Continente africano

 

 

 

Continente africano

 

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Continente africano

 

IL CONTINENTE AFRICANO

 


Il continente africano ha una forma compatta.

A est è bagnato dal Mar Rosso e dall’Oceano Indiano,

a ovest dall’Atlantico,

a nord dal Mar Mediterraneo.

Lo Stretto di Gibilterra e il canale di Suez separano l’Africa rispettivamente dall’Europa e dall’Asia.

 

Superficie 30 199 842 km2

Popolazione 851 547 135

Densità 20 ab./km2

Numero di Stati indipendenti 53


 

Paesaggi dell’Africa

Il territorio africano è costituito da immensi tavolati, con i bordi rialzati rispetto al livello del mare.

L’uniformità del continente è interrotta a oriente dalla Rift Valley, una immensa spaccatura di origine vulcanica, e dalla catena dell’Atlante a nord-ovest.

Il continente è attraversato da grandi fiumi che hanno origine nella regione equatoriale (Nilo, Niger, Congo,

Zambesi), navigabili solo a tratti.

Le coste sono prevalentemente lineari con poche insenature. La fascia costiera è spesso molto stretta.

Il Madagascar è l’isola maggiore del continente.

 

Il territorio per fasce

Tagliata in due dall’Equatore, l’Africa è terra di contrasti violenti:

dai grandi deserti alla fittissima foresta pluviale;

dai bassopiani del Nilo alle cime dei monti Kenya e Ruwenzori.

 

Il territorio per fasce

 


1. Africa mediterranea

L’ambiente predominante è quello

arido e desolato del Sahara.

 

2. Africa del Sahel

Un grande tavolato semiarido,

attraversato da pochi corsi d’acqua.

 

3. Africa centro-occidentale

Tavolati interni, pianure alluvionali,

foreste e fiumi importanti.

 

 

4. Africa centro-orientale

Fosse profonde occupate dai laghi

e i monti più elevati del continente.

 

5. Africa meridionale

Un tavolato che si alza vicino

al mare con una serie di rilievi.


 

Il clima

L’Africa è quasi interamente compresa nella zona calda dei tropici.

Il suo territorio è tutto accomunato da temperature medie elevate.

 


1. Africa mediterranea

Tre regioni climatiche naturali

• Clima mediterraneo lungo le coste

• Clima desertico nel Sahara

• Clima caldo più temperato sull’Atlante

2. Africa del Sahel

Una zona di passaggio

• Clima tropicale secco della steppa

3. Africa centro-occidentale

Temperature elevate e piogge abbondanti

• Clima equatoriale, caldo-umido, con

piogge quotidiane nelle foreste pluviali

• Clima equatoriale con precipitazioni

stagionali nelle aree distanti dall’Equatore

4. Africa centro-orientale

Il regno della savana

• Clima tropicale umido della savana

con precipitazioni stagionali sugli

altopiani erbosi

• Clima tropicale secco in Somalia

5. Africa meridionale

Grande varietà climatico-ambientale

• Clima tropicale della savana a nord

• Clima desertico a occidente

• Clima mediterraneo nella zona costiera

Meridionale


 

 

Africa: la culla dell’umanità

I reperti fossili di resti umani ritrovati in Africa fanno ipotizzare che questo continente sia stato il luogo di origine dell’umanità.

 

2 milioni di anni a. C . I primi ominidi. Nella regione orientale sono stati ritrovati resti umani che risalgono a circa 2 milioni di anni fa.

 

Paleolitico e Neolitico Sviluppo di importanti culture preistoriche

 

3000 a. C – 1000 a. C. Grandi civiltà fluviali in Egitto e nella Nubia.

 

1000 a. C – 800 d.C • L’Africa mediterranea entra in contatto con le civiltà del Medio Oriente, con i Romani e gli Arabi.

• Fioritura di regni nell’Africa subsahariana (Ghana, Ciad, Zimbabwe).

 

900 – 1300 d. C

Gli Arabi penetrano nell’Africa subsahariana. Si sviluppano i commerci e la tratta degli schiavi. 

XV secolo Le grandi potenze europee intensificano i traffici con l’Africa.

 

XVI – XIX secolo La tratta degli schiavi, gestita da commercianti europei e musulmani, porta milioni

di africani in America.

 

XIX SECOLO. Le grandi potenze europee occupano il continente per sfruttarne le enormi risorse, suddividendolo in zone d’influenza.

 

1945 -1990 Quasi tutti gli Stati africani raggiungono l’indipendenza: alcuni con cruente lotte per

l’indipendenza, altri con accordi politici.

 

Dal 1990 ai giorni nostri In Sudafrica cessa con un accordo pacifico il regime razzista dei bianchi e viene

fondato uno Stato multietnico. • Esplodono conflitti a base etnica soprattutto nell’area centrale del continente (il più sanguinoso in Ruanda nel 1994).

