Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale W

 

 

 

Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale W

 

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Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale W

 

w, W Lettera di alcuni alfabeti stranieri, usata solo in forestierismi. Generalmente, la consonante rappresentata dalla lettera W corrisponde al suono V; se si tratta di termini stranieri, soprattutto inglesi, non assimilati dall'italiano può avere il valore di una semiconsonante posteriore W con suono intermedio tra U e V.
In chimica W è il simbolo del tungsteno (elemento della tavola periodica chiamato anche wolframio).
In fisica W indica energia, lavoro, peso e potenza. W è il simbolo del watt.

Wabash Fiume (764 km) degli USA che scorre, per un tratto, al confine tra Indiana e Illinois. Confluisce nel fiume Ohio.

Wachsmann, Konrad (Francoforte sull'Oder 1901-1980) Architetto. Tra le opere la casa di campagna di Einstein a Caputh presso Potsdam (1928).

Waco Città statunitense, in Texas (104.000 ab.). È sede universitaria, centro agricolo e industriale.

Wad Medani Città (141.000 ab.) del Sudan, sul fiume Nilo Azzurro. Capoluogo della Regione Centrale.

Waddington Vetta (4.042 m) del Canada, nella Columbia Britannica. Fa parte della Catena Costiera.

wafer, sm. invar. Biscotto formato da due cialde spalmate di crema.

Wagner von Jauregg, Julius (Wels 1857-Vienna 1940) Neurologo e psichiatra tedesco. Nel 1927 fu insignito del premio Nobel per la medicina.

Wagner, Max Leopold (Monaco di Baviera 1880-Washington 1962) Linguista tedesco. Docente a Berlino e a Coimbra, ha svolto importanti studi sulla lingua della Sardegna. Tra le opere Historische Lautlehre des Sardinischen (Fonetica storica del sardo, 1941) e Dizionario etimologico sardo (1960-1962).

Wagner, Otto (Vienna 1841-1918) Architetto austriaco. Di formazione, fu attivo inizialmente nell'ambito dell'eclettismo viennese. Passò poi allo stile rinascimentale moderato. Appoggiò gli artisti della secessione viennese. Tra le opere vi sono la Casa delle maioliche (1898-99) e la banca postale (1904-1906) di Vienna.

Wagner, Richard Wilhelm (Lipsia 1813-Venezia 1883) Compositore e librettista tedesco. Di famiglia di alte tradizioni culturali e artistiche, ammiratore di Weber, studiò pianoforte e composizione con Theodor Weinlig a Lipsia, mentre frequentava i corsi di filosofia e di estetica. La sua prima opera, rimasta incompiuta e mai presentata sulle scene, fu Le nozze (1833), della quale scrisse testo e musica. Divenuto direttore d'orchestra del teatro di Magdenburgo, fu costretto alle dimissioni per l'insuccesso della sua opera Das Liebesverbot (Il divieto di amare, 1835). Nel 1837 si trasferì a Riga, dove divenne direttore d'orchestra e compose la prima opera importante, Rienzi, l'ultimo dei tribuni (1840). Nel 1843 tornò in Germania a dirigere il teatro dell'opera di Dresda. Dopo l'adesione ai moti rivoluzionari del 1848, dovette fuggire da Dresda. Fu prima a Weimar, poi a Zurigo, dove si fermò. A Zurigo elaborò i suoi scritti di estetica musicale, tra i quali L'opera d'arte dell'avvenire (1849) e Opera e dramma (1851), e la sua teoria del Wort-Ton-Drama, ossia della fusione di parola, suono e azione. Mise a punto anche la sua tecnica musicale basata su motivi conduttori, i Leit-motive. Inoltre, iniziò la composizione dell'Anello del Nibelungo (1852). Intanto, le continue difficoltà finanziarie e le sue avventure sentimentali lo portarono a viaggiare (Londra, Venezia, Parigi). La rappresentazione del Tannhäuser fu un fiasco colossale. Per vivere lavorò come direttore d'orchestra, fino alla svolta della fortuna che avvenne nel 1864 con l'ascesa al trono di Luigi II di Baviera, suo acceso ammiratore. La tranquillità non durò a lungo; già nel 1866 fu costretto ad allontanarsi da Monaco e a stabilirsi a Lucerna. Intanto conobbe F. Nietzsche e, morta la prima moglie, sposò Cosima Lizt, sua compagna da anni. Nel 1872 poté avviare la realizzazione del sogno della sua vita: la costruzione (completata nel 1876) di un apposito teatro, a Bayreuth, per rappresentare l'Anello del Nibelungo. A Bayreuth Wagner trascorse i suoi ultimi anni, inframezzati da viaggi sulle spiagge del Mediterraneo. Wagner fu autore di rilievo del romanticismo, che impersonò nella vita e nell'arte, e figura primaria della musica tedesca. La riscoperta dei miti nazionali germanici e l'impasto tonale della sua musica satura di novità timbriche, finirono per catturare rapidamente l'interesse di un vasto pubblico. Le opere che per prime testimoniarono la sua personalità, nonostante risentano ancora dell'influsso di C. M. von Weber, furono l'Olandese volante (1843), Tannhäuser (1845) e Lohengrin (1850). Le opere di Wagner che hanno segnato la vicenda musicale dell'Ottocento sono Tristano e Isotta (1865), ritenuta il suo capolavoro, la tetralogia L'anello del Nibelungo, formata da L'oro del Reno (1869), La Valchiria (1870), Sigfrido (1876) e Il crepuscolo degli Dei (1876), che poté rappresentare a Bayreuth nel 1876, I maestri cantori di Norimberga (1868) e Parsifal (1882). Pur essendo autore essenzialmente teatrale, tra le opere di Wagner figurano anche pezzi sinfonici: 10 ouvertures, una Sinfonia in do maggiore (1832), l'Agape degli apostoli per coro e orchestra (1843), 5 Poemi su testi di M. Wesendonck (1857-1858). Oltre ai lavori di estetica musicale già citati, sono da ricordare gli scritti Un musicista tedesco a Parigi (1841), Schizzo autobiografico (1842), Arte e rivoluzione (1849), Il giudaismo nella musica (1850), Arte tedesca e politica tedesca (1867), Religione e arte (1880) e La mia vita (autobiografia, pubblicata postuma nel 1911). Inoltre è da ricordare che, a differenza della maggior parte dei compositori, Wagner ha scritto di suo pugno tutti i libretti delle proprie opere liriche e alcuni di essi (Tristano e Isotta, Tannhäuser e Lohengrin) sono considerati veri capolavori letterari indipendentemente dalla loro funzione di supporto alla musica e al canto. In essi i temi dell'epica cavalleresca e della tradizione germanica vengono fusi in un amalgama personalissimo di romanticismo, misticismo e pessimismo di fondo, al quale non è estranea la vicenda umana dell'artista.

wagneriàno, agg. Seguace, ammiratore della musica di Wagner.

wagon-lit, sm. invar. Carrozza ferroviaria con letti. ~ vagone letto.

Waikato Il fiume (425 km) principale della Nuova Zelanda, sull'isola del Nord. Nasce dai monti Kaimanawa e sfocia nel mar di Tasman.

waiting list, sf. invar. Lista d'attesa.

Wakayama Città (397.000 ab.) del Giappone, nel settore meridionale dell'isola di Honshu, sullo stretto di Kii. Capoluogo della prefettura omonima.

Wakefield Città (605.000 ab.) della Gran Bretagna, capoluogo della contea metropolitana di West Yorkshire, in Inghilterra.

Waksman, Selman A. (Priluka 1888-Hyannis 1973) Medico statunitense. Scoprì la neomicina e la streptomicina e nel 1952 fu insignito del premio Nobel.

Walbrzych Città (141.000 ab.) della Polonia, nella Slesia. Capoluogo del voivodato omonimo.

Walcheren Isola (105.000 ab.) dei Paesi Bassi, nel mare del Nord, compresa nella provincia della Zelanda.

wàlchia, sf. invar. Genere di Gimnosperme cordaitine, della famiglia delle Cordaitacee, che raggruppa conifere risalenti al Permiamo-Carbonifero.

walchìria => "valchiria"

Wald, George (New York 1906-Cambridge, Massachusetts 1997) Biologo americano. Noto per le sue ricerche biochimiche sulla visione, illustrò l'azione della vitamina A nel meccanismo fotochimico retinico.
Nel 1967 vinse con Granit e Hartline il premio Nobel per la fisiologia e la medicina.

Waldeck, Franz Leo Benedikt (Münster 1802-Berlino 1870) Politico prussiano. Dal 1848 fu leader della sinistra democratica. Fu fondatore del Partito progressista in opposizione alla politica del Bismarck.

Waldeck-Rousseau, Pierre (Nantes 1846-Corbeil 1904) Politico francese. Dal 1899 al 1902 fu presidente del consiglio. Caldeggiò la revisione del processo Dreyfus e la soppressione delle congregazioni religiose opponendosi all'eversione di destra con un governo di difesa repubblicana.

Walden o la vita nei boschi Prosa di H. D. Thoreau (1854).

Waldheim, Kurt (Sankt Andrä 1918-) Diplomatico austriaco, dal 1971 al 1981 fu segretario generale dell'ONU. Presidente della repubblica dal 1986 al 1992, scoperto il suo passato nazista fu aspramente criticato.

Waler Reazione (reazione di Waler) finalizzata a rilevare la presenza di sangue nelle sostanze escrete.

Walesa, Lech (Popowo 1943-) Politico polacco. Organizzò la rivolta operaia di Danzica dell'agosto 1980 che portò alla fondazione del primo sindacato libero della Polonia marxista, Solidarnosc. Arrestato nel 1981, fu rilasciato dopo pochi mesi continuando la lotta clandestina, fino alla fine del regime comunista (1989). Nel 1983 fu insignito del premio Nobel per la pace. Di tendenza clericale e populista, fu eletto presidente della Repubblica nel 1990.

walhall, o walhalla, sm. invar. Nella mitologia germanica, il paradiso degli eroi morti in battaglia.

walkie-cup, sf. invar. Bicchiere di carta cerata con coperchio e cannuccia per trasportare bevande.

walkie-talkie, sm. invar. Piccolo ricetrasmettitore portatile per collegamenti a piccola distanza. ~ radiotelefono.

walkìria => "valchiria"

walkman, sm. invar. Riproduttore stereofonico portatile per cassette.

walk-over, sm. invar. Termine che nelle gare ippiche indica un cavallo che rimane solo a gareggiare in quanto gli altri si sono ritirati.
 espressione inglese che significa passeggiare sopra.

Wall Street Per traslato, la Borsa di New York, così detta dal nome della via dove ha sede.
Wall Street
Film drammatico, americano (1987). Regia di Oliver Stone. Interpreti: Michael Douglas, Charlie Sheen, Daryl Hannah. Titolo originale: Wall Street

Wallace, Edgar (Greenwich, Londra 1875-Hollywood 1932) Romanziere inglese. Lasciò la scuola a dodici anni. I quattro giusti (1905) rappresenta la sua prima opera di genere poliziesco. In complesso, Wallace è autore di circa 175 romanzi e 30 sceneggiature. I libri di Wallace sono caratterizzati da intrecci complessi, ben congegnati e sono sempre stati accolti con eccezionali successi di vendita. Tra le opere, si ricordano Il cerchio rosso (1922), L'enigma dello spillo (1923) e King Kong (1932, soggetto dell'omonimo film).

Wallace, Lew (Brookville, Indiana 1827-Crawfordsville, Indiana 1905) Romanziere statunitense. Tra le opere Ben Hur (1880).

Wallace, William (Elderslie 1270 ca.-Londra 1305) Eroe nazionale scozzese. Tra il 1297 e il 1305 fu a capo della rivolta contro Edoardo I e gli inglesi che occupavano la Scozia. Venne catturato a tradimento e ucciso.

Wallach, Otto (Königsberg 1847-Gottinga 1931) Chimico tedesco. Compì importanti studi sui terpeni e nel 1910 fu insignito del premio Nobel.

Wallenstein Trilogia drammatica di F. Schiller (1798-1799).

Waller, Max (Bruxelles 1860-Saint-Gilas 1889) Pseudonimo del poeta e scrittore belga Maurice Warlomont. Direttore della rivista letteraria La jeune Belgique. Tra le opere Il flauto di Siebel (1891, poesia) e Daisie (1892).

Wallis, John (Ashford 1616-Oxford 1703) Matematico inglese. Partendo dal lavoro di Cavalieri, sviluppò il calcolo inifinitesimale per la determinazione delle aree, al quale si ispirò a sua volta l'opera matematica di Newton.

Wallmann, Margarita (Vienna 1904-Monte Carlo 1992) Ballerina, coreografa e regista austriaca di fama internazionale. Iniziò la sua carriera con la prima regia lirica a Salisburgo nel 1939.

Wally, La Dramma in quattro atti di A. Catalani, libretto di L. Illica (Milano, 1892).

Walpole, Robert (Houghton 1676-Londra 1745) Politico britannico. Deputato del Partito whig (1708) fu espulso dal parlamento con l'accusa di corruzione (1712). Nel 1715, dopo l'affermazione del suo partito, di cui era il massimo esponente, fu eletto ministro del tesoro. Sviluppò e attuò istituti e norme parlamentari che avevano lo scopo di limitare i poteri politici del re. Riunì le cariche di ministro del tesoro, delle finanze e di primo lord della cancelleria, formando la carica di primo ministro che ricoprì dal 1721 al 1742. In politica estera sostenne la linea dello splendido isolamento, che fu costretto a interrompere a causa di pressioni interne, dichiarando guerra alla Spagna (1739). Fu costretto a dimettersi nel 1742.

Walras, Marie-Esprit-Léon (Évreux 1834-Clarens 1910) Economista svizzero di origine francese, insegnò economia presso l'accademia di Losanna. Elaborò la teoria dell'equilibrio economico, fondata sulla diversificazione tra economia pura, destinata a studiare le forze economiche senza tenere conto dell'ambiente sociale nel quale agiscono, economia applicata, che utilizza i risultati ottenuti dall'economia pura per studiare le forme istituzionali più redditizie, ed economia sociale, che studia la giurisprudenza alla ricerca dei principi più validi per attuare la distribuzione della ricchezza. Con i suoi studi, Walras fu il primo economista che riuscì a formulare una completa e sintetica teoria di economia generale.

Walsall Città (263.000 ab.) della Gran Bretagna, nella contea metropolitana di West Midlands, in Inghilterra.

Walser, Martin (Wasserburg, Lago di Costanza 1927-) Romanziere tedesco. Tra le opere Dopo l'intervallo (1960) e L'unicorno (1966).

Walser, Robert (Biel, Berna 1878-Herisau, Appenzell 1956) Romanziere svizzero. Tra le opere I fratelli Tanner (1907) e Jakob von Gunten (1909).

Walsh, Raoul (New York 1889-Los Angeles 1981) Regista cinematografico statunitense. Diresse Il ladro di Bagdad (1924), Pioggia (1928), Tamburi lontani (1951) e Il nudo e il morto (1958).

Walsingham, Francis (Chislehurst 1532?-Londra 1590) Politico inglese. Nel 1569, grazie agli efficienti servizi segreti da lui organizzati, sventò una congiura contro Elisabetta I. Calvinista, in qualità di segretario di stato, assicurò alle Province Unite l'appoggio inglese nella lotta antispagnola.

Waltari, Mika (Helsinki 1908-1979) Romanziere finlandese. Tra le opere Sinuhe l'egiziano (1945).

Waltham Forest Città (212.000 ab.) della Gran Bretagna, nella contea della Grande Londra, in Inghilterra.

Walton, Ernest Thomas (Dungarvan 1903-Belfast 1995) Fisico sperimentale irlandese. Studiò a Cambridge ove lavorò con Rutherford dal 1927 al 1934. Tornato in Irlanda, ottenne una cattedra al Trinity College di Dublino. Ideò assieme a Cockcroft un acceleratore di particelle con il quale riuscì a ottenere una reazione nucleare bombardando con protoni accelerati un atomo di litio; per questo nel 1951, con J. D. Cockcroft, fu insignito del premio Nobel.

Walton, William (Oldham 1902-Ischia 1983) Compositore inglese. Tra le opere Concerto per viola (1929) e Belshazzar's Feast (oratorio, 1931).

walzer => "valzer"

wampum, sf. invar. Ornamento usato dai pellirosse.

wand, sm. invar. Piccolo lettore ottico a forma di matita.

Wandsworth Città (256.000 ab.) della Gran Bretagna, nella contea della Grande Londra, in Inghilterra.

