Spagnolo grammatica di base
Spagnolo grammatica di base
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più leggi la nostra Cookie Policy. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.I testi seguenti sono di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente a studenti , docenti e agli utenti del web i loro testi per sole finalità illustrative didattiche e scientifiche.
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
Spagnolo grammatica di base
PRONUNCIA DELLE LETTERE DELL’ALFABETO.
L’alfabeto spagnolo è composto da 28 lettere, di cui le seguenti:
f, k, l, m, n, p, q, t, x, si pronunciano come in italiano.
B-V:
si confondono facilmente nella pronuncia perché entrambe hanno un suono leggero.
La b-v si pronuncia come in italiano quando è preceduta da m oppure da n.
Es: labio
Volver
Sombrero
En breve
La b si pronuncia debolissima, fino a perdersi quando si trova nei gruppi abs, obs, subs + consonante.
Es. obscuridad
Abstinencia
Substraer
La b di sub nelle parole composte da sub + m tende a convertirsi in m
Es: submarino
La b seguita da t si pronuncia come la p.
Es: obtener.
C-H
Si pronuncia come la c italiana in cena, ciottolo.
Es: mucho
Noche
Muchacho
D
Si pronunci come in italiano.
Quando si trova in fine di parola si pronuncia molto debole.
Es: dado
Madrid
Bondad
G-J
La g davanti alla e-i e la j sempre hanno un suono gutturale.
Es: gente
Ojo
General
Jefe
La g davanti a a,o, u, si pronuncia come in italiano.
Es : gota
Il gruppo gue- gui hanno il suono delle combinazioni italiane ghe- ghi.
Es: guerra
La g+n si pronuncino staccate.
Es: magnífico
H
E’ muta.
Es: hombre
Harina
LL
Ha un suono simile alla gl italiana.
Es: llave
Llano
Ñ
Si pronuncia come la gn italiana.
Es: niño
Señor
Q
Davanti a u+ e-i suona come in italiano che, chi.
Davanti a a,o, u ha lo stesso suono rappresentato in italiano da ca, co, cu.
Es: queso
Quedar
Cuando
R-RR
Si pronuncia molto forte davanti a l, n, s.
Es: alrededor
Enriquecer
La rr è considerata una sola consonante, perciò inscindibile e ha un suono molto forte quando si trova tra due vocali.
Es: perro
Arroz
S
Si pronuncia forte come in italiano nella parola salute.
La sc davanti a e, i si pronuncia mantenendo il suono delle singole consonanti.
Es: escena
Suscitar
X
Il suo suono equivale a quello della cs.
Davanti a consonante suona come una s.
Es:examen
Extraño
Y
Ha un suono simile alla i italiana in aiuto.
Es: yo
Rayo
Ha il suono della i in fine di parola e quando è congiunzione.
Es: rey
Ley
L’ARTICOLO DETERMINATIVO
MASCHILE FEMMINILE
Sing. El = il, lo Sing. LA
Plur. LOS = i, gli Plur. LES = les
NEUTRO
LO = il, lo
L’articolo neutro “lo” serve a dare un senso generico alla frase, si usa solamente davanti all’aggettivo, al pronome possessivo e al participio sostantivato, quando indicano cosa generica o indeterminata.
Es: lo escrito =ciò che è scritto.
Lo español = ciò che è spagnolo.
Lo justo =ciò che è giusto.
OSSERVAZIONI
Si usa l’articolo “el” invece dell’articolo “la” quando questo precede un sostantivo femminile che comincia per “a” o “ha” accentate tonicamente o graficamente.
Siccome in spagnolo non si ha l’apostrofo si ricorre all’articolo “el” per evitare la cacofonia causata dall’incontro di due “a” toniche.
Es: el águila.
El hacha.
El alma.
ECCEZIONI
1.Il sostantivo árabe = el árabe (l’arabo)
la áraba (l’araba)
2.Gli aggettivi qualificativi.
Es: la ancha frente =la larga fronte.
La ardua impresa = l’ardua impresa.
CONTRAZIONE DELL’ARTICOLO DETERMINATIVO
L’articolo “el” si contrae con le preposizioni “a” e “de”, risultandone le preposizioni articolate: al, del.
A + EL = AL
DE + EL = DEL
Nessun’altra preposizione e articolo subisce contrazioni.
L’ARTICOLO INDETERMINATIVO
Maschile
Sing. UN = un, uno.
Plur. UNOS = alcuni, degli, dei.
Femminile
Sing. UNA
Plur. UNAS = delle, alcune
DITTONGHI E TRITTONGHI
A – O – E sono vocali forti
U – I sono vocali deboli
Il DITTONGO è l’unione di una vocale debole non accentata con un’altra debole o con una vocale forte.
Il TRITTONGO è l’unione di due vocali deboli e una forte.
La vocale forte si trova in mezzo alle due deboli.
DITTONGO = voc. deb. (non accentata) + voc. deb.
Voc. deb. + voc. forte.
TRITTONGO = voc. deb. + voc. forte + voc. deb.
L’ACCENTUAZIONE
In spagnolo le parole si dividono come in italiano in:
tronche = agudas
piane = llanas o graves
sducciole = esdrújulas
bisdrucciole = sobresdrújulas
Le parole tronche hanno l’accento tonico sull’ultima sillaba.
Vogliono l’accento grafico quelle che terminano per:
vocale, n, s
es: café
andén
corazón
interés
cortés
Le parole piane hanno l’accento tonico sulla penultima sillaba.
Vogliono l’accento grafico quelle che terminano per:
consonante che non sia ne N ne S.
es: cárcel
mártir
dádil
árbol
mármol
Le parole sdrucciole e bisdrucciole hanno l’accento tonico sulla terz’ultima sillaba, le prime e sulla quart’ultima, le seconde.
Vogliono l’accento grafico:
huérfano
música
héroe
máquina
fábula
OSSERVAZIONI
1.aggiungendo una enclitica alle voci verbali accentate queste conservano l’accento anche se non è strettamente necessario.
Es: amóle ( lo amò)
Saludóme ( mi salutò )
2. quando una parola diventa sdrucciola o bisdrucciola in virtù di uno o più suffissi prende l’accento grafico.
Es: escríberselo ( scriviglielo )
Amáronse ( si amarono )
3. vogliono pure l’accento grafico alcune voci quando sono usate nelle interrogative dirette o indirette e nelle esclamazioni.
Es:¿qué? ¿cómo ? ¿dónde ? ¿quién ? ¿cuándo? Etc.
4. AUN vuole l’accento quando segue il verbo o lo precede, col significato di ancora.
Es: aún no he hablado
No he hablado aún.
5. l’avverbio Sólo ( solamente ) vuole l’accento.
Il sostantivo e l’aggettivo SOLO non vuole.
Es: Leí sólo dos libros.
Estoy solo.
6. L’aggiunta di suffissi non altera la tonicità della parola.
L’accento grafico segue le regole generali.
Es: interés – intereses
7. l’aggettivo che si unisce al suffisso –mente per formare l’avverbio, conserva il suo accento.
Es: fácil = fácilmente
Rápido = rápidamente.
I VERBI AUSILIARI
Ci sono quattro verbi fondamentali nello spagnolo: HABER, TENER, SER, ESTAR.
HABER
Si usa come ausiliare dell’attivo, non si concorda in genere e in numero con il soggetto.
Il participio non può essere mai spezzato.
Es: Ana y María han ido al cine = Anna e Maria sono andate al cinema.
He amado – ho amato
He comido – ho mangiato
He escuchado – ho ascoltato
He hablado – ho parlato
Si ha poi un uso impersonale di haber costruito con la terza singolare,in tutti i modi e i tempi di questo verbo.
Hay = esserci, c’è, ci sono.
Es: Hay mucha gente = c’è molta gente
Hay unos niños = ci sono alcuni bambini
n.b! anche i verbi llevar, traer, dejar,possono essere usati come ausiliari al posto di haber con la sfumatura di diverso significato che il verbo semiausiliare comporta.
Es: Dejo escrita una carta.= lascio scritta una lettera.
TENER
Significa possedere.Si può trovare avvolte come ausiliare con i verbi intransitivi quando si vuole esprimere un’azione conclusa.
Es: Tengo un libro = ho un libro
Tengo una casa = ho una casa
Tengo escritas unas cartas.
n.b! anche tener può essere usato come ausiliare, si noti la differenza tra:
lo he escrito= l’ho scritto
lo tengo escrito = ce l’ho scritto
SER
Si usa come ausiliare nel passivo e quando ESSERE indica una qualità permanente, intrinseca del soggetto, un giudizio che non dipende dalla nostra esperienza diretta, ma da una condizione generale.
Es: El niño es amado = il bambino è amato
Yo soy abogado = io sono avvocato
Yo soy español = io sono spagnolo
El agua es trasparente = l’acqua è trasparente
Ellos son estudiantes = essi sono studenti
Perifrasi con Ser
Ser + de = materia, origine, possesso.
Es: El cuchillo es de plata.
Somos de madrid.
Miguel es de una famiglia rica.
Esta casa es de mi abuela.
Ser + para = essere capace, adatto.
Es: No soy para los esfuerzos.
Carlo no es para nada simpático.
Uso impersonale di Ser
Es + aggettivo e Es + de + infinito, traducono l’impersonale.
Es: Es impotante conocer idiomas.
Es inútil pedirle consejos.
Es de suponer
n.b! anche i verbi ir, andar, venir, quedar, resultar, hallarse, possono essere usati come ausiliari in luogo di SER.
Es: Quedo satisfecho = sono soddisfatto.
ESTAR
Si usa quando il verbo ESSERE indica una qualità transitoria o passeggera del soggetto, lo stato in luogo in cui si viene trovare qualche cosa, il risultato di un’esperienza diretta.
Es: Yo estoy cansado = io sono stanco
Yo estoy en casa = io sono in casa
El vino està caliente = il vino è caldo
Aquí la nieve está blanca = qui la nieve è bianca
Perifrasi con Estar
Estar + de + sostantivo = condizione provvisoria.
Es: Estoy de paso.
Estar + para + infinito = traduce il futuro imminente e reale.
Es: Estoy para comer.
Estar + gerundio = azione che si pronuncia nell’attimo in cui si compie.
Es: Estoy comiendo.
n.b!
