Definizioni per turni di lavoro
Definizioni per turni di lavoro
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Definizioni per turni di lavoro
ALLOCAZIONE DELLE RISORSE - Decisioni istituzionali o organizzative in merito alla distribuzione delle risorse disponibili.
AMBIENTE DI LAVORO Spazio in cui si svolge l'attività lavorativa, in cui sono presenti uomini, attrezzature di servizio accessorie, macchine e strutture produttive.
APPORTO Contributo di un singolo professionista o di una èquipe al raggiungimento di un fine istituzionale, al perfezionamento di un procedimento amministrativo, allo sviluppo di un processo assistenziale. Può essere di carattere tecnico, culturale, scientifico. Il contributo dell’organizzazione si misura in termini di risorse umane, tecnologiche ed economiche
ASSENTEISMO fenomeno determinato dalla numerosità delle assenze dal lavoro dovute a cause diverse da: ferie, festività soppresse e festività infrasettimanali. L’assenteismo viene calcolato in valori percentuali in rapporto alle giornate lavorative effettive.
ATTIVITA’ PROFESSIONALE Indica ciò di cui il professionista della salute si deve occupare in ragione del suo ruolo professionale, delle funzioni professionali in esso contenute e in relazione alla tipologia di problemi che il contesto epidemiologico gli propone. Le attività professionali possono quindi variare in relazione ai vari contesti in cui il professionista opera.
BANCA DELLE ORE istituto contrattuale introdotto dall’articolo 40 del CCNL 20 settembre 2001. Il suo obiettivo è quello di favorire un certo accantonamento di ore lavorative straordinarie da consumarsi in un periodo di tempo differito rispetto alla loro maturazione. In pratica viene determinato un “Conto corrente” orario al quale il dipendente, se lo desidera, può attingere per incrementare il suo tempo libero.
CARICO DI LAVORO volume quali quantitativo di attività lavorativa richiesta da un particolare contesto organizzativo per il raggiungimento degli obiettivi assistenziali previsti per una detyerminata figura.
CODICE DI COMPORTAMENTO - Insieme di regole che disciplinano il comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni per quanto concerne agli obblighi di diligenza, lealtà e imparzialità che qualificano il corretto adempimento della loro prestazione lavorativa.
CODICE DISCIPLINARE - Regolamento aziendale contenente la tipologia delle infrazioni punibili e le sanzioni applicabili da parte del datore di lavoro nei confronti del lavoratore che non osserva i doveri di comportamento contenuti nei ccnl. il codice disciplinare deve essere obbligatoriamente affisso all’interno dei locali dell’azienda per permetterne a tutti i lavoratori la conoscenza
DEBITO ORARIO E’ la quantità di ore giornaliere, settimanali, mensili o annue che il dipendente deve al datore di lavoro in cambio della retribuzione che riceve. Si sogliono distinguere un debito orario “teorico” ed un debito orario “effettivo”. Il debito orario teorico è quello previsto dal contratto di lavoro e si ottiene moltiplicando le ore lavorative settimanali per il numero delle settimane di un anno. Il debito orario effettivo si calcola, invece, sottraendo al debito orario teorico i riposi settimanali, le ferie, le festività soppresse ed i riposi infrasettimanali trasformati in ore.
DEMANSIONAMENTO - si definisce demansionamento l'assegnazione da parte del datore di lavoro di mansioni inferiori rispetto a quelle proprie della qualifica di appartenenza
DOTAZIONE ORGANICA è la quantità di risorse umane, differenziata per profilo e per qualifica, necessaria al soddisfacimento del carico di lavoro e funzionale all’orario di apertura del servizio nel quale si presta l’attività.
DPI (Dispositivo di Protezione Individuale) (art. 74 del D.Lgs. 81/08). Si intende per dispositivo di protezione individuale, di seguito denominato “DPI”, qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo.
