Management pubblico

 

 

 

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Management pubblico

 

Numero progressivo domanda Domanda Risposta A (esatta) Risposta B Risposta C
1 Cosa si intende per feed-back nella comunicazione? La retroazione. Il dato che, uscito da un processo comunicativo, viene fatto ritornare indietro ed utilizzato per il controllo del sistema e il suo adattamento al variare della situazione Una comunicazione che risale a molti anni prima L'alimentazione di un concetto con i dati provenienti dalla storia di una nazione
2 Cosa si intende per mediateca? Il luogo dove vengono raccolti, catalogati, conservati, messi a disposizione del pubblico i materiali prodotti dai diversi strumenti di comunicazione L'apparecchio che consente la conservazione a temperatura stabile dei diversi prodotti tecnologici che consentono la comunicazione L'apparecchio che conserva e impedisce il riuso dei diversi apparati tecnologici che consentono la comunicazione
3 Cos'è il network? La rete di emittenti televisive o radiofoniche collegate tra loro che con la stessa programmazione possono raggiungere una vasta area di pubblico La rete di lavoro tra istituzioni collegate tra di loro utilizzando la normale rete telefonica La rete di lavoro via Internet al fine di dare a pubblici diversi le stesse risposte
4 Cosa si intende per quarto potere? L'espressione usata per designare la stampa e la sua influenza sull'opinione pubblica. E' anche il titolo della versione italiana di un film di Orson Welles L'espressione usata per designare il potere degli operatori finanziari L'espressione usata per designare il potere delle associazioni di volontariato
5 Cos'è una teleconferenza? Il sistema di comunicazione che trasmette parole e immagini permettendo il collegamento e lo scambio di opinioni tra più persone che si trovano in luoghi fisici distanti gli uni dagli altri La conferenza rivolta a più ascoltatori tramite telefono La conferenza rivolta a più spettatori tramite l'uso della televisione
6 Cosa si intende per codifica di un messaggio? L'operazione che traduce il contenuto di un messaggio in un insieme di segni coerenti, riconoscibili dal destinatario L'operazione che traduce un messaggio in una sequenza di numeri casuali L'operazione che semplifica un messaggio
7 Cosa si intende per criptare? Codificare un segnale o un messaggio in modo da consentirne la corretta ricezione solo a chi ne ha diritto o a chi ne è consentito l'accesso Il modo di affrontare un argomento in forma nebulosa, retorica e confusa La discussione tra esperti di un argomento specialistico
8 In che modo il feed-back comunicativo incide in un processo comunicativo? Attraverso il ritorno all'indietro dell'informazione, determinando il funzionamento di un sistema comunicativo sulla base delle risposte che il sistema riceve Attraverso una risposta positiva a una domanda specifica Attraverso una risposta negativa a una domanda generale
9 Cos'è il telelavoro? La possibilità di lavorare a distanza collegati con il proprio ufficio con il computer e le nuove tecnologie L'ordine di servizio che programma i turni di lavoro dei giornalisti Il lavorare in televisione
10 La legge 7 giugno 2000, n. 150, con quali modalità, tra quelle di seguito indicate, consente alle Pubbliche Amministrazioni informazioni e comunicazioni? Attraverso pubblicità, distribuzione o vendite promozionali, affissioni, organizzazione di manifestazioni Attraverso il solo uso di comunicati stampa Attraverso le sole interviste al ministro o al direttore generale di un dipartimento
11 La legge 7 giugno 2000, n. 150, stabilisce che i messaggi di utilità sociale e pubblico interesse siano determinati: dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri dal Ministro per i Beni e Attività Culturali dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
12 La legge 7 giugno 2000, n. 150, afferma che le attività di informazione si realizzano attraverso: il portavoce e l'ufficio stampa un'agenzia esterna alla PA l'invio ai giornali di note e comunicati da parte della Segreteria del Ministro o del Direttore generale
13 La legge 7 giugno 2000, n. 150 afferma che le attività di comunicazione si realizzano, tra l'altro, con le seguenti modalità: attraverso l'ufficio per le relazioni con il pubblico con il ricorso ad un'agenzia esterna di pubbliche relazioni con annunci a pagamento pubblicati sui giornali di maggiore diffusione
14 La legge 7 giugno 2000, n. 150, stabilisce che l'ufficio stampa è diretto da: un coordinatore che assume la qualifica di capo ufficio stampa, iscritto all'albo nazionale dei giornalisti un giornalista che esercita presso la redazione di un giornale di valenza nazionale dal funzionario più alto in grado scelto tra quelli che operano nella segreteria del Direttore generale
15 Tra le tecniche di scheduling non rientra la "Strategic Bussines Unit" il diagramma a barre o di Gantt la tecnica "PERT"
16 La legge 7 giugno 2000, n. 150, stabilisce che i coordinatori e i componenti dell'ufficio stampa per tutta la durata dei relativi incarichi: non possono esercitare attività professionale nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche possono esercitare attività professionale nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche debbano lavorare part-time presso la redazione di un giornale
17 La legge 7 giugno 2000, n. 150, stabilisce che, per le Amministrazioni dello Stato, il Dipartimento per l'informazione e l'editoria per l'attuazione dei programmi di comunicazione svolge: funzioni di centro di orientamento e consulenza per le amministrazioni statali ai fini della messa a punto dei programmi e delle procedure funzioni di coordinamento, raccolta e distribuzione agli organi di informazione di tutti i comunicati stampa predisposti dalle singole amministrazioni funzioni di ufficio stampa del Presidente del Consiglio
18 Il d.lgs. 4 settembre 2002, n. 198, recante disposizioni volte ad accelerare la realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazioni strategiche per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, tra gli obiettivi stabilisce quello di: agevolare la liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni impedire la concorrenza e il regime di libero mercato in un settore di interesse nazionale rendere difficile la realizzazione di infrastrutture di nuova generazione specie se provenienti da mercati esteri
19 Il d.lgs. 4 settembre 2002, n. 198, recante disposizioni volte ad accelerare la realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazioni strategiche per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, dedica uno specifico articolo a: procedimenti autorizzatori relativi alle infrastrutture di telecomunicazioni per impianti radioelettrici alla diversa attuazione del d.lgs. nel Nord, nel Centro e nel Sud d'Italia, in considerazione della diversa orografia procedimenti ostativi alla concessione di nuove licenze
20 La legge 3 febbraio 1963, n. 69, relativa all'ordinamento della professione di giornalista, stabilisce che: all'Ordine dei giornalisti appartengono i giornalisti professionisti e i pubblicisti, iscritti nei rispettivi elenchi dell'albo nessun pubblicista può essere iscritto all'Ordine della professione di giornalista sono automaticamente iscritti all'Ordine le persone che ricevono un regolare stipendio da un giornale o da una rete televisiva
21 La legge 3 febbraio 1963, n. 69, relativa all'ordinamento della professione di giornalista, stabilisce che l'alta vigilanza sui Consigli dell'Ordine sia esercitata dal: Ministro per la Grazia e Giustizia Ministro per l'Istruzione, l'Università, la Ricerca Ministro per il Lavoro e delle Politiche Sociali
22 La legge 7 giugno 2000, n. 150 stabilisce che l'ufficio relazioni con il pubblico è indirizzato a: cittadini singoli e associati esclusivamente ai singoli cittadini esclusivamente ad aziende o a gruppi di cittadini associati
23 La Direttiva sul programma delle iniziative di informazione e comunicazione istituzionale delle Amministrazioni dello Stato, emanata dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 27 settembre 2000, relativamente ai progetti di comunicazione a carattere pubblicitario stabilisce che si debba: rispettare il principio della non discriminazione al fine di garantire la pluralità delle fonti di informazione procedere ad attribuire gli spazi pubblicitari solo in base alla tiratura dei giornali procedere ad attribuire gli spazi pubblicitari solo a giornali indipendenti
24 Per antropologia si intende: lo studio dell'uomo nella sue espressioni biologiche e nelle sue espressioni comportamentali nella realtà socioculturale lo studio dell'antropizzazione del territorio lo studio dell'uomo nelle sue scelte morali
25 La Conferenza dei servizi, come stabilito nella Legge 7 agosto 1990, n. 241 e dalla successiva Legge di modifica n. 15/2005: ha funzione di acceleramento e di coordinamento dell'azione amministrativa, nell'ipotesi in cui sia necessaria la cooperazione tra più amministrazioni pubbliche. Può essere sia conferenza istruttoria che decisoria costituisce un ufficio speciale della P.A., autonomo rispetto ai soggetti che vi partecipano, che favorisce la cooperazione tra più amministrazioni pubbliche e determina il contenuto finale del provvedimento ha la funzione di porre in rilievo le esigenze delle P.A. e di effettuare un esame contestuale degli interessi pubblici coinvolti nel procedimento amministrativo, nell'ipotesi in cui sia necessaria la cooperazione tra più amministrazioni
26 Per bilancio sociale si intende: un rendiconto annuale che l'azienda pubblica elabora per illustrare a cittadini e stakeholder le ricadute sociali degli impegni di spesa e la  loro coerenza con gli obiettivi dichiarati uno strumento che permette ai cittadini di contribuire direttamente alle decisioni riguardo le opere e gli investimenti che l'azienda pubblica deve effettuare uno strumento di rendicontazione che fornisce dati e informazioni sullo stato dell'ambiente, sull'impatto ambientale delle politiche di settore
27 In merito allo Sportello Unico per le Attività Produttive (S.U.A.P.), previsto dal D.lgs. 112/98, disciplinato dal D.P.R. 447/98 come modificato dal D.P.R. 440/2000, la normativa ne ha disposto l'organizzazione e la gestione: lasciando libertà ai Comuni di scegliere la forma più adatta alle esigenze del territorio (gestione singola per ciascun comune, associata con altri enti locali, ecc.) solo in forma singola, per ciascun comune solo in forma associata fra comuni, per ragioni di funzionalità e contenimento dei costi
28 Le pubbliche amministrazioni, come previsto dall'art. 43, comma 1 della L. 449/97, possono stipulare contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione con soggetti privati ed associazioni senza fini di lucro, tenendo conto dei seguenti vincoli: le iniziative devono essere dirette al perseguimento di interessi pubblici; devono escludere forme di conflitto di interesse tra attività pubblica e quella privata; devono comportare risparmi di spesa rispetto agli stanziamenti disposti le iniziative hanno come unico vincolo quello di essere dirette al perseguimento di interessi pubblici le iniziative devono escludere forme di conflitto di interesse tra attività pubblica e quella privata e devono essere dirette al perseguimento di interessi pubblici
29 Il project financing si configura come un'operazione economico-finanziaria rivolta ad un investimento specifico per: la realizzazione di un'opera e/o la gestione di un servizio, su iniziativa di promotori (sponsor) privati o pubblici senza oneri finanziari per la pubblica amministrazione la realizzazione un'opera e/o la gestione di un servizio con oneri finanziari per la pubblica amministrazione la realizzazione di un'opera e/o la gestione di un servizio, su iniziativa di promotori esclusivamente privati (sponsor) con oneri finanziari per la pubblica amministrazione 
30 Nell'ambito di operatività economico-finanziario del project financing le "opere fredde" sono: opere la cui funzione sociale è assolutamente predominante e che non permettono, per tale motivo, l'applicazione di tariffe per il rimborso dei fondi impiegati opere per le quali è possibile applicare un prezzo del servizio, quale controprestazione che l'utente deve effettuare per fruire del servizio stesso opere che consentono all'erogatore di svolgere un'attività organizzata di tipo imprenditoriale, con costi e ricavi
31 L'Accordo di Programma Quadro costituisce: lo strumento promosso dallo Stato, Regione ed Enti pubblici per l'attuazione dell'Intesa istituzionale di programma lo strumento promosso dagli intermediari finanziari per l'attuazione dei Contratti d'area e dei Patti territoriali lo strumento promosso dallo Stato per la definizione del Quadro comunitario di sostegno per le regioni dell'Obiettivo 1 2000-2006
32 La legge 488/1992 rappresenta: il principale strumento nazionale attraverso cui il Ministero delle Attività Produttive offre sostegno agli investimenti privati nell'industria, nel turismo e nel commercio il principale strumento attraverso cui Regioni, Comuni e Province offrono direttamente sostegno agli investimenti privati nel turismo e nel commercio il principale meccanismo che disciplina le agevolazioni statali concedibili nelle aree obiettivo 1 alle piccole e medie imprese del settore dei servizi
33 Per "Gender Auditing" in ambiente pubblico si intende: una pratica di rendicontazione sociale tramite la quale è possibile integrare una prospettiva di genere nella lettura dei documenti di programmazione che declinano e sintetizzano le politiche pubbliche un modello di rendicontazione in grado di illustrare e valutare le azioni compiute dai livelli dirigenziali e dai funzionari apicali delle amministrazioni pubbliche uno strumento di valutazione dei risultati raggiunti nell'erogazione dei servizi pubblici, basato su indicatori di performance differenziati per età della popolazione
34 Il fine aziendale per le amministrazioni pubbliche è rappresentato da: la creazione di valore in condizioni di equilibrio economico a valere nel tempo il soddisfacimento dei bisogni sociali il soddisfacimento dei bisogni economici
35 L'equilibrio economico deve avere: carattere durevole, e sotto un certo aspetto, anche evolutivo carattere durevole e, sotto un certo aspetto, stazionario carattere temporaneo e, sotto un certo aspetto, anche evolutivo
36 In termini generali, il soggetto economico: si identifica con un mix di soggetti (imprenditore, proprietario, manager) si identifica sempre con l'imprenditore si identifica sempre con il proprietario
37 II soggetto economico, anche se composto da un gruppo di persone: è unitario in quanto sintetizza interessi e valori in un sistema di obiettivi e decisioni coerenti con le condizioni finalistiche e di funzionamento della data unità è molteplice e sintetizza interessi e valori è molteplice e non sintetizza interessi e valori in un sistema di obiettivi e decisioni coerenti con le condizioni finalistiche e di funzionamento della data unità
38 Lo spazio d'azione dell'azienda pubblica dipende: dal grado di autonomia organizzativa, decisionale e finanziaria dal grado di professionalità dei dirigenti pubblici dal grado di autonomia organizzativa ed imprenditoriale
39 Nelle amministrazioni l'ordine combinatorio riguarda: la combinazione dei fattori produttivi la combinazione delle attività operative e strategiche la combinazione degli equilibri economici, finanziari e reddituali
40 Nelle amministrazioni l'ordine sistematico riguarda: le operazioni di gestione gli equilibri economici e finanziari i sistemi di reporting adottati
41 Nelle amministrazioni l'ordine di composizione riguarda: il rapporto con l'esterno il rapporto tra gli equilibri economico-finanziari interni la composizione delle strutture organizzative
42 Le operazioni fondamentali che un'azienda compie nel corso della sua esistenza sono: finanziamento, investimento, trasformazione e disinvestimento organizzazione, gestione e rilevazione pianificazione, organizzazione e controllo
43 Nel settore dei servizi di solito: produzione e consumo avvengono spesso nello stesso luogo produzione e consumo avvengono nello stesso luogo se è presente un numero elevato di attività di tipo front office vendita e consumo avvengono nello stesso luogo nelle sole prestazioni con un numero elevato di attività back office
44 Quali sono le principali peculiarità gestionali delle amministrazioni pubbliche dalle quali discendono conseguenze sulle condizioni funzionamento delle amministrazioni stesse, in particolare sulla condizione di equilibrio economico: l'assenza parziale o totale del ricupero con la cessione di servizi e prodotti e la correlata presenza di un potere sovraordinato e di un prelievo coattivo la delega di potere dalla comunità ad organi politici la presenza di soggetti legati all'amministrazione da rapporti contrattuali (i dirigenti e gli altri operatori pubblici)
45 Per "funzionalità durevole" di un'amministrazione pubblica si intende: l'attitudine a creare valore per la collettività, quindi a durare nel tempo come entità capace di svolgere le funzioni istituzionali e produrre costantemente un "valore pubblico" la capacità di soddisfare le attese dei cittadini-contribuenti e degli utenti la capacità di utilizzare le risorse disponibili in modo razionale, evitando gli sprechi
46 Quali condizioni di funzionamento si devono verificare simultaneamente affinché un'amministrazione pubblica possa creare costantemente valore pubblico: l'equilibrio economico e monetario, l'efficienza tecnica ed economica, l'efficacia (espressa in termini qualitativi e quantitativi) l'equilibrio tra flussi di denaro in disponibilità tesoriera l'equilibrio tra proventi e costi di esercizio
47 All'interno della pubblica amministrazione si possono identificare tre "sistemi": sistema istituzionale, sistema politico, sistema aziendale sistema istituzionale, sistema politico e sistema sociale sistema istituzionale, sistema economico e sistema sociale
48 Con il termine ''New Public Management" si vuole richiamare: il movimento culturale che ha accompagnato il processo di cambiamento del settore pubblico nel Regno Unito il movimento culturale che ha accompagnato  il processo di informatizzazione del settore pubblico negli Stati Uniti il cambiamento del Pubblico Impiego nel Regno Unito
49 Con il termine "aziendalizzazione" si vuole richiamare: il processo di modernizzazione organizzativa, gestionale, informativa e culturale seguito dalle amministrazioni pubbliche il processo di alfabetizzazione della Pubblica amministrazione il processo di modernizzazione dell'ordinamento giuridico italiano a seguito della diffusione delle nuove tecnologie
50 Quali sono le condizioni per il miglioramento dell'amministrazione pubblica? Nuova cultura, nuovi strumenti di amministrazione e di gestione Maggiori risorse finanziarie, innovazioni tecnologiche Nuove persone, maggiori risorse, meno enti pubblici
51 Il ''cambiamento manageriale" ha condotto i sistemi pubblici verso: una apertura verso nuovi principi, nuove logiche e nuovi strumenti da impiegare nei processi di innovazione organizzativa, gestionale ed informativa una maggiore innovazione tecnologica una nuova forma di legittimazione e di consenso provenienti dalla comunità
52 I ''circoli viziosi" dell'amministrazione pubblica: sono di tre tipi: della deresponsabilizzazione, delle interpretazioni rigide e del blocco delle politiche sociali sono di tre tipi: del blocco delle assunzioni, della burocratizzazione delle procedure e delle pratiche e del blocco delle politiche sociali sono di tre tipi: della burocrazia dominante, dell'assenteismo imperante e del blocco delle politiche sociali
53 Le norme in materia di trasparenza amministrativa: hanno duplice rilevanza: interna perché costringono ad effettuare un'analisi organizzativa; esterna perché consentono il controllo sui procedimenti hanno triplice rilevanza: politiche di marketing territoriale, politiche di supporto allo sviluppo, servizi ai cittadini sono finalizzate al progressivo sviluppo e diffusione tra i cittadini di strumenti innovativi quali la carta dei servizi
54 Per modello di "governance" nel contesto pubblico si intende: l'insieme delle regole - sia formali, sia legate a prassi o a consolidati modi di operare - che definiscono gli assetti istituzionali di una singola amministrazione e ne influenzano i processi decisionali l'organo di governo di un'amministrazione pubblica l'insieme di strumenti informativo-contabili che favoriscono il processo decisionale
55 Lo "Stato imprenditore" è caratterizzato da: un coinvolgimento nella gestione di attività economiche attraverso imprese operanti in diversi settori dell'economia un orientamento verso la ricerca dell'efficienza della P.A. con particolare attenzione alla qualità dei servizi prodotti per il cittadino e le imprese un orientamento volto a garantire l'equità nella distribuzione della ricchezza, in quanto condizione essenziale per l'esercizio delle libertà fondamentali
56 Che cosa si intende con il concetto di "Stato dei Servizi"? Nello Stato dei Servizi gli enti pubblici sono largamente coinvolti nella produzione diretta dei servizi Lo Stato dei Servizi indica un concetto in cui lo Stato si pone al "servizio" del cittadino Lo Stato dei Servizi indica il trasferimento nella produzione dei servizi pubblici dal Governo Centrale a quello periferico
57 Qual è il ruolo dello Stato nel modello denominato"relazionale"? É un soggetto che rafforza la propria dimensione politico istituzionale, definisce gli interessi pubblici prioritari, catalizza le risorse, perfeziona le funzioni e gli strumenti di indirizzo, di coordinamento e di controllo, lasciando ad altri soggetti il momento di produzione dei servizi E un soggetto che cerca di limitare i propri confini, qualificando la propria azione nei contesti sociali, politici ed economici, per garantire un ordinato sviluppo delle comunità e dei sistemi produttivi E un soggetto che svolge in via esclusiva il ruolo dì garante del rispetto dei diritti e dei doveri, nonché dell'ordine interno ed esterno
58 L' "intelligenza direttiva" di una combinazione aziendale è: il management l'imprenditore il collegio sindacale
