tra le opere Il finanziere (1912) e Una tragedia americana (1925).
Dreissènidi Famiglia di Molluschi Lamellibranchi d'acqua dolce. Vivono sulle pietre o sui vegetali acquatici ai quali si fissano con il loro bisso.
Drèna Comune in provincia di Trento (424 ab., CAP 38074, TEL. 0464).
drenàggio, sm. Insieme delle operazioni e dei mezzi, necessari per il prosciugamento di un terreno imbevuto di acqua, per renderlo agricolo. ~ bonifica.
In medicina è la tecnica utilizzata per promuovere la fuoriuscita da un organo di liquidi in eccesso o di natura patologica. ~ cannula, sondino.
sm. 1 drainage. 2 (med.) drain.
franc. drainage.
drenàre, v. tr. Praticare il drenaggio.
v. tr. to drain.
Drènchia Comune in provincia di Udine (255 ab., CAP 33040, TEL. 0432).
Drengot, Rainòlfo (?-1045) Conte di Aversa, di nobile famiglia normanna. Ottenne l'investitura dal duca Sergio IV di Napoli
Drengot, Riccàrdo (?-1078) Nobile di familgia normanna, combatté papa Leone IX sconfiggendolo a Civitate (1053). Nel 1062 tolse ai longobardi il principato di Capua accrescendo la potenza del suo casato.
Drenthe Provincia (446.000 ab.) dei Paesi Bassi. Capoluogo Assen.
Drepànidi Famiglia di Insetti Lepidotteri Eteroneuri con ali anteriori falcate; allo stato larvale vivono sulle piante caduche.
Drepanìdidi Famiglia di Uccelli Passeriformi propri delle Hawaii; hanno una particolare lingua tubolare utilizzata per succhiare il nettare. Molte specie sono in via di estinzione per la caccia cui sono soggette per le loro penne rosse o dorate.
drepano- Primo elemento di vocaboli composti il cui significato è tratto dal greco drépanon, ossia falce.
drepanocìto, o drepanocìta, sm. Emazia falciforme. ~ falcemia.
drepanocitòsi, sf. Presenza nel sangue di globuli rossi a forma di falce.
Dresàno Comune in provincia di Milano (2.334 ab., CAP 20077, TEL. 02).
Drèsda Città della Germania (520.000 ab.) capitale dello stato confederato di Sassonia. Si affaccia sul fiume Elba ed è un importante centro commerciale, manifatturiero e culturale; sono presenti industrie tecniche, della porcellana, chimiche, della gomma. Il nucleo della città fu costruito sulla sinistra del fiume dal margravio Dietrich di Meissen (1195) e costituisce l'attuale città vecchia (Altstadt). Nel 1549 ci fu l'unione alla città vecchia di quella nuova (Neustadt). Venne rasa al suolo dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale (13-16 febbraio 1945) e la popolazione fu decimata; i monumenti, distrutti, vennero ricostruiti totalmente o riedificati (chiesa di Santa Sofia, di Santa Croce e Zwinger).
Pace di Dresda
Pace firmata il 25 dicembre del 1745 tra Austria e Prussia, con la quale la Prussia riconobbe la Prammatica Sanzione e ottenne in cambio la Slesia.
dressage, sm. invar. 1 Gara di equitazione. 2 Addestramento di cani e cavalli.
Drew, Jane (Londra 1911-) Architetto inglese. Attiva in paesi come l'India, si è specializzata sui problemi della progettazione nei paesi tropicali. Tra le opere architettoniche, l'Health Centre della città indiana di Chandigarh. Nel 1961 è stata nominata professore al Massachusetts Institute of Technology di Cambridge. Ha cessato l'attività nel 1974.
Drewermann, Eugen (1940-) Teologo cattolico tedesco. Tra le sue opere, Psicoanalisi e teologia morale (1982-1984) e Il Vangelo di Marco (1987-1988). Propose un'ermeneutica interdisciplinare tra i diversi campi del sapere teologico.
Dreyer, Carl Theodor (Copenaghen 1889-1968) Regista cinematografico danese, realizzò molti film nei quali mescolava tecnica realistica a temi religiosi e metafisici. Da evidenziare è la sua capacità di mettere in relazione i personaggi con la scenografia e l'interesse per l'interiorità umana. Tra i film, L'angelo del focolare, La passione di Giovanna d'Arco, Il vampiro, Dies Irae, Ordet, Gertrud.
Dreyer, Max (Rostock 1862-Göhren, Isola di Rügen 1946) Scrittore e drammaturgo tedesco. Tra le opere per il teatro Drei (Tre, 1882) e Der Probenkandidat (Il candidato in prova, 1899). Tra i romanzi La foresta cantante (1926).
Dreyfuss (affare) L'affare Dreyfus fu uno degli scandali più eclatanti della vita politica francese alla fine del XIX secolo. Il capitano israelita Dreyfus fu accusato di aver passato informazioni segrete sull'artiglieria francese; la lettera non firmata trovata casualmente in un cestino della carta da un addetto militare, Schwartzkoppen, sembrava confermare l'accusa. Dreyfus fu condannato, degradato e deportato sull'isola del Diavolo. Il fratello dell'ufficiale, Mathieu, iniziò una campagna stampa a favore dell'innocenza del condannato. L'opinione pubblica si divise e il caso divenne uno scandalo nazionale. In favore di Dreyfus intervenne anche lo scrittore Zola; il caso fu riaperto, ci fu un secondo processo, al quale Dreyfus fu condannato anche se con la pena attenuata, il che portò il presidente Louvbert a concedere la grazia, con la sua conseguente riabilitazione e reintegrazione nell'esercito.
Dreyfuss, Richard (New York 1948-) Attore teatrale e cinematografico statunitense. Interpretò American Graffiti (1973), Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977), Good bye amore mio (1977, Oscar), Stand by Me (1986), Rosencrantz e Guilderstern sono morti (1990), Occhio al testimone (1993) e Good bye Mr. Holland (1995).
Drézzo Comune in provincia di Como (962 ab., CAP 22020, TEL. 031).
drìade, sf. Nella mitologia greco-romana, ninfa degli alberi e dei boschi.
dribblàre, v. v. tr. 1 Scartare l'avversario con un'azione di dribbling. ~ superare. 2 Eludere, evitare. ~ aggirare.
v. intr. Fare il dribbling.
dribbling, sm. invar. Azione calcistica consistente nello scartare abilmente l'avversario conservando il possesso della palla.
Drieu La Rochelle, Pierre (Parigi 1893-1945) Scrittore. Tra le opere Il giovane europeo (1927) e Fuoco fatuo (1931).
drift, sm. invar. Vocabolo usato per indicare depositi morenici di fondo trasportati dai ghiacciai e abbandonati su ampie pianure.
Driìnidi Famiglia si Insetti Imenotteri di piccole dimensioni (massimo 5 millimetri) e con dimorfismo sessuale accentuato.
drìllo, sm. Nome comune del Mandrillus leucophaeus, scimmia catarrina dell'Africa occidentale.
Drin Fiume (281 km) della Repubblica di Macedonia e dell'Albania. Sfocia nel golfo omonimo del mar Adriatico. Formato da due corsi d'acqua: il Drin nero emissario del lago di Ocrida e il Drin bianco. Il fiume, che è il più lungo dell'Albania, non è navigabile.
Drin
Golfo albanese del mar Adriatico. Vi sfociano i fiumi Drin, Mat e Ishëm.
Drina Fiume (346 km) della Federazione iugoslava. Si forma nel Montenegro, segna il confine con la Bosnia Erzegovina e confluisce nella Sava.
drink, sm. invar. 1 Bevanda alcolica. ~ beveraggio, bibita. 2 Festicciola durante la quale si servono alcolici. ~ trattenimento, ricevimento.
driòmio, sm. Genere di Mammiferi Roditori diffusi nell'Europa sudorientale e nell'Asia occidentale. Appartenenti alla famiglia dei Gliridi hanno aspetto intermedio tra il ghiro e il guercino.
Driomìzidi Famiglia di Ditteri Brachiceri Ciclorafi; comprende specie viventi su funghi e su sostanze animali e vegetali decomposte.
Driòpidi Famiglia di Insetti Coleotteri diversicorni; vivono nelle acque correnti e stagnanti delle zone temperate sino al limite dei ghiacciai.
driopitèco, sm. Scimmia antropomorfa vissuta in Europa durante il Miocene. Appartiene alla famiglia dei Pongidi.
drìtta, sf. 1 Parte destra. ~ diritta. <> manca. 2 Fianco destro della nave. 3 Informazione utile e riservata. 4 Uno dei colpi diretti fondamentali del biliardo.
drìtto, agg. e sm. agg. 1 Diritto. ~ retto, rettilineo. <> storto. 2 Furbo, astuto. ~ scaltro. <> ingenuo, sprovveduto.
sm. 1 Il diritto. <> rovescio. 2 Persona furba, scaltra. ~ furbo. <> candido, credulone.
agg. 1 straight. 2 (innalzato) upright. sm. 1 right side. 2 (furbo, scaltro) crafty person, smart person.
lat. derectus, p.p. di dirigere mettere in linea diritta.
drittofìlo, sm. invar. Filo della trama di un tessuto che viene usato come riferimento nel taglio.
drive, sm. invar. 1 Dispositivo elettronico predisposto alla lettura e alla scrittura di supporti per la memorizzazione di dati. 2 Nel gioco del tennis, diritto. 3 Nel gioco del golf, il colpo dato all'inizio di ogni buca.
