Corso di fotografia per principianti

 

 

 

Corso di fotografia per principianti

 

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Corso di fotografia per principianti

 

 

 

Quanti pixel sono necessari? A cosa serve uno zoom digitale? Quali sono la batteria e la scheda di memoria ideali? Sei confuso da tutto il gergo tecnico che descrive l’ultimo modello uscito come il migliore in assoluto? Sembra che di questi tempi la vita non sia davvero facile per chi decide di comprare una macchina fotografica digitale…

Le risposte a (quasi) tutte queste domande sono qui a tua disposizione! Le troverai nelle diverse sezioni di questo corso rapido AGFAnet, insieme a molti utili consigli per inviare foto via e-mail, per creare album fotografici in Internet e, naturalmente, per stampare in modo ottimale le tue immagini su vera carta fotografica – dopo tutto, persino una foto digitale ha bisogno di essere messa sulla carta!

 

Introduzione

Perché digitale?

La strada verso la macchina fotografica dei tuoi sogni

  • La risoluzione – Quanta ne occorre?
  • Caratteristiche: obbiettivi, mini–TV e “pellicole” digitali
  • 1001 cose che puoi fare con una macchina fotografica digitale…
  • Consigli per i tuoi acquisti


La fotografia digitale: I primi passi

  • Caratteristiche particolari
  • Dalla macchina fotografica al computer


Trattamento di bellezza: Ottimizzare le foto digitali

  • Dove cercare: software per macchine digitali

 

Perché digitale?

Prima di arrivare al "Come", bisogna rispondere a una domanda che si faranno in molti: "Perché"? Insomma, per quale motivo si dovrebbe mai imparare a usare una macchina fotografica digitale?Le ragioni per fare questa scelta sono molte:

  • Le immagini possono essere visionate sul monitor in miniatura che è incorporato nella macchina, immediatamente dopo averle scattate. Se la foto non è riuscita bene, la si può semplicemente cancellare. Se è sovresposta, troppo scura, sfocata o mossa si ha la possibilità di rifarla.
  • Le foto digitali possono essere inviate via e-mail non appena sono state scattate.
  • Si possono ritoccare creativamente le foto al computer.
  • Se si decide di stampare, non sarà necessario fare sviluppare “l’intero rullino”, sarà invece possibile stampare solo le foto che sono riuscite meglio.
  • Oltre a scattare fotografie, la macchine digitali offrono una quantità di funzioni extra, come la registrazione di suoni, la creazione di video clip o la funzione web cam.


Una cosa, dunque, è subito chiara: sebbene le macchine digitali siano ancora leggermente più care di quelle “classiche”, offrono però un gran numero di vantaggi che consentiranno di trasformare la fotografia in un’esperienza assolutamente nuova.

La strada verso la macchina fotografica dei tuoi sogni

Minuscola e semplice, piccola e versatile o più grande e quasi professionale: la varietà delle macchine digitali disponibili negli ultimi anni può davvero confondere le idee, rendendo difficile agli eventuali acquirenti orientarsi per decidere quale scegliere. Per quanto non ci siano differenze nette tra le varie tipologie, è possibile operare una distinzione in tre categorie che non tenga conto soltanto delle dimensioni, ma soprattutto dei seguenti criteri:

  • la risoluzione con cui la macchina fotografica registra le immagini,
  • la potenza delle lenti,
  • le varie tipologie di scheda di memoria,
  • l'alimentazione,
  • la possibilità di scattare fotografie "in manuale" e, naturalmente,
  • l'importo da sborsare per portarsi a casa queste artiste del pixel.


Le sezioni seguenti offrono una breve descrizione delle singole categorie.

Classe delle piccole, compatte, no problem

Se non hai grandi ambizioni per quanto riguarda la fotocomposizione e la regolazione per esposizioni sofisticate, ma ti interessa semplicemente scattare le migliori foto possibili in fretta e senza problemi, sarai sicuramente soddisfatto dai modelli di questa categoria. Sono così maneggevoli che puoi portarli con te ovunque e - se ti facessi prendere da maggiori ambizioni - molti esemplari non solo offrono funzioni automatiche molto potenti, ma anche un buon numero di opzioni di regolazione manuale che consentono di regolare la macchina a seconda delle condizioni del momento.

