Itinerari turistici Barcellona cosa visitare e cosa fare a Barcellona

 


 

Itinerari turistici Barcellona cosa visitare e cosa fare a Barcellona

 

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Itinerari turistici Barcellona cosa visitare e cosa fare a Barcellona

 

Les Ramblas

Una volta era un torrente ed e' composto da 6 Rambla differenti. Va da Plaza de Catalunya fino alla statua di Colòn.

Rambla di Canaletes: si comincia con Plaza de Catalunya dove c'e' il centro commerciale El Corte Inglés: una visita alla terrazza superiore dove si puo' prendere un caffe' panoramico. Dicono che sia il più grande d’Europa. Bere un sorso alla fontana di Canaletes: assicura il ritorno a Barcellona. La fontana si trova a destra delle Ramblas poco prima di arrivare all'incrocio con la strada dei Tallers.

Rambla dels etudis: Teatro Poliorama.

Rambla de les flores (o San José): e' qui che c'e' il mercato Boqueria (o di San José) al 91 della rambla. Sull'altro lato della rambla c'e' la via Petritxtol: un logo incantevole ricco di cioccolaterie che porta a Santa Maria del Pi che ha uno dei rosoni gotici piu' grandi d'europa. E' chiamata cosi' per il grande pino che troneggia davanti all'entrata. Al numero 94 della Rambla c'e' il palazzo “Palau nou della Rambla” un edificio altamente tecnologico con parcheggio automatizzato di 11 piani sotterranei: la sua struttura e' stata studiata per consentire la vista del campanile della chiesa di Santa Maria della Pi. Piu' avanti si incontra la Casa dels Paraigues (ombrelli) con un drago che spunta dalla facciata.

Rambla dels Caputxins: partendo da Pla della Bouqueria guardando a terra si incontra una decorazione di Joan Mirò: c'e' una mattonella che e' firmata da Miro' in persona: cercatela!. Poi si incontrail Teatro Liceu: distrutto da un incendio nel 1994 e ricostruito ancora piu' bello di prima. Visita guidata 8 euro, senza guida 4 euro. Dopo il teatro, sulla destra si trova Carrer Nou de la Rambla con il Palazzo Guell opera di Gaudì. Di fronte a questa via, sulla sinistra invece si accede a Plaza Reial dove si trova la Fontana delle 3 Grazie: i due lampioni opera del giovane Gaudì hanno braccia a diverse altezze che sembrano ricordare i rami degli alberi. Per tornare verso la Rambla si consiglia il romantico Passatge Bacardì.

Rambla di Santa Monica: ultimo tratto della Rambla prima del porto. Cercate l'antico palazzo di Credito e Docks che presenta oltre a statue classiche anche Superman e l'androide di Guerre Stellari. Poi si incontra il Teatro Principale e subito dopo sulla destra si incontra carrer del l'arc del teatre che porta al quartiere cinese. Piu' avanti c'e' il museo delle cere al cui interno si trova una sezione dedicata agli origami (ingresso 10 euro). A poca distanza si trova il bosco delle fate, un bar costruito come un bosco.

In fondo alla Rambla si trova il Mirador di Colomb alto 60m e un suo piede ne misura 1 e l'altro 1,3 e punta il dito verso l'America. Visitabile dalle 10 alle 18.30 2.5 eur salita in ascensore fino alla piattaforma.

Rambla del Mar: prosegue sul mare su una passerella di legno ondulata, costruita in occasione delle olimpiadi del 1992: cosa curiosa i gabbiani hanno imparato a prendere al volo pezzi di pane e biscotti.

 

Gaudì

L’opera più famosa di Gaudì è la Sagrada Famìlia, a cui l’artista si dedicò con tutto se stesso fino al giorno della sua morte a causa di un tram che l’ha investito mentre passeggiava. Apertura: 9-20 tutti i giorni. Biglietto 13 euro l'ingresso + 2 euro per l'ascensore.

Passeig de Gracia e' una via molto elegante, che parte da Portal de Angel (una volta porta dei ciechi).

Casa Calvet (via Carrer de Casp, traversa di Passeig de Gracia) non si visita, si puo' vedere solo da fuori: al primo piano ci sono dei funghi nella facciata.