• Sistema elettromeccanico, presente nei calcolatori elettronici, che serve per registrare e leggere dati su dischi floppy, rigidi o magneto-ottici. È formato da un motorino elettrico capace di far ruotare i dischi, la cui velocità è rigorosamente controllata da circuiti elettronici stabilizzatori, e da una o più testine che realizzano la registrazione e la relativa lettura sul supporto magnetico. Ogni drive comunica con il bus dell'unità centrale mediante un controller, costituito da un circuito elettronico incaricato delle operazioni di interfacciamento della periferica stessa. Esistono inoltre particolari drive, nei quali la testina di lettura è costituita da un diodo laser, che consentono la lettura dei CD-ROM (unità CD-ROM) o la lettura-scrittura dei CD-Re CD-RW (masterizzatori).
drive-in, sm. invar. Luogo pubblico in cui vengono proiettati i film e dove i clienti possono entrare con la macchina, rimanendovi a bordo.
driver, sm. invar. 1 Guidatore nelle gare di trotto. 2 Bastone da golf usato per il drive. 3 Letteralmente significa pilota. In informatica indica quei particolari programmi che permettono la comunicazione tra l'elaboratore e una periferica.
drìzza, sf. Cavo che serve ad alzare pennoni, picchi, vele e antenne.
drizzàre, v. v. tr. 1 Innalzare. ~ erigere. <> abbassare. 2 Rivolgere, indirizzare. ~ dirigere.
v. intr. pron. e rifl. 1 Levarsi, alzarsi. ~ rizzarsi. <> chinarsi. 2 Rivolgersi, indirizzarsi. ~ dirigersi.
v. tr. 1 to straighten. 2 (innalzare) to erect. v. rifl. to stand up.
drizzatrìce, sf. Macchina utilizzata in metallurgia per eliminare da semilavorati metallici o da prodotti finiti curvature anomale dovute a trattamenti termici.
Drizzóna Comune in provincia di Cremona (549 ab., CAP 26034, TEL. 0375).
Drò Comune in provincia di Trento (3.071 ab., CAP 38074, TEL. 0464).
Drobeta-Turnu Severin Città (115.000 ab.) della Romania, capoluogo del distretto di Mehedinti.
dròga, sf. 1 Ogni sostanza vegetale secca usata per aromatizzare le vivande. ~ spezia. 2 Sostanza, di origine vegetale o chimica, che abbia un effetto stupefacente, allucinante o eccitante. ~ erba. 3 Abitudine radicata alla quale non si riesce a rinunciare.
sf. 1 (spice). 2 (stupefacente, allucinogeno) drug.
• In farmacologia è un prodotto naturale, contenente principi attivi (alcaloidi, glucosidi, oli essenziali), che svolge funzioni terapeutiche. La droga viene estratta da apposite piante medicinali o da organi animali.
Termine generico con il quale si indicano le sostanze stupefacenti, tra le quali si annoverano prodotti di sintesi quali le anfetamine o prodotti naturali quali gli alcaloidi dell'oppio (hashish e marijuana).
drogàggio, sm. Assunzione o somministrazione di droghe. ~ doping.
• In elettronica è la disseminazione, entro un elemento silicico, di alcune impurità per far sì che l'elemento stesso acquisti proprietà particolari di conduzione. Può essere positivo, qualora l'impurità abbia un numero di elettroni di conduzione inferiore a quello del semiconduttore; negativo nel caso contrario.
drogàre, v. v. tr. 1 Condire con droghe. ~ speziare, aromatizzare. 2 Somministrare droghe. ~ intossicare. <> disintossicare.
v. rifl. Fare uso di droga. ~ bucarsi.
v. tr. (speziare) to spice, to dope, to drug. v. rifl. to take drugs.
drogàto, agg. e sm. agg. Sottoposto a drogaggio.
sm. Chi fa abitualmente uso di droga. ~ tossicodipendente.
sm. drug addict.
drogherìa, sf. La bottega del droghiere.
sf. grocer's shop.
droghière, sm. (f.-a) Chi vende al minuto droghe, generi alimentari e altri prodotti di uso domestico. ~ speziale, pizzicagnolo.
sm. grocer.
drôlerie, sf. invar. Nome attribuito a certe figurine grottesche, mostri bizzarri e scene comiche che i miniatori medievali aggiungevano ai manoscritti decorati.
dròma => dara
Dromàidi Famiglia di Uccelli Casuariiformi cui appartiene il solo genere Dromaius.
Dromasàuri Gruppo di Rettili Pelicosauri del permiano stanziatisi in Sud Africa.
Drôme Dipartimento (414.000 ab.) della Francia, capoluogo Valence.
dromedàrio, sm. Camelide (Camelus dromedarius) che differisce dal cammello per la presenza di una sola gobba e per le dimensioni maggiori. Viene usato in Africa e in Asia come animale da sella e da carico. È chiamato la nave del deserto, può raggiungere i 50 km al giorno, con una capacità enorme di resistenza alla mancanza di cibo e di acqua. Una razza pregiata è quella dei mehari.
dròmia, sf. Genere di Crostacei Decapodi Brachiuri; appartenenti alla famiglia dei Dromidi, hanno le ultime due paia di arti toracici rivolti verso il dorso e sono provvisti di una spina uncinata sull'ultimo articolo.
dròmo, sm. Termine generico con cui si identificano i punti della costa riconoscibili in lontananza per prendere rilevamenti e per guidare la nave all'attracco.
dromomanìa, sf. Impulso irrefrenabile e morboso a correre o a camminare.
dromóne, sm. Nave da guerra in uso nei primi secoli dell'impero bizantino.
dromos, sm. invar. 1 Vocabolo di derivazione archeologica per designare il corridoio di accesso alla tomba a cupola e alla camera ipogea. 2 Presso Sparta era una pista cintata dove i giovani si esercitavano nella corsa.
drone, sm. invar. Nome inglese con cui veniva definito un piccolo aeromobile impiegato come aerobersaglio per ripresa televisiva o per ricognizione fotografica.
Dronèro Comune in provincia di Cuneo (6.969 ab., CAP 12025, TEL. 0171).
drònte, sm. Nome comune di un grosso uccello ormai estinto che viveva nell'arcipelago delle Mascarene.
drop, sm. invar. Nel golf e nel baseball è un tiro o un lancio spiovente. Nel tennis il drop shot è la smorzata; nel rugby il drop shot è il calcio di rimbalzo.
drosèra, sf. Genere di piante erbacee carnivore cosmopolite della famiglia delle Droseracee.
Droseràcee Famiglia di piante erbacee carnivore cosmopolite dell'ordine delle Parietali.
drosòfila, sf. Genere di Insetti Ditteri Brachiceri. Sono piccole mosche con livree color mattone e occhi rossi lunghe solo pochi millimetri. Appartengono alla famiglia dei Drosofilidi.
Drosofìlidi Famiglia di Insetti Ditteri Brachiceri; vi appartiene la Drosophila melanogaster.
drosometrìa, sf. Misurazione della rugiada tramite apparecchi speciali detti drosometri e drosografi.
Droste-Hülshoff, Annette von (Hülshoff, Munster 1797-Meersburg 1848) Poetessa. È considerata la massima poetessa tedesca e una delle figure più importanti della poesia del secolo. Visse un'esistenza aristocratica apparentemente sicura e idilliaca, che nascondeva tormenti esistenziali e religiosi e intime passioni, specialmente per il suo protetto Levin Schücking, più giovane di lei di diciassette anni, che fu il suo primo biografo (1862). Conobbe anche il teorico del romanticismo A. W. Schlegel e il poeta J. L. Uhland. La lotta e la rinuncia le ispirarono grandi componimenti, pubblicati in raccolte nel 1838, 1844, 1851 e 1860, nei quali la forza lirica, la libertà metrica, il realismo, l'immaginazione fervida e l'uso dei simboli anticipano tendenze successive della poesia moderna. Tra le sue opere, è da ricordare la raccolta L'anno spirituale (1851) contenente 70 componimenti, uno per ciascuna festa dell'anno liturgico. Si ricordano, inoltre, la sua opera in prosa Il faggio dell'ebreo (1842) che rappresenta un risultato importante per la sua combinazione di prospettive narrative multiple, e il romanzo Da noi in campagna, rimasto incompiuto.
drùdo, agg. e sm. agg. 1 Fedele. ~ amoroso. 2 Forte. ~ florido.
sm. 1 Difensore, fedele. ~ vassallo. 2 Innamorato. ~ amante.
Druènto Comune in provincia di Torino (7.567 ab., CAP 10040, TEL. 011).
drugstore, sm. invar. (pl. drugstores)Grande negozio al dettaglio a orario continuato dove si vendono prodotti di vario genere.
druìdico, agg. (pl. m.-ci) Relativo ai druidi.
druidìsmo, sm. Istituzione religiosa dei celti in cui una casta di sacerdoti curava l'istruzione dei giovani.
drùido, sm. Sacerdote degli antichi Celti.
drumlin, sm. invar. Collina situata sul fondo di antichi ghiacciai continentali allungata nella direzione del movimento dei ghiacciai stessi.
Drummond de Andrade, Carlos (Itabira, Minas Gerais 1902-Rio de Janeiro 1987) Poeta. Tra le opere Sentimento del mondo (1940) e Lezione di cose (1962).
Druógno Comune in provincia di Verbano-Cusio-Ossola (980 ab., CAP 28030, TEL. 0324).
drùpa, sf. Tipo di frutto carnoso con un solo seme racchiuso in un endocarpo legnoso come nel caso della pesca, della ciliegia, dell'amarena, della mandorla e dell'albicocca.
drupàceo, agg. Di drupa.
drùsa, sf. 1 Insieme di grossi cristalli di ossalato di calcio comuni nei vacuoli di alcune piante. 2 Cavità di una roccia tappezzata da un agglomerato di cristalli limitati da facce cristalline all'interno della cavità.
drùso, sm. Membro della minoranza etnica della Siria, Libano e Israele; i drusi costituirono una setta esoterica islamica, nata in Egitto nell'XI sec. Godono di autonomia politica e amministrativa, a seguito delle conquiste fatte durante la dominazione ottomana. Il nome deriva da al-Darazi, colui che condusse i drusi in Libano. Gli elementi fondamentali della setta sono la credenza in un unico dio, nella divinità di al-Hakim e nella metempsicosi.
Drùso, Clàudio Neróne detto il Maggiore (38-9 a. C.) Politico e generale romano. Figlio di Livia Drusilla e Tiberio Claudio Nerone, nel 13 a. C. governò la Gallia e tra il 12 e il 9 vinse i germani estendendo il proprio dominio fino all'Elba.
Drùso, Giùlio Césare detto il Minore (15? a. C.-23 d. C.) Politico e generale romano. Figlio di Tiberio, ne avrebbe ereditato la successione, ma dopo la morte di Germanico (19), Seiano lo fece avvelenare.