Wang Hui (1632-1717) Pittore cinese. Tra le opere Paesaggio (Parigi, Museo Guimet).

Wang Jingwej (Canton 1883-Nagoya 1944) Politico cinese. Tra il 1932 e il 1938 fu presidente del Kuomintang, nel 1940 collaborò con gli invasori giapponesi originando il governo nazionale di Nanchino.

Wankel, Felix (Lahr 1902-Lindau 1988) Ingegnere tedesco. Realizzò un motore a pistone rotante nel 1957.

wanted, agg. invar. Ricercato.

Wanxian Città (267.000 ab.) della Cina, nella provincia di Sichuan, sul fiume Chang Jiang.

wapiti, sm. invar. Nome con il quale viene comunemente chiamato il cervo canadese (Cervus canadensis o Cervus elaphus canadensis) detto anche cervo grande dell'America Settentrionale.

war game, loc. sost. m. invar. 1 Battaglia simulata al tavolino eseguita come esercitazione bellica. 2 Qualunque gioco che simuli uno scontro armato tra truppe rivali.

Warangal Città (447.000 ab.) dell'india, nello stato dell'Andhra Pradesh.

Warburg, Aby (Amburgo 1866-1929) Storico dell'arte. Tra le opere La rinascita del paganesimo antico (postumo, 1932).

Warburg, Otto (Friburgo 1883-Berlino 1970) Biochimico tedesco. Compì importanti studi sull'enzima che trasporta l'ossigeno; nel 1931 fu insignito del premio Nobel per la medicina.

Ward, James (Londra 1769-Cheshunt 1859) Pittore inglese. Tra le opere Combattimento di tori (1804, Londra, Victoria and Albert Museum).

Wardak Provincia (301.000 ab.) dell'Afghanistan orientale, capoluogo Maidan.

Warens, Louise Èléonore de La Tour Du Pil baronéssa di (Vevey 1700-Chambéry 1762) Gentildonna svizzera. Nota per aver accolto, dal 1732 al 1742, nella sua casa di Les Charmettes, presso Chambéry, in Savoia il giovane Jean-Jacques Rousseau (1712-1778), che in questo modo poté curare la propria preparazione culturale. Mentre dava lezioni di musica, Rousseau si dedicò allo studio metodico di storia, geografia, latino, astronomia, fisica e chimica, grazie ai libri messi a sua disposizione. Il soggiorno a Les Charmettes si protrasse complessivamente per circa dieci anni. Rousseau ne fa cenno nelle sue Confessions (Confessioni) e nelle Rêveries du promeneur solitaire (Meditazioni di un viandante solitario).

warfarin, sm. Termine che designa un farmaco che appartiene alla categoria degli anticoagulanti orali.

Warhol, Andy (Pittsburg 1928-New York 1987) Pseudonimo di Andrew Warhola, pittore e cineasta statunitense di origine polacca. Si impose come il maggior esponente della pop art americana. Nelle sue opere utilizzò la serigrafia e sequenze fotografiche e prese come temi prodotti pubblicitari (Green Coca Cola Bottles, 1962), volti famosi (Le venticinque Marilyn, 1962) e fatti di cronaca. Come regista di cinema underground si impegnò nella critica al puritanesimo. Soggetti preferiti dei suoi film, muti e sonori, sono drogati, travestiti e omosessuali (Blow Job, 1964; Harlot, 1964; The Nude Restaurant, 1967).

Warley Città (152.000 ab.) della Gran Bretagna, nella contea metropolitana di West Midlands, in Inghilterra.

Warner Bros Casa di produzione cinematografica americana fondata dai fratelli Warner nel 1923. Produsse il primo film sonoro (Il cantante di jazz). Jack Warner la diresse dal 1956 al 1967.

warrant, sm. invar. Nota di pegno, buono d'acquisto.

Warren Città (181.000 ab.) degli USA, nello stato del Michigan.

Warren, Rober Penn (Guthrie 1905-Stratton 1989) Scrittore e poeta statunitense. Partendo da una poesia di tipo intellettualistico, approdò a una lirica popolare in cui propugnava il recupero dei valori della tradizione rurale del sud del suo paese. Tra le opere vi sono Il cavaliere della notte (1939), Alle porte del cielo (1943), Tutti gli uomini del re (1946), Il circo in soffitta (1948), Nel vortice del tempo (1950), La caverna (1959) e Deserto (1961).

Warrington Città (136.000 ab.) della Gran Bretagna, sull'estuario del fiume Mersey, nel Cheshire, in Inghilterra.

Warta Fiume (808 km) della Polonia. Nasce dalle alture della Piccola Polonia e confluisce nel fiume Oder.

Warwick Contea (494.000 ab.) della Gran Bretagna, nell'Inghilterra centrale. Capoluogo la città omonima.

Warwick, Dionne (Orange, New Jersey 1941-) Cantante americana di musica leggera arrivata al successo grazie alle sue interpretazioni di musica soul.

Wasatch Catena montuosa degli USA che attraversa lo stato di Utah, nelle Montagne Rocciose. Vetta più elevata il monte Delano Peak (3.710 m).

wash-and-wear, agg. invar. Di tessuto che non richiede stiratura.

Washington (città) Città capitale federale degli USA (620.000 ab.; area metropolitana 3.750.000 ab.), nel District of Columbia (180 km2), sul fiume Potomac. È una città moderna nata come centro di direzione politica, amministrativa e culturale del paese. Possiede sei istituti universitari, i maggiori musei statunitensi, tra cui la National Gallery of Art e la National Portrait Gallery, la biblioteca più grande del mondo, la Library of Congress, istituita nel 1800, nonché la National Geographic Society. Tra gli edifici più imponenti vi sono la Casa Bianca (1792-1800), residenza presidenziale, il Campidoglio (1793-1830), sede del Congresso, il Pentagono, il Lincoln Memorial (1922) e il monumento a Washington (1848-1884). L'ubicazione della nuova capitale, sulle rive del Potomac, fu decisa da T. Jefferson. La città inizialmente era costituita da tre insediamenti: Carrolsburg, Georgetown e Hamburg. Successivamente G. Washington fece ampliare l'intera area del distretto della Columbia, impostando una rete viaria di collegamento delle principali piazze che derivava dall'urbanistica barocca europea. Nel corso del XIX sec. venne ampliato il Campidoglio, si costruirono nuovi edifici (delle poste, del tesoro, il giardino botanico ecc.) e l'incremento demografico al termine della guerra di secessione portò a un notevole sviluppo dell'edilizia residenziale e alla costruzione di altri edifici per i congressi e del Lincoln Memorial. Durante il XIX e XX sec., a seguito dell'accresciuta importanza politica degli Stati Uniti, fu sede di varie conferenze e vi furono sottoscritti vari trattati internazionali tra i quali: il trattato del 30 marzo 1867 con cui la Russia, in cambio di 7.200.000 dollari in oro, cedeva l'Alaska agli Stati Uniti; il trattato del 18 novembre 1903 con la repubblica di Panama; il trattato del 13 novembre 1921-6 febbraio 1922 tra Stati Uniti, Gran Bretagna, Giappone, Francia, Italia, Belgio, Paesi Bassi, Portogallo e Cina per regolare le questioni dell'Estremo Oriente e del Pacifico e per limitare gli armamenti navali; il trattato del 1° gennaio 1942 chiamato patto di solidarietà sottoscritto dai ventisei stati che avevano firmato nell'agosto del 1941 la Carta Atlantica.

Washington (stato) Stato degli USA nordoccidentali (177.000 km2, 4.900.000 ab.) con capitale Olympia, confinante con il Canada a nord, l'Idaho a est, l'Oregon a sud e l'oceano Pacifico a ovest. Il territorio, attraversato a ovest dalla Catena delle Cascate (monti Rainier, 4.392 m), è collinare lungo la fascia costiera e attraversato da numerosi fiumi, tra cui il principale è il Columbia. Il litorale è inciso da profonde insenature, tra cui il fiordo di Puget Sound. Sono sfruttate le vaste foreste, che coprono più di metà del territorio, e i giacimenti minerari (carbone, piombo, uranio, zinco). Sono praticati agricoltura, allevamento e pesca. Vi sono industrie del legno, della carta, metalmeccaniche, chimiche, cantieristiche, alimentari e cartarie, alimentate da sorgenti idroelettriche. I centri principali sono Everett, Seattle, Spokane e Tacoma.

Washington D. C. Romanzo di G. Vidal (1967).

Washington Post, The Quotidiano di informazione statunitense fondato nel 1877 da Stilson Hutchins. Dagli anni trenta uno dei gruppi editoriali più potenti negli Stati Uniti. Celebre la sua campagna contro l'ex presidente Nixon per l'affare Watergate.

Washington, George (Wakefield 1732-Mount Vernon 1799) Primo presidente degli USA. Primo figlio di Augustine Washington e Mary Ball, nacque il 22 febbraio 1732. La morte del padre, avvenuta il 12 aprile 1743, portò un notevole cambiamento nella vita del giovane che, da figlio di un ricco piantatore, si trovò a essere un medio possidente direttamente impegnato nella gestione delle proprie terre. Egli non frequentò il William and Mary College, l'università virginiana frequentata dalle classi sociali più alte, ma ebbe un'educazione familiare soprattutto pratica, restando sempre un uomo di cultura media. A soli sedici anni andò ad abitare a Mount Vernon con il fratellastro Lawrence sposatosi con Anna Fairfax, figlia del colonnello William Fairfax. George conquistò presto la fiducia del colonnello che lo nominò suo agrimensore e lo inviò nelle selvagge regioni dell'interno, ai piedi dei monti Allegheny. A soli diciassette anni venne nominato agrimensore ufficiale della contea di Culperer. Nel 1752 con la morte di Lawrence George ne ereditò le proprietà e venne nominato maggiore della milizia della Virginia, carica ricoperta dal fratellastro. In pochi anni conquistò una posizione, suggellata dal suo ingresso nella loggia massonica di Fredericksburg nel 1753. In questi anni i francesi tentarono di annettersi e di colonizzare tutto il territorio dal Golfo del Messico al Canada, scontrandosi con gli stessi interessi degli inglesi. Quando la situazione diventò critica, l'Assemblea della Virginia decise di inviare un messaggio ai francesi sull'Ohio, invitandoli a ritirarsi. A questo punto Washington, con grande tempismo, entrò in scena e si offrì come messaggero. Al ritorno da questo duro e difficoltoso viaggio, l'Assemblea gli fu molto grata e gli diede un premio di cinquanta sterline. Fino al 1758 la sua vita fu occupata dalla guerriglia di frontiera contro i francesi e gli indiani loro alleati. La tensione aumentò sino a quando Washington, nominato tenente-colonnello e comandante del contingente virginiano sulla frontiera, iniziò le ostilità nella primavera del 1754. La sua prima azione, con la quale catturò una quarantina di francesi, lo rese famoso in tutto il mondo, ma la gloria durò pochi mesi in quanto venne costretto a capitolare. La sua condotta venne ad ogni modo approvata. Nel 1755 dovette assistere alla sconfitta del generale Braddock, ma il suo personale operato fu ancora elogiato. Nominato comandante, per due anni dovette sostenere una difficile guerriglia di frontiera, alla testa di un esercito di volontari mal equipaggiati. Solo nel 1758, dopo sue incessanti richieste, gli inglesi inviarono una spedizione comandata dal generale Forbes. Al termine di una faticosissima marcia le truppe inglesi giunsero a Fort Duquesne, da cui i francesi manovravano la guerriglia, ma lo trovarono bruciato ed evacuato. Questa vittoria senza gloria concluse questa fase della vita di George Washington, al quale non restò che ritirarsi a vita privata. Egli iniziò a curare i propri interessi di piantatore e di gentiluomo virginiano. Nel 1758 si presentò alle elezioni per la camera dei Borghesi e il 24 luglio dello stesso anno venne eletto rappresentante della contea di Frederick. Nel gennaio del 1759 sposò Martha Dandridge Curtis, una vedova con due figli e migliaia di ettari di terra. Iniziò così un periodo felice durante il quale egli si dedicò esclusivamente alla coltivazione e alla vita familiare. In questi anni, terminata la contesa con i francesi, le tredici colonie americane cominciarono ad agire con una certa indipendenza, non curanti del potere centrale. Raggiunta una notevole maturità economica, sociale e politica, l'attrito con l'Inghilterra crebbe sempre più. Washington in questo periodo di tensioni rimase nell'ombra, ma quando i virginiani decisero di boicottare il commercio inglese, egli aderì all'iniziativa. I rapporti tra le colonie e la madre patria divennero sempre più problematici e conflittuali. Tuttavia per alcuni anni si tentò da entrambe le parti di raggiungere compromessi che evitassero un conflitto. Nel 1773 un gruppo di bostoniani distrusse un carico di tè di tre navi nel porto e la crisi raggiunse il suo apice. Nel settembre del 1774 si radunò a Filadelfia il primo Congresso Continentale composto da cinquantacinque delegati, in rappresentanza di tutte le colonie, eccettuata la Georgia. Nel frattempo ovunque si erano formate compagnie di milizia coloniale e Washington fece lo stesso nella sua contea. Il 10 maggio 1775 si riunì il secondo Congresso Continentale, chiamato a prendere gravi decisioni e il 16 giugno George Washington venne nominato generale comandante in capo dell'esercito americano. Il 2 luglio 1776 l'assemblea votò in favore dell'indipendenza e il 4 luglio ci fu la Dichiarazione d'Indipendenza. Iniziarono così le ostilità. Washington si trovò a comandare un esercito mal equipaggiato, formato da volontari arruolatisi nella milizia solo per alcuni mesi e da pochi e incompetenti ufficiali. Il 27 agosto il generale Howe lo sconfisse nella battaglia di Long Island e occupò New York. La notte di Natale Washington, determinato a ottenere una vittoria per risollevare il morale di coloro che formavano ancora la Continental Army, catturò mille mercenari nemici a Trenton. L'inverno successivo fu veramente terribile per lui e la sua Continental Army. Nel settembre del 1777 Howe sconfisse ancora gli americani nella battaglia di Brandywine e conquistò Filadelfia ma il 17 ottobre Burgoyne si arrese agli americani a Saratoga. Nel dicembre Washington pose i quartieri invernali a Valley Forge: il suo esercito era ormai stremato dalla fame, dal freddo e dal malcontento. Egli cercò in tutti i modi di rinsaldare il proprio esercito migliorandone le condizioni generali, ristabilendo l'ordine e, grazie anche all'aiuto del generale prussiano Von Steuben, migliorarne l'addestramento. Il 6 febbraio 1778 Stati Uniti e Francia firmarono un trattato di alleanza. Nella primavera la Continental Army fu pronta per la battaglia e Howe, vistosi negare i rinforzi, diede le dimissioni e fu sostituito dal generale Clinton. Inglesi e americani combatterono sino al 1781 con alterna fortuna: i primi inseguendo continuamente il nemico, senza però ottenere il controllo di alcuna zona a eccezione della Georgia; i secondi restando sulle difensive e aspettando il momento opportuno per agire. L'occasione arrivò nel 1781, anno iniziato male per gli americani che erano stati sconfitti al sud. Washington inviò il generale Green in Carolina per contrastare il generale Cornwallis, la flotta francese intanto impedì l'invio di rifornimenti e rinforzi a Cornwallis, il quale dovette ritirarsi e fermarsi a Yorktown. Qui dopo molti avvenimenti il 17 maggio 1781 l'esercito inglese si arrese. Con la caduta di Yorktown finì ufficialmente la guerra, anche se le ostilità cessarono solo nel marzo del 1783 dopo che venne firmata la pace a Parigi. Con l'accettazione da parte dell'Inghilterra dell'indipendenza americana Washington lasciò la sua carica e si ritirò a Mount Vernon, dove si dedicò all'abbellimento della propria casa e al miglioramento delle colture. Le tredici colonie iniziarono a governarsi con la Costituzione Confederale approvata nel 1777 ed entrata in vigore nel 1781. I vari stati avevano però esigenze diverse e monete diverse, occorreva un potere centrale più forte. Dopo molti tentativi si giunse nel 1787 alla Convenzione nazionale di Filadelfia che portò alla nuova costituzione. Washington, pressato da molti, vi prese parte, abbandonando così i suoi sogni di una vita appartata a Mount Vernon. Il 13 maggio sotto la presidenza di George Washington iniziarono le sedute della Convenzione che terminarono il 17 settembre con il testo della nuova Costituzione. Nonostante alcune controversie, la costituzione venne ratificata dalle assemblee di tutti gli stati, finché nel 1788 entrò in vigore. Venne eletto il parlamento e il 4 febbraio 1789 Washington fu eletto all'unanimità presidente degli Stati Uniti. Il 30 aprile Washington prese possesso della sua carica e si stabilì a New York.
Gli otto anni della sua presidenza furono privi di fatti clamorosi, ma furono gli anni durante i quali si formarono le basi del nuovo stato. La prima preoccupazione del presidente fu quella di rafforzare l'esecutivo e in particolare la sua posizione, in modo da renderne rapida ed efficiente l'azione. Egli nominò Alexander Hamilton, già suo aiutante di campo durante la guerra, ministro del Tesoro; Thomas Jefferson, l'autore della dichiarazione d'indipendenza, ministro degli Esteri; Henry Knox ministro della Guerra come sotto la Confederazione e John Jay, esperto uomo politico, presidente della Corte. Washington, pur avendo la responsabilità finale di ogni atto, consultò sempre i suoi collaboratori prima di ogni decisione importante: volle creare la figura di un presidente vera guida politica e morale del paese, senza però un'immagine autoritaria. In campo amministrativo, grazie al proprio buon senso e alle proprie capacità organizzative, ottenne risultati soddisfacenti, mentre lasciò la direzione del campo economico, a lui poco familiare, ad Alexander Hamilton. Le decisioni di quest'ultimo provocarono però ancora più scontento nelle file degli antifederalisti. Durante la sua presidenza Washington restò sempre dell'idea che i posti chiave del governo dovessero rimanere ai membri delle classi superiori, idea che lo portò anche a non capire le ragioni dei moti popolari che si ebbero, in alcune occasioni, nel paese. Un esempio fu nel settembre del 1794 quando scoppiò in Pennsylvania la ribellione del whiskey contro la tassa sul whiskey distillato anche privatamente. Washington non capì il perché di questa ribellione e stroncò duramente e rapidamente la sommossa. Anche in politica estera l'azione di Washington fu sempre decisa, avendo lui stesso il potere di decisione. Egli cercò di mantenere gli Stati Uniti fuori dalle guerre che sconvolgevano l'Europa. Allo scoppio della rivoluzione francese e in seguito alla dichiarazione di guerra della Francia all'Inghilterra continuò nella sua politica di neutralità, scontrandosi con il volere di molti cittadini americani. Il 5 dicembre 1792 egli venne rieletto all'unanimità presidente degli Stati Uniti. Nel 1796 il presidente rifiutò di candidarsi per la terza volta e indirizzò agli americani un messaggio d'addio nel quale raccomandò loro i valori che lo avevano accompagnato durante tutta la sua vita e cioè ordine, unità e libertà. Nel marzo del 1797 Washington, tornò a Mount Vernon, dopo la cerimonia di insediamento del nuovo presidente John Adams. Trascorse gli ultimi due anni della sua vita indaffarato con le sue terre e con i numerosi ospiti che ogni giorno andavano a ossequiarlo. George Washington morì il 14 dicembre 1799.