59 II sistema del management: determina, definisce, sovrintende ad ogni aspetto dell'operatività aziendale determina, definisce, sovrintende agli aspetti dell'operatività aziendale correlati alle funzioni di programmazione e controllo determina, definisce. sovrintende agli aspetti dell'operatività aziendale correlati all'individuazione. formalizzazione e delega dell'utilizzo delle leve per la creazione e la diffusione del valore
60 Fanno parte del sistema del management: i sottosistemi della pianificazione, dell'organizzazione, del controllo i sottosistemi della creazione e della diffusione del valore i sottosistemi della gestione dell'organizzazione e, della rilevazione
61 II compenso variabile è un: meccanismo per incentivare i manager a perseguire gli obiettivi aziendali meccanismo per disincentivare i manager a perseguire gli obiettivi aziendali meccanismo per incentivare i manager a perseguire gli obiettivi personali
62 L'efficacia consiste: nella capacità dell'azienda di conseguire gli obiettivi programmati nel rapporto fra obiettivi raggiunti e risorse impiegate nel rapporto fra le quantità dei prodotti ottenuti e dei fattori impiegati
63 L'efficienza consiste: nel rapporto fra obiettivi raggiunti e risorse impiegate nella capacità dell'azienda di conseguire gli obiettivi programmati nel rapporto fra le quantità dei prodotti ottenuti e dei fattori acquistati
64 In quali classi rientrano le misure dell'efficienza? Misure di produttività, di rendimento e nei costi unitari dei servizi e delle prestazioni Misure di produttività, di determinatezza e di congruenza Misure di produttività, di rendimento e di insussistenza
65 L'efficacia interna consiste in: la capacità di raggiungere gli obiettivi complessivi e particolari la capacità di raggiungere l'equilibrio finanziario la capacità di raggiungere l'equilibrio economico
66 L'efficacia esterna consiste in: la capacità di soddisfare la domanda in termini qualitativi e quantitativi la capacità di raggiungere l'equilibrio finanziario la capacità di raggiungere l'equilibrio economico
67 L'efficacia nella gestione dell'amministrazione pubblica può essere definita come: la coerenza quantitativa e qualitativa del "prodotto" dell'attività (prestazioni e servizi), considerato come "risultato intermedio" dell'attività amministrativa e quantità e qualità dei bisogni il cui soddisfacimento costituisce il "risultato finale" la capacità mantenuta nel lungo periodo di soddisfare bisogni considerati di pubblico interesse dalla comunità, facendo affidamento su un flusso di ricchezza "fisiologico" ossia considerato economicamente sopportabile e socialmente accettabile dalla comunità stessa la capacità di raccogliere attraverso l'esercizio dell'attività pubblica il consenso della collettività
68 L'equilibrio monetario o liquidità: consiste nella tempestiva e conveniente disponibilità di mezzi monetari per far fronte ai propri impegni di pagamento consiste nella conveniente disponibilità di mezzi monetari per far fronte ai propri impegni di pagamento consiste nella tempestiva disponibilità di mezzi monetari per far fronte ai propri impegni di pagamento
69 L'equilibrio finanziario esprime: la capacità dell'azienda di far fronte tempestivamente ed economicamente alle proprie uscite con le proprie entrate la capacità dell'azienda di remunerare con i ricavi i costi di competenza della gestione caratteristica la capacità dell'azienda di conseguire un vantaggio nella competizione sul mercato
70 Breve e lungo andare: sono concetti e non sono "agganciati" ad una misura di tempo specifica corrispondono a sei mesi e cinque anni corrispondono ad un anno e cinque anni
71 La verifica dell'equilibrio patrimoniale scaturisce: dal confronto fra patrimonio finale e patrimonio iniziale ed analisi delle variazioni dal confronto fra costì e ricavi dal confronto fra costi previsti e costi effettivamente sostenuti
72 La verifica dell'equilibrio economico scaturisce: dal confronto fra costi e ricavi dal confronto fra patrimonio finale e patrimonio iniziale ed analisi delle variazioni dal confronto fra costi previsti e costi effettivamente sostenuti
73 La verifica dell'equilibrio finanziario scaturisce: dal confronto fra entrate ed uscite dal confronto fra patrimonio finale e patrimonio iniziale ed analisi delle variazioni dal confronto fra costi e ricavi
74 Nel modello di Porter la catena del valore distingue le attività in: attività primarie ed attività di supporto attività primarie ed attività dirette attività primarie ed attività di valore
75 Per Porter il valore può essere misurato come: il prezzo massimo che il consumatore è disposto a pagare per acquistare il bene/servizio il reddito prodotto dalla produzione/distribuzione del bene/servizio la soddisfazione del cliente
76 La catena del valore disaggrega l'azienda in: attività strategicamente rilevanti sotto-sistemi piani e programmi
77 La Value Based Analisys ha alla base: la distinzione delle attività che compongono i processi in attività a valore aggiunto ed attività non a valore aggiunto la distinzione dei processi che compongono le attività in processi primari e processi dì supporto la distinzione dei processi che compongono le attività in processi a valore aggiunto e processi non a valore aggiunto
78 Le aree funzionali comprendono: insiemi omogenei di attività insiemi omogenei di mansioni insiemi omogenei di ruoli
79 L'organizzazione per aree funzionali è particolarmente adatta: nel caso in cui vi sia un basso grado d'interdipendenza tra le varie aree di attività quando il mercato viene servito con un numero elevato di canali distributivi quando i servizi sono variamente distribuiti sul territorio, nazionale ed internazionale
80 Le inefficienze dovute alla presenza di pratiche gestionali a "compartimenti stagni" tra gli uffici si può superare con: un approccio organizzativo per processi la riduzione dei trasferimenti il contenimento delle spese telefoniche
81 II modello decentrato o di finanza locale autonoma rappresenta: un sistema in cui il potere di decisione sulle fonti di finanziamento è distribuito sui vari livelli di potere e basato sull'ipotesi di autonomia e responsabilità nella ricerca e raggiungimento di un auspicabile posizione di equilibrio economico un sistema in cui il potere di decisione sulle fonti di finanziamento è distribuito sui vari livelli di potere e basato sull'ipotesi di accentramento governativo delle responsabilità di ricerca e raggiungimento di un auspicabile posizione di equilibrio economico e finanziario un sistema basato sulla delega esplicita di poteri in chiave federale basata sull'ipotesi di una determinazione coattiva congiunta del prelievo fiscale
82 II sistema di finanza accentrata comporta dei problemi riconducibili a: alle relazioni tra i diversi livelli di governo, alle logiche sottostanti i trasferimenti di fondi, ai criteri di determinazione dei trasferimenti alle relazioni tra i diversi livelli di governo, alle complessità della ridistribuzione tra i vari interessi locali alle relazioni tra ì diversi livelli di governo, alle logiche sottostanti i trasferimenti di fondi, alla determinazione dell'ammontare complessivo di risorse
83 Cosa sono i fondi di finanziamento indistinti: sono quelli destinati a finanziare genericamente l'attività dell'amministrazione pubblica sono quelli destinati a finanziare in maniera indistinta i servizi di pubblica utilità sono quelli destinati a coprire le esigenze di ripiano delle amministrazioni pubbliche
84 I principi di base cui è necessario fare riferimento per realizzare le politiche per la qualità dei servizi pubblici sono: l'orientamento al cittadino, il miglioramento continuo, il   coinvolgimento del personale le procedure burocratico-formali la valutazione degli andamenti macroeconomici internazionali
85 Le determinanti della qualità di un servizio pubblico sono: la validità tecnica delle prestazioni di servizio, il tempo di intervento, l'orientamento intersoggettivo la validità tecnica delle prestazioni di servizio la comunicazione esterna
86 Per il miglioramento della qualità, l'approccio per processi è importante perché: consente di realizzare il miglioramento del servizio nel suo complesso, e non solo di singole parti di esso, in un'ottica transfunzionale consente di aumentare il numero di servizi realizzati consente dì focalizzare l'attenzione su un singolo ufficio
87 II termine accountability identifica il: rapporto fiduciario che lega tra loro chi amministra e chi è portatore di interesse ed esprime l'esigenza di rendere conto rapporto di gerarchia che lega due soggetti appartenenti alla stessa struttura organizzativa rapporto di gerarchia che lega due soggetti appartenenti a diverse organizzazioni che intervengono in uno stesso processo
88 Nell'ambito delle politiche per la qualità, per accountability si intende: il dovere di assumere le decisioni coerenti con le proprie responsabilità istituzionali e di comunicarle in modo trasparente il dovere di operare in un'ottica di medio-lungo termine il dovere di operare in un'ottica di breve termine a livello nazionale e di medio-lungo termine a livello internazionale
89 I sistemi di rilevazione della qualità devono riferirsi alle seguenti "dimensioni" della qualità: qualità attesa, progettata, erogata, percepita, paragonata qualità percepita i costi ed i ricavi imputabili all'esercizio
90 La Carta dei Servizi è uno strumento di: programmazione degli standard della qualità, comunicazione e tutela del cittadino orientamento giuridico-formale comunicazione esterna
91 La Carta dei Servizi è stata introdotta in Italia: nel 1994 nel 1983 nel 1999
92 II sistema di qualità totale che prevedeva l'estensione del controllo qualità anche ad altre funzioni, come ad es. la pianificazione, è denominato: Total Quality Control Total Quality Management Wide Control
93 Una possibile struttura della Carta dei Servizi è: presentazione dell'ente e principi fondamentali; informazioni sulle strutture e sui servizi forniti; standard di qualità impegni e programmi; meccanismi di tutela e verifica informazioni sulle strutture e sui servizi forniti presentazione dell'ente e principi fondamentali, comunicazione esterna
94 I fattori di qualità di un servizio sono: gli aspetti critici che influenzano in misura determinante il livello qualitativo del servizio il numero di pratiche processate da un ufficio i valori obiettivo di un indicatore della qualità
95 Per indicatori della qualità si intendono: le variabili che registrano il fenomeno indicativo di un fattore di qualità le rilevazioni sugli accessi internet il grado di equilibrio tra costi e ricavi
96 Gli standard della qualità sono: i valori che rappresentano l'obiettivo da raggiungere, riferito ad un determinato indicatore della qualità le rilevazioni sulla qualità percepita il turnover del personale
97 Per orientamento intersoggettivo si intende: la capacità di svolgere il servizio sulla base delle esigenze del cittadino, in un'ottica di personalizzazione, disponibilità e cortesia la capacità strutturale, intrinseca della prestazione fornita di soddisfare il bisogno la tendenza a decentrare presso più soggetti, tra  loro interdipendenti, i vari passaggi del processo produttivo
98 Se si fa riferimento ai livelli qualitativi effettivamente realizzati, dal punto di vista interno, la dimensione della qualità oggetto di osservazione è: la qualità erogata la qualità paragonata la qualità progettata
99 Ottenere la certificazione della qualità vuol dire: ricevere l'attestazione, da parte di un ente accreditato, della conformità del sistema qualità  interno ad  un sistema standard definito ricevere una pronuncia favorevole, da parte dell'amministrazione pubblica competente, riguardo l'impatto ambientale di un progetto ricevere l'attestazione, da parte dell'organo deputato al controllo, della conformità dei risultati  raggiunti agli obiettivi programmati
100 Per miglioramento continuo si intende: un approccio diretto a realizzare  costanti, graduali miglioramenti un approccio diretto a mantenere i  livelli qualitativi raggiunti un approccio diretto a realizzare  sensibili miglioramenti, guidati da una élite di persone e legati prevalentemente a progressi tecnologici
101 Indicare quale dei seguenti  strumenti non é di natura statistica: Carta dei Servizi Scheda di controllo Foglio raccolta dati
102 Per il miglioramento della qualità, ai fini dei  coinvolgimenti del personale, è preferibile una struttura organizzativa di tipo: piatta ed orientata per processi molto allungata con un doppio vertice di tipo autoritario
103 In ambito pubblico il concetto di accountability si collega  sotto il profilo logico a: il dovere di responsabilità e trasparenza il dovere di spendere le intere  somme finanziate il dovere di realizzare il turn- over del personale
104 La metodologia per Il miglioramento continuo PDCA sviluppata da Deming si compone delle seguenti fasi: Plan, Do, Check, Action Plan, Do, Command, Assertion Perform, Dominate, Check, Action
105 La qualità percepita si riferisce a: alle valutazioni dei cittadini sulla qualità dei servizi alla programmazione budgetaria al margine di contribuzione per servizio
106 La Carta dei Servizi deve  essere aggiornata: ogni anno ogni mese ogni quinquennio
107 La definizione degli indicatori della qualità deve partire da: l'analisi dei bisogni dei cittadini e della comunità l'analisi dei bisogni del l'amministrazione centrale l'analisi degli andamenti macroeconomici
108 II benchmarking è: il confronto orizzontale/verticale con le migliori amministrazioni ed enti il confronto verticale con la holding del gruppo di appartenenza il confronto orizzontale con le altre aziende del gruppo di appartenenza
109 La conoscenza all'interno dell'azienda può essere definita come: l'insieme dei valori, delle esperienze, della storia, delle idee e della sapienza presente in un dato istante l'insieme dei valori e delle decisioni che vengono adottate dal management aziendale il sistema delle idee
110 II complesso delle conoscenze, esperienze e relazioni sviluppate dal personale interno all'azienda sono considerate: risorse intangibili risorse immateriali risorse materiali
111 L'espressione "e-government" significa: "governo elettronico" nel settore pubblico "governo equo" nel settore pubblico "governo emancipato" nel settore pubblico
112 II processo di e-government a livello europeo ha inizio nel: 1999 1980 2004
113 Con il processo di e-government il sistema delle amministrazioni pubbliche: si apre verso l'esterno perseguendo come fine ultimo l'interconnessione  tra soggetti  pubblici e privati per la creazione di relazioni più rapide, dirette e trasparenti si apre verso meccanismi di competizione allo scopo di migliorare l'efficienza del servizio pubblico si apre verso  il cittadino allo scopo di realizzare un sistema elettorale di voto elettronico
114 II Piano di Azione emanato in Italia il 22 giugno 2000 prevede tra l'altro: la creazione di un modello reticolare nel quale le amministrazioni pubbliche sono divise in amministrazioni di back-office ed amministrazioni di front-office la creazione di un modello reticolare nel quale le amministrazioni pubbliche  assumono tutte il ruolo di front-office la creazione di un modello reticolare nel quale le amministrazioni pubbliche  assumono tutte il ruolo di back-office
115 II Piano di Azione emanato in  Italia il 22 giugno 2000 prevede, tra l'altro, la realizzazione di: portali informativi e portali per l'erogazione dei servizi portali informativi e reti civiche meta-portali e mega-portali
116 Che cosa è il "Contesto di Mercato" di una amministrazione pubblica? l'insieme di tutti i segmenti sociali che costituiscono la comunità in cui opera l'amministrazione l'insieme delle imprese e dei loro relativi mercati l'ambiente ecologico in cui opera l'amministrazione
117 II modello relazionale AtoB (administration to business) ha ad oggetto: sia relazioni di natura amministrativa che di natura commerciale tra attori pubblici ed attori privati con l'impiego delle web based technologies sia relazioni di natura amministrativa che dì natura commerciale tra soli attori pubblici con l'impiego delle web based technologies sia relazioni di natura amministrativa che di natura commerciale tra attori pubblici ed attori privati senza l'impiego delle web based technologies
118 II protocollo digitale è uno strumento per: l'archiviazione e la gestione dei documenti in formato digitale l'interazione tra l'amministrazione pubblica ed il cittadino-impresa il riconoscimento del cittadino che intende accedere ad un servizio pubblico
119 Che cosa è il "Prodotto Istituzionale"? E' il prodotto-servizio caratteristico fornito dall'Amministrazione al mercato, risultato dei processi di lavoro e definito nelle norme che istituiscono l'amministrazione E' la norma parlamentare che istituisce l'amministrazione E' un qualsiasi output di un processo produttivo fornito ai cittadini indipendentemente dalla loro condizione sociale ed economica
120 In rapporto al grado di approfondimento dell'indagine, i possibili livelli di revisione aziendale sono: ispettorato amministrativo, revisione contabile, revisione gestionale revisione interna e revisione esterna revisione volontaria e revisione obbligatoria
121 L'oggetto dell'ispettorato amministrativo consiste in: scoprire furti, frodi e irregolarità amministrative in genere individuare errori tecnici e di applicazione dei principi  informativo- contabili esprimere un giudizio professionale sull'attendibilità sostanziale del bilancio secondo prestabiliti principi contabili
122 II Portale è: un generatore di percorsi per favorire l'accesso a determinati servizi un mero contenitore d'informazioni un sito internet
123 Che cosa è un sistema aperto? E' un sistema che consente scambi di varia natura con l'ambiente E' un sistema che consente scambi solo verso l'esterno E' un sistema a cui è sempre possibile accedere
124 La differenza tra Piano e Programma riguarda: il Piano traduce l'indirizzo politico in obiettivi strategici, mentre il Programma traduce indirizzo e obiettivi strategici in obiettivi operativi e piano d'azione il Piano ed il Programma riguardano obiettivi temporali annuali con scarso significato politico Devono essere entrambi decisi solo dal vertice politico
125 Che cosa è un piano di azione? E' l'insieme delle attività necessarie per raggiungere un obiettivo operativo E' il programma operativo del dirigente E' il programma amministrativo che traduce la direttiva nei diversi uffici
126 L'oggetto della revisione contabile consiste in: individuare errori tecnici e di applicazione dei principi  informativo-contabili individuare situazioni di inefficacia, inefficienza e non economicità delle operazioni in rapporto ai principi gestionali esprimere un giudizio professionale sull'attendibilità sostanziale del bilancio secondo prestabiliti  principi contabili
127 L'oggetto della revisione gestionale consiste in: individuare situazioni di inefficacia, inefficienza e non economicità delle operazioni in rapporto ai principi gestionali scoprire furti, frodi e irregolarità amministrative in genere individuare errori tecnici e di applicazione dei principi informativo-contabili
128 I parametri fondamentali per la valutazione del rischio sono: la probabilità di manifestazione dell'evento sfavorevole e l'impatto dello stesso sull'economicità della gestione  efficacia ed efficienza l'ispettorato amministrativo, la revisione contabile e la  revisione gestionale
129 Le verifiche di conformità hanno come scopo: verificare il funzionamento del sistema di controllo interno verificare l'economicità stimare l'impatto che le debolezze del sistema di controllo interno possono avere sugli  elementi componenti il sistema oggetto di revisione
130 Il processo di pianificazione aziendale si realizza attraverso le seguenti fasi: indagine prospettiva, pianificazione strategica, pianificazione operativa, controllo programmazione e controllo pianificazione strategica e pianificazione operativa
131 L'orientamento strategico di fondo esprime: il modo di essere e di funzionare dell'impresa, così come dell'amministrazione un sistema dì procedure amministrative un elemento del sistema di controllo dì gestione
132 La pianificazione strategica: definisce gli obiettivi di lungo periodo, decide le linee d'azione fondamentali per perseguirli, assume le decisioni relative al procacciamento dei mezzi necessari traduce le linee d'azione in programmi, tramite i quali raggiungere gradualmente gli obiettivi mediante l'utilizzo conveniente dei mezzi a disposizione verifica lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e la funzionalità dell'organizzazione, l'efficacia, l'efficienza e l'economicità nel perseguirli
133 II processo di decision-making consta delle seguenti attività successive: analisi delle alternative, decisioni, azioni, risultati e consenso azioni, verifica delle azioni e correzione degli errori azioni, controllo dei risultati e correzione delle azioni
134 L'analisi SWOT viene condotta su: punti di forza, di debolezza, opportunità e minacce punti di forza, di debolezza, di equilibrio, opportunità e minacce vantaggio competitivo, opportunità e minacce
135 Il Balanced Scorecard viene utilizzato per: la strategia il bilancio la contabilità analitica
136 Le prospettive considerate nella balanced scorecard sono: il grado di soddisfazione del cliente, i parametri di valutazione economico-finanziaria, i processi di apprendimento e di crescita, i processi interni il processo di creazione di valore, i parametri di valutazione economico-finanziaria, i processi di apprendimento e di crescita, i processi interni il grado di soddisfazione del cliente, i parametri di valutazione economico-finanziaria, i processi di apprendimento e di crescita, i processi esterni
137 La pianificazione operativa: traduce le linee d'azione in programmi, tramite i quali raggiungere gradualmente gli obiettivi mediante l'utilizzo conveniente dei mezzi a disposizione definisce gli obiettivi di lungo periodo, decide le linee d'azione fondamentali per perseguirli, assume le decisioni relative al procacciamento dei mezzi necessari verifica lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e la funzionalità dell'organizzazione, l'efficacia, l'efficienza e l'economicità nel perseguirli
