New York

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New York
Introduzione: New York è la città più popolosa degli Stati Uniti d’America, situata nell’omonimo stato, che ha per capitale Albany. NY (la sigla della città) conta 8 milioni di abitanti, distribuiti su un’area di 786km2 divisa amministrativamente in distretti, o circoscrizioni, che sono: Manhattan, Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island. I cinque distretti sono a loro volta divisi in decine di quartieri. L’intera area metropolitana conta più di 21 milioni di abitanti, risultando così una fra le più popolate al mondo.
Geografia: Situata sulla costa orientale dell’America settentrionale, New York è situata alla foce del fiume Hudson, che è anche il punto dove la grande isola di Long Island è più vicina al continente. Questa particolare topografia ha fatto sì che la città diventasse uno dei più importanti porti del mondo sin dall’epoca coloniale. È interessante notare che dei 5 distretti in cui è divisa la città solamente uno, il Bronx, si trova sul continente vero e proprio, mentre due (Brooklyn e Queens) occupano l'estremità occidentale di Long Island, e gli altri (Manhattan e Staten Island) occupano due isole omonime di dimensioni intermedie. Esistono anche numerose isole di dimensioni più piccole, dove un tempo sbarcavano le navi piene di immigrati provenienti dall'Europa, e dove questi venivano tenuti in quarantena per un certo periodo prima di essere ammessi al resto degli Stati Uniti. Sulla Libery Island è collocata la Statua della Libertà, la statua più famosa degli Stati Uniti d’America. New York è quindi una città marittima, ma il suo clima è prettamente continentale.
I cinque boroughs: New York è divisa amministrativamente in 5 borough (nome americano dei distretti), coincidenti, a fini giudiziari, con altrettante contee. Ogni distretto si divide poi in numerosi quartieri, molti dei quali con ben definita identità.

Manhattan: è il centro culturale, amministrativo e degli affari. Manhattan è la zona più densamente popolata della città e ospita gran parte dei luoghi e degli edifici che la caratterizzano maggiormente. A Manhattan si trova, ad esempio, la maggior parte dei grattacieli newyorkesi. Da menzionare il celebre quartiere di Harlem, a prevalenza afro-americana.
Bronx: è l’unico distretto a trovarsi quasi interamente sulla terra ferma (fanno eccezione alcune isole minori). È spesso associato a immagini di povertà e di violenza, che non corrispondono del tutto alla realtà dei fatti. I suoi abitanti, per la maggior parte, sono immigrati dall’America Latina e da loro discendenti, nonché da molti afro-americani. Non mancano però quartieri ad alto reddito, come il Riverdale. Il Bronx è la culla della cultura hip hop. E ospita lo stadio dei New York Yankees, il leggendario Yankee Stadium.
Brooklyn: è il distretto più popolato. Fino al 1898 era una città indipendente e ha conservato forti caratteri propri. Dispone di un distretto finanziario e di molte aree residenziali, anche storiche.
Queens: è il distretto più esteso e la contea degli Stati Uniti più varia dal punto di vista etnico. Si affaccia a nord sulla Long Island Sound. Prima di unirsi a New York, era composto da piccole città e villaggi, fondati dagli Olandesi. Due dei maggiori aeroporti della città hanno sede a Queens: si tratta del La Guardia Airport e del John F. Kennedy International Airport. A Queens è situato il leggendario Shea Stadium.
Staten Island: è un distretto dal carattere residenziale.