WASP Sigla di White Anglo-Saxon Protestant (bianco anglosassone protestante).

Wasserman, August von (Bamberga 1866-Berlino 1925) Batteriologo tedesco discepolo di Robert Koch, dopo aver insegnato fino al 1913 all'università di Berlino, ottenne la direzione del dipartimento per le terapie sperimentali del Kaiser Wilhelm Institut. Si dedicò attivamente a ricerche immunologiche relative alle più comuni malattie infettive dell'epoca, quali tifo, tetano, difterite e colera. Nel 1906 riuscì a mettere a punto un valido strumento diagnostico per la sifilide, ancora oggi noto come reazione di Wasserman.
Reazione di Wasserman
Sierodiagnosi della sifilide, ottenuta ricercando anticorpi leutici nel siero del sangue o del liquido cefalorachidiano. Il soggetto risulta positivo alla reazione di Wasserman dopo circa due settimane dal contagio.

water, sm. invar. Abbreviazione di water-closet.
 sm. toilet bowl.

water-closet, sm. invar. Latrina ad acqua. ~ gabinetto.
 sm. toilet bowl.

Watergate Sede centrale del Partito democratico a Washington che nel 1972 fu al centro di un famoso scandalo politico causato dal tentativo di spionaggio attuato dal Partito repubblicano e coperto dal presidente Nixon. Quest'ultimo, con la collaborazione di CIA, FBI e altri uffici federali, insabbiò l'inchiesta e alla fine fu costretto a dimettersi.

waterloo, sf. invar. Grave sconfitta, disfatta. ~ debacle. <> apoteosi, trionfo.

Waterloo Piccola città belga (20.000 ab.) nella regione del Brabante, a sud di Bruxelles. Famosa per la sconfitta dell'esercito di Napoleone a opera delle truppe angloprussiane guidate dal duca di Wellington e da Blücher, principe di Wahlsadt, il 18 giugno 1815. La sconfitta segnò il declino dell'era napoleonica.

waterproof, agg. invar. 1 Impermeabile. ~ idrorepellente. 2 A tenuta stagna, a prova d'acqua. ~ sigillato.

Waterworld Film di fantascienza, americano (1995). Regia di Kevin Reynolds. Interpreti: Kevin Costner, Jeanne Tripplehorn, Dennis Hopper. Titolo originale: Waterworld

Watson, James Dewey (Chicago 1928-) Biologo statunitense. Fu tra i primi a ipotizzare la struttura a doppia elica del DNA e nel 1962, insieme a M. Wilkins e a F. Crick, fu insignito del premio Nobel.

Watson, John Broadus (Greenville 1878-New York 1958) Psicologo statunitense. Fu direttore del Journal of Experimental Psychology dal 1915 al 1927, ponendo le basi del comportamentismo. Tra le sue opere, La psicologia considerata dal punto di vista comportamentistico (1913) e Il comportamento: introduzione alla psicologia comparata (1914).

watt, sm. Unità di misura della potenza elettrica nel Sistema Internazionale.
 sm. invar. watt.

Watt, James (Greenock 1736-Heathfield 1819) Inventore britannico. Perfezionò la macchina a vapore ideata da T. Savery e T. Newcomen, aggiungendole un condensatore ausiliario e migliorandone il motore. Nel 1775 divenne socio della Soho Engineering di Birmingham per la produzione delle proprie motrici a vapore che presto divennero di uso universale. Successivamente Watt apportò altre modifiche alla sua macchina, inventando l'indicatore di vapore e il regolatore a forza centrifuga e brevettando la macchina rotativa e quella a doppio effetto. In suo onore, l'unità di misura della potenza porta ancora oggi il suo nome (watt).

Watteau, Jean-Antoine (Valenciennes 1684-Nogent-sur-Marne 1721) Pittore francese. Esponente delle pittura barocca francese, fu l'ideatore del genere feste galanti. Creò opere dai toni caldi e luminosi e dall'atmosfera trasognante, raffiguranti scene teatrali o riunioni mondane sullo sfondo di paesaggi idilliaci. Tra le opere L'imbarco per Citera (1717, Parigi, Louvre), I piaceri del ballo (1717 ca., Londra, Dulwich College), Riunione in un parco (1717 ca., Parigi, Louvre), Gilles (1717-1720, Parigi, Louvre) e L'insegna di Gersaint (1720, Berlino, castello di Charlottenburg).

wattòmetro, o wattmetro, sm. Strumento che misura la potenza elettrica in watt.

wattóra, sf. Unità di misura di energia che corrisponde all'energia fornita in un ora dalla potenza di un watt.

Watts, George Frederic (Londra 1817-Compton 1904) Pittore inglese. Tra le opere Le illusioni della vita (1849, Londra, Tate Gallery) e Speranza (1886, Londra, Tate Gallery).

watùsso, agg. e sm. => "tutsi"

Watzlawick, Paul (Villach 1921-) Psicoterapeuta statunitense. Di origine austriaca, compì importanti studi sui paradossi e sui fraintendimenti della comunicazione. Tra le sue opere, Pragmatica della comunicazione umana (con D. D. Jackson e J. H. Beavin, 1967), Linguaggio del cambiamento (1967) e Istruzioni per rendersi infelici (1983).

Waugh, Evelyn Arthur (Londra 1903-Combe Florey, Somerset 1966) Romanziere. Tra le opere Declino e caduta (1928) e Una manciata di polvere (1934).

waverider, agg. e sm. invar. Di aeromobile che vola sopra le proprie onde d'urto, utilizzando il principio della portanza di compressione (compression lift).
 termine inglese che significa che cavalca l'onda.

Waverley Romanzo di W. Scott (1814).

Wayne, John (Winterset 1907-Los Angeles 1979) Nome d'arte di Marion Michael Morrison, attore cinematografico statunitense. Divo di Hollywood, popolari sono le sue interpretazioni di personaggi western. Interpretò Ombre rosse (1938), Il massacro di Fort Apache (1948), Il fiume rosso (1948), Un uomo tranquillo (1952), Sentieri selvaggi (1956) e Il pistolero (1976). Diresse La battaglia di Alamo (1960) e I berretti verdi (1968).

Wb Sigla di weber (unità di misura fisica).

WBA Sigla di World Boxing Association (associazione pugilistica mondiale).

WBC Sigla di Worl Boxing Council (consiglio pugilistico mondiale).

wc In informatica è il nome di un filtro (word count) del sistema operativo UNIX che conta il numero di elementi presenti nel file specificato.
Sigla di water closet (gabinetto).

Weaver, Warren (Reedsburg 1894-New Milford 1978) Matematico statunitense. Scrisse Teoria matematica della comunicazione (1947) in collaborazione con C. Shannon.

weber, sm. invar. Unità di misura del flusso magnetico nel Sistema Internazionale.

Weber, Bruce (1946-) Fotografo e regista statunitense. Diresse Let's Get Lost (1988).

Weber, Carl Maria von (Eutin 1786-Londra 1826) Compositore tedesco. Allievo di Haydn, sostenne l'opera nazionale contro il dilagare di quella italiana. Scrisse opere (Silvana, 1810; Il franco cacciatore, 1821; Oberon, 1826) e musiche di scena (Lieder), da camera, sinfoniche e pianistiche, basate su un'orchestrazione nuova e accurata e che costituiscono un precoce modello di romanticismo tedesco.

Weber, Ernst Heinrich (Wittenberg 1795-Lipsia 1878) Medico tedesco. Autore di una legge che esprime la reazione allo stimolo con un'espressione logaritmica, scoprì il potere inibitore del nervo vago.

Weber, Max (Erfurt 1864-Monaco 1920) Sociologo tedesco. Partecipò alla redazione della costituzione della repubblica di Weimar e fu tra i fondatori del partito democratico tedesco. Identificò nell'etica calvinista uno dei fattori del capitalismo moderno (L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, 1904-1905). Contribuì alla metodologia delle scienze storico-sociali introducendo il concetto di tipo ideale (Idealtypus) come elemento comparativo utile per descrivere e comprendere la realtà sociale. In Economia e società (1922, postuma), analizza con questo metodo potere, diritto e religione.

Weber, Wilhelm Eduard (Wittengerg 1804-Gottinga 1891) Fisico tedesco. Collaboratore di Gauss nelle ricerche sul magnetismo, elaborò una teoria sui fenomeni elettrostatici ed elettrodinamici. Si dedicò alla sistemazione delle unità elettrostatiche. Ha dato il nome all'unità di misura del flusso magnetico (simbolo Wb) nel Sistema Internazionale (SI).

Webern, Anton (Vienna 1883-Mittersill 1945) Compositore austriaco. Apprese da Schönberg il metodo dodecafonico che applicò in modo rigoroso, nelle sue opere brevi e concise, tra le quali vi sono Passacaglia (1908) e Cinque movimenti per quartetti d'archi (1909). Le sue opere furono messe al bando durante il nazismo. Nel dopoguerra compose il lieder in cui compare la dissoluzione del sistema tonale, oltre a ballate, un concerto, una sinfonia per orchestra e numerosi brani strumentali.

Webster, John (Londra ca. 1580-ca. 1625) Drammaturgo inglese. Tra le opere La duchessa di Amalfi (1613-1614).

Webster, Margaret (New York 1905-Londra 1972) Regista e attrice inglese. Amante dell'opera shakespeariana, esordì a Londra e nel 1932 colse la sua prima affermazione interpretando il ruolo di Lady Macbeth all'Old Vic Theatre. Successivamente lavorò in America, si dedicò alla regia e creò l'American Repertory Theatre (1946), assieme a Eva Le Gallienne e Cheryl Crawford.

Wedekind, Frank (Hannover 1864-Monaco di Baviera 1918) Drammaturgo. Tra le opere Risveglio di primavera (1891) e Lulu (dittico, 1902-1904).

Wedgwood, Josiah (Burslem 1730-1795) Industriale britannico. Fu il fondatore dell'Etruria, fabbrica di vasellame di lusso.

Week-end con il morto Film comico, americano (1990). Regia di Ted Kotcheff. Interpreti: Andrew McCarty, Jonathan Silverman, Catherine Mary Stewart. Titolo originale: Week-end at Bernie's

weekend, o week-end, sm. invar. Il sabato e la domenica; fine settimana.
 sm. invar. weekend.

Weellesley, Isole Arcipelago dell'Australia, nel golfo di Carpentaria. Fa parte dello stato di Queensland. Le isole principali sono Mornington e Bentinck.

Wegener, Alfred (Berlino 1880-Groenlandia 1930) Geofisico e meteorologo tedesco. Teorizzò che la tettonica a zolle fosse basata sulla deriva dei continenti e scrisse Formazione dei continenti e degli oceani (1915). Durante una spedizione in Groenlandia alla ricerca di prove, morì.

Wegener, sìndrome di Malattia (sindrome di Wegener) a carico delle arterie e delle vene di piccola dimensione; si manifesta con infiltrazioni di cellule giganti.

Weichselbaum, Anton (Schiltern 1845-Vienna 1920) Patologo tedesco. Nel 1887 individuò l'agente della meningite cerebro-spinale.

Weierstrass, Karl Theodor Wilhelm (Ostenfelde 1815-Berlino 1897) Matematico tedesco. Compì importanti studi sulle funzioni ellittiche e abeliane e iniziò il processo di riorganizzazione e aritmetizzazione dell'analisi.

Weifang Città (429.000 ab.) della Cina, nella provincia di Shandong.

Weigel, Helene (Vienna 1900-Berlino 1971) Attrice tedesca. Nel 1918 debuttò al Neues Theater di Francoforte sul Meno; nel 1923 si trasferì a Berlino. Sposato Bertolt Brecht nel 1928, ne divenne l'assidua collaboratrice. All'avvento del nazismo, nel 1933, abbandonò la Germania insieme al marito e riparò prima in Danimarca, poi in Russia e infine negli Stati Uniti d'America. Nel 1947 ritornarono in Germania e si stabilirono a Berlino Est. Dopo la morte di Brecht (1956), ha diretto il Berliner Ensemble. Tra le sue interpretazioni, si ricorda la parte della madre in Madre Coraggio e i suoi figli (1949) e in La madre (1951).

Weihai Città (205.000 ab.) della Cina, nella provincia di Shandong, all'estremità nordorientale della penisola di Shandong, sul mar Giallo.

Weihe Fiume (700 km) della Cina. Nasce dai rilievi del Gansu meridionale e confluisce nel fiume Huang He.

Weil, André (Parigi 1906-) Matematico francese. Ispiratore del gruppo Bourbaki, compì importanti studi di topologia algebrica.

Weil, Simone (Parigi 1909-Ashford 1943) Scrittrice francese di origine ebraica. Insegnante di filosofia, lasciò l'insegnamento per vivere in prima persona le esperienze degli operai, da cui trasse il saggio La condizione operaia (1951, postuma). Prese parte alla rivoluzione spagnola (1936) e alla resistenza francese (1942). Tra gli scritti L'ombra e la grazia (1948, postumo), L'attesa di Dio (1950, postumo), Pensieri senz'ordine sull'amore di Dio (1950, postumo).

Weill, Kurt (Dessau 1900-New York 1950) Compositore statunitense di origine tedesca. Dal 1927 lavorò a Berlino per tre anni con Brecth, di cui musicò, tra l'altro, L'opera da tre soldi (1928). Scrisse opere strumentali, cantate e pagine corali. Negli ultimi anni lavorò a musical per i teatri di Broadway e di Hollywood.

Weill, ségno di Riduzione dell'espansione dell'apice polmonare (segno di Weill).