 

Gruppi etnici e lingue

In Africa convivono centinaia di etnie e le lingue parlate sono numerosissime.

 


Africa settentrionale:

Prevalgono i discendenti degli arabi che nell’VIII

secolo d.C. conquistarono la zona.

Africa a sud del Sahara

I gruppi etnici principali sono due: i sudanesi, che

parlano 400 lingue, e i bantu, che ne parlano 300.

Africa centro-orientale

Gruppi etnici di origine mista, come etiopi

e somali, che parlano lingue affini a quella sudanese.

Madagascar

È abitato da popolazioni di origine asiatica.


 

 

Le religioni

Le tre religioni dell’Africa.

 


Islamismo

È professato da circa un terzo della

popolazione africana.

Animismo

I tradizionali culti animisti sono

diffusi soprattutto tra la

popolazione rurale nell’Africa

centrale e meridionale.

Il cristianesimo

Il cristianesimo è presente in Africa

dal XIX secolo. Risale invece al

VII secolo la presenza della chiesa

cristiana copta, maggioritaria

in Etiopia.


 

Il popolamento

La distribuzione della popolazione è molto irregolare: le regioni desertiche ed equatoriali sono quasi disabitate; le coste del Mediterraneo, il Golfo di Guinea e la valle del Nilo sono densamente popolate.

Oltre il 60% della popolazione africana vive in piccoli villaggi rurali.

 

La popolazione urbana è in forte crescita: milioni di persone abbandonano le campagne in fuga da

fame, malattie e guerre.

 

La maggior parte delle capitali africane si trova nella sede delle antiche città coloniali, scelte per la posizione favorevole ai commerci.

 

Risorse ed economia

Le immense risorse naturali dell’Africa sono male utilizzate.

 


Africa mediterranea

Un mare di petrolio e metano

• La regione è molto ricca

di risorse energetiche.

• L’agricoltura è praticata solo

lungo la valle del Nilo e sulle coste.

• Il turismo, culturale e balneare,

è sempre più importante.

 

Regione del Sahel

Una povertà inarrestabile

• Regione priva di consistenti

risorse minerarie.

• L’economia è basata

principalmente sull’agricoltura

di sussistenza e la pastorizia.

 

Regione Centro Occidentale

Immense risorse minerarie

• Le risorse minerarie sono causa

di contrasti e conflitti più che

volano di sviluppo.

• L’agricoltura è in massima parte

rivolta all’autoconsumo; sviluppata

anche l’agricoltura di piantagione.

 

Regione Centro Orientale

La risorsa turistica

• La popolazione opera nella

produzione di beni sia per il mercato

locale sia per l’esportazione.

• L’allevamento e la pastorizia

hanno un certo rilievo.

• Il turismo è in espansione,

diretto verso i grandi parchi

naturali del Kenya e della Tanzania.

                                                                                                          

Africa Meridionale

Una situazione poco omogenea

• Abbondanti risorse minerarie.

Agricoltura di piantagione.

• Importante attività turistica.

La fiorente economia di alcuni Paesi

contrasta l’arretratezza di altri.


 

Sviluppo umano

L’Africa è il continente che presenta i livelli più bassi di sviluppo umano.

Ben 30 Paesi appartengono alla fascia più bassa dell’Indice di Sviluppo Umano (ISU) calcolato dall’ONU.

 

L’Africa è un continente di giovani. A causa di tassi di natalità e mortalità tra i più elevati del mondo, quasi metà della popolazione ha meno di 15 anni.

La speranza di vita media è di 55 anni (in Italia varia tra i 78 e gli 83).

 

L’Africa subsahariana è l’area più povera del continente.

• Il reddito pro capite è di 600 $ (in Italia è di 26 000).

• Solo il 53% degli abitanti dispone di acqua potabile. • Solo un terzo della popolazione può usufruire

di servizi sanitari.

• Pochissimi giovani possono studiare.

• Le donne non hanno gli stessi diritti degli uomini.

 

L’Africa ha raggiunto un medio livello di sviluppo solo in alcuni Stati.

 

Hanno raggiunto un medio livello di sviluppo Sudafrica, Paesi del Mediterraneo, Gabon, Guinea  quatoriale.

Le disuguaglianze sociali restano fortissime.

 


La drammatica situazione dell’Africa deriva da:

- grande povertà

- sanguinosi conflitti

- siccità e mancanza di acqua potabile

- situazioni ambientali che bloccano le attività economiche

- inefficienza e corruzione dei governi locali

- dipendenza da imprese straniere

- mancanza di istruzione

 

Le speranze per il futuro provengono da:

-aiuti economici

-intensificazione della cooperazione internazionale

-investimenti in istruzione, sanità, difesa dell’ambiente

-diminuzione delle spese militari

 

Fonte: http://www.icsfogazzaro.it/public/medie/docenti/MARCHIORO/IL%20CONTINENETE%20AFRICANO.doc

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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