In ogni distretto viene eletto un presidente, che però non ha grandi poteri esecutivi (quasi tutti esercitati dal sindaco di New York). La popolazione di New York è tra le più varie al mondo, sia dal punto di vista culturale che etnico. Da sempre la città è una delle mete principali degli immigrati provenienti da ogni parte del mondo, oggi il 36% degli abitanti è nato all’estero. In città si contano circa 170 differenti lingue parlate. Inoltre ha la più vasta comunità degli Stati Uniti ed è anche la più numerosa comunità ebraica al di fuori di Israele.
Economia: L’economia di New York si regge fondamentalmente sui servizi. Insieme a Londra e Tokyo è considerata una delle tre capitali della finanza mondiale. Banche, finanziarie, assicurazioni, società di revisione contabile, agenti immobiliari e studi legali sono i principali pilastri dell’economia cittadina. I mercati borsistici cittadini (fra cui il New York Stock Exchange, detto Wall Street, dal nome della via in cui ha sede e il NASDAQ) ne fanno indubbiamente la più importante piazza borsistica del mondo. Molte delle maggiori banche d’affari mondiali hanno sede in città. Alla fine del 2008 la banca dei Lehman Brhoters è crollata facendo anche iniziare la crisi finanziaria in quasi tutto il mondo. Hanno sede a New York anche numerose multinazionali operanti in tutti i settori produttivi, inoltre il numero di aziende estere che operano a New York non ha eguali negli Stati Uniti. L’industria manifatturiera occupa una notevole percentuale della popolazione attiva, ma il suo ruolo è in declino, I settori principali sono la chimica, la metallurgica, l’abbigliamento, l’alimentare e i mobili. Anche il porto di New York, un tempo il più importante del mondo, ha subito un netto declino, sebbene le banchine conoscano ancora un certo traffico e siano al quindicesimo posto nel mondo come movimento merci. Un ruolo economico importante è svolto dall’industria culturale: hanno sede a New York studi televisivi e cinematografici, pur se in misura decisamente inferiore rispetto a Los Angeles, oltre a numerosi gruppi editoriali. I settori “creativi” (design, studi d’architettura, moda) come quello legati all’alta tecnologia e alla ricerca (soprattutto medica) costituiscono un altro settore in rapida crescita. Molto importante è anche il turismo. Il prodotto lordo cittadino di New York è il maggiore di tutte le città statunitensi. L’origine del nome della borsa più importante del mondo è curiosa: essa prende il nome dalla strada in cui è situata, il quale risale alla colonizzazione, quando gli olandesi, per difendersi dagli attacchi nativi americani, eressero in prossimità della strada un muro. Fu da allora che la strada iniziò a chiamarsi appunto la “strada del muro”, in inglese “Wall Street”.
Trasporti: A differenza di gran parte delle aree urbane statunitensi, la maggior parte degli abitanti di New York utilizza i mezzi pubblici anziché le automobili private; ciò è dovuto sia alla presenza di una buona ed efficiente rete di trasporto pubblico (basata sulla metropolitana più estesa del mondo), sia grazie a disincentivi all'uso del mezzo privato, come gli elevati costi dei pedaggi e dei parcheggi e il notevole traffico, soprattutto nelle ore di punta. Molto celebri sono sicuramente i taxi di colore giallo, disponibili a tutte le ore del giorno e della notte. I prezzi di una corsa in taxi non sono particolarmente elevati.
I principali mezzi di trasporto:

Aeroporti: New York dispone di tre aeroporti: l’Aeroporto Internazionale John F. Kennedy (nel Queens), il Newark Liberty International Airport (nel New Jersey), e il Fiorello La Guardia Airport (nel Queens, usato solo per i voli interni U.S.A.). Dai due aeroporti situati nel Queens, per raggiungere Manhattan, ci sono vari mezzi: l’elicottero, che è il più veloce (15 minuti); il taxi, che costa di meno ma impiega dai 45 ai 60 minuti, a seconda del traffico; oppure la combinazione dell’Airtrain con la rete di trasporti locale, che è il mezzo più economico. L’Airtrain è il sistema di treni sopraelevati che collega i vari terminali dell’aeroporto alle fermate del metrò.
Trasporto locale: Il sistema di trasporto locale è basato principalmente sulla metropolitana il mezzo più rapido per spostarsi in città. La rete, che è molto estesa (1142 km e 469 stazioni), è caratterizzata dalla presenza sia di treni locali (fermano in tutte le stazioni), che treni espressi (fermano solo nelle stazioni principali). Grazie ad una rete di ferrovie e di autobus locali, poi, è possibile raggiunge diverse località, come Long Island, il New Jersey, il Connecticut e la parte continentale dello stato di New York. Queste linee sono gestite da diverse società. Il sistema è integrato da una serie di traghetti e dai taxi.
Metropolitana: Il primo convoglio circolò alla fine del 1904, oggi la metro conta più di 1100 km di rotaie, 26 linee, 468 stazioni e 6450 carrozze. I convogli possono andare Uptown (verso nord), o Downtown (verso sud). Esistono due tipi di treno: i local, che si fermano a ogni stazione; e gli express, che si fermano solo nelle stazioni più importanti. La metropolitana funziona 24 ore su 24, le ore di punta sono dalle 7.30 alle 9.00 e tra le 17.00 e le 18.30. Le linee sono contraddistinte da lettere o numeri; a ogni fermata si possono trovare gratuitamente le cartine, che, grazie ai colori con cui vengono contraddistinte tutte le linee, sono di facile lettura. Sei milioni di persone usano la metropolitana ogni giorno; le modifiche al percorso a causa di riparazioni sono all'ordine del giorno, per questo sono appesi alle bacheche vistosi avvisi.
Autobus: Per molti newyorkesi l’autobus non rientra tra le opportunità di trasporto, in quanto viene considerato come un mezzo lento, non affidabile e che il suo unico scopo sia trasportare gli anziani. In servizio 24 ore, le fermate si trovano ad intervalli di pochi isolati. Gli autobus indicati da una M vicino al numero, indicano che viaggia solo a Manhattan, B per Brooklyn, Q per Queens, Bx per Bronx e S per Staten Island. Le fermate sono indicate da linee gialle sul cordolo del marciapiede e da cartelli rossi e bianchi, ma dopo la mezzanotte si può chiedere al conducente di scendere in qualsiasi punto. Tutti gli autobus sono equipaggiati con elevatore per le carrozzine.
Taxi: A Manhattan esistono i medallion cab, riconoscibili dalla carrozzeria gialla e dalla licenza.