Weimar Città della Germania (64.000 ab.) nel distretto di Erfurt in Turingia, posta sul fiume Ilm. Centro industriale, culturale e turistico. Fu la capitale dei duchi di Sassonia-Weimar nel XVI sec. Nel 1775 Carlo Augusto vi chiamò Goethe che la fece diventare uno dei più vivaci centri culturali europei fino all'inizio del XIX sec. Tra i monumenti la cattedrale (XV sec.), il castello (XVIII sec.), le case di Goethe e di Schiller e musei.
Repubblica di Weimar
Nome con cui fu designata la repubblica tedesca dal 1919 all'avvento di Hitler (1933). Il nome le fu attribuito dalla costituzione approvata dall'assemblea costituente riunitasi a Weimar nel 1919 (assemblea di Weimar).

weimaraner, sm. invar. Razza di cani, di origine germanica, da caccia e da ferma.

Weinberg, Steven (New York 1933-) Fisico statunitense. Compì importanti studi sulle particelle elementari e nel 1979, con S. Glashow e A. Salam, fu insignito del premio Nobel.

Weir, Peter (Sydney 1944-) Regista cinematografico australiano. Diresse Picnic a Hanging Rock (1975), Witness (1985), L'attimo fuggente (1989) e Fearless. Senza paura (1993).

Weismann, August (Francoforte 1834-Friburgo 1914) Biologo tedesco. Tra i fondatori del neodarwinismo, compì importanti studi sull'ereditarietà.

Weiss, Pierre (Mulhouse 1865-Lione 1940) Fisico francese. Sostenne l'esistenza di zone dette domini di Weiss nei materiali ferromagnetici, dando origine alla teoria del ferromagnetismo.

Weissensteiner, Gerda (Bolzano 1969-) Slittinista italiana. Vinse nel 1994 la medaglia d'oro alle Olimpiadi invernali.

Weisshorn Vetta (4.505 m) della Svizzera, nelle Alpi Pennine, poco a nord del monte Cervino.

Weisskopf, Victor Friedrich (Vienna 1908) Fisico statunitense di origine austriaca. Fu direttore del CERN di Ginevra (1961-1965). Si è occupato di elettrodinamica quantistica. In collaborazione con W. Pauli ha formulato la teoria quantistica delle particelle cariche senza spin. Ha definito un modello ottico in grado di chiarire la dinamiche delle reazioni nucleari. Si chiama Weisskopf e si indica W, l'unità che indica la probabilità di transizione nucleare tra due stati.

Weissmuller, Johnny (Chicago 1904-Acapulco 1984) Nuotatore statunitense. Fu il primo a fare i 100 m in stile libero in meno di un minuto e tra il 1924 e il 1928 vinse cinque medaglie d'oro olimpiche. Realizzò 51 record mondiali. Dedicatosi al cinema, dopo il suo ritiro, fu il più celebre interprete di Tarzan.

Weizmann, Chaim (Motil 1874-Rehovot 1952) Politico israeliano. Ebreo bielorusso, fu presidente dell'organizzazione sionista mondiale dal 1920 al 1930 e dal 1935 al 1946. Fu il primo presidente dello stato di Israele (1949).

Weizmann, Ezer (Tel Aviv 1924-) Politico israeliano, nipote di Chaim. Dal 1993 è presidente della repubblica.

Weizsacker, Carl Friedrich von (Kiel 1912-) Fisico tedesco. Propose, parallelamente a Berthe, la teoria secondo la quale la produzione di energia all'interno delle stelle è causata da un processo di trasmutazione nucleare. Ha elaborato una teoria sulla formazione del sistema solare a partire da una nebulosa in rotazione.

Weizsäcker, Richard von (Stoccarda 1920-) Politico tedesco. Dal 1984 al 1994 fu presidente della RFT.

welcome, inter. Benvenuto.

welfare state, loc. sost. m. Stato assistenziale.

Welland Canale artificiale del Canada. Unisce il lago Ontario al lago Eire.

Weller, Thomas Huckle (Ann Arbor 1915-) Medico e parassitologo statunitense. Compì importanti studi sul virus della poliomielite e nel 1954, con J. F. Enders e F. C. Robbins, fu insignito del premio Nobel.

wellerìsmo, sm. Massima per lo più spiritosa attribuita a un personaggio reale o immaginario.

Welles, Orson (Kenosha 1916-Hollywood 1986) Regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense. Iniziò la sua carriera come registra e attore teatrale. Sul grande schermo diresse e interpretò film famosi come Quarto potere (1941), Lo straniero (1946), La signora di Shanghai (1947), Macbeth (1948), L'infernale Quinlan (1958), Il processo (1962), Falstaff (1966) e Storia immortale (1968). L'orgoglio degli Amberson (1942) fu l'unico film che diresse nel quale non recitò. Interpretò anche, tra l'altro, Moby Dick, la balena bianca (1956) e La lunga estate calda (1958). Nel 1970 vinse l'Oscar speciale.

Wellington Città (326.000 ab.) della Nuova Zelanda, situata nella baia di Port Nicholson, sull'Isola del Nord. Capitale dello stato e capoluogo della regione omonima.

Wellington, Arthur Wellesley (Dublino 1769-Walmer Caste 1852) Duca, militare e politico britannico. Distintosi nella guerra indiana contro i Maratha (1798-1805), gli fu affidato il comando delle truppe inviate in Spagna in appoggio alla rivolta antinapoleonica. Riportò numerose vittorie fino alla decisiva battaglia di Tolosa del 1814. Fu nominato marchese, duca di Wellington e plenipotenziario al congresso di Vienna (1814-1815). Dopo la fuga di Napoleone dall'Elba riebbe il comando delle forze inglesi, portandole alla decisiva vittoria di Waterloo (18 giugno 1815). Rimase al comando delle forze di occupazione in Francia fino al 1818. Tornato in patria, fu capo del Partito tory, presidente del consiglio (1828-1830) e ministro degli esteri (1834-1835; 1841-1846).

wellingtònia, sf. Gimnosperma (Sequoiadendron giganteum) della famiglia delle Taxodiacee e della classe delle Conifere. Raggiunge i 110 m di altezza e vive fino 400 anni.

Wellman, William A. (Brookline 1896-Brentwood 1975) Regista cinematografico statunitense. Diresse Ali (1928), Nemico pubblico (1931), È nata una stella (1936), Alba fatale (1943) e I forzati della gloria (1945).

Wells, Herbert George (Bromley, Kent 1866-Londra 1946) Romanziere. Laureato in biologia nel 1888, dopo una breve esperienza di insegnamento, nel 1895 pubblicò il suo primo romanzo La macchina del tempo, seguito da altri dello stesso genere, contenenti avventure fantastiche innestate su una solida base scientifica. Le vicende sono ambientate in un futuro nel quale si rivelano gli effetti negativi dell'uso incontrollato della tecnologia. L'isola del dottor Moreau (1896), L'uomo invisibile (1897), La guerra dei mondi (1898) e I primi uomini sulla luna (1901). Questa serie di romanzi ha procurato vasta notorietà all'autore e hanno fatto di Wells l'inventore della fantascienza insieme a J. Verne. In realtà, Wells è un autore versatile che ha scritto numerose altre opere, appartenenti a tre filoni principali: saggi utopici, come Anticipazioni (1901) e Un'utopia moderna (1905); romanzi di ispirazione naturalistica, come L'amore e il signor Lewisham (1900) e Storia del signor Polly (1910); e prose ispirate a temi sociali, come Il signor Brilling va fino in fondo (1916).

Wels Città (53.000 ab.) dell'Austria Superiore, sul fiume Traun.

welsh mountains Pony dal mantello grigio, originario dell'Inghilterra.

Weltanschauung, sf. Visione del mondo propria di un popolo, di un'età storica o di un individuo.

welter, sm. invar. Nel pugilato e nella lotta, categoria di peso per atleti di pesi inferiore a 66,678 kg. ~ medioleggero.

welwìtschia, sf. Gimnosperma (Welwitschia mirabilis) della famiglia delle Welwitschiacee e della classe delle Gnetine. Vive nell'Africa sudoccidentale; il suo fusto è alto poche decine di centimetri.

welwitschiàcee Famiglia di Gimnosperme gnetine di cui l'unico genere è il Welwitschia.

Welzenbach, Willy (1900-1934) Alpinista tedesco. Fu l'ideatore della scala delle difficoltà alpinistiche, cui diede il nome.

Wembley Quartiere residenziale londinese, situato nel borough del Brent, a nord-ovest della città.

Wenchow Città (516.000 ab.) della Cina, nella provincia di Zhejiang, sul fiume Wu Jiang.

Weonju Città (162.000 ab.) della Corea del Sud, nella provincia di Gangweon.

Weonsan Città (240.000 ab.) della Corea del Sud, capoluogo della provincia di Gangweon, sul mar del Giappone.

Werfel, Franz (Praga 1890-Beverly Hills, California 1945) Scrittore austriaco. Tra le opere I quaranta giorni del Musa Dagh (1933), Il canto di Bernadette (1941) e Nel crepuscolo del mondo (1936).

Werlhof, Paul G. (Helmstädt 1699-Hannover 1767) Medico tedesco. Descrisse l'omonimo morbo, noto come porpora emorragica infantile.

Werner, Alfred (Mulhouse 1866-Zurigo 1919) Chimico svizzero. Compì importanti studi sui composti di coordinazione e sul legame chimico e nel 1913 fu insignito del premio Nobel.

Werra Fiume (293 km) della Germania centro-occidentale. Nasce dalla Selva di Turingia e confluisce nel fiume Fulda.

Wert, Giaches de (Weert? 1535-Mantova 1596) Compositore fiammingo. Autore tra l'altro di 11libri di madrigali a cinque voci e mottetti.

Wertheimer, Max (Praga 1880-New Rochelle, New York 1943) Psicologo ceco. Docente a Francoforte, riparò negli Stati Uniti d'America all'avvento del nazismo. Esponente della psicologia della Gestalt (o psicologia della forma). Tra le opere Untersuchungen zur Lehre von Gestalt (Ricerche sulla teoria della forma, 1923).

Werther Dramma lirico in tre atti e cinque quadri di J. Massenet, libretto di E. Blau, P. Milliet e G. Hartmann (Vienna, 1892).

Wertmüller, Lina (Roma 1928-) Nome d'arte di Arcangela Wertmüller von Elgg. Regista cinematografica. Diresse I basilischi (1963), Mimì metallurgico (1972), Pasqualino Settebellezze (1975), Sotto... sotto... strapazzato da anomala passione (1984), Io speriamo che me la cavo (1992), Ninfa plebea (1996).

Weser Fiume (477 km) della Germania, che scorre nella Bassa Sassonia. Si forma a Münden dalla confluenza dei fiumi Werra e Fulda. Sfocia nel mar del Nord.

Wesker, Arnhold (Londra 1932-) Drammaturgo. Tra le opere Brodo di pollo con orzo (1958), Radici (1959)e Parlo di Gerusalemme (1960).

Wesley, John (Epworth 1703-Londra 1791) Ecclesiastico inglese. Predicatore itinerante, fondò il metodismo e sottolineò la necessità della conversione morale e della testimonianza interiore dello Spirito Santo. Lasciò un Diario.

Wessex Uno dei sette regni costituenti l'eptarchia degli anglosassoni in Britannia. Fu fondato nel V sec. dal capo Cerdic e dal figlio Cyrnic che elessero come capitale Winchester (Wintanceaster). A partire dal VII sec. fu cristianizzato e sotto Egberto (802-839) annesse Sussex, Kent, Essex e Mercia. Con Etelstano (924-939) promosse la campagna per la liberazione e l'unificazione della Britannia.

west, sm. invar. Ovest; in particolare riferito agli Stati Uniti occidentali.

West Bromwich Città (155.000 ab.) della Gran Bretagna, nella contea metropolitana di West Midlands, in Inghilterra.

West Glamorgan Contea (371.000 ab.) della Gran Bretagna, nel Galles, affacciata al canale di Bristol. Capoluogo Swansea.

West Midlands Contea (2.634.000 ab.) metropolitana della Gran Bretagna, nell'Inghilterra centrale. Capoluogo Birmingham.

West Point Località degli Stati Uniti, situata sulla riva sinistra del fiume Hudson, a nord di New York. È sede di una famosa scuola per ufficiali dell'esercito.

West Side Story Film musicale, americano (1961). Regia di Robert Wise e Jerome Robbins. Interpreti: Natalie Wood, Richard Beymer, Rita Moreno. Titolo originale: West Side Story

West, Mae (New York 1893-Hollywood 1980) Attrice teatrale statunitense. Per il cinema interpretò Lady Lou (1933).

West, Nathanael (New York 1903-El Centro, California 1940) Pseudonimo di Nathan Weinstein. Romanziere statunitense. Tra le opere Un milione tondo tondo (1934) e Il giorno della locusta (1939).

Westermark, ségno di Immagine radiologicacaratteristica dell'embolia polmonare.

western, agg. e sm. invar. Genere letterario e cinematografico relativo al periodo della colonizzazione dei territori occidentali dell'America settentrionale (Far West, da cui deriva il termine). Nei primi libri J. F. Cooper e M. Twain descrissero il rapporto del pioniere con la natura, mentre successivamente O. Wister, Z. Grey e S. N. Lake scrissero dei personaggi celebri, come Buffalo Bill o Calamity Jane. Il genere era caratterizzato da temi quali la trasmigrazione verso ovest di carri, mandrie e cowboy, le battaglie tra militari e indiani e tra sceriffi e banditi, la costruzione della ferrovia, i cacciatori di taglie e la corsa all'oro. Con la nascita del cinema il genere ebbe un enorme successo. I registi dei primi film muti furono R. Barker, J. Cruze, T. H. Ince, E. S. Porter (L'assalto al treno, 1903) e K. Vidor (Billy the Kid, 1930). Un salto di qualità si ebbe dopo l'avvento del sonoro con film tra cui Ombre rosse (1939) e Rio Bravo (1950) di J. Ford, L'uomo del West (1940) di W. Wyler e Jess il bandito (1940) di H. King. Altri registi famosi di questo periodo, che andò fino all'inizio degli anni '70, sono H. Hawks, H. Hathaway, A. Mann, G. Stevens, J. Sturges, R. Walsh e F. Zinneman. Il genere subì una revisione critica negli anni '70 portando alla smitizzazione dell'eroe bianco e alla rivalutazione della cultura indiana. Opere fondamentali di questo periodo sono I professionisti (1966), Stringi i denti e vai (1975) di R. Brooks, Piccolo grande uomo (1970) di A. Penn, Soldato blu (1970) di R Nelson, Un uomo chiamato cavallo (1970) di E. Silverstein, Corvo rosso non avrai il mio scalpo (1972) di S. Pollack e la filmografia di S. Peckinpah. Dal 1964 venne inaugurato un cinema western italiano, lo spaghetti western, revisione in chiave ironica del modello americano. A questo filone appartengono Per un pugno di dollari (1964) e Giù la testa (1971) di S. Leone.

Western (Kenya) Provincia (2.732.000 ab.) del Kenya occidentale. Capoluogo Kakamega.

Western (Zambia) Provincia (607.000 ab.) dello Zambia nordoccidentale, capoluogo Mongu.

Western Isles Regione amministrativa della Gran Bretagna, nella Scozia, formata dalle isole Ebridi Esterne.

Westfalia Regione storica della Germania occidentale (20.000 km2), con capoluogo Münster, compresa nella Renania, tra il Reno, l'Olanda, il Weser e le regioni Ruhr e Assia. Le ricchezze naturali della regione hanno favorito un'imponente rete di vie di comunicazione e lo sviluppo dell'industria, localizzata principalmente nella Ruhr, ricca di miniere di carbone, ferro e rame. Vicino a Münster, nella vallata del Reno e in una parte della pianura settentrionale si trovano ricchi pascoli e zone coltivate a segale, patate e avena. Altri centri principali, oltre al capoluogo, sono: Dortmund, Bielefeld e Bochum. Appartenuta al ducato di Sassonia di Carlo Magno (VIII sec.) e ducato autonomo sotto Federico Barbarossa (1180), i vescovi di Colonia la amministrarono fino al 1803. Costituì il regno di Westfalia sotto Napoleone (1807-1813). Dopo il congresso di Vienna (1815) fu annessa alla Prussia.
Pace di Westfalia
I due trattati che posero fine alla guerra del Trent'anni (1618-1648) e che segnarono il declino dell'egemonia imperiale in Europa. I lavori iniziarono nel 1644, in due città della Westfalia, Münster (dove si riunirono le delegazioni cattoliche) e Osnabrück (dove si riunirono quelle protestanti). Il primo fu firmato il 6 agosto 1648 tra impero, Svezia e i principi protestanti tedeschi. Il secondo fu firmato da Francia e impero l'8 settembre dello stesso anno. In base ai trattati, la Francia riconfermò il possesso dei tre vescovadi di Toul, Metz e Verdun, di Pinerolo e ottenne l'Alsazia (esclusa Strasburgo); la Svezia ottenne la Pomerania occidentale, Brema, Stettino e il controllo degli estuari dei fiumi Oder, Elba, Weser e i porti nel Baltico e nel mare del Nord; la Spagna riconobbe l'indipendenza delle Provincie Unite e l'impero quella della Confederazione svizzera. Da questi mutamenti territoriali la Francia di Mazzarino risultò rafforzata mentre il prestigio dell'impero venne gravemente colpito. I trattati di Westfalia, ratificati nel 1649, posero quindi fine all'ultima grande guerra di religione e stabilirono un nuovo ordinamento internazionale europeo che si basava sul principio dell'equilibrio.