Normalmente queste macchine hanno una risoluzione compresa tra i 1,5 e 2,5 milioni di pixel, che è decisamente sufficiente per ottenere ottime stampe su carta nei formati standard.

Classiche macchine non-reflex

La soluzione più diffusa attualmente per quanto riguarda le macchine digitali è paragonabile a una 35 mm in termini di dimensioni, caratteristiche e maneggevolezza. Questi modelli hanno quasi sempre un mirino ottico, una lente zoom, un piccolo monitor per vedere le foto e un apposito alloggiamento per la scheda rimovibile di memoria, su cui vengono salvate le immagini digitali. Le dimensioni leggermente più voluminose rappresentano un vantaggio particolare: consentono di montare lenti di qualità superiore. Dopo tutto, è noto che, quando si parla di sistemi ottici, la potenza e le prestazioni di solito aumentano con la dimensione delle lenti.

Il funzionamento di una macchina fotografica di questo tipo, solitamente, è molto simile a quello di una macchina convenzionale: si guarda nel mirino, si punta sull'area prescelta per la foto e si lascia al programma automatico il compito di mettere a fuoco e correggere l'esposizione - la macchina di solito ti ringrazierà scattando foto ben fatte.

Coloro che preferiscono lavorare "in manuale" saranno felici di scoprire come queste macchine non-reflex, normalmente, offrano maggiori possibilità di eludere le funzioni automatiche rispetto alle loro sorelle ultra-compatte, ad esempio, per quanto riguarda la messa a fuoco manuale, la velocità dell'otturatore e l'esposizione.

Le macchine fotografiche di questa classe, di solito, hanno una risoluzione tra 3, 4 o 5 milioni di pixel, ciò significa che forniscono una quantità di dati sufficiente anche per stampe di formato maggiore rispetto allo standard. (vedi Dal pixel alla stampa per maggiori dettagli).

La risoluzione - Quanta ne occorre?

L'importanza della "risoluzione" è sicuramente l'aspetto della fotografia digitale attorno al quale si discute maggiormente. In una certa misura questo è comprensibile, ma rimane una questione paragonabile alla smania degli automobilisti per avere un numero sempre maggiore di cavalli nel loro bolide, nonostante le strade siano cronicamente congestionate...

Per comprendere questo termine è necessario richiamare alla mente la struttura di una foto digitale. Quest'ultima è composta da minuscoli elementi detti "pixel", piccolissimi "mattoncini" che formano l'immagine. Un grande numero di pixel, accostati come in un mosaico, produce la foto digitale - si tratta di qualcosa di paragonabile ad un foglio di carta millimetrata su cui siano stati anneriti dei singoli quadretti con una matita: osservando da una certa distanza quello che appare è un disegno.

 

Sensori CCD e pixel

La definizione d'immagine di un "disegno su carta millimetrata" come questo, è proporzionale al numero di quadretti presenti sul foglio. Il caso è lo stesso con le macchine digitali: grazie all'azione di un enorme numero di minuscoli fotodiodi sensibili alla luce, detti elementi CCD, l'immagine catturata dalla lente viene frammentata in milioni di "quadretti colorati" - ovvero viene "risolta" in pixel - che vengono salvati e appaiono sul monitor LCD oppure sono trasferiti sul computer.

Maggiore è il numero dei fotodiodi presenti sul sensore di una macchina digitale, maggiore sarà la risoluzione. Parlando di dati tecnici, la risoluzione può essere espressa sia attraverso il numero esatto dei pixel (ad esempio 2.048 x 1.536 pixel), sia indicando il numero in milioni di pixel. Nel gergo informatico, si usa la parola "mega" per indicare un milione.

Quindi, che cos'è una "macchina con risoluzione 3-megapixel"?

Dopo esserci destreggiati in tutto questo gergo tecnico, sarà ora facile capire che una macchina fotografica da 3-megapixel è un modello il cui sensore di registrazione contiene circa 3 milioni di singoli fotodiodi o pixel, di solito 2.048 pixel in orizzontale e 1.536 in verticale. Moltiplicando le due cifre si ottiene il numero magico (3.145.728 per l'esattezza). In parole povere, ciò significa che l'apparecchio scomporrà qualsiasi soggetto su cui punterai la lente - che si tratti della Torre Eiffel come di una coccinella - in 3,1 milioni di tessere di mosaico.

