Oligoterapia
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Oligoterapia
Che cos’è l’oligoterapia?
L'oligoterapia, nota anche come terapia biocatalitica o funzionale, fu "fondata" in Francia dal dott. Ménétrier all'inizio degli anni '40, ed è una branca dei rimedi medici naturali che si basa sull'impiego terapeutico degli oligoelementi. Questi oligoelementi hanno come caratteristica quella di accelerare nel corpo una specifica reazione chimica. Reazioni chimiche che possono essere utili sia in campo terapeutico sia nel campo della bellezza. Questo perché capelli che cadono, rughe, problemi di cellulite, hanno sempre alla base un problema funzionale che può essere rimosso con una reazione chimica naturale. Sia in biologia sia in chimica sono conosciuti venti elementi-traccia. Tra i più importanti ferro, zinco, manganese, rame, cobalto, iodio, fluoro, oro, argento, nichel ed altri. Indispensabili per il controllo dei più diversi processi metabolici della pelle, del corpo, degli organi questi oligoelementi sono utilizzati sotto forma di prodotto diluiti. Si ricorre agli oligoelementi in presenza di disturbi meno pronunciati delle funzioni dell'organismo che non causano necessariamente e direttamente una certa malattia, ma che però possono manifestarsi con disturbi estetici o altri sintomi anche leggeri che possono indebolire i meccanismi di difesa naturali del corpo e peggiorare la qualità di vita, disponendo anche a certi disturbi psichici o fisici, o a turbe comportamentali. Secondo l’oligoterapia ogni essere umano tende, infatti, a soffrire di malattie specifiche, anche nel campo della bellezza e dell’estetica, che sono riassunte in quattro diverse sindromi reazionali ed agire contro tali sindromi può essere di grande aiuto al nostro organismo.
Ecco quali sono le quattro sindromi reazionali:
1) allergica o sindrome iperattiva
2) ipostenica o sindrome iporeattiva
3) distonica o sindrome disreattiva
4) anergica o sindrome areattiva
Come agiscono gli oligoelementi
L'utilizzo degli oligoelementi è allora basato sul fatto che tutte le reazioni vitali, che sono alla base dell’aspetto di pelle, capelli e corpo, nell'organismo sono provocate e regolate da elementi-traccia catalitici biologici che assumiamo quotidianamente attraverso il cibo, l'acqua, l'aria. Ad alto dosaggio alcuni di loro sono veri e propri veleni ma alle dosi che si trovano in commercio (dosi catalitiche) servono solo a stimolare, assorbire, trattenere, tutti quegli elementi della vita metabolica che hanno a che fare con la salute e la bellezza
Millenni di storia termale ci hanno insegnato che anche minime tracce di minerali e oligoelementi sono importantissimi per la salute e la bellezza.
A seguito di ciò è stato però dimostrato come la somministrazione intenzionale di questi elementi-traccia naturali può avere effetti sorprendenti sia in terapia sia nel trattamento cosmetico.
La moderna estetica utilizza moltissima gli oligoelementi per creme, lozioni, shampoo, perché la pelle e la lingua si sono dimostrati i migliori recettori di queste sostanze che agiscono sulla chimica del nostro organismo, influenzandone l’aspetto.
Gli elementi-traccia catalitici agiscono, infatti, in dosi molto piccole normalizzando i processi metabolici alterati e aiutando così l'organismo a reagire.
Grazie alla conoscenza sempre più approfondita sul meccanismo d'azione degli oligoelementi, l'oligoterapia sta avendo un successo ed un interesse crescente e costituisce un valido supporto per aiutare il nostro organismo a vivere in modo sano e naturale e soprattutto per aprire nuovi confini alla frontiera della bellezza con gli oligoelementi, finora troppo confinata alla sola medicina termale.
