Scienza delle finanze
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Scienza delle finanze
SCIENZA DELLE FINANZE: studia l'attività economica dello Stato e degli altri enti pubblici finalizzata ad ottenere i mezzi necessari per soddisfare i bisogni della collettività.
L'oggetto dello studio è il settore pubblico che si contraddistingue per:
- le scelte effettuate direttamente dallo Stato e/o da altri enti pubblici;
- la coattività, per cui lo Stato opera prelievi sulle famiglie e sulle imprese per finanziare il costo dei beni e dei servizi pubblici forniti.
RAPPORTI CON LE ALTRE DISCIPLINE
ECONOMIA POLITICA: studia il comportamento individuale di fronte al problema di soddisfare i propri bisogni privati con le risorse a disposizione.
DIRITTO FINANZIARIO: è un ramo del diritto amministrativo che disciplina le entrate, la gestione e l'amministrazione dello Stato e degli altri enti pubblici. Si articola in:
- diritto tributario regola l'imposizione e la riscossione dei tributi nonché i rapporti tra il contribuente e l'amministrazione finanziaria;
- contabilità di Stato disciplina l'amministrazione dei beni dello Stato, la redazione e l'approvazione del bilancio, le gestione delle imprese pubbliche e la responsabilità amministrativa e contabile dei funzionari.
OPERATORI ECONOMICI
Possono raggrupparsi in quattro categorie: famiglie, imprese, Stato, Paesi esteri.
SOGGETTI DEL SETTORE PUBBLICO
- Stato svolge l'attività attraverso gli organi centrali (ministeri) e periferici (sindaci, prefetti).
- Enti territoriali amministrazione regionale, provinciale e comunale.
- Enti pubblici ausiliari nazionali enti previdenziali e assistenziali.
Si ricorda l'art. 119 della Costituzione secondo cui Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa, possono stabilire tributi propri in armonia con la Costituzione e secondo i principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario.
GLI AGGREGATI DELLA FINANZA PUBBLICA
Nelle rilevazioni contabili della finanza pubblica e in quelle riguardanti l'economia nazionale, i soggetti pubblici che svolgono attività politico-amministrativa sono aggregati in modo da poter essere considerati come un insieme coordinato e unitario.
Il criterio di aggregazione è, però, diverso a seconda che si tratti dei conti della finanza pubblica (il cui scopo è principalmente quello di determinare il fabbisogno finanziario della Pubblica Amministrazione) o dei conti dell'economia nazionale (ove importa conoscere l'impatto delle attività economiche pubbliche sul prodotto interno lordo e sulle sue componenti).
Aggregato “settore pubblico” si distingue in:
- settore statale – costituito dalle gestioni finanziarie degli organi amministrativi dello Stato: Presidenza del consiglio, ministeri, amministrazioni autonome che da essi dipendono, gestioni di tesoreria dello Stato;
- settore pubblico – comprende, oltre al settore statale, tutti gli enti che nella gestione di risorse finanziarie devono osservare i principi e le norme della contabilità pubblica: enti territoriali, asl e aziende ospedaliere, enti pubblici non economici a carattere nazionale, regionale o locale (enti previdenziali come l'Inps o l'Inail, enti di ricerca come l'Istat, università, Camere di commercio...).
Aggregato “amministrazione pubblica” è costituito da tutti i soggetti che producono, per la collettività, servizi non destinabili alla vendita (ovvero operano una redistribuzione del reddito e della ricchezza del Paese) che si finanziano principalmente mediante versamenti obbligatori a carico dei privati (tasse, imposte, contributi...); il sistema si articola in:
- amministrazioni centrali – organi costituzionali, amministrazioni dello Stato, enti e gestioni che hanno competenza sull'intero territorio nazionale;
- amministrazioni locali – regioni, province, comuni, altri enti e gestioni che hanno competenza in una parte limitata del territorio;
- enti di previdenza – tutte le istituzioni centrali e locali che erogano prestazioni sociali finanziate con contributi obbligatori.
La composizione dei due aggregati è analoga ma non esattamente coincidente. L'aggregato “settore pubblico”, oltre gli organi e gli enti amministrativi, comprende anche le ex aziende autonome, ora trasformate in società per azioni (Cassa depositi e prestiti, Ferrovie dello Stato, Poste italiane...) che non fanno parte dell'aggregato “amministrazione pubblica” perchè producono beni e servizi destinati alla vendita.
Fonte: http://share.itismajo.it/polotecnicobraidese/1213-5d/Materiali/introduzione%20alla%20scienza%20delle%20finanze.doc
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
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