Westfront Film drammatico, tedesco (1930). Regia di Georg Wilhelm Pabst. Interpreti: Fritz Kampers, Gustav Diessl, Hans Joackim Moebis. Titolo originale: Westfront 1918

Westinghouse, George (Central Bridge 1846-New York 1914) Inventore e industriale statunitense, studiò a New York presso l'Union College e l'università di Schenectady. Deve la sua fama all'invenzione di un tipo di freni ad aria compressa per convogli ferroviari che in suo onore sono ancora chiamati freni Westinghouse. Oltre a perfezionare il proprio sistema frenante, trasformandolo in dispositivo automatico, l'ingegno di Westinghouse produsse numerosissime altre invenzioni, come i dispositivi di segnalazione ferroviaria, i sistemi per il trasporto del gas naturale e un rivoluzionario metodo di locomozione elettrica che utilizzava per la prima volta corrente alternata monofase ad alta tensione. La Westinghouse Electric Corporation, da lui fondata nel 1886, è ancora oggi una delle più potenti industrie per la produzione di apparecchiature elettriche ed elettrodomestici.

Westmeath Contea (62.000 ab.) dell'Irlanda, nel Leinster settentrionale. Capoluogo Mullingar.

Westminster Quartiere di Londra sul Tamigi celebre per l'abbazia (secc. XIII-XIV) e per la presenza di strutture governative (Buckinghm Palace, palazzo del parlamento).
Statuto di Westminster
Statuto che raccoglie l'insieme dei principi che regolano i rapporti fra gli stati britannici membri del Commonwealth. Fu approvato dal parlamento l'11 dicembre 1931.

Westmoreland, William Childs (Spartanburg, Carolina del Sud 1914-) Generale americano. Dopo aver partecipato alla guerra di Corea assunse dal 1960 al 1964 il comando dell'accademia di West Point. Nello stesso anno partì per il Vietnam dove assunse il comando supremo delle forze statunitensi fino al 1968.

Weston, Edward (Highland Park 1886-Carmel 1958) Fotografo statunitense. Fece delle celebri nature morte vegetali.

Weygand, Maxime (Bruxelles 1867-Parigi 1965) Militare francese. Dal 1931 al 1935 e durante la seconda guerra mondiale fu comandante in capo dell'esercito e nel governo di Vichy fu ministro della difesa. Tra il 1942 e il 1945 fu internato dai tedeschi.

Weyl, Hermann (Elmshorn 1885-Zurigo 1955) Matematico tedesco. Diede importanti contributi alla teoria dei numeri, alla teoria della relatività, alla meccanica quantistica e alla geometria differenziale.

Weyrauch, Wolfgang (Königsberg 1907-Darmstadt 1980) Pseudonimo di Joseph Scherer. Poeta tedesco. Tra le opere Scritto sulla parete (1950) e Canto per non morire (1956).

Wharton, Edith (New York 1862-Saint-Brice-sous-Forêt, Val d'Oise 1937) Scrittrice statunitense. Tra le opere La casa dell'allegria (1905) e Ethan Frome (1911).

whatis In informatica è il nome di un comando del sistema operativo UNIX che permette di visualizzare una determinata pagina del manuale in linea.

Wheatstone, Charles (Gloucester 1802-Parigi 1875) Fisico britannico. Studiò l'acustica, la teoria delle vibrazioni e l'ottica, ideando lo stereoscopio. Dallo studio dell'elettromagnetismo ottenne il primo telegrafo utilizzabile praticamente. Mise a punto uno strumento per la misurazione della resistenza, chiamato ponte di Wheatstone. Introdusse il termine reostato.

Wheeler, John Archibald (Jacksonville 1911-) Fisico statunitense. Fu l'ideatore del modello a goccia del nucleo atomico in collaborazione con M. H. Bohr e partecipò alla realizzazione della bomba H.

whig, agg. e sm. invar. Denominazione con cui vennero indicati in Inghilterra alla fine del XVII sec. i rappresentanti di una corrente politica liberale, che si alternarono con il partito tory al governo fino al XIX sec. Al partito whig aderirono i sostenitori dei diritti delle minoranze protestanti e delle libertà parlamentari e i rappresentanti delle classi commerciale e marittima londinesi, contro il potere della monarchia, della chiesa anglicana e della proprietà fondiaria rappresentati dai tory. La denominazione tory e whig fu abolita nel 1832 in seguito alla riforma elettorale, anche se tuttora sono usate per indicare il Partito conservatore e il liberale.

whippet, sm. invar. Razza di levrieri utilizzati nella caccia al coniglio. Oggi gareggiano sulle piste a rettifilo.

Whipple, Fred Lawrence (Red Oak 1906-) Astronomo statunitense. Scoprì sei nuove comete e studiò le relazioni tra le comete e i meteoriti; ha elaborato un modello relativo alla struttura del nucleo delle comete (1949), denominato a palla di neve sporca, ancora oggi molto accettato; secondo tale modello, il nucleo sarebbe costituito da acqua, ammoniaca, solidi misti a silicati, metano e a composti del carbonio.

Whipple, George Hoyt (Ashland 1878-Rochester 1976) Medico statunitense. Compì importanti studi sull'anemia perniciosa e nel 1934, con W. P. Murphy e G. R. Minot, fu insignito del premio Nobel.

whisky, sm. invar. Acquavite di origine scozzese ottenuta per distillazione da malto, orzo e avena.
 sm. invar. whisky.

Whisky e gloria Film drammatico, britannico (1960). Regia di Ronald Neame. Interpreti: Alec Guinness, John Mills, Dennis Price. Titolo originale: Tunes of Glory

whist, sm. invar. Gioco di carte di origine inglese affine al bridge.

Whistler, James Abbot McNeill (Lowell 1834-Londra 1903) Pittore inglese. Tra le opere Old Battersea Bridge: Nocturne Blue and Gold (1865, Londra, Tate Gallery) e Notturno in nero e oro (ca. 1877, Detroit, Institute of Arts).

White River Fiume (1.110 km) degli USA che scorre nell'Arkansas. Nasce dai monti Boston e confluisce nel Mississippi.

White, Patrick (Londra 1912-Sydney 1990) Romanziere australiano. Tra le opere La valle felice (1939) e La storia della zia (1948).

Whitehead, Alfred North (Ramsgate 1861-Cambridge, USA 1947) Filosofo e matematico britannico. Pubblicò con B. Russel i Principia mathematica (1910-1913). Nel tentativo di superare la contraddizione tra l'interpretazione matematica e meccanicistica della natura, elaborò una visione dell'universo basata sui princìpi della processualità, correlatività e organicità.

Whitman, Sarah Helen (Providence 1803-1878) Poetessa statunitense, famosa anche per la sua relazione sentimentale con Edgar Allan Poe, con il quale intrecciò una fitta corrispondenza. In una raccolta di poesie (Hours of life, Ore della vita, 1853) è ben evidente l'influenza artistica di Poe che fu suo maestro e ammiratore. Proprio in ricordo del grande scrittore, pubblicò il testo Poe and His Critics (Poe e i suoi critici, 1860) e la raccolta in Last Letters of E. A. Poe to S. H. Whitman, (Ultime lettere di E. A. Poe a S. H. Whitman, 1909).

Whitman, Walt (West Hills 1819-Camden 1892) Poeta statunitense. Autodidatta, fece differenti mestieri. Nella sua poesia, dove l'io è al centro dell'intera creazione, esalta la natura e la collettività usando uno stile evocativo e una lingua semplice. È considerato il maggior poeta statunitense. Tra le opere vi sono Foglie d'erba (1855), Prospettive democratiche (1871, saggio), Passaggio in India (1871, prosa) e Giorni scelti (1882, prosa).

Whitney La vetta (4.418 m) più elevata degli USA, escludendo l'Alaska, nella Sierra Nevada, in California.

who In informatica è il nome di un comando del sistema operativo UNIX che permette di visualizzare i dati relativi a tutti gli utenti del sistema.

Who Complesso beat inglese. Tra le opere My generation (1965), Magic bus (1968) e Tommy (1969).

Whymper, Edward (Londra 1840-Chamonix 1911) Alpinista britannico. Nel 1865 realizzò la prima scalata del Cervino.

wicca, sf. invar. Termine utilizzato negli Stati Uniti per indicare un insieme di gruppi di persone dello stesso ceto sociale (solitamente medio alto) riuniti a volte in veri e propri movimenti.
 inglese withcraft stregoneria.

Wichita Città (304.000 ab.) degli USA, nello stato del Kansas, sul fiume Arkansas.

Wick, Giàn Càrlo (Torino 1909-1992) Fisico teorico. Compì importanti studi sulle interazioni magnetiche in atomi e molecole e sulla diffusione dei neutroni. Diede importanti contributi allo sviluppo della teoria mesonica.

Widmark, mètodo di Metodo per determinare il tasso di alcoolemia.

Widmark, Richard (Sunrise 1915-) Attore cinematografico statunitense. Interpretò Il bacio della morte (1947), I trafficanti della notte (1950), Squadra omicidi, sparate a vista (1968), Ultimi bagliori di un crepuscolo (1977) e True Colors (1991).

Wiechert, Ernst (Forsthaus Kleinort 1887-Uerikon 1950) Scrittore tedesco. Segnato dall'esperienza della prima guerra mondiale e del campo di concentramento in cui fu imprigionato nel 1938, la sua opera esalta il contatto con la natura come unica via di salvezza contro la violenza. Tra le opere vi sono Bosco (1922), Il lupo dei morti (1924), Il flauto di Pan (1930), Boschi e uomini (1936), La vita semplice (1939) e La selva dei morti (1945).

Wieland, Christoph Martin (Oberholzheim 1733-Weimar 1813) Scrittore tedesco. Iniziò la sua carriera con opere mistiche, come i poemi Le prove di Abramo (1752) e Sentimenti di un cristiano (1757). Si accostò poi alle idee illuministiche e divenne il maggior esponente del rococò tedesco. Tradusse buona parte dell'opera teatrale di Shakespeare. Tra le opere vi sono Musarion (1768, poesie), Oberon (1780, poema) e i romanzi La vittoria della natura sulla fantasia (1764), Agatone (1767-1795), Lo specchio d'oro (1772) e Gli Abderiti (1774 e 1781).

Wieland, Heinrich Otto (Pforzheim 1887-Monaco di Baviera 1957) Chimico e biochimico tedesco. Individuò la struttura degli steroidi e il rapporto tra colesterolo e acidi biliari. Nel 1927 fu insignito del premio Nobel.

Wien, Wilhelm (Gaffken 1864-Monaco 1928) Fisico tedesco. Compì importanti studi sulle radiazioni del corpo nero e nel 1911 fu insignito del premio Nobel.

Wiene, Robert (Sassonia 1881-Parigi 1938) Regista cinematografico tedesco. Diresse Il gabinetto del dottor Caligari (1919).

Wiener Philharmoniker Una delle più antiche e famose orchestre a livello mondiale. Iniziò nel 1842 sotto la direzione di Otto Nicolai. L'orchestra dell'Opera di Vienna è stata condotta da alcuni dei nomi più celebri: W. Furtwangler, A. Toscanizzi, H. Von Karajan, R. Muti e C. Abbado.

Wiener, Norbert (Columbia 1894-Stoccolma 1964) Matematico statunitense, pioniere della cibernetica. Diede importanti contributi alla teoria della probabilità e all'analisi.

Wieprz Fiume (303 km) della Polonia. Nasce presso Tomaszów Lubelski e confluisce nel fiume Vistola.

Wiesbaden Città della Germania, capitale dell'Assia, stazione idrotermale (sorgenti cloruro-sodiche) sul fiume Reno, sul versante meridionale del Taunus. È un porto fluviale, nodo ferroviario e sede di un aeroporto. Le principali industrie sono quelle farmaceutiche, chimiche, siderurgiche, meccaniche, del cemento, editoriali ed enologiche. Antica stazione termale romana (Acque Mattiacae), in epoca carolingia fu residenza imperiale e divenne poi capoluogo del principato dei Nassan fino al 1866, quando venne annessa alla Prussia; tra il 1919 e il 1930, dopo la prima guerra mondiale, fu sede della commissione interalleata per l'amministrazione della Renania.

Wiesel, Torsten (Uppsala 1924-) Neurofisiologo svedese. Compì importanti studi sulla codificazione delle immagini nel cervello e nel 1981, con R. Sperry e D. Hube, fu insignito del premio Nobel.

Wiesenthal, Simon (Buczacz 1908-) Politico austriaco. Di origine ebrea, fu internato nel lager nazista di Mauthausen, dopo l'invasione della Polonia. Ha fondato i centri di documentazione ebraica di Linz (1947) e Vienna (1960), dedicandosi alla ricerca dei criminali nazisti. A lui si deve l'identificazione di A. Eichmann in Argentina (1960).

Wieser, Friedrich von (Vienna 1851-St-Gilgen 1926) Sociologo ed economista austriaco. Elaborò il concetto di costo come valore della migliore alternativa sacrificata, coniando l'espressione utilità marginale. Scrisse Teoria dell'economia sociale (1914).

Wigan Città (308.000 ab.) della Gran Bretagna, nella contea metropolitana della Grande Manchester, in Inghilterra.

Wiggin, Kate Douglas (Filadelfia 1856-Harrow, Inghilterra 1923) Scrittrice ed educatrice statunitense. A San Francisco organizzò (1878) il primo giardino d'infanzia gratuito del Far West. Deve la sua notorietà ad alcuni libri per bambini come Il canto di natale degli uccelli (1887), Rebecca della fattoria Sunnybrook (1903), I pulcini di mamma Carey (1911). Scrisse anche l'opera autobiografica Il giardino della memoria (1923).

Wight Isola (120.000 ab.) della Gran Bretagna, situata nella Manica, di fronte alla baia di Southampton (da cui è separata dallo stretto del Solent). Amministrativamente è costituita dall'omonima contea. Coste alte e frastagliate; il rimanente territorio dell'isola, prevalentemente collinare, è coltivato a cereali e destinato all'allevamento ovino e bovino. Sviluppata la pesca. Le industrie presenti sono quelle chimiche, cantieristiche, aeronautiche e dell'abbigliamento. Turismo. Il porto di Cowes è importante centro europeo della nautica da diporto.

Wigmar, Mary (Hannover 1886-Berlino 1973) Ballerina e coreografa tedesca. Fu tra le maggiori interpreti della danza espressionista.

Wigner, Eugene Paul (Budapest 1902-Princeton 1995) Fisico statunitense. Compì importanti studi sulla struttura nucleare e nel 1963, con M. Goeppert-Mayer e H. Jensen, fu insignito del premio Nobel.

wigwam, sm. invar. Tenda a cupola tipica dei pellirosse.

Wilamowitz-Moellendorf, Ulrich von (Markowitz, Posnania 1868-Berlino 1931) Filologo tedesco. Tra le opere La metrica greca (1921) e La fede degli Elleni (1931-1932).

Wilde, Oscar (Dublino 1854-Parigi 1900) Scrittore irlandese. Figura di rilievo dell'estetismo letterario decadente, compì numerosi viaggi in Italia e in Grecia e visse a Londra e a Parigi, animandone le riunioni mondane. Esordì con Poesie (1881) e con le fiabe Il principe felice e altre storie (1888). Il suo estetismo raggiunse l'apice con il romanzo Ritratto di Dorian Gray (1891). Scrisse numerose commedie teatrali, tra cui Salomè (1891, in francese), Il ventaglio di Lady Windermere (1893), Una donna senza importanza (1894), Un marito ideale (1895) e L'importanza di chiamarsi Ernesto (1895), ricche di ironia e umorismo. Fu accusato di immoralità a causa della sua omosessualità e condannato a due anni di prigione (1895). Visse gli ultimi anni a Parigi sotto falso nome. Frutto del carcere sono le opere La ballata del carcere di Reading (1898) e il De profundis (1905, postumo).