Dove si trovano e come si usano
Gli oligoelementi si trovano nelle farmacie con settore omeopatico e nelle erboristerie specializzate e qualificate. Sono venduti sotto forma di fiale monodose, ogni confezione contiene normalmente 20 dosi. Si possono trovare anche in flaconi da 50 ml, con cucchiaino dosatore da 2 ml che corrisponde appunto ad una dose.
L’assunzione è fatta al mattino, rigorosamente a digiuno, trattenendo il liquido sotto la lingua per un minuto, prima di deglutire. Le cure vanno da un minimo di 40 giorni ad un massimo di 120 giorni, in caso di problemi più profondi, in cui bisogna tenere costanti alcune reazioni chimiche (cellulite, rughe della pelle).
Proprio perché agisce sulle reazioni chimiche e metaboliche è importante l’eventuale sinergia con altri rimedi naturali. Un rimedio naturale, può dunque essere potenziato moltissimo, se assunto insieme all’oligoelemento utile, in particolare nella cura della pelle e del corpo.
L’utilizzo principale degli oligoelementi è per curare disturbi della salute, in questi casi il consiglio è dell’omeopata o dell’erborista qualificato. L’utilizzo per affrontare problemi estetici è assolutamente innocuo e non contrasta con nessuna terapia o malattia in atto. Il costo medio di una confezione va dagli otto agli 11 Euro.
Rame contro la caduta capelli e i primi capelli bianchi
Un follicolo sano è ricco di rame oligoelemento. Il rame è un minerale traccia presente in tutti i tessuti dell’organismo. Esso partecipa alla formazione dell’emoglobina e dei globuli rossi, facilitando l’assorbimento del ferro ed è presente in molti enzimi che scompongono o costruiscono il tessuto dell’organismo. Contribuisce alla conversione dell’aminoacido tirosina in un pigmento scuro che colora i capelli e la pelle. Durante la fase detta anagen, la papilla dermica è ricca di componenti extracellulari come il collagene e varie glicoproteine.
Il rame, in questo equilibrio di collagene e proteine, ha la capacità di stimolare la sintesi di cheratina. Dunque l'assunzione di rame, può davvero essere utile per rinforzare i capelli, sia quando la caduta è causata da problemi ormonali, sia quando il problema è esterno, come l'uso di shampoo aggressivi o trattamenti cosmetici particolarmente forti, come tinture e decolorazioni. La capacità del rame di stimolare la produzione di collagene e cheratina, ne suggerisce in particolare l'utilizzo nelle persone con caduta precoce già in giovane età e nelle donne con problemi ormonali. Alimenti ricchi di rame sono miele arachidi, avena, noci, orzo, lenticchie, salmone, funghi, ostriche, salmone, zucchero scuro, melassa.
L’accoppiata vincente – Il rame aumenta l’assorbimento del ferro, della vitamina E e delle sostanze stimolanti la cheratina, contenute nelle capsule di miglio (in farmacia ed erboristeria). Il miglio si assume nella dose consigliata sulla confezione, dopo i pasti.
Zolfo per normalizzare i capelli grassi
Lo zolfo è molto utilizzato quando i capelli hanno un eccesso di grasso. Tanti gli shampoo, le lozioni a base di zolfo per affrontare questo problema estetico che può sfociare in caduta precoce. L’Oligoterapia consiglia l’assunzione di zolfo oligoelemento per contrastare dall’interno l’eccesso di produzione di sebo e per favorire l’esfoliazione naturale della cute dei capelli, in modo che il grasso sia trattenuto il meno possibile nel bulbo. Recenti ricerche hanno dimostrato come il tabacco diminuisce l’assorbimento dello zolfo, aumentando la possibilità di avere capelli e pelle grassa. Ai fumatori si potrebbe consigliare l’assunzione di zolfo è sicuramente consigliabile. Alimenti ricchi di zolfo sono cavolo, fagioli secchi, molluschi e pesce in generale, germe di grano, latte e uova.
