Curriculum vitae da compilare
Curriculum vitae da compilare
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Curriculum vitae da compilare
Formato europeo per il curriculum vitae
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Informazioni personali |
Nome |
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[Cognome, Nome, e, se pertinente, altri nomi ] |
Indirizzo |
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[ Numero civico, strada o piazza, codice postale, città, paese ] |
Telefono |
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Fax |
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Nazionalità |
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Data di nascita |
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[ Giorno, mese, anno ] |
Esperienza lavorativa |
• Date (da – a) |
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[ Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun impiego pertinente ricoperto. ] |
• Nome e indirizzo del datore di lavoro |
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• Tipo di azienda o settore |
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• Tipo di impiego |
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• Principali mansioni e responsabilità |
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Istruzione e formazione |
• Date (da – a) |
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[ Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun corso pertinente frequentato con successo. ] |
• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione |
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• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio |
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• Qualifica conseguita |
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• Livello nella classificazione nazionale (se pertinente) |
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Capacità e competenze personali Acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali. N.B. Si consiglia di compilare ogni campo, indicando anche esperienze non direttamente riconducibili ad attività professionali, ma che possono essere indicative di capacità e competenze rilevanti ai fini degli obiettivi del progetto. |
Madrelingua |
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[ Indicare la madrelingua ] |
Altre lingua |
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[ Indicare la lingua ] |
• Capacità di lettura |
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[ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ] |
• Capacità di scrittura |
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[ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ] |
Capacità di espressione orale |
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[ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ] |
Capacità e competenze relazionali Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport), ecc. |
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[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ] |
Capacità e competenze organizzative Attività di volontariato, culturali e sportive; amministrazione di persone, progetti, bilanci sul posto di lavoro, e in altre attività (ad es. cultura e sport), a casa, ecc. |
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da compilare obbligatoriamente [ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ] |
Capacità e competenze tecniche Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc. |
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[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ] |
Capacità e competenze artistiche Musica, scrittura, disegno ecc. |
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[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ] |
Altre capacità e competenze Competenze non precedentemente indicate. |
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[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ] |
Patente o patenti |
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Ulteriori informazioni |
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[ Inserire qui ogni altra informazione pertinente, ad esempio persone di riferimento, referenze ecc. ] |
Allegati |
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[ Se del caso, enumerare gli allegati al CV. ] |
Firma
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali. |
Fonte: http://www.unibo.it/NR/rdonlyres/2D015985-CE93-48B4-A3A0-43732ADB0B34/163149/CVformatoeuropeo.doc
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
Per ulteriori informazioni:
www.cedefop.eu.int/transparency
www.europa.eu.int/comm/education/index_it.html
www.eurescv-search.com
Parola chiave google : Curriculum vitae da compilare tipo file : doc
Come compilare un curriculum
Il Curriculum Vitae ha come obiettivo di ottenere la convocazione ad un colloquio presso un' azienda o una società di selezione del personale un candidato. Può essere considerato il primo biglietto da visita di un candidato ed è essenziale che susciti nel selezionatore l' interesse ad approfondire la conoscenza di chi lo invia.
Risulta di fondamentale importanza riuscire a creare, attraverso il curriculum, una prima impressione favorevole che scongiuri il pericolo di venire immediatamente "cestinati" o archiviati.
Si deve inoltre considerare che effettuare lo screening dei curricula è per il selezionatore un lavoro noioso e ripetitivo e che la permanenza media di un curriculum nelle sue mani è di 20-30 secondi, risulta quanto mai necessario rendere questo strumento di presentazione personale il più efficace possibile.
