Parassitologia generale

 


 

Parassitologia generale

 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più leggi la nostra Cookie Policy. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.I testi seguenti sono di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente a studenti , docenti e agli utenti del web i loro testi per sole finalità illustrative didattiche e scientifiche.

 

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

 

Parassitologia generale

 

  • Parassita: organismo, procariota o eucariota, che sopravvive a spese di un ospite vivente
  • Parassiti animali hanno ciclo vitale in cui permangono negli animali definitivamente o per una fase del ciclo, e durante questa permanenza determinano malattia
  • Parassiti appartengono a 4 suddivisioni del regno animale:
      • Protozoi, o organismi unicellulari
      • Nematelminti, o vermi cilindrici
      • Platelminti, o vermi piatti
      • Artropodi, invertebrati con appendici di locomozione
      • Molti membri di questi gruppi possono essere visti a occhio nudo
  • Incidenza delle infezioni parassitarie:
      • Molte infezioni sono confinate entro aree ad alta densità di popolazione, come quelle tropicali e subtropicali
      • Carenza di igiene + mancanza di servizi di salute pubblica in aree sottosviluppate contribuiscono a incrementare queste pato
      • 1 persona su 4 nel mondo ha malaria o è stata esposta
      • Fattori che influenzano l’incidenza:
    • clima
    • disponibilità di appropriati vettori e ospiti intermedi o definitivi
    • abitudini alimentari e sanitarie della popolazione: ex consumo di verdure poco cotte, max a foglia larga, concimati con feci umane, è una delle vie di trasmissione; !! pesce crudo può dare anemia causata da infestaz come tenie o patologie epatiche o gastroint
    • tipo di abbigliamento
    • occupazione
    • stato nutrizionale
  • Forme infettive e cicli vitali:
      • Durante ciclo vitale parassita può esistere in forme diverse ex in suolo si possono trovare in forma quiescente resistente: cisti o sporozoite
      • Quando è ingerita da ospite, cisti si trasforma da forma infettiva a replicativa, che causa malattia
      • Alcuni vermi producono uova, da cui si svilupperà forma larvale, mentre altri producono direttamente larve infettive; cmq di solito è verme adulto responsabile della malattia
      • L’ospite in cui parassita raggiunge fase matura, o ospite più importante, è detto ospite definitivo; Uomo, come altri vertebrati, è ospite definitivo di molti parassiti. Ospite intermedio è quello in cui parassita sviluppa alcune fasi di crescita, ma non raggiunge maturità; ! artropodi possono essere ospiti intermedi di alcuni parassiti e definitivi di altri. Nello sviluppo di un parassita può essere coinvolto più di un ospite intermedio
  • Natura delle malattie parassitarie:
      • Parassiti animali sono spesso ben adattati al loro ospite e un sogg in apparente buona salute può ospitare centinaia di vermi parassiti o protozoi
      • Molti parassiti causano un minimo danno tissutale e meccanismi di riparazione dell’ospite riescono a riparare danno; in altri ospiti invece parassita può diventare patogeno, causando grave danno o morte
      • Parassiti possono dare traumi fisici, sottrarre elementi nutritivi o distruggere elementi cellulari con mezzi chimici o meccanici; vermi possono diventare così numerosi e dannosi da occludere vasi o causare distensione di tess e organi
      • A dispetto di potenziale danno, molti parassiti hanno acquisito adattamento ad ospite: alcuni sogg possono albergare elminti lunghi diversi cm senza mostrare sintomi. Evoluzione di tolleranza dovuta al fatto che nel corso delle generazioni i determinanti Ag del parassita sono diventati più simili agli ospiti che infettano; così ospite non li riconosce; alcuni parassiti modificano continuamente natura degli Ag di superficie
  • Diagnosi: molte parassitosi, max in aree dove malattia non è endemica, non sono riconosciute; molti parassiti ematici ed intestinali identificati dalla morfologia in fasi diverse del loro ciclo
      • Diagnosi dei parassiti intestinali e biliari: principali patogeni diagnosticati identificando le diverse fasi nelle feci o negli altri materiali intestinali; lab esamina 3 campioni di feci raccolti in serio dopo 1-2 gg
    • ispezione per sangue, muco, vermi adulti, consistenza
    • esame diretto a fresco di feci o materiale duodenale per evidenziare trofozoiti mobili, larve mobili, cisti di protozoi e uova di elminti
    • separati i parassiti da feci, i campioni vengono colorati
      • Diagnosi dei parassiti ematici e tissutali:
    • strisci di sangue per parassiti di questo, ex malaria, oppure goccia spessa; poi entrambi colorati con Giemsa o Wright
    • tessuti esaminati in sezioni istologiche o per impressione su vetrino; aspirato midollare, liquor, lavaggi bronchiali esaminati direttamente con colorazione
    • parassiti nella cute e non in sangue: biopsie cutanee poste in fisiol per osservazione
      • Tecniche sierologiche usate max per parassiti tissutali poiché evocano risposta immune più forte; utili per parassitosi con scarsa quantità di parassita in circolo; bersaglio antigenico è materiale derivato dalle colture parassitarie ma sono test non troppo sensibili né specifici
  • Terapia e controllo:
      • Pochi farmaci possono eradicare parassiti animali; spesso tossici, cancerogeni o non prevengono le reinfezione
      • Eradicazione comporterebbe le modificazione delle condizioni che regolano i cicli degli ospiti intermedi e implicherebbe gestione migliore dell’ambiente
      • Sperimentazione di n.osi vaccini, ex malaria, ma sviluppi ostacolati da presenza di Ag complessi o Ag diversi a seconda delle diverse fasi d’infezione; inoltre alcuni parassiti modificano proprie caratteristiche antigeniche durante infez
      • Attualmente sono definiti gli Ag per lo sviluppo di Ab monoclonali vs Ag che compaiono in fasi diverse del ciclo vitale del parassita; in alcune circostanze Ab determinano parziale immunità passiva