Wilder, Billy (Vienna 1906) Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense di origine austriaca. Fu autore di drammi e commedie che ritraggono la società americana noti a livello internazionale, come Giorni perduti (1945, premio Oscar), Viale del tramonto (1950), Sabrina (1954), Quando la moglie è in vacanza (1955), Arianna (1957), A qualcuno piace caldo (1959), L'appartamento (1960, premio Oscar), Non per soldi... ma per denaro (1966), Prima pagina (1974) e Buddy (1981).

Wilder, Thornton (Madison 1897-Hamden 1975) Scrittore statunitense. Nella sua opera, caratterizzata da lirismo e spiritualità, la realtà assume forti connotati simbolici. Ha scritto i romanzi Il ponte di San Luis Rey (1927) e Idi di marzo (1948) e le opere teatrali Quattro drammi di tre minuti (1927), Il lungo pranzo di Natale (1931), Piccola città (1938) e La famiglia Atropus (1942).

Wildhorn Vetta (3.248 m) della Svizzera, nelle Alpi Bernesi, al confine tra i Cantoni di Berna e del Vallese.

Wildt, Adolfo (Milano 1868-1931) Scultore. Tra le opere Il santo, il Giovine, il Saggio (1912, Milano, Galleria d'Arte Moderna).

Wiley and Sons (John) Casa editrice fondata nel 1807 a New York da C. Wiley. Le pubblicazioni scientifiche e tecniche ad alto livello hanno contribuito alla sua fama.

Wiligelmo (Attivo a Modena 1099-ca. 1110) Scultore. Tra le opere Storie della Genesi (1099-1106, Modena, Duomo, Facciata).

Wilkes, Charles (New York 1798-Washington 1877) Esploratore americano. Durante una lunga esplorazione toccò per primo le coste dell'Antartide, risalì il Pacifico fino all'altezza di San Francisco, ritornò a New York, dopo aver circumnavigato il globo passando da Capo di Buona Speranza.

Wilkie, Davis (Cutts 1785-al largo di Gibilterra 1841) Pittore scozzese. Tra le opere Il violinista cieco (1807, Londra, National Gallery).

Wilkins, Maurice (Pongaroa, Nuova Zelanda 1916-) Biofisico inglese. Compì importanti studi sul DNA e nel 1962 con J. Watson e F. Crick, fu insignito del premio Nobel.

Wilkinson, Geoffrey (Todmorden 1921-) Chimico inglese. Compì importanti studi sui composti organometallici e nel 1973, con E. O. Fischer, fu insignito del premio Nobel.

Willaert, Adrian (Bruges? ca. 1490-Venezia 1562) Compositore fiammingo. Autore di madrigali, canzoni e mottetti.

Williams, Robin (Chicago 1952-) Attore cinematografico americano. Rivelatosi con Good morning Vietnam (1987), ha alternato ruoli brillanti ad altri drammatici (La leggenda del re pescatore, 1991, Mrs. Doubtfire, 1993, Piume di struzzo, 1996). Nel 1998 ha vinto l'Oscar come miglior attore non protagonista con Genio ribelle (Will hunting).

Williams, Roger (Londra 1603-Providence 1684) Riformatore inglese. Nel 1636 fondò in America Providence. Sostenne la tolleranza religiosa e diede asilo ai marrani e ai quaccheri; fondò la prima chiesa battista americana.

Williams, Tennessee (Columbus 1914-New York 1983) Pseudonimo di Thomas Lanier Williams, drammaturgo statunitense. La sua opera, imperniata sugli aspetti più complessi dell'animo e ricca di tensione simbolica, denuncia con drammaticità la violenza nella società. Tra le opere vi sono American Blues (1939), Lo zoo di vetro (1945), Un tram che si chiama desiderio (1947), Estate e fumo (1948), La rosa tatuata (1951), La gatta sul tetto che scotta (1955), Improvvisamente l'estate scorsa (1958), La dolce ala della giovinezza (1959) e La notte dell'iguana (1962). Tra i romanzi vi sono La primavera romana della signora Stone (1950) e Otto signore mortali possedute (1974).

Williams, William Carlos (Rutheford, New Jersey 1883-1963) Poeta statunitense. Tra le opere Primavera e tutto (1923) e Paterson (1946-1951).

Willibrord (Northumberland 658-Echternach 739) Santo e monaco benedettino inglese. Arcivescovo di Utrecht dal 695 cristianizzò i frisoni.

Willistätter, Richard (Karlsruhe 1872-Locarno 1942) Chimico tedesco. Compì importanti studi sulla clorofilla e sugli alcaloidi e i loro derivati e nel 1915 fu insignito del premio Nobel.

Wills, Helen Newington (Centerville, California 1903-) Tennista statunitense. Debuttò nello sport a tredici anni e riportò i primi successi a diciassette anni. Vinse otto volte il torneo di Wimbledon (1927, 1928, 1929, 1930, 1932, 1933, 1935 e 1938), sette volte il campionato statunitense (1923, 1924, 1925, 1927, 1928, 1929 e 1931) e quattro volte i campionati internazionali di Francia. Vinse anche nel doppio: tre volte a Wimbledon e quattro volte nel campionato statunitense. Si ritirò dalle competizioni nel 1938.

willyamìte, sf. Varietà di ullmannite cobaltifera che prende il nome dalla località australiana Willyama.

Wilms Adenosarcoma (tumore di Wilms) dell'infanzia che si manifesta con una graduale tumefazione addominale.

Wilson, Angus (Bexhill, Sussex 1913-Bury St. Edmunds 1991) Scrittore inglese. Tra le opere La parte sbagliata (1949) e Vecchi allo zoo (1962).

Wilson, Charles Thomas Rees (Glencorse, Edimburgo 1869-Pentland 1959) Fisico scozzese. Inventò l'omonima camera che permette di visualizzare le traiettorie delle particelle elementari e nel 1927, con A. H. Compton, fu insignito del premio Nobel.

Wilson, Harold (Huddersfield 1916-) Politico britannico. Dal 1963 al 1976 è stato leader del partito laburista. È stato primo ministro dal 1964 al 1970 e dal 1974 al 1976.

Wilson, Robert (Waco 1941-) Attore e regista teatrale statunitense. Diresse Einstein on the beach (1976).

Wilson, Robert Woodrow (Houston 1938-) Fisico e astronomo statunitense, vinse il premio Nobel per la fisica nel 1978 insieme a Penzias; fu proprio insieme a quest'ultimo che scoprì nel 1964 la radiazione cosmica di fondo a 3 K (radiazione fossile) utilizzando un ricevitore per microonde. Tale scoperta è una prova sperimentale della teoria del big bang.

Wilson, Thomas Woodrow (Stauton 1856-Washington 1924) Politico statunitense. Governatore democratico del New Jersey (1910) è stato il ventisettesimo presidente degli USA, dal 1913 al 1921. Pacifista e riformatore, lottò contro la corruzione e il potere dei grossi monopoli e a favore della tutela dei lavoratori, portando il Congresso a realizzare una serie di riforme economico finanziarie e di provvedimenti sociali. Pur contrario ai conflitti, decise l'intervento americano nella prima guerra mondiale a fianco dell'intesa (1917), decidendone le sorti. Alla conferenze della pace dell'8 gennaio 1819 portò i suoi 14 punti sulla cooperazione internazionale e propose la costituzione della Società delle nazioni, alla quale però il senato americano non aderì. Fu insignito del Nobel per la pace nel 1919.

Wiltshire Contea (583.000 ab.) della Gran Bretagna, nell'Inghilterra meridionale. Capoluogo Trowbridge.

Wimbledon Quartiere residenziale londinese, nella parte sudoccidentale della città. Conosciuto nel mondo grazie ai campi erbosi situati nel Parco Wimbledon Common, dove si disputa (dal 1877) uno dei più classici e famosi tornei di tennis.

Winchester Città della Gran Bretagna (30.000 ab.) nell'Hampshire (Inghilterra meridionale), sulla destra del fiume Itchen. Fu capitale del regno sassone di Wessex dal 519 e dal XII sec. uno dei principali centri commerciali della lana. Tra i monumenti la cattedrale dell'XI sec.

winchester, sm. invar. Tipo di carabina a ripetizione.

Winchilsea, Anne Finch (1661-1720) Poetessa inglese. Originaria di un'antica famiglia di proprietari terrieri, divenne dama di corte con Carlo II. A corte incontrò il colonnello Heneage Finch, che sposò nel 1684. Le loro fortune a corte durarono nel breve regno di Giacomo II (1685-1688). Con la fuga di Giacomo II, i Finch furono costretti a farsi da parte e si stabilirono nel Kent, a Eastwell, vicino alla costa meridionale dell'Inghilterra. Nel 1712, il colonnello Finch fu nominato conte di Winchilsea. In questo periodo, Lady Winchilsea scrisse la maggior parte delle sue poesie, ispirata dalla solitudine della campagna. La sua opera poetica fu pubblicata nel 1713, con il titolo Miscellany poems on several occasions, written by a lady (Poesie varie per occasioni diverse, scritte da una signora). Uno dei componimenti The spleen (La malinconia, letteralmente La milza) descriveva una misteriosa malattia della quale soffrivano altre persone della buona società e ottenne una certa notorietà. La fama vera e propria iniziò cento anni dopo, quando Wordsworth la esaltò per la sua attenzione alla natura, per la sua celebrazione delle gioie della solitudine e per il suo stile tenero e insieme vigoroso. Diversi elementi, tra cui la natura riservata di Lady Winchilsea e i pregiudizi che circondavano la poesia femminile, fecero sì che la sua opera poetica restasse nell'ombra per tanto tempo.

Winckelmann, Johann Joachim (Stendal, Magdeburgo 1717-Trieste 1768) Critico d'arte e archeologo. Fece studi irregolari. Nel 1755 si stabilì a Roma dove fu al servizio del cardinale A. Albani. Nel 1764 divenne sovrintendente ai monumenti antichi di Roma. Tra le opere sono da ricordare il saggio Considerazioni sull'imitazione delle opere greche in pittura e scultura (1755) e soprattutto la Storia dell'arte nell'antichità (1764) che è la sua opera principale. In essa pose in primo piano l'arte greca come realizzazione perfetta degli ideali estetici. Questa visione ebbe notevole influenza sul primo romanticismo. Con Winckelmann viene avviata l'archeologia sistematica e scientifica.

Windaus, Adolf (Berlino 1876-Gottinga 1959) Chimico tedesco. Compì importanti studi sugli steroli e riuscì a produrre la vitamina D. Nel 1928 fu insignito del premio Nobel.

Windhoek Città (125.000 ab.) del Namibia, sull'altopiano centrale. Capitale dello stato. Situata al centro del paese è importante polo amministrativo, commerciale e industriale.

Windows Sistema operativo per i processori Intel, prodotto dalla Microsoft, società leader nel software per personal computer. La sua diffusione ha avuto inizio nella seconda metà degli anni '80, fino a divenire il sistema operativo più diffuso nel mondo. Nell'agosto 1995 è stata rilasciata la versione Windows 95 che ha introdotto notevoli migliorie.

Windsor Città della Gran Bretagna (30.000 ab.) nell'Inghilterra sudorientale, posta sulla riva destra del fiume Tamigi a una quarantina di chilometri da Londra. La città sorse intorno al castello, che fu fortezza di Guglielmo il Conquistatore dall'XI sec. e residenza reale dal XII sec. Ricostruito e ritoccato in epoche successive, ora ospita collezioni artistiche e di armi. Si ricordano anche la Cappella di San Giorgio, il mausoleo reale e la biblioteca.
Casa di Windsor
Nome attribuito alla casa reale britannica dal 17 giugno 1917 a opera di Giorgio V, duca di Windsor, che sostituì quella di Sassonia-Coburgo-Gotha.

windsurf, sm. invar. 1 Tavola galleggiante di materiale plastico munito di una vela e di un boma arcuato a cui ci si regge mentre si manovra l'imbarcazione riamanendo in piedi su di essa. Usato per la prima volta negli anni '70, ha raggiunto una notevole diffusione fino ad arrivare, nel 1988, a specialità olimpica. 2 Sport praticato con il windsurf.

windsurfing, sm. invar. Sport acquatico che si pratica con il windsurf.

windsurfìsta, sm. e sf. (pl. m.-i) Chi pratica il windsurfing.

Windward Islands Arcipelago delle Piccole Antille, formato dalle isole di Dominica, Grenada con le Grenadine, Saint Lucia e Saint Vincent con le Grenadine Settentrionali.

Winkler, Georg (1870-1889) Alpinista. Fu specialista nell'arrampicata solitaria sportiva.

Winnicott, Donald Woods (Plymouth 1896-Londra 1971) Psicoanalista inglese. Compì importanti studi sui problemi relativi alla psicologia e alla psicoterapia infantile. Tra le sue opere, Sviluppo affettivo e ambiente (1956) e Gioco e realtà (1971).

Winnipeg (città) Città del Canada (600.000 ab.) capoluogo della provincia del Manitoba, situata alla confluenza del fiume Assiniboine nel Red River. Mercato agricolo dei cereali (il maggiore mercato di grano del Canada) e zootecnico, ha industrie meccaniche (macchine agricole e materiale ferroviario), tessili, alimentari, della carta e dei mobili. Sorta nel 1738 sul luogo dove si trovava un forte, divenne piazza di scambio delle grandi compagnie commerciali e vide il suo maggiore sviluppo dopo la costruzione della Canadian Pacific Railway. Nel 1950 subì gravi danni in seguito a una disastrosa inondazione.

Winnipeg (fiume) Fiume (764 km) del Canada. Nasce presso Savanne, nell'Ontario e sfocia nel lago omonimo.

Winnipeg (lago) Lago (24.514 km2) del Canada, nel Manitoba, alimentato dai fiumi Winnipeg e Saskatchewan. Lungo 450 km e largo quasi 100 km; suo emissario il fiume Nelson. Principali immissari sono il Red River, il Winnipeg e il Saskatchewan. Molto praticata la pesca.

Winnipegosis Lago (5.447 km2) del Canada, nel Manitoba meridionale. Immissario principale è il fiume Red Deer.

Winston-Salem Città (132.000 ab.) degli USA, nello stato della Carolina del Nord.

Winters, Shelley (1922-) Attrice teatrale e cinematografica. Interpretò Un posto al sole (1951), Il grande coltello (1955), Lolita (1972), Gli indifferenti (1966) e Il clan dei Barker (1970).

wireless, agg. senza fili. Il termine è utilizzato per le telecomunicazioni in cui il segnale viene trasportato mediante onde elettromagnetiche (invece del filo) per parte del percorso. Alcuni esempi: cellulari, sistemi GPS, periferice cordless (mouse, tastiera...), reti LAN con connessione wireless (WLAN)

Wisconsin Stato degli USA settentrionali (145.000 km2, 4.900.000 ab.) con capitale Madison, situato nella regione dei Grandi Laghi, tra il lago Superiore a nord, il lago Michigan a est, l'Illinois a sud e l'Iowa e il Michigan a ovest. Il territorio pianeggiante è percorso dai fiumi Mississippi, Wisconsin (692 km) e Saint Croix e da numerosi bacini lacustri. Vi sono praticati agricoltura e allevamento bovino. Sono sfruttati i boschi. Ha industrie del legno, della carta, alimentari, del mobilio, metalmeccaniche, conciarie e calzaturiere. Fa parte dell'Unione dal 1848.
Wisconsin
Fiume (692 km) degli USA. Nasce nella parte settentrionale dello stato omonimo e confluisce nel fiume Mississippi.

Wise, Robert (Winchester 1914-1983) Regista cinematografico statunitense. Diresse La jena (1945), Stasera ho vinto anch'io (1949), West Side Story (1961) e Andromeda (1971).

Wiseman, Nicholas Patrick Stephen (Siviglia 1802-Londra 1865) Arcivescovo e cardinale di Westminster. Scrisse Fabiola (1854).

wiski, sm. invar. Carrozza leggera a due ruote trainata da un cavallo, di origine americana.

Wislok Fiume (205 km) della Polonia. Nasce dai Bassi Beschidi e confluisce nel fiume San.

Witebsky Sostanza (sostanza di Witebsky) utilizzata per neutralizzare alcuni anticorpi eventualmente presenti nei donatori di sangue del gruppo 0.

witherìte, sf. Minerale, biancastro, costituito da carbonato di bario (BaCO3), solubile in alcuni acidi, velenoso. Deriva il nome dal suo scopritore W. Withering.