Drùso, Màrco Lìvio (130 ca.-91 a. C.) Tribuno della plebe. Figlio dell'omonimo tribuno antigracchiano, propose di concedere la cittadinanza agli italici, suscitando l'opposizione senatoria, con tumulti che gli costarono la vita.
Druso, Marco Livio
(?-109 a. C.) Uomo politico romano. Nel 122 a. C., in qualità di tribuno della plebe, bocciò le riforme proposte da Caio Sempronio Gracco. Dieci anni dopo fu nominato console; successivamente divenne governatore della Macedonia e infine censore.
Drweca Fiume (250 km) della Polonia, affluente della Vistola.
dry, agg. invar. Di vini e liquori, secco.
Dryden, John (Aldwinkle 1631-Londra 1700) Poeta e drammaturgo inglese, fu sostenitore di O. Cromwell e poeta ufficiale della restaurazione. Favorì l'ingresso della cultura francese in Inghilterra e indirizzò il gusto e l'interesse verso le forme classiche. Tra i suoi lavori, Saggio sulla poesia drammatica, Annus mirabilis, La conquista di Granada, Tutto per amore.
dry-farming, sm. invar. Insieme delle pratiche agronomiche messo in atto nelle regioni a clima semiarido.
drymonia, sf. acc. Genere di piante legnose delle regioni tropicali dell'America; sono coltivate per ornamento nelle serre calde. Appartengono alla famiglia delle Gesneriacee.
dryocoetes, sm. invar. Genere di piccoli Insetti Coleotteri Rincofori xilofagi che vivono sotto la corteccia di molti alberi.
dryops, sm. invar. Genere di piccoli Insetti Coleotteri Diversicorni; hanno corpo allungato, ricoperto di peli impermeabili e ornato di piccole antenne.
dryopteris, sf. invar. Grandissimo genere di Felci di cui fa parte la felce maschio. Appartiene alla famiglia delle Polipodiacee.
Drysdale Fiume (435 km) dell'Australia, nello stato dell'Australia Occidentale. Sfocia nel mar di Timor.
DSE Sigla di Dipartimento Scuola Educazione.
DT Sigla di Direttore Tecnico.
DTE Sigla di Data Terminal Equipment (dispositivo terminale dati). In informatica indica quei dispositivi (come computer e stampanti) che trasmettono e ricevono dati.
DTP Sigla di Desktop Publishing (editoria elettronica). In informatica indica quei programmi che permettono la produzione di testi stampati con qualità tipografica.
du In informatica è il nome di un comando (disk usage) del sistema operativo UNIX che visualizza il numero di blocchi contenuti in tutti i file specificati.
Du Barry, Marie-Jeanne Bécu (Vaucouleurs 1746-Parigi 1793) Favorita del re di Francia Luigi XV. Sposò il conte Guillaume Du Barry. Presentata a corte, divenne amante del re dal 1764. Dopo la morte di Luigi XV (1774) si stabilì a Louveciennes. Durante la rivoluzione francese, venne accusata di aver prestato aiuto ai nobili fuorusciti e ghigliottinata.
Du Bellay, Joachim (Castello della Turmelière, Anjou 1522-Parigi 1560) Poeta. Tra le opere I rimpianti (1553-1558) e Antichità di Roma (1558).
Du Bois-Reymond, Emile (Berlino 1818-1896) Matematico, fisiologo e fisico tedesco. Compì importanti studi sulla propagazione dell'impulso nervoso.
Du Camp, Maxime (Parigi 1822-Baden-Baden 1894) Scrittore francese. Amico di G. Flaubert, partecipò alla sollevazione di Parigi nel 1848. Tra le opere Souvenirs et paysages d'Orient (Ricordi e paesaggi d'oriente, 1848), Les forces perdues (Le forze perdute, 1867) e Orient et Italie (Oriente e Italia, 1868).
Du Maurier, Daphne (Londra 1907-Par 1989) Scrittrice inglese. Tra le opere La prima moglie (1938) e Mia cugina Rachele (1951).
Du Pont de Nemours, Pierre-Samuel (Parigi 1739-Eleutherian Mills, Delaware 1817) Economista. Tra le opere Fisiocrazia o costituzione naturale del governo più vantaggioso al genere umano (1768).
Du Vigneaud, Vincent (Chicago 1901-White Plains 1977) Biochimico statunitense. Compì importanti studi sugli ormoni ipofisari e per questi nel 1955 fu insignito del premio Nobel.
Duàlchi Comune in provincia di Nuoro (817 ab., CAP 08010, TEL. 0785).
duàle, agg. e sm. agg. Relativo al principio matematico di dualità.
agg. e sm. Numero grammaticale, diverso dal singolare e dal plurale, che ricorre in alcune lingue e serve a indicare l'insieme di due persone o cose.
dualìsmo, sm. Antagonismo tra due principi, autorità, potenze. ~ contrasto.
dualìsta, sm. e sf. Sostenitore e propugnatore del dualismo.
dualìstico, agg. (pl. m.-ci) Di dualismo.
dualità, sf. Natura di ciò che è composto da due parti, elementi o principi.
Duane, William (Filadelfia 1872-Devon 1935) Fisico statunitense. Diede importanti contributi agli studi sui raggi X.
Duarte Distretto (260.000 ab.) della Repubblica Dominicana, capoluogo San Francisco de Macorís.
Duarte Napoleón (San Salvador 1925-1990) Politico salvadoregno. Nel 1960 fondò il Partito democristiano; dal 1980 al 1982 e dal 1984 al 1989 fu presidente della repubblica.
Dubai Città (266.000 ab.) degli Emirati Arabi Uniti, capoluogo dell'emirato omonimo situato sul golfo Persico (Costa dei Pirati). Fiorente porto commerciale è uno dei più importanti mercati dell'oro del Medio Oriente. Sede di un aeroporto internazionale. Nel 1969, la scoperta di ricchi giacimenti di petrolio ha contribuito allo sviluppo della sua economia.
dubat, sm. invar. Soldato somalo appartenente alle truppe coloniali italiane.
Dubawnt Fiume (933 km) del Canada, nei Territori del Nord-Ovest. Nasce dal lago Wholdaia e sfocia nella baia di Hudson.
dubbiaménte, avv. In modo dubbio.
dubbiézza, sf. Stato di dubbio.
dùbbio, agg. e sm. agg. 1 Privo di certezza. ~ incerto. <> certo. 2 Che non garantisce esiti favorevoli. ~ problematico. 3 Equivoco. ~ ambiguo. <> franco, schietto. 4 Indeciso. ~ irresoluto.
sm. 1 Stato d'animo di chi dubita. ~ incertezza. <> certezza. 2 Timore, inquietudine. ~ sospetto. 3 Problema di difficile soluzione, questione controversa. ~ dilemma.
agg. 1 doubtful. 2 (sospetto) dubious. 3 (equivoco) ambiguous. sm. doubt.
lat. dubius, deriv. da duo due.
• In filosofia è l'atteggiamento metodologico per il quale, durante un'indagine conoscitiva, si rinvia o si esclude una scelta e si sospende il giudizio sulla realtà indagata.
Dubbio scettico
Posizione storicamente individuabile con lo scetticismo greco, per cui è impossibile conoscere con precisione qualcosa circa la realtà oggettiva e il rapporto con la rappresentazione soggettiva.
Dubbio metodico
Dubbio propugnato da Cartesio, secondo il quale nella vita tutto doveva essere messo in discussione, anche le cose più evidenti, per evitare di essere ingannati e di giungere a conclusioni errate.
dubbiosità, sf. Stato di chi è dubbioso; l'essere dubbio.
dubbióso, agg. e sm. agg. 1 Che è in dubbio; titubante, incerto. ~ esitante. <> sicuro. 2 Che manifesta dubbio. ~ scettico. <> fiducioso. 3 Che è causa, motivo di dubbio.
sm. Persona piena di dubbi. ~ insicuro. <> sicuro.
agg. dubious, doubtful.
Dubcek, Alexander (Uhrovec 1921-Praga 1992) Politico cecoslovacco. Segretario del Partito comunista dal 1978, venne esautorato dopo un fallito tentativo di liberalizzazione del regime dall'intervento armato sovietico. Alla caduta del regime comunista nel 1989 fu elettro presidente del parlamento.
Dubìno Comune in provincia di Sondrio (3.000 ab., CAP 23015, TEL. 0342).
dubitàre, v. intr. 1 Essere in dubbio, titubare. ~ esitare. • dubitava che il testimone fosse attendibile. 2 Con la negazione, essere assolutamente certi di qualcosa. • non dubito minimamente della tua buona fede. 3 Non ritenere possibile o probabile. 4 Non fidarsi. ~ diffidare. <> confidare. 5 Aver paura, temere. ~ sospettare.
v. intr. 1 to doubt. 2 (risultato) to be doubtful. 3 (sospettare) to be afraid.
lat. dubitare, deriv. da dubius.
dubitatìvo, agg. Che esprime dubbio.
dubitóso, agg. 1 Dubbioso. ~ esitante. 2 Di cosa che incute timore.
Dublìno Capitale dello stato dell'Irlanda (503.000 ab.) e capoluogo della contea omonima, provincia di Leinster. È porto (ve ne sorgono due: il Dublin Port per il traffico di merci e il Dun Laoghaire per i collegamenti a mezzo traghetti) e località turistica sulla baia omonima, alla foce del fiume Liffey. Numerose sono le industrie cartarie, chimiche, tessili, dei tabacchi, alimentari, ma la più importante e la più famosa è quella della birra (Guinness). Fu fondata nel IX sec. dai danesi e occupata dagli inglesi nel XII sec. Dopo numerosi tentativi di insurrezione contro il dominio inglese, nel 1916 fu sede della rivolta di Pasqua e tra il 1919 e il 1921 della rivoluzione che permise la nascita dello stato irlandese. Nel 1922 fu proclamata la Repubblica d'Irlanda e ne divenne la capitale. Vi si trova un aeroporto. Tra i monumenti più significativi, la chiesa di San Audoen, un castello del XII sec., la cattedrale (Christ Church), fondata nel 1038 e riedificata nel 1200; la chiesa di San Patrizio, il Trinity College (università fondata nel 1591) e il palazzo di Giustizia del XVIII sec. Caratteristiche le piazze di College Green e St. Stephen's Green.