138 Nell'ambito del processo di programmazione i responsabili: propongono obiettivi che poi vengono negoziati svolgono l'attività corrente senza la determinazione di obiettivi determinano autonomamente obiettivi e relativa attuazione
139 Nel processo di programmazione la Direzione Generale definisce: le linee e gli obiettivi generali le linee e gli obiettivi specifici gli obiettivi strategici
140 I programmi tattici: si riferiscono al breve periodo si riferiscono al lungo periodo sono programmi di simulazione
141 II sistema dei budget: esprime in termini quantitativi il programma delle attività da svolgere in un certo periodo esprime l'orientamento strategico di fondo dell'organizzazione individua gli obiettivi da raggiungere e le strategie da seguire
142 Qual è il rapporto tra budget e programmazione: con la programmazione si assumono decisioni relative ai programmi, con il budget si redigono piani operativi annuali o infra-annuali la programmazione riguarda il lungo termine mentre il budget il breve termine la programmazione sì riferisce a tutta l'attività, il budget solamente alle risorse finanziarie
143 II budget è: un documento in cui viene sintetizzato il processo di determinazione di obiettivi e risorse relative del tutto uguale a un bilancio preventivo un documento per la richiesta di fondi
144 Con il budget: si predeterminano obiettivi, attività e risorse correlate si vincolano le scelte tecnico-professionali dei responsabili si determina un tetto di spesa
145 Delle seguenti funzioni non e' attribuibile al budget: la comunicazione con gli stakeholder l'apprendimento e la formazione il coordinamento e l'integrazione
146 Il corretto processo di determinazione degli obiettivi di budget prevede che: gli obiettivi vengano proposti dai responsabili individuati e poi negoziati gli obiettivi vengano determinati dall'alta direzione gli obiettivi provengano solo dai livelli più bassi dell'organizzazione e poi via via selezionati
147 II consolidamento delle proposte di budget è un'operazione attraverso cui: gli obiettivi proposti vengono negoziati e coordinati le risorse a disposizione di ciascuno vengono leggermente incrementate rispetto all'anno precedente si sommano i costi di tutti i centri di responsabilità
148 II budget può essere strutturato: per natura dei fattori e per programmi per tipologia di finanziamento per origine delle fonti
149 Nel budget vengono inseriti indicatori: economico-finanziari e fisico-tecnici solo economici solo finanziari
150 II budget nelle amministrazioni pubbliche: si basa su risorse predeterminate e difficilmente modificabili si basa su risorse autonome sostanzialmente stabili si basa su risorse variabili in seguito alle variazioni di attività
151 II budget nelle AA.PP. é orientato prevalentemente: al controllo dell'efficacia e dell'efficienza al controllo della produttività al controllo dell'efficacia
152 II budget scorrevole si basa su: la necessità di rendere flessibile la programmazione mediante la "sostituzione" dei dati originari con quelli verificati in corso d'opera solo su un monitoraggio di tipo feed-back un controllo consuntivo che ripercorre i precedenti esercizi
153 Lo "zero-base budgeting": consiste nell'effettuare vari aggiustamenti non partendo dai budget passati consiste nell'azzerare gli scostamenti finanziari passati consiste nell'azzerare gli scostamenti patrimoniali passati
154 II budget flessibile si riferisce: a ipotesi relative a diversi livelli di attività a diverse entità di risorse disponibili a diverse ipotesi di andamento di alcune variabili ambientali
155 L'elaborazione delle linee-guida per la formazione del budget serve: alla redazione dei budget operativi all'elaborazione della strategia a determinare gli orari di lavoro
156 Quali sono le differenze tra il budget degli impieghi e quello di cassa: il primo riguarda tutti gli investimenti che saranno effettuati nell'anno di budget e le relative coperture, il secondo le entrate e le uscite di moneta il primo si riferisce alle spese in c/capitale ed alle relative coperture, il secondo alle entrate ed alle uscite correnti il primo si riferisce al breve termine, il secondo al lungo periodo
157 II budget finanziario serve: per verificare la fattibilità finanziaria dei programmi per richiedere un finanziamento bancario per determinare le risorse monetarie che si possono spendere
158 II budget del personale riguarda: il fabbisogno di personale e le risorse ad esso attinenti per la selezione, retribuzione e sviluppo gli avanzamenti di carriera i carichi di lavoro
159 Nel budget degli approvvigionamenti si evidenzia: la quantità dei fattori produttivi che deve essere disponibile i consumi dei fattori produttivi la quantità ed i consumi dei fattori produttivi
160 La distribuzione nel tempo delle entrate e delle uscite derivanti da tutte le operazioni di gestione sono particolarmente evidenziate: nel budget di cassa nel budget patrimoniale nel budget delle fonti e degli impieghi
161 II budget finanziario è utile: per evidenziare le necessità finanziarie emergenti ed individuare le modalità di copertura più idonee solo per evidenziare le necessità finanziarie solo per individuare le modalità di copertura più idonee
162 II budget degli investimenti riguarda: gli investimenti da effettuare nell'anno successivo approvati nell'anno corrente o in quelli precedenti gli investimenti approvati e da effettuare nei prossimi anni le fonti di finanziamento necessari a coprire gli investimenti
163 II budget delle fonti e degli impieghi ed il budget di tesoreria sono: budget finanziari budget economici budget patrimoniali
164 II budget che consente di evidenziare il flusso finanziario generato dalla gestione corrente è: il budget di cassa il budget delle vendite il budget degli investimenti
165 Le attività dì controllo si caratterizzano per i seguenti aspetti: considerano centrali i processi di analisi tramite confronto escludono dall'analisi i risultati in corso di formazione e includono esclusivamente i risultati effettivamente conseguiti trovano proprio supporto nelle decisioni e fondamento nel preventivo processo di retroazione
166 II "cruscotto di controllo": è un insieme d'indicatori atti a cogliere gli aspetti essenziali della gestione è un insieme di norme utili per il controllo della gestione è un insieme dì principi da seguire per la redazione del budget
167 L'attività del Servizio (o Direzione) personale con quale tipo di variabile economico-fìnanziaria può essere monitorato: la spesa e la qualità il ricavo il risultato economico
168 II controllo di gestione serve per: fungere da guida nell'azione e da verifica dei risultati ottenuti rispetto alla programmazione verificare il rispetto delle linee di programmazione verificare che non avvengano distrazioni di beni dall'attività istituzionale
169 II controllo di gestione NON ha come obiettivo: la verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi strategici la verifica della funzionalità dell'organizzazione la verifica dell'efficienza
170 I presupposti tecnici del controllo di gestione sono: la programmazione; l'identificazione dei centri di responsabilità; un sistema informativo di supporto la fissazione chiara e precisa della mission aziendale l'esistenza dì un ufficio ad hoc, di cui il controllo di gestione costituisca l'unica mansione
171 II controllo di gestione si realizza attraverso le seguenti fasi: definizione degli obiettivi e degli standards della gestione; rilevazione dei dati reali; analisi degli scostamenti; individuazione delle eventuali azioni correttive individuazione delle opportunità di sviluppo; fissazione degli obiettivi generali; formulazione dei piani di azione verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi strategici e definizione di un sistema di decisioni strategiche e quindi di un sistema di pianificazione degli obiettivi
172 Quali sono i fattori di cui si tiene conto nell'identificare il tipo di responsabilità da attribuire: controllabilità delle leve relative e rappresentatività posizione organizzativa occupata tipo di risorse a disposizione
173 Un'unità organizzativa che impiega risorse per svolgere un'attività diretta all'ottenimento di risultati è: un centro di responsabilità un centro di investimento un centro di spesa
174 Un centro di responsabilità: può controllare più di un centro di costo coincide sempre con un unico centro di costo può controllare solo insieme ad altri centri di responsabilità contemporaneamente più centri di costo
175 La variance analysis evidenzia: le cause che producono gli scostamenti tra risultati attesi e reali le variazioni di risultato che possono avvenire passando da un criterio contabile ad un altro le variazioni di costo che si verificano da un esercizio ad un altro
176 Con riferimento ad un responsabile dell'utilizzo di un fattore produttivo, gli scostamenti tra un costo variabile a preventivo ed a consuntivo possono dipendere: dall'efficienza, dai volumi di attività, dalla qualità dal prezzo d'acquisto dalle risorse finanziarie a disposizione
177 Il reporting è: il complesso dell'informazione strutturata fornita al management per stimolarlo a governare in modo tempestivo i problemi critici il complesso dei documenti contabili prescritti dalla legge il complesso dei documenti che compongono il bilancio d'esercizio
178 I report per essere efficaci dovrebbero essere: più o meno sintetici a seconda dei destinatari più o meno sintetici a seconda della dimensione dell'azienda più dettagliati possibile
179 Le fasi che attengono la predisposizione del Bilancio di previsione sono riconducibili a: predisposizione di ipotesi tecniche da parte dall'organo tecnico-amministrativo; approvazione dello schema da parte dell'organo esecutivo; la sottoposizione, discussione e approvazione da parte dell'organo rappresentativo predisposizione dello schema da parte dell'organo esecutivo; approvazione dello schema da parte dell'organo esecutivo; la sottoposizione, discussione e approvazione da parte del Ragioniere capo analisi dei bisogni sociali; approvazione dello schema da parte dell'organo tecnico amministrativo, approvazione da parte dell'organo rappresentativo
180 Per sistema informativo si intende: l'insieme degli elementi e delle loro relazioni per la produzione  dell'informazione, finalizzata a soddisfare, con efficacia ed efficienza, le esigenze conoscitive interne ed esterne l'insieme degli elementi e delle loro relazioni per la produzione dell'informazione, finalizzata a soddisfare, con efficacia ed efficienza, le esigenze conoscitive degli stakeholder l'insieme delle procedure per la raccolta e l'organizzazione delle informazioni statistiche riguardanti i fatti interni ed i fatti esterni di gestione
181 Un sistema informativo è integrato quando: riconosce i legami reciproci tra i flussi di informazioni e consente la generazione automatica delle informazioni attraverso un'unica immissione dei dati produce informazioni per i soggetti esterni all'impresa utilizzando procedure prevalentemente automatizzate consente l'elaborazione dei dati esterni all'unità economica e descrive gli andamenti del mercato
182 Le contabilità elementari costituiscono: dei sottosistemi informativi che raggruppano  le rilevazioni sistematiche relative allo  svolgimento di specifiche  attività gestionali l'insieme delle rilevazioni sistematiche degli effetti economici dei rapporti che l'unità economica nel suo complesso instaura con l'esterno dei sottosistemi informativi che misurano gli effetti economici di ciascuna delle fasi del ciclo di vita del prodotto
183 Lo scopo dei controlli di quadratura è: verificare la corrispondenza tra aggregazioni effettuate su dati omogenei, utilizzati per finalità conoscitive o per elaborazioni differenti verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi strategici e definire un sistema di decisioni strategiche e di pianificazione degli obiettivi tradurre le linee d'azione in programmi, tramite i quali raggiungere gradualmente gli obiettivi mediante l'utilizzo conveniente dei mezzi a disposizione
184 I costi possono essere considerati: come derivanti da variazioni  finanziarie negative come derivanti da variazioni di  cassa negative come variazioni di spesa negative
185 La spesa deriva: dal prodotto tra prezzi e input dal prodotto tra costi e output dal prodotto tra prezzi ed output
186 La differenza tra costo e spesa è: il costo è il valore del consumo di un fattore, la spesa le risorse impiegate per acquistarlo il costo è una variabile interna la spesa esterna non c'è alcuna differenza
187 La contabilità analitica: misura gli effetti economici dei processi interni di impiego dei fattori produttivi misura gli effetti economici dei rapporti che l'unità economica instaura con l'esterno misura gli effetti economici dei processi interni ed esterni realizzati dall'unità economica
188 La contabilità analitica: non necessita di una particolare forma deve essere a sezioni contrapposte deve avere una particolare    forma prevista dal fisco
189 Nella contabilità analitica le rilevazioni avvengono: per destinazione solitamente in base alla natura degli indicatori di spesa secondo la destinazione di grandi aree aziendali
190 Nella contabilità analitica il grado di tempestività: deve essere il più elevato possibile non occorre che sia elevato deve dipendere dalla flessibilità organizzativa
191 La contabilità analitica e' utile soprattutto per: il management accounting il financial accounting entrambi
192 I costi fissi: possono divenire variabili nel lungo periodo non possono mai divenire variabili possono variare solo in presenza di forti esternalità
193 In base alla variabilità, un costo può essere: proporzionale, progressivo o degressivo primo, industriale o complessivo specifico, comune o generale
194 I costi figurativi: derivano dal consumo di fattori produttivi a titolo non oneroso sono costi non reali ma che possono verificarsi sono costi non presenti in conto economico ma nella nota integrativa
195 L'imputazione dei costi su base multipla: avviene se vengono utilizzate più relazioni di proporzionalità avviene solo se si utilizzano più configurazioni di costo avviene solo se si utilizza più di  un oggetto di costo
196 Con la fase di ribaltamento della contabilità analitica si procede: alla attribuzione dei costi di un centro verso quelli ad esso collegati a ripartire i costi del personale tra i vari centri ad attribuire i costi generali ai  centri di costo
197 Più ampio e' l'oggetto di attribuzione dei costi: più consistenti sono i costi speciali più consistenti sono i costi comuni maggiori sono gli elementi di soggettività per attribuzione dei costi
198 I costi amministrativi sono rispetto all'oggetto di costo: costi comuni a scalini qualitativi
199 I costi comuni comprendono: costi amministrativi e tributari e finanziari solo costi amministrativi e tributari solo costi amministrativi
200 I costi proporzionali sono un particolare tipo di: costi variabili costi comuni costi progressivi
201 I costi di struttura sono: costi comuni costi finanziari costi variabili
202 Il costo pieno è utile: come elemento nelle scelte di lungo termine per le scelte di breve termine per le decisioni di make or buy
203 II costo economico tecnico può comprendere: costi che non danno luogo a variazioni numerarie tutti i costi primi che non siano figurativi solo costi che danno luogo a  variazioni numerarie
204 L'ammortamento delle attrezzature informatiche è: un costo speciale o comune in relazione al centro dì costo un costo speciale un costo comune
205 L'Activity Based Costing: misura l'assorbimento delle risorse da parte delle attività pone in risalto le motivazioni che portano allo svolgimento delle attività esprime l'effettivo contributo che i beni strumentali danno alla produzione
206 Le misure fisico-tecniche che esprimono la relazione tra ogni attività e la complessità dell'offerta aziendale sono definite: Activity Drivers Process Drivers Direct Drivers
207 Gli indicatori di funzionamento delle attività e dei processi sono: indicatori di efficienza, efficacia e flessibilità ROI, ROE, ROS equilibri economici, finanziari e patrimoniali
208 Con il margine dì contribuzione è possibile osservare: il contributo dei servizi con tariffa alla copertura dei costì di struttura l'avanzo mensile di cassa il contributo dei  vari centri di responsabilità  al risultato finale
209 Nella valutazione di make or buy di un'attività: si calcolano i costi differenziali rispetto allo svolgimento interno si confronta la spesa che si sostiene attualmente con quella che si sosterrebbe acquisendo l'attività all'esterno si confrontano i preventivi presentati e si sceglie quello più conveniente
210 I rendimenti possono essere considerati indici che si ricavano dal: rapporto tra il risultato del processo produttivo ed il fattore produttivo espresso in termini quantitativi prodotto tra il risultato del processo produttivo ed il fattore produttivo rapporto tra il fattore produttivo ed il processo produttivo
211 II break even point e' dato: dal rapporto tra costi fissi e  margine di contribuzione unitario dal rapporto tra costi totali e margine di contribuzione unitario dal rapporto tra costi totali e margine di contribuzione
212 Le economie di scopo: sono legate ad una produzione congiunta di più beni o servizi hanno un comune scopo istituzionale hanno un comune scopo sociale
213 Con le economie di scala: diminuiscono i costi medi con l'aumentare del volume di produzione i costì medi variano in modo inversamente proporzionale con l'aumentare dei costi variabili i costi variabili diminuiscono proporzionalmente rispetto al  volume produttivo
214 La contabilità generale ha come destinatari prevalentemente: i cittadini e gli altri stakeholder esterni gli organi esterni di gestione top manager
215 La contabilità generale effettua rilevazioni prevalentemente: in modo consuntivo in via preventiva in alcuno dei modi menzionati
216 Il bilancio di esercizio delle società di capitali è composto da: Stato Patrimoniale, Conto Economico, Nota integrativa Stato Patrimoniale e Conto Economico Stato Patrimoniale, Situazione Economica e Nota Integrativa
217 Nello Stato Patrimoniale, l'ordine delle voci dell'attivo è stabilito in base: al criterio della liquidità crescente al criterio della liquidità decrescente al criterio della competenza economica
218 Nel caso in cui il patrimonio netto e le passività consolidate fossero sufficienti a finanziare l'attivo fisso ed una parte dell'attivo circolante, l'azienda si troverebbe in una situazione di: equilibrio patrimoniale equilibrio finanziario equilibrio economico
219 La forma scalare del Conto Economico consente di individuare: i risultati della gestione tipica ed accessoria, della gestione finanziaria e della gestione straordinaria il totale delle attività immobilizzate e circolanti detenute dall'azienda i risultati della gestione, gli eventuali scostamenti e le azioni correttive
220 L'ammortamento consiste: nella procedura tecnico-contabile di ripartizione del costo delle immobilizzazioni in più esercizi nella procedura tecnico-contabile di ripartizione del costo delle immobilizzazioni materiali fra i vari esercizi in cui offrono un contributo ai processi produttivi nell'accantonamento materiale di fondi monetari per il rinnovo delle immobilizzazioni
221 La quota annuale di ammortamento di un bene rappresenta: una quota di costo che esprime il contributo che il bene ha dato durante l'esercizio al processo produttivo una quota di rendite o spese, relative a ricavi o costi di competenza dell'esercizio, che verranno sostenute in esercizi successivi una quota di costi e ricavi sostenuti entro la chiusura dell'esercizio di competenza di esercizi successivi
222 I ratei rappresentano: una quota di rendite o spese, relative a ricavi o costi di competenza economica dell'esercizio, che avranno manifestazione finanziaria in esercizi successivi  una quota di costo che esprime il contributo che il bene ha dato durante l'esercizio al processo produttivo una quota di costi e ricavi sostenuti entro la chiusura dell'esercizio di competenza economica di esercizi successivi
223 l risconti rappresentano: una quota di costi e ricavi sostenuti entro la chiusura dell'esercizio, di competenza economica di esercizi successivi una quota di rendite o spese, relative a ricavi o costi di competenza economica dell'esercizio, che verranno sostenute in esercizi successivi una quota di costo che esprime il contributo che il bene ha dato durante l'esercizio al processo produttivo
224 Gli indici di composizione esprimono: l'incidenza percentuale dell'elemento considerato rispetto ad una data grandezza di cui è parte la variazione in aumento o in diminuzione verificatasi nelle risorse finanziarie dell'azienda nel corso dell'esercizio la velocità di rigiro dell'elemento considerato rispetto ad una data grandezza
225 II margine di struttura è dato da: la differenza tra attivo fisso e capitale permanente la differenza tra valore e costo della produzione la differenza tra attivo circolante e passivo corrente
226 II margine di tesoreria è dato da: la differenza tra le liquidità - immediate nonché differite - ed il passivo corrente. la differenza tra attivo fisso e capitale permanente la differenza tra ricavi netti di vendita e costo variabile del venduto
227 Ai fini della riclassificazione del Conto economico, la scomposizione dell'area operativa può avvenire sulla base dei criteri: del margine di contribuzione, del risultato lordo, del valore aggiunto del costo, del patrimonio netto, del fair value della liquidabilità dei beni per l'attivo e dell'esigibilità dei debiti per il passivo
228 II ROI esprime: la redditività del capitale investito la redditività netta del capitale di rischio la produttività del capitale investito
229 II meccanismo della leva finanziaria permette di: Accrescere la redditività del capitale proprio incrementando il ricorso al capitale di credito accrescere la redditività del capitale investito incrementando il ricorso al capitale di credito accrescere la redditività delle vendite incrementando il ricorso al capitale di credito
230 Si parla di leverage negativo se: il tasso dei finanziamenti e' maggiore del R.O.I. il tasso dei finanziamenti e' minore del R.O.I. il tasso dei finanziamenti e' minore del R.O.E.
