Il galateo a tavola per bambini

 


 

Il galateo a tavola per bambini

 

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Il galateo a tavola per bambini

Alcune fasi del percorso

Registrazione delle regole condivise sul COMPORTAMENTO A TAVOLA

Tutte le mamme dicono ai figli,  "sta composto/a a tavola".
E ancora:
1.      Sta su dritto
Questo è sempre valido, ma a tavola è particolarmente utile. Non ci si affloscia, ma si appoggia la schiena sulla sedia (non  sedetevi sul bordo) e si lasciano i piedi per terra (e non ripiegati sotto le cosce); non si appoggia la testa su una mano, non ci si dondola.
2.      Alza i gomiti dal tavolo
Non si appoggiano i gomiti mentre si mangia, occupano troppo posto e potrebbero intralciare i vicini. Gli avambracci possono essere ugualmente appoggiati sul tavolo. Tra due portate, mentre si chiacchiera, è permesso incrociare le mani sopra il piatto, appoggiando i gomiti sul tavolo.
3.      Appoggia le mani sul tavolo
Gli inglesi appoggiano le mani sulle ginocchia, ma da noi non si fa così! Si potrebbe sospettare che stiate maneggiando chissà cosa sotto il tavolo, o che state rifilando al cane quello che non vi piace.
4.      Non si canta né si legge a tavola
Vi è capitato al ristorante di vedere coppie in cui ciascuno legge il proprio giornale? Evviva la conversazione! Se state mangiando da soli in un luogo pubblico, leggere può darvi un certo contegno, ma vi priverà di incontri inattesi!
5.      Tieni le posate correttamente
Non si stringono le posate con i pugni, ma si tengono a metà manico con tre dita. Non si tengono in verticale con la punta all'aria. Se gesticolate mentre parlate, appoggiatele. Non si porta il coltello alla bocca.                                    Promemoria n. 1: solo alcuni alimenti possono essere afferrati con le dita.
Promemoria n. 2: il bicchiere si tiene dalla parte alta e non dal fondo: solo i bambini possono tenerlo con due mani.

6.      Aspetta che vengano serviti anche gli altri
E' la padrona di casa che da il "via". Quando si è al ristorante o in qualsiasi altro luogo dove si mangia insieme, si aspetta che siano tutti serviti prima di cominciare.
7.      Non fare rumore; chiudi la bocca mentre mangi
Gli altri non devono necessariamente vedere il contenuto in fase di masticazione all'interno della vostra bocca! Non si aspirano né il brodo né il caffè, né si soffia per farlo raffreddare.
8.      Pulisciti la bocca prima di bere
Il tovagliolo si usa delicatamente, in modo sistematico, prima e dopo aver bevuto. Non ci si asciuga con la manica. E non ci si soffia il naso nel tovagliolo. Quest'ultimo va appoggiato sulle ginocchia, per il lungo e non disteso come la tovaglia. È fuori discussione annodarlo al collo!
9.      Mangia lentamente
( Il genere "è da una settimana che non mangio e devo rifarmi" è da abolire.)
10.    Non leccare il piatto
Non si fa la scarpetta con il pane (nemmeno se lo si infilza con la forchetta), non si pulisce il piatto con le dita, non si inclina il piatto per recuperare l'ultima cucchiaiata di zuppa e non si raccoglie la salsa con il coltello.

 

A TAVOLA
Vi sono alcuni comportamenti che sono assolutamente sconvenienti e che vanno evitati e vi sono precise regole che vanno invece osservate:
Non si deve augurare buon appetito perché pare che sia malaugurante
Non vanno appoggiati i gomiti sul tavolo
Non si deve suggere il brodo rumorosamente dal cucchiaio
Non si deve bere facendo rumore.
Non si deve assolutamente parlare con la bocca piena
Si deve masticare sempre con la bocca chiusa
Non ci si deve avvicinare al piatto con la testa, ma portare il cibo alla bocca con le posate
Non si deve tagliare tutto il cibo, ma un pezzetto alla volta
Non ci si deve mai servire dai piatti di portata usando le proprie posate
Bisogna evitare di prendere porzioni troppo abbondanti
Non si deve rifiutare l’offerta di vino mettendo una mano sul bicchiere o girando il bicchiere
Non si deve iniziare a mangiare se non dopo che ha iniziato la padrona di casa
Mai portare alla bocca la lama del coltello
Non si deve fumare a tavola
Non ci si deve sedere a tavola prima della padrona di casa.
Non si deve tenere il cellulare acceso.
Non ci si deve rifare il trucco o pettinarsi.
Non si deve bere prima di aver pulito la bocca con un tovagliolo.
Non si deve far rumore con le posate tra i denti.
Non si deve preparare dei bocconi troppo grandi.
Non si deve mangiare con ingordigia.
Non si deve fare la scarpetta.