Casa Battlò (al n. 43): Sono 3 edifici costruiti da 3 artisti diversi (Manzana della discordia = Mela della discordia). Apertura dalle 9 alle 20, Biglietto 18.15 euro.

Casa Milà (Pedrera) al n. 92: Costruita interamente in pietre naturali (pedrera=cava di pietre), dal terrazzo si può ammirare una vista spettacolare, che può essere inserita tra i "must" di Barcellona.

Casa Vicens Carrer de les Carolines non visitabile, fu la prima opera importante di Gaudi'.

 

Vicino a Casa Mila' si trova la Casa de le Punxes in Avinguda Diagonal 416 con 6 enormi punte sul tetto.

 

Torre Agbar (Avinguda Diagonal un po' fuori vicino alla fermata Glories sulla verde o rossa) architettura moderna.

Nella parte nord di Barcellona c'e' la Placa el Sol con un Astrolabi ossia un orologio con i 12 segni zodiacali: piazza punto di incontro dei giovani.

Parco Guell

Per arrivarci dalla fermata della metro ci sono 20 minuti di cammino con una salita negli ultimi 200 metri. Progetto incompiuto di una città giardino . Nella piazza c’è una lunga panchina a forma di serpente di ben 150 metri. Fontana Salamandra.

 

Parco del labirinto di Horta metro verde fermata Mundet, poco piu' avanti si prende una stradina in direzione della montagna seguendo le indicazioni per il velodromo d'Horta e dietro al velodromo si trova l'ingresso del labirinto. Al centro del parco si trova un giardino diviso in tre bellissime terrazze a scala, con il labirinto che domina la terrazza inferiore. Più di settecento metri di cipressi tagliati a metà altezza formano il labirinto pieno di svolte, vicoli a fondo cieco, giri e trabocchetti, creati per chi ci si avventura. Gratis MER e DOM, 2,50  euro gli altri.

Mercato Saint Antoni e' enorme e labirintico e la domenica si trasforma in mercato del libro usato. E' simile alla bouqueria ma senza i turisti.

 

Montjuic

Assieme al Tibidao rappresenta una delle 2 montagne di Barcellona. In cima c'e' un castello. Dal Mirador del Sindaco si gode di una straordinaria vista del porto. Fontana magica: spettacolo d'acqua e colori unico a ritmo di musica.  Orari: VEN-SAB dalle 19 alle 21.

Sulla sinistra si trova il Poble Espanyol un quartiere costruito da due artisti per riprodurre i luoghi salienti della Spagna. Biglietto 20 euro.

Poi una volta usciti si raggiunge Piazza di Spagna.

 

Barrio Gotico

Girando per il Barrio Gotico vi potrà succedere di vedere appesi ai balconi lenzuola con vari insulti in catalano: sono i residenti che non sopportano più i turisti e i musicisti un pò brilli che di notte schiamazzano nel quartiere. C'e' il famoso bar El Quatre Gats ha ospitato le due esposizioni di Picasso (cibo non e' un granche').

Cattedrale di sant'Eulalia e' dedicata a Santa Croce e Sant'Eulalia. Il crocifisso all'interno fu utilizzato come stendardo nella battaglia di Lepanto contro i Turchi e la leggenda vuole che nel mezzo della battaglia il crocifisso si mosse per scansare una palla di cannone. Da li' la sua forma attuale. Sono conservate le spoglie di Sant'Eulalia uccisa a 13 anni dove sorge oggi la cattedrale.

Dalla porta a destra nel transetto si accede al chiostro dove si trova la fontana delle oche: 13 oche come gli anni di Sant'Eulalia.

Vicino alla Cattedrale si trova Placa San Felipe Neri un'antica zona funeraria.

In Placa de Saint Jaume c'e' il municipio: Palazzo de la Ciutat.

 

Basilica Santa Maria del Mar: e' la patrona dei marinai ede' stata costruita in soli 55 anni ed e' la protagonista del libro di Idelfonso Falcones “La cattedrale del mare”.

 

 

 

Trasporti

Aeroporto Girona: appena uscite, girate a destra, sempre dritto 100 metri c'è il baracchino dei biglietti ed i bus. 12 euro solo andata, 21 andata e ritorno.

 

Metro: sabato fa orario continuato, altrimenti dalle 5 alle 24 tutti i giorni.