231 II cash flow  extra-caratteristico è costituito: dalla liquidità generata/assorbita dalle attività atipiche dalla liquidità generata/assorbita dalle attività caratteristiche dalla liquidità assorbita/generata dagli investimenti/disinvestimenti
232 La classificazione in funzioni-obiettivo prevista dalla legge n. 94 del 1997 è diretta a: evidenziare le politiche pubbliche settoriali dello Stato ed è realizzata al fine di agevolare sia il processo  formativo delle politiche stesse sia il  processo valutativo dei costi e dei risultati collegati al perseguimento dei fini istituzionali dello Stato evidenziare più adeguatamente la classificazione delle spese in correnti ed in conto capitale i centri di responsabilità amministrativa, cui è affidata la  relativa gestione
233 II processo di "privatizzazione"  può essere definito come: l'introduzione di metodi e di criteri idonei a perseguire l'efficienza e l'adozione di metodi di razionalità economica all'interno dei sistemi di gestione di soggetti che  istituzionalmente restano pubblici il perseguimento di fini aventi natura "privata" da parte di soggetti che istituzionalmente restano pubblici l'ingresso di soggetti privati nei sistemi di gestione di soggetti che istituzionalmente restano pubblici
234 Il d.lgs. n. 502 relativo al riordino del sistema sanitario nazionale e' stato emanato nel: 1992 1991 1990
235 La GEPI s.p.a. venne istituita: per acquisire imprese dissestate per promuovere iniziative d'interesse nazionale nel campo delle energie geotermiche per risollevare il settore degli idrocarburi
236 Nelle società per azioni miste la partecipazione pubblica è: può essere sia maggioritaria che minoritaria minoritaria maggioritaria
237 Gli Enti pubblici economici  sono soggetti all'iscrizione nel registro delle imprese? Si No Solo previa autorizzazione della Corte dei Conti
238 II "programma di riordino" del D.L. n. 333 del 1992  prevedeva la possibilità di trasformare gli enti pubblici economici in: società per azioni società di capitali società a responsabilità limitata
239 Gli oneri impropri erano considerati derivare da: una rinuncia a scegliere alternative economico aziendali più convenienti  per privilegiare alternative più convenienti dal punto di vista sociale, politico, ecc. ... una gestione impropria delle risorse scelte strategiche inadeguate
240 Nella privatizzazione funzionale lo Stato: mantiene poteri d'indirizzo e controllo strategico cede la titolarità delle scelte strategiche mantiene poteri strategici per le  sole funzioni considerate essenziali per la collettività
241 La SME S.p.A gestiva pacchetti azionari nel settore: agro-alimentare edilizio energetico
242 Quale tra i seguenti Enti non era un ente di gestione: INA IRI ENl
243 Nelle aziende e nelle imprese  pubbliche statali il soggetto economico è: lo Stato il Management la collettività
244 Attraverso la privatizzazione sostanziale lo Stato: cede ai privati il controllo di un'azienda pubblica cede ai privati quote di capitale soltanto minoritarie cambia la forma giuridica di un ente pubblico trasformandolo in S.p.A.
245 II management buyout: è una tecnica di privatizzazione che consente di vendere le aziende alla compagine manageriale è una modalità di vendita tipicamente adatta alla privatizzazione di servizi pubblici è una clausola negli statuti che introduce un meccanismo di espulsione dei manager
246 Una public company è: un'azienda nella quale il capitale di rischio è altamente frazionato, il controllo non è esercitato dai detentori del capitale, è concreta in  ogni momento la possibilità di scalata ostile un'azienda controllata dallo Stato o da un ente pubblico un'azienda nella quale la proprietà è altamente frazionata ed il controllo è in mano allo Stato, che lo esercita nominando il gruppo direttivo
247 La golden share è: un titolo azionario, alle volte soltanto "virtuale", che attribuisce allo Stato diritti  speciali nel governo di un'azienda pubblica privatizzata un titolo azionario attribuito ai manager uscenti nella privatizzazione di aziende pubbliche un titolo azionario, alle volte soltanto "virtuale", che attribuisce allo Stato unicamente il diritto di nominare alcuni membri del Consiglio di amministrazione di una azienda privatizzata
248 II nucleo stabile di controllo: è una cordata di azionisti  selezionata dal governo in occasione  della privatizzazione, cui viene  riservata una quota del capitale al di fuori dell'offerta pubblica è l'insieme dei consiglieri nominati dal Governo in un'azienda privatizzata è una clausola nello statuto che attribuisce allo Stato poteri speciali nel governo di un' azienda pubblica
249 La logica finanziaria nelle politiche di privatizzazione conduce: alla cessione di aziende sane e non costituenti il core business dei gruppi, al fine di contribuire essenzialmente alla copertura del fabbisogno finanziario dei gruppi stessi e dello Stato alla razionalizzazione del sistema delle partecipazioni statali, orientato al miglioramento della redditività complessiva alla diffusione della proprietà azionaria attraverso la creazione di public company
250 La legge 474 del 1994: individua il modello di public company italiana, specificando i poteri speciali da attribuirsi al  Governo nelle società oggetto di privatizzazione che rivestono un rilevante interesse strategico trasforma l'IRI in S.p.A disponendone la successiva liquidazione entro il 2001 trasforma l'IRI, l'ENI e l'INA in S.p.A. e specifica le regole per la formazione dei CdA
251 L'offerta pubblica di vendita consiste: nel collocamento sui mercati finanziari delle azioni di una società in fase di privatizzazione, finalizzato alla diffusione della proprietà nella cessione dell'azienda ai lavoratori nella cessione diretta a privati di aziende pubbliche attraverso procedure concorsuali ristrette
252 Nel campo dei servizi pubblici locali l'attuale distinzione è tra: servizi pubblici a rilevanza economica e servizi pubblici privi di rilevanza economica servizi pubblici a rilevanza industriale e servizi pubblici privi di rilevanza economica servizi pubblici a rilevanza industriale e servizi pubblici privi di rilevanza industriale
253 Gli enti locali, singolarmente o in forma associata, possono avvalersi per la gestione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali, qualora detta gestione sia separata dall'attività di erogazione dei servizi: di S.p.A. a controllo pubblico totalitario con affidamento  diretto oppure di altre imprese  individuate con procedura ad evidenza pubblica di S.p.A. a cui viene assegnato il servizio con affidamento diretto di S.p.A. a controllo pubblico maggioritario previo l'espletamento di una procedura concorsuale
254 II contratto di servizio ha la funzione di regolamentare: gli obblighi ed i doveri della società affidataria del servizio pubblico, i poteri dell'ente locale e, più in generale, il sistema delle relazioni tra soggetto economico pubblico e società mista i rapporti tra l'azienda di pubblico servizio e i fornitori i rapporti tra gli enti e i fornitori
255 Quali elementi qualificano un'azienda come public  company secondo l'esperienza europea: i diritti di proprietà devono essere diffusi tra una moltitudine di  azionisti; chi esercita il controllo è proprietario di una quota limitata, al limite anche nulla, del capitale; è concreta la possibilità che altri soggetti, in ogni momento, possano ottenere il controllo mediante l'acquisizione sul mercato finanziario di diritti proprietari dispersi i diritti di proprietà  devono essere in mano pubblica; per  controllare l'azienda  non è necessario disporre della maggioranza dei diritti proprietari, ma può essere sufficiente una quota molto limitata: è concreta la  possibilità che altri soggetti, in ogni momento, possano ottenere il controllo mediante l'acquisizione sul mercato finanziario di diritti proprietari dispersi, anche senza il consenso di chi detiene in un dato momento il controllo  i diritti di proprietà devono essere accentrati; deve essere stata creata una golden share; non è possibile che altri  soggetti, in qualsiasi momento, possano ottenere il controllo  mediante l'acquisizione sul  mercato finanziario di diritti proprietari dispersi
256 In merito ai servizi pubblici, quale delle seguenti affermazioni riguardanti l'affidamento "in house" è corretta? I soggetti costituiti nella forma dì società di capitali devono essere a partecipazione totalitaria di capitale pubblico; gli enti pubblici titolari del capitale sociale  devono esercitare sulla società un controllo analogo a quello esercitato sui  propri servizi; la società deve realizzare la parte più importante della propria attività con l'ente o gli enti pubblici che la controllano I soggetti costituiti nella forma di società di capitali devono essere a partecipazione mista pubblico-privata; gli enti pubblici devono  esercitare sulla società un controllo analogo a quello  esercitato sui propri servizi; la società deve realizzare la parte più importante della propria attività con l'ente o gli enti pubblici che la controllano I soggetti costituiti nella forma di società di capitali devono essere a partecipazione mista pubblico-privata; gli enti pubblici devono  esercitare sulla società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi
257 I costi parametrici: includono sempre i costi variabili sono sempre costi comuni sono sempre costi speciali
258 Localizzare i costi significa: determinare il consumo dei fattori produttivi ed individuare il luogo (contabile) in cui vengono utilizzati rendere speciale un costo comune attribuire i fattori produttivi ai vari uffici
259 Il termine "Governance" identifica: le problematiche relative all'assetto ed alla composizione degli organi di amministrazione e di controllo le problematiche relative al sistema dei controlli interni le problematiche relative al sistema di pianificazione e controllo di gestione
260 L'economicità nella gestione dell'amministrazione pubblica può essere definita come: la capacità mantenuta nel lungo periodo di soddisfare i bisogni considerati di pubblico interesse dalla comunità facendo affidamento su un flusso di ricchezza "fisiologico", ossia considerato economicamente sopportabile e socialmente accettabile dalla comunità stessa il conseguimento dell'equilibrio economico nel breve periodo un orientamento volto a garantire l'equità nella distribuzione della ricchezza, in quanto condizione essenziale per l'esercizio delle libertà fondamentali
261 Con il processo di e-government il sistema delle amministrazioni pubbliche italiano: si apre orizzontalmente sul territorio avvicinandosi al cittadino/impresa si allontana dal cittadino/impresa a causa dell'impiego delle nuove tecnologie ICT si estende verticalmente aumentando la separazione tra tutti gli attori pubblici che intervengono nel processo di produzione/distribuzione del servizio pubblico
262 Quale tra le seguenti non è un'amministrazione pubblica di "Back-office"? La Camera di Commercio Il Ministero degli Interni  La Regione
263 Quale tra i seguenti non è un portale per servizi pubblici? www.aci.it www.impresa.gov.it www.italia.gov.it
264 I fondi per rischi futuri: sono valori finanziari presunti tipici del sistema di contabilità economico-patrimoniale, che nascono dall'esigenza di fronteggiare possibili eventi dannosi che avranno la loro manifestazione nel futuro, ma che sono di competenza economica dell'esercizio sono somme di denaro che bisogna mettere da parte per fronteggiare possibili perdite future sono fondi di natura indistinta
265 Le attività di back-office: sono relative al supporto del front-office sono frequenti quando è presente un'elevata personalizzazione nel processo di produzione-erogazione sono ideali per la massimizzazione dell'efficacia
266 Il budget: non deve avere rigidi criteri di redazione deve avere una particolare forma prevista dal codice deve avere una particolare forma prevista dal fisco
267 Gli IAS sono applicabili agli enti pubblici (se compatibili) si no solo agli enti pubblici economici
268 I principi contabili sono stati emanati: dagli ordini professionali dal fisco dal codice civile
269 Le rilevazioni della contabilità generale sono di norma: obbligatorie non sono obbligatorie obbligatorie per il settore pubblico
270 La contabilità generale ha come finalità la determinazione: del capitale di funzionamento e del reddito del solo capitale di funzionamento del solo reddito
271 Il costo pieno complessivo comprende: il costo primo il costo degli assets aziendali il costo degli assets aziendali, compresi gli "intangibles"
272 Il costo complessivo può comprendere anche: costi tributari interessi di computo stipendi figurativi
273 Nel Tableau de Bord sono evidenziate le informazioni: fisico-quantitative prevalentemente non monetarie solo fisico-quantitative solo patrimoniali
274 Lo schema tipico di struttura divisionale e' ispirato a criteri: di prodotto di progetto tecnici
275 Lo schema tipico di struttura per matrice e' ispirato a criteri di: organizzazione per aree funzionali e per prodotto/progetto organizzazione per livelli gerarchici tecnici e di progetto
276 L'autonomia finanziaria di un ente pubblico: dipende dalla capacità di imporre propri tributi dipende dalla capacità di controllare le spese di funzionamento dipende dalla capacità di gestire le operazioni finanziarie indipendentemente dai bilanci di previsione
277 La funzione autorizzativa del sistema di contabilità finanziaria concerne: le spese l'indebitamento a breve termine i costi
278 Il protocollo digitale è uno strumento comunicativo: di immagine e di comunicazione per le amministrazioni pubbliche, che consente la semplificazione della gestione dei documenti di interazione tra l'amministrazione pubblica ed il cittadino/impresa di riconoscimento del cittadino che intende accedere ad un servizio pubblico
279 Il concetto di efficienza nell'amministrazione pubblica: si riferisce, tra l'altro, all'economicità nell'impiego delle risorse, intesa come rapporto tra qualità e quantità delle prestazioni e quantità e qualità delle risorse si riferisce, tra l'altro, all'efficacia dell'azione, intesa come coerenza tra quantità e qualità del prodotto dell'attività e quantità e qualità dei bisogni si identifica con il criterio di efficienza tecnico-produttiva legato all'utilizzo coerente delle risorse disponibili per un determinato fine sociale
280 L'azienda non profit nella sua concezione è sistema che: è in grado di trasformare valori individuali in valori sociali ed economici è soggetta ad un particolare regime giuridico e contributivo che la rende obbligatoria nella gestione dei servizi pubblici è in grado di trasformare valori privatistici in valori economico-patrimoniali
281 L'azienda è: un fenomeno unitario e non può avere, in conseguenza di questa premessa, più di uno scopo un fenomeno estremamente vario e può avere, in conseguenza di questa premessa, più di uno scopo un fenomeno vario ma che presenta dei caratteri comuni sulla base dei quali è possibile effettuare una classificazione ed a ciascuna classe è attribuibile uno scopo
282 Il soddisfacimento dei bisogni umani: non implica svolgimento di attività aziendale e non è una funzione che possa caratterizzare questa attività da un punto di vista qualsiasi implica necessariamente svolgimento di attività aziendale ed è una funzione che caratterizza questa attività implica necessariamente svolgimento di attività aziendale ma non è una funzione che possa caratterizzare questa attività da un punto di vista qualsiasi
283 Lo scopo della vita aziendale: è dato dal conseguimento dell'equilibrio economico duraturo è dato dal conseguimento di un determinato equilibrio finanziario duraturo é dato dal conseguimento di un determinato equilibrio organizzativo duraturo 
284 I risultati reddituali: esprimono l'attitudine dell'azienda a coprire con i ricavi di vendita dei prodotti i costi sostenuti per procurarsi ed impiegare i fattori produttivi necessari per realizzare quei prodotti esprimono l'attitudine dell'azienda a coprire con le entrate i costi sostenuti per procurarsi ed impiegare i fattori produttivi necessari per realizzare quei prodotti esprimono l'attitudine dell'azienda a coprire con i ricavi di vendita dei prodotti le uscite per procurarsi ed impiegare i fattori produttivi necessari per realizzare quei prodotti
285 I risultati reddituali devono essere tali da: permettere una rimunerazione adeguata di tutti i fattori, nessuno escluso, che hanno preso parte alla combinazione d'azienda permettere una rimunerazione adeguata di tutti i fattori, salvo il capitale di rischio, che hanno preso parte alla combinazione d'azienda permettere una rimunerazione adeguata di tutte le risorse intangibili che hanno preso parte alla combinazione d'azienda
286 Nel breve andare, l'equilibrio reddituale: può mancare deve mancare deve essere sempre presente
287 In intervalli temporali limitati la redditività: appare condizione non strettamente necessaria appare condizione strettamente necessaria appare condizione strettamente sufficiente
288 L'equilibrio economico è un: concetto unitario, seppure osservabile sotto molteplici aspetti insieme di concetti multiformi concetto unitario e osservabile sotto un solo aspetto
289 I manager nelle S.p.A.: vengono scelti e nominati dalla proprietà per impiegare la propria professionalità nelle funzioni di programmazione, direzione, coordinamento e controllo delle attività svolte all'interno dell'azienda vengono scelti e nominati fra la proprietà, fra quelli dotati delle professionalità nelle funzioni di programmazione, direzione, coordinamento e controllo delle attività svolte, da impiegare all'interno dell'azienda vengono scelti e nominati dal collegio sindacale per impiegare la propria professionalità nelle funzioni di programmazione, direzione, coordinamento e controllo delle attività svolte all'interno dell'azienda
290 Azionisti delle aziende pubbliche sono o sono stati: l'IRI, l'ENI, l'EFIM, il Ministero dell'Economia e Finanze il Ministero delle Attività Produttive  la Fiat, Tiscali, Pirelli 
291 In Economia Aziendale si individuano due "soggetti" istituzionali fondamentali: il soggetto giuridico, il soggetto economico il soggetto giuridico, l'imprenditore il manager, il soggetto economico
292 Il modello burocratico vorrebbe consentire: di controllare i risultati tramite il rigido controllo dei processi di controllare i risultati mediante un meccanismo di autoverifica dei responsabili delle azioni di controllare i risultati avvalendosi di un impianto regolamentare determinato dal Governo
293 Quale è la sequenza logica per il dimensionamento del personale? Analisi delle esigenze a cui dare risposta, natura dei processi idonei a rispondere alle esigenze, identificazione delle diverse posizioni di lavoro, quantificazione del numero di persone in ogni posizione Analisi della struttura operativa, natura dei processi idonei, identificazione delle diverse posizioni di lavoro, quantificazione del numero di persone in ogni posizione Analisi delle esigenze a cui dare risposta, natura dei processi idonei a rispondere alle esigenze, tipo di mercato del lavoro, analisi delle potenzialità espresse ed inespresse
294 Con il concetto di riforma istituzionale si fa riferimento: ai cambiamenti nella distribuzione dei poteri e delle funzioni tra Stato, regioni, enti locali ed altri enti alla riconfigurazione nelle strutture organizzative delle amministrazioni pubbliche a cambiamenti negli organi istituzionali delle amministrazioni pubbliche
295 Nella contabilità analitica per centri di costo, si ricorre al "ribaltamento" per: imputare ai centri produttivi i costi dei centri ausiliari e funzionali imputare ai centri funzionali i costi sostenuti dai centri produttivi ed ausiliari imputare ai centri ausiliari i costi sostenuti dai centri produttivi e funzionali
296 Quando è possibile definire un sistema di pubblico impiego "chiuso"? Quando il complesso di regole del sistema è molto diverso dalle norme che regolano gli altri rapporti di lavoro Quando al sistema si accede con un meccanismo concorsuale pubblico Quando le regole che lo governano sono rigide ed immodificabili
297 Che cosa si intende con il termine inglese e-procurement? L'utilizzo di tecnologie  internet per la gestione degli acquisti del settore pubblico L'utilizzo di portali virtuali per accedere alle offerte di servizi migliori L'utilizzo di e-mailing per gestire virtualmente le procedure di gara