A questo fine è utile seguire alcune semplici ma preziose regole nella compilazione del Curriculum Vitae:
La forma
funzionale ad una lettura veloce |
Deve apparire chiaro, sintetico e scorrevole, con frasi brevi e paragrafi spaziati l’uno dall’altro |
completo ed esauriente |
Deve contenere tutti gli aspetti della propria esperienza, professionalità e personalità, evitando però l’eccessiva prolissità |
vivace ed accattivante |
È importante personalizzare la forma e vivacizzare il testo con le soluzioni grafiche disponibili (in particolare su P.C.): in questo modo si potranno evidenziare le informazioni importanti e si dimostrerà anche una certa familiarità con l’uso del Personal Computer |
mirato ed orientato a chi lo legge |
Occorre fare in modo che ogni caratteristica positiva che si possiede appaia chiaramente come un vantaggio per quel potenziale datore di lavoro |
breve |
Una pagina per la lettera di presentazione, una o due al massimo per le informazioni personali |
corretto ed ordinato |
Non ci devono essere errori di grammatica e di ortografia: è bene quindi rileggere il curriculum più volte e magari farlo rileggere anche ad altri |
sincero |
Non è vantaggioso "barare" sulle proprie caratteristiche affermando di possedere competenze ed esperienze inesistenti: si verrebbe scoperti al primo colloquio e la candidatura subirebbe un inevitabile stop (anche perchè in azienda tutti i peccati sono veniali eccetto l’inaffidabilità). |
Il contenuto
Dati identificativi |
Nome e cognome, data e luogo di nascita, stato civile, indirizzo e un recapito telefonico "affidabile" (al quale cioè si sia facilmente reperibili) |
Studi e specializzazioni |
Scuole medie superiori: istituto, città, anno di diploma, voto Università: città, facoltà, corso di laurea, voto Corsi post-universitari |
Lingue straniere |
Devono essere indicate con il relativo livello di conoscenza (scolastico, discreto, buono ecc.) |
Programmi P.C. |
Va indicato l’utilizzo di supporti informatici |
Esperienze professionali* |
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* È ovvio che un neolaureato avrà qualche difficoltà a compilare quest’ultima voce del curriculum. È utile allora poter segnalare quelle esperienze che denotano attitudini e capacità importanti per l’azienda, come la predisposizione a lavorare in gruppo o le capacità organizzative che si acquisiscono con attività sportive o con ruoli di responsabilità in attività sociali.
Ancora più utile sarà il poter segnalare delle vere e proprie esperienze in termini di stage aziendali.
Al Curriculum Vitae va sempre allegata la lettera di accompagnamento: dimostra attenzione per il destinatario e dà un senso di personalizzazione al proprio messaggio. Perché risulti efficace, anche la lettera di presentazione deve rispondere ad alcuni requisiti
- deve essere concisa (una dozzina di righe)
- deve essere scritta a mano o a macchina, ma mai fotocopiata
- lo stile deve essere piano e personale
- deve sembrare scritta appositamente per quell’azienda
- deve far trasparire una forte motivazione al job, evidenziando come proprio in quella struttura si possa crescere professionalmente e fornire un valido contributo personale
- deve contenere gli eventuali riferimenti, se si sta rispondendo ad un’inserzione
- INFINE, RICORDATEVI SEMPRE DI FIRMARE (indicando prima il nome e poi il cognome) SIA IL CURRICULUM VITAE CHE LA LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO E...BUONA FORTUNA!!
8 consigli:
- Chiarezza: la comprensibilità deve essere il nostro obiettivo principale
- Dati: forniamo i dati anagrafici in modo completo, senza dimenticare i nostri recapiti telefonici e gli indirizzi e-mail
- Esperienze: evidenziamo le precedenti esperienze lavorative direttamente collegate al tipo di lavoro che stiamo cercando
- Studio: inseriamo solamente i titoli di studio di maggior peso, partendo dal diploma o dalla laurea
- Spazi: spaziamo adeguatamente tra lo le varie sezioni del nostro curriculum
- Errori: stiamo assolutamente attenti agli errori di ortografia
- Motivazioni: motiviamo la nostra proposta di lavoro includendo sempre una lettere di accompagnamento
- Annunci: se rispondiamo ad un annuncio, non dimentichiamo di citarlo nella lettera d’accompagnamento
Come sostenere un colloquio di selezione
Quando si è alla ricerca di lavoro, prima o poi arriva il momento fatidico in cui bisogna uscire allo scoperto e parlare faccia a faccia con qualcuno: è questa la fase, decisiva, del colloquio di selezione, della "chiacchierata" diretta.