Se fotografi un soggetto di questo tipo con una macchina fotografica da 3-megapixel la sua risoluzione ti consentirà di rendere visibili anche i più piccoli dettagli.

 

Ricapitolando: Risoluzione

 

Più pixel si hanno a disposizione, maggiore è la possibilità di riprodurre accuratamente piccoli dettagli e particolari - proprio come avviene per un mosaico con tantissime tessere molto piccole rispetto a uno più grossolano composto da poche tessere di misura maggiore. Nonostante ciò, non sarà necessario usufruire sempre della massima risoluzione.

  • La risoluzione (numero di pixel in una foto digitale) è meno indicativa rispetto alla qualità dell'immagine che per quanto riguarda il formato di stampa.
  • Maggiore è la risoluzione, più ingombrante sarà il file dell'immagine e pertanto minore il numero di immagini che potranno essere contenute nella scheda di memoria.
  • Ricorda: anche se la tua macchina digitale ha una risoluzione molto alta, non è necessario utilizzarla sempre al massimo delle sue potenzialità. Quasi tutti gli apparecchi consentono di regolare la risoluzione da uno scatto all'altro. Si potrà, dunque, fotografare a bassa risoluzione persino con una macchina da 5-megapixel.
  • L'esperienza insegna:
    normalmente, una 2-megapixel è perfettamente adeguata per una presentazione su un sito web, per inviare immagini via e-mail e per ottenere stampe su carta di formato standard 10 x 15 cm. Per stampe di formato maggiore o ingrandimenti di particolari, la risoluzione necessaria sarà leggermente più alta: 3, 4 o 5-megapixel, ti daranno buoni risultati a seconda delle tue personali esigenze.

Caratteristiche: Obbiettivi

Oltre al sensore CCD, il secondo fattore di grande importanza, se si vogliono ottenere foto di qualità con la macchina digitale, è, ovviamente, quello delle lenti. Le macchine digitali più semplici possiedono una lunghezza focale fissa che non consente variazioni dell'area fotografica. Le macchine con uno zoom 3x si collocano ad un livello medio. Possiedono quasi sempre una lunghezza focale tra i 38 e i 144 mm, quindi quasi come un grandangolo - per gli scatti da interno - e un leggero effetto teleobbiettivo - per i ritratti e le foto sportive. Si tratta, dunque di una soluzione adeguata che può soddisfare le esigenze di fotografia di tutti i giorni.

Zoom digitale

I principianti, solitamente, restano confusi sentendo parlare di "zoom digitali". Si tratta di una funzione elettronica che ingrandisce una porzione d'immagine simulando l'effetto teleobbiettivo. Attenzione, però: la macchina digitale non fa altro che isolare e ingrandire una parte selezionata dei pixel della foto, perciò la risoluzione dell'immagine finale risulterà per forza inferiore. Si tratta dello stesso metodo utilizzato da un programma di fotoritocco per eseguire gli ingrandimenti: anche questo tipo di programma individua, isola e converte in formato maggiore un particolare della foto. Questa operazione, tuttavia, non migliora la qualità dell'immagine, in quanto non aggiunge nuovi dati nel dettaglio, come farebbe invece uno zoom ottico, ma si limita a ingrandire quelli forniti dalla fonte.

Monitor LCD

Una particolare caratteristica delle macchine digitali che per molti fotografi fa la differenza è il monitor LCD. Grazie ad esso si possono visionare e giudicare all'istante le foto scattate e quelle non riuscite bene possono essere immediatamente cancellate dalla memoria per far posto ad altre migliori.

Praticamente tutte le macchine digitali sono anche in grado di fornire l'immagine del mirino in diretta sul monitor LCD. Questa funzione risulta particolarmente utile perché consente di non tenere sempre l'occhio puntato nel mirino e permette inoltre di fotografare da prospettive davvero inusuali. A maggior ragione se si dispone di un monitor LCD ruotabile: si potranno così scattare foto al di sopra della testa o rasoterra.

Il monitor LCD non ha soltanto funzione di mirino elettronico e di schermo, ma è anche il pannello di controllo delle regolazioni base della macchina. Con l'aiuto di un menù e di un cursore, il fotografo può agire sui vari comandi e, ad esempio, regolare la risoluzione, il grado di compressione e altri parametri.