298 Quali sono le principali differenze tra il bilancio politico, amministrativo ed il budget dello Stato? I primi due documenti hanno un contenuto finanziario e sono destinati a svolgere una funzione autorizzatoria nei confronti dei diversi soggetti istituzionali. Il terzo, il budget, è diretto a rappresentare il prodotto della programmazione della futura gestione espressa nella dimensione economica e a rappresentare la base per il reporting economico I primi due documenti esprimono il patrimonio dello Stato. Il terzo, il budget, è diretto a rappresentare il prodotto della programmazione della futura gestione espressa nella dimensione economica I primi due documenti hanno un contenuto finanziario e sono destinati a svolgere una funzione autorizzatoria nei confronti dei diversi soggetti istituzionali. Il terzo, il budget, evidenzia i tetti di spesa per i centri di responsabilità
299 Le attività di benchmarking consistono principalmente nel: confronto con i migliori "concorrenti" o con i leader del proprio settore il confronto verticale con la holding del gruppo di appartenenza il confronto orizzontale con le altre aziende del gruppo di appartenenza
300 Il bilancio d'esercizio è uno strumento: con valenza informativa interna (proprietari ed amministratori) ed esterna (stakeholder) con valenza informativa interna con valenza informativa interna (proprietari) ed esterna (stakeholder)
301 Nei sistemi di contabilità finanziaria si distingue: la gestione in c/competenza dalla gestione in c/residui la gestione operativa dalla gestione non operativa la gestione caratteristica dalla gestione non caratteristica
302 Nei sistemi di contabilità finanziaria il risultato di amministrazione può essere determinato: come somma algebrica tra fondo di cassa, residui attivi e residui passivi come somma algebrica tra attività e passività come somma algebrica tra ricavi e costi
303 Il processo di controllo è alimentato da: il sistema di rapporti di gestione il nucleo consolidato delle strategie aziendali attività primarie e di supporto
304 Se un'impresa produce e vende una quantità di prodotti tale da posizionarsi sul break even point, vuol dire che: è in pareggio è in perdita è in equilibrio finanziario
305 Il rapporto informativo generale è: un rapporto di gestione un rapporto preliminare un rapporto di revisione
306 Lo scostamento globale dei ricavi si calcola come: Volume di vendita programmato x (moltiplicato) prezzo standard unitario di vendita - (meno) Volume di vendita effettivo x (moltiplicato) prezzo effettivo unitario di vendita Volume di vendita programmato x (moltiplicato) prezzo standard unitario di vendita - (meno) Volume di vendita programmato x (moltiplicato) prezzo effettivo unitario di vendita Volume di vendita programmato x (moltiplicato) prezzo effettivo unitario di vendita - (meno) Volume di vendita effettivo x (moltiplicato) prezzo standard unitario di vendita
307 Su quale dei seguenti livelli NON si svolge il processo di integrazione del Sistema informativo? Ciclo di vita dei prodotti Integrazione informatica Orizzonte temporale di riferimento
308 Si indichi quale delle seguenti  voci NON producono una modificazione nel cash flow caratteristico: ricavi monetari di vendita di beni strumentali ricavi monetari di vendita di prodotti finiti costi monetari per l'acquisizione di servizi
309 Una verifica contabile condotta dalle scritture di sintesi alla realtà verificabile dei fatti aziendali è: una verifica per derivazione una verifica di conformità una verifica di coerenza
310 Una verifica contabile condotta dalla realtà verificabile dei fatti aziendali alle scritture di sintesi è:  una verifica per progressione una verifica di conformità una verifica per derivazione
311 L'analytical review è: una verifica di analisi comparativa o di coerenza dei valori di bilancio (valori assoluti e incidenze percentuali), degli indici calcolati sui valori di bilancio, delle tendenze significative una rappresentazione grafica del flusso dei dati e/o delle operazioni all'interno dei sottosistemi informativi e/o gestionali effettuata per mezzo di simboli standard una verifica che si svolge dalle scritture di sintesi alla documentazione originaria ed alla realtà verificabile dei fatti aziendali
312 Quale dei seguenti contenuti non è rilevante ai fini della redazione della Carta dei Servizi? Illustrazione delle poste contenute nei documenti di bilancio Informazioni sulle strutture e sui servizi Standard di qualità, impegni e programmi
313 Il processo di costruzione del sistema di indicatori della qualità non deve necessariamente considerare: l'incidenza fiscale sul reddito d'esercizio i bisogni dei clienti, espressi, impliciti e latenti le modalità di rilevazione dell'adeguatezza delle prestazioni
314 Lo strumento statistico per il controllo della qualità basato sull'osservazione empirica che l'80% dei difetti deriva dal 20% delle cause è: il diagramma di Pareto il diagramma di causa-effetto la carta di controllo
315 Nella filosofia della qualità, per "kaizen" si intende: il miglioramento continuo a piccoli passi la riduzione dei costi l'analisi di bilancio
316 Una scalata ostile è: una scalata al controllo di una grande impresa quotata nei mercati finanziari la sostituzione del top management di un'azienda pubblica sollecitata da spinte politiche un'operazione di insider trading condotta al fine di elevare il valore di mercato delle azioni
317 Quali elementi caratterizzano le operazioni di partenariato pubblico-privato? La durata normalmente lunga della relazione; il finanziamento prevalentemente privato dei progetti; la distinzione dei ruoli tra l'ente, a cui è attribuita una funzione di pianificazione e controllo dei risultati in termini di soddisfacimento dell'interesse pubblico, ed il partner  privato, che ha una funzione sostanzialmente tecnica; la ripartizione dei rischi tra il partner pubblico ed il partner privato La durata normalmente breve della relazione; il finanziamento prevalentemente pubblico dei progetti; nessuna distinzione di ruoli tra l'ente ed il partner  privato; la ripartizione dei proporzionale alla quota di finanziamento apportata La durata normalmente breve della relazione; il finanziamento prevalentemente pubblico dei progetti; nessuna distinzione di ruoli tra l'ente ed il partner  privato; la ripartizione dei proporzionale alla quota di capitale di rischio apportata
318 Quale di queste affermazioni riguardanti una public company è errata? E' un'azienda controllata dallo Stato o da un ente pubblico E' un'azienda nella quale la proprietà è altamente frazionata E' un'azienda nella quale il controllo non è normalmente esercitato dai detentori del capitale
319 Nella contabilità analitica, i centri "produttivi" sono: quei centri che adempiono alla funzione tecnico-produttiva e realizzano, quindi, i beni e servizi che sono collocati presso l'ambiente di riferimento quei centri che svolgono un'attività a favore dell'intera struttura aziendale dei semplici centri di supporto
320 Il bilancio consolidato rappresenta: il documento contabile che rappresenta il reddito ed il capitale di funzionamento di un gruppo di società un documento contabile da cui emergono valori economici, patrimoniali e finanziari in linea con le tendenze degli anni passati il documento contabile che rappresenta il reddito ed il capitale di funzionamento della sola società capogruppo
321 II budget a scenari multipli si riferisce: a diverse ipotesi di andamento di alcune variabili ambientali a diverse entità di risorse disponibili a ipotesi relative a diversi livelli di attività
322 La valutazione dell'impatto di prodotto/servizio pubblico è concettualmente diversa dal risultato privato? Si, la differenza riguarda la valutazione di qualità e di efficacia del prodotto/servizio Il risultato pubblico è sempre di qualità inferiore Si, la differenza riguarda l'uso delle risorse necessarie
323 In cosa consistono le attività per il "Controllo Direzionale"? Raccogliere dati sui risultati conseguiti, sulle prestazioni, sui servizi erogati e sulle attività Raccogliere dati sui risultati conseguiti al mero fine di controllare i dirigenti, sulle base delle prestazioni effettuate, degli obiettivi raggiunti e del comportamento tenuto Raccogliere dati sui risultati conseguiti, sul tempo impiegato per ottenerli, al fine di premiare il responsabile di settore che ha impiegato meno tempo e di sanzionare quello che non ha ottimizzato l'uso delle risorse
324 Che cos'è un sistema? E' un insieme di parti interdipendenti dotate di un fine comune e di meccanismi di feed-back tra le medesime parti E' un insieme di parti interdipendenti E' un insieme di parti senza specifiche finalità
325 Cosa si intende per "Hardware" in un sistema organizzativo? E' la parte strutturale di un sistema organizzativo. Può assumere configurazioni diverse quando sottoposta ai processi di trasformazione E' costituito dagli strumenti per modificare l'organizzazione E' l'insieme di tutte le componenti informatiche usate nell'organizzazione
326 Cosa si intende per "Software" in un sistema organizzativo? E' l'intelligenza che governa il sistema organizzativo, di cui guida le trasformazioni degli stati dell'hardware E' l'insieme dei programmi utilizzati nei processi organizzativi E' la conoscenza posseduta da chi opera nell'organizzazione
327 Per "Output" di una amministrazione pubblica si intende: il risultato finale dell'attività della combinazione produttiva realizzata dall'amministrazione il valore delle risorse immesse nei processi produttivi realizzati l'insieme di prodotti amministrativi previsti dalla legge istitutiva dell'amministrazione
328 Per "Outcome" di una amministrazione pubblica si intende: l'impatto dei prodotti/servizi dell'amministrazione sul contesto e sulla comunità di riferimento l'insieme delle conseguenze sull'ambiente ecologico nel quale opera l'impatto sulle altre amministrazioni che dipendono funzionalmente dai prodotti/servizi della prima
329 Quale delle seguenti affermazioni è vera in tema di efficienza ed efficacia? L'efficienza misura il buon uso delle risorse e l'efficacia misura la capacità di raggiungere un determinato risultato L'efficacia e l'efficienza misurano entrambe la capacità di ottenere buoni risultati a costi contenuti L'efficienza riguarda la capacità di acquisire materie prime a basso costo e l'efficacia la capacità di utilizzarle bene
330 Qual è la differenza tra efficacia interna ed efficacia esterna di un ufficio? L'efficacia interna misura la capacità di realizzare un certo output-obiettivo, mentre l'efficacia esterna misura l'impatto (outcome) delle prestazioni dell'ufficio sul contesto esterno L'efficacia interna è un caso particolare dell'efficacia esterna L'efficacia esterna misura il valore collegato all'uso esterno dei prodotti dell'ufficio, mentre l'efficacia interna misura il valore collegato all'utilizzazione interna
331 Quando la qualità è difficilmente riconducibile ad indicatori obiettivi dell'output del sistema? Quando esistono fasce di utenza con interessi contrapposti e la complessità o turbolenza del sistema non consente di determinare indicatori di prodotti semplici a cui associare chiare responsabilità Quando nel dato sistema non viene effettuato correttamente il riaccertamento dei residui Quando l'output è un servizio e non un prodotto
332 La "customer satisfaction" è una buona misura di qualità di un servizio pubblico? Si, quando la soddisfazione è condivisa da tutti i segmenti di comunità e quando i diversi segmenti hanno conoscenze sufficienti per apprezzare il valore associato al prodotto/servizio Si, quando la soddisfazione è condivisa da tutti i segmenti di comunità No, perché per il cittadino lo Stato è sempre carente
333 Cosa è la "Mission" di una data amministrazione? E' la ragion d'essere del sistema, la sua finalizzazione e la sua etica E' l'impatto che si può pensare di realizzare indipendentemente da ruoli e vincoli E' solo la motivazione etica dell'organizzazione
334 Cosa è la "Vision" di una data amministrazione? E' quello che l'amministrazione pensa di diventare e l'impatto che ritiene di poter produrre, nell'ambito della sua Mission, indipendentemente da dettagli organizzativi e da vincoli E' quello che l'amministrazione riesce a realizzare attualmente, nell'ambito della sua Mission, considerando le sue attuali risorse e i suoi attuali vincoli E' quello che l'amministrazione potrebbe realizzare se fosse possibile ampliare il suo organico e se potesse gestire le sue risorse autonomamente senza dover rispettare norme
335 Cosa rappresenta l'indirizzo nel piano strategico di una amministrazione? E' una indicazione, generalmente qualitativa, di una politica di settore definita dal Governo E' una concreta linea di azione E' una indicazione generica che orienta gli obiettivi dell'amministrazione definita autonomamente dal proprio vertice amministrativo
336 Il d.lgs. 286/99 nell'individuare i principi generali del controllo interno delle pubbliche amministrazioni ha previsto che le stesse si dovessero dotare di strumenti adeguati a garantire: il controllo di regolarità amministrativa e contabile; il controllo di gestione; la valutazione della dirigenza; la valutazione ed il controllo strategico il controllo di regolarità amministrativa e contabile; il controllo di gestione; la valutazione della dirigenza; il controllo operativo il controllo di regolarità amministrativa e contabile; il controllo di gestione; la valutazione ed il controllo strategico
337 Che cosa è una "linea guida" nell'azione amministrativa? E' una linea di azione che specifica come perseguire l'indirizzo, senza riferirsi necessariamente ad indicatori quantitativi E' un possibile percorso per raggiungere un dato obiettivo, rappresentato esclusivamente in termini di indicatori quantitativi E' una guida alla formulazione della direttiva annuale della amministrazione
338 Che cosa è un obiettivo strategico? E' un risultato rilevante di natura politico-amministrativa E' meramente un traguardo con valutazioni incerte E' un traguardo operativo di breve periodo che coinvolge risorse consistenti
339 Che cosa è un obiettivo operativo? E' un risultato misurabile che traduce in termini concreti l'obiettivo strategico e coinvolge una particolare responsabilità dell'amministrazione E' un risultato poco rilevante per la data amministrazione E' un risultato che deve essere associato ad operazioni amministrative specifiche
340 Che cosa è un indicatore? E' una grandezza misurabile associata ad un risultato-obiettivo, sia di natura strategica che operativa E' una grandezza che indica il percorso da seguire per ottenere uno specifico risultato E' il rapporto qualitativo fra due variabili
341 A chi si rivolge il "Controllo direzionale" nelle Amministrazioni Pubbliche? Sia al vertice politico, sia ai vertici amministrativi che ai funzionari dirigenti Esclusivamente ai funzionari dirigenti, per valutare il benessere organizzativo e sviluppare la cultura economica Ad ogni cittadino interessato al modo con cui sono spese le risorse pubbliche
342 Le fasi della Pianificazione, Programmazione e Controllo  sono nell'ordine: definizione di mission e vision; priorità politiche e obiettivi di governo; obiettivi strategici ed indicatori strategici; obiettivi operativi, indicatori operativi e piano d'azione; monitoraggio priorità politiche e obiettivi di governo; definizione di mission e vision; obiettivi strategici e indicatori strategici; obiettivi operativi, indicatori operativi e piano d'azione; monitoraggio definizione di mission e vision; priorità politiche e obiettivi di governo; obiettivi operativi, indicatori operativi e piano d'azione; obiettivi strategici e indicatori strategici; monitoraggio
343 Che cosa è la Direttiva annuale di una amministrazione? E' il documento che definisce obiettivi strategici ed obiettivi operativi dei centri di responsabilità dell'amministrazione nell'anno di riferimento. Può contenere anche il piano di azione con le fasi di attuazione E' il documento che contiene le linee guida dell'amministrazione a partire dai grandi obiettivi e le grandi strategie del governo E' il documento che contiene il programma operativo e la stima del fabbisogno di risorse di tutti gli uffici dell'amministrazione
344 Quali sono le fasi della programmazione operativa e del controllo di gestione? Il vertice amministrativo del centro di responsabilità definisce gli obiettivi strategici negoziandoli con il vertice politico; gli uffici del centro di responsabilità traducono gli obiettivi strategici in obiettivi operativi; il vertice amministrativo verifica la coerenza tra obiettivi-risultati del programma e le risorse impegnate; monitoraggio sistematico dei risultati C'è un'unica fase svolta dall'ufficio pianificazione Gli uffici di un centro di responsabilità definiscono obiettivi operativi, piano di azione e risorse necessarie e li inviano al vertice amministrativo; sulla base degli obiettivi del programma operativo il vertice armonizza gli obiettivi strategici correggendo gli obiettivi operativi e li rinvia agli uffici; monitoraggio sistematico dei risultati 
345 Come il fattore tempo si distingue nella pianificazione e nella programmazione? La pianificazione contiene obiettivi generalmente pluriennali, ma può anche riguardare, eventualmente, obiettivi annuali. Nella programmazione ci sono solo obiettivi annuali Il tempo non è un elemento rilevante Sia la pianificazione che la programmazione hanno sempre un'estensione temporale di lungo periodo
346 Qual è la differenza fra l'output della pianificazione e quello della programmazione? La pianificazione genera le direttive strategiche, mentre la programmazione obiettivi operativi coerenti con le prime Sia la pianificazione che la programmazione generano obiettivi strategici ed operativi La pianificazione non contiene impegni temporali specifici, la programmazione li contiene
347 A chi è utile un sistema di monitoraggio degli obiettivi strategici? E' utile sia al responsabile del monitoraggio centrale che alle singole amministrazioni per migliorare lo scambio di informazioni sullo stato di avanzamento degli obiettivi E' utile ai cittadini per valutare gli uffici pubblici E' utile al responsabile del monitoraggio centrale ed alle singole amministrazioni per accrescere la coerenza tra obiettivi di governo e obiettivi dell'amministrazione, attraverso un monitoraggio locale ed uno scambio di informazioni con il monitoraggio centrale 
348 Cosa è un sistema di supporto alla Pianificazione, alla Programmazione ed al Controllo? Un modulo software associabile ad ogni sistema direzionale di ogni amministrazione e in particolare presso il responsabile del sistema di monitoraggio, che consente di realizzare il monitoraggio locale degli obiettivi, lo scambio di informazioni nonché la compilazione della relazione di monitoraggio L'insieme degli strumenti software che misurano gli obiettivi raggiunti nel tempo Un sistema disegnato in modo specifico per consentire al responsabile del monitoraggio la compilazione della relativa relazione periodica
349 Quali, tra quelle indicate di seguito, rappresentano caratteristiche minimali di un adeguato processo di Pianificazione e Controllo? Sistematicità delle analisi; tempestività dei risultati; elevata diffusione Precisione delle misure; profondità di analisi, in particolare sui costi; concentrazione delle decisioni Costi contenuti; coerenza con le indicazioni strategiche
350 Come sono distribuite le responsabilità del controllo direzionale? Il servizio di controllo interno e i centri di responsabilità collaborano alla formulazione e verifica delle direttive ed al controllo della gestione con metodi e strumenti coerenti ed integrati  Il controllo di gestione è ascritto esclusivamente al vertice politico, mentre il controllo strategico è compito esclusivo dei centri di responsabilità Una rappresentanza dei cittadini dovrebbe essere sempre coinvolta
351 Che ruolo gioca la comunicazione interna nel sistema di Pianificazione,  Programmazione e Controllo? La comunicazione tra centri di responsabilità, con i vertici politico-amministrativi e con il servizio di controllo interno deve essere coerente con le responsabilità e con le specifiche esigenze informative. L'eccesso di trasparenza provoca danni organizzativi così come la mancanza di chiarezza La comunicazione tra uffici con il vertice politico e con il sistema di controllo interno deve essere molto intensa perché rappresenta la chiave del successo del sistema di controllo La comunicazione non è elemento rilevante nel sistema di pianificazione, programmazione e controllo
352 Qual è il significato ed il ruolo della contabilità finanziaria? Rileva gli importi monetari impegnati ed effettivamente erogati da un ufficio per svolgere la sua attività amministrativa Gestisce i costi monetari dei beni ammortizzabili Valuta gli importi monetari delle risorse effettivamente consumate per realizzare i prodotti dell'ufficio