Dublino
Contea (1.025.000 ab.) dell'Irlanda, nel Leinster.
Dubois, Guillaume (Brive-la-Gaillarde 1656-Versailles 1723) Cardinale francese. Consigliò il duca d'Orléans mentre questi governava in vece di Luigi XV. Fu eletto primo ministro dal 1722.
duboisìna, sf. Alcaloide simile alla iosciamina.
Dubrovnik Città della Croazia (35.000 ab.) situata sulla costa dalmata meridionale. Porto importante, sede di cantieri navali. Fondata dai romani, fu sotto il controllo dei veneziani dal 1205 al 1358. Passò poi al regno di Ungheria e dal 1814 al 1918 all'Austria. Da ricordare il convento dei frati minori (1317) e il palazzo dei Rettori (XV sec.).
Dubuffet, Jean (Le Havre 1901-Parigi 1985) Pittore francese. Tra le opere Dea madre (1945, Basilea, Kunstmuseum) e Il sangue vivo (ca. 1950, New York, Collezione privata).
Duby, Georges (Parigi 1919-Aix-en-Provence 1996) Storico. Tra le opere Storia della Francia rurale (1975-1977), Il cavaliere, la donna e il prete (1981), La storia continua (1991), La storia e altre passioni (1993) e L'avventura di cavaliere medievale (1994).
duc, sm. invar. Carrozza di lusso a quattro ruote e due posti con sedile posteriore per i domestici.
dùca, sm. (pl.-chi) Titolo della gerarchia nobiliare tra quello di marchese e quello di principe.
sm. duke.
ducàle, agg. Di duca.
ducàto, sm. 1 Titolo e dignità di duca. 2 Territorio soggetto al dominio di un duca. 3 Moneta d'oro o d'argento di vario colore.
Dùccio di Buoninségna (Siena 1255-1318) Pittore le cui opere furono caratterizzate da un perfetto equilibrio composito, colori chiari e trasparenti su fondo oro e da effetti decorativi squisiti. La sua produzione segna il punto di contatto tra bizantinismo e gotico e l'inizio della raffinata pittura senese del Trecento. Tra le sue opere, Madonna Rucellai e Maestà.
dùce, sm. 1 Generale, capo, guida. ~ condottiero. 2 Titolo dato a Benito Mussolini dopo la marcia su Roma.
lat. dux, ducis, affine a ducere guidare.
ducènto => "duecento"
Duchamp, Marcel (Blainville 1887-Neuilly 1968) Pittore e scultore francese. Fu uno dei protagonisti nel gruppo dei cubisti dissidenti della Section d'Or. Trasferitosi a New York nel 1915, fu uno dei fondatori del dadaismo newyorkese, con F. Picabia e Man Ray. Dopo il 1923 si dedicò a ricerche ottiche e costruzioni cinetiche. Tra le opere Nu descendant un escalier n. 2(1912, Filadelfia, Museum of Art) e La marié mise à nu par ses célibataires, même (1915-1923, Filadelfia, Museum of Art).
Duchamp-Villon, Raymond (Damville 1876-Cannes 1918) Scultore francese. Tra le opere Ritratto di Baudelaire (1911, Parigi, Musée National d'Art Moderne) e Grande cavallo (1914, Parigi, Musée National d'Art Moderne).
Duchesne, André (L'Île-Bouchard 1584-Verrières 1640) Storico francese. Tra le opere, Historiae Normannorum scriptores antiqui (1619) e Historiae Francorum scriptores coetanei (1636-1649).
duchéssa, sf. 1 Moglie del duca. 2 Signora di un ducato.
sf. duchess.
Duchessa di Amalfi, La Tragedia di J. Webster (1613-1614).
duchesse, sf. invar. 1 Tipo di poltrona da riposo con schienale curvato a gondola di moda prima della rivoluzione francese. 2 Raso abbastanza consistente, assai brillante da un lato e opaco dall'altro.
duchobortzy Membri appartenenti a una setta fondata in Ucraina nella seconda metà del XVIII sec. Il significato originario della parola russa era lottatori dello spirito.
Duclos, Jacques (Louey 1896-Montreuil 1975) Politico francese. Fu alla guida del Partito comunista dal 1926.
ducted fan, loc. sost. m. invar. Tipo di turbo reattore a diluizione o a doppio flusso dotato di un ventilatore che contribuisce in minima parte a comprimere l'aria.
duda, sf. 1 Strumento popolare a fiato di origine slava simile alla cornamusa. 2 Vivace danza siberiana.
Dudley Città (304.000 ab.) della Gran Bretagna, nella contea di West Midlands.
Dudok, Willem Marinus (Amsterdam 1884-1974) Architetto e urbanista olandese. Tra le opere i bagni comunali (1921), il municipio (1924-1930) e il cimitero settentrionale (1929) a Hilversum.
Dùdovich, Marcèllo (Trieste 1878-Milano 1962) Disegnatore. Tra le opere Manifesto per Borsalino (1911, Milano, Collezione Ricordi).
Dudù il maggiolino a tutto gas Film d'avventura, tedesco (1974). Regia di Rudolf Zehetgruber. Interpreti: Jimmy Bondi, Sal Borgese, Kathrin Oginski. Titolo originale: Jimmy Bondi und sein Wunderkäfer Dudù
dùe, agg. e sm. invar. agg. num. card. invar. Numero naturale che corrisponde a una unità più uno.
sm. invar. Il numero due e le cifre o le lettere che lo indicano.
agg. e sm. two.
Due Carrare Comune in provincia di Padova (6.650 ab., CAP 35020, TEL. 049).
Due colonnelli, I Film commedia, italiano (1962). Regia di Steno. Interpreti: Totò, Walter Pidgeon, Nino Taranto.
Due culture, Le Saggio di C. P. Snow (1959).
Due dozzine di rose scarlatte Commedia di A. De Benedetti (1936).
Due Foscari, I Tragedia lirica in tre atti di G. Verdi, libretto di F. M. Piave (Roma, 1844).
Due Foscari, I
Tragedia di G. G. Byron (1819).
Due gentiluomini di Verona, I Commedia in 5 atti, in prosa e versi, di W. Shakespeare (1594-1595). Valentino e Proteo, gentiluomini di Verona, sono entrambi innamorati della figlia del duca di Milano, Silvia, destinata dal padre ad altre nozze. In realtà, Proteo ha già una fidanzata, Giulia, ma, dimentico di essa, tradisce l'amico per conquistare Silvia. La situazione si complica ulteriormente, con Valentino che bandito da Milano diventa capo di una banda di masnadieri; Silvia respinge la corte di Proteo e fugge da Milano cadendo nelle mani dei banditi. Una commedia di impianto tradizionale: colpi di scena, rovesciamenti di situazione e travestimenti, con finale lieto (Silvia ottiene il consenso per sposare Valentino e Proteo torna da Giulia).
Due giornate, Le Opera in tre atti di L. Cherubini, libretto di N. Bouilly (Parigi, 1800).
Due invincibili, I Film western, americano (1969). Regia di Andrew V. McLaglen. Interpreti: John Wayne, Rock Hudson, Antonio Aguilar. Titolo originale: The Undefeated
Due nel mirino Film d'avventura, americano (1990). Regia di John Badham. Interpreti: Mel Gibson, Goldie Hawn, David Carradine. Titolo originale: Bird on a Wire
Due orfanelle, Le Dramma di A. Dennery (1874).
Dùe Ròse, guèrra délle Guerra combattuta in Inghilterra dal 1455 al 1485 tra gli appartenenti alla famiglia dei Pantageneti per la successione al trono; da un lato il ramo di York, con l'emblema della rosa bianca e dall'altro quello di Lancaster, il cui emblema era una rosa rossa. La guerra terminò con l'annientamento delle due famiglie e l'ascesa al trono di Enrico Tudor (Enrico VIII), unico erede dei Lancaster e sposo di una York. Con tale guerra la nobiltà feudale subì un brusco ridimensionamento a vantaggio della corona e della borghesia.
Dùe Sicìlie, régno délle Nome attribuito nel 1443 allo stato formato dai due regni di Napoli e di Sicilia. Il nome venne stabilito dagli Angioini di Napoli al fine di ribadire i loro diritti sull'isola, dopo averla persa a opera degli Aragonesi. Il nome fu poi ripreso nel 1816 da Ferdinando IV di Borbone che divenne re Ferdinando I delle Due Sicilie.
Due sotto il divano Film di spionaggio, americano (1980). Regia di Ronald Neame. Interpreti: Walter Matthau, Glenda Jackson, Herbert Lom. Titolo originale: Hopscotch
Due vite in gioco Film giallo, americano (1984). Regia di Taylor Hackford. Interpreti: Rachel Ward, Jeff Bridges, James Woods. Titolo originale: Against all Odds
dueàlberi, o duàlberi, sm. Nave a due alberi verticali come la goletta e il brigantino.
duecentésco, agg. (pl. m.-chi) Del XIII sec.
duecentèsimo, agg. e sm. agg. num. ord. Che in una sequenza corrisponde al numero duecento.
sm. La duecentesima parte dell'unità.
duecentìsta, sm. e sf. (pl. m.-i) 1 Scrittore o artista del XIII sec. 2 Duecentometrista.
duecènto, agg. e sm. invar. agg. num. card. invar. Numero naturale che corrisponde a due volte cento unità.
sm. invar. 1 Il numero duecento e le cifre o le lettere che lo indicano. 2 Il XIII sec.
agg. two hundred.
duedenàle, agg. Relativo al duodeno.
Duel Film fantastico, americano (1972). Regia di Steven Spielberg. Interpreti: Dennis Weaver, Jacqueline Scott, Eddie Firestone. Titolo originale: Duel
duellànte, sm. Chi partecipa a un duello. ~ duellatore.
duellàre, v. intr. Combattere in duello.
duellatóre, sm. (f.-trìce) Duellante.
duèllo, sm. 1 Combattimento tra due contendenti ad armi pari, secondo le regole del codice cavalleresco. • duello all'ultimo sangue, si conclude con la morte di uno dei due contendenti. 2 Gara, competizione. ~ contesa.
sm. duel.
lat. duellum, da bellum guerra accostato con due, per indicare combattimento fra due.