 

NON SI DEVE INOLTRE:
annusare i cibi
mangiare il riso o la pasta col cucchiaio
tagliare le frittate col coltello
annodare il tovagliolo al collo (ma appoggiarlo sulle gambe)
usare gli stuzzicadenti
contrariamente a quanto era in uso un tempo, ora è assolutamente sconveniente fare rutti a tavola.

Preparare la tavola

Filastrocca per imparare ad apparecchiare la tavola

 

Piatto, cucchiaio, coltello e forchetta,
a disporli bene s'impara in fretta:
coltello a destra, è il posto più adatto,
e la forchetta a sinistra del piatto.
Vicino al coltello, alla sua destra,
ci metti il cucchiaio per la minestra.
Un bicchiere per bere, ancora manca,
e un tovagliolo di stoffa bianca.

 

Tovaglietta riproduzione

 

Il numero delle posate che posiamo sulla nostra tavola deve corrispondere al numero delle portate, fino ad un massimo di 3 forchette e 3 cucchiai. Una quarta posata, se necessaria, viene portata al momento. Non vi devono essere più di due coltelli in tavola, a meno che uno non sia quello del pesce. Ricordate che si comincia sempre dall’esterno, per cui le prime posate da utilizzare vanno posizionate ai due lati.
Il coltello va messo a destra del piatto e con la lama rivolta verso l’interno, se previsto va affiancato a quello del pesce. Il cucchiaio si dispone alla destra del piatto verso l’esterno solo se prevediamo minestra o zuppa. Le forchette vanno messe a sinistra del piatto, tante quante sono le portate. Le posate da dessert si dispongono orizzontalmente davanti al piatto, la forchetta piccola con il manico volto verso sinistra e il cucchiaio piccolo verso destra. Tra i due può essere inserito anche il coltello piccolo da frutta nello stesso senso del cucchiaino.
E per quanto riguarda piatti e bicchieri? Si possono apparecchiare fino a tre piatti, per l’antipasto, il primo e il secondo. Gli altri son tenuti a portata di mano su un tavolino o su un carrello. I bicchieri vanno messi leggermente a destra del piatto davanti al coltello. Devono essere almeno due, uno per l’acqua più grande e, alla sua destra, uno per il vino più piccolo. Se poi si servono più vini il numero dei bicchieri aumenta, ma vanno sempre posti a destra di quello per l’acqua.
Al centro del tavolo, ma senza creare intralcio, può essere disposto un centrotavola.
Il sale, il pepe, l'olio e l'aceto vengono portati a tavola solo su richiesta dei commensali.

 

 

La disposizione delle posate durante il pasto ha il suo significato. Per indicare che avete finito il pasto le posate vanno messe allineate appoggiate sopra al piatto, come mostra la prima immagine in alto a destra. Se invece volete solo fare un pausa durante il pasto potete posizionare le posate sempre sopra il piatto ma questa volta una sopra l'altra, ovvero forchetta sopra coltello come mostra la figura in basso. La terza figura di sinistra mostra la posizione corretta per una pausa quando l'uso del coltello non è obbligatorio.

 

Ed infine ecco cosa detta il galateo per la disposizione dei posti a tavola. I padroni di casa siedono a capotavola e uno di fronte all'altro. La regola vorrebbe che alla loro destra si sieda l'ospite più importante e di maggiore riguardo, rispettando l'alternanza uomo-donna fra i commensali.