Ana es lista / Ana está lista, cambia il significato:
Anna è sveglia / Anna è pronta
I VERBI REGOLARI
In spagnolo si classificano in tre coniugazioni:
la prima comprende quelli che terminano per –ar
es: ama –ar ; habl –ar
la seconda comprende quelli che terminano per –er
es: tem –er ; com –er
la terza comprende i verbi che terminano per –ir
es: part –ir ; escrib -ir
Nel verbo distinguiamo la radice (raíz) e la desinenza (desinencia o terminación)
Am (raíz) –ar (desinencia).
Le desinenze sono le lettere che seguono le radici dei verbi per esprimere il modo, il tempo, il numero e la persona.
DESINENZE DEL PRESENTE INDICATIVO
AMAR TEMER PARTIR
yo amo -o -o
tu amas -es -es
él ama -e -e
nosotros amamos -emos -imos
vosotros amáis -éis -ís
ellos aman -en -en
FORMAZIONE DEI TEMPI COMPOSTI
E DESINENZE DEL PARTICIPIO PASSATO
1° coniugazione – ato = ado
2° e 3° coniugazione – ito = ido
Nell’attivo i tempi composti si formano coniugando l’ausiliare HABER con il participio del verbo che si vuole coniugare, questo participio è invariabile.
Tra l’ausiliare e il participio non si può intercalare nessuna parola.
Es: he leido = ho letto
He nacido = sono nato
He sido = sono stato
Nel passivo si formano coniugando l’ausiliare SER con il participio del verbo che si vuole coniugare.
Es: el niño es amado = il bambino è amato
Los libros fueron leidos = i libri furono letti
L’ACCUSATIVO DI PERSONA
L’accusativo di persona è retto dalla preposizione A.
Es: io amo Giovanni = yo amo a Juan
Ho visto giovanni = yo he visto a Juan
L’accusativo di persona a si usa anche quando il complemento diretto è nome di animali o di cose personificate o volutamente determinate.
Es: Io amo la mia patria = yo amo a mi patria
Trovi bella Roma? = ¿enquentras hermosa a Roma?
Il gatto si è mangiato il topo = el gato se ha comido al ratón
n.b! Llamo al perro – compro las gallinas
notare la differenza tra i rapporti con gli animali:
il cane è personificato perché spesso entra a far parte della famiglia, le galline in questo caso vengono comprate per essere mangiate.
Non si usa invece quando si tratta di un oggetto o persona indeterminata.
Es: vimos una ciudad muy antigua.
TENER ha un comportamento particolare con l’accusativo di persona, quando da idea di possesso non si usa.
Es: tengo un hijo = ho un figlio
Tengo dos hermanos = ho due fratelli
Quando si trova TENER + a il significato originario del verbo cambia e il costrutto diviene una perifrasi con il significato di ritenere .
Es: tengo a Pablo por hombre sincero.
La a dell’accusativo personale seguita dall’articolo determinativo el, si fonde con esso in al.
Es: vieron al amigo de Luis = videro l’amico di Luigi.
Si omette l’accusativo di persona nei casi in cui esita la possibilità di confusione tra la a del complemento oggetto e la preposizione a di un altro complemento.
Es: Dejamos Juan a Pedra = lasciammo Juan aPedra
Presentamos el niño al tío = presentammo il bambino allo zio.
LA DIVISISIONE DELLE SILLABE
Le parole si dividono in sillabe e la divisione avviene come in italiano salvo nelle seguenti eccezioni:
1.La S seguita da consonante fa sillaba con la lettera che la precede.
es: estar = es – tar
inspirar = ins – pi – rar
constante = cons – tan – te
instituto = ins- ti – tu –to
2.Tanto la LL come la RR e CH non si possono dividere.
Es: coche = co – che
Caballo = ca – ba – llo
Tierra = tie – rra
Perro = pe – rro
3. La G seguita da N fa sillaba con la vocale precedente.
Es: magnífico = mag – ní – fi –co
Maligno = ma – lig – no
4. I dittonghi e i trittonghi non si possono dividere.
Es: deuda = deu – da
Trionfo = triun – fo
LE PREPOSIZIONI
CON esprime il complemento di compagnia.
Es: Juan viaja con su hermano.
Café con leche.
Quando è seguito dai pronomi personali:
con + mi = conmigo
con + ti = contigo
con + si = consigo
- traduce il comp. di mezzo e di strumento.
Es: me animó con la mirada.
- esprime il modo.
Es: estudio con interés.
Trabaja con seriedad.
- esprime il comp. di causa
es: con el miedio de la guerra ninguno viaja .
A
esprime moto a luogo e tutto ciò che è verbo di movimento.
Es. la semana que viene voy a españa.
- comp. di tempo
es: me levanto a las seis
- comp. di distanza
es: de Sevilla a Córdoba.
- comp. di mezzo o strumento.
Es: escribo a máquina
Voy a pie.
- comp. di modo
es: hecho a mano.
- Comp. di scopo o fine.
Es: ¿a qué vienes? A explicarte la lección.
ANTE ( davanti a )
Ha tre valori:
- luogo
- tempo
- preferenza
Se esprime luogo ha significato di anteriorità (innanzi, alla presenza di)
Es: ante la casa.
Se esprime tempo significa prima di.
Es: ante esa edad.
n.b!
ANTES è sempre seguito da DE. Si usa con i verbi all’infinito.
Es: antes de comer.
BAJO (sotto)
Esprime situazione reale
Es: cinco grados bajo cero.
Esprime dipendenza e ha valore figurato
Es: bajo la monarquía.
Bajo el cielo azul
CONTRA ( contro )
Esprime svantaggio materiale e morale
Es: luchamos contra el error.
Contra la fuerza, no sempre vale la razón.
DE
Esprime la specificazione
Es: la causa de Miguel.
La conquista de México.
Esprime denominazione, origine e provenienza
Es: soy de Madrid.
Indica fine o scopo (equivale in alcuni casi a para)
Es: es una máquina de escribir.
Indica età e approssimazione
Es: un hombre de treinta años.
Un hombre de pocos recursos.
DESDE ( da )
-Esprime l’idea di moto spaziale e/o temporale.
Es: desde Madrid hasta Barcelona.
n.b!
DESDE è sempre seguito da HASTA.
Desde è il punto di partenza e hasta di arrivo.
Es: Desde el año pasado hasta este año.
DESDE + HACE esprime il tempo passato, trascorso.
Es: Ha salido desde hace un año.
No lo veo desde hace un mes.
EN
-indica lo stato in luogo
es: Vivo en Milán.
Estoy en casa.
- esprime il comp. di tempo
es: En verano voy a mi casa de campo.
- esprime comp. di mezzo o strumento
es: llegó a Roma en avión.
PENSAR vuole sempre la preposizione en.
Es: Pienso en ti.
ENTRE (tra, fra )
-indica il luogo solo intermedio
es: Estoy entre mi hermano y mi germana.
n.b!
Quando dobbiamo indicare uno spazio di tempo si usa DENTRO DE.
Es: nos veremos dentro de una hora.
Entre si usa sempre con i pronomi personali soggetto.
Es: Entre tú e yo.
HACIA (verso)
- indica moto a luogo
es: el coche iba hacia la capital.
- indica il tempo
es: Hacia la noche.
Hacia las diez de la mañana.
HASTA (fino)
- da l’idea di termine, di luogo e di tempo
es: llegó hasta Buenos Aires.
Esperé tu llamada hasta las dos de la tarde.
Hasta significa anche perfino.
Es: Hasta su mujer se quejaba de él.
SEGUN ( secondo )
- indica la limitazione
es: Según este escritor la muerte es bella.
SIN ( senza )
- indica la privazione
es: estoy sin trabajar desde hace un año.
n.b!
senza di me = sin mí
senza di te = sin tí
SOBRE ( sopra )
- indica il luogo
es: el libro está sobre la mesa.
- introduce il complemento di argomento
es: el maestro habla sobre Machado.
TRAS ( dietro )
posteriorità spaziale (dietro), temporale (dopo)
Es: tras muchas discusiones se acaloraron = temporale
Tras las mujeres venían los niños = spaziale
POR
- dà sempre l’idea di causa, tempo indeterminato, esprime il complemento di mezzo
es: enviar por avión
llamar por teléfono
lo escuché por radio
- esprime il comp. di moto per luogo
es: pasea por la calle
pasaré por Bilbao
-comp. di prezzo
es: venderé el coche por poco dinero
-comp. di causa
es: robó por hambre
me veo así por tu culpa
- comp. di tempo continuato
es: estuve en Perú por dos meses
se asentó por dos horas
- spesso si usa al posto di COMO
es. lo tomé por maestro.
Me aceptó por hijo.
-ESTAR + POR = futuro imminente
es: la comida está por hacer.
- le parti della giornata vengono introdotte da POR
es: por la noche…
PARA
- dà l’idea di fine o scopo e interesse
es: estudio para aprender
lo digo para que tu lo sepas
- indica il destino ( la persona a cui è dedicata qualcosa )
es: esta carta es para ti
estas flores son para ti
- esprime il moto a luogo, la direzione e la meta
es: salgo para España
- si usa per esprimere la funzione di un oggetto
es: papel para escribir
goma para borrar
- indica il comp. di tempo determinato
es: este trabajo es para mañana
iremos de vacanciones para julio
- si usa quando si deve stabilire una relazione tra tra due cose
es: para ser extranjero habla muy bien español
- traduce l’italiano secondo me
es: para mi ellos no tienen razón
para Juan la filosofía es revolución
IL PERCHE’
In spagnolo ci sono quattro modi per tradurlo:
Porqué = ha valore di sostantivo e quindi può sostantivare le parole motivo, ragione e causa.
Es: No quiso decirnos el porqué de su salida.
Porque = congiunzione causale.
Es: Estoy cansada porque trabajé mucho.
Estoy enfadado porque no vino.
Por qué = si trova nelle interrogative dirette e indirette.
Es. ¿Por qué no hablas?
No tengo ni idea del por qué se haya ido.
Por que = equivale alla preposizione por vicino a un relativo: el cual, la cual, los cuales, las cuales.
Es: Este es el motivo por que se puso a llorar.
PRONOMI E AGGETTIVI DIMOSTRATIVI
Aggettivi dimostrativi:
mas. Sing. Fem. Sing.