Duello al sole Film western, americano (1948). Regia di King Vidor. Interpreti: Jennifer Jones, Gregory Peck, Joseph Cotten. Titolo originale: Duel in the Sun
duemìla, agg. e sm. invar. agg. num. card. invar. Numero naturale corrispondente a due volte mille unità.
sm. invar. 1 Il numero duemila e le cifre o le lettere che lo indicano. 2 Il XXI sec.
duepèzzi, o dùe pèzzi, sm. invar. 1 Costume da bagno composto da mutande e reggiseno. ~ bikini. 2 Abito da donna composto di giacca e gonna.
sm. 1 two-piece bathing suit, two-piece swimsuit. 2 (abito) two-piece suit.
duèrno, sm. Nei codici manoscritti o nei libri a stampa indicava il mezzo quaderno composto di due sole carte (pari a otto pagine).
Duero Fiume (895 km) che nasce in Spagna dai Monti della Serra de la Demanda e sfocia nell'oceano Atlantico presso Porto. Nel suo percorso attraversa la Meseta e segna un tratto del confine tra Spagna e Portogallo. Sulle sue rive si trovano numerose centrali idroelettriche. Il fiume è navigabile solo nel tratto portoghese.
duétto, sm. 1 Composizione vocale o strumentale a due parti. 2 Coppia di persone bene assortite.
sm. duet.
Duevìlle Comune in provincia di Vicenza (12.403 ab., CAP 36031, TEL. 0444). Centro industriale (prodotti della lana, della gomma, meccanici e calzaturieri). Gli abitanti sono detti Duevillesi.
Dufay, Guillaume (ca. 1400-Cambrai 1474) Compositore franco-fiammingo. Autore di messe e mottetti.
Duff, Mary Ann (Londra 1794-New York 1857) Attrice teatrale. Dopo un debutto in Irlanda come ballerina, nel 1810 si recò negli Stati Uniti d'America insieme al secondo marito John Duff. Sono memorabili le sue interpretazioni delle opere di W. Shakespeare.
Dufour, pùnta Vetta culminate (4.634 m) del Monte Rosa, al confine con la Svizzera.
Dufy, Raoul (Le Havre 1877-Forcalquier 1953) Pittore francese. Tra le opere Battello imbandierato (1904, Le Havre, Musée des Beaux-Arts) e Veduta di Sainte-Adresse (1924, Basilea, Kunstmuseum).
Dugènta Comune in provincia di Benevento (2.735 ab., CAP 82030, TEL. 0824).
dùglia, sf. Corda raccolta su stessa in successive spire per renderne più agevole il trasporto.
Dugòngidi Famiglia di Mammiferi Sirenidi cui appartiene il dugongo.
dugòngo, sm. Mammifero sirenide (Dugong dugong), appartenente alla famiglia dei Dugongidi. Ha corpo pisciforme molto grande, che culmina con una lunga coda bilobata; è simile alla foca. Si trova lungo le coste dell'oceano Indiano, del mar Rosso e dell'Australia.
Duhamel, Georges (Parigi 1884-Valmandos 1966) Romanziere francese. Tra le opere Civiltà (1918) e Cronache dei Pasquiers (1933-1944).
Duìlio, Gàio (sec. III a. C.) Console romano. Nel corso della prima guerra punica, nel 260, sconfisse i cartaginesi a Milazzo. Con i rostri delle navi catturate venne eretta nel foro la colonna rostrata.
duìno, sm. Nel gioco dei dadi è il punteggio minimo ottenibile corrispondente all'uscita di due segni 1.
Duìno-Aurisìna Comune in provincia di Trieste (8.501 ab., CAP 34013, TEL. 040).
Duisburg Città della Germania, nella Renania settentrionale Westfalia, vicino alla confluenza dei fiumi Ruhr e Reno. È il maggiore porto dell'Europa (carbone e ferro) e tra i più grandi del mondo. Fiorente è l'industria siderurgica, chimica, tessile, meccanica. Città libera dell'impero (XII sec.), subì una profonda crisi a seguito della chiusura del porto, crisi dalla quale uscì nel XIX sec. con lo sviluppo dell'industria siderurgica e la riapertura del porto.
Dukas, Paul (Parigi 1865-1935) Compositore francese. Autore tra l'altro di L'apprendista stregone (scherzo sinfonico, 1897) e Arianna e Barbablù (opera, 1907).
Dulac, Germaine (Amiens 1882-Parigi 1942) Teorica e regista cinematografica francese.
Dulbécco, Renàto (Catanzaro 1914-) Microbiologo italiano, trasferitosi nel dopoguerra negli Stati Uniti. Nel 1975 ha vinto il Nobel per la medicina per i suoi studi sul cancro. Tornato in Italia nel 1993, è stato nominato direttore del progetto Genoma.
dulcamàra, sf. Nome comune del Solanum dulcamara, pianta con fusto sdraiato o rampicante su cespugli.
Dulce Fiume (632 km) dell'Argentina. Nasce dalle Ande e sfocia nella laguna del mar Chiquita.
dulciàna, sf. 1 Strumento musicale medievale a imboccatura conica e a doppia ancia precursore del fagotto. 2 Registro d'organo di timbro leggermente mordente e di esile sonorità.
dulcìna, sf. Nome dato alla p-etossifenilurea; è usata come succedanea della saccarina.
dulcinèa, sf. Nel gergo popolare è la donna amata.
dulcis in fundo, loc. avv. Espressione derivata dal latino che significa "il dolce sta in fondo", utilizzata per presentare una lieta notizia solo alla fine di un discorso.
dulcìte, sf. Esite isomera della mannite. Si trova nelle manna del Madagascar e nel melampiro.
dulìa, sf. È il culto reso agli angeli e ai santi. Diversamente dalla latria che rappresenta l'adorazione solo a Dio, la dulia tributa ai santi omaggio e venerazione.
Dulles, John Foster (Washington 1888-1959) Politico statunitense. Dal 1953 al 1959 fu segretario di stato di Eisenhower e sostenne un rigido antisovietismo.
Dullin, Charles (Yenne 1885-Parigi 1949) Attore e regista teatrale francese. Fu fondatore del Théâtre de l'Atelier.
Dulong, Pierre-Louis (Rouen 1785-Parigi 1838) Chimico francese. Precisò la relazione tra peso atomico e calore specifico insieme ad A. T. Petit.
dulòsi, sf. Abitudine di alcune specie di formiche di farsi servire dalle operaie di una specie diversa.
dùma, sf. Assemblea rappresentativa russa, creata nel 1905 dopo la rivoluzione. Era formata da 524 membri con voto che assumeva valore numerico diverso a seconda della classe di appartenenza. Approvava il bilancio, anche se il suo operato era sempre limitato dal potere dello zar. Le prime due dume vennero sciolte quando cercarono di costituire un sistema parlamentare effettivo. La terza e la quarta, elette con un sistema ancora meno rappresentativo, non riuscirono a superare l'ostracismo zarista e vennero sciolte dalla rivoluzione d'ottobre.
Duma per Oponas Opera di poesia di E. G. Bagrickij (1926)
Dumaguete Città (64.000 ab.) delle Filippine, capoluogo della provincia di Negros Oriental.
Dumas, Alexandre (figlio) (Parigi 1824-Narly-le-Roi 1895) Scrittore e drammaturgo francese, figlio naturale di Dumas padre e di una sartina, produsse numerose opere sociali, psicologiche e di tono moralistico. Ottenne il successo con La signora dalle camelie (1848), romanzo ispirato a una tormentata vicenda autobiografica, da cui ricavò un dramma nel 1852 e che fornì anche la trama della Traviata di G. Verdi. Il successo travolgente del romanzo esaltò anche il successo del lavoro teatrale. Il capolavoro che G. Verdi ricavò dalla vicenda ha finito per richiamare un costante interesse sulle opere di Dumas. Altre opere sono Le demi-monde (1895), Il figlio naturale, La moglie di Claudio (1887), Francillon (1887).
Dumas, Alexandre (padre) (Villers-Cotterêts 1802-Puys 1870) Nome d'arte di A. Davy de la Pailleterie, romanziere e scrittore romantico tra i più fecondi e popolari. Tra le opere più importanti si ricordano i romanzi I tre moschettieri (1844), Il conte di Montecristo (1844-1845), Vent'anni dopo (1845), Il Visconte di Bragelonne (1848-1850). Tra i drammi, La torre di Nesle e Kean (1836). Le opere di Dumas contribuirono all'affermazione del romanzo di appendice (roman feuilleton) pubblicato a puntate sui giornali. Si tratta di una letteratura di consumo, basata sull'avventura, che diverte ma non arricchisce il lettore, in quanto priva di qualsiasi contenuto profondo che vada oltre l'intreccio e la suspence della vicenda. Con grande intuito, Dumas ha anticipato la narrativa di consumo odierna che asseconda i gusti del pubblico, rinunciando a qualsiasi intento educativo o culturale.
Dumas, Jean-Baptiste-André (Alais 1800-Cannes 1884) Chimico francese. Trasferitosi a Parigi nel 1821, fu assistente di J. Thénard e nel 1832 divenne il successore di Gay-Lussac alla Sorbona. I suoi studi gli permisero di ideare il procedimento necessario per misurare il peso molecolare dei gas e il metodo per determinare la quantità di azoto presente nelle sostanze organiche. Eseguì anche ricerche sui derivati degli alcoli e degli eteri e studiò il comportamento dei composti organici sottoposti all'azione del cloro.
Dumb-bell Nome inglese della nebulosa planetaria, altrimenti nota con il nome di Manubrio; si tratta di un oggetto molto piccolo, visibile sulla volta celeste nella costellazione della Volpetta.
Dumbo, l'elefante volante Film d'animazione, americano (1941). Regia di Walt Disney. Titolo originale: Dumbo
dum-dum, sf. invar. Proiettile di fucile al quale è stata asportata o sezionata l'incamiciatura in corrispondenza della punta.
Dumènza Comune in provincia di Varese (1.267 ab., CAP 21010, TEL. 0332).
