Psicologia clinica disturbi dell umore e altri disturbi

 


 

Psicologia clinica disturbi dell umore e altri disturbi

 

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DISTURBI DELL’ UMORE

 

EPISODIO DEPRESSIVO MAGGIORE (D ­+­ n): 5 sintomi in 2 settimane.
Umore depresso, perdita piacere e interesse, perdita peso, disturbi del sonno, difficoltà cognitive, autosvalutazione.

EPISODIO MANIACALE (M + n): 3 sintomi in 1 settimana. Impulsività, attività bizzarre, comportamento antisociale.

EPISODIO MISTO (D + n + M) ogni giorno per una settimana.

EPISODIO IPOMANIACALE (m + n): 3 sintomi in 4 giorni; differisce dall’episodio maniacale solo per la durata. 

 

DISTURBO DEPRESSIVO MAGGIORE (D + n): intorno ai 25 anni. Possono essere causati da un evento stressante

  • episodio singolo = presenza di un episodio depressivo maggiore
  • ricorrente = 2 episodi depressivi maggiori a distanza di 2 mesi

DISTURBO DISTIMICO (d + n): umore depresso per 2 anni tutti i giorni. L’assenza di sintomi non deve superare 2 mesi.  < 21 = precoce,  > 21 = tardivo.

DISTURBO BIPOLARE I (D + M): disturbo ricorrente (nelle donne depressivo, negli uomini maniacale) associato ad episodi maniacali o misti

DISTURBO BIPOLARE II (D + m): disturbo ricorrente depressivo maggiore associato ad episodi ipomaniacali.

DISTURBO CICLOTIMICO (d + m): umore depresso alternato ad episodi ipomaniacali per 2 anni.

 

 

GRAVITA’ DELLA CONDIZIONE MANIACALE

GRAVITA’ DELLA CONDIZIONE DEPRESSIVA

 

N

 

M

 

m

N

Variazione di umore normale

Episodio maniacale

Episodio ipomaniacale

D

Episodio depressivo maggiore

Disturbo bipolare I

Disturbo bipolare II

d

Distimia

Manìa unipolare

Disturbo ciclotimico

 

DISTURBI D’ANSIA

 

Ansia = segnale di pericolo derivante da situazione inconscia e non risolvibile dall’Io; provoca l’attivazione di meccanismi di difesa (interpretazione psicanalitica).
Risposta a stimoli ambientali (interpretazione cognitiva).

 

ATTACCO DI PANICO: alla base di tutti i disturbi d’ansia. Un picco a 20 anni e 1 a 35.

 

  • inaspettati
  • legati ad un evento
  • predisposti da una situazione

CON AGORAFOBIA: ansia dovuta al fatto di trovarsi in luoghi o situazioni dai quali sarebbe difficile o impossibile allontanarsi. Almeno per un mese.
SENZA AGORAFOBIA: …

AGORAFOBIA SENZA DISTURBO DA PANICO: ... intorno ai 20 anni.

Fobia = conflitti irrisolti nella fase edipica riemergono nell’età adulta (interpretazione psicanalitica)
Le persone affette sono improntate a pessimismo e bassa autostima.

FOBIA SPECIFICA: paura eccessiva e irragionevole per un oggetto o una situazione.

FOBIA SOCIALE: disagio in situazioni sociali non famigliari.

 

DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO: prima dei 25 anni. Ossessioni e compulsioni per almeno un’ora al giorno.

DISTURBO POST TRAUMATICO DA STRESS: durata sintomi almeno un mese.
< 3 mesi = acuto,  > 3 mesi = cronico.
L’evento traumatico viene rivissuto costantemente; viene messo in atto l’evitamento di stimoli associati al trauma.

DISTURBO ACUTO DA STRESS: durata da 2 giorni a 4 settimane. I sintomi compaiono entro 4 settimane dall’evento scatenante.

DISTURBO D’ANSIA GENERALIZZATO: durata sintomi per 6 mesi; assenza di sintomi che fanno pensare ad altro tipo di disturbo d’ansia.