L’accoppiata vincente – Lo zolfo insieme alla viola tricolor tintura madre (in farmacia ed erboristeria) sono una coppia di rimedi naturali, sperimentata ormai da decenni per la cura dell’eccesso di sebo dei capelli. La viola tricolor si assume in dose di 30 gocce dopo i tre pasti, in poca acqua.
A colpi di zinco contro forfora e prurito
Lo zinco è essenziale per la crescita generale, per un corretto sviluppo degli organi della riproduzione e per il normale funzionamento della prostata; inoltre recenti rivelazioni mediche indicano che lo zinco è importante per la cura delle ustioni e delle ferite. In oligoterapia lo zinco è consigliato nel trattamento della forfora, perché stimola in maniera potente la normalizzazione della cute, sia purificandola, sia andando a contrastare quei fenomeni metabolici interni che sono alla base della produzione di forfora. La carenza di zinco, oltre a provocare fenomeni cutanei di eccessiva secchezza e forfora, crea un generale indebolimento. E’ stato dimostrato che anche con una corretta dieta alimentare, l’eccesso di consumo d’alcool e caffè, inibisce l’assorbimento di questo prezioso oligoelemento. Lo zinco stimolando la riparazione della cute, è un validissimo aiuto per la cicatrizzazione, rallenta il fenomeno della forfora, avendo come effetto immediato la diminuzione costante del prurito. Alimenti ricchi di zinco sono il pesce, il tacchino, le uova, lo zucchero scuro, la soia, il lievito e soprattutto lo sciroppo d’acero.
L’accoppiata vincente – Il gemmoderivato di Cedrus libani (in farmacia ed erboristeria) è uno dei rimedi migliori per combattere la forfora e il prurito. Se ne prendono 40 gocce in poca acqua, prima dei pasti. Associato ad una cura di zinco oligoelemento, aiuta ad eliminare i disturbi della forfora, ancora più velocemente.
Con il cobalto stop alle prime rughe
Per le persone che iniziano ad avere le prime rughe, sia come azione preventiva, sia in caso di rughe troppo precoci, è molto utile un’integrazione di cobalto oligoelemento. Questo oligoelemento è essenziale per assorbire la Vitamina B 12 e per far decollare tutte quelle funzioni metaboliche ad essa legata, in particolare per quanto riguarda la tonicità della pelle e la sua quantità di collagene. La carenza di cobalto provoca anemia, colorito spento e rughe precoci. Dunque la sua assunzione come integratore può considerarsi una vera e propria azione antirughe. Alimenti ricchi di cobalto sono le verdure verdi in particolare le bietole e gli spinaci, il grano saraceno, il cavolo, le ostriche e i fichi, che consumati anche secchi, possono essere un goloso antirughe naturale.
L’accoppiata vincente – Il Cobalto permette l’assorbimento migliore e più efficace del carico vitaminico, assunto con l’alimentazione e gli integratori, in particolare il lievito di birra, ricco delle preziose vitamine del gruppo B. Una cura, due volte l’anno, per un mese di cobalto e lievito di birra (da assumere secondo le indicazioni sulla confezione), permette di contrastare efficacemente il passare del tempo
Rughe più profonde? Selenio, naturalmente
Il selenio è uno degli integratori più utilizzati e più conosciuti. Questo oligoelemento è fondamentale per la salute della pelle ed in particolare per contrastare i radicali liberi, prima causa delle rughe. Il selenio si può considerare un oligominerale essenziale anche si trova in quantità minime nell'organismo. Lavora in sinergia con la vitamina E in alcune delle sue azioni metaboliche per stimolare la fertilità. Il selenio è l’antiossidante naturale utile per conservare l'elasticità dei tessuti ritardando l'ossidazione degli acidi grassi polinsaturi. Questi causano una solidificazione delle proteine dei tessuti, favorendo l’approfondimento delle normali rughe di espressione. Il selenio, assunto sotto forma di oligoelemento da bere è più potente di un normale integratore, perché stimola sia la produzione di collagene in maniera davvero potente, sia contrasta l’ossidazione e i radicali liberi. Inoltre il selenio oligoelemento stimola la circolazione sia a livello profondo che superficiale, migliorando anche il colorito. Molte sono le creme antirughe a base di selenio ed enzimi vari: l’assunzione di selenio per via orale potenzia il loro effetto. Molti e saporiti gli alimenti ricchi di selenio tra cui aglio, broccoli, cavolo, cetrioli, cipolle, funghi, sedano, pesce e pollame, crusca e in generale tutti i prodotti integrali.