DECLARATORIE - la descrizione delle caratteristiche professionali dalle quali dipende l'attribuzione al lavoratore di una delle categorie d'inquadramento previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro (8 nel contratto dei metalmeccanici, con altrettante “declaratorie”).
DEQUALIFICAZIONE - la lesione dell'immagine personale e professionale del lavoratore conseguente alla continua assegnazione da parte del datore di lavoro di mansioni esecutive che ne sviliscono il ruolo riconosciuto dalla contrattazione collettiva. in alcune strutture la confusione dei ruoli professionali determinata dalla cronica assenza del personale di supporto ha fatto si che alcune delle attività estranee al profilo professionale dell'infermiere siano state addirittura inserite nel loro piano di lavoro giornaliero
DISPONIBILITÀ Mettere con intento costruttivo a disposizione dei colleghi e dell’organizzazione le proprie competenze e conoscenze per il raggiungimento di un fine comune nell’interesse di tutti
DISSERVIZI Risultante negativa di un comportamento non responsabile conseguente alla superficiale valutazione delle scelte e delle ricadute di ogni singola decisione assunta da un singolo professionista o dal management nei confronti dell’assistito, dei lavoratori e del contesto organizzativo
IMPERIZIA. Mancanza di abilità e di preparazione specifica, inesperienza
IMPRUDENZA. Atto o comportamento palesemente contrastante con le norme di sicurezza dettate dall'esperienza o dalla ragione
INFERMITÀ stato di malattia acuta o cronica che determina l’assenza del lavoratore o può inficiare la sua idoneità all’espletamento delle attività di competenza
INFORTUNIO SUL LAVORO - infortunio dovuto a causa violenta, avvenuto per cause correlate con il lavoro, che abbia come conseguenza un'inabilità temporanea assoluta di almeno tre giorni o un'inabilità permanente parziale o assoluta o la morte.
INTERAZIONE INTERPROFESSIONALE - rapporto professionale basato su azioni collegiali e interazioni reciproche, nonché comportamento che mira al raggiungimento di certi obiettivi.
LAVORATORE. Persona che presta il proprio lavoro alle dipendenze di un datore di lavoro. Sono equiparati i soci di cooperative o società che prestino la loro attività per conto degli enti stessi, e gli utenti del servizio di orientamento o di formazione scolastica, universitaria e professionale. Sono altresì equiparati gli studenti e i partecipanti a corsi di formazione nei quali si faccia uso di apparecchi, attrezzature ed elettromedicali
LAVORI USURANTI - sono quelli per il cui svolgimento è richiesto un impegno psicofisico particolarmente intenso e continuativo, condizionato da fattori che non possono essere prevenuti con misure idonee. sono tabellati in apposito decreto.
LAVORO NOTTURNO è il lavoro ordinariamente prestato per almeno tre ore tra la mezzanotte e le cinque del mattino.
MALATTIA PROFESSIONALE - malattia causata da uno o più rischi lavorativi che dà diritto alla tutela assicurativa inail, come per l'infortunio sul lavoro.
MICROCLIMA. Valori della temperatura, umidità e ventilazione che caratterizzano un ambiente di lavoro. E' importante per valutare lo stato di benessere del lavoratore durante il lavoro
ORARIO DI SERVIZIO - periodo in cui si svolgono tutte le attività alle quali si è assegnati.
PART TIME ORIZZONTALE - PART TIME VERTICALE Riduzione dell’orario di lavoro che può essere prestato o tutti i giorni lavorativi della settimana (Part – time orizzontale) o alcuni giorni della settimana, alcune settimane del mese o alcuni mesi dell’anno (Part – time verticale). Esiste anche un part – time misto dato dalla miscela di entrambe le tipologie.
PIANIFICAZIONE Stabilire obiettivi e priorità, valutare risorse, attuare l’intervento assistenziale infermieristico
PROFESSIONALITA’ Spazio operativo riconosciuto ad un soggetto all’interno di una organizzazione, concepito direttamente come risultato di una negoziazione, dove entrano in relazione il voler essere (potenziale dinamico), dover essere (posizione) e poter essere (profilo di ruolo). Mix di competenze (skills), capacità (abilities), atteggiamenti (judgement).
