Minore
Minore
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più leggi la nostra Cookie Policy. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.I testi seguenti sono di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente a studenti , docenti e agli utenti del web i loro testi per sole finalità illustrative didattiche e scientifiche.
MUSICA
Glossario musicale
Significato del termine minore
MINORE: Uno dei modi del sistema tonale (l'altro, al quale si contrappone, è il modo maggiore). E' determinato da un particolare rapporto tra le note rappresentato in un modello di scala che prevede in senso ascendente la seguente successione: tono-semitono-tono-tono-semitono-tono-tono (così, partendo ad esempio dalla nota la, sarà sufficiente seguire un tale schema per "costruire" la scala di la minore: la-si-do-re-mi-fa-sol-la). Accanto a questo modello di scala detta scala minore naturale, impiegata solitamente con funzione melodica in senso discendente (dall'acuto al grave), ne esistono altri due: la scala minore armonica, utilizzata nella formazione degli accordi di modo minore- e la scala minore melodica, impiegata con funzione melodica in senso ascendente (dal grave all'acuto). La scala minore armonica si differenzia dalla minore naturale per il Vll grado innalzato di un semitono, e infatti prevede la seguente successione: tono-semitono-tono-tono-semitono-tono+semitono-semitono. La scala minore melodica presenta, rispetto alla scala minore naturale, il Vl e il Vll grado innalzati di un semitono sviluppandosi nel modo seguente: tono-semitono-tono-tono-tono-tono-semitono.Scegliendo una nota come tonica, ovvero come prima nota di ciascuna delle tre scale, le scale che si costruiscono partendo da questa ne prendono il nome (ad esempio scala naturale, armonica, melodica di la minore, sol minore, re minore, do minore, ecc.)- al tempo stesso individuano una particolare tonalità minore (ad esempio tonalità di la minore, di sol minore, di re minore, di do minore, ecc.). Ad ogni scala di modo minore (e ad ogni tonalità minore quindi) fa riscontro una scala di modo maggiore (e una tonalità maggiore) detta scala maggiore relativa (o relativo maggiore). Quest'ultima viene costruita sul terzo grado (cioè sulla mediante o caratteristica) della scala minore che diventa dunque tonica della scala maggiore relativa (ad esempio relativo maggiore della tonalità di la minore e do maggiore- relativo maggiore della tonalità di do minore e mi bemolle maggiore- relativo maggiore della tonalità di sol minore e si bemolle maggiore). La scala minore e la relativa maggiore hanno indicate sull'armatura di chiave le stesse alterazioni.Per accordo perfetto minore si intende l'accordo costituito dalla nota supposta come fondamentale (tonica) di una scala minore, dalla terza minore e dalla quinta giusta (ad esempio l'accordo perfetto di do minore e l'accordo formato dal do, la nota fondamentale, dal mi bemolle e dal sol). Intervalli minori sono gli intervalli di seconda, terza, sesta e settima e quelli enarmonicamente equivalenti in ambito superiore all'ottava (intervallo di nona, intervallo di decima, di tredicesima, ecc.) meno ampi di un semitono rispetto agli omonimi intervalli maggiori.
Fonte: http://profgiucu.files.wordpress.com/2011/02/glossario-forme-musicali.docx
Autore : non indicato nel documento di origine del testo
Sito web: http://profgiucu.files.wordpress.com/
Glossario di musica
Indice argomenti musica
Minore
Visita la nostra pagina principale
Cosa vuol dire minore
Termini d' uso e privacy