Este = questo Esta = questa
Ese = codesto Esa = codesta
Aquel = quello Aquella = quella
Mas. Plu. Fem. Plu.
Estos = questi Estas = queste
Esos = codesti Esas = codeste
Aquellos = quelli Aquellas = quelle
Es: questa casa e quei giardini = esta casa y aquellos jardines.
Codesto vizio ti nuoce molto = ese vicio te perjudica mucho.
Non amo questi cattivi compagni = no amo a estos malos compañeros.
osservazione
Quando l’aggettivo dimostrativo è proposto al sostantivo assume un significato dispregiativo.
Es: el perro ese no me gusta.
Pronomi dimostrativi :
Mas. Sing. Fem. Sing.
Éste = questo, questi, costui ésta = questa, costei
Ése = codesto, quello ésa = codesta
Aquél = quello, quelli, colui aquella = quella, colei
Mas. Plu. Fem. Plu.
Èstos = questi, costoro éstas = queste, costoro
Ésos = codesti ésas = codeste
Aquéllos = quelli, coloro aquéllas = quelle, coloro
Neutro
Esto = ciò, quello
Eso = ciò, codesto
Aquello = ciò, quello
PERIFRASI PER TRADURRE LE VARIE STRUTTURE
DEL VERBO DEBER IN SPAGNOLO
- HABER + QUE + INFINITO = traduce l’italiano bisognare, occorrere, doversi,esserci da.
Es: Hay que comer para vivir.
Habría que trabajar más.
- HABER + DE + INFINITO = è usato soprattutto nel linguaggio letterario.In questo caso HABER non è impersonale quindi si coniuga in tutte le persone. Non indica un’obbligo molto forte e corrisponde all’italiano ho da.
Es: He de escribir.
- TENER +QUE + INFINITO = indica una forma di obbligo più forte rispetto alle prime due. E’ di uso più frequente nel parlare quotidiano.
Es: Tengo que irme.
Tengo que salir.
Tengo que estudiar.
- DEBER + INFINITO = indica solamente un’obbligo morale.
Es: Debes amar a tus padres.
- DEBER + DE + INFINITO = non esprime dovere bensì approssimazione.
Es: Según mi parecer debe de ser muy rico.
DESINENZE DEL PRETERITO IMPERFECTO
AMAR TEMER / PARTIR
Yo amaba - ía
Tù amabasa -ías
Èl amaba -ías
Nosotros amàbamos -íamos
Vosotros amàbais - íais
Ellos amaban -ían
I VERBI IRREGOLARI
VERBI DITTONGATI
1.Definiamo in questo modo quei verbi della prima e seconda coniugazione che nella penultima sillaba hanno la vocale e, oppure o, nella forma dell’infinito: calentar.Queste due vocali in virtù del principio della dittongazione subiscono il seguente cambiamento:
e = ie
o = ue
La dittongazione si ha nelle tre persone singolari e nella terza plurale del presente dei modi Indicativo,Congiuntivo e Imperativo e nei tempi derivati.
Cerrar: cierro, cierras, cierra, cerramos, cerràis, cierran.
Volar: vuelo, vuelas, vuela, volamos, voláis, vuelan.
Perder: pierdo, pierdes, pierde, perdemos, perdéis, pierden.
Volver: vuelvo, vuelves, vulve, volvemos, volvéis, vueven.
Il verbo errar (errare), che dittonga in ie, diventa in y la i del dittongo.
Errar: yerro, yerras, yerra, erramos, erráis, yerran.
Il verbo oler (odorare), che dittonga in ue, aggiunge una h davanti al dittongo.
Oler: huelo, hueles, huele, olemos, oléis, huelen.
Il verbo adquirir (acquistare) dittonga in ie.
Adquirir: adquiero, adquieres, adquiere, adqueremos, adqueréis, adquieren.
Il verbo jugar (giocare) dittonga in ue.
Jugar: juego, juegas, juega, jugamos, jugáis, juegan.
I seguenti verbi composti non dittongano:
abrogar - abrogare; arrogar- arrogare; contentar - contentare; destronar - detronizzare; intentar -tentare; interrogar- interrogare; prorrogar- prorogare;
subrogar- surrogare.
VERBI CON ALTERNANZA VOCALICA
I della terza coniugazione che terminano –ebir, -edir, -egir, -eguir, -emir, -endir, -estir, -enchir, -etir, e il verbo servir (servire) cambiano in i la vocale e della penultima sillaba quando su di essa cade l’accento tonico e quando la desinenza inizia per a o presenta un dittongo.
L’alternanza vocalica si verifica in tutte le persone singolari e nella terza plurale del Presente Indicativo, nelle terze persone del Pretérito Indefinito, nel singolare nella prima e terza persona plurale dell’Imperativo, in tutto il Congiuntivo e nel Gerundio.
Medir (misurare) = mido, mides, mide, medimos, medís, miden.
Il verbo reir (ridere) e i verbi che finiscono in –eir, -eñir, tutti con alternanza vocalica, perdono anche la i iniziale delle desinenze quando vengono a incontrarsi due i atone,come nel caso di río (rirse), invece di riió.
Verbi con alternanza vocalica più usati:
concebir- concepire, conseguir- ottenere, despedir- salutare, gemir- gemere, impedir- impedire, pedir- chiedere, repetir-ripetere, servir- servire.
VERBI DITTONGATI E CON
ALTERNANZA VOCALICA
I verbi terminanti in –entir, - erir, -ertir, e il verbo hervir (bollire), dittongano in ie quando l’accento tonico cade su detta vocale.
I verbi dormir (dormire) e morir (morire) dittongano in ue nelle medesime condizioni.
Oltre alla dittongazione, che si verifica nei tempi e nei modi consueti per i verbi dittongati, i verbi di cui sopra presentano la particolarità dell’alternanza vocalica,ossia cambiano la e in i, i primi, e i secondi la o in u nei modi e tempi già indicati per questa categoria.
Mentir: miento, mientes, miente, mentimos, mentís, mienten.
Dormir: duermo, duermes, duerme, dormimos, domís, duermen.
I verbi che dittongano in ie e alternano i ad e:
advertir- avvertire, arrepentirse- pentirsi, asentir- assentire, consentir- consentire, convertir-convertire, digerir- digerire, disentir- dissentire, divertir- divertire, hervir- bollire, ingerir- ingerire, proferir- proferire, preferir- preferire, referir- referire.
I VERBI CON GUTTURIZZAZIONE
O DI CAMBIO ORTOGRAFICO
I verbi in spagnolo che terminano in – acer, -ecer, -ucir, introducono una z prima della c della radice davanti a desinenze che iniziano per a, o.
Ciò avviene nella prima persona singolare del Presente Indicativo, in tutto il Presente Subjuntivo, nelle terze persone , singolare e plurale, dell’imperativo e nella prima plurale dello stesso.
Conocer: conozco, conoces, conoce, conocemos, conocéis, conocen.
* i verbi mecer (cullare, dondolare) e remecer (rimescolare), non hanno gutturizzazione.
I verbi più usati sono: aborrecer- aborrire, agradecer-ringraziare, carecer-mancare, embellecer-abellire, enflaquecer-dimagrire, enriquecer-arricchire, enloquecer-ammattire, establecer-stabilire, fallecer-morire, favorecer-favorire, merecer-meritare, nacer- nascere, ofrecer-offrire, obedecer-ubbidire, padecer-patire, pertenecer-appartenere.
I verbi che terminano in –ducir, oltre alla gutturizzazione, cambiano la c della radice in j in tutto il Pretérito Indefinido, e quindi in tutto il Pretérito Imperfecto e il Futuro Imperfecto del Subjuntivo.
Inoltre, la prima e la terza persona singolari del Pretérito Indefinido prendono, dopo la j, rispettivamente la terminazione e ed o, in luogo di í ed ió.
Traducir:traduco, traduces, traduce, traducimos, traducís, traducen (presente ind.).
Traduje, tradujiste, tradujo, tradujimos, tradujísteis, tradujeron (pret.indefinito).
I verbi più usati sono: aducir-addurre, conducir-condurre, deducir-dedurre, inducir-indurre, introducir-introdurre, producir-produrre, reproducir-riprodurre, seducir-sedurre.
I verbi che terminano in –eer cambiano la i in y quando si trova in sede intervocalica e quindi è atona nelle terze persone singolari e plurali del Pretérito Indefinido e dei tempi da essa derivati, e nel gerundio.
Leer: leí, leiste, leyó, leimos, leísteis, leyeron (Pret. Indefinido).
I verbi più usati sono: leer-leggere, creer-credere.
I verbi che terminano in –uir si comportano come quelli che terminano in –eer, con la sola differenza che i diventa y nell’Indicativo Presente tranne che nella prima e la seconda plurale.
I verbi più usati sono: atribuir-attribuire, concluir-concludere, destruir-dietruggere, huir-fuggire, substituir-sostituire.
I verbi che terminano in –car, -gar, zar, diventano rispettivamente in: qu, gu, c.Questo cambiamento avviene nella prima persona singolare del Pretérito Indefinito, in tutto il Congiuntivoe nelle forme dell’Imperativo che derivano dal Congiuntivo.
Rezar: recé, rezaste, rezó, rezamos, rezásteis, rezaron ( Pret.Indefinido).
I verbi più usati sono: aparcar-parcheggiare, buscar-cercare, chocar-scontrare, roncar-russare, llegar- arrivare, ahogar-annegare, cargar-caricare, encargar-incaricare, jugar- giocare, negar-negare, obligar-obbligare, pagar-pagare, pegar- assalire, alcazar-raggiungere, cazar-cacciare, empezar- cominciare, cozar-godere, trazar-tracciare.
VERBI RIFLESSIVI
Definiamo un verbo riflessivo quando alla sua normale desinenza dell’infinito si trova la particella se.
Es: lavarse.
Questa particella rimane attaccata alla fine del verbo anche nell’Imperativo (lávame) e nel Gerundio (lavándose).
Cambia invace posizione collocandosi dinnanzi al verbo nell’Indicativo e negli altri modi (yo me lavo).
Bisogna prestare particolare attenzione a questi verbi perché nella maggior parte dei casi il loro corrispondente in italiano non è riflessivo, ma dobbiamo comunque coniugarlo come tale in spagnolo (quedarse = rimanere).