 

A TAVOLA TUTTI I GIORNI
Alcune regole di base dovrebbero valere per tutti i membri della famiglia anche per i più piccoli
Si mangia tutti assieme. Duranti i pasti non si guarda la TV, non si legge e non si telefona. Tutti iniziano assieme a mangiare e restano seduti fino a quando tutti hanno finito. I bambini che vogliono alzarsi prima devono chiedere se possono andare a giocare.
Ognuno deve assaggiare quello che c’è nel piatto, anche se non è la sua pietanza preferita. Ognuno può decidere quanto mangiare di che cosa. Anche se la vivanda non dovesse essere buonissima, non si cucina nient’altro.
A tavola è vietato lamentarsi e litigare.
Si mangia con la forchetta, con il coltello e con il cucchiaio. Non si lecca il coltello.
Non si parla con la bocca piena e si lascia sempre che gli altri finiscano di parlare. Chi desidera qualcosa deve dire «per favore» e «grazie».
Cerchiamo di non fare rumori a tavola, masticando o sorseggiando a bocca aperta, perché così roviniamo l’appetito agli altri.

Le regole del galateo per la preparazione della tavola non sono nè devono essere troppo rigide. Pur richiamandosi ai principi fondamentali della convivenza civile, non devono essere il fine, ma il mezzo. Quindi come apparecchiare la tavola secondo il galateo sarà anche funzione del tipo di pranzo/cena, se molto formale e "importante" o meno. Si dovrà tener conto anche delle abitudini degli ospiti, con lo scopo di evitare imbarazzi e facilitarne le azioni

VERIFICA
Completare le frasi  inserendo opportunamente i verbi:  parlare, mangiare, mordere, pulire, legare, masticare, bere, allungare, incrociare, scegliere, fumare, servire, mettere, parlare, usare, appoggiare, mangiare, fare, soffiare, dare.      (Alcuni sono usati più volte)

Non si _____________ i gomiti sulla tavola.
Non si _____________ quando si  sta mangiando.
Non si _____________ il cucchiaio per avvolgere gli spaghetti.
Non si _____________ il coltello e la forchetta usati sulla tovaglia.
Non si comincia a _____________ prima della padrona.
Non si _____________ solo i pezzi migliori.
Non si _____________ le dita per il sale.
Non si _____________ a tavola.
Non si _____________ brutti rumori a tavola.
Non si _____________ gli stuzzicadenti a tavola.
A tavola si deve _____________ a bocca chiusa.
A tavola si deve _____________ usando le posate e non le mani.
Non ci si _____________ il naso con il tovagliolo.
Non si _____________ il tovagliolo sul vestito.
A tavola non si  _____________ con la bocca piena di cibo.
A tavola, non si _____________ un  profumo esagerato.
Non si _____________ le gambe sotto la tavola.
Non si  _____________ le gambe sulla sedia.
Non ci si _____________ di troppo cibo.
Non si _____________ sul cucchiaio con il brodo.
Non si _____________ da mangiare al cane.
Non si _____________ solamente il dolce.
Non si _____________ la forchetta.
Non si _____________ con la bocca aperta.
Non si _____________ al telefono a tavola.

 

Fonte: http://www.direzionedidatticamarostica.it/files/1%20galateo%20a%20tavola.doc

Sito web da visitare: http://www.direzionedidatticamarostica.it/

Autore del testo: Carlotto

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Il galateo a tavola per bambini

ANTIPASTI
Gli antipasti devono essere consumati con la forchetta, mentre il coltello dovrà essere usato solo come appoggio.
Fanno eccezione le sardine, i salumi e il pesce, per "loro"il coltello e la forchetta sono la coppia ideale.
I paté si mangiano con la sola forchetta.
Il melone richiede il cucchiaio se intero o tagliato a metà, mentre se a fette il coltello e la forchetta.
Ricordiamo che una varietà di antipasti si serve rispettando una precisa sequenza: salumi, verdure crude e pesce.


ACQUA
Se c'è una bevanda che non dovrà davvero mai mancare è proprio l'acqua che, sulla tavola, dovrà essere sempre presente in quantità e non dovrà mai venire mischiata al vino!