In realtà si tratta di una "chiacchierata" molto delicata ed importante: una quarantina di minuti densi di valenze affettive, durante i quali si concentra il vissuto di anni di studio e di fatica, il desiderio di inserirsi nel mondo del lavoro e la volontà di trovare un’autentica realizzazione professionale. È insomma una conversazione strategica il cui principale obiettivo è quello di persuadere il selezionatore che si è la persona più adatta a ricoprire la posizione, ma anche, nel contempo, quello di valutare le opportunità di carriera e di crescita professionale che vengono proposte dall’azienda.
È quindi opportuno, per aumentare le probabilità di successo in un colloquio di selezione, attenersi ad alcune regole fondamentali:
- arrivare puntuali: darà al selezionatore una buona impressione iniziale sulla vostra affidabilità e sul vostro interesse
- informarsi sull’azienda: cercate di raccogliere tutte le informazioni possibili sull’azienda così da poter preparare il vostro approccio ed indurre il selezionatore a pensare che avete tutte le caratteristiche necessarie per quel posto
- prevedere le domande: in definitiva, nel corso di un colloquio attitudinale, al soggetto viene richiesto di raccontare a viva voce il proprio curriculum, descrivendo situazione familiare, studi compiuti, esperienze lavorative, interessi extraprofessionali, aspettative e progetti per il futuro, motivazione nei confronti dell’azienda e della posizione
- essere curati nell’aspetto, eleganti ma non appariscenti: nella maggiorparte dei casi, la soluzione migliore è quella di vestirsi in maniera classica. È sempre rischioso, infatti, vestire all’ultima moda
- comportarsi in maniera educata ma non affettata: l’atteggiamento da adottare è di disponibilità e naturalezza, evitando comportamenti troppo netti (tono arrabbiato, sguardo aggressivo, fare poco cordiale, umore triste)
- parlare scorrevolmente e con proprietà, senza contrapporsi forzatamente all’intervistatore: evitate di monopolizzare la conversazione
- mettere in luce – con modestia – le proprie capacità, abilità ed esperienze: valorizzate tutto ciò che serve a farvi apparire adatti a quel lavoro in particolare
- mostrarsi onesti e coerenti: "Eccomi qua con tutti i miei difetti": questa è l’impressione che dovete cercare di fare al selezionatore. Non dovete certo dilungarvi sui vostri limiti ma dovete dare l’impressione che vi accettate per quello che siete e che vi sforzate di far capire a chi vi ascolta la vostra vera personalità.
Nel corso del colloquio di selezione dovete PARLARE ed ASCOLTARE
- Quando parlate dovete "sapervi vendere": il prodotto che vendete siete voi stessi ed il valore di tale prodotto è rappresentato dalla vostra esperienza, dalle vostre capacità e dalla vostra personalità. Mostrate entusiasmo e convinzione: sono estremamente comunicativi e coinvolgenti.
- Quando ascoltate dovete "mostrare interesse": guardate in viso il vostro selezionatore annuendo con il capo quando è il caso; interrompetelo per brevissimi commenti rafforzativi delle sue affermazioni o per farvi precisare il suo pensiero; fategli delle domande per conoscere meglio l’azienda, la posizione da ricoprire e le prospettive di crescita culturale e professionale.
Inoltre controllate la comunicazione corporea: "VISO DICE". Col volto, infatti, sveliamo molte più cose che con la voce: le ricerche degli psicologi hanno dimostrato che il 70% del valore di un messaggio comunicativo è veicolato da fattori non verbali (atteggiamento, tono della voce, postura, movenze facciali, sguardo). Tramite tali indicatori noi forniamo agli altri un’immagine che è determinante ai fini dei loro giudizi, in particolare in una seduta di selezione nella quale la sovrapposizione fra verbale e non verbale è molto forte. È dunque bene abituarsi a tenere un comportamento corporeo coerente con l’immagine di sé che si vuol dare.
Infine, concludete il colloquio con eleganza: non mostratevi impazienti nei confronti dei risultati dell’intervista, chiedete però delucidazioni riguardo ai tempi e ai modi di una risposta e...pensate positivo!!!!
Fonte: http://leotardi.no-ip.com/download/Come%20compilare%20un%20curriculum.doc
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
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