L’IMPERATIVO
L’imperativo affermativo in spagnolo si ricava:
la seconda persona singolare, dalla prima del Presente Indicativo;
la terza persona singolare e la prima e la terza plurale, dal congiuntivo presente;
la seconda persona plurale dall’Infinito sostituendo la -r con la –d.
SER IR VENIR
Se tú ve tú ven tú
Sea él vaya él venga él
Seamos nosotros vayamos nosotros vengamos nosotros
Sed vosotros id vosotros venid vosotros
Sean ellos vayan ellos vengan ellos
L imperativo negativo si ricava tutto dal Congiuntivo Presente e la negazione si esprime con particella no.
SER IR VENIR
No sea no vaya no venga
No seas no vayas no vengas
No sea no vaya no venga
No seamos no vayamos no vengamos
No seáis no vayáis no vengáis
No sean no vayan no vengan
FORMAZIONE DEL FEMMINILE
Il femminile di un sostantivo e di un aggettivo si forma, generalmente, se termina per vocale, cambiando questa in a , o aggiungendo una a se termina per consonante.
Es: Hermano – hermana
Amigo – amiga
Hermoso – hermosa
Doctor – doctora
FORMAZIONE DEL PLURALE
Il plurale dei sostantivi ed aggettivi si forma aggiungendo una s finale, se terminano per vocale, es se terminano per consonante.
Es: Libro – libros
Red – redes
Se il sostantivo o l’aggettivo terminano per z, questa consonante cambia in c prima di aggiungere es.
Es: Pez – peces
Feliz – felices
GLI AGGETTIVI POSSESSIVI
Mi = il mio, la mia
Tu = il tuo, la tua
Su = il suo, la sua
Nuestro- a = il nostro, la nostra
Vuestro- a = il vostro, la vostra
Su = il suo, la sua, il loro, la loro
Gli aggettivi possessivi non omettono l’articolo davanti a sé e la forma plurale si ottiene con l’aggiunta di una s finale.
Es: Mi padre y tu madre = mio padre e tua madre
Vuestros amigos y su tía = i vostri amici e la loro zia
Sus penas = le loro pene
I PRONOMI POSSESSIVI
I pronomi possessivi formano il femminile e il plurale regolarmente.
El mío = il mio
El tuyo = il tuo
El suyo = il suo
El nuestro = il nostro
El vuestro = il vostro
El suo = il loro
IL SOSTANTIVO
Può essere común o genérico quando indica esseri di una medesima specie o classe.
Generalmente sono femminili i nomi che terminano per a non accentata, d, z, e, ion.
Es. la amiga, la bontad, la cruz, la acción.
Fanno eccezione: el día, el huésped, el arroz, el pez.
Generalmente sono maschili i nomi che terminano per e, i, o, y, u ed in consonante che non sia d, z.
Es: el rey, el jabalí, el almuerzo, el espíritu, el mármol, el pan, el horror.
Fanno eccezione: la sal, la col, la bilis, la tos, la ley, la sangre.
Sono maschili i nomi di fiumi, monti, giorni, mesi, venti, colori.
Es: los Andes, los Alpes, el lunes, el azul, el amarilli.
Sono ambigui:
Mar, che generalmente si usa al maschile, come quando è accompagnato dal nome del mare.E’ femminile quando si usa in senso figurato e nei nomi composti.
Es: Il mare Cantabrico = el mar Cantábrico
Andare al mare = ir a la mar
Una quantità di cose = la mar de cosas
Orden, che è maschile quando indica ordine architettonico e qualità.
E’ femminile quando significa comando, ordine cavalleresco o religioso.
Es: l’ordine è una virtù = el orden es una virtud
L’ordine dorico = el orden dórico
Eseguì l’ordine ricevuto = ejecutóla orden recibida
L’ordine degli Oblati = la orden de los Oblatos
Arte, è generalmente maschile al singolare e femminile al plurale.
Es: l’arte moderna = el moderno
Le belle arti = las bellas artes
Margen, è maschile quando indica limite, margine di un libro; è femminile quando indica il margine di un fiume.
Es. Scrivo nel margine del libro = escribo en el margen del libro
I margini del fiume = las márgenes del río
ALTERAZIONE DEL SOSTANTIVO
- accrescitivi = aumentativos
masculino feminino
- ón = hombrón - ona = mujerona
- azo = hombrazo - aza = mujeraza
- acho = hombracho - acha = mujeracha
- ote = hombrote - ota = mujerota
osservazione
a) i sostantivi femminili cambiano di genere quando prendono il suffisso – ón.
Es: la cuchara = il cucchiaio
El cucharón = il cucchiaione
b) il suffisso – azo si usa anche per esprimere il colpo dato con un oggetto o con un’arma.
Es: cañonazo = cannonata
Martillazo = martellata
c) l’idea del colpo, dato o figurato, può essere espressa dal suffisso – ada.
Es: puñalada, piedrada,etc.
- dispregiativi = despectivos:
- ajo, -acho, -astro, -ucho, - uco, - uzo, - azo
Es: pueblacho, latinajo, gentuza, perrazo.
- diminutivi = diminutivos
masculino femenino
- ito = librito - ita = plumita
- illo = chiquillo - illa = cosilla
- uelo = mozuelo - uela = mozuela
- ico = gadico - ica = casica
FORME DEL COMPARATIVO
Igualdad = Tan… como
Tanto… como
Tanto cuanto
Superioridad = Más… que
Más… de
Inferioridad = Menos… que
Menos…de
COMPARATIVO DI IGUALDAD
Tan… como : si usa quando il primo termine è dato da un aggettivo, participio o avverbio.
Es: Es tan = era tanto buono quanto giusto
Era tan insolente como su padre = era tanto insolente come suo padre
Se había ido tan tarde como los demás = se ne era andato tardi como gli altri
Tanto… como: si usa quando la comparazione avviene tra sostantivi o pronomi.
Es: Tenía tantos amigos como envidiosos = aveva tanti amici quanti invidiosi
Envió tantas tarjetas como tú = spedì tante cartoline quante tu
Tanto… cuanto: si usa quando il secondo termine di paragone è un verbo, avvertendo che gli avverbi tanto e cuanto concordano in genere e numero con il sostantivo al quale si riferiscono.
Es: Comió tantos dulces cuantos pudo = mangiò tanti dolci quanto potè
Vendió tantas acciones cuantas tenía = vendette tante azioni quante ne aveva
COMPARATIVO DI SUPERIORIDAD
Más… que: è la formula corrente del comparativo di maggioranza.
Es: Es más inteligente que él = è più intelligente di lui
Es más bella que su madre = era più bella di sua madre
Más… de: si usa quando, in frase affermativa, il secondo termine di paragone è numerale o una frase compiuta
Es: Gastó más de cien mil liras = spese più di centomila lire
Era más tonto de lo que habíamos supuesto= era più stupido di quanto avevamo supposto
n.b! nelle frasi negative si usa la forma más que, in pratica la forma italiana più di corrisponde a altro che.
Es: no tenía más que dos amigos = non aveva più di ( altro che ) due amici
COMPARATIVO DI INFERIORIDAD
Menos… que: è la formula corrente del comparativo di inferiorità.
Es: Era menos tonto que él = era meno sciocco di lui
Tenía menos plata que su tía = aveva meno denaro di sua zia
Menos… de: si usa quando, in orazione affermativa, il secondo termine di paragone è un numerale o una frase compiuta
Es: Tienen menos de treinta años = hanno meno di trent’anni
Era menos bella de lo que pensábamos = era meno bella di quello che si pensava
SUPERLATIVO RELATIVO
Il superlativo relativo di maggioranza si forma in spagnolo premettendo más all’aggettivo, preceduto dall’articolo determinativo, mentre de viene posposto all’aggettivo stesso.
Es: Lo consideramos el más serio de todos = lo consideriamo il più serio di tutti
Nello stesso modo si forma il superlativo relativo di minoranza, premettendo menos all’aggettivo, preceduto dall’articolo determinativo
Es: era el menos sabio de todos = era il meno saggio di tutti
SUPERLATIVO ASSOLUTO
Il superlativo assoluto si forma in spagnolo premettendo l’avverbio muy all’aggettivo qualificativo, oppure aggiungendo allo stesso aggettivo i suffissi –ísimo, -ísima, e loro plurali.
Es: Tenía un caballo muy bello/ bellísimo
Eran muchachas muy divertidas/ divertidísimas
n.b!
Gli aggettivi che terminano in –co e in –go cambiano la terminazione in –qu e –gu, prima di aggiungere il suffisso: rico/ riquísimo; amargo/ amarguísimo.
Gli aggettivi qualificativi che terminano per –ble trasformano questa finale in –bil, prima di aggiungere il suffisso: amable/ amabilísimo; noble/ noblísimo.
Gli aggettivi terminanti in –io perdono la terminazione aggiungendo il suffisso: amplio/ ampísimo.
Gli aggettivi qualificativi che presentano nella penultima sillaba uno dei dittonghi ie, ue eliminano la dittongazione, prima di aggiungere il suffisso, e tornano a e, o: cierto/ certísimo; fuerte/ fortísimo.