Dumézil, Georges (Parigi 1898-1986) Storico. Tra le opere La religione romana arcaica (1964) e Mito ed epopea (1968-1973).
Dumfries and Galloway Regione (148.000 ab.) della Gran Bretagna, capoluogo Dumfries.
dumka, o duma, sf. (pl. dumky o dumy) Forma poetico-musicale originaria dell'Ucraina di carattere popolare; accompagnata con strumenti alternava intonazioni malinconiche e gaie.
dùmo, sm. Pruno, cespuglio spinoso.
Dumouriez, Charles-François (Cambrai 1739-Turville Park 1823) Militare francese. Rivoluzionario e ministro degli esteri, guidò l'armata del nord che respinse i prussiani a Jemmapes e Valmy (1792). In seguito invase il Belgio; battuto a Neerwinden, passò al nemico nell'anno successivo.
dump, sm. invar. Stampa del contenuto di un'area di memoria.
dumper, sm. invar. Autoveicolo con cassone ribaltabile, usato per il trasporto di materiali incoerenti (pietrisco, sabbia ecc.)
dumping, sm. invar. Termine con il quale viene indicata la vendita di un prodotto su mercati esteri, a prezzi più vantaggiosi di quelli praticati all'interno del paese produttore. Indica anche la vendita da parte di un'azienda del surplus di produzione a clienti non abituali e a prezzi inferiori.
dùna, sf. Rilievo sabbioso instabile formatosi a opera del vento su spiagge e deserti. ~ collina, collinetta, montagnola, rilievo. <> avvallamento, depressione, piano, pianura.
sf. dune.
Dunajec Fiume (251 km) della Polonia, affluente della Vistola.
Dunaway, Faye (Tallahassee 1941-) Attrice cinematografica e teatrale statunitense. Interpretò Gangster Story (1967), Chinatown (1974), Quinto potere (1976, Oscar), Mammina cara (1981), Un segreto scottante (1988), In una notte di chiaro di luna (1989), Don Juan De Marco maestro d'amore (1994) e Duncan: licenza di ridere (1996).
Dunbar, Paul Laurence (Dayton, Ohio 1872-1906) Poeta statunitense. Nato da una famiglia di ex schiavi negri, nel 1893 fece pubblicare a proprie spese e distribuì personalmente la sua prima raccolta, Oak and Ivy (Quercia ed edera). Tra le altre opere, Lyrics of Low Life (1896, Liriche della vita umile).
Dunbar, William (East Lothian? ca. 1460-ca. 1520) Poeta. Tra le opere Il cardo e la rosa (1503) e Le due donne sposate e la vedova (1508).
Duncan (?-Bothngouane, oggi Pitgaveny 1040) Nel 1034 succedette a suo zio Malcolm II come re di Scozia. Nel 1040 Macbeth, conte di Moray, lo assassinò. La sua tragica fine fece da trama a una tragedia di Shakespeare (Macbeth) e all'omonima opera di Giuseppe Verdi.
Duncan, David Douglas (Kansas City 1916-) Fotografo statunitense. Celebre un suo fotoservizio di Mosca, effettuato tra il 1956 e il 1959.
Duncan, Isadora (San Francisco 1878-Nizza 1927) Danzatrice statunitense. Fu moglie del poeta russo Esenin.
Duncker, Max Wolfgang (Berlino 1811-Ansbach 1886) Storico tedesco. Docente a Halle e a Tubinga, fu eletto deputato nel 1848. Tra le opere Geschichte des Altertums (Storia dell'antichità, 1857).
Dundee Città (174.000 ab.) della Gran Bretagna, capoluogo della regione di Tayside nella Scozia, a nord di Edimburgo. Il porto sul fiume Firth of Tay è importante scalo per le navi dirette alle piattaforme petrolifere del mare del Nord. Centro industriale con impianti petrolchimici, raffinerie e stabilimenti meccanici, tessili e alimentari. Famosa per la lavorazione della juta importata dal Bangladesh. Sede di varie università, di un museo e di una galleria d'arte. Un tempo base per la caccia alle balene. Anticamente colonia dei pitti (popolazione scozzeze), la città si oppose a lungo alla conquista inglese. Fu tra le prime città inglesi ad accogliere la Riforma e a diffonderla per il paese.
dune buggy, sm. invar. Tipo di veicolo fuoristrada con carrozzeria metallica o in vetroresina in genere montato sul pianale del Maggiolino della Volkswagen per poterne utilizzare anche la meccanica. Attrezzato con ruote a sezione allargata, può essere utilizzato sulla sabbia grazie al ridotto peso complessivo.
Dunedin Città (110.000 ab.) della Nuova Zelanda, nell'isola del Sud. Capoluogo della regione di Otago.
Dunham, Katherine (Joliet, Chigago 1914-) Danzatrice e coreografa statunitense. Esordì a Chicago nel 1933, eseguendo danze folcloristiche afro-americane. Dopo la laurea in filosofia e antropologia, conseguita all'università di Chicago, compì numerosi viaggi nei Caraibi per studiare la musica e la danza delle popolazioni indigene. Con il contributo del marito John Pratt, per i costumi, nel 1945 formò una scuola di danza a New York. Nel 1948 Caribbean Rapsody la consacrò a un successo mondiale.
dunìte, sf. Roccia intrusiva della famiglia delle Peridotiti composta sostanzialmente da olivina.
Dunkerque Città della Francia (73.000 ab.) nel dipartimento del Nord si affaccia sulla costa del Passo di Calais.
Terzo porto nazionale è un importante centro industriale (raffinerie, cantieri navali, prodotti alimentari e tessili) e della lavorazione del pesce. Presenza di centrali termiche. Il suo nome deriva da una chiesa costruita sulle dune (Düne-Kerke) da Sant'Eligio nel VII sec. Fu fondata nel VII sec. e dominata da austriaci, spagnoli e inglesi. Nel 1662 Carlo II Stuart la cedette alla Francia.
Evacuazione di Dunkerque
Durante la seconda guerra mondiale, la ritirata degli alleati (rotta di Dunkerque) che riuscirono a condurre in Gran Bretagna 350.000 soldati anglofrancesi, vittime della rapida avanzata tedesca.
Dùno Comune in provincia di Varese (139 ab., CAP 21030, TEL. 0332).
Dunoyer de Segonzac, André (Boussy-St-Antoine 1884-Parigi 1974) Pittore francese. Tra le opere Fattoria presso Saint-Tropez (1925, Parigi, Musée National d'Art Moderne).
dùnque, cong. e avv. e sm. cong. e avv. 1 Pertanto, perciò. ~ quindi. <> invece. 2 Allora, detto per cominciare, riprendere o concludere un discorso. • dunque, si diceva che. 3 Allora, detto per sollecitare. • dunque, concludi la tua esposizione!
sm. invar. Punto fondamentale di una questione. ~ conclusione. • nonostante il tempo trascorso non erano ancora giunti al dunque.
cong. 1 (ripresa di un discorso) well. 2 (perciò) so, therefore. sm. point.
lat. dunc, da dumque incrociato con tunc.
Duns Scoto, Giovànni (Duns, Edimburgo, ca. 1265-Colonia 1308) Filosofo inglese. Tra le opere Commentari, Opus oxoniense e De primo rerum principio.
Dunstable, John (1380?-Londra 1453) Compositore inglese. Autore di mottetti, parti di messe e canzoni.
duo- Primo elemento di parole composte derivanti dal lat. duo avente significato due.
dùo, sm. invar. 1 Duetto, soprattutto strumentale. 2 Coppia di artisti che si esibiscono insieme. 3 Coppia di persone che stanno sempre insieme o che si comportano nello stesso modo.
duo sol Processo di raffinazione degli oli lubrificanti tramite solventi. L'impianto è costituito da una serie di coppie miscelatore decantatore.
duodecimàle, agg. Che si conta o si divide per dodici.
duodècimo, agg. num. ord. e sm. Dodicesimo.
duodenàle, agg. Relativo al duodeno.
duodenìte, sf. Infiammazione del duodeno accompagnata da dolori periombelicali.
duodèno, sm. Tratto iniziale dell'intestino tenue, di 30 cm di lunghezza, che si estende dal piloro con una parte dilatata (bulbo duodenale); con un decorso ad ansa circonda la testa del pancreas e culmina con una ripiegatura detta ansa digiuno duodenale. Nel duodeno si versano la bile, tramite il dotto coledoco e il succo pancreatico per mezzo del dotto di Wirsung. Secerne la secretina, che neutralizza l'acidità del chimo.
duodenotomìa, sf. Incisione chirurgica del duodeno per poter raggiungere l'ampolla del Vater durante le operazioni alle vie biliari e sul pancreas.
duòlo, sm. 1 Dolore. ~ afflizione. 2 Lamento. ~ gemito.
duòmo, sm. 1 La chiesa più importante di una città. ~ cattedrale. 2 Parte superiore della caldaia a vapore, fatta a cupola.
sm. cathedral.
duopòlio, sm. Situazione di mercato caratterizzata dalla presenza di due soli venditori di un bene o servizio.
duovìri, o duumvìri Nome di varie magistrature romane ricoperte da due persone.
dùplex, sm. invar. Sistema di collegamento telefonico che utilizza un'unica linea per due telefoni che sono situati in due appartamenti o edifici diversi e gli apparecchi così collegati.
sm. invar. party line.
duplicàre, v. tr. 1 Raddoppiare. <> sdoppiare. 2 Fare il duplicato. ~ copiare.
lat. duplicare, deriv. da duplex,-icis doppio.
duplicàto, agg. e sm. agg. Raddoppiato.
sm. Copia nuova di un documento, ottenuta duplicandolo. ~ copia, riproduzione. <> originale.
sm. duplicate.
duplicatóre, agg. e sm. (f.-trìce) agg. Che duplica.
sm. Nome di vari apparecchi atti a riprodurre un certo numero di copie di un testo, di un disegno e simili.
duplicazióne, sf. Il duplicare, l'essere duplicato.
dùplice, agg. 1 Che si compone di due parti, anche non uguali. ~ doppio. <> semplice, singolo, unico.
agg. twofold, double.
dùplice alleanza Trattato sottoscritto a Vienna il 7 ottobre 1879 da Germania e Austria-Ungheria, con il quale questi paesi si impegnavano a prestarsi aiuto reciproco nel caso di aggressione russa e alla benevola neutralità nel caso di aggressione da parte francese. Nel 1882 venne estesa anche all'Italia in funzione antifrancese, creando così la triplice alleanza.
