Alfabeto spagnolo
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Alfabeto spagnolo
Alfabeto e fonetica. Modificazioni ortografiche.
L’alfabeto spagnolo si compone di 29 lettere, ventuno sono comuni a quello italiano, le altre non sono presenti nel nostro alfabeto e sono:
ch, j, k, ll, ñ, rr, x, y.
Tra le 29 lettere si trovano anche le lettere ch e la ll, ma dal 1994, e dovuto alla petizione internazionale, queste due lettere sono state incluse nel vocabolario nelle lettere C e L.
Lettere
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Pronuncia spagnola |
Pronuncia italiana
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A |
A |
A |
B |
BE |
Un suono tra la b e la v, però in molte parole ha un suono simile alla b, in altre, alla v |
C |
CE (in Spagna suona quasi come un th inglese, in America suona s |
davanti ad a / o / u suona come una K come nelle parole italiane casa, culla. davanti ad e / i non corrisponde a nessun suono italiano, suona come la Z spagnola: “cigarro” |
CH |
CHE |
può essere seguito da tutte e cinque le vocali e corrisponde alla c italiana di cielo: “chocolate”
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D |
DE |
si pronuncia come in italiano ma, a fine di parola, ha un suono più debole: “libertad”
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E |
E |
E non si distingue il suono grave o acuto della e |
F
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EFE |
F |
G |
GE |
davanti ad a / o / u suona come in italiano “gatto”
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H |
HACHE |
La H è muta e quindi non si pronuncia. Bisogna fare molta attenzione a non aspirarla |
I |
I |
i - non è mai alla fine di una parola, se si sente il suono è sempre una “y”
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J |
JOTA |
simile alla ch tedesca di Bach , “vieja” stesso suono della GE |
K |
KA |
corrisponde al “ch” italiano “chilo” usato perlopiù per le parole straniere
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L |
ELE |
L |
LL |
ELLE |
ha lo stesso suono del gruppo italiano “gl”: “lluvia”
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M |
EME |
M |
N |
ENE |
N |
Ñ
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EÑE |
corrisponde al suono italiano del gruppo “gn”: “niño” [ nigno ]
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O |
O |
O non si distingue il suono grave o acuto della o |
P |
PE |
P |
Q |
KU |
si trova solo nei gruppi “que” “qui” dove la “u” è sempre muta e va pronunciata come “che” “chi”: “queso”
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R |
ERE |
R ha un suono simile alla r italiana, ma a inizio di parola, dopo consonante o doppia rr si pronuncia più marcatamente simile alla doppia r italiana: roto, Enrique, borracho. |
S |
ESE |
S ha sempre un suono sordo. In spagnolo non esiste la s iniziale di parola seguita da consonante (s liquida): Spagna. In questi casi appare sempre la vocale iniziale e: España |
T |
TE |
T |
U |
U |
U |
V |
UVE |
V, come già detto, si confonde con la b |
W |
UVE DOBLE |
W non è una consonante spagnola. Si usa solo in parole straniere e si pronuncia come nella lingua della parola in questione.
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X |
EQUIS |
La X si pronuncia più o meno come in italiano [ks]. La si può trovare anche in certe parole messicane ma pronunciata come la j (lo stesso nome del paese si può scrivere Méjico o México ma viene pronunciato comunque sempre con j). |
Y |
I GRIEGA |
corrisponde alla “i” italiana con un suono più lungo: “mayo”.
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Z |
CETA |
non corrisponde a nessun suono italiano, davanti alle vocali a / o / u oppure alla fine di parola ha lo stesso suono dell’inglese “th”in Spagna ma in America Latina suona come una “s”: “zorro” [sorro]
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1- In spagnolo le sole consonanti doppie che si possono trovare sono -CC-, -Il-, -nn-, -rr-.
• Il non è una consonante doppia ma una consonante che ha un suono proprio. Lo stesso si può dire di -RR.
• -Nn si trova in parole che iniziano con il prefisso in- (in-necesario).
• Più complesso è il caso di -CC-. Le due lettere vanno pronunciate come due fonemi indipendenti.
K / C: “accion” [ak/cion]
• Il gruppo italiano SC + E, I si pronuncia in spagnolo come due consonanti separate s + c: pis-cina
2- Consonanti problematiche: C, G e J, LL Y, Z
• La lettera C ha un doppio suono:
Davanti ad a, o, u si pronuncia come in italiano --> c (casa, comer, cuna).
Davanti a e ed i si pronuncia come il th inglese (cero, cerveza, cinco)
Per avere il suono italiano che e chi in spagnolo si usa la lettera Q seguita dalla u che è muta e quindi non va pronunciata.
Il gruppo spagnolo qu+e,qu+i corrisponde al gruppo italiano ch+e, ch+i.
Italiano: casa che chi cosa culla (quando)
Spagnolo: casa que quien cosa cuna (cuando)
• La lettera G ha un doppio suono:
Gutturale G + a/o/u come nelle parole italiane gatto, goccia, gusto: gato, gota, gusto
Aspirata G + e/i è simile alla ch tedesca di Bach, si tratta di una aspirazione più o meno forte:
gitano, gente,
La G per avere un suono gutturale con le vocali e/i deve aggiungere fra la g e la e/i la vocale u che è muta e quindi non va pronunciata .
Il gruppo gue e gui si pronuncia come il gruppo italiano ghe e ghi:
Italiano: gatto ghetto ghigliottina goloso gusto
Spagnolo: gato gueto guillotina. goloso gusto
La parola spagnola guerrava letta come se fosse scritta in italiano gherra.
Dobbiamo invece pronunciare la u se scritta con la dieresi ü come nella parola lingüista o cigüeña o se è seguita da vocale a/o come in guapo
• La lettera J + a, e, i, o, u ha lo stesso suono della g + e/i: jamón, jefe, perejil, joven, Juan
Come si può notare la g e la j davanti ad e,i hanno lo stesso suono. Di solito se c'è una parola simile in italiano con g semplice in spagnolo si usa la g semplice (generale general). La doppia g italiana, corrisponde alla j spagnola (viaggio viaje). Ma attenzione perché non è sempre così (maggio mayo)
•. Le lettere LI Y
LI si dovrebbe pronunciare come la gl + i + vocale dell'italiano (aglio) e può trovarsi davanti a una qualsiasi delle cinque vocali (llanura, lleno, apellido, llorar, lluvia). Nella pratica buona parte degli ispano-parlanti confonde questa consonante con la y, è il cosiddetto yeismo.
La Y a fine parola si considera una vocale e si pronuncia come la vocale i: jersey
Al inizio di parola o fra due vocali si considera invece come una consonante e si pronuncia con un suono intermedio fra la i + vocale e la g + e/i dell'italiano: mayo, yema, yo. Ci sono notevoli varietà di pronuncia secondo le regioni.
•. Le lettere Z e ce/ci
Come abbiamo detto davanti alle vocali a / o / u oppure alla fine di parola non corrisponde a nessun suono italiano e si pronuncia come ce/ci cioè simile al suono dell’inglese “th”in Spagna ma in America Latina suona come una “s”:
“zorro” [sorro]
zapato cerveza cinco zorro zumo
Fonte: http://www.econ.uniurb.it/materiale/3723_2%20Alfabeto%20e%20fonetica.doc
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