Alcuni aggettivi qualificativi conservano il dittongo:
frecuente/ frecuentísimo
obediente/ obiedentísimo
paciente/ pacientísimo
SUPERLATIVO E COMPARATIVO NELLA FORMA LATINA
Diversi aggettivi qualificativi, in spagnolo, formano il superlativo seguendo la forma latina, come:
célebre/ celebérrimo
íntegro/ integérrimo
mísero/ misérrimo
pobre/ paupérrimo
sabio/ sapientísimo
Fonte: http://www.unifi.it/offertaformativa/allegati/uploaded_files/2010/200052/B005405/Nozioni%20di%20grammatica.11.doc
Autore del testo: Jacopo
Parola chiave google : Spagnolo grammatica di base tipo file : doc
Spagnolo grammatica di base
CONJUGACIÓN DE LOS VERBOS
- los verbos se dividen en 3 grupos, caracterizados por la terminación de sus infinitivos:
- primer grupo: raíz + -AR
cant-ar
bail-ar
habl-ar …
- segundo grupo: raíz + -ER
beb-er
com-er
deb-er …
- tercer grupo: raíz + -IR
divid-ir
sub-ir
viv-ir …
TIEMPOS SIMPLES
- presente de indicativo
- pretérito imperfecto de indicativo
- pretérito indefinido de indicativo
- futuro imperfecto de indicativo
- condicional simple
- presente de subjuntivo
- pretérito imperfecto de sujuntivo
- imperativo
- infinitivo
- gerundio
- participio
TIEMPOS COMPUESTOS
- pretérito perfecto de indicativo
- pretérito pluscuamperfecto de indicativo
- pretérito anterior de indicativo
- futuro perfecto de indicativo
- condicional compuesto
- pretérito perfecto de sujuntivo
- pretérito pluscuamperfecto de sujuntivo
- infinitivo pasado
- gerundio compuesto
FORMACIÓN DE LOS TIEMPOS SIMPLES DE LOS VERBOS REGULARES
- presente de indicativo
- pretérito imperfecto de indicativo
- pretérito indefinido de indicativo
- futuro imperfecto de indicativo
- condicional simple
- presente de subjuntivo
- pretérito imperfecto de sujuntivo
- imperativo
- infinitivo
- gerundio
- participio
- los tiempos simples de los verbos regulares se forman:
- a partir de la raíz del verbo más las terminaciones específicas:
-presente de indicativo
-pretérito imperfecto de indicativo
-pretérito indefinido de indicativo
-presente de subjuntivo
-imperativo
-infinitivo
-gerundio
-participio
- con el infinitivo más las terminaciones específicas
-futuro imperfecto / simple de indicativo
-condicional simple
- con la tercera persona del plural del pretérito indefinido de indicativo más las terminaciones específicas*
-pretérito imperfecto de subjuntivo
* la formación del pretérito imperfecto de subjuntivo por medio del pretérito indefinido de indicativo se aplica a todos los verbos de las tres conjugaciones, ya sean verbos regulares o irregulares
Fonte: http://gatcunisalento.altervista.org/joomla/index.php/riassunti/71-lingua-spagnola-g-loiotine/63-verbi-spagnoli-coniugazione-regolari-e-irregolari
citazione estratto per uso didattico da :
http://gatcunisalento.altervista.org/joomla/attachments/article/63/Verbi%20spagnoli%20-%20coniugazione%20regolari%20e%20irregolari.doc
Sito web: http://gatcunisalento.altervista.org
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
Parola chiave google : Verbi spagnoli tipo file : doc
Spagnolo grammatica di base
Acabo de llegar, perifrasi(letteralmente:finisco di arrivare):appena arrivata
Algo(qualcosa)
Te voy a presentar a( ti vado vado a presentare a …)
Este(questo, dimostrativo maschile)
Esto( pronome, questa cosa)
Me incanta( è il massimo, non posso aggiungere mucho)
Encantado( piacere, durante una presentazione formale o informale)
Este, questo
Esa, codesta
Aquella, quella
Te presento a, informale
Le presento a, formale
Preciosa: bella, molto bella
Mapa: el mapa ( la mappa in spagnolo è maschile)
Leche: la leche( il latte è femminile)
Tiza, gesso
Escuchad, ascoltate
Otra vez:un’altra volta( senza articolo davanti)
Cosa ( mai all’inizio di un’interrogativa)
¿Puede hablar màs despacio?Può parlare più lentamente?
Preguntar: chiedere per sapere, per avere un’informazione
Pedir. Chiedere per ottenere qualcosa
Pido un caffè
Localizzazione fisica, spaziale sempre con estar
DIFFERENZA FRA SALUDAR E DESPEDIRSE
Saludo a: in quel momento lo vedo e lo saluto.
Se parto per un viaggio e voglio salutare qualcuno devo usare il verbo despedirse de
Yo me despido de Carlo
Saludar
Hola ¿Què tal? ¿Còmo estàs?
Este es/ te presento a
Hola/ Encantada
Presentazione formale
Le presento a
Mucho gusto
Despedirse de:
Adiòs/ hasta luego( a dopo)/ hasta pronto( a presto)/hasta mañana(a domani)
El/los lunes(serve l’articolo determinativo davanti ai giorni della settimana)
Pasado mañana(dopodomani)
Pronomi soggetto(io, tu…):
Yo
Tù
Èl/ella
Nosotros
Vosotros
Ellos/ellas
Usted/ustedes si usano per la terza persona singolare/plurale nel linguaggio formale( quando voglio dare del lei)
Tù con accento è pronome soggetto
Tu senza accento è aggettivo possessivo
Èl con l’accento è pronome soggetto
El senza accento è articolo determinativo
Nos: ci
nos vemos: ci vediamo
os: vi
VERO SER(ESSERE)
E’ irregolare
Soy
Eres (la s caratterizza la 2nda persona)
Es
Somos
Sois
Son
Stato in luogo introdotto da : EN
Moto a luogo introdotto da: A
ARTICOLI
Determinativi:
El/la
Los/las
Indeterminativi :
Un/unos
Una/unas
In spagnolo non esiste l’apostrofo
L’articolo determinativo NON si usa per i nomi delle nazioni o delle regioni :
Italia es…
Eccezione:
la España del Norde ( parlo di una parte geografica, sociale, politica o culturale di un paese)
Mai mettere l’articolo davanti all’aggettivo possessivo
La tu casa ( errato!!!)
Tu casa (corretto)
Alcune parole che iniziano con la a/ha tonica, es: agua(acqua), alma(anima), sono femminili ma al singolare hanno l’articolo el ( el agua, el alma…)
Al plurale tornano ad avere l’articolo femminile ( las aguas)
04/12/2007
Formazione del plurale
- Parole che terminano in vocale non accentata al plurale aggiungono la s finale;
- Se à-è-ò accentate finali hanno comunque la s finale nel plurale(sofà-sofàs)
- Se finiscono con consonante al plurale + es
- Se finiscono in ì/ù al plurale + es
- Se finiscono in y al plurale + es
- Se finiscono in z al plurale la z si trasforma in c ( z può essere seguita da a/o/u ma non da e/i) + es làpiz/làpices
- Se terminano in s sono invariabili es. lunes, cambia solo l’articolo. Due eccezioni: 1) monosillabi es. mes/meses 2) palabras agudas, che hanno l’accento sull’ulòtima sillaba es. francès/franceses
- Parole che esistono solo nella forma plurale: es. las gafas( gli occhiali), las tijeras( le forbici)
cuaderno, solo qui/ que, ma la u non si legge
aggettivi e pronomi dimostrativi
questo codesto quello
este ese aquel
esta esa aquella
estos esos aquellos
estas esas aquellas
aquì(qua) ahì(lì) al’(là)
vicino alla persona distanza media lontano da chi
che sta parlando rispetto a chi parla parla
Possiamo usarli sia come aggettivi che come pronomi
- pronomi non hanno normalmente l’accento grafico
- esto eso aquello esistono solo come pronomi!!! Pronomi di cosa, mai di persone!
Sièntese, si sieda
Gracias. De nada/ No hay de que
Tengo que+ infinito : devo fare...
Presentarsi, presentare altri, dare i propri dati
Pase: avanti
Apuntarme:iscrivermi
Soy estudiante
Verbo tener: quando indichiamo possesso. Tengo ambre(ho fame)
Algo: un po’
Alguna vez: qualche volta
10/10/2007
¿ Còmo te llamas?
Me llamo…
¿cùantos aÑos tienes ?
Tengo...aÑos
¿De donde eres ?
Soy…
¿ Donde vives?
Vivo en…
¿Cuàl es tu nùmero de telefono ?
Mi nùmero de tel es...
¿A què te dedicas / En què trabajas/Què estudias ?
Presente indicativo verbi regolari
Tre coniugazioni, come in italiano
Prima con. Verbi che terminano in ar ;
seconda con. Verbi che terminano in er;.
Terza con. Verbi che terminano in ir
In spagnolo il verbo è composto da:
radice(raìz) + vocal tematica+ desinentias personales
1a es. cantar
Cant-x(non c’è vocale tematica)-o canto
Cant-a-s cantas
Cant-a-x(non c’è desinentia personale) canta
Cant-a-mos cantamos
Cant-à-is cantàis
Cant-a-n cantan
2°a comer
Com-x-o como
Com-e-s comes
Com-e come
Com-e-mos comemos
Com-è-is comèis
Com-e-n comen
3a vivir (hanno la vocale tematica della 2°a (e) tranne che nella 1° a e 2° a persona plurale che hanno la i)
viv-x-o vivo
viv-e-s vives
viv-e vive
viv-i-mos vivimos
viv-ì-s vivìs
viv-e-n viven
pronomi riflessivi
me
te
se
nos
os
se
lavarse
ducharse( non si dice farsi la doccia, ma docciarsi) yo me ducho
levantarse, alzarsi
differenze fra quedarse e quedar
quedarse en, rimanere in un posto: yo me quedo en la universitad
quedar:
- restare, in senso AVANZATI: Sono rimaste due uova
- darsi appuntamento con una persona ¿Cuando/donde quedamos?
- stare indosso. Te queda bien
11/10/2007
DIFFERENZE FRA VERBO ESTAR E VERBO SER
Estar è usato per una localizzazione spaziale, fisica di qualcosa o di qualcuno.
Los niños estàn en el parque I bambini sono nel parco.
Con HAY comunico invece semplicemente l’esistenza di altri.. MAI USARE L’ARTICOLO DETERMINATIVO CON HAY!!!Solo l’articolo indeterminativo
HAY è invariabile ed impersonale ( c’è/ci sono)
En el parque hay niños Nel parco ci sono bambini
Uso l’hay per dare una nuova informazione, quando invece il soggetto è specifico, conosciuto, determinato, DEVO usare il verbo estar. Uso l’articolo determinativo.
Uso HAY + :
- articolo indeterminativo (una…)
- indefinitivo: esprime una quantità indefinità. Hay algun libro en la estanterìa
- numerali: hay tres hombres en el bar
- sostantivi plurali : hay hombres en el parque
Uso ESTAR + articolo determinativo, ubico il soggetto nello spazio.
Los zapatos estàn en el armario.
DIFFERENZE FRA ITALIANO E SPAGNOLO
In italiano uso c’è/ci sono + :
- articolo determinativo
- nome propri
- possessivi
Es. C’è Maria?C’è mia sorella? Ci sono le macchine?