L’accoppiata vincente – Selenio e olio di germe di grano in pillole, assunti in maniera regolare. Questa la coppia che può aiutare anche le pelli più mature e segnate dal tempo a ristabilire un buon equilibrio di tono e luminosità. Il germe di grano va assunto nella dose consigliata sulla confezione, dopo i pasti.
Magnesio utile contro la cellulite
Il magnesio è un minerale essenziale che rappresenta circa lo 0,05% del peso totale del corpo. Circa il 70% di esso si trova nelle ossa insieme al calcio e al fosforo, mentre il rimanente 30% è situato nei tessuti molli e nei fluidi dell'organismo. Proprio per questo è importante che non ci siano carenze di magnesio, se si vuole contrastare la cellulite. Il magnesio è collegato a molti processi metabolici essenziali, legati alla ritenzione o meno di liquidi. La quantità maggiore di magnesio si trova nell'interno delle cellule, dove attiva gli enzimi necessari al metabolismo dei carboidrati e degli amminoacidi e dunque all’eliminazione delle tossine. Un’aggiunta di magnesio oligoelemento come integratore, permette dunque un migliore funzionamento del sistema linfatico, un miglioramento della circolazione e dunque una maggiore efficacia di tutti i trattamenti anticellulite. Contrastando l'effetto stimolante del calcio, il magnesio svolge un ruolo importante per le contrazioni neuromuscolari; aiuta a regolare l'equilibrio acido-alcalino dell'organismo, a stimolare l'assorbimento e il metabolismo di altri minerali, quali il calcio, il fosforo, il sodio e il potassio ed inoltre ad utilizzare le vitamine del complesso B e le vitamine C ed E. Tutto questo si manifesta nel corpo con una maggiore tonicità muscolare e minore accumulo di liquidi.
Alimenti ricchi di magnesio sono i semi di girasole, mandorle, melassa, pesce, soia.
L’accoppiata vincente – Magnesio contro la ritenzione liquida e vite rossa per migliore la circolazione periferica e linfatica. Così si può contrastare efficacemente anche per via orale la cellulite. La vite rossa tintura madre (in farmacia ed erboristeria) si assume nella dose di 35 gocce dopo i pasti in poca acqua.
Per la Couperose manganese con cobalto
In oligoterapia, oltre ai singolo oligoelementi, molto utilizzati sono i complessi di due o più elementi. Per stimolare la circolazione a livello periferico e per contrastare il rossore della pelle e del viso in particolare, molto utile è il complesso manganese-cobalto. Insieme questi due oligoelementi, aiutano i processi di rafforzamento delle pareti dei capillari, regolano la temperatura esterna della pelle ed aiutano il sistema epidermico a riparare le piccole lesioni superficiali. Ricchi di manganese oligoelemento sono appunto quei frutti ricchi anche di tannini e antociani, come i mirtilli che aiutano moltissimo per guarire dalla couperose.
L’accoppiata vincente – Mirtillo e Manganese-Cobalto, se assunti per un periodo di almeno tre mesi, possono risolvere situazioni anche molto serie di couperose ed arrossamenti. Utilissima questa doppia terapia durante la stagione calda, quando i capillari tendono a dilatarsi ancora di più. Si può assumere una dose di manganese-cobalto, disciolta in due cucchiai di succo di mirtillo puro (in erboristeria e negozi di alimenti naturali) da prendere la mattina a digiuno.