Witkiewicz, Stanislaw Ignacy (Varsavia 1885-Jeziory, Volinia 1939) Romanziere e commediografo polacco. Tra le opere Insaziabilità (romanzo, 1930) e La metafisica di un vitello a due teste (commedia, 1921).

Witness (Il testimone) Film drammatico, americano (1984). Regia di Peter Weir. Interpreti: Harrison Ford, Kelly McGillis, Danny Glover. Titolo originale: Witness

Witte, Emanuel de (Alkmaar ca. 1617-Amsterdam 1692) Pittore olandese. Tra le opere Mercato del pesce di Amsterdam (1650, Lugano, Collezione Thyssen-Bornemisza).

Wittelsbach Famiglia nobile tedesca che risale a Liutpoldo, caduto contro i Magiari nel 907. Nel 1124 Ottone di Scheyern conquistò la fortezza e il relativo titolo. Il figlio Ottone I ottenne il ducato di Baviera, mentre il matrimonio di Ottone II con Agnese di Brunswick portò il palatinato renano. Nel 1329 Ludovico IV divise le proprietà tra i figli, suddividendo così la famiglia nelle due linee bavarese e palatina. Con l'estinzione dei due rami, Baviera e Palatinato furono riuniti sotto il principe Massimiliano Giuseppe I, che ottenne da Napoleone il titolo di re di Baviera (1806). Il regno venne conservato anche dopo il congresso di Vienna. Il suo ultimo re fu Luigi III, che abdicò nel 1918 dopo la rivoluzione di novembre.

Wittgenstein Film biografico, britannico (1992). Regia di Derek Jarman. Interpreti: Karl Johnson, Michael Gough, Tilda Swinton. Titolo originale: Wittgenstein

Wittgenstein, Ludwig (Vienna 1889-Cambridge 1951) Filosofo austriaco naturalizzato britannico. Il suo pensiero filosofico è diviso in due periodi, ben definiti e dai caratteri antitetici. Il primo, che segue la linea del Tractatus logico philosophicus (1921) con il quale esordì giovanissimo e che influenzò profondamente il positivismo logico e il circolo di Vienna, è caratterizzato da un realismo empirico che studia il linguaggio naturale, arrivando a definire insensate le proposizioni filosofiche. Nel secondo periodo studiò espressioni e funzioni del linguaggio quotidiano cercando di individuarne all'interno l'origine dei problemi filosofici. Ha scritto anche Ricerche filosofiche (1953, postumo) e Osservazioni filosofiche (1964, postumo)

Wittig, Georg (Berlino 1897-Heidelberg 1987) Chimico tedesco. Compì importanti studi sui meccanismi di reazione e nel 1979, con H. Brown, fu insignito del premio Nobel.

Witz, Konrad (Rottweil 1400 ca.-1446 ca.) Pittore tedesco. Influenzato da Van Eyck, è considerato l'iniziatore della pittura rinascimentale tedesca. Tra le opere l'Annunciazione (1440 circa; Museo di Norimberga), Speculum humanae salvationis (1434, diviso tra: Basilea, Kunstmuseum, Digione, Musée des Beaux-Arts, Berlino, Gemäldegalerie) e Pesca miracolosa (1444, Ginevra, Musée d'Art et d'Histoire).

Wloclawek Città (122.000 ab.) della Polonia, sul fiume Vistola. Capoluogo del voivodato omonimo.

Woakes Insorgenza continua di polipi nasali (malattia di Woakes).

Wodehouse, Pelham Grenville (Guildford, Surrey 1881-Southampton, New York 1975) Romanziere inglese. Tra le opere L'inimitabile Jeeves (1923) e Il castello di Blandings (1935).

Wöhler, Friedrich (Eschersheim 1800-Gottinga 1882) Chimico tedesco. Sintetizzando l'urea fu il primo a produrre un composto organico ed è per questo considerato il fondatore della moderna chimica organica.

Woillez Malattia polmonare simile alla polmonite (morbo di Woillez).

Woleu-N'Tem Provincia (166.000 ab.) del Gabon settentrionale, al confine con la Guinea Equatoriale, il Camerun e la repubblica del Congo. Capoluogo Oyem.

Wolf (La belva è fuori) Film fantastico, americano (1994). Regia di Mike Nichols. Interpreti: Jack Nicholson, Michelle Pfeiffer, James Spader. Titolo originale: Wolf

Wolf, Charles Joseph Étienne (Vorges 1827-Saint-Servan 1918) Astronomo francese, grazie alle sue scoperte relative alle caratteristiche dello spettro stellare (1965), si riuscì a classificare i corpi celesti che ne portano il nome.
Numero di Wolf
Numero puro, definito come la somma tra il numero di macchie singole e quello dei gruppi di macchie solari moltiplicato per dieci. Viene utilizzato per definire l'attività del Sole, tenendo in considerazione le macchie e la forma.
Stelle di Wolf Rayet
Classificazione di stelle con le medesime caratteristiche, ossia il colore bianco giallo, l'altissima temperatura e lo stesso spettro di emissione a bande larghe e un'atmosfera molto estesa e attiva.

Wolf, Christa (Landsberg, Polonia 1929-) Scrittrice tedesca. Tra le opere Il cielo diviso (1963), Riflessioni su Christa T. (1968), Cassandra (1983), Che cosa resta (1990), Medea (1996).

Wolf, Friedrich August (Haynrode 1759-Marsiglia 1824) Filologo tedesco. Tra le opere Prolegomena ad Homerum (1795).

Wolf, Hugo (Windischgrätz, oggi Slovenjgradec in Slovenia, 1860-Vienna 1903) Compositore austriaco. Iniziò precocemente lo studio della musica sotto la guida del padre, dilettante di piano e di violino. Nel 1875 entrò al conservatorio di Vienna. Lasciò il conservatorio nel 1877. Nel 1877 divenne critico musicale del Wiener Salonblatt, dalle colonne del quale riconobbe il valore di musicisti come R. Wagner, G. Mahler, A. Bruckner e H. Berlioz. Dal 1887 si dedicò interamente allo studio e alla composizione. Colpito da una grave forma di malattia mentale, i cui primi sintomi si manifestarono intorno al 1893, nel 1898 tentò il suicidio gettandosi in un lago; ricoverato in un ospedale psichiatrico, vi restò fino alla morte. La fama di Wolf è legata essenzialmente ai suoi circa 300 Lieder su testi di E. Mörike, J. W. Goethe, G. Byron, Michelangelo Buonarroti, R. Reinick, J. Eichendorff. I gruppi principali di Lieder sono raccolti nel Canzoniere spagnolo (1889-1890) e nel Canzoniere italiano (due volumi, 1890-1891 e 1896). Scrisse, inoltre l'opera comica Der corregidor (1896, ispirata al Sombrero de tres picos di P. Alarcón), pagine corali (sei Canti spirituali), la cantata Notte di Natale, il poema sinfonico Pentesilea e la Serenata italiana per piccola orchestra (1892). L'opera liederistica di Wolf si segnala per la capacità di penetrazione psicologica dei testi poetici, che non scivola mai nel sentimentale o nella melodia facile.

Wolf, Max (Heidelberg 1863-1932) Astronomo tedesco. Lavorò all'Osservatorio di Heidelberg. Per primo adottò la fotografia come mezzo di ricerca. Realizzò la prima carta fotografica del cielo.

Wolfe, Thomas Clayton (Asheville, Carolina del Nord 1900-Baltimora 1938) Romanziere. Tra le opere Angelo, guarda il passato (1929) e Il fiume del tempo (1935).

Wolff, Betje (Flessinga 1738-L'Aia 1804) Romanziera illuminista olandese. Tra le opere, i romanzi Sara Burgerhart (1782) e Willem Leevend (1785), scritti in forma epistolare.

Wolff, Christian (Breslavia 1679-Halle 1754) Filosofo tedesco. Studiò filosofia e matematica. Nel 1703 si addottorò in filosofia a Lipsia. Per interessamento di Leibniz, divenne docente all'università di Halle (1706-1723), quindi a Marburg (1723-1740). Tornò a Halle (1740-1754) come rettore dell'università. È il maggiore esponente dell'illuminismo tedesco. Allievo di Leibniz, del quale sviluppò le concezioni razionalistiche ed etiche, ideò un sistema filosofico razionalistico, distinguendo la conoscenza scientifica da quella sensibile. Tra le opere di Wolff, ancora tutte redatte in latino, si citano Philosophia rationalis sive Logica (1728), Philosophia prima sive Ontologia (1729), Cosmologia generalis (1731), Psychologia empirica (1732), Psychologia rationalis (1734), Theologia rationalis (1736-1737) e Phiposophia practica universalis (1739). L'opera di Wolff è una vera e propria enciclopedia del sapere filosofico che riprende le posizioni di Leibniz. L'originalità di Wolff sta nell'aver individuato l'esigenza di un metodo razionale che fondasse la ricerca filosofica. Trent'anni dopo questo metodo sarebbe stato messo a punto con decisione da I. Kant.

Wolff, Kaspar Friedrich (Berlino 1734-San Pietroburgo 1794) Medico tedesco. Si occupò di fisiologia e di anatomia. Sostenne la teoria dello sviluppo per stadi dell'embrione a partire da un germe indifferenziato. Ha scritto Theoria generationis (1759).

Wolf-Ferràri, Ermànno (Venezia 1876-1948) Compositore di musica, direttore del liceo musicale Benedetto Marcello di Venezia. Autore di opere per il teatro, ha scritto Il segreto di Susanna (1909) e Il campiello (1936).

Wölfflin, Heinrich (Winterthur 1864-Zurigo 1945) Storico dell'arte. Tra le opere Concetti fondamentali di storia dell'arte (1915).

Wolfram von Eschenbach (Eschenbach 1170 ca.-1220 ca.) Poeta tedesco. La sua opera principale è il Parsifal (1210 ca), poema cavalleresco nel quale armonizzò la figura del cavaliere perfetto con i valori etico morali, sottolineando il valore simbolico del percorso del protagonista da giovane dissipato a re e custode del Graal. Interessante è anche l'opera Willehalm (1217-1220).

wolfràmio, sm. => "tungsteno"

wolframìte, sf. Minerale importante per l'estrazione del tungsteno.

Wollaston, Francis (1731-1815) Astronomo inglese. Realizzò un prisma a riflessione totale.

Wollaston, William Hyde (East Dareham 1766-Londra 1828) Chimico e fisico inglese, figlio di Francis. Fu lo scopritore del rodio e del palladio.

Wollongong Città (174.000 ab.) dell'Australia, nel Nuovo Galles del Sud, sull'oceano Pacifico.

Wollstonecraft, Mary (Hoxton 1759-Londra 1797) Saggista britannica. Seconda di cinque figli, a 19 anni divenne dama di compagnia di una ricca vedova. Nel 1784, insieme all'amica Fanny Blood, creò una scuola per ragazze a Newington Green, presso Londra, successivamente chiusa per problemi finanziari. A quel tempo risale il suo primo libro Pensieri sull'educazione delle figlie (1786). Nel 1788 pubblicò il suo primo romanzo Mary, a Fiction, parzialmente autobiografico e sentimentale, e un libro per bambini Storie originali di vita reale. Quest'ultimo ebbe un successo notevole, fu tradotto in tedesco ed ebbe presto una seconda edizione illustrata da William Blake. Nel 1790, a seguito della pubblicazione delle Riflessioni sulla rivoluzione in Francia di E. Burke, scrisse la Rivendicazione dei diritti degli uomini, illustrando in modo efficace i disagi e le sofferenze delle classi più umili e mettendo in ridicolo le argomentazioni di E. Burke. Il libro ottenne un successo immediato. Nel 1792, continuando il quadro sociale iniziato, scrisse la Rivendicazione dei diritti della donna, un lavoro appassionato nel quale descrisse le offese morali e materiali subite dalle donne. Si trattava di tesi rivoluzionarie in un'epoca nella quale le donne erano prive di diritti politici, avevano accesso solo alle professioni più umili come domestiche, balie, governanti, negozianti al minuto, perdevano ogni loro proprietà con il matrimonio e non potevano nemmeno intraprendere un'azione legale. Nel 1793-1794 fu in Francia per osservare da vicino la rivoluzione. Nel 1795 pubblicò il saggio Indagine storica e morale sull'origine e lo sviluppo della rivoluzione francese. Nel 1796, dopo un periodo passato in Scandinavia e due tentativi di suicidio per problemi amorosi, scrisse, con l'energia che distingue le sue azioni, il libro Lettere scritte durante un breve soggiorno in Svezia, Norvegia e Danimarca. Nello stesso anno si sposò con il filosofo radicale William Godwin. Il matrimonio durò pochi mesi. Mary morì di parto il 30 agosto 1797. Nel 1798, W. Godwin pubblicò il libro Memorie dell'autrice della Rivendicazione dei diritti della donna che, in un periodo di pruderie, ebbe l'inatteso risultato di assegnare a Mary una reputazione scandalosa così durevole che per un secolo fu da tutti evitato qualsiasi riferimento alla sue opere. Anche J. S. Mill nel suo libro Soggezione delle donne (1869) omise ogni riferimento ai lavori di Mary. Solo negli ultimi decenni di questo secolo, la Rivendicazione dei diritti della donna è stato riconosciuto come un classico della letteratura non solo per l'analisi dei diritti delle donne, ma come analisi sociale.

Wols (Berlino 1913-Parigi 1951) Nome d'arte di Otto Wolfgang Schultze. Pittore tedesco. Tra le opere Il battello ubriaco (ca. 1945, Zurigo, Kunsthaus) e Composizione (1947, Amburgo, Kunsthalle).

Wolsey, Thomas (Ipswich 1473?-Leicester 1530) Cardinale inglese. Dal 1515 fu cancelliere di Enrico VIII e come tale influenzò direttamente la vita politica inglese fino a quando, nel 1529, venne sostituito da Tommaso Moro e accusato di tradimento.

Wolverhampton Città (249.000 ab.) della Gran Bretagna, nella contea metropolitana di West Midlands, in Inghilterra, a nord di Birmingham. Centro industriale di un'area carbonifera, specializzata in particolare nel settore tessile, siderurgico e meccanico (automobili, biciclette e aeroplani). Sede della chiesa di San Pietro, del XV sec.

Wonder, Stevie (Saginaw 1950-) Cantante statunitense, esponente del soul neroamericano. Tra le opere Up tight, Talking book e The key of life.

Wood, Grant (Anamosa, Iowa 1892-1942) Pittore statunitense. Tra le opere Gotico americano (1930, Chicago, Art Institute).

Wood, John (Yorkshire 1704-Bath 1754) Architetto britannico detto il vecchio. Curò la sistemazione del Bath, dove progettò la Queen Square (1729) e il Circus (1754). La sua opera fu completata dal figlio John il giovane (Bath 1728-1782), che realizzò inoltre il complesso residenziale del Royal Crescent (1767-1775).

Wood, Nathalie (San Francisco 1938-Catalina 1981) Attrice cinematografica statunitense. Interpretò Gioventù bruciata (1955), Splendore nell'erba (1961) e West Side Story (1961).

woodblock, sm. invar. Strumento musicale a percussione formato da un blocco di legno sagomato diversamente, che si percuote con una bacchetta di legno.
 termine inglese che significa blocco di legno.

Woodroffe Monte di 1.440 m di altezza che è una delle principali cime del centro Australia, appartenente ai monti Musgrave.

Woods Lago (4.390 km2) al confine tra l'Ontario, il Canada e il Minnesota, negli USA. Comunica con il lago Winnipeg attraverso il fiume Winnipeg.

Woodward, Joanne (Thomasville 1930-) Attrice cinematografica statunitense e moglie di P. Newman. Interpretò La lunga estate calda (1958), La prima volta di Jennifer (1968), Un uomo oggi (1971) e Mr e Mrs Bridge (1990).

Woodward, Robert Burns (Boston 1917-Cambridge 1979) Chimico statunitense. Riuscì a sintetizzare composti complessi quali la clorofilla e nel 1965 fu insignito del premio Nobel.

Woolf, Virginia (Londra 1882-Rodmeil 1941) Scrittrice britannica. Fu animatrice del Bloomsbury Group e fondò col marito, Leonard Woolf, la casa editrice Hogarth Press (1917). A parte i primi romanzi tradizionali come La crociera (1903), la sua opera, narrata in forma autobiografica, è caratterizzata dal monologo interno e da una ricerca sperimentale della struttura capace di descrivere i molteplici lati della realtà. Morì suicida. Tra le opere vi sono La camera di Giacobbe (1922), La signora Dalloway (1925), Gita al faro (1927), Orlando (1928), Le onde (1931) e Gli anni (1937) e i saggi Il lettore comune (1925), Una stanza tutta per sé (1929) e Le tre ghinee (1938).