 

APPARECCHIARE
Avete un pranzo oppure una cena importante? Allora sarà necessario disporre la tavola nel migliore dei modi…basterà un po' di pazienza:
- il sottopiatto non dovrà mai essere tolto;
- a destra dei piatti: il coltello con la lama rivolta verso l'interno e il cucchiaio;
- a sinistra dei piatti: una o due forchette e il tovagliolo piegato a rettangolo o a triangolo;
- in alto, sopra il piatto: le posate da dessert (manico della forchettina a sinistra, il coltellino o il cucchiaino con l'impugnatura a destra;
- sopra le posate di destra: i bicchieri fino ad un massimo di quattro, con questo ordine partendo da sinistra: per l'acqua il bicchiere grande, per il vino quello medio, sopra, l'eventuale bicchiere per il dessert o lo spumante;
- sopra le posate di sinistra: il piattino per il pane;
- eventuali segnaposti, dietro le posate da dessert.

 

BACINELLA
Se il menù prevede l'uso delle mani, per esempio per mangiare crostini, supplì o olive ascolane, o alimenti con particolari odori come pesce o pollo è bene fornire la tavola di bacinelle lavadita nelle quali sia stata messa una fettina di limone.
Non dimenticare di porre sul piattino su cui poggia la bacinella anche un tovagliolino.


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BICCHIERI
La forma dei bicchieri varia a seconda del tipo di vino:
- per i vini novelli ed i bianchi i bicchieri devono essere a calice con stelo lungo
- per i vini con un forte aroma i bicchieri dovranno essere a calice ma panciuti
- per il cognàc sarà necessario il tradizionale bicchiere a pancia tonda (ballon)
La disposizione dei bicchieri può essere informale oppure adeguarsi alle regole: da sinistra a destra vanno posti il bicchiere grande da acqua, il medio da vino rosso, il piccolo da vino bianco,tutti davanti al coltello, quindi alla destra del piatto.


BUFFET
Visto che il buffet prevede che gli ospiti mangino in piedi è necessario che i cibi abbiano una facile manipolazione, evitare dunque le enormi tartine o i tramezzini troppo farciti.
Tutti dovranno avere facile accesso al tavolo imbandito, mentre i piatti da servizio vuoti andranno prontamente sostituiti. Nel caso in cui, invece, si tratti di un buffet informale sarà possibile usare piatti e posate "usa e getta". Anche se il buffet va consumato in piedi è bene non far comunque mai mancare alcune sedie e tavolini per le persone anziane o per chi, semplicemente, preferisce sedersi.


CAFFE'
Sarà la padrona di casa ad offrire il caffè, anche due volte se necessario; dopo aver chiesto all'ospite quanto, e se, lo desideri addolcito, aggiunge lo zucchero e porge la tazzina.
Lo zucchero si mescola muovendo il cucchiaino dall'alto in basso, e viceversa mentre la tazzina si tiene con il pollice e l'indice, mentre l'altra mano sorregge il piattino.
Attenzione:è un errore gravissimo alzare il mignolo mentre si sorseggia una qualsiasi bevanda.

 

CONFETTI
I confetti cambiano colore a seconda della ricorrenza:
- per il battesimo: bianchi, rosa, azzurri o fantasia, sono acquistati dal padrino
- per il matrimonio: bianchi e l'acquisto compete ai genitori
- per le ricorrenze matrimoniali: argento per 25 anni, oro per 50 anni e bianchi con un diamantino per i 75 anni
- per la laurea: rossi
Secondo la tradizione sarà la sposa, al termine del ricevimento e accompagnata dallo sposo, a distribuire con un cucchiaio d'argento i confetti sciolti che si trovano in un raffinato vassoio d'argento oppure in un cesto.


DESSERT
Questo pasto rappresenta l'ultima parte del pranzo o della cena (infatti la parola "dessert" viene dal francese desservir che significa "sparecchiare") e raggruppa, nell'ordine: formaggio, dolce, frutta.
Per il gelato e le creme si utilizza il cucchiaio; i pasticcini si prendono dal vassoio, unitamente al cartoccio di carta pieghettata che generalmente li accompagna.
Ricordatevi: l'invitato non porta il dessert, salvo che non l'abbia preannunciato al momento dell'invito.