DISTURBO D’ANSIA DOVUTO A CONDIZIONE GENERALE / INDOTTO DA SOSTANZA
DISTURBI SOMATOMORFI

 

DISTURBO DI SOMATIZZAZIONE: sintomi dolorosi, gastro-intestinali, sessuale e pseudo-neurologico non giustificabili da condizioni mediche generali. Prima dei 30 anni.
Alexitimia: tratto della personalità caratterizzato dall’incapacità di esprimere emozioni e sensazioni.

DISTURBO DA CONVERSIONE: (nevrosi isterica). Pulsioni rimosse sono espressi attraverso il corpo. I sintomi non sono frutto di simulazione o intenzionalmente prodotti.

DISTURBO ALGICO: Fra i 40 e 50 anni, soprattutto nelle donne. Dolore grave causato da fattori psicologici, con o senza presenza di condizione medica generale.

IPOCONDRIA: prima età adulta e anziani per almeno 6mesi. Timore eccessivo di ammalarsi o di essere malati.

DISTURBO DA DIMORFISMO CORPOREO: fra adolescenza ed età adulta. Lamentele sull’aspetto.

DISTURBO SOMATOMORFE INDIFFERENZIATO: durata di almeno 6mesi, soprattutto donne. Lamentele sul dolore, stanchezza, debolezza.

DISTURBO SOMATOMORFE N.A.S.: durata meno di 6 mesi; assenza di sintomi che fanno pensare ad altri disturbi somatomorfi.

 

DISTURBO FITTIZIO E SIMULAZIONE

DISTURBO FITTIZIO: sintomi simulati coscientemente senza vantaggio esterno. Maggiore nei maschi; insorge nell’età adulta.

  • con segni e sintomi fisici predominanti
  • con segni e sintomi psichici predominanti
  • con segni psichici e fisici combinati

SIMULAZIONE: sintomi simulati coscientemente per ottenere vantaggio esterno.

 

SCHIZOFRENIA E ALTRI DISTURBI PSICOTICI

SCHIZOFRENIA: confusione fra mondo esterno e mondo interno e difficoltà nella relazione madre-figlio (interpretazione psicanalitica).
Fra i 20 e i 40 anni; nella forma precoce colpisce i maschi e nella forma tardiva le femmine.
Durata almeno 6mesi, sintomi presenti per almeno un mese.

  • sintomi positivi: eccesso o distorsione funzioni normali
  • sintomi negativi: diminuzione o perdita funzioni normali.

Deliri, allucinazioni e disfunzione in una o più aree di funzionamento, perdita della capacità di astrazione, fenomeni di depersonalizzazione, allucinazioni.

  1. tipo paranoie: deliri e allucinazioni uditive di persecuzione e grandiosità
  2. tipo disorganizzato: eloquio e comportamento disorganizzato, affettività appiattita
  3. tipo catatonico: disturbi psicomotori
  4. tipo indifferenziato: forme non altrimenti classificabili
  5. tipo residuo: sintomi positivi attenuati, prevalenti i sintomi negativi

 

La psicoterapia è problematica perché è difficile il trasfert. È consigliata una terapia famigliare.

DISTURBO SCHIZOFRENIFORME: stessi sintomi della schizofrenia ma durata da 1 a 6 mesi e non c’è deterioramento del funzionamento.

DISTURBO SCHIZOAFFETTIVO: funzionamento non compromesso e comportamento non eccessivamente stravagante.

DISTURBO DELIRANTE: deliri non bizzarri, quindi riguardanti situazioni quotidiane.

DISTURBO PSICOTICO BREVE: durata superiore ad un giorno ed inferiore ad un mese.

DISTURBO PSICOTICO CONDIVISO: in relazione con un’altra persona avente una sintomatologia delirante già in atto.