In questi casi però in spagnolo DEVO USARE IL VERBO ESTAR!
¿Està Maria? Està mi hermana?
UBICADORES
Ubicatori spaziali o temporali che reggono la particella DE(delante de, al lado de….)
Delante/ detràs (davanti/dietro)
Enzima/debajo (sopra/sotto)
Cerca/lejos ( vicino/lontano)
A la izquierda ( a sinistra)
A la derecha ( a destra) + DE
Al lado (al lato)
En el centre ( al centro)
Alrededor (intorno)
Enfrente( infronte)
Antes/despuès( prima/dopo)
Ubicatori che non reggono alcuna particella:
sobre( sopra)
en
entre(fra)
verbo pensar regge EN
……………………………………………………………………………………………………….....
17/12/2007
Una domanda tipica dell’esame è di descrivere la propria camera (habitaciòn)
Mi habitaciòn es un poco/bastante/muy grande/pequeña pero es muy luminosa/tiene mucha luz.me gusta mucho, es mi lugar preferido.
Entrando a la derecha/izquierda hay un escriptorio…
A la derecha està la cama…
Importante sapere bene i vocaboli per descrivere la propria stanza.
Acostarse: andare a dormire
Estar en todo: pensar a tutto
GERUNDIO SPAGNOLO
E’ invariabile.
Per la prima coniugazione alla radice del verbo aggiungo ANDO
Per la seconda e la terza aggiungo IENDO
Unica irregolarità verbo Ir( andare): yendo
n.b. il verbo spagnolo andar significa camminare!!
PERIFRASI VERBALE +MAS
Strutture fisse
- estar + gerundio es. mi hermana està hablando
- verbi + congiunzioni + forma impersonale del verbo(infinito, gerundio,participio)
es. tengo que + infinito
Nel gerundio troviamo alcune particolarità ortografiche:
verbi della seconda/terza coniugazione( er/ir) la cui radice termina in vocale es. caer al gerundio non diventano iendo, ma yendo
ca-er cayendo
le-er ledendo
n.b in spagnolo non posso mettere la i non accentata fra altre due vocali! Ecco perché la i si trasforma in y.
Verbo oìr(udire)
Oigo
Oi-es, diventa oyes
Oie diventa oye
Oimos
Oìes
Oyen
Il verbo sentir significa provare sentimento non udire
Guardare la tv, uso il verbo ver, non il verbo mirar.
31/10/2007
Differenza tra verbo estar e verbo ser
Uso il verbo ser per caratteristiche innate in una persona/cosa, permanenti.( indica l’essenza)
Uso il verbo ser:
- identificaciòn
- profesiòn
- nacionalidad
- posesiòn
- caracterìsticas permanentes
- voz pasiva
- occurir/tener lugar (evento, se dico ora e luogo di un evento specifico uso il verbo ser es. la fiesta es en mi casa)
- tempo
- relaciòn personales
- precio
- materia ( la mesa es de madeca)
Uso il verbo estar:
- ubicaciòn en el espacio
- estrado fisico y emocional ( estoy inferma; estoy nervosa)
- caracteristicas no permanentes
- estar + gerundio
Ci sono aggettivi che a seconda se usati con il verbo estar piuttosto che il verbo ser cambiano significato:
listo soy listo( sono intelligente); estoy listo(sono pronto)
malo soy malo( sono cattivo); estoy malo( sto male)
verde es verde ( è verde, di colore verde); està verde ( è acerbo)
bueno soy bueno( sono buono); estoy bueno(sono bello)
atento soy atento ( sono educato); estoy atento (presto attenzione).
……………………………………………..
Verbo pensar + en
Miedo de aver paura di
Spagnolo italiano
Largo si dice lungo
Ancho significa largo
Estrecho stretto
Corto corto
Lleva barba/bigote/gafas ( porta la barba, i baffi, gli occhiali…in spagnolo non metto l’articolo)
Metto l’articolo solo se specifico la maniera in cui una persona li porta..
A mi me gusta mucho
Me incanta( è già superlativo, non posso aggiungere mucho)
No me gusta
No me gusta nada
Ir de compras: andare a fare shopping
Ir de … andare a fare qualcosa
Ir de fiesta
Ir de tapas
Ir de marcha ( andare a ballare)
Ir de copas( andare a bere qualcosa con gli amici)
7/11/2007
PRESENTE INDICATIVO IRREGOLARE
Ci sono 4 gruppi di irregolarità:
- alternanza vocalica: cambio la vocale rispetto all’infinito del verbo( tranne che per la prima e la seconda persona plurale).
- dittongazione, non c’è una regola precisa per saperla individuare:
e→ie: pensar, comenzar, mentir, entender, empezar, querer, cerrar…
o→ue: dormir, contar, volver, poder….
u→ ue : solo verbo jugar.
- debilitatiòn( una vocale forte(a/o) si trasformano in vocali deboli(i/u)
e→i: pedir, sentir, reir ( solo della terza coniugazione!)
- Irregolarità della prima persona singolare:
- poner, salir, hacer, traer (portare qua), caer( cadere), hanno GO finale nella prima persona singolare
pongo, salgo, hago, traigo, caigo….
- saber, dar→ sé, doy
- verbi che terminano in: acer, ecer, ocer, ucir( conducir, traducir…) terminano in zco nella 1à persona sing.( traduzco)
- verbi che terminano in ger/ gir hanno una irregolarità ortografica nella prima p.s.: la g→j per mantenere la fonetica
proteger non sarà protego, ma protejo ( cambio la consonante per mantenere la fonetica). Dalla seconda persona però torno ad usare la g, proteges
- doppia irregolarità, sia per la prima persona che per la dittongazione del verbo:
verbi: tener, venir, decir
tengo vengo digo
tienes vienes dices
tiene viene dice
tenemos venimos decimos
teneìs venìs decìs
tienen vienen dicen
- irregularidad propria. Verbi totalmente irregolari.
Ser, estar, haber, ir
Soy estò he voy
Eres estàs has vas
Es està ha va
Somos estamos hemos vamos
Soìs estaìs habèis vaìs
Son estan han van
Il verbo haber si usa in tre casi :
- hay: forma impersonale per dire c’è/ ci sono. È invariabile
- formazione tempi composti: ausiliare + participio. Haber è l’unico ausiliare nello spagnolo!!
- Hay que + infinito, perifrasi di obbligo ( hay que estudiar)
Todavìa significa ANCORA
Sin embargo significa tuttavia
DIFFERENZA FRA MUY E MUCHO
Uso muy accanto ad un aggettivo o avverbio, ad eccezione di màs e menos che si legano a mucho
Muy+ aggettivo( cansado, bonito, fea,…)/ avverbio( tarde, temprano….)
Mucho:
- Con sostantivo e concordo con quel sostantivo( muco dinero, muchas amigas, muchos libros…)
- Màs/menos es mucho màs alto que tu
- Verbo+ mucho ( invariabile) te quiero mucho ; trabajas mucho, come mucho
n.b. non si usa mai il muy da solo.
Aggettivi e pronomi possessivi
Aggettivi pronomi
Mi/s mìo-a/s
Tu/s tuyo-a/s
Su/s suyo-a/s
Nuestro-a/s nuestro-a/s
Vuestro-a/s vuestro-a/s
Su/s suyo-a/s
n.b. mai mettere l’articolo davanti aglii AGGETTIVI possessive
nb.2 i pronomi non accompagnano un sostantivo, lo sostituiscono!!
Èste no es mi libro, es el tuyo.
8/11/2007
Ci sono alcuni elementi nella frase che ci obbligano ad usare il pronome possessivo come se fosse un aggettivo, và però posto dietro il sostantivo!
Quali sono questi elementi?
1)articolo indeterminativo: un amigo mìo
2)dimostrativi: esta amiga mìa
3)indefiniti ( algunos…..) eccetto todo
4) numerali tres amigos mìos
Se dico mis tres amigos significa che sono tutti gli amici che ho, io ho tee amici, stop.
………………………………………………………………
Ponerse colorado, arrossire
Llevar: indossare/portare verso là
Altra tipica domanda da esame: come sono vestite le persone della foto?
Tessuti, colori, taglie, costi…
…………………..
Escribo una postal a mis compañeros
La escribo a mis compañeros LA sostituisce il compl.oggetto
Les escribo una postal les sostituisce il compl. Di termine
Se la escribo quando sostituisco sia il c.o.(la) che il c.t(se) il c.t di terza
persona diventa se
i numeri
dall’1 al 20 si scrivono con una parola sola:
16 dieciseìs….
Dal 20 al30 dico veintiuno, veintidos….treinta
Dal 31 al 99 aggiungo la y
Trenta y uno….
Cuarenta y dos
Cincuenta y
Sesenta y
Setenta y
Ochenta y
Noventa y
100 : cient
101 : cientouno
E di nuovo stessa cosa, vd le regole sopra
200: doscientos
Giorni della settimana
Lunes
Martes
Mièrcoles
Jueves
Viernes
Dal lunedì al venerdì i giorni della settimana in spagnolo non hanno il plurale, cambia solo l’articolo el/los
Sabado
Domingo
I giorni della settimana hanno sempre l’articolo davanti tranne quando stiamo identificando un giorno
Hoy es lunes
Per dire una data
Estamos a 15 de novembre
Mesi dell’anno
Enero
Febrero
Marzo
Abril
Mayo
Junio
Julio
Agosto
Septiembre
Octubre
Novembre
Dicembre
Davanti ai mesi e alle stagioni metto en.
per dire” è dicembre”: estamos en dicembre
primavera
verano
otoño
inverno
mi compleanno es el 15 de junio
l’ora
¿que hora es?
Es la una
Son las…..per tutte le altre ore della giornata.
Gli spagnoli usano solo dall’una alle 12( de la mañana, de la tarde, de la noche).
He querado con Luis als 7 de la noche.
(en punto, y cuarto, y media, menos cuarto)
Partes del d’a rette da por
Por: la mañana, la tarde, la noche)
ALTRA DOMANDA TIPICA DA ESAME
Un dìa normal en la vida de…
- despertarse( verbo dittongale): svegliarsi se despierta, me despierto a las ocho en punto;
- levantarse( alzarsi):
- ducharse
- desayunar( fare colazione, non è riflessivo): el desayuna la leche y la mantequilla, la mermelada, cafè, cereales, tostadas, gallettas, bollo….
