Ritmo
Ritmo
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più leggi la nostra Cookie Policy. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.I testi seguenti sono di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente a studenti , docenti e agli utenti del web i loro testi per sole finalità illustrative didattiche e scientifiche.
MUSICA
Glossario musicale
Significato del termine ritmo
RITMO: Regolare successione di accenti che scandisce lo svolgimento, la durata dei suoni. In musica questa regolare accentazione può presentarsi in gruppi binari (a 2 battiti) o ternari (a 3 battiti). Il primo battito di ogni gruppo è accentato e in tal caso si parla di accento forte o di tempo forte, oppure ancora di tempo in battere.Il secondo battito (e anche l'eventuale terzo) al contrario non sono accentati: in tal caso si parla di accento debole, tempo debole, o ancora tempo in levare. L'unità metrica tra due battiti successivi accentati e detta battuta. Una battuta è detta a due battiti (misura a due tempi) se questi sono raggruppati a due a due con un battito forte (accento forte) alternato a uno debole (accento debole): in tal caso si parla anche di ritmo binario. Si dice invece che una battuta è a tre battiti (misura a tre tempi) quando questi sono raggruppati a tre a tre con un battito forte seguito da due battiti deboli: il ritmo in tal caso è ternario. Accostando due ritmi binari o due ritmi ternari infine e possibile formare rispettivamente un ritmo quaternario (o in quattro) e un ritmo senario (o in sei). Per indicare il ritmo di una composizione si utilizzano due numeri posti uno sopra l'altro e notati sul pentagramma, all'inizio del brano, subito dopo il segno di chiave. Si tratta in sostanza di una frazione il cui numeratore indica il tipo di ritmo (2 starà per ritmo binario, 3 per ritmo ternario, ecc.), mentre il denominatore indica l'unità di misura della battuta (ovvero il tipo di valori usati per ciascuno dei due accenti del ritmo binario o dei tre del ritmo ternario). Vi sono infine anche misure composte e misure irregolari. Per ottenere una misura composta è sufficiente moltiplicare per tre il numeratore di una frazione indicante una misura semplice ad esempio 2/4, 3/2, 3/4, ecc. che diventano quindi 6/4, 9/2, 9/4. Si ha invece una battuta irregolare quando i battiti al suo interno sono cinque o sette. Ciò si può realizzare combinando insieme misure a due e a tre tempi. Gli accenti principali della battuta comunque variano a seconda delle combinazioni usate.
Fonte: http://profgiucu.files.wordpress.com/2011/02/glossario-forme-musicali.docx
Autore : non indicato nel documento di origine del testo
Sito web: http://profgiucu.files.wordpress.com/
Glossario di musica
Indice argomenti musica
Ritmo
Visita la nostra pagina principale
Cosa vuol dire ritmo
Termini d' uso e privacy