Woolrich, Cornell (New York 1903-1968) Romanziere. Tra le opere La sposa era in nero (1940) e Alibi nero (1942).

Worcester (Gran Bretagna) Città (75.000 ab.) della Gran Bretagna, capoluogo della contea di Hereford and Worcester, nell'Inghilterra centrooccidentale, sul fiume Seven. Le principali industrie presenti sono quelle meccaniche, metallurgiche, conciarie, della birra e delle porcellane. Famosa per l'omonima salsa piccante. Sede di numerosi edifici di interesse storico e artistico tra cui la cattedrale dell'XI-XIV sec., la chiesa di Sant'Albano e la chiesa di San Nicola.

Worcester (USA) Città (162.000 ab.) degli USA, nello stato del Massachusetts, sul fiume Blackstone, nella Nuova Inghilterra.

word processing, loc. sost. m. invar. Nome indicante sistemi informatici per l'elaborazione di testi. Si tratta di programmi per calcolatori elettronici, le cui funzioni principali sono l'inserimento, la modifica e la correzione di un testo (utilizzando la tastiera e strumenti come il controllo ortografico), l'impaginazione e la stampa. Alcuni programmi permettono di attribuire particolari caratteristiche visive al testo e di utilizzare diagrammi e disegni. ~ videoscrittura.

word processor, loc. sost. m. invar. L'insieme del software e dell'hardware necessari per realizzare un word processing; sistema di videoscrittura.

Wordsworth, William (Cockermount 1770-Rydal Mount 1850) Poeta britannico. A otto anni restò orfano di madre, a tredici anni perdette anche il padre. Frequentò il Saint John's College di Cambridge dal 1787 al 1791. Nel 1790 fece a piedi un viaggio in Francia. Dopo il diploma, nel 1791 andò in Francia per perfezionarsi nella lingua francese. Influenzato dalle idee comuniste di William Godwin, simpatizzò per la rivoluzione francese. Tuttavia, lo sviluppo degli eventi rivoluzionari con le stragi del Terrore, gli causò una forte delusione e una crisi morale. Un'eredità lasciatagli da un amico lo tolse dalle preoccupazioni economiche. Insieme alla sorella Dorothy, si stabilì prima a Racedown nel Dorsetshire, poi, due anni dopo, nel Somersetshire per essere vicino all'amico S. Coleridge. Nel 1802 ottenne finalmente il possesso dell'eredità paterna e prese in moglie Mary Hutchinson, con la quale si conoscevano fin da piccoli. Nel 1810 ruppe con Coleridge. Scrisse insieme a Coleridge le Ballate liriche, con alcune altre poesie (1798), manifesto del romanticismo inglese. Tra le altre sue opere sono da ricordare, Una passeggiata di sera (1793), Scene descrittive (1793), Preludio (1805, poema autobiografico, più volte rivisto dall'autore, pubblicato postumo), Poesie in due volumi (1807) ed Escursione (1814). La poesia di Wordsworth è solo lirica. Egli è soprattutto il poeta del ricordo delle cose passate o dell'emozione "rivissuta in tranquillità". La poesia è il risultato della composizione del turbamento emotivo e della discrepanza tra due coscienze, quella del poeta come è attualmente e quella del poeta come era nel momento passato.

work station, loc. sost. f. invar. Terminale di computer con proprie capacità di elaborazione, che fornisce un adeguato ambiente e strumentazione di lavoro a un operatore.
 ingl. workstation, stazione di lavoro, comp. da work lavoro + station stazione, posto.

workshop, sm. invar. Corso di specializzazione, di perfezionamento. ~ seminario.

World Wide Web L'insieme dei siti Internet collegati fra di loro da collegamenti ipertestuali. Per navigare nel Web (spesso abbreviato WWW) occorre un browser.

wormiàno, agg. Ciascuna delle piccole ossa comprese nelle suture del cranio, formatesi dai nuclei di ossificazione soprannumerari.

Worms Città della Germania (74.000 ab.), nella Renania-Palatinato, sulla riva sinistra del Reno. Centro commerciale, ha industrie alimentari, chimiche, tessili, della birra e conciarie. Tra i monumenti vi sono la cattedrale (1171), le chiese del XIII sec. San Paolo, Sant'Andrea, San Martino e la Liebfrauenkirche (XV sec.). Ospita un museo delle Belle Arti.
Concordato di Worms
Il concordato di Worms fu stipulato il 23 settembre tra l'imperatore Enrico V e papa Callisto II; esso chiudeva il periodo della lotta delle investiture, giungendo a un compromesso tra le posizioni di impero e papato. Infatti il concordato prevedeva l'investitura temporale del papa affidata all'imperatore (conferimento dello scettro), mentre ai vescovi l'investitura spirituale (consegna di anello e pastorale). Il concordato sancì per la prima volta la distinzione tra potere temporale e spirituale, e allentò la dipendenza del papato dall'impero germanico. Il concordato fu ratificato un anno dopo dal concilio lateranense.
Diete di Worms
Nella dieta dell'829 Ludovico il Pio divise l'impero tra i figli Lotario, Pipino e Ludovico il Germanico.
La dieta indetta nel gennaio 1521 da Carlo V, bandì dall'impero Martin Lutero (editto di Worms) e contribuì alla diffusione della riforma.
Sinodo di Worms
Convocato da Enrico IV nel 1076, portò alla deposizione di papa Gregorio VII.
Trattati di Worms
Il trattato del 1495 stipulato dall'imperatore Massimiliano I e i principi dell'impero, proclamò la pace interna e ne affidò la tutela a un tribunale con a capo un giudice di nomina imperiale.
Il trattato del 1743 tra Gran Bretagna, Austria e Piemonte, portò alla partecipazione di Carlo Emanuele III di Savoia nella guerra di secessione austriaca contro i Borbone in cambio della Lomellina, dell'Oltrepò pavese, di Finale e di Piacenza.

Wotruba, Fritz (Vienna 1907-1975) Scultore austriaco. Tra le opere Figura seduta (1949, Vienna, Österreichische Galerie).

Wouri Dipartimento (419.000 ab.) del Camerun, nella provincia del Litorale, lungo il corso del fiume omonimo. Capoluogo Douala.

Wouters, Rik (Malines 1882-Amsterdam 1916) Scultore e pittore belga. Tra le opere Vergine folle (1912, scultura, Anversa, Musées Royaux des Beaux-Arts) e Flautista (1914, pittura, Bruxelles, Musées Royaux des Beaux-Arts).

Wouwermans, Philips (Haarlem 1619-1668) Pittore olandese. Tra le opere Il cavallo bianco (Amsterdam, Rijksmuseum).

Woyzeck Dramma di G. Büchner (1836). Protagonista del dramma è il soldato semplice Franz Woyzeck, un subalterno nell'esercito e una vittima nella vita. Woyzeck convive con Marie, dalla quale ha un figlio. Marie però tradisce Franz anche con un suo superiore. Soffrendo in silenzio, Franz è costretto a subire le battute malevole dei compagni e i discorsi edificanti del medico. Per guadagnare qualche soldo Franz si sottopone agli esperimenti del medico militare. Un giorno, esasperato, decide di reagire. Condotta Marie presso uno stagno, la uccide. Tornato in sé, viene preso dal rimorso e si getta nello stesso stagno nel quale aveva nascosto il coltello utilizzato per uccidere Marie. Scritto a soli 23 anni, il lavoro è ispirato a un episodio di cronaca riguardante un certo J. Ch. Woyzeck che era stato giustiziato in seguito a un assassinio.

Wozzek Opera in tre atti di A. Berg, libretto proprio (Berlino, 1925).

WP Sigla di Word Processing (elaborazione delle parole).

Wren, Christopher (Eat Knoyle 1632-Hampton Court 1723) Architetto, matematico e astronomo inglese. Fondatore della Royal Society, fu il maggiore esponente dello stile georgiano. Tra le opere il Sheldonian Theater a Oxford (1662-1663), la cattedrale di San Paolo a Londra (1675-1710), l'osservatorio reale nel Greenwich Park (1675-76), la biblioteca del Trinity College a Cambridge (1676-1690) e il Chelsea Hospital a Londra (1682-1689). Fu professore di astronomia presso il Gresham College di Londra (1657) e a Oxford (1661).

wrestling, sm. invar. Lotta libera particolarmente spettacolare di origine statunitense.

Wright, Joseph (Derby 1734-1797) detto Wright of Derby. Pittore inglese. Tra le opere Macchina pneumatica (ca. 1755, Londra, Tate Gallery).

Wright, Richard (Natchez, Mississippi 1908-Parigi 1960) Romanziere statunitense. Tra le opere Paura (1940) e Ragazzo negro (1945).

Wright, sìndrome di Turba neurovascolare provocata da costrizione a livello coracopettorale.

Wright, Wilbur e Orville (Milville 1867-Dayton 1912) (Dayton 1871-1948) Fratelli statunitensi, pionieri dell'aviazione. Costruirono un biplano con motore a scoppio a quattro cilindri e propulsione a elica, che si alzò in volo la prima volta il 17 dicembre 1903, raggiungendo i 3 m di altezza e compiendo una distanza di 36 m, eseguendo il primo volo umano con un mezzo pesante pilotato.

Wroclaw => "Breslavia"

WTO World Trade Organization, organizzazione mondiale del commercio che dal 1995 ha sostituito il GATT.

Wu Cheng-en (Huaian 1510-1580) Romanziere cinese. Tra le opere Storia di un viaggio in Occidente.

Wu Jiang Fiume (800 km) della Cina. Nasce nella provincia di Guizhou e confluisce nel fiume Chang Jiang.

Wu-ching Raccolta di testi confuciani (I-ching, Shi-ching, Shu-ching e altri) di filosofia, letteratura e morale di anonimo (trascritta nel II-I sec. a. C.).

Wuchow Città (242.000 ab.) della Cina, nel Guanxi Zhuang, sul fiume Si Kiang.

Wuhan Città (3.284.000 ab.) della Cina, sul fiume Chang Jiang. Capoluogo della provincia di Hubei.

Wuhu Città (450.000 ab.) della Cina, sul fiume Chang Jiang, nella provincia di Anhui.

wulfenìte, sf. Minerali in cristalli (molibdato di piombo) lucenti generalmente gialli o rosso arancio, talvolta grigi o bruni. Prende il nome dal mineralogista austriaco F. X. von Wulfen.

Wulfstan (?-1023) Monaco benedettino anglosassone e dal 1002 arcivescovo di York. Tra le sue opere, Sermo Lupi ad Anglos (1014 ca.), Canoni di Edgar e Istituzioni politiche.

Wundt, Wilhelm (Neckarau 1832-Grossbothen 1920) Medico, filosofo e psicologo tedesco. Fondatore della psicologia sperimentale, le applicò i metodi usati per le scienze biologiche. Definì un metodo per misurare quantitativamente le variabili psichiche. Scrisse, tra l'altro, Lineamenti di psicologia fisiologica (1874) ed Elementi di psicologia dei popoli (1912).

Wuppertal Città (387.000 ab.) della Germania, sul fiume Wupper, nella Renania Settentrionale-Westfalia.

würstel, sm. invar. Tipo di salsiccia di origine tedesca o austriaca. ~ salsicciotto.
 sm. invar. krankfurter.

Wurttemberg Regione storica della Germania sudoccidentale, attualmente compresa nel Land del Baden Wurttemberg. Va dalle pendici orientali della Selva Nera a ovest alla Baviera a est, comprendendo il bacino del Neckar, il Giura Svevo e l'altopiano di Alta Svevia. I centri principali sono Stoccarda, suo capoluogo storico, Esslingen, Heilbronn e Ulma. Sono sfruttate le foreste e coltivati cereali, frutta, luppolo e ortaggi. Ha industrie tessili, meccaniche, automobilistiche, chimiche, alimentari e della birra. Occupata da romani (I sec.), alemanni e franchi, nel XIII sec. divenne contea, nel 1495 ducato e nel 1519 fu annessa alla confederazione sveva. Ceduta a Carlo V, tornò al duca Ulrico nel 1534. Partecipò alla guerra dei Trent'anni con i protestanti. Divenne regno nel 1806. Ha una costituzione dal 1819 (Guglielmo I). Aderì allo Zollverein tedesco e si schierò a fianco dell'Austria nel 1866 e poi con la Prussia. Nel 1871 entrò nell'impero tedesco.

Würzburg Città (129.000 ab.) della Germania, nella Baviera, Bassa Franconia, sul fiume Meno.
Würzburg
Castello fatto costruire dal principe-vescovo J. P. F. von Schönborn su progetto dell'architetto J. Balthasar Neumann. La costruzione, di stile barocco ispirata al modello francese di Versailles, fu terminata nel 1744.

Wutongqiao Città (200.000 ab.) della Cina, sul fiume Min Kiang, nella provincia di Szechwan.

Wuxi Città (827.000 ab.) della Cina, nella provincia di Jiangxi.

WWF Sigla di World Wildlife Fund (fondo mondiale per la natura).

WWW In informatica è la sigla di World Wide Web.

wyandotte, sm. invar. Razza di polli di origine americana; migliore da carne che da uova.

Wyatt, James (Burton Constable 1746-Marlborough 1813) Architetto inglese. Tra le opere Heaton Hall presso Manchester(1772) e Castle-Coole a Fermanagh(1790-1798).

Wycherly, Margaret (Londra 1881-New York 1956) Attrice statunitense. A lei si deve il merito di aver fatto conoscere in America i lavori teatrali di autori europei come Pirandello, Shaw e altri. Interpretò anche personaggi tratti dalle opere di autori statunitensi, Caldwell, Rice.

Wycliffe, John (Hipswell, Yorkshire, ca. 1320-Lutterworth, Leicestershire 1384) Saggista inglese. Tra le opere De dominio divino, De civili dominio e De veritate sacrae scripturae.

Wyler, William (Mulhausen 1902-Beverly Hills 1981) Regista cinematografico statunitense. Diresse Piccole volpi (1941), I migliori anni della nostra vita (1946), Vacanze romane (1953) e Il collezionista (1965).

Wyndham Città dell'Australia nordoccidentale che ha come sbocco sul mar di Timor il golfo di Giuseppe Bonaparte.

Wyoming Stato degli USA centroccidentali (250.000 km2, 450.000 ab.) con capoluogo Cheyenne, confina a nord col Montana, a est col Dakota del Sud e col Nebraska, a sud col Colorado e con l'Utah, a ovest con l'Idaho e col Montana. Il territorio si estende su un vasto altopiano, attraversato dalle Montagne Rocciose. Sono praticati agricoltura (cereali, patate e barbabietole) e allevamento. Presenta giacimenti di petrolio, gas naturale, uranio, carbone e minerali di ferro. Fa parte dell'Unione dal 1890.

WYSIWYG In informatica è la sigla di What you see is what you get. Si tratta di una caratteristica di alcuni programmi con interfaccia grafica che permettono l'immediata comprensione delle operazioni che si stanno effettuando grazie a una realistica rappresentazione delle informazioni.

Wyszy¿Õ¿ski, Stefan (Zuzela 1901-Varsavia 1981) Cardinale polacco e dal 1948 arcivescovo di Varsavia. In seguito, quale primate di Polonia, fu alla guida del cattolicesimo polacco nel difficile rapporto con il regime comunista.

WZO Sigla di World Zionist Organization (organizzazione mondiale sionista).

 

 

 

Note:  

Definizioni, informazioni, … sono in gran parte recuperate (a partire dal 1999) da varie fonti accessibili via Internet o da altre fonti "informatiche" freeware; per molti lemmi sono state riviste e, in modo più o meno consistente, riscritte; la revisione è tuttora in corso: solo una parte delle definizioni è stata rivista (vi sono ancora errori e imprecisioni, come del resto si trovano nei dizionari cartacei, anche "famosi"). Le, eventuali, date di morte dei personaggi citati dovrebbero essere aggiornate al luglio 2009; il numero degli abitanti delle località riportate quando è stato aggiornato riporta a fianco anche la data dell'aggiornamento.

Le informazioni (storiche, geografiche, …) sono aggiornate al 1999, ma molte sono state ulteriormente aggiornate

 

     indica l'etimologia
    ~ indica un (circa, e in qualche contesto) "sinonimo"
    <> indica (in genere) un "contrario"

 

Fonte: http://dictionario.wikispaces.com/file/detail/dictionario_w.doc

sito web: http://macosa.dima.unige.it/diz/diz.htm

Autore del testo: http://macosa.dima.unige.it

 

 

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