 

 

1001 cose che puoi fare con una macchina fotografica digitale...

 

Tutte le macchine fotografiche digitali hanno una cosa in comune: scattano foto, proprio come le macchine convenzionali. Ma in più rispetto a questa funzione principale, le digitali offrono un numero di prestazioni piuttosto insolite, a seconda del modello e della casa costruttrice.
Ad esempio:

  • La registrazione video: possibile con un numero sempre maggiore di modelli presenti sul mercato. Ovviamente il risultato non è paragonabile a quello che si ottiene con una vera videocamera: in primo luogo, infatti, la risoluzione video di una macchina fotografica digitale è decisamente inferiore e, in secondo luogo, non è possibile avere che un limitato numero di fotogrammi per secondo - dunque la registrazione risulterà in un certo modo discontinua. Però questi piccoli filmati sono adatti ad essere inviati tramite e-mail o per illustrare sequenze in movimento sul tuo sito web personale.
  • Alcune macchine offrono persino l'opportunità di registrare suoni e possono pertanto registrare commenti parlati alle foto scattate o fungere da dittafoni per le sequenze più lunghe.
  • Viceversa, alcune macchine digitali funzionano come walkman per MP3. Il software di cui sono dotate trasferisce i file musicali MP3 disponibili su Internet dal computer alla scheda di memoria della macchina, da cui possono essere ascoltati utilizzando le cuffie incluse nel kit.
  • Alcune macchine digitali si possono, volendo, riconvertire in web cam. Possono essere utilizzate per mostrare un'immagine continuamente aggiornata su un sito web o per effettuare video-telefonate via Internet.
  • Alcuni modelli sono dotati di una speciale modalità di testo che permette di eseguire "copie" di documenti in bianco e nero di alta qualità mentre si è in viaggio.
  • Altri modelli offrono persino una funzione Time-Lapses che consente di scattare automaticamente foto a intervalli di tempo predefiniti. In questo modo, si possono, ad esempio, immortalare le fasi di apertura di un bocciolo passo a passo... senza restare ore immobili in una serra...
  • Infine, esistono macchine digitali che consentono, grazie a una modalità panoramica, di scattare foto super-grandangolo e persino splendide viste a 360 gradi.

Se ti sei stupito di queste funzioni inusuali, aspetta di sapere che cosa possono fare altri modelli. Ad esempio, esistono macchine digitali che permettono di navigare in Internet attraverso il telefono cellulare e di inviare foto via e-mail o modem direttamente dalla macchina fotografica. Altre possiedono un telecomando ad infrarossi, e altro ancora ... Visto? Sembra davvero che nulla sia impossibile nel mondo della fotografia digitale! E adesso, quando ti troverai a mettere in pratica i
"Consigli per i tuoi acquisti" che trovi nella prossima sezione, potrai avere un'idea di quali "funzioni speciali" la macchina fotografica dei tuoi sogni debba avere!

Consigli per i tuoi acquisti

Oggi come oggi, comprando una macchina fotografica digitale fornita da una casa produttrice riconosciuta, si va sul sicuro: quasi tutti i modelli hanno ormai raggiunto un rapporto qualità-prezzo decisamente buono e quasi tutti scattano foto di buona qualità, se dotati di una risoluzione sufficiente.

Tuttavia, esistono delle differenze piuttosto rilevanti per quanto riguarda caratteristiche e funzioni. Per evitare brutte sorprese, è davvero consigliabile riflettere attentamente su che cosa si sta acquistando e non lesinare con le domande e le richieste di chiarimento. Se si effettua un acquisto online in molti casi si può trovare un buon prezzo, ma è necessario avere le idee molto chiare su cosa si desideri prima di terminare la transazione. Si possono ottenere buone informazioni presso i rivenditori al dettaglio o nei reparti specializzati all'ingrosso.