 

Frasi per mangiare a Barcellona

  • Queremos ver la carta – Vorremmo vedere il menu
  • Camerero, la cuenta por favor! – Cameriere, il conto per favore!
  • Me gustaría reservar una mesa – Vorrei prenotare un tavolo
  • Quisiera tomar una cuchara/un tenedor/un cuchillo – Vorrei un cucchiaio/una forchetta/un coltello

 

Frasi per fare shopping a Barcellona

  • Cuánto cuesta? - Quanto costa?
  • Podría probarme este traje / esos zapatos / este vestido? - Potrei provarmi questo completo / queste scarpe / questo vestito?
  • Necesito una talla más grande/más pequeña – Mi serve una taglia più grande/più piccola

 

 

 

I prezzi indicati sono puramente indicativi e non aggiornati

 

Fonte: http://www.marmorta.it/download/molecola/barcellona.odt

Sito web da visitare: http://www.marmorta.it/

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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Itinerari turistici Barcellona cosa visitare e cosa fare a Barcellona

 

Barcellona, città della Spagna, capoluogo della Catalogna, una regione autonoma nella parte nord-orientale dello Stato, oltre che capoluogo dell'omonima provincia e della comarca del Barcelonès.  E’ situata nel Mediterraneo a circa 160 a sud dalla catena dei Pirenei, che segna il confine con la Francia.

È la seconda città  per numero di abitanti. Nel 1992 è stata sede dei Giochi Olimpici estivi. Nel 2004, ha ospitato per la prima volta in assoluto il Forum Universale delle Culture. Forte del turismo, del porto e della vicinanza alla Francia, la città vede la sua già prospera economia impennarsi dopo i giochi olimpici del 1992. Infatti è il secondo maggior centro industriale e finanziario (dopo Madrid), nonché il maggior porto commerciale e turistico e uno dei maggiori d'Europa.

 

CLIMA

Ha un clima mediterraneo subumido con alcune caratteristiche differenti da quelle tipiche del clima mediterraneo, come una quantità non trascurabile di piogge in estate ed un minimo secondario di precipitazioni in inverno. In questa città, come in tutta la Catalogna, il classico clima mediterraneo con inverni umidi e temperati ed estati aride risente della posizione a nord del Mediterraneo Occidentale. Questo, talvolta, permette in estate il passaggio di qualche fronte temporalesco che si intensifica quando viene a contatto con le acque superficiali del mare, provocando non di rado violente tempeste che mitigano per alcuni giorni gli eccessi del caldo e l'aridità della Penisola Iberica. Al contrario, la stessa posizione riparata dalle correnti da ovest (per merito sia della Meseta Iberica che dei Pirenei) fa sì che molte perturbazioni atlantiche colpiscano la regione sotto forma di venti di caduta, cioè di föhn: in tal modo l'inverno è di frequente una stagione soleggiata.                                                                                         

Trasporti/ Vie di comunicazione

Per quanto riguarda il trasporto pubblico della città, menzionabile è la Metropolitana,   mentre il fulcro ferroviario per quanto riguardo le linee extraurbane è la Stazione di Barcellona Sants.                                                                                                                                                       Oltre ai tradizionali trasporti pubblici a Barcellona si può far nota di un "innovativo" sistema di trasporto: la bicicletta; infatti seguendo il principio moderno del bike sharing, con un abbonamento di 24€ annuali è possibile noleggiare una bicicletta a tempo illimitato senza doverla restituire dove la si prende, ma bensì nelle apposite aree che sono sparse un po' per tutta la città.

 

AREOPORTI

L’aeroporto internazionale è "El Prat (BCN)" che si trova circa a 10 km a sud-ovest della città. Taxi, Renfe, autobus e autobus turistici collegano l'aeroporto con la città in poco tempo. Dall'Italia oltre che l'Iberia ( compagnia nazionale) vi arrivano anche compagnie low cost come: Clickair, Vueling e OrionAir.                                                                      

L'altro aeroporto che serve la città si trova a Girona (a 103Km -64,2 miglia) a Nord Est della

città. Questo aeroporto è diventato importante in seguito alla diffusione delle linee di volo low-cost, soprattutto della Ryanair. L'aeroporto è collegato con la città attraverso un servizio di pullman che partono da "Barcellona - Estaciò del nord”.