FORMAGGI
Il formaggio è un'unica portata, quindi la quantità offerta dovrà essere abbastanza abbondante. Per i formaggi duri si userà il coltello e la forchetta mentre per quelli molli il solo coltello se spalmati su bocconi di pane.


FRUTTA
- Banana: tenendola con la mano sinistra, la si sbuccia passando il coltello per tutta la sua lunghezza. Poi, con entrambe le posate, si fanno i pezzetti da portare alla bocca con la forchetta.
- uva: servita in piccoli grappoli, si tiene con la mano sinistra mentre la destra stacca gli acini
- cachi: andranno mangiati con il cucchiaino, e se la padrona di casa vuole evitare difficili operazioni ai suoi ospiti potrà servirli in coppette individuali, già sbucciati e ridotti in crema.
- ciliege e amarene: si mangiano tenendole per il picciolo, mentre il nocciolo si deposita sul bordo del piatto
- cocomero: dopo aver liberato la nostra fetta di cocomero dai suoi semini, utilizzando il coltello, potremo tagliarlo a pezzetti e mangiarlo con forchetta e coltello
- fichi: tenendoli con la forchetta si tagliano in 4 spicchi, si usa il coltello per staccare la polpa che si porta alla bocca con la forchetta
- fragole e lamponi: serviti con il picciolo, si portano alla bocca con la mano.


INVITI
L'invito deve giungere agli ospiti almeno una settimana prima, se è un invito in là nel tempo allora sarà necessaria una "rinfrescata" con un biglietto, restando sempre nell'informalità. Ormai si è diffusa l'abitudine di invitare a voce, per telefono ma spesso si cade nell'eccesso facendo inviti vaghi, i vostri inviti, quindi dovranno essere precisi, chiari e senza insistenza.


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OLIVE
Se l'oliva è piccola si mette in bocca intera, mentre il nocciolo, deposto nel palmo della mano si lascerà nel portacenere o nel piattino.
Se l'oliva è grande si mangerà a piccoli morsi, tenendola tra due dita
Se siamo a tavola andrà presa sempre con la forchetta, come pure il nocciolo che dalla forchetta sarà accompagnato al bordo del piatto.


POSTI A TAVOLA
Potrete indicare con cartellini appositamente creati, magari da voi, il posto del vostro ospite, solo nei pranzi formali si indicano i titoli delle persone.
L'ospite più importante va alla destra dei padroni di casa che siedono a capotavola e di fronte, non dimenticate l'alternanza uomo-donna.
Nei pranzi di famiglia se sono presenti i quattro suoceri, il padrone di casa ha alla destra la suocera, alla sinistra la madre. La padrona di casa, alla destra il suocero, alla sinistra il padre.
Gli stranieri trovano posto a fianco di persone che parlano la loro lingua, facilitando in questo modo il loro inserimento nella conversazione.


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STUZZICADENTI
Mettere gli stuzzicadenti in tavola è come metterci il filo interdentale! Niente di più sbagliato. Chi ne avesse proprio bisogno potrà farlo nella toilette. In tal caso chi ha invitato i soui ospiti farà cosa gradita se gli ospiti potranno trovare in bagno spazzolini, magari usa e getta.

 

TOVAGLIOLO
Il tovagliolo andrà sempre piegato in modo semplice, e si troverà alla sinistra del piatto o sopra di esso. Una volta seduti a tavola il tovagliolo va aperto e appoggiato sulle ginocchia. Mentre a fine pranzo il tovagliolo, senza ripiegarlo, si lascerà alla sinistra del piatto.


ZUCCHERO
Non si mette mai lo zucchero in una tazzina ancora vuota, lo si passa, invece, al momento del caffè o del tè. Se manca la pinzetta, le zollette di zucchero si prendono con due dita.


 

 

Fonte: http://www.elca3.altervista.org/Ebook/Il%20Galateo%20A%20Tavola.doc

Sito web da visitare: http://www.elca3.altervista.org

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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