Gas teoria cinetica dei gas
Gas teoria cinetica dei gas
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Gas teoria cinetica dei gas
La teoria cinetica dei gas
La teoria cinetica dei gas considera i gas come sistemi costituiti da un grandissimo numero di particelle (molecole o atomi) animate da un continuo movimento , perfettamente elastiche ,e libere di muoversi le une rispetto alle altre senza reciproche interazioni a distanze relativamente grandi fra loro. Questa schematizzazione vale solo per i gas perfetti , o per i gas realii a temperatura sufficientemente elevata da rendere trascurabile la coesione delle molecole rispetto alla loro energia cinetica .secondo questo punto di vista , le grandezze macroscopiche o termodinamiche che caratterizzano lo stato e il comportamento di un gas debbono essere interpretate come la risultante statica del comportamento di tutte le particelle che costituiscono il gas.
Nella realtà , nelle condizioni ambiente la maggior parte dei gas , elementi o composti ,è è formata da molecole , con l’eccezione dei gas nobili;a elevata temperatura le molecole di numerosi gas si dissociano negli atomi costituenti .
La teoria cinetica stabilisce un nesso fra il comportamento statico di un grandissimo numero di particelle che seguono la legge della meccanica e le grandezze termodinamiche che caratterizzano lo stato dell’insieme macroscopicamente determinabile. Conseguenza fondamentale di questo nesso è la corrispondenza fra moto delle molecole e temperatura; la temperatura di un gas è tanto più elevata quanto maggiore è l’energia cinetica media delle particelle , molecole atomi che lo costituiscono.
Riscaldando un gas a volume costante gli si somministra una certa quantità di energia sotto forma di calore che va ad aumentare l’energia cinetica media delle particelle che lo costituiscono , e questo fatto si manifesta in termini macroscopici , sottraendo invece il calore
ad un gas nelle stesse condizioni, la diminuzione della temperatura sarà determinata dalla conseguente diminuzione dell’energia cinetica delle particelle che formano il gas. Considerando quindi l’energia cinetica si potrà calcolare la pressione e la temperatura con il modello cinetico . Per esempio considerando un gas monoatomico , varrà la seguente formula :
P=2/3 Ecmedia N/V
Dove V è il volume occupato dal gas ed N il numero di molecole .
La pressione è proporzionale alla densità delle molecole :Inoltre la pressione è proporzionale all’energia cinetica media delle molecole, dunque è proporzionale al quadrato della velocità media delle molecole
Questa legge stabilisce un legame fra pressione , volume l’energia cinetica media delle molecole del gas:Pressione e volume sono grandezze macroscopiche , direttamente misurabili, mentre l’energia cinetica media delle molecole è una grandezza microscopica.,
Quindi potremmo calcolarci anche la temperatura con il modello cinetico scrivendo la precedente formula di Bernulli in modo diverso :
pV=2/3NEcmedia
ricordando che vale l’equazione di stato dei gas perfetti
pV=NKT
dividendo entrambi i membri per 2/3 N otterremo che :
Ec media =3/2 KT
Quindi l’energia cinetica delle molecole è direttamente proporzionale alla temperatura assoluta dei gas .
Le leggi sperimentali di Boyle, di Gay-Lussac e di Charles possono essere interpretate mediante la teoria cinetica molecolare, tenendo presente che la pressione di un gas è dovuta ad urti delle molecole contro le pareti del contenitore.
Supponiamo che il volume a disposizione di un gas venga ridotto:In tal caso il numero di urti delle molecole sulle pareti del recipiente aumenta; perciò il gas esercita una pressione maggiore sulle pareti :Il volume diluisce e la pressione aumenta in modo che il prodotto delle due grandezze rimane costante .Pertanto ritroviamo la legge di Boyle.
Se il gas è racchiuso in un contenitore rigido ; cioè a volume costante , un aumento della temperatura produce un aumento dell’energia cinetica media delle molecole.
Il numero di urti sulle pareti per unità di tempo aumenta e perciò aumenta anche la pressione interna del gas .Ritroviamo la legge di Charles: a volume costante, un aumento della temperatura produce un aumento di pressione del gas.
Quando la temperatura di un gas aumenta , aumenta l’energia cinetica media delle molecole .Ne deriva che aumenta la frequenza degli urti contro le pareti del recipiente sia la forza che ogni molecola esercita nell’urto. Questi aumenti tenderebbero a far aumentare la pressione, ma se essa è mantenuta costante, il gas si espande e quindi aumenta il volume :
Ritroviamo la legge di
Gay-Lussac: a pressione costante un aumento di temperatura fa aumentare il volume occupato dal gas.
Fonte: estratto da http://www.francescozumbo.it/zumbo/lavori-studenti/2008/cd-5g-2007-2008/lavori/5g-2007-2008-valeria-morabito-gas.doc
Sito web da visitare: http://www.francescozumbo.it/
Autrice del testo: Morabito Valeria
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