353 A chi è rivolta l'attività di reporting? A tutte le unità organizzative dell'amministrazione, con caratteristiche differenziate in relazione ai loro bisogni informativi Esclusivamente ai responsabili di ogni centro di responsabilità Esclusivamente alla collettività amministrata
354 Cosa rappresenta il costo di un prodotto? Il valore monetario della quantità di risorse utilizzate per realizzare il medesimo prodotto Il valore monetario della quantità di risorse acquistate dall'unità produttiva Il valore delle risorse impiegate nel processo produttivo espresso in quantità finanziarie
355 Da chi è utilizzata la contabilità analitica? Dal vertice amministrativo ai responsabili di ogni CdR (Centro di responsabilità) per monitorare gli specifici andamenti gestionali Dal vertice politico e amministrativo per fare diagnosi organizzativa ed identificare elementi di inefficienza Dal cittadino per valutare l'efficienza degli uffici
356 Il cost driver o parametro di ripartizione dei costi è: una variabile che causa ed influenza il sostenimento di costi di dati oggetti di riferimento e quindi, conseguentemente, un parametro per suddividere equamente i costi rispetto a detti oggetti un parametro per associare ad un ufficio o ad un suo prodotto-servizio le risorse che ha impegnato un indicatore che misura l'economicità dell'ufficio
357 Perché ogni Centro di Responsabilità (CdR) deve partecipare alla valutazione della contabilità analitica? Per fornire dati che solo il CdR può agevolmente misurare e per contribuire alla definizione dei criteri di ripartizione dei costi generali-indiretti Per fornire la conoscenza di processo necessaria Per accrescere la democrazia della gestione
358 Le ore di lavoro complessive che in un ufficio sono dedicate ad un suo prodotto/servizio, sono: un possibile efficace driver per ripartire il costo del medesimo ufficio tra i suoi vari prodotti/servizi l'unico driver corretto per valutare i costi indiretti di un ufficio e dei suoi prodotti uno dei possibili driver per ripartire un costo fisso tra i diversi uffici
359 La coerenza tra risorse impegnate e risultati-obiettivo è possibile grazie a: una valutazione esplicita delle diverse risorse necessarie al raggiungimento di ogni obiettivo operativo una definizione delle priorità degli obiettivi una ripartizione delle risorse disponibili in un ufficio tra tutti gli obiettivi operativi dei vari uffici
360 Quello di "pianificazione e controllo" è un sistema attraverso il quale: vengono individuate le linee strategiche e gli obiettivi che debbono essere raggiunti in un determinato periodo di tempo vengono individuate le linee strategiche e gli obiettivi primari che non possono essere modificati una volta approvati vengono individuate le risorse da ridistribuire tra i settori in vista di una ristrutturazione complessiva dell'azienda
361 Chi utilizza le informazioni del controllo strategico? Il vertice politico dell'amministrazione e l'organo di monitoraggio dell'attività di governo I cittadini I centri di responsabilità che hanno contribuito a definire gli obiettivi strategici dell'amministrazione
362 Che cosa è il "Controllo Direzionale" ? Lo strumento di guida della gestione di una data amministrazione affinché questa operi in condizioni di efficienza ed efficacia tali da permettere il conseguimento durevole degli obiettivi di fondo della medesima amministrazione Lo strumento che serve per individuare le procedure e regole fondamentali da seguire per la verifica del rispetto delle condizioni di legittimità di un'amministrazione Lo strumento per selezionare gli uffici ed i dirigenti più meritevoli
363 Un costo indiretto è: un costo che non è imputabile in modo diretto ad un ufficio o ad un dato prodotto un costo poco significativo un costo che non dipende dal volume di produzione
364 Un costo variabile è: un costo che dipende dal volume di produzione un costo che dipende dalla struttura produttiva del CdR un costo che dipende dal processo produttivo
365 Perché la "Mission" sia pregnante: non deve essere né troppo generica, né troppo dettagliata deve essere dettagliata e non generica deve essere strettamente operativa
366 In relazione al rapporto tra qualità di un prodotto ed i processi di comunicazione aziendale, quali delle seguenti affermazioni è vera? La qualità di un prodotto è in larga misura connessa alla comunicazione: spiegare, condividere il valore La qualità di un prodotto è indipendente dalla comunicazione sul prodotto La comunicazione serve solo per spiegare la qualità del prodotto
367 Quando si può affermare che un processo di comunicazione ha successo? Solo se sono soddisfatte le condizioni: pregnanza dei messaggi scambiati; ruoli condivisi degli interlocutori; possesso della conoscenza necessaria ad interpretare i messaggi; supporti adeguati allo scambio di messaggi Solo quando c'è una buona disponibilità all'ascolto Solo se il rumore di fondo è parzialmente eliminato
368 Che relazione c'è tra informazione e conoscenza? Per trasformare un messaggio in una guida alle scelte, cioè in valore, occorre possedere quelle conoscenze che consentano di interpretare e valutare adeguatamente le diverse soluzioni alternative La conoscenza è necessaria per eliminare tutti i fattori di incertezza e selezionare così la scelta ottimale Il contenuto della conoscenza è esclusivamente l'informazione
369 Che cos'è una relazione di monitoraggio dell'attività di governo? E' una relazione composta per rendere sia il Governo stesso, sia i cittadini, più adeguatamente informati sullo stato di avanzamento degli obiettivi del primo E' un sistema per stabilire se le diverse amministrazioni hanno svolto il compito che è stato loro assegnato e formare una graduatoria delle "best practices" E' un sistema per consentire alle amministrazioni  di confrontarsi tra loro
370 Come sono distribuiti gli obiettivi di governo tra le diverse amministrazioni che debbono contribuirvi? Ogni amministrazione decide autonomamente i propri obiettivi strategici a partire dall'interpretazione delle priorità e degli obiettivi del governo. Per ogni obiettivo di governo il responsabile del sistema di monitoraggio attribuisce un peso che misura quanto ogni amministrazione contribuisce al raggiungimento dell'obiettivo Ogni amministrazione riceve dal governo gli obiettivi strategici che deve perseguire. Poi il responsabile del monitoraggio dell'attività di governo valuta quale è il relativo contributo di questi obiettivi strategici agli obiettivi di governo Ogni amministrazione decide i propri obiettivi strategici in modo totalmente indipendente dagli obiettivi di governo. Il sistema di monitoraggio poi valuterà quanto gli obiettivi di governo siano stati raggiunti
371 Come avviene la verifica del raggiungimento degli obiettivi di governo? Il responsabile del monitoraggio riceve periodicamente dalle amministrazioni lo stato di avanzamento dei loro obiettivi strategici legati agli obiettivi di governo. Quindi integra i diversi contributi delle amministrazioni con i pesi che ha loro attribuito e riferisce con una relazione esplicativa  Le singole amministrazioni inviano lo stato di avanzamento degli obiettivi di governo che gli sono stati assegnati Il responsabile del monitoraggio invia unità di controllo/ispezione nelle diverse amministrazioni per verificare il reale stato di avanzamento delle attività che contribuiscono all'obiettivo di governo
372 Chi deve decidere l'entità del contributo fornito da una amministrazione ad un obiettivo di governo? E' il responsabile del monitoraggio che, sulla base della direttiva espressa dall'amministrazione, valuta il peso che può avere rispetto a quello fornito dalle altre amministrazioni E' un'entità terza, cioè diversa dalle amministrazioni coinvolte, dal governo e dal ministro per il monitoraggio dell'attività di governo E' il responsabile del monitoraggio che, attraverso qualche indagine informale esclusivamente di natura qualitativa, determina in completa autonomia i singoli contributi delle amministrazioni
373 Come si deve integrare il sistema di monitoraggio con il controllo direzionale delle diverse amministrazioni? I sistemi di controllo direzionale dispongono di uno strumento omogeneo che automaticamente rileva lo stato di avanzamento di ogni obiettivo di governo all'interno dell'amministrazione e attraverso la rete rende accessibili questi dati al responsabile del sistema di monitoraggio centrale Il sistema di controllo direzionale di ogni amministrazione riceve sistematicamente dal sistema di monitoraggio lo stato di attuazione degli obiettivi strategici collegati a quelli di governo Il controllo direzionale di ogni amministrazione analizza sistematicamente le interrelazioni tra i diversi obiettivi di governo
374 Come si deve integrare il sistema di monitoraggio dell'attività di governo con la pianificazione economica e finanziaria generale e con il documento di programmazione economica e finanziaria (DPEF)? Il sistema di monitoraggio dell'attività di governo fornisce una delle basi informative per la formazione del DPEF Il sistema di monitoraggio può operare esclusivamente sulla base delle indicazioni contenute nel DPEF La formulazione del DPEF ed il monitoraggio degli obiettivi di governo sono totalmente autonomi e indipendenti l'uno dall'altro
375 Un indicatore strategico: può essere un indicatore di output o di outcome purché sia riferito ad una chiara responsabilità, sia misurabile, sia pregnante rispetto all'obiettivo strategico a cui si riferisce è necessariamente un indicatore di output è necessariamente un indicatore di input
376 Il Diagramma di Gantt permette di: monitorare il rispetto degli impegni temporali di ogni ufficio verificare la compatibilità delle risorse impegnate con i risultati ottenuti misurare il valore delle risorse consumate dai centri di responsabilità
377 Quali, tra quelli indicati nei seguenti punti, sono aspetti positivi tipici della "gestione economica"? Promuove e pretende integrazione organizzativa; attraverso l'equilibrio economico durevole consente di non pregiudicare la capacità di soddisfare i bisogni della collettività; promuove la comunicazione interpersonale e valorizza i feed-back del controllo sistematico; promuove e consente flessibilità Promuove e pretende integrazione economica; garantisce una gestione senza sprechi di risorse Promuove e pretende integrazione finanziaria; promuove e garantisce il buon risultato economico; promuove la stabilità delle persone e degli incarichi
378 Quali, tra quelli indicati nei seguenti punti, sono vantaggi della "gestione burocratica"? Misurabilità del rispetto delle regole; chiarezza organizzativa e delle responsabilità formali; unità della linea di comando; buon funzionamento in condizioni ambientali stabili Misurabilità del rispetto delle regole; chiarezza organizzativa e delle responsabilità informali; unità della linea di comando; buon funzionamento in condizioni ambientali dinamiche Misurabilità del rispetto delle regole; chiarezza organizzativa e delle responsabilità informali; molteplicità delle linee di comando; buon funzionamento in condizioni ambientali stabili
379 Quali, tra quelli indicati nei seguenti punti, sono svantaggi della "gestione burocratica"? Non responsabilizza sul risultato; introduce rigidità di gestione in contesti ambientali dinamici; comporta lentezza nei processi comunicativi tra i vari livelli; non favorisce la collaborazione degli organi gerarchicamente inferiori alla soluzione dei problemi Non responsabilizza sul risultato; introduce rigidità in contesti ambientali statici ma non in quelli dinamici; presenta difficoltà di fronte a problemi "non strutturati" Non garantisce il risultato e può degradarlo; comporta lentezza nei processi comunicativi "orizzontali" ma non in quelli "verticali"; non favorisce la collaborazione degli organi gerarchicamente superiori alla soluzione dei problemi
380 Cosa vuol dire "Reingegnerizzare i Processi"? Ripensare radicalmente sia le regole, che i processi di lavoro, che il ruolo della tecnologia per ottenere un risultato profondamente rivisto Eliminare le regole che creano gli ostacoli più gravi per ottenere il risultato atteso e valorizzare molto la tecnologia informatica Riprogettare le procedure amministrative per semplificarle
381 Quali tra i seguenti percorsi può ragionevolmente seguire la riprogettazione dei processi organizzativi nelle amministrazioni pubbliche? Integrazione della logica economica (a fondamento dell'equilibrio economico della data amministrazione) con la logica della legittimità burocratica, basata sul rispetto delle regole che garantiscono equilibri sociali generali Adozione della logica economica (basata sul risultato economico da perseguire) secondo modalità radicali, dando molto meno importanza alla logica burocratica, cioè al rispetto delle regole che governano i processi Adozione della logica economica (a fondamento dell'equilibrio economico della data amministrazione) in modo puramente formale
382 Cosa è la "BPR" (Business Process Reengineering)? E' una tecnica innovativa che ridisegna uno o più processi in modo profondo. Parte dal risultato e dalla piena comprensione delle caratteristiche che deve avere, cioè dalla sua capacità di soddisfare i bisogni del mercato e basandosi su quello, ripensa regole, flussi di lavoro e ruolo della tecnologia E' una mera applicazione delle tecnologie informatiche alle procedure amministrative E' una tecnica che rivoluziona il flusso di lavoro indipendentemente dalle attese dei responsabili interni e dalle regole organizzative esistenti
383 La "BPR" (Business Process Reengineering) gestisce in modo innovativo la conoscenza del processo nel senso che: interpreta i flussi di lavoro come creazione, accumulo e distribuzione di informazioni e conoscenze nell'ambito del processo e li ottimizza in funzione di tale gestione della conoscenza gestisce in modo rivoluzionario la conoscenza del processo basandosi esclusivamente sulla tecnologia informatica costringe ad accrescere in modo molto rilevante la conoscenza del processo
384 Per ottenere successo in un "Progetto di Reingegnerizzazione" occorre: formare un gruppo di lavoro ristretto, fortemente sponsorizzato dal vertice; occorre ottenere consenso molto ampio sulla impostazione del progetto evitando, nel contempo, coinvolgimenti troppo ampi e assembleari; occorre dimostrare con chiarezza il valore e il significato dei risultati alla fine della riprogettazione formare un gruppo molto ampio che coinvolga sostanzialmente tutta la struttura, con continue verifiche del consenso della base coinvolgere nel gruppo di lavoro tutti i vertici amministrativi, per garantire il consenso autorevole dell'intera struttura
385 In un "Progetto di Reingegnerizzazione" lo studio di prefattibilità: consente di comunicare, spiegare il significato ed il valore del progetto, senza la necessità di entrare in dettagli troppo tecnici è un passo a cui dedicare poche risorse consente di evitare il coinvolgimento di tecnici specializzati costosi e sostanzialmente estranei ai problemi dell'amministrazione
386 Il primo passo per effettuare un buon "Progetto di Reingegnerizzazione" è: definire la Mission e la Vision dell'unità operativa responsabile del processo e le caratteristiche desiderate del risultato  dotarsi di una buona metodologia di analisi stilare il documento di prefattibilità
387 Nella "BPR" (Business Process Reengineering) perchè è fondamentale partire dalla definizione di "Mission" e "Vision"? Per capire in modo approfondito il tipo di prodotto-risultato e le sue caratteristiche che il processo deve generare. La Mission e la Vision aiutano, infatti, a spiegare e giustificare i prodotti dell'ufficio Perché Mission e Vision debbono essere condivise dal gruppo di progetto Perché la Mission e la Vision promuovono l'efficienza dei comportamenti dell'ufficio
388 Nella "BPR" (Business Process Reengineering) la misura di performance del processo è data da: indicatori di efficienza ed efficacia di varia natura relativi al processo e al suo prodotto i tempi tecnici di conclusione del procedimento una valutazione del gruppo di lavoro del progetto
389 Quali requisiti deve considerare una valida metodologia di valutazione dei dirigenti? La professionalità, la responsabilità, l'impegno e il valore creato Le potenzialità dei dirigenti Il loro impegno sociale
390 Cosa deve misurare una metodologia di valutazione dei dirigenti? I risultati conseguiti rispetto a quelli prefissati, la qualità di tali risultati ed il comportamento manageriale I risultati quantitativi conseguiti ed il comportamento manageriale La correttezza complessiva dei comportamenti
391 Quali sono gli obiettivi su cui valutare il dirigente? Obiettivi di direttiva ma anche istituzionali e relativi al contratto sottoscritto Esclusivamente obiettivi istituzionali previsti dal contratto Esclusivamente obiettivi operativi
392 Qual è il ruolo delle tecnologie informatiche nell'integrazione tra legittimità e risultato? Valutare l'impatto economico delle regole ed il significato dei risultati con metodi semplici guidati dal calcolatore in rete Diminuire il costo delle procedure amministrative Accrescere il senso di responsabilità dei dirigenti e la trasparenza
393 Quali sono gli obiettivi dl un buon progetto tecnologico? Crescita di trasparenza, qualità dei servizi e comunicazione Capacità di verificare tempestivamente la correttezza dei comportamenti Collegare ogni ufficio con i protagonisti del territorio
394 Quando la tecnologia in rete sviluppa autonomia decisionale e integrazione organizzativa? Quando promuove l'accesso locale alle informazioni importanti e consente una comunicazione efficace tra vertice e struttura periferica Quando favorisce il controllo sistematico del vertice sulla periferia e viceversa Quando consente una delega totale alla periferia indipendentemente dal controllo
395 Quando la tecnologia in rete sviluppa processi più efficaci e più efficienti? Quando promuove una gestione della conoscenza più coerente rispetto agli obiettivi di sviluppo, a costi contenuti Quando diminuisce i tempi ma non i costi di accesso alle informazioni Quando promuove una delega più consistente
396 Quando la tecnologia in rete sviluppa una partecipazione maggiore ? Quando fa in modo che ogni unità organizzativa abbia accesso a informazioni e conoscenze adeguate e possa comunicare con il resto della struttura Quando tutti in rete possono partecipare alle decisioni Quando la responsabilità locale cresce
397 Quando la tecnologia in rete promuove la qualità nella macchina amministrativa? Quando promuove prodotti e servizi di buona qualità per tutti i segmenti di comunità Quando promuove prodotti e servizi di buona qualità pur deteriorando le condizioni di sicurezza del lavoro  Quando impedisce accessi incontrollati ai dati privati
398 Cosa significa che la tecnologia in rete deve consentire integrabilità a breve termine? Che deve potersi collegare subito con le procedure esistenti anche se in modo non ottimale Che deve potersi collegare subito con le procedure esistenti, definendo immediatamente un nuovo sistema informativo completo e pienamente funzionale Che deve permettere la transizione delle procedure esistenti verso quelle nuove, potendo consentire l'immediato e completo utilizzo, anche con queste ultime, delle vecchie banche dati a disposizione
399 Quali sono i difetti più gravi di un progetto di innovazione tecnologica? Rigidità, scarsa trasparenza e scarsa comunicazione Eccessivo potere decisionale lasciato al centro Difficoltà nel riparto dei costi in relazione ai centri utilizzatori
400 Sotto il profilo della comunicazione, quale differenza intercorre tra dati ed informazioni? I dati sono le evidenze sperimentali e l'informazione è il risultato della elaborazione dei dati in grado di diminuire l'incertezza e guidare le scelte Nessuna, sono la stessa cosa I dati sono certi, le informazioni sono incerte
401 Affinché ci siano ruoli condivisi per una buona  comunicazione tra due soggetti si deve verificare che: questi chiariscano (dapprima) e accettino (poi) i loro ruoli reciproci la comunicazione tra due soggetti non dipenda dai loro ruoli e dalla accettazione reciproca questi stabiliscano i reciproci ruoli
402 IL CAF (common assessment Framework) E’ un sistema di diagnosi e autovalutazione derivato dal Total Quality Management E’ un sistema di rendicontazione sociale internazionale E’ l’analisi d’impatto della regolazione utilizzato nelle istituzioni europee.