 

 

Il Parco della Creueta de Coll

Un esempio di recupero urbanistico è la progettazione di questa cava abbondonata dopo anni di estrazione per destinarla ad un’altra funzione: un parco, un museo o un luogo di aggregazione per i cittadini del territorio, capace di donare al sito dismesso nuova vita e inserirlo nei circuiti del turismo.

Questo intervento di riqualificazione e recupero della cava Creueta,  rappresenta la nuova strada che intreccia ecologia ed estetica. Il ripristino morfologico  risponde alle lacerazioni orografiche che nel corso degli anni  passati hanno devastato il paesaggio; in questo modo il piano della cava è diventata una grande piazza circolare con un percorso panoramico adatta

a passeggiate e a momenti di aggregazione, inoltre l’effetto scenografico è impreziosito dall’inserimento della scultura sospesa di E. Chillida e E.Kelly.

Non lontano, ai piedi della montagna del Carmel, si estende il Parc Guell, opera di Gaudì e degli architetti J. Martorell e D.Mackay.

 

 

PARCO GUELL

 

Il Parco Paüell (in catalano Parc Güell) è una delle realizzazioni dell'architetto Antoni Gaudí che appare nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

Progettato agli inizi del ‘900, per diventare una città-giardino, è un parco pubblico, aperto tutto l'anno ed uno dei monumenti-simbolo della città catalana, con un'alta frequentazione turistica.

 

 

LUOGHI DI INTERESSE
 

LA SAGRADA FAMILIA

 

 La Sagrada Família è una Basilica cattolica (minore), tuttora in costruzione, considerata il capolavoro dell'architetto Antoni Gaudí, massimo esponente del modernismo catalano. La vastità della scala del progetto e il suo stile caratteristico ne hanno fatto uno dei principali simboli della città.
È l'unica basilica europea (e forse una delle poche al mondo) in fase di costruzione. I lavori sono cominciati nel lontano 1882 e proseguiranno ancora per molti anni, probabilmente fino al 2026.
Anche se non conclusa, la chiesa è stata consacrata da papa Benedetto XVI il 7 novembre 2010 ed elevata al rango di basilica minore.
 
     CASA MILA’      
 

La Casa Milà, detta La Pedrera (cava di pietra), fu costruita tra il 1905 e il 1912 da Antoni Gaudí al numero 92 del celebre Passeig de Gràcia, nella zona d'espansione dell' Ensanche (in catalano, Eixample), su incarico di Roser Segimon e Pere Milà per il loro imminente matrimonio.

Attualmente è di proprietà della Caixa Catalunya, una cassa di risparmio catalana che ne ha fatto un centro culturale.

Dal 1984 è stata dichiarata dall'Unesco Patrimonio Mondiale dell'Umanità, insieme ad altre opere di Gaudí.


 

LA RAMBLA

La Rambla (in catalano e castigliano: Rambla è un viale di Barcellona che collega Plaça de Catalunya con il porto antico (Port Vell).

La Rambla è uno dei luoghi più emblematici della città, frequentatissimo tutto l'anno sia da turisti sia dagli abitanti del luogo.

La parola rambla deriva dall'arabo raml (sabbia) e designa, come in altre città spagnole, una strada ricavata da un corso d'acqua asciutto, interrato o coperto.

Sembra un centro commerciale pedonale lungo un chilometro e trecento metri al margine del Quartiere Gotico e collega la centrale Plaça Catalunya con il monumento a Colombo al Port Vell (Porto Vecchio).

Nel bene e nel male le Ramblas riassumono la vivacità e l'originalità della città. Il viale è animato da attori da strada, caffè e bancarelle,  di notte si trasforma in un viale a luci rosse.

 
IL QUARTIERE GOTICO (BARRIO GOTICO)

 

Il Barri Gòtic (o Barrio Gótico in spagnolo) è il centro della città vecchia. A sud confina con il Port Vell (Porto Vecchio) e con il mare; a ovest La Rambla lo separa dal quartiere de El Raval, mentre verso nord sbocca in Plaça Catalunya.

Storicamente rappresentava il centro politico e religioso della città fin dalle sue origini, infatti Barcino, l'originario nucleo romano, sorgeva in quest'area, come testimonia  la muraglia ancora quasi interamente conservata. Anche durante il Medioevo, la città viveva in gran parte all'interno di questa muraglia e qui sorgono le costruzioni più antiche della città, come: la Cattedrale, il Palacio del Obispo (Palazzo del Vescovo).