I consigli più importanti:

  • Si possono ottenere ottimi prezzi se si acquistano modelli non dell'ultimissima generazione: al momento della pubblicazione di questo corso, ad esempio, era possibile avere un'eccellente macchina con risoluzione 3-megapixel per circa 500 euro - il prezzo era più del doppio prima dell'uscita dei modelli da 4 e 5-megapixel.
  • Presta attenzione non soltanto alla risoluzione, ma anche alla velocità della macchina, in particolare:
    -Quando la accendi, quanto tempo trascorre prima che sia pronta a fare la prima fotografia? Se i tempi sono lunghi, il soggetto che volevi immortalare potrebbe essere già a chilometri di distanza prima che tu sia pronto a scattare!
    -Qual è il ritardo di scatto tipico della macchina (il tempo che intercorre tra la pressione esercitata sul pulsante dello scatto e l'effettiva realizzazione della foto)?
    - Quanto dura l'intervallo che la macchina richiede tra uno scatto e l'altro?
    - La macchina consente l'esecuzione di scatti consecutivi? Se sì, a che velocità e con quale risoluzione?
  • Qual è la capacità della scheda di memoria fornita insieme alla macchina?
  • Quali software sono inclusi? La macchina è per caso fornita completa di un programma di fotoritocco che costerebbe quanto la macchina stessa se acquistato separatamente?
  • La macchina funziona con batterie ricaricabili, e queste sono incluse?
  • Il sistema di alimentazione è incluso?
  • Sarà possibile procurarsi, in seguito, accessori vari per quel particolare modello? (ad esempio flash esterno, teleobbiettivo, grandangolo, filtri a vite...)


Prenditi il tempo (e dai il tempo al negoziante) per chiarire tutti questi punti e, se è possibile, per fare alcune prove.

La fotografia digitale: I primi passi

A livello pratico, non esiste molta differenza tra fotografare con una macchina digitale o con un modello convenzionale. Le tante funzioni automatiche consentono anche a un principiante di raggiungere rapidamente degli eccellenti risultati, con l'esposizione giusta e una perfetta messa a fuoco.

Primi scatti

Per scattare le tue prime foto puoi avvalerti della modalità completamente automatica. Farà sì che tempo di posa, diaframma, esposizione, messa a fuoco siano tutti regolati correttamente. Tutto ciò che devi fare è accendere la macchina, scegliere il soggetto da fotografare con l'aiuto del mirino o del monitor LCD, premere il pulsante dello scatto e...voilà!

La macchina fotografica cattura l'immagine e la salva sulla scheda di memoria. Quello che resta da fare è connettere al computer la macchina fotografica per vedere le immagini a schermo, stamparle o farle stampare.

Tempi: completamente automatica o controllo manuale?

Se non vuoi che le funzioni automatiche della macchina prendano del tutto il sopravvento sulla tua possibilità di azione, sarai felice di sapere che i modelli migliori ti consentono un discreto livello di controllo manuale. Speciali "programmi", che normalmente si attivano tramite una rotellina di selezione, ti permettono di comunicare alla macchina che stai per fotografare un paesaggio, un volto o una scena notturna, di modo che questa possa agire sulle impostazioni e adeguarle alle particolari condizioni del caso. E se hai davvero molta dimestichezza con tutte le finezze della fotografia, esistono macchine digitali che ti consentono il controllo manuale di tutti i parametri.

 

Caratteristiche particolari delle macchine fotografiche digitali

Le sezioni precedenti hanno dimostrato come scattare fotografie con una macchina digitale sia in effetti molto simile all'usare una macchina convenzionale. Come si accennava, la lunghezza focale di una macchina definisce l'area del soggetto ritratto. Al di là di questo, se la foto risulterà un capolavoro oppure finirà tra le immagini da cancellare... dipende principalmente dall'occhio che sta dietro al mirino.

Tuttavia, le macchine digitali possiedono un numero di caratteristiche particolari ed esserne a conoscenza può risultare utile al fine di scattare buone foto. Le più rilevanti tra queste caratteristiche sono descritte qui di seguito.

Veloce o lenta?

Dopo aver premuto il pulsante, spesso le macchine digitali a buon mercato lasciano trascorrere qualche istante prima di scattare effettivamente la foto. I "fotografi analogici" spesso non sono abituati a questo e nella pratica un ritardo dello scatto troppo lungo può risultare decisamente fastidioso; potrebbe succedere, ad esempio, che il gruppo di persone che vuoi fotografare, si sia già disperso prima che il tuo apparecchio sia pronto a fissare l'immagine sul chip. Consiglio: la maggior parte delle macchine digitali reagiscono più velocemente se si forza il sistema elettronico mettendo a fuoco preventivamente, cioè premendo a metà il pulsante di scatto, prima di scattare veramente la foto.