Interessi turistici:

La Statua della Libertà: la Statua della Libertà, il cui nome per esteso è Statua della “Libertà che illumina il mondo”, soprannominata Lady Liberty, è una statua di grandissime dimensioni (93 metri da terra ala punta della fiaccola e 46 metri dalla superficie del piedistallo alla punta della fiaccola) sita sulla rocciosa Liberty Island, che si trova all’entrata del fiume Hudson, come ideale benvenuto a tutti coloro che arrivano negli U.S.A. La gigantesca statua femminile consiste in un’armatura d’acciaio rivestita di lastre di rame modellate a martello e assemblate. La scultura è di Frédéric Auguste Bartholdi, mentre la struttura metallica è opera di Gustave Eiffel. La statua raffigura una donna che indossa una lunga toga, porta una corona e sorregge fieramente in mano una fiaccola (simbolo del fuoco eterno della libertà), mentre nell’altra stringe un libro recante la data del 4 luglio 1776 (giorno dell’indipendenza americana), mentre ai piedi vi sono delle catene spezzate (simbolo della liberazione dal potere del sovrano). Le sette punte della corona rappresentano i sette mari e i sette continenti. La statua fu donata dalla Francia agli americani per il festeggiamento del centenario dell’Indipendenza dall’Impero Britannico, ma a causa del protrarsi dei lavori fu completata solo nel 1884 e inaugurata il 28 ottobre 1886, dieci anni dopo la ricorrenza. Un tempo la struttura consentiva l’ascensione sino alla sommità; tuttavia dopo gli attentati alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001 per i visitatori non è più possibile accedere alle finestre situate nella corona della statua per motivi di sicurezza. Nel gennaio 2009 il governo ha fatto saper di voler ripristinare l’accesso al pubblico alla corona.

Il ponte di Brooklyn: è stato completato nel 1883 per opera dello ingegnere tedesco John Augustus Roebling, oggi rappresenta il primo ponte costruito in acciaio ed ha figurato per lungo tempo come il ponte sospeso più lungo del mondo. Collega tra di loro l’isola di Manhattan ed il quartiere di Brooklyn attraversando il fiume East River.
L’Empire State Building: è il più famoso grattacielo della città di New York e probabilmentaìe di tutto il mondo. Con i suoi 381 metri di altezza (443 se si considera anche l’antenna televisiva sulla sua cima), è stato il grattacielo più alto del mondo fra il 1931 (anno del suo completamento) ed il 1973, quando furono inaugurate le Torri Gemelle. In seguito al crollo di quest’ultime è tornato ad essere l’edificio più alto dela città e il secondo edgli Stati Uniti (dopo la Sears Tower di Chicago). È stato proposto come una delle Sette meraviglie edl mondo moderno.

Central Park: è un vasto parco nel quartiere di Manhattan. È un oasi per i Newyorkesy che abitano nei grattacieli circostanti, ed è uno dei parchi cittadini più conosciuti al mondo, grazie anche alle sue comparse in numerosi film e telefilm. è chiamato il “polmone verde” della città. Il parco è stato aperto nel 1856, oggi sembra un parco naturale, ma è in gran parte opera dell’uomo. Al suo interno si trovano diversi laghi artificiali, estesi sentieri, due piste da pattinaggio, giochi per bambini e prati utilizzati per numerosi sport. Nei fine settimana la strada che circonda il parco è chiusa alle automobili.

Fonte: http://share.dschola.it/agazzi_ottino/LAVORI%20DEGLI%20ALUNNI/RICERCHE_VARIE/Geografia.docx

Sito web da visitare: http://share.dschola.it/agazzi_ottino

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