Oggi è costituito da un labirintico (insieme di carrers ): vie strette, piazzette, precluse al traffico  e ricche di negozi e locali, che assieme alle numerose opere d'arte ne fanno uno dei luoghi più turistici della città catalana, grazie anche ai sostanziali interventi di miglioramento e di lotta al degrado operati dall'amministrazione in occasione delle Olimpiadi del 1992.

 

                                           Palau Reial Major

La Cattedrale Gotica     

 

                         Plaza de Sant Juame – Palazzo de la Generalitat

 

 

CASA MUSEO GAUDI’

 

La Casa-Museu Gaudí è un museo che si trova all'interno del Parc Güell.

L'imprenditore Eusebi Güell al suo ritorno a Barcellona dopo un soggiorno in Inghilterra, volle realizzare una città-giardino per la borghesia catalana e acquistò i terreni della masseria Muntaner che affidò a Antoni Gaudí, per realizzare la costruzione di sessanta case con giardino e tutti i servizi necessari.

Di queste ne sono state ralizzate solo tre: quella di Eusebi Güell, quella del medico Trias Maxencs e quella che ora è la Casa-Museu Gaudí, realizzata per Josep Pardo i Casanovas su un progetto di Francesc Berenguer come casa-pilota per i futuri edifici.

Al termine della sua costruzione, la casa venne acquistata dallo stesso Antoni Gaudí che la utilizzò come abitazione principale e nella quale rimase fino a tre mesi prima della sua morte, avvenuta nel 1926.

Per desiderio di Gaudí, alla sua morte la casa venne trasferita al consiglio del Temple Expiatori de la Sagrada Família, per poi esser successivamente venduta alla coppia Chiappo Arietti e, alla morte di questi, all'Associazione degli Amici di Gaudí che la destinarono a museo.

 

 

IL MONTJUIC

 

Il  Montjuïc è un promontorio situato a sud della città, vicino al porto industriale.

Il nome deriva dal catalano medievale Mont dels Jueus che significa "monte degli ebrei", dovuto probabilmente alla presenza di un cimitero ebreo sulla montagna.

Ospita diverse attrazioni: il Poble espanyol, ricostruzione di un piccolo paesino medievale caratterizzato da tanti negozi di artigiani, ristoranti e una piazza adibita a concerti dal vivo; il Castell de Montjuïc (vedi foto accanto), costruito nella parte più alta del monte alla fine del XVII sec. da dove si può osservare dall'alto Barcellona e il porto; il Palau Sant Jordi, costruito in occasione delle Olimpiadi del 1992 e utilizzato per eventi sportivi e concerti;

lo stadio Olimpico Lluís Companys, pure costruito per le Olimpiadi; il Museu Nacional d'Art de Catalunya (MNAC) che si trova all'interno del Palau nacional, un edificio costruito nel 1929 alla base del Montjuïc nei pressi della Font màgica; il giardino botanico, dove sono presenti più di 600.000 piante.

L'intero lato sud del monte è occupato dal grande cimitero di Montjuic.

 

CASA BATLO’

 

 

La Casa Batlló è un'opera del celebre architetto catalano Antoni Gaudí, si trova al civico 43 del Passeig de Gràcia.

Considerata una delle opere più originali del celebre architetto, l'edificio è stato dichiarato, nel 2005, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

 

                                CASO

 

Il Llobregat (pron. [ʎobrə'gat]) è uno dei più importanti fiumi della Catalogna. Nasce a Castellar de n'Hug, nella comarca del Berguedà, e sfocia dopo un corso di 170 km nel Mar Mediterraneo non lontano da Barcellona, presso El Prat de Llobregat. Tutto il suo bacino imbrifero è situato in Catalogna.

Il Llobregat è il secondo fiume della Catalogna per ordine di lunghezza, essendo superato dal fiume Ter. Durante il suo corso riceve le acque dei fiumi tributari Cardener (presso Manresa) e Anoia (presso Martorell).

 

 

 

Fonte: estratto da http://www.lucianabenincaso.it/Barcellona%202%20florian.doc

Sito web da visitare: http://www.lucianabenincaso.it

Autore del testo: Silvia Florian IVBL

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