Alla pelle grassa ci pensa lo iodio
Lo iodio, anch’esso minerale-traccia, immesso nell’organismo è trasformato in ioduro e interviene attivamente nel metabolismo della ghiandola tiroide come parte integrante del suo ormone chiamato tirossina. Tale ormone aiuta l’organismo a bruciare il grasso in eccesso, favorisce la crescita e lo sviluppo, l’acutezza mentale, la condizione dei capelli, unghie, pelle, favorisce anche la conversione di carotene in vitamina A, la sintesi proteica, l'assorbimento di carboidrati da parte dell'intestino e la sintesi del colesterolo. Una carenza di iodio, può avere come primo effetto proprio la pelle grassa. Pelle lucida, brufoli, forme di acne, possono trarre grande giovamento dall’utilizzo di iodio oligoelemento.
Le migliori fonti alimentari di iodio sono le alghe e i semi di girasole.
L’accoppiata vincente – L’estratto fluido di bardana (in farmacia ed erboristeria) è un ottimo rimedio naturale per tutti i problemi di pelle grassa, lucida, con brufoli, punti neri ed acne. Stimola dolcemente la pelle a rinnovarsi e ad eliminare le tossine locali. Questa azione è potenziata moltissimo dall’assunzione di iodio oligoelemento che aiuta la normalizzazione della cute
Luce e salute per la pelle secca con oro e argento
Il complesso oro-argento e rame, è utilizzato in oligoterapia per aumentare le difese immunitarie, per dare vigore e per dare nutrimento alla pelle. Le acque termali più adatte per la cura delle pelli molto secche, sono quelle ricche in rame e argento oligoelementi. Questo complesso stimola l’assorbimento degli acidi grassi insaturi e della vitamina E, che introduciamo insieme agli alimenti. Un maggiore e migliore assorbimento di acidi e vitamine grasse, permette alla pelle di trattenere maggiormente l’acqua, di conservare luminosità e di nutrire profondamente l’epidermide. Il complesso rame-oro-argento, stimola in maniera specifica il metabolismo dell’epidermide, che riesce a “velocizzare” il proprio ciclo vitale. La pelle avrà così nuova epidermide, più morbida e vellutata, più velocemente. Moltissime creme cosmetiche di nuovissima generazione, hanno introdotto rame ma soprattutto oro e argento in oligoelementi proprio per la cura delle pelle secca.
Non esistono alimenti particolarmente ricchi di oro e argento ma sicuramente è meglio privilegiare alimenti integrali e acque minerali, quelle frizzanti non gassate.
L’accoppiata vincente - Dalla tradizione ayurvedica viene l’utilizzo dell’olio di pistacchio e dalla medicina omeopatica europea, quello del complesso rame-oro-argento per combattere la pelle secca, specialmente durante la stagione calda. In molti centri benessere queste terapia dell’olio di pistacchio associata all’oligoterapia è prassi consolidata, della quale possiamo trarre benefici anche a casa. L’assunzione del complesso di oligoelementi è sempre la classica, di mattino a digiuno, mentre l’olio di pistacchio, deve essere applicato sulla pelle del viso ma anche del corpo volendo, la sera prima di andare a dormire, al posto della crema notte. Cure di soli 20 giorni, rinnovano e nutrono profondamente la pelle più secca, preparandola a ricevere anche l’abbronzatura migliore
Oligoterapia
Uno dei principi della moderna biologia riferisce che se da un lato è importante la "forza patogena" di un agente nocivo esterno al corpo umano (come ad esempio la "virulenza" di un batterio o di un virus) perché riesca ad attaccare l’organismo, altrettanto lo è la capacità di questo di sapersi difendere. E’ ciò che la biologia chiama "terreno", ovvero l’insieme cellulare immunitario, neurovegetativo, linfatico, eccetera del corpo. Ebbene l’oligoterapia è una medicina funzionale (cioè che si occupa delle funzioni corporee nella loro globalità) mirata allo studio appunto del terreno uomo nel suo insieme psicologico e fisico non disgiunti uno dall’altro.