 

Caratteristiche generali dei Protozoi

  • Protisti unicellulari patogeni per l’uomo: i protozoi
  • Organizzazione eucariotica
  • Dimensioni dai 2-3 mm ai 50-60 mm → possono inglobare anche intere cellule
  • Nonostante siano organismi unicell hanno struttura complessa che prevede rudimentale suddivisione del volume cellulare per l’espletamento delle varie funzioni, per cui abbiamo:
      • Apparato buccale rudimentale
      • Apparato escretore rudimentale
  • Nucleo:
      • Contiene nucleolo e cromosomi, il tutto racchiuso da memb nucleare
      • Si distinguono:
    • micronucleo → fz riproduttive
    • macronucleo → fz vegetative
      • Possono originare cellule multinucleate
  • Citoplasma:
      • Delimitato da membrana citoplasmatica
      • Presenta un endoplasma e un ectoplasma
      • Emette pseudopodi per il movimento
      • Citoscheletro formato da tubulina e actina
      • Presenta reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi e mitocondri
      • Sono presenti inclusi metabolici
      • Lisosomi con enzimi che:
  • possono essere riversati all’esterno della cellula
  • possono unirsi ai fagosomi e digerire ciò che contengono
  • possono essere vacuoli digestivi
      • Esistono vacuoli pulsanti contenenti sostanza di riserva
  • Sono in grado di produrre cisti, rilasciate nell’ambiente esterno e possono avere funzione:
      • Protettiva
      • Riproduttiva (se contengono i gameti)
  • Tranne le amebe sono tutti dotati di movimento attraverso flagelli:
      • Costituito da tubulina
      • Ognuno è formato da 9 tubuli di tubulina organizzati attorno ad un filamento di fibrina a formare un assonema normalmente ricoperto dalla guaina
      • Alla base vi è un corpuscolo basale che penetra nel citoplasma e permette il movimento del flagello; il movimento richiede energia
      • Il movimento è rotatorio, non ondulatorio come quello dei batteri
  • Riproduzione:
      • Il ciclo vitale spesso si svolge in più ospiti
      • Dotati di una riproduzione:
  • asessuata (ameiotica), che si svolge spesso nell’ospite intermedio
  • una divisione sessuata (con meiosi) che avviene sol o in ospite definitivo
      • Divisione asessuata per fissione binaria sia in senso trasversale (come i batteri) che longitudinale. Esistono divisioni asessuate anche per gemmazione e schizogonia
  • Attività patogena:
      • Meccanica → dovuta a rottura e intasamento delle cellule limitrofe in cui si moltiplica
      • Deplezione di nutrienti
      • Azione batteriogenica
      • Stimolazione di risposte immunitarie
      • Azione tossica
      • Azione cancerogena
  • Protozoi: parassiti suddivisi in 4 gruppi, subphila, classi o suddivisioni
      • Sarcodina (amebe):
  • presenti nelle acque
  • capaci di formare cisti
      • Mastigophora:
  • flagellati
  • parassiti degli organi cavi (app digerente e sessuale)
  • parassiti di sangue e tess
      • Ciliata o Ciliophora:
  • presenti nell’acqua
  • ciliati
      • Sporozoa:
  • parassiti animali
  • riproduzione sessuata e asessuata
  • con ciglia

 

Fonte: http://infporto.altervista.org/Microbiologia/Dispensa_Microbiologia.doc

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

Parola chiave google : Parassitologia generale tipo file : doc

 

Parassitologia generale

 

 

 

Visita la nostra pagina principale

 

Parassitologia generale

 

Termini d' uso e privacy

 

 

 

 

Parassitologia generale