Condizioni Climatiche

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Meteorologia

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Termine condizioni climatiche

Significato del termine condizioni climatiche

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Traduzione in inglese del termine condizioni climatiche :

climatic conditions

Fonte traduzione : https://home.zhaw.ch/~rih/glossari%20E-I/glossari%20E-I%20tecnico-scientifico/meteorologia.xls

Parola chiave per google : condizioni climatiche

ELEMENTI CLIMATICI
Le “condizioni atmosferiche” della troposfera che determinano il TEMPO METEOROLOGICO dipendono da 3
elementi climatici che variano da luogo a luogo e, per uno stesso luogo, da momento a momento:
- TEMPERATURA                             misurata con TERMOMETRO   in °C
- PRESSIONE ATMOSFERICA       misurata con BAROMETRO   in ettoPascal, millibar, atmosfere, millimetri di mercurio                                                                                                                1013 hPa = 1013 mb = 1 atm = 760 mmHg
- UMIDITA’                                       misurata con IGROMETRO       in g/m3 (U.ASSOLUTA) e in % (U. RELATIVA)
TEMPERATURA
Dipende dalla radiazione solare in arrivo, il 47% circa della quale viene assorbita dalla superficie terrestre e riemessa sottoforma di radiazioni a onde lunghe responsabili del riscaldamento (e quindi della temperatura) della troposfera.
Poiché la radiazione solare in arrivo può variare da luogo a luogo o da momento a momento, si dice che la temperatura dipende da diversi FATTORI CLIMATICI quali:
la latitudine, la stagione, l’ora del giorno                                                                                            →FATTORI ASTRONOMICI
l’altitudine, l’esposizione dei versanti, vicinanza a mari o grandi laghi, vegetazione        →FATTORI GEOGRAFICI

Per un certo luogo è significativo conoscere:
la temperatura minima                               registrata nell’arco delle 24 ore (giornaliera) o di un anno (annuale)
la temperatura massima             registrata nell’arco delle 24 ore (giornaliera) o di un anno (annuale)
la temperatura media                  = (temperatura MAX + MIN) /2
registrata nell’arco delle 24 ore (giornaliera) o di un anno (annuale)

l’escursione termica giornaliera = temperatura MAX – MIN registrate nell’arco delle 24 ore
l’escursione termica annua         = temperatura MAX – MIN registrate nell’arco di un anno (di solito si prendono la
temperatura media di gennaio e di luglio)
I valori di temperatura sono riportati nelle carte sotto forma di ISOTERME (= linee che uniscono punti di uguale temperatura)
UMIDITA’ ATMOSFERICA
Rappresenta la quantità di vapore presente nell’aria, proveniente dall’evaporazione dell’acqua dei bacini idrici (mari, laghi, fiumi…) e del suolo che può evaporare direttamente o tramite l’azione delle piante (evapotraspirazione). Può essere di due tipi: umidità assoluta e umidità relativa.
Umidità assoluta (U.A.): quantità di vapore acqueo (espressa in grammi)presente in un metro cubo di aria (g/m3)
Umidità relativa (U.R.): rapporto tra la quantità di vapore acqueo presente in un metro cubo di aria (UMIDITA’ ASSOLUTA) e la QUANTITÀ MASSIMA che lo stesso volume di aria a quella temperatura può contenere, moltiplicato per 100 (%).
Una massa d’aria con U.R. = 0% è priva di vapore e si dice SECCA. Una massa d’aria con U.R. = 100% contiene già la QUANTITÀ MASSIMA (limite di saturazione) che quell’aria a quella temperatura può contenere e si dice SATURA.

Quando viene raggiunta la SATURAZIONE, il vapore in eccesso rispetto alla quantità massima, CONDENSA attorno ai nuclei di condensazione e forma microscopiche goccioline (nelle nubi) o gocce + grandi (piogge). La temperatura alla quale ciò avviene è detta punto di rugiada.

Può variare da luogo a luogo o da momento a momento perché dipende da altri elementi o fattori quali:
la temperatura: + alta è la temperatura, maggiore è l’evaporazione→+ alta è l’u. assoluta; poiché La QUANTITÀ MASSIMA di vapore aumenta all’aumentare della temperatura, + alta è la temperatura, maggiore è il limite di saturazione → + bassa è l’umidità relativa
la presenza di bacini d’acqua; la presenza di vento (il vento porta via il vapore acqueo a mano a mano che si forma → l’umidità diminuisce)
PRESSIONE ATMOSFERICA
DEFINIZIONE: La pressione atmosferica è la pressione che una certa colonna d’aria (che comincia al suolo e termina al limite dell’atmosfera) esercita su una certa superficie: poiché la pressione è forza/superficie (F/S) essa è data dal rapporto tra la forza peso (peso) della colonna d’aria e la superficie sopra cui si trova.
Può variare da luogo a luogo o da momento a momento perché dipende da altri elementi o fattori quali:
l’altitudine: + si sale in quota ,+ corta è la colonna d’aria che sovrasta una superficie→ + bassa è la pressione
la temperatura: + l’aria è calda, + si espande→nella colonna d’aria che sovrasta una superficie c’è meno aria→ + bassa è la pressione
l’umidità: + aumenta l’umidità, + leggera è la colonna d’aria che sovrasta una superficie perché al posto di azoto e ossigeno c’è vapore acqueo che pesa meno→ + bassa è la pressione
I valori di pressione sono riportati nelle carte sinottiche usate per le previsioni del tempo sotto forma di ISOBARE(= linee che uniscono punti di uguale pressione atmosferica). A secondo dei valori delle isobare si distinguono:
zone di ALTA PRESSIONE o ANTICICLONI (A): i valori di pressione sono + alti all’interno che all’esterno
l’aria esce (DIVERGE) in senso orario per l’emisfero boreale
in senso antiorario per l’emisfero australe
l’aria al centro è rimpiazzate da aria che scende dall’alto (COLONNA DISCENDENTE) che essendo fredda si riscalda→ aumenta pressione
ciò determina tempo stabile e bello

zone di BASSA PRESSIONE o CICLONI (B): i valori di pressione sono + bassi all’interno che all’esterno
l’aria entra (CONVERGE) in senso antiorario per l’emisfero boreale in senso orario per l’emisfero australe
l’aria dal centro sale verso l’alto (COLONNA ASCENDENTE) e si raffredda→ diminuisce pressione→ il vapore acqueo raffreddato condensa →formazione di nubi e precipitazioni
ciò determina tempo instabile e perturbato con piogge

VENTI : sono masse d’aria che si spostano da aree di alta pressione ad aree di bassa pressione (A → B).
Possono essere:
periodici su scala ridotta, cioè locali, (brezza di mare e di terra) o su scala regionale (monsoni)
costanti (es. alisei, venti occidentali e polari)

Fonte: http://attivitarecupero.altervista.org/materiale%20didattico/scienze/climatici.doc

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