Mobilità Articolare

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Fitness e attività motorie

Significati , spiegazioni , appunti , informazioni e link sulla terminologia utilizzata nel fitness e nelle attività motorie

Termine mobilità articolare

Significato del termine mobilità articolare :

Ampiezza del movimento dell’articolazione misurabile in gradi

Fonte : http://www.iccspt.it/joomla/attachments/103_termini%20specifici%20cl%203%5E.doc

Parola chiave per google : mobilità articolare

CONOSCENZA DELLA MOBILITA’

COSA SI INTENDE:
la mobilità è la capacità di eseguire con disinvoltura tutti i movimenti che l’articolazione consente, infatti la struttura responsabile della mobilità è proprio l’articolazione. Un individuo possiede mobilità se tutte le sue articolazioni gli permettono di muoversi nel modo più sciolto possibile.
Quindi la conoscenza della mobilità è la facoltà di sentire e riconoscere i limiti delle proprie articolazioni nei movimenti ampi e disinvolti.

METODI PER MIGLIORARLA:
il principale metodo per migliorare la mobilità è l’allenamento.
Per sviluppare la qualità motoria si utilizzano movimenti ed esercizi che richiedono il massimo grado di escursione delle articolazioni: cioè si effettuano esercizi di allungamento muscolare.
Esistono vari tipi di allungamento muscolare come le flessoestensioni, i molleggi insistenti, gli slanci ed oscillazioni e lo stretching.
Le flessoestensioni sono esercizi che si dividono in due parti: le flessioni e in un secondo momento le estensioni.
I molleggi insistiti sono stiramenti ripetuti.
Gli slanci e le oscillazioni sono movimenti di slancio degli arti tenuti in posizione lunga, ricercando la massima ampiezza delle oscillazioni.
Allungamento passivo: comprende lo stretching e tutti i metodi che tendono ad allungare il muscolo senza l'intervento attivo di altri muscoli. È il metodo più efficace.

LO STRETCHING
Rappresenta una ginnastica di allenamento effettuata per mezzo dell’autostiramento dei vari apparati muscolari: consente l’allungamento dei muscoli, una migliore mobilità delle articolazioni ed una maggiore estensione dei movimenti. Consente di prevenire le lesioni muscolari, di migliorare le prestazioni fisiche e di prevenire la rigidità muscolare. Gli obiettivi dello stretching consistono nel raggiungere lentamente e gradualmente una "posizione" nella quale si sente "tirare" il gruppo muscolare interessato.
Lo strethcing è composto da 3 fasi:
1 - Fase di CONTRAZIONE (contrarre il muscolo con la maggior forza possibile e mantenerlo contratto per qualche secondo).
2 - Fase di RILASSAMENTO del muscolo
3 - Fase di STIRAMENTO LENTO (senza far comparire alcun dolore e mantenendo la posizione per almeno 20-30 secondi).

FATTORI CONDIZIONANTI:
I fattori che condizionano la mobilita` articolare sono principalmente quattro:
- la struttura ossea dell'articolazione (incongruenza delle superfici articolari a contatto)
- le sue componenti anatomiche e funzionali (grado di estensibilita` dei legamenti, tendini e muscoli)
- la bassa temperatura ambientale
- l'insufficiente livello di riscaldamento del corpo
Fra gli 11-14 anni, sia nei maschi che nelle femmine, è abbastanza facile incidere sulla articolabilità in quanto, ad una massa muscolare ridotta, si unisce una struttura tendineo-legamentosa particolarmente elastica. Dopo l’adolescenza, con la maturazione progressiva dell’apparato muscolare, inizia a decrescere.

Fonte:http://domino.marconirovereto.it/ScuoleInRete/marconi_rovereto/mediateca.nsf/7414151d4820206fc1256afb003b5253/945b5b5b0ae44d47c125718000270db3/$FILE/Mobilit%C3%A0%20(Tonolli-parmesan).doc

Autori : (TONOLLI-PARMESAN)