Duplicidentàti => "Lagomorfi"
duplicità, sf. Presenza contemporanea di due aspetti distinti.
dùplo, agg. Doppio.
dupòndio, sm. Moneta di conio del tipo di quelle che i vecchi numismatici chiamavano "medi bronzi".
Dupont de Nemours, Pierre-Samuel (Parigi 1739-Eleutherian Mills 1817) Economista e politico francese. Fu seguace della teoria fisiocratica.
Dupont, Ewald Andreas (Zeitz, Sassonia 1891-Hollywood 1956) Regista cinematografico tedesco. Iniziò la propria carriera come critico cinematografico e passò alla regia solo nel 1918. Tra i suoi film, Baruch (1924), Variété (1925), Piccadilly, Moulin Rouge, Atlantic (1929), Fortunale sulla scogliera (1931) e Ritorno all'Isola del tesoro(1954).
Dupré, Giovànni (Siena 1817-Firenze 1882) Scultore. Tra le opere Abete morente (1842, San Pietroburgo, Ermitage) e Saffo (1857, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna).
Dupuytren, Guillaume (Pierre-Buffière 1777-Parigi 1835) Medico francese. Diede nome all'omonimo morbo che consiste nella retrazione dell'aponeurosi palmare.
Duque de Caxias Città (665.000 ab.) del Brasile, nello stato di Rio de Janeiro.
Duquesnoy, François (Bruxelles 1597-Livorno 1643) detto Francesco Fiammingo. Scultore fiammingo. Tra le opere Sant'Andrea (ca. 1630, Roma, San Pietro).
dura lex, sed lex, loc. avv. Espressione latina il cui significato è la legge è dura, ma è la legge. Usata quando si è costretti a sottoporsi o a sottoporre a una regola severa, a una dura pena o a un onere.
dùra màdre, sf. (o duramàdre) La più esterna e la più spessa delle tre meningi, costituita da una robusta membrana fibrosa che protegge l'encefalo e il midollo spinale.
dùra, o dùrra, sf. Pianta erbacea del gruppo dei cereali coltivata in India, Asia occidentale e Africa settentrionale. Appartiene alla famiglia delle Graminacee.
duràbile, agg. Duraturo. ~ durevole.
durabilità, sf. L'essere durevole.
duràcino, agg. Di frutto a polpa consistente che resta attaccata al nocciolo. <> spiccace.
durallumìnio, sm. Lega leggera ad alta resistenza meccanica che prende il nome dal materiale e dalla città di Düren, in Germania. Inventata nel 1909 da Wilm, è composta da alluminio, manganese, magnesio, rame e silicio.
duràme, sm. Parte interna del legno degli alberi.
duraménte, avv. Con durezza.
Durance Fiume (305 km) della Francia. Nasce dal Monginevro e confluisce nel Rodano.
Duràndo, Giàcomo (Mondovì 1807-Roma 1894) Politico, di ideologia liberal-moderata.
Duràndo, Giovànni (Mondovì 1804-Firenze 1869) Militare. Durante la prima guerra d'indipendenza fu al comando delle truppe pontificie e partecipò alla guerra del 1866 come generale di corpo d'armata.
Durango Città (348.000 ab.) del Messico, capitale dello stato omonimo. Situata a 1.890 m di quota alle pendici della Sierra Madre occidentale. Nelle vicinanze della città (Cerro del Mercado) si trovano ricchi giacimenti di ematite e ferro. Industrie siderurgiche, tessili, conciarie, del vetro e del tabacco. Nodo ferroviario e stradale, è sede di un aeroporto e di un'università. Centro turistico.
Durango
Stato (1.349.000 ab.) del Messico, sulle montagne della Sierra Madre Occidentale.
duraniàno, sm. 1 Replicante. 2 Fan dei Duran Duran.
durànte, agg., prep. e sm. agg. Che dura.
prep. Mentre si svolge o si svolgeva qualcosa; nel corso di.
sm. invar. Periodo che intercorre tra l'apertura e la chiusura di una seduta di borsa.
prep. during.
Durànte, Francésco (Frattamaggiore 1684-Napoli 1755) Compositore. Autore di undicimesse, oratori e musica strumentale.
Durànti, Francésca (Genova 1935-) Scrittrice. Tra le opere La casa sul lago della luna (1984) e Lieto fine (1987).
duràre, v. v. tr. Resistere, sopportare.
v. intr. 1 Continuare a sussistere, a essere; conservarsi, resistere. ~ mantenersi. <> spegnersi, cessare. 2 Protrarsi nel tempo. ~ prolungarsi. <> arrestarsi, fermarsi. 3 Continuare nell'azione. ~ persistere. <> smettere. 4 Ostinarsi. ~ perseverare.
v. intr. 1 to last. 2 (mantenersi) to keep.
lat. durare indurire.
Duras, Marguerite (Saigon 1914-Parigi 1996) Pseudonimo di Marguerite Donnadieu, scrittrice francese. Partecipò alla resistenza; nel dopoguerra entrò a far parte del partito comunista, ma ne fu espulsa nel 1950. La sua opera migliore è India Song (1973). Tra le altre opere Moderato cantabile (1958), L'amante (1984), La vita materiale (1987), Emily L. (1988), C'est tout (1995).
duràta, sf. 1 Il durare. 2 Il tempo che una cosa dura. ~ periodo, vigore, decorso.
sf. duration, length of time.
duratùro, agg. Destinato a durare. ~ durevole. <> fuggevole, effimero.
agg. 1 lasting. 2 (durevole) durable.
Durazzàno Comune in provincia di Benevento (1.913 ab., CAP 82015, TEL. 0823).
Duràzzo Città dell'Albania (79.000 ab.), capoluogo del distretto omonimo, si affaccia sul mar Adriatico. È il principale porto del paese e possiede industrie meccaniche e alimentari e un fiorente mercato agricolo e del bestiame. Conserva alcuni tratti delle mura romane e alcune moschee. Originariamente greca, fu poi romana e bizantina, prima di passare ai veneziani nel XIV sec. Nel 1501 fu conquistata dai turchi che la controllarono fino al 1912.
Duchi di Durazzo
Ramo della casa d'Angiò di Napoli. Dopo l'estinzione del ramo principale, salirono al trono di Napoli con Carlo III, Ladislao e Giovanna II, con la quale si estinse la dinastia.
Durban Città della Repubblica sudafricana (982.000 ab.), si trova nella provincia del Natal, sull'oceano Indiano. Il suo porto è lo sbocco naturale del distretto minerario e industriale del Witwatersrand (oro, carbone, manganese e cromo). Altre industrie sono quelle alimentari, tessili e meccaniche. Sviluppato il turismo; è sede di una famosa università.
Dürer, Albrecht (Norinberga 1471-1528) Pittore e incisore tedesco, fuse l'intensità espressiva tardogotica e il minuzioso realismo fiammingo. In Italia fu vicino al rinascimento. Tra le sue opere, Autoritratto con i guanti, Adorazione dei Magi. I suoi capolavori riguardano l'incisione xilografica (Apocalisse) e a bulino (Melancholia).
durévole, agg. Che durerà a lungo. ~ durevole. <> precario, effimero.
durevolézza, sf. Di materiali, che non si deteriorano facilmente.
durézza, sf. 1 Stato di tutto ciò che è duro. ~ resistenza, ostinazione. <> duttilità, malleabilità. 2 Tenore complessivo dei sali di calcio e magnesio disciolti nelle acque (in genere espresso come n° di mg di sali di calcio e magnesio presenti in 1 litro d'acqua). 3 Asprezza, rigidità di modi. ~ crudezza. <> cedevolezza. 4 Spigolo.
sf. hardness.
• Capacità dei corpi di resistere alla scalfittura; dipende dalla coesione. Si misura con la scala di Mohs.
Durgapur Città (416.000 ab.) dell'India, nello stato del Bengala Occidentale.
Durham Contea (607.000 ab.) della Gran Bretagna. Capoluogo Darlington.
Dùride (Fine del VI sec.-metà del V sec. a. C.) Ceramista greco. Tra le opere Coppa con Eos e Memnone (Parigi, Louvre).
durìte, sf., o duràno, sm. Uno dei principali costituenti del carbone; è compatto ed è caratterizzato dall'aspetto opaco della frattura.
dùrium, sm. Nome commerciale di una plastica sintetica con cui si fanno i dischi fonografici.
Durkheim, Émile (Épinal 1858-Parigi 1917) Sociologo francese, fu l'iniziatore della nuova sociologia empirica, mirante allo studio dei rapporti tra individuo e collettività e le cause sociali del suicidio. Fu direttore de L'année sociologique dal 1896 al 1912. Tra le altre opere, Il suicidio, Le regole del metodo sociologico e L'educazione morale, pubblicata postuma (1925).
durlindàna, sf. Spada in genere.
Durmitor Vetta (2.522 m) della Federazione iugoslava. La più elevata del Montenegro, nelle Alpi Dinariche.
dùro, agg., avv. e sm. agg. 1 Che si scalfisce difficilmente, che resiste alla pressione, che non cede. ~ resistente, solido, robusto. <> delicato, fragile. • avere la pelle dura, essere coriaceo. 2 Spiacevole, difficile. ~ gravoso. <> facile, leggero. • è duro partire per l'esilio. 3 Insensibile. ~ crudele. <> buono, pietoso. • avere il cuore duro. 4 Rigido, severo. ~ austero. • aveva dei duri modi per far apprendere i concetti. 5 Privo di grazia. • dire a muso duro, senza tanti complimenti. 6 Di pane, non fresco. 7 Di acqua, calcarea. 8 Di carne, tigliosa. 9 Ispido. • aveva la barba molto dura.
avv. 1 Con severità, con asprezza. 2 Profondamente.
sm. 1Oggetto duro; superficie dura. 2 Persona che mostra decisione e coraggio. • è un duro nel suo lavoro.
agg. 1 hard. 2 (fig., persona) obstinate, stubborn. avv. harshly, hard. sm. hardness, bully, tough person.
lat. durus.
duròmetro, sm. Strumento usato per la misura della durezza di un metallo.
duróna, sf. Varietà coltivata di ciliegia duracina.
duróne, sm. 1 Nodo durissimo in un blocco di marmo. 2 Durona. 3 Indurimento dello strato corneo palmoplantare che può essere accompagnato dalla formazione di una borsa di siero suppurante.
sm. hard skin.