- Salir : el sale de casa para ir a la officina
- El coge el tren, yo cojo el autobùs
- Va al trabajo, va a trabajar
- Trabaja desde las nueve hasta las dos.; de nueve a dos( uso desde a senza articolo e li uso per orari fissi)
- Comer(pranzare)( por la noche uso invece cenar, spuntino si dice picar) Comer signica anche mangiare in generale, quindi como pasta, como un bocadillo…)
- Volver( tornare) . el vulve al trabajo
- Sale de la officina y vuelve a casa.
- Lee el periodico, vee la televisiòn,
- Cena
- Acostarse( verbo dittongale: se acuesta o anche va a dormir).
Per fare un discorso e raccontare una giornata della mia vita uso, per arricchire il tutto, avverbi quali: normalmente, generalmente, a
menudo( spesso) , sempre, casi sempre, a veces( a volte), algunos veces, casi nunca, nunca…
differenza fra ir e venir:
ir, vado
venir, vengo
PREPOSIZIONI
- A:
- introduce il complemento diretto di persona: veo a Maria, te presento a, estoy buscando a. Non uso a quando:1)ho persone indeterminate( busco un fontanero); 2)con il verbo tener( tengo tres hermanos.
- Moto a luogo: direcciòn y tèrmino di un movimento( voy a Madrid/llegaremos a tu casa.
- EN:
- la ubicaciòn en el espacio y en el tempo. Stato in luogo( estoy en Madrid. En mayo. En verano….
- Medios de trasporte: en aviòn, en tren, en autobus, en bicicletta
- Alcuni verbi richiedono una preposizione determinata, ce ne sono moltissimi, fra questi PENSAR. Yo penso en mi madre.
- DA NON ESISTE IN SPAGNOLO!!!!:
a) in italiano:vado da mia madre; in spagnolo: voy a casa de mi madre
sto a casa di estoy en casa de
- vado dal giornalaio, in spagnolo non si dice vado dalla persona che fa un certo lavoro( dal panettiere, dal giornalaio, ma vado all’edicola, alla panetteria, dico cioè il negozio, non il gestore!!!unica eccezione è in ambito medico)
- distanza: sono 5 km da milano, in spagnolo uso DE
- tempo, da tre anni, in spagnolo. Desde hace tres años
………………………………………
due settimane fa: hace dos semanas
PRONOMI
Me
Te
3°sing: se( riflessivo)
Lo-la ( complemento diretto)
Le ( complemento indiretto)
Nos
Os
3° pl.; se( riflessivo)
Los-las ( complemento diretto)
Les ( complemento indiretto)
Posizione nella frase dei pronomi
C.I.+CD+VERBO
Yo me lo compro
Ma con infinito, gerundio e imperativo affermativo i complementi vanno dietro al verbo:
comprarmela
estoy comprandomelo
compramelo
le/les quando sono accompagnati da un pronome complemento diretto , diventano se+ lo/la/loa/las
Luisa compra un libro a su madre
Luisa le( a su madre) compra un libro
Luisa lo( un libro) compra a su madre
Luisa se( a su madre) lo( un libro) compra
Me/te se preceduti da alcune preposizioni quali para, a, por…. Diventano mì e tì( a mì, a tì)
Eccezione vd.
Conmigo
Contigo
Consigo( solo riflessivo)
n.b. quando c’è la preposizione A è OBBLIGATORIO RIPETERE IL CONPLEMENTO DI TERMINE. A mì me gusta…
16/11/2007
Le perifrasi
Ir+ infinito, indica un futuro piuttosto certo: voy a estudiar
Acabar de+ infinito: per un passato immediato, qualcosa che ho appenna finito di fare
Tener que + infinito: perifrasi di obbligo/ possibilità : tengo que estudiar
Volver que+ infinito: ripetizione azione
Hay que + infinito: obbligo in forma impersonale
Deber que + infinito: obbligo
21/11/2007
COSI’: asì, inteso come modo, in questo modo. Non può accompagnare un aggettivo;
tan
EL IMPERATIVO
Si usa sia per dare ordini che per dare istruzioni, è molto usato.
Uso tù/ vosotros in modo informale
Usted/ ustedes modo formale, di cortesia.
L’imperativo affermativo è diverso come struttura dall’imp. Negativo.
Imperativo affermativo
Tù: si costruisce a partire dal presente indicativo
Vosotros si costruisce a partire dall’infinito del verbo
Usted/ ustedes nascono dal congiuntivo presente
Tù: , si fa con la 3°a persona del pres. Ind.( habla,estudia, come…) devo tener conto dei dittonghi e delle eccezioni già viste per il pres. Ind.
Esistono 8 verbi irregolari per il tù:
poner→ pon
salir→ sal
tener→ ten
venir→ ven
hacer→ haz
ser→ sé
ir→ ve
decir→ di
vosotros: prendo l’infinito del verbo, tolgo la r e aggiungo una d( comed, salid, id, sed, hablad…)
non devo tener conto dei dittonghi né delle eccezioni perché parto direttamente dall’infinito.
Usted/ustedes→ parto dal presente del congiuntivo, è un tempo molto usato , nasce dal presente indicativo
Coniugazione ar, la vocale tematica nel presente è la a, nel congiuntivo prendo la vocale tematica della seconda e della terza, la e:
presente
hablo
hablas
habla
hablamos
hablaìs
hablan
congiuntivo
hable
hables
hable
hablemos
hableìs
hablen
Viceversa le coniugazioni della seconda e della terza che terminano in er/ ir e hanno la vocale tematica e nel presente, nel congiuntivo prendono la vocale tematica della prima coniugazione, la a.
Como
Comes
Come
Comemos
Comeìs
Comen
Nel congiuntivo sarà
Coma
Comas
Coma
Comamos
Comaìs
Coman
Però nel presente indicativo ci sono molte irregolarità che dovrò tener presente:
- alternanza vocalica e dittongazione:
cerrar congiuntivo
cierro cierre
cierras cierres
cierra cierre
cerramos cerremos
cerraìs cerreìs
cierran cierren
pedir congiuntivo
pido pida
- verbi che hanno la prima persona irregolare. Il cong. Nasce dalla prima persona:
hago→ haga
hagas
haga
hagamos
hagaìs
hagan
tengo, digo, conosco
DUE VERBI TOTALMENTE IRREGOLARI:
SER IR
Sea vaya
Seas vayas
Sea vaya
Seamos vayamos
Seaìs vayaìs
Sean vayan
n.b.
in spagnolo non esiste ze/zi quindi I verbi che terminano in nzo al presente nel congiuntivo avranno la c al posto della z
comienzo → comience
tornando all’imperativo
ESTUDIAR TENER OIR
Tù estudia ten oye
Vosotros estudiad tened oìd
Usted estudie tenga oiga
Ustedes estudien tengan oigan
SALIR VENIR PONER
Sal ven pon
Salid venid poned
Salga venga ponga
Salgan vengan pongan
Usted/ ustedes con il presente congiuntivo
Coma, salga, beba, escucha, ponga, venga…
Come si comportano i pronomi con l’imperativo?
Nell’imperativo affermativo vanno dietro al verbo
Vb+ ci+cd: dimelo, compramelo, ponsela, diselo
Mi dica: dìgame
Si sieda: sientese
Compra il libro a tua madre: compraselo
IRREGOLARITA’:
vosotros+ verbi riflessivi: sparisce la d davanti ad os
lavad+os: lavaos
duchad+os: duchaos
imperativo negativo
Uso per tutte le persone il presente dl congiuntivo
No hables/hableìs/hable/hablen
No vayas/vayàis/vaya/vayan
No salgas/salgaìs/salga/salgan
No digas/digaìs/diga/digan
Cosa succede ai pronomi nell’imperativo negativo?
I PRONOMI VANNO DAVANTI!
No me los compres
No + ci + cd + vb(congiuntivo)
22/11/27
Preferito perfecto compuesto
Passato prossimo
Haber+ participio passato ( ar→ ado hablado estudiado; er/ir: ido: comido salido)
He
Has
Ha + participio passato
Hemos
Habeìs
Han
Esisto verbi col participio irregolare:
ver: visto
decir: dicho
hacer: hecho
morir: muerto
poner: puesto
abrir: abierto
escribir: escrito
romper: roto
volver: vuelto
cubrir: cubierto
tutti i verbi derivati da questi avranno a loro volta irregolarità
IL PARTICIPIO E’ NEUTRO NAN HA GENERE E NUMERO
Yo he salido
Hemos salido
Ieri( devo usare il passato remoto)
Passato prossimo lo uso per:
- un passato vicino al momento presente o per un periodo non ancora terminato( hoy, esta mañana, esta tarde, este año, este verano, este fin de semana….tutte marche temporali che richiedono il passato prossimo)
- per dire se un’azione è stata fatta o meno( non mi interessa quando): ¿Has estrado en españa?
Ya, alguna vez, nunca, todavìa/ aun, sono particelle che ci avvertono di usare normalmente il passato prossimo, vanno posti prima o dopo il verbo, ma non separano mai l’ausiliare dal participio
Preferito pluscuamperfecto( trapassato prossimo)
Haber( ausiliare nell’imperfetto) + participio passato
Habìa
Habìas
Habìa
Habìamos + participio passato( hablado, visto, ido….)
Habìais
habìan
n.b. il verbo haber è l’unico ausiliare nello spagnolo
26/11/2007
DIFFERENZA FRA POR E PARA
PARA:
- finalidad, meta o destinatario: este regalo es para mi madre
- tempo futuro proximo( scadenza di tempo per il futuro): tengo que terminar este trabajo para el dìa
- opiniòn. Para mì el problema tiene fàcil soluciòn
- direcciòn fisica: mañana salgo para Madrid
POR:
- causa: no hace màs deporte por pereza
- partes del dìà; por la tarde, por la noche….
- lugar( attraverso): para llegar a casa pasa por el parque
- lugar aproximado, indeterminato: creo que la casa estaba por el centro
- medio( mezzo): por fax, por email….
