Teorie della personalità
Teorie della personalità
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più leggi la nostra Cookie Policy. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.I testi seguenti sono di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente a studenti , docenti e agli utenti del web i loro testi per sole finalità illustrative didattiche e scientifiche.
TEORIE DELLA PERSONALITA'
(Horney)
Ansia di base del bambino verso un mondo ostile,cioè la sperdutezza del bambino verso un mondo che non capisce. Protezione del genitore che rende il bambino autonomo. L'ansia deriva dal sentirsi piccolo verso un mondo che non conosciamo. La direzione contraria,patologica,è quella della dipendenza. I genitori sono dei mediatori del rapporto tra il bambino e il mondo. Il bambino verso il mondo si può operare in 3 modi diversi:
-moving toward(confidarsi con una persona)
-moving against
-moving away from(non andare a scuola,volontà di fuga)
L'aggressività è una forma di rapporto con l'oggetto, quindi può essere sia nel moving against, sia nel moving away from.
Atteggiamenti dei bambini Þ atteggiamenti nevrotici.
Nevrosi:forma patologica di un atteggiamento di base.
-atteggiamenti di seduzione
-lotta contro tutto e tutti
-chiusura nell'indifferenza
Torre d'avorio:è un posto inaccessibile, dove nessuno può entrare.
Luogo comune della psicanalisi (non c'è una frontiera netta tra il normale e il patologico, è la società che traccia questo confine).
(Fromm)
Bisogni di base: sicurezza, relazione, appartenenza, individualità, schemi di riferimento.
L'ambiente sociale permette(o no) all'uomo di realizzarsi.
PSICANALISI CULTURALISTA: adattamento dinamico all'ambiente sociale, carattere sociale della vita psichica.
Contro Freud (tratti immutabili della vita psichica). Quello che sei dipende dalle pulsione libidiche. Forze psichiche:sono modificate e condizionate dall'esperienza sociale. Non tutti gli uomini sono uguali,ma hanno una struttura interiore plasmata dall'esperienza sociale.
IL MODELLO COMPORTAMENTISTA.
Agli stimoli seguono delle risposte, alcune risposte vengono rinforzate positivamente, altre negativamente.
Stimolo=ambiente sociale
Risposta=individuo
Ambiente=rinforzo positivo negativo.
La personalità del soggetto è determinata (=prodotta necessariamente) da fattori ambientali, sociali, culturali.
L'ambiente prescrive con esattezza quello che il bambino sarà.
L'adattamento nel comportamentismo decide solo l'ambiente.
Watson, Mozart. (figli di musicisti).
MODELLO UMANISTICO-ESISTENZIALE
(Rogers, Maslow)
Critica alla psicanalisi:determinato dall'inconscio(dall'interno) .
Critica al comportamentismo:determinato dal condizionamento sociale (dall'esterno) .
=ASSENZA DI LIBERTA'.
Concetto di socializzazione (primaria e secondaria) . La socializzazione primaria è più influente, perchè l'individuo è più plasmato.
L'essere umano tende attivamente(con libertà) alla crescita e alla realizzazione di sé.
L' ambiente può incoraggiare o sfavorire questo processo. (atmosfera calda e rassicurante) .
L' ambiente deve darti fiducia nel tuo miglioramento.
Maslow: (carattere della personalità realizzata)
-realismo:accettazione,interesse,coerenza,riflessione o autonomia,indipendenza di comportamento o pensiero,amicizia o affetto,rispetto (valorizzazione della diversità dell'altro), mite,perseveranza,moralità o ottimismo.
La tua realizzazione dipende da te stesso, l'ambiente può favorire ma se tu sarai un uomo realizzato dipende da te stesso, e dal lavoro che hai fatto su di te. (Maslow)
CONCLUSIONI.
Non aut aut (ereditarietà biologica, o influenze sociali) ma et et.
Il patrimonio genetico è influenzabile dall'ambiente solo nel caso delle mutazioni.
Normalmente l'ambiente non cambia il patrimonio genetico,ma l'espressione del patrimonio genetico della nostra vita.
Può cambiare solo l'espressione del patrimonio genetico.
METODI DI ESPLORAZIONE DELLA PERSONALITA'
-costitutivi,costruttivi,interpretativi,di creazione artistica,di completamento,rifrattivi.
-Questionari,