PROCEDURE DIAGNOSTICHE- PROCEDURE TERAPEUTICHE - insieme di azioni e tecniche correttamente applicate nel rispetto delle evidenze scientifiche, dei protocolli interni, delle linee guida, delle normative vigenti, delle prescrizioni ricevute, del titolo posseduto, del profilo rivestito e delle declaratorie di riferimento
PROFILO PROFESSIONALE - attraverso il dm n. 739/94, definisce gli ambiti di competenza dell’infermiere, in particolare la responsabilità, l’autonomia, le aree di intervento, la natura delle prestazioni. il profilo è finalizzato alla identificazione dei bisogni della persona e della collettività, alla formulazione dei reali obiettivi, alla pianificazione-gestione-valutazione degli interventi assistenziali
RIPOSI SETTIMANALI Sono i riposi previsti sia dall’articolo 36 della Cost., sia dall’articolo 9 del D.Lgs. n. 66/2003. Al dipendente spetta un riposo per ogni periodo di sette giorni calcolato su una media di 14 giorni, che di regola coincide con la domenica ma può essere fruito anche in un altro giorno della settimana concordato con il datore di lavoro. Il riposo settimanale è irrinunciabile e non è monetizzabile.
RIPOSO GIORNALIERO Secondo l’articolo 7 del D.Lgs. n. 66/2003, al lavoratore spetta un intervallo continuativo di 11 ore per ogni periodo di 24 che può essere frazionato solo in presenza di orari di lavoro discontinui o di regimi di reperibilità. Il CCNL può derogare a questa regola a condizione che preveda adeguati riposi compensativi o idonee misure di protezione. L’intervallo di 1 ore si somma alle 24 ore previste per il riposo settimanale che, in tal modo, diventa tale solo se la sua durata è di 35 ore.
RITMO CIRCADIANO è l’insieme dei fenomeni biologici che scandiscono un periodo di 24 ore (Dal latino circa dies = quasi un giorno) e che caratterizzano, tra l’altro, il ritmo sonno veglia nonché l’orario in cui abitualmente si consumano i pasti. L’alterazione del ritmo circadiano può determinare il cosiddetto “jet – lag” ben noto a chi fa lunghi viaggi in aereo attraversando più fusi orari.
SALUTE, TUTELA DELLA «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti» (art. 32 Cost.). Nella prospettiva di una più efficace tutela della persona, oltre ai classici aspetti della tutela dell’integrità fisica, di quella mentale, ecc., si è affermato che il diritto alla salute comprende anche quello a un ambiente salubre.
TURNAZIONE Per turnazione o lavoro a turni si intende qualsiasi metodo di organizzazione del lavoro anche a squadre in base al quale dei lavoratori siano successivamente occupati negli stessi posti di lavoro secondo un determinato ritmo, compreso il ritmo rotativo, che può essere di tipo continuo o discontinuo, e il quale comporti la necessità per i lavoratori di compiere un lavoro a ore differenti su un periodo determinato di giorni o settimane.
TURNO IN “QUINTA” è un turno che si articola in cinque giornate lavorative ed è caratterizzato dalla sequenza: mattino – pomeriggio – notte – smonto notte – riposo. Una sua variante molto diffusa è quella che prevede l’anticipo di fase, ovvero l’inizio del turno con il pomeriggio anziché con il mattino. In realtà questa modalità non è corretta perché, in molti casi, non permette di osservare l’intervallo di 11 ore continuative stabilito dall’articolo 7 del D.Lgs. n. 66/2003 ampiamente citato.
Fonte: http://www.ipasvi-carbonia-iglesias.it/dizionari/DIZIONARIO_DELLA_TURNISTICA.doc
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