403 Il termine Adocrazia si riferisce a una organizzazione altamente flessibile che lavora principalmente per progetti  un sistema partecipativo di definizione delle strategie con gli stakeholders un sistema di customer satifaction basato sulle attese degli adolescenti
404 Il concetto di Public Value Rappresenta un principio di organizzazione del settore pubblico in risposta ai fallimenti del New Public Management E’ un sistema di rendicontazione della performance indirizzata al Pubblico E’ il sistema di controlli della Corte dei Conti Australiana
405 La Teoria del "Grande Uomo" E’ una tipologia di leadership nelle organizzazioni E’ la rappresentazione imaginaria di una pianta organica E’ una teoria della governance politica delle riforme del settore pubblico
406 Il ciclo di gestione della performance di cui al Titolo II del d.lgs. 150/2009 E’ un ciclo di gestione comparabile a quelli definiti nella letteratura scientifica Rappresenta una novità nel panorama scientifico del management Non esiste un ciclo di gestione della performance
407 Il piano triennale della trasparenza di cui all’articolo 11, comma 3 del d.lgs. 150/2009 contiene le iniziative previste per garantire un adeguato livello di trasparenza nelle pubbliche amministrazioni, e sviluppare una cultura dell’integrità. contiene esclusivamente i documenti accessibili online di ciascuna pubblica amministrazione elenca gli stipendi di ciascun dipendente pubblico
408 Il termine SMART Si riferisce ai requisiti per la definizione di obiettivi di qualità E’ collegato alla valutazione delle competenze di un dirigente di prima fascia Rappresenta le 5 caratteristiche di una organizzazione Snella, Multiculturale, Adocratica, che Rendiconta e che favorisce la Trasparenza.
409 La somma degli ottimi individuali non equivale all’ottimo globale dell’organizzazione E’ una visione tipica delle teorie dei sistemi applicate al management E’ un commento tratto dal libro "Management Scientifico" di Frederick Winslow Taylor (1911) E’ un principio derivato dall’applicazione delle neuroscienze allo studio delle riforme del settore pubblico
410 A seguito del d.lgs. 150/2009 il Dirigente Partecipa ad un processo di definizione degli obiettivi nell’ambito della redazione del Piano di Performance Definisce in modo unilaterale gli obiettivi della sua unità organizzativa Riceve gli obiettivi dall’organismo indipendente di valutazione
411 La Scuola delle relazioni umane (Human Relations School) E’ una teoria delle organizzazioni che sussegue il  Management Scientifico E’ una iniziativa del comune di Trento per sviluppare l’approccio bottom-up nei suoi uffici Nasce in supporto ai dipendenti pubblici che lavorano negli URP
412 Secondo F. Herzberg (1968), i driver della soddisfazione dei dipendenti sono esclusivamente da individuare nella soddisfazione dei fattori motivazionali Sono esclusivamente da individuare nella soddisfazione dei bisogni basilari (hygienic factors) Possono essere generati sia da fattori motivazionali che da bisogni basilari soddisfatti
413 La "trappola delle attività"...  e’ ciò che Peter Drucker voleva evitare quando definì la metodologia del management per obiettivi (1954) E’ un principio di Risk Management utilizzato per contrastare i fenomeni corruttivi E’ il primo passo verso il burn out di dipendenti troppo stressati dal lavoro.
414 Mintzberg identifica nel 1998 un numero di Scuole di Pensiero per il Management strategico. Quale di queste Scuole non fa parte della tipologia di Mintzberg? La Scuola del Progetto (Project School), rappresentata da Tyler Durden e Walter Sobshack La Scuola del Potere (Power School), rappresentata da Alison, Salancik e altri La Scuola del Disegno (Design School), Rappresentata da P. Selznick
415 Il diagramma a lisca di pesce (Ishikawa) E’ uno strumento di supporto all’identificazione dei problemi legati alla qualità E’ un metodo innovativo di definizione delle dotazioni organiche Aiuta a posizionare i partecipanti ad un tavolo di negoziato
416 La Teoria dei Vincoli (Theory of Constraints) e’ una filosofia di management che si concentra sui vincoli nel sistema dell’organizzazione E’ una teoria derivata dagli studi cognitivi sui comportamenti dei consumatori Rappresenta un metodo di analisi dei vincoli normativi nell’analisi di impatto della regolazione
417 La spending Review del Governo Britannico iniziata nel giugno 2010 si sviluppa su tre assi Crescita, Equità e Riforma Riforma, Nuove Tecnologie e Customer Satisfaction Crescita, Customer Satisfaction e Affari Esteri
418 Secondo Blake & Mouton (1968), su  quali assi si sviluppa la leadership manageriale? Attenzione alle Persone ed Attenzione alle attività Attenzione alla Spesa ed Attenzione all’etica Attenzione alla regolarità amministrativa ed attenzione allo sviluppo delle competenze dei managers
419 Il dlgs. 150/2009 prevede una valutazione dei dirigenti su: Risultati (raggiungimento degli obiettivi) e competenze Competenze e customer satisfaction Risultati ed anzianità
420 L’acronimo PRINCE2 si riferisce a  una metodologia di gestione dei progetti un sistema di controllo di gestione utilizzato negli enti locali lo sviluppo del potenziale di leadership nei giovani studenti di Harvard
421 A chi è attribuita questa frase : "La strategia è il compito principale delle organizzazioni" Sun Tzu Frederick Winslow Taylor Ralph Waldo
422 Secondo Hersey e Blanchard, la "Situational leadership" si riferisce alla necessità di adattare il proprio stile di leadership al livello di maturità dei singoli collaboratori alla necessità di esercitare la leadership solo in determinate situazioni, alla necessità di adattare la propria situazione lavorativa allo stile di leadership più vicino alle proprie preferenze
423 L’iniziativa del Ministro per la pubblica amministrazione "mettiamoci la faccia" si riferisce: alla rilevazione telematica della customer satisfaction  all’obbligo per i dipendenti pubblici di utilizzare il cartellino identificativo negli uffici a contatto con il pubblico all’obbligo di pubblicare sul sito web istituzionale i curricula dei dirigenti.
424 Secondo il modello di valutazione dell’apprendimento di D.Kirkpatrick, che cosa si valuta al primo livello del modello La reazione e la soddisfazione del discente L’impatto della formazione sul rendimento complessivo dell’organizzazione Il ROI (Return on Investment)
425 Secondo l’antropologo R.Dunbar, di quante persone al massimo può essere costituito un gruppo all’interno del quale ognuno può mantenere rapporti stabili con gli altri?  150 15 500
426 Nel decreto legislativo 150/2009,articolo 8,  le dimensioni della valutazione delle organizzazioni, sono costituite da 8 elementi, quali di questi elementi non figura tra le dimensioni di valutazione previste all’articolo 8. la regolarità amministrativo-contabile le pari opportunità l’efficienza
427 Quale di questi paesi ha adottato nel 2005 una legge-quadro per la qualità nelle amministrazioni pubbliche? Spagna Regno Unito Australia
428 Quale di queste affermazioni riguardanti la Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l’integrità nelle Pubbliche Amministrazioni è falsa Redige ogni tre anni una graduatoria di performance delle amministrazioni pubbliche centrali Definisce modelli e parametri per i sistemi di misurazione e valutazione istituisce il portale della trasparenza
429 Secondo R. Quinn (1988), gli stili di leadership sono definiti secondo due assi principali riguardanti le tipologie di organizzazione, quali sono? L’asse flessibilità/controllo e l’asse Orientamento interno/orientamento esterno L’asse gruppi omogenei/gruppi disomogenei e l’asse gruppi con esperienza/gruppi di novizi L’asse aspetti finanziari/aspetti non finanziari e l’asse pubblico/privato
430 l’organigrafo (organigraph), creato alla fine degli anni novanta da H.Mintzberg, rappresenta una visualizzazione, diversa dall’organigramma, che illustra come opera una organizzazione un sistema di controllo di gestione che fornisce informazioni in tempo reale un sistema di sviluppo dei flussi documentali che riconosce le firme digitali.
431 Il Modello G.R.O.W., sviluppato da Graham Alexander, Alan Fine and Sir John Whitmore si riferisce a:  una metodologia di coaching per le organizzazioni un sistema di crescita della produttività attraverso l’utilizzo dei sistemi informativi Una checklist per verificare l’efficacia dei  rapporti con gli stakeholder
432 Lo schema di Johari (Johari Window) E’ una griglia di analisi che consente di sviluppare la comprensione delle relazioni interpersonali. E’ uno schema che serve a valutare le possibilità di raggiungimento di un obiettivo  non esiste un tale schema
433 il GPRA (Government Performance and Results Act) E’ il quadro normativo di gestione della performance delle amministrazioni americane, in vigore dal 1993 E’ la legge di spending review del Regno-Unito E ‘stato il quadro normativo di azione amministrativa dell’India durante il periodo di dominio britannico
434 Il MBTI (Myers-briggs type indicator) misura le preferenze psicologiche delle persone nel loro modo di percepire il mondo e nel loro modo di prendere decisioni  E’ un indicatore composito capace di indicare allo stesso tempo il livello qualitativo e il livello qualitativo della produttività dei dipendenti. E’ l’indicatore di competitività dei paesi che prende in conto anche il tipo di regime politico
435 Il sistema di misurazione e di valutazione della performance di cui all’articolo 7 del dlgs 150/2009 definisce le fasi, i tempi, le modalità, i soggetti e le responsabilità del processo di misurazione e valutazione della performance  il controllo di gestione delle amministrazioni il livello di informazione contenuto nel Piano di performance di cui all’articolo 10 del dlgs 150/2009
436 La Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle pubbliche amministrazioni è stata istituita dal Dlgs.150/2009, di quanti  Membri è composta?   Cinque Cinque più il Presidente Cinque membri titolari e 5 membri supplenti
437 Riguardanti le modifiche apportate dal Dlgs. 150/2009, quali di queste affermazioni è vera Gli organismi indipendenti di valutazione (OIV) hanno assorbito le funzioni dei  SeCiN (Servizi di controlli interni) L’Ufficio per la Modernizzazione della Pubbliche Amministrazione (Dipartimento Funzione Pubblica) è stato abolito, le sue funzioni sono state integrate dalla CiVIT Il Comitato Tecnico Scientifico per il coordinamento in materia di valutazione e controllo strategico nelle amministrazioni dello Stato è stato abolito
438 B.W.Tuckman ha definito nel 1965 un modello di tappe nello sviluppo dei piccoli gruppi. Questo modello si compone di quattro tappe, quali sono queste tappe? Formazione (Forming), Competizione (Storming), Normazione (Norming), Efficacia (Performing) Competizione (Storming), Formazione (Forming), Efficacia (Performing), Normazione (Norming) Normazione (Norming), Formazione (Forming), Efficacia (Performing), Competizione (Storming)
439 A. Maslow nel 1954 pubblica la piramide dei bisogni. Questa scala è suddivisa in 5 tipi di bisogni, dal più basilare al più complesso. Quale di queste scale è quella corretta?  1. Bisogni fisiologici                      
2. Bisogni di salvezza, e protezione
3. Bisogni di appartenenza
4. Bisogni di stima, di prestigio, di successo
5. Bisogni di realizzazione di sé 
1. Bisogni di certezza,
2. Bisogni di comunicazione,
3. Bisogni di realizzazione di sé,
4. Bisogni economici,
5. Bisogni sentimentali
1. Bisogni sentimentali,
2. Bisogni Materiali,
3. Bisogni di realizzazione di sé,
4. Bisogni di sviluppo sociale,
5. Bisogno di riposo 
440 Secondo la Teoria del Situational Leadership (Hersey e Blanchard)quale leadership è più adatta di fronte ad un dipendente competente ma con una motivazione variabile (D3)? Lo stile di leadership S3 (Supporto) Lo stile di leaderdship S1 (Direttivo) Lo stile di leadership S2 (Coaching)
441 La teoria della primal leadership, frutto degli studi condotti da Coleman, Boyatzis e Mc Kee hanno evidenziato come variabile della leadership efficace:  l’emozione Il quoziente intellettivo lo status sociale
442 La teoria della leadership detta "della contingenza" considera che i cambiamenti degli stili di leadership adottati dai leader avvengono:  su un continuum per catarsis in modo casuale
443 La dimensione della valutazione organizzativa, definita all’articolo 8, comma 1, lettera a) ( l'attuazione delle politiche attivate sulla soddisfazione finale dei bisogni della collettività) del Dlgs 150/2009, si riferisce a quale termine di gestione :  outcome output customer satisfaction
444 Il Piano della Performance di cui all’articolo 10 del Dlgs 150/2009 contiene la direttiva annuale del Ministro di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. sostituisce la direttiva annuale del Ministro di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. né contiene né sostituisce la direttiva annuale del Ministro di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
445 La teoria della leadership transazionale fondata da Burns (1978) e Bass (1985) postula:   che i leader ottengono collaborazione attraverso scambi e transazioni con i subordinati e controllando le loro prestazioni che i leader ottengono collaborazione ispirando i seguaci e spingendoli ad identificarsi con una visione che va oltre i propri interessi immediati che i leader sono nati tali e negoziano il riconoscimento di tale status con i subordinati
446 La tipologia di forme di potere, definita da French e Raven, e che mira a capire quali leve di influenza una persona può avere su un’altra, definisce :  5 forme di potere : Il potere di ricompensa,
Il potere coercitivo,
Il potere legittimo,
Il potere d’esempio, e il potere di competenza.
2 forme di potere: il potere attribuito e il potere conferito 3 forme di potere, il potere di ricompensa, il potere di sanzione e il potere conferito
447 Quali sono, secondo gli studiosi di management pubblico Bouckaert e Pollit, le due dimensioni della performance L’ampiezza e la profondità l’individuale e l’organizzativa l’organizzativa e quella del sistema paese
448 Nella delibera n. 124/2010, la CiVIT (Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle pubbliche amministrazioni) esprime l’avviso che:  salva la possibilità di un intervento del soggetto gerarchicamente sovraordinato, l’esigenza dell’adozione di procedure di conciliazione, ai sensi dell’art. 7, c. 3, del dlgs. n. 150/2009, deve essere soddisfatta o con l’istituzione di un apposito collegio di conciliazione nelle forme anzidette o con l’applicazione dell’istituto di cui all’art. 410 cpc. che i sistemi di misurazione di cui all’articolo 7, comma 3 del dlgs 150/2009 non debbano prevedere procedure di conciliazione nell’ambito della valutazione altre che quelle istituite nella contrattazione collettiva integrativa che i sistemi di misurazione di cui all’articolo 7, comma 3 del dlgs 150/2009 non debbano prevedere procedure di conciliazione nell’ambito della valutazione
449 L’attuazione nelle regioni e gli enti locali delle norme previste ai commi 5 (sistemi e metodologie finalizzati al miglioramento delle performance), 6 (supporto metodologico all’attuazione del ciclo di gestione della performance) e 8 (linee guida per il piano triennale di trasparenza) dell’articolo 13 del Dlgs 150/2009 si realizza: mediante intesa tra la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, l'Anci, l'Upi e la Commissione mediante direttiva ministeriale, su proposta della Commissione, previa consultazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, l'Anci e l'Upi i commi 5, 6 e 8 non sono applicabili alle regioni e agli enti locali.