La medicina funzionale ha studiato e sperimentato appunto che esistono dei terreni particolari chiamati "diatesi", o costituzioni pre-patologiche, caratterizzate da un insieme ben definito e preciso di sintomi sia psicologici sia fisici. Queste diatesi sono in definitiva situazioni di terreno psico - organico connotate dalla ricettività o dalla predisposizione di un individuo ad una malattia piuttosto che a un’altra. Vedremo allora come individuarle, come possono essere le loro evoluzioni o intersecazioni di una con l’altra, come il medico attraverso l’oligoterapia può aiutare la persona a rinforzare il proprio terreno combattendo le predisposizioni patologiche curandole anche là dove cominciano più o meno a manifestarsi vere e proprie malattie.
L'oligoterapia è un metodo terapeutico naturale che utilizza gli oligoelementi che nel nostro organismo catalizzano (attivatori e mantengono regolari) i processi enzimatici e i metabolismi.
L'assunzione è resa necessaria perché nel nostro organismo questi oligoelementi possono essere carenti o essere inattivati (chelati).
L'utilizzo dell'oligoterapia consente di intervenire nelle situazioni disfunzionali, correggendo lo stato di salute e ripristinando l'equilibrio prima dell'instaurarsi della malattia vera e propria.
Jaques Menètrier, il "padre"dell'oligoterapia, sosteneva che per curare l'uomo, come entità psico-fisica, si doveva agire sulla globalità delle funzioni organiche correggendo innanzitutto il "terreno", la particolare inclinazione ad ammalarsi in quel certo modo, tipico di ogni essere.
Si è arrivati così a determinare l'esistenza di particolari insiemi di sintomi psicofisici, chiamati "diatesi", le quali schematizzano 4 differenti modi di predisporsi alle "malattie" o disturbi.
La conoscenza della propria "diatesi" permette di intervenire correggendo il proprio alterato stato di salute e ripristinando l'equilibrio prima dell'instaurarsi della malattia vera e propria.
Le diatesi sono quattro a cui si aggiungono 2 sindromi da disadattamento:
- |
diatesi o Allergica o del Manganese (iper-reattiva) |
- |
diatesi o Ipostenica o del Manganese-Rame (ipo-reattiva) |
- |
diatesi o Distonica o del Manganese-Cobalto (dis-reattiva) |
- |
diatesi o Anergica o del Rame-Oro-Argento (a-reattiva) |
- |
sindrome di disadattamento dello Zinco-Rame e dello Zinco-Nichel-Cobalto |
Dunque quando il terapeuta riconsoce la vostra diatesi specifica vi assegna il vostro oligoelemento base al quale si può aggiungere altri singoli oligoelementi per avere delle specifiche sinergie ( è opportuno il consiglio dell'omeopata o del vostro erborista)
Gli oligoelementi presenti in mercato sono tantissimi ed ognuno ha una sua funzione specifica su una situazione patologica. L'azione di ogni singolo oligoelemnto nella sinergia con altri oligoelementi, affina o trasforma la propria azione.
Gli oligoelementi singoli presenti in mercato sono :
Alluminio, argento, bario, bismuto, calcio. cobalto, cromo, ferro, fluoro, fosforo, iodio, litio, magnesio, molibdeno, nichel, oro, potassio, rame, selenio, silicio, vanadio, zinco, zolfo.
Fonte:
http://www.saveriopepe.eu/archivioarticoli/oligobellezza.doc
http://www.saveriopepe.eu/archivioarticoli/Oligoterapia.doc
Sito web: http://www.saveriopepe.eu/ (vi consigliamo di visitarlo contiene molti articoli interessanti)
Autore del testo: Saverio Pepe
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