DISTURBO PSICOTICO DOVUTO A CONDIZIONE GENERALE/INDOTTO DA SOSTANZE

 

DISTURBI DI PERSONALITA’

  • egosintonici: la persona li ritiene consoni, accettabili e coerenti
  • alloplastici: tendono ad affliggere le persone vicine al paziente

 

Esordisce nell’adolescenza e nella prima età adulta.
Si manifesta nelle aree affettiva, cognitiva, sociale e impulsiva

  • CLUSTER A => comportamento bizzarro ed eccentrico

 

DISTURBO DI PERSONALITA’ PARANOIDE: soprattutto negli uomini; si rivolgono al medico per problemi alcolici o di abuso di sostanze.
Sospettosità infondata.
Ambivalenza sentimenti di inferiorità e di grandiosità (interpretazione psicanalitica)
Ipersensibilità al giudizio altrui (interpretazione cognitiva).

DISTURBO DI PERSONALITA’ SCHIZOIDE: soprattutto negli uomini.
Difficoltà sociali, carenza di emozioni.
Timore di abbandono (interpretazione psicanalitica)

DISTURBO DI PERSONALITA’ SCHIZOTIPICO: bizzarria di pensiero, esperienze, comportamento, paranoia e disagio sociale (attenuata schizofrenia).

 

  • CLUSTER B => comportamento imprevedibile, impulsivo, drammatico, emotivo e traumatico

 

DISTURBO DI PERSONALITA’ BORDERLINE: comparsa nella prima età adulta.
Instabilità sociale, personale e di umore, azioni autodistruttive.

DISTURBO DI PERSONALITA’ NARCISISTICO: comparsa nella prima età adulta, soprattutto uomini.
Grandiosità, necessità di ammirazione, mancanza di empatia.

  • narcisista inconsapevole: incentrato su se stesso
  • narcisista: ipervigile: incentrato sulle reazioni altrui.

Mancanza di conferme dai genitori o desiderio d’indipendenza (interpretazione psicanalitica).

DISTURBO DI PERSONALITA’ ISTRIONICO: compare entro la prima età adulta, soprattutto nelle donne.
Emotività eccessiva e ricerca di attenzione, comportamento seducente e provocante.
Mancanza di cure materne, comporta la ricerca di amore nel padre. Nei maschi comporta

  • identità passiva (tentativo di imitare la madre)
  • mimare un’ipermascolinità per rassicurarsi rispetto alla propria inadeguatezza sessuale (interpretazione psicanalitica)

DISTURBO DI PERSONALITA’ ANTISOCIALE: compare dall’età di 15 anni, soprattutto nei maschi.
Inosservanza e violazione dei diritti altrui, aggressività, impulsività, disonestà.
La mancanza di fiducia di base e l’assenza del rapporto madre-figlio non permette lo sviluppo del Super-Io. (interpretazione psicanalitica).

  • CLUSTER C => comportamento ansioso, pauroso e insicuro

 

DISTURBO DI PERSONALITA’ OSSESSIVO-COPULSIVO: compare entro la prima età adulta, soprattutto negli uomini.
Ordine, perfezionismo, controllo, avarizia, moralità.
Regressione dalla fase edipica a quella anale, il Super-Io è primitivo (interpretazione psicanalitica).
Perfezionismo, bisogno di certezze, assolutismo (interpretazione cognitiva).

DISTURBO DI PERSONALITA’ DIPENDENTE: compare entro la prima età adulta soprattutto nelle donne.
Comportamento sottomesso, bisogno di accadimento.
Disturbo della fase orale, problemi di separazione non risolti e difesa contro impulsi aggressivi.

DISTURBO DI PERSONALITA’ EVITANTE: compare entro la prima età adulta.
Inibizione, inadeguatezza, ipersensibilità ai giudizi negativi, vergogna, timidezza.
Meccanismi di difesa contro l’imbarazzo, l’umiliazione, il rifiuto, il fallimento (interpretazione psicanalitica).

 

Autore: Yle
Fonte: http://appunti.buzzionline.eu/downloads/clinica0607disturbi.doc

 

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