450 Secondo la delibera 112/2010 della CiVIT, il processo di traduzione del mandato politico in obiettivi è rappresentato da l’albero della performance gli obiettivi individuali il ciclo di gestione della performance
451 L’integrazione in un quadro unico e consolidato delle funzioni di pianificazione, misurazione, controllo e valutazione si chiama  gestione della performance management strategico Total Quality Management
452 Nei sistemi di valutazione con liste di competenze chiuse, quale metodo o tecnica  consiste nel rilevare eventi rari ma salienti che hanno determinato in modo positivo o negativo il raggiungimento di un obiettivo? tecnica dell’incidente critico metodo del feedback a 360 gradi metodo BEI (Behavioural Event Interview)
453 Ai sensi dell’articolo 10, comma 1 del dlgs 150/2009 (Riforma della pubblica amministrazione), quali di questi obiettivi non deve assicurare il  Piano di Performance la trasparenza delle performance individuali l’attendibilità della rappresentazione della performance la comprensibilità della rappresentazione della performance
454 Cosa succede, ai sensi dell’articolo 10, comma 5 se una amministrazione non adotta il Piano di performance?  e' fatto divieto di erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti che risultano avere concorso alla mancata adozione del Piano, per omissione o inerzia nell'adempimento dei propri compiti, e l'amministrazione non può procedere ad assunzioni di personale o al conferimento di incarichi di consulenza o di collaborazione comunque denominati. è revocato il mandato dell’organismo indipendente di valutazione non sono previste sanzioni.
455 il MBO (Management by objectives - management per obiettivi) fa riferimento ad un metodo di valutazione:  basato sul progresso operato nel raggiungimento degli obiettivi basato sul progresso operato nel raggiungimento degli obiettivi e sulla distribuzione forzata delle performance degli individui basato sulla distribuzione forzata delle performance degli individui e sulle risultanze del controllo di gestione
456 Nel processo di valutazione dei dipendenti, i dirigenti possono incorrere in un errore di valutazione conosciuto come “effetto alone” (Halo effect), questo errore consiste:  nella percezione tendenziosa di una competenza (o di un comportamento) dovuta alla percezione positiva o negativa di altre competenze (o comportamenti).     nella valutazione mediana di tutte le competenze, dovuta al sistema di scale utilizzato nella valutazione superficiale dovuta alla paura degli effetti sulla motivazione del dipendente nel periodo successivo alla valutazione.
457 Ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del dlgs 150/2009, il vertice politico-amministrativo si avvale di quale supporto per verificare l’andamento delle performances rispetto agli obiettivi?   delle risultanze dei controlli di gestione presenti nell’amministrazione delle risultanze delle indagini di customer satisfaction  esclusivamente delle informazioni fornite dagli organismi indipendenti di valutazione
458 Ai sensi dell’articolo 4 del dlgs 150/2009, quale delle seguenti fasi non fa parte del ciclo di gestione della performance negoziazione degli obiettivi con gli stakeholders attivazione di eventuali interventi correttivi rendicontazione dei risultati ai destinatari dei servizi
459 I  "big five", modello psicologico sviluppato negli ultimi 60 anni, da studiosi  come Fiske, Mc Crae & Costa) rappresenta le 5 maggiori dimensioni della personalità umana.  Questa categorizzazione viene spesso utilizzata nella selezione del personale tramite la somministrazione di questionari.  Quali di queste dimensioni non fa parte di questa teoria? Senso religioso nevroticismo coscienziosità
460 Ai sensi dell’articolo 13, comma 8,  quali di queste informazioni non deve obbligatoriamente essere pubblicata di pubblicare sul proprio sito istituzionale in apposita sezione di facile accesso e consultazione, e denominata: «Trasparenza, valutazione e merito»:  i risultati delle inchieste di customer satisfaction gli incarichi non retribuiti a soggetti privati i curricula e le retribuzioni di coloro che rivestono incarichi di indirizzo politico-amministrativo
461 Quale dei seguenti metodi di valutazione individuale implica necessariamente una comparazione tra le performances dei singoli dipendenti distribuzione forzata metodo dell’incidente critico sala di Likert
462 La metodologia Soft Systems (SSM) sviluppata da una squadra di studiosi sotto la guida del prof. Gwilym Jenkins, è una metodologia  di risoluzione dei problemi di limitazione dei costi collegati ai sistemi informativi di stakeholder engagement
463 Quale dimensione dei “big five” (modello psicologico sviluppato negli ultimi 60 anni, da studiosi  come Fiske, Mc Crae & Costa) rappresenta le 5 maggiori dimensioni della personalità umana) è abbinata con il fatto di valutare i dipendenti in modo troppo severo coscienziosità estroversione nevroticismo
464 La Leadership risonante (Boyatkis & Mc Kee) è un approccio alla leadership sviluppato sulla base delle ricerche su l’intelligenza emotiva i sistemi cognitivi in situazione di crisi l’influenza degli eventi traumatici del passato vissuti dal leader
465 Haridimos Tsoukas, Professore di teoria delle organizzazioni, ha intrapreso 1994 la definizione di una metateoria del Management. Quale di queste categoria non fa parte della metateorie delineata da Tsoukas. Gli stili manageriali I ruoli manageriali Le funzioni manageriali
466 Henri Fayol, con il suo opuscolo del 1916 "Administration Industrielle et Générale", è considerato uno dei pionieri della teorizzazione del management. Quali sono le funzioni manageriali che ha delineato? Pianificazione, Organizzazione, Comando, Coordinamento e Controllo Pianificazione, Organizzazione e Controllo Pianificazione, Organizzazione, Comando e Controllo
467 Quale è secondo Henry Mintzberg (1973) la principale differenza tra le posizioni della Scuola Classica e della Scuola dell’attività lavorativa (intese come scuole di pensiero sul management) La Scuola classica si concentra sulle funzioni che il manager dovrebbe svolgere, mentre la Scuola dell’attività lavorativa si concentra su ciò che realmente fanno i managers durante il giorno. La Scuola Classica si concentra sull’organizzazione mentre la Scuola dell’attività lavorativa si concentra sulle competenze manageriali Non esiste una classificazione delle scuole di pensiero del management
468 Secondo la  teoria della Contingenza, quali sono le variabili che influenzano il lavoro dei managers 1) Il contesto generale nel quale evolve l’organizzazione, 2) la posizione del manager nella gerarchia,  3) la personalità (stile e valori) del manager, 4) la situazione specifica nella quale si trova l’organizzazione in un dato momento 1) il contesto generale, 2) la situazione specifica 1) il contesto generale, 2) la situazione specifica, 3) la soddisfazione del manager rispetto alle condizioni di lavoro.
469 Ai sensi del dlgs 150/2009, articolo 9, comma 3,  nella valutazione di performance individuale non sono considerati i periodi di congedo di maternità, di paternità e parentale i periodi di congedo di maternità i periodi di assenza per qualsiasi motivo.
470 Ai sensi dell’articolo 12 del dlgs 150/2009, quali soggetti intervengono nel processo di misurazione e valutazione? a) un organismo centrale, denominato: «Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche», di cui all'articolo 13; b) gli Organismi indipendenti di valutazione della performance di cui all'articolo 14; c) l'organo di indirizzo politico amministrativo di ciascuna amministrazione; d) i dirigenti di ciascuna amministrazione. a) gli Organismi indipendenti di valutazione della performance di cui all'articolo 14; b) l'organo di indirizzo politico amministrativo di ciascuna amministrazione; c) i dirigenti di ciascuna amministrazione. a) un organismo centrale, denominato: «Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche», di cui all'articolo 13; b) gli Organismi indipendenti di valutazione della performance di cui all'articolo 14; c) i dirigenti di ciascuna amministrazione.
471 La valutazione a 360° della performance di un dipendente implica direttamente quali soggetti?   I colleghi (nel ruolo di valutatori); i collaboratori, gli utenti del servizio e il superiore  Gli utenti, i colleghi e i collaboratori Gli utenti, il dirigente incaricato della  valutazione del superiore gerarchico, i collaboratori.
472 La Teoria della motivazione di Mc Lelland identifica tre bisogni motivazionali essenziali che ciascun individuo possiede, quali sono?  Bisogni di successo, bisogni di potere e bisogni di appartenenza Bisogni materiali, bisogni di appartenenza e bisogni di realizzazione Bisogni materiali, bisogni di potere e bisogni di successo
473 Secondo gli studi di A.Mehrabian, se dico qualcosa ad un altra persona, questa persona trae il senso di quelle che ho detto:  principalmente attraverso gli elementi non verbali della mia comunicazione Principalmente attraverso il tono della mia voce principalmente attraverso le mie parole
474 Douglas McGregor ha definito un approccio teorico duale agli stili manageriali, quali sono? Teoria X e Teoria Y Teoria Y e Teoria Z Non esiste tale approccio
475 Nell’approccio al cambiamento nelle organizzazioni denominato  "Apreciative Inquiry" (Inchiesta Elogiativa) di D. Cooperrider, su che cosa bisogna concentrarsi per realizzare un cambiamento efficace? Sulle cose che hanno funzionato in passato Sui dipendenti meno motivati Sui processi più complessi
476 Nella definizione della strategia dell’organizzazione, quale approccio richiede l’analisi dei fattori politici, economici, sociali e tecnologici? L’analisi PEST La matrice BCG L’analisi SWOT
477 Il portale della trasparenza di cui all’articolo 13 del dlgs 150/2009 contiene:  I Piani e le Relazioni di performance delle amministrazioni pubbliche i curricula di tutti i dirigenti delle amministrazioni pubbliche le statistiche sull’assenteismo dei dipendenti pubblici
478 A quale di queste proprietà gli obiettivi di performance non devono corrispondere  Operatività Specificità Misurabilità
479 Il collegamento fra gli obiettivi di performance e le risorse disponibili è  una fase del ciclo di gestione della performance ai sensi del Dlgs. 150/09, articolo 4 una dimensione di valutazione della performance organizzativa ai sensi del dlgs 150/09, articolo 8 sia una fase del ciclo di gestione della performance, sia una dimensione di valutazione della performance organizzativa ai sensi rispettivamente degli articoli 4 e 8 del dlgs. 150/09
480 La  pratica di management coniata come "Management By Walking Around" MBWA, attribuita a Tom consiste:   nel privilegiare un coinvolgimento più diretto e più informale dei manager nel lavoro dei subordinati. nel promuovere attività all’aria aperta per favorire lo spirito di squadra nel fare riunioni in piedi per aumentarne l’efficacia
481 La delibera n. 122/2010 della CiVIT (Commissione sulla Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità nelle pubbliche amministrazioni) esprime il parere che, nelle amministrazioni caratterizzate dalla presenza di personale contrattualizzato e non contrattualizzato:   la misurazione e valutazione della performance organizzativa deve essere operata senza alcuna eccezione la misurazione e valutazione della performance avviene esclusivamente nei confronti del personale contrattualizzato le amministrazioni caratterizzate da questa situazione non devono applicare la riforma del processo di misurazione e valutazione previsto dal dlgs. 150/2009.
482 In che cosa consiste la cittadinanza organizzativa definita da D. Organ (1988)? Nei comportamenti individuali discrezionali non direttamente ricollegabili al compito assegnato a al sistema di incentivi, che promuovono il funzionamento efficace di una organizzazione Nell’adesione all’identità dell’organizzazione attraverso un meccanismo di identificazione con i vertici dell’organizzazione Nella promozione di valori democratici all’interno dell’organizzazione da parte del vertice  politico-amministrativo.
483 Nell'ambito degli studi sulla performance di contesto (contextual performance), che si riferisce al contributo degli individui che va aldilà dei compiti assegnati, a che cosa si riferiscono i concetti di giustizia distributiva e giustizia procedurale? La giustizia distributiva rinvia alla percezione dell’equità nelle risorse assegnate, e la giustizia procedurale si riferisce alla percezione dell’imparzialità nelle procedure di assegnazione delle risorse. La giustizia distributiva si riferisce all’erogazione uguale degli incentivi individuali e la giustizia procedurale si riferisce all’integrità del sistema di misurazione e valutazione La giustizia distributiva si riferisce alla percezione dell’equità nell’assegnazione delle risorse e la giustizia procedurale si riferisce alle procedure di conciliazione collegate al processo di valutazione dei risultati.
484 Il concetto di catena di valore nel servizio pubblico, identificato in varie ricerche scientifiche, si riferisce a: il possibile nesso di causalità tra la motivazione e la soddisfazione dei dipendenti e la customer satisfaction da una parte, e il nesso di causalità tra la customer satisfaction e la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni dall’altra.  il possibile nesso di causalità tra la customer satisfaction e la fiducia nelle istituzioni il nesso di causalità reciproca tra le funzioni manageriali (pianificazione, controllo e valutazione organizzativa) e la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni.
485 Quali sono i criteri di Customer satisfaction più diffusi nella rilevazione della soddisfazione degli utenti dei servizi pubblici in diversi paesi membri dell’OCSE? servizio tempestivo, trattamento equo, competenza del dipendente, cortesia del dipendente e corrispondenza tra quanto richiesto e quanto ottenuto. servizio tempestivo, cortesia del dipendente e gradevolezza degli uffici servizio tempestivo, gradevolezza degli uffici, competenza del dipendente e corrispondenza tra quanto richiesto e quanto ottenuto.
486 In base alle delibere della CiVIT (Commissione sulla Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità nelle pubbliche amministrazioni) sugli Organismi Indipendenti di Valutazione (OIV, ex. art.14 dlgs. 150/2009), si evince che i membri dei suddetti organismi:  possono essere semplici dipendenti senza dover ricoprire una carica dirigenziale devono necessariamente essere dipendenti pubblici e di livello apicale se provenienti dall’amministrazione che istituisce l’OIV, devono ncessariamente essere dirigenti.
487 Negli Enti di ridotte dimensioni, gli Organismi indipendenti di valutazione (OIV, ex. art.14 dlgs. 150/2009):  devono essere costituiti con le modalità organizzative determinate dall’Ente stesso. non devono essere costituiti devono essere costituiti come organismo monocratico.
488 Il concetto di "intelligenza culturale", sviluppato nella ricerca scientifica negli ultimi dieci anni, si riferisce:  alla capacità degli individui di adattarsi a contesti di cultura organizzativi, anche all’interno di una stessa organizzazione alla capacità dei managers di lavorare in paesi diversi all’insieme dei valori, delle prassi e delle procedure di una organizzazione, che costituiscono il "marchio" dell’organizzazione come datore di lavoro.
489 Quale di queste affermazioni riguardante la valutazione individuale ai sensi del Dlgs 150/2009 è corretta una forma di valutazione del superiore gerarchico è prevista nell’ambito di indagini annuali predisposte dall’organismo indipendente di valutazione (OIV)  la valutazione del superiore gerarchico è parte integrante del sistema di misurazione e valutazione la valutazione del superiore gerarchico non è prevista
490 Quale di queste affermazioni riguardanti le competenze dell’OIV non è corretta:  L’OIV è l’organo predisposto alle procedure di conciliazione previste nell’ambito del sistema di misurazione e valutazione di cui all’art.7 del dlgs 150/2009 L’OIV predispone la graduatoria di performance dei dirigenti e del personale L’OIV può essere un organo monocratico
491 Quale concetto è definito come la risultante di un processo continuativo di negoziato sui valori e i  significati dell’organizzazione? cultura organizzativa la comunicazione interna il processo di definizione degli obiettivi strategici
492 Nel modello di cultura organizzativa definito da E. Schein, la dimensione degli artefatti (artifacts) si riferisce :  al tipo di mobili, al codice vestimentare e agli slogans dell’organizzazione ai sistemi informativi creati per veicolare i messaggi aziendali allo spazio lasciato alla creatività nell’organizzazione
493 La cosiddetta sindrome "set-up to fail" (impostato per sbagliare), individuata da J-F. Manzoni e J-L Barsoux, si riferisce: al rischio, per i dirigenti di "condannare" un dipendente alla mediocrità perché è stato etichettato troppo presto come non performante, rimanendo ancorati sulla prima impressione avuta. al fallimento delle scuole di management nel formare dirigenti di qualità al fallimento dei sistemi di misurazione de di valutazione delle riforme del settore pubblico.
494 Nella gestione di progetti chiamata "critical chain" (catena critica o percorso critico ), la cosa più importante è : iniziare le attività il più tardi possibile iniziare le attività il prima possibile non prevedere nessun tipo di tempo morto. 
495 La teoria dei ruoli nella gestione delle squadre (M.Belbin):  contiene 9 archetipi di ruoli complementari rispetto ai quali sono state individuate, oltre ai punti i forza, anche le possibili debolezze  contiene 9 archetipi di ruoli, 5 positivi e 4 negativi. è una metodologia di identificazioni dei ruoli che si limita a definire il processo di identificazione (profilo) ma che non fornisce nessun tipo di archetipo.
496 Mintzberg e Gosling, in un articolo apparso nella Harvad Business Review, hanno identificato 5 schemi mentali necessari per essere un manager efficace, quale di queste proposte non fa parte di questo modello concettuale?  gestire gli utenti gestire il cambiamento gestire se stesso
497 La legge di Parkinson (1958) rivela la mancata correlazione tra la crescita di una organizzazione e la crescita del lavoro che deve svolgere (ovvero una organizzazione puo‘ crescere senza che le sue funzioni o la quantità di lavoro siano aumentate)   si riferisce al carattere autopoietico della pubbliche amministrazioni al contrario della legge di Murphy, la legge di Parkinson non esiste.
498 Ai sensi dell’articolo 3 del dlgs 150/2009, quali sono livelli di riferimento per l’attività di misurazione e di valutazione effettuata dalle pubbliche amministrazioni l’amministrazione nel suo complesso, le unità organizzative e i singoli dipendenti le unità organizzative e i singoli dipendenti l’amministrazione nel suo complesso, le unità organizzative, i singoli dipendenti e gli utenti
499 Quali di queste affermazioni riguardanti le responsabilità degli  organi di indirizzo politico-amministrativo nell’ambito del ciclo di gestione della performance è corretta (art. 15 dlgs 150/2009)? promuove la cultura della responsabilità per il miglioramento della performance, del merito, della trasparenza e dell'integrità. stila la graduatoria di performance dei dirigenti  applica i modelli di performance definiti dalla CiVIT (Commissione sulla Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità nelle pubbliche amministrazioni)
500 La relazione di Performance, di cui all’articolo 10 del dlgs 150/2009, deve tra l’altro:  rilevare gli eventuali scostamenti dei risultati rispetto ai singoli obiettivi programmati e alle risorse allocate nel Piano di Performance elencare le iniziative prese per la promozione della cultura dell’integrità evidenziare unicamente i risultati organizzavi raggiunti (e non quelli individuali)

 

Fonte: http://www.compubblica.it/binary_files/news/Management_pubblico_92645.xls

sito web: http://www.compubblica.it/

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

 

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