Durònia Comune in provincia di Campobasso (604 ab., CAP 86020, TEL. 0874).
dùrra, sf. => "dura"
Durrell, Gerald (Jamshedpur, India 1925-Isola di Jersey 1995) Zoologo e scrittore. Tra le opere La mia famiglia e altri animali (1956), Luoghi sotto spirito (1972), Il naturalista dilettante (1982).
Durrell, Lawrence George (Jullundur, Darjeeling, India 1912-Sommières, Francia 1990) Romanziere e poeta anglo-irlandese. Cresciuto in Inghilterra, da giovane partecipò alle corse automobilistiche e suonò il piano in un locale notturno, effettuando nello stesso tempo i primi esperimenti con la poesia di avanguardia. Il suo primo romanzo The Black Book (Il libro nero), satira degli squallidi abitanti di un albergo londinese, fu pubblicato a Parigi nel 1938. Come incaricato delle pubbliche relazioni del Foreign Office durante la seconda guerra mondiale e fino al 1946, Durrell prestò servizio in Egitto e in Grecia. Questi paesi fornirono l'ambientazione dei suoi futuri romanzi oltre che l'ispirazione per i saggi di letteratura di viaggio come Reflections on a Marine Venus (Riflessioni su una Venere marina, 1953), Limoni amari (Bitter Lemons, 1957), Spirito del luogo (Spirit of Place, 1969) e Caesar's Vast Ghost (L'immenso spirito di Cesare). I quattro romanzi di ambientazione egiziana denominati Il quartetto di Alessandria perché ambientati ad Alessandria d'Egitto (Justine, 1957; Balthazar, 1958; Mountolive, 1958 e Clea, 1960) rappresentano uno studio dell'amore moderno narrato da quattro punti di vista diversi. L'opera guadagnò all'autore la fama di scrittore innovativo. Le poesie di Durrell sono raccolte in Collected Poems 1931-1974 (Poesie raccolte 1931-1974, 1980).
Dürrenmatt, Friedrich (Konolfingen 1921-Neuchâtel 1990) Drammaturgo e romanziere. Tra le opere La visita della vecchia signora (1956) e I fisici (1962).
durvillèa, sf. Genere di Alghe brune che vivono nelle zone antartiche. Appartiene alla famiglia delle Durvillacee e all'ordine delle Fucali.
duryan, sm. invar. Nome malese del frutto di una grande pianta indomalese denominata Durio zibethinus.
Dusanbe Città (582.000 ab.) del Tagikistan, capitale dello stato. Mercato agricolo (cotone e frutta) e del bestiame ha nelle industrie alimentari, tessili, meccaniche e conciarie le principali risorse economiche. Sede di un aeroporto, di un'università e dell'accademia delle scienze del Tagikistan.
Dùse, Eleonòra (Vigevano 1859-Pittsburgh 1924) Attrice teatrale, cominciò a recitare da bambina, riscuotendo grande successo nel 1873 nella parte di Giulietta a Verona. La sua fama è frutto di magistrali interpretazioni di Shakespeare, Dumas, Ibsen e D'Annunzio che le scrisse numerosi drammi (La città morta, La figlia di Jorio). Recitò anche nel film Cenere.
Dusìno San Michèle Comune in provincia di Asti (822 ab., CAP 14010, TEL. 0141). Centro agricolo (viti, cereali) e industriale (prodotti metalmeccanici).
Düsseldorf Città della Germania (570.000 ab.) capitale della Renania settentrionale Westfalia, alla confluenza del fiume Düssel nel Reno, presso Colonia. Porto fluviale sul Reno, ha importanti industrie cartarie, siderurgiche, metallurgiche, meccaniche, vetrarie, cartarie, delle materie plastiche, chimiche e farmaceutiche. Fondata nel XII sec., fu annessa alla Prussia nel XIX sec. Vi si trova un aeroporto, un'università e l'accademia di Belle Arti. Tra gli edifici storici, il Rathaus, in stile tardo gotico, il castello Jaegerhof, la chiesa di Sant'Andrea e i palazzi Wilhelm Marx, Stumn e Mannesmann del XX sec.
dussertìte, sf. Arseniato basico di ferro e bario; si presenta in cristalli romboedrici verdi.
dùttile, agg. Di corpo o di sostanza che presenta duttilità. ~ malleabile. 2 Che si adatta alle circostanze, arrendevole. ~ docile. 3 Che ha facilità di applicazione in vari campi. ~ versatile.
agg. 1 ductile. 2 (fig., versatile) flexible.
duttilità, sf. L'essere duttile.
duty free, loc. agg. invar. Esente da tasse doganali.
duty free shop, loc. sost. m. invar. Negozio in cui si vendono articoli non gravati da tasse.
duumviràto, sm. Magistratura composta da due magistrati.
duùmviro, sm. Ciascuno dei due magistrati che compongono un duumvirato.
Duvalier, François (Port au Prince 1907-1971) Politico di Haiti. Fu presidente della repubblica nel 1957 e operò una dittatura personale a vita che combinava la spietata persecuzione dei nemici politici con un certo paternalismo.
Duvalier, Jean-Claude (Port au Prince 1951-) Politico di Haiti. Figlio di François, alla sua morte gli succedette come presidente della repubblica. Nel 1986 venne deposto e esiliato.
Duvall, Shelley (Houston 1950-) Attrice cinematografica statunitense. Interpretò Nashville (1976), Tre donne (1977) e Shining (1980).
Duvivier, Julien (Lille 1897-Parigi 1967) Regista francese. Diresse negli anni '30 La bandera, La bella brigata, Il bandito della Casbah e Carnet di ballo.
DVI Sigla di Digital Video Interactive (sistema di videoregistrazione).
Dvina Occidentale Fiume (1.026 km) della Russia. Nasce dal Rialto dei Valdaj e sfocia nel golfo di Riga. Nel suo percorso attraversa la Bielorussia settentrionale e la Lettonia, bagna Vitebsk, Polock e Riga.
Dvina Settentrionale Fiume (1.302 km) della Russia. Sfocia nel mar Bianco nella baia della Dvina presso Arcangelo. Formata dall'unione dei fiumi Jug e Shuona è collegata alla rete fluviale del Volga per mezzo di un canale. Il fiume, interamente navigabile (viene utilizzato per il trasporto del legname) è, nella stagione invernale, ghiacciato per alcuni tratti.
Dvorák Antonín (Nelahozeves 1841-Praga 1904) Compositore cecoslovacco. La sua musica si ispira e fa riferimento alla tradizione e al folclore slavi. Scrisse concerti, musica da camera, musica sacra, opere teatrali (Rusalka, 1901) e nove sinfonie, la più famosa delle quali è quella detta Dal Nuovo Mondo. È considerato il fondatore della moderna scuola nazionale ceca.
Dvorák, Max (Roudnice 1874-Hrusovay 1921) Storico dell'arte. Tra le opere La storia dell'arte come storia dello spirito (postumo 1924).
Dx Sigla di Destro.
Dy Simbolo chimico del disprosio.
Dybbuk Dramma di S. An-Ski (1917).
Dyce, William (Aberdeen 1806-Streatham 1864) Pittore scozzese. Tra le opere Giudizio di Salomone (1836, Edimburgo, National Gallery of Scotland) e Pegwell Bay, Kent (1858, Londra, Tate Gallery).
dye laser, loc. sost. m. invar. Laser a stato liquido nel quale le molecole di coloranti organici, detti appunti dye, danno luogo a emissione stimolata.
Dyfed Contea (351.000 ab.) della Gran Bretagna, capoluogo Carmathen.
Dylan, Bob (Duluth 1941-) Cantante e autore di canzoni statunitense. Negli anni '60 e '70, fondendo folk e rock fu, con le sue canzoni contro la guerra e la violenza, simbolo della protesta giovanile (Blowin'in the wind e Like a rolling stone).
dyn Simbolo della dina, unità di forza del sistema CGS.
dysoxylum, sm. invar. Genere di piante arboree tipiche dell'Asia tropicale e dell'Australia. Di odore fetido, sono utilizzate per il legname considerato pregiato per i mobili. Appartiene alla famiglia delle Meliacee.
Dzabhan Provincia (88.000 ab.) della Mongolia, capoluogo Uljasutaj.
Dzambul Città (312.000 ab.) del Kazakistan, capoluogo della provincia omonima.
Dzerzinsk Città (287.000 ab.) della Russia, sul fiume Oka.
Dzizak Città (110.000 ab.) dell'Uzbekistan, capoluogo della provincia omonima.
Note:
Definizioni, informazioni, … sono in gran parte recuperate (a partire dal 1999) da varie fonti accessibili via Internet o da altre fonti "informatiche" freeware; per molti lemmi sono state riviste e, in modo più o meno consistente, riscritte; la revisione è tuttora in corso: solo una parte delle definizioni è stata rivista (vi sono ancora errori e imprecisioni, come del resto si trovano nei dizionari cartacei, anche "famosi"). Le, eventuali, date di morte dei personaggi citati dovrebbero essere aggiornate al luglio 2009; il numero degli abitanti delle località riportate quando è stato aggiornato riporta a fianco anche la data dell'aggiornamento.
Le informazioni (storiche, geografiche, …) sono aggiornate al 1999, ma molte sono state ulteriormente aggiornate
indica l'etimologia | |
~ indica un (circa, e in qualche contesto) "sinonimo" | |
<> indica (in genere) un "contrario" |
Fonte: http://dictionario.wikispaces.com/file/detail/dictionario_d.doc
sito web: http://macosa.dima.unige.it/diz/diz.htm
Autore del testo: http://macosa.dima.unige.it
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