- sustituciòn, precio o cambio: he cvomprado estas zapatas por 10 euros
- complemento d’agente nella voce passiva( è il nostro “ da” nel complemento d’agente
…………………………………………………………….
por supuesto: certamente
para nada: per niente
por lo tanto: quindi
28/11/2007
Preferito imperfetto
Imperfetto
Ar er/ir
Aba + desinenza delle persone ìa
Estudiaba comìa
Estudiabas comìas
Estudiaba comìa
Estudiàbamos comìamos
Estudiabaìs comìais
Estudiaban comìan
n.b. la 1a e la 3a persona singolare sono uguali.
VERBI IRREGOLARI
Ver perde la r , ma mantiene la e, per il resto è regolare.
SER IR
Era iba
Eras ibas
Era iba
Èramos ìbamos
Erais ibais
Eran iban
L’imperfetto si usa in modo analogo all’italiano
Altra possibile domanda da esame: l’infanzia:
com’eri fisicamente( yo era una niña bastante gorda, tenìa el pelo rubio….)
caràcter: ero una niña caprichosa/( nervosa/abierta/ extrovertida/ travisa( birichina)/ responsabile/ simpatica….
Gustos: me gustaba mucho jugar con juguetes, muñecas…yo odiaba…
Tempo libre: quando salìa yo iba a casa de mis amigos, iba al parquet
Vacaciones: cuando era pequeña iba a la playa y me divertìa mucho….
HABìA, è HAY AL PASSATO, è INVARIABILE: C’ERA, C’ERANO, serve anche per la formazione dei tempi composti
29/11/2007
COMPARATIVOS
Ci sono tre livelli di comparazione:
1)= tan + adj + como : tan alto como
Tanto/a/os/as + sost + como : tiene tanto dinero como su hermano
Verbo + tanto + como : studia tanto como su hermano
Il termine CUANTO non si usa nella struttura comparativa!
Quando c’è una persona come secondo termine di paragone devo usare solo pronomi soggetto( yo. Tù, èl, ella, nosotros, vosotros, ellos).
2) +
Màs + adj/sost + que : gana màs dinero que su hermano
Verbo + màs + que : yo estudio màs que tù
3) -
Menos + agg/sost + que es menos alto yo
Vb + menos + que
Esistono 2 casi in cui non si usa il que, ma il de :
- cantitad(numerica): tengo màs de 3° años; la maleta pesa màs de 20 kg
- lo que : la pelicula ha sido màs interessante de lo que creìa( cioè quando introduco un’altra frase e non un semplicetermine di comparazione)
SUPERLATIVOS
- relativo: el/la/los/las + màs/menos + de+ gruppo: luis es el chico màs guapo de la clase
- assoluto: ìsimo:tolgo l’ultima vocale dell’agg e aggiungo ìsimo: alto, altìsimo; se finisce in consonante aggiungo semplicemente ìsimo: fàcil, facilìsimo.
Alcuni comparativi superlativi sono irregolari:
bueno- mejor( non ha femminile, mejora è infatti un sostantivo)- òptimo
malo- pejor- pèsimo
grande- mayor- màximo
pequeño- menor- minimo
a parte mejor, hanno tutti sia il plurale sia il femminile
para la edad uso solo mayor/menor
superlativi assoluti irregolarità:
se terminano in ble: bilìsimo: amable , amabilìsimo
largo, larguìsimo
poco, poquisìmo
antiguo, antiquìsimo
esistono anche prefissi per dare idea di superlativo:
super
archi
requete
indefinidos
pronombres adjetivos/ pronombres
personas cosas + algùn/a/os/as ningùn/a( solo al sing)
+ alguien + algo he quedado con algunos amigos
- nadie - nada algùn(o)/ningùn(o) + sost. m.s.
¿viene alguien ?( qualche persona) yo tengo algùn libro
No, non viene nadie( nessuna persona ¿tienes algùn caramelo?
¿quieres tomar algo? (qualcosa) no tengo ninguno
No quieto nada( niente) no tengo ningùn caramelo
¿hay alguien en casa? No, no hay nadie
¿tienes algùn caramelo? No, no tengo ninguno
¿tiene algùn problema? No, no tengo nada
Pretèrito indefinito
Passato remoto
E’ un tempo molto irregolare, ma primitivo, dal quale nascono poi altri tempi verbali. Se dico ieri devo usare il passato remoto, non il prossimo
Verbi regolari
AR ER/IR
È ì
Aste iste( non ha la s della 2° persona!)
Ò iò( se un verbo finisce in voc, yò)
Amos imos(ar/ir è uguale al presente)
Asteis isteis
Aron ieron( se finisce in voc, yò)
Tolgo la desinenza e aggiungo quella del passato remoto. Non c’è il problema dei dittonghi, etc…
Hablar cerrar comer leer
Hablè cerrè( al presente cierro, qui no ditt.) comì leì
Cablaste comiste leiste
Hablò comiò leyò
Hablamos comimos leimos
Hablasteis comisteis leisteis
Hablaron comieron leyeron
Comenzar
Comenzè
05/12/2007
Le irregolarità riguardano solo la 3a persona :
- severbo finisce in vocale ed è della 2/3° coniugazione, iò diventa yò e ieron diventa yeron
- verbi della terza con, ir,( preferir, medir, seguir, servir, sentir)….tutti i verbi che hanno alternanza vocalica o dittongazione nel presente, l’avranno anche al passato remoto nella terza persona( pedì, pediste, pidiò, pedimos, pedisteis, pidieron); o diventa u solo con morir e dormir: morì, moriste, muriò, morimos, moristeis, murieron)
- irregolarità propria, tutte le persone irregolari:
andar: anduv-(e, iste, o imos isteìs, ieron)
estar: estuv- ( “ “ “ “ )
tener: tuv- ( “ “ “ “” )
poner: pus ( “ “ “ “ )
poder: pud( “ “ “ )
saber: sup ( “ “)
haber: hub( “ “”), serve per fare il trap.rem, poco usato, quindi lo trovo solo nella 3° sin., passato remoto della forma impersonale hay: hubo, ci fu, ci furono. Con perifrasi di obbligo: hubo que( ci fu da fare)
hacer: hic( hice, hiciste, hizo(e non hico per mantenere la fonetica!), hicimos, hicisteis, hicieron….)
querer: quis(“ “)
venir: vin( “ “ )
decir: dij( e, iste, o, imos, isteis, eron visto che c’è la j, nell’ultima è eron e non ieron)
traer: traj…..
conducir: conduj…..
ser/ ir dar
fui dì
fuiste diste
fue dio
fuimos dimos
fuisteis disteis
fueron dieron
quando usiamo questo tempo verbale ?
si usa quando chi parla considera l’azione del passato ben definita e conclusa rispetto al momento in cui parla. Ci sono avverbi di tempo che ce lo segnalano.
Marcatori temporali che ce lo segnalano:
ayer, anteayer, anche, otro dìa, el año pasado, la semana pasada, el jueves pasado, el verano pasado, entonces, en 19…, hace + tempo( dìas, semanas…): hace cinco meses( 5 mesi fa
ayer no fui a la universidad porque estaba infermo
6/12/2007
Futuro e condizionale
Nascono dall’infinito del verbo:
infinito + desinenza per il futuro
infinito + desinenza per il condizionale
poche irregolarità
FUTURO
cantar- è
cantar-às
cantar-à
cantar-emos
cantar-èis
cantar-àn
N.B. LE TRE CONIUGAZIONI HANNO TUTTE LE STESSE DESINENZE
CONDIZIONALE
Cantar-ìa
Cantar-ìas
Cantar-ìa
Cantar-ìamos
Cantar-ìais
Cantar-ìan
( le desinenze del condizionale sono le stesse dell’imperfetto della 2/3° coniugazione!)
13/12/2007
Tre gruppi di irregolarità:
- tener/ venir/ poner/ salir: aggiungo una d alla radice: tendrè/tendrìa; vendrè/ vendrìa; pondrè/ pondrìa; saldrè/ saldrìa.
- saber, poder, haber, caber, querer: tolgo la e dalla radice: sabrè/ sabrìa; querrè/ querrìa( mantengo la doppia r); habrà è la forma impersonale futura di hay quindi: ci sarà/ ci saranno
- decir, hacer: irregolari: dirè/ dirìa; harè/ harìa
entre significa fra qualcosa
dentro de ha invece valore temporale/ spaziale
EL ARTìCULO
In spagnolo non metto l’articolo:
- con nomi propri( di persona, continenti, paesi, regioni
- davanti ad aggettivi possessivi( errato scrivere la mi casa, giusto mi casa)
- non metto l’articolo indeterminativo davanti ad otro: quieto otro caramelo.
- llevar + objectos personales: llevar gafas. Metto l’articlo solo se dico il modo in cui porto questa cosa
- possessione di cose generali: yo tengo coche
METTO L’ARTICOLO:
- giorni della settimana: nos vemos el lunes( tranne quando identifico un giorno” ayer fue miercoles)
- ore e parti del giorno: son las ocho de la tarde
- llugares pùblicos/ : ayuntamento/ hospital/ universidad/ iglesia….) yo voy al ayumtamiento( eccetto correos, ufficio postale)
- realidades culturales e actividades para el tempo libre: al cine, al teatro, a la opera
- dietro la forma impersonale haber serve articolo indeterminativo: hay + un ( mai art det)
- non esiste il partitivo, per i contabili uso quindi UNOS e aggiungo direttamente il sostantivo per gli uncantable metto “ un poco de” o ometto
- nomi femminili che iniziano con a/ha tònica: alma/ hada/ agua/ aula al singolare uso il maschile el/ bal plurale torna femminile las
- non esiste l’apostrofo, sono ammesse solo due contrazioni: al/ del
i numeri
quinientos 500
setecientos 700
novecientos 900
hanno m/f dal 200 al mille( esculso)
312: trescientos doce
342: trescientos cuarenta y dos
Gli ordinali perdono la o davanti a sostantivo m. singolare
Per indicare i secoli uso i numeri normali
Cien por cien ( 100 %)
Fonte: http://www.sviluppoepace.it/public/2/spagnolo/Spagnolo%20Selda%202007.doc
Sito web: http://www.sviluppoepace.it/
Autore del testo: Debbie
Parola chiave google : Verbi spagnoli tipo file : doc
Spagnolo grammatica di base
Visita la nostra pagina principale
Spagnolo grammatica di base
Termini d' uso e privacy