Tempi di accensione

Questo è un altro punto di divergenza dalle macchine fotografiche classiche. In fin dei conti, una macchina digitale è come un piccolo computer e, normalmente, necessita di qualche istante prima di essere pronta dopo l'accensione. Questa è un'altra cosa da mettere in conto quando si va a caccia di immagini.

Scatti continui

Una macchina digitale necessita di un momento di pausa dopo ogni scatto, in cui elabora i dati e li archivia nella scheda di memoria: questo intervallo varia a seconda della velocità dei singoli processori. Come si accennava nelle sezioni precedenti, infatti, ci sono differenze sostanziali tra un modello e l'altro, per cui vale la pena di fare delle comparazioni valutative prima dell'acquisto.

Dalla macchina fotografica al computer

Come è noto, ottenere fotografie da una macchina convenzionale è piuttosto semplice: si apre lo sportellino sul retro dell'apparecchio, si estrae il rullino e lo si porta a sviluppare. Le "pellicole" delle digitali (leggi, ovviamente, "schede di memoria") sono ancora piuttosto costose, per cui, una volta riempite di immagini, si "svuotano" sull'hard disk del computer in modo da poterle riutilizzare. E se invece si decide di stamparle si dovranno comunque prima scaricare i dati.

Ci sono due principali modalità per "trasportare" i dati dalla scheda di memoria al computer: sono descritti nelle sezioni seguenti.

Via cavo

Praticamente tutte le macchine digitali vengono fornite dotate di un cavo che consente di scaricare le foto dalla scheda di memoria (inserita nella macchina fotografica) sul computer. In questo caso, la macchina viene riconosciuta dal computer come una sorta di unità disco. Normalmente insieme alla tua macchina digitale troverai un cavo per la porta "USB" di cui tutti i computer sono provvisti e che generalmente è doppia - nella forma di due prese parallele, come mostrato sul basso dell'illustrazione.

Alcuni modelli più vecchi vengono ancora forniti di un cavo seriale, mentre nel campo più professionale le macchine digitali SLR sono dotate di interfaccia Firewire ad alta velocità.

Alcuni modelli possiedono una base (anche detta cradle o docking station). Dopo averla connessa con il computer tramite un cavo, basta inserirvi la macchina fotografica per attivare il trasferimento dei dati e altre funzioni (come il caricamento delle batterie).

Lettore

Chi abbia intenzione di prendere sul serio la fotografia digitale dovrebbe valutare la possibilità di procurarsi uno speciale drive per la scheda o un lettore. Una volta connesso, è sufficiente inserirvi la scheda di memoria della macchina per avere accesso diretto ai dati (proprio come si accede ai dati di un CD) e normalmente con maggiore velocità che attraverso cavo. I drive di questo tipo esistono sia come accessori incorporati, sia in versione esterna e molti sono dotati di alloggiamenti per diversi tipi di schede memoria. Considerando i vantaggi che offrono, il prezzo è decisamente ragionevole, partendo da circa 50 euro.

 

Trattamento di bellezza: Ottimizzare le foto digitali

Sebbene le macchine fotografiche digitali per principianti al giorno d'oggi offrano già un'ottima qualità d'immagine, è possibile ottenere risultati ancora migliori con l'aiuto di un programma di fotoritocco. Il tentativo di dare un'idea anche solo approssimativa di tutte le cose che si possono fare in una di queste "camere oscure digitali" andrebbe ben oltre i propositi di questo corso per principianti.

Nella sezione seguente, ad ogni modo, cercheremo almeno di indirizzarti, dandoti qualche consiglio su quali programmi di fotoritocco puoi acquistare e su quali avere gratuitamente.


Esistono anche specifici corsi sulla fotografia digitale che vertono sul ritocco e sull'ottimizzazione dell'immagine: "Guerra all'effetto occhi rossi", che spiegano come ritoccare il fastidioso fenomeno degli occhi rossi nelle foto scattate con il flash o "La giusta compressione", e introducono all'arte del risparmio di spazio tramite la compressione

 

Fonte: http://digilander.libero.it/trichi1/Quanti%20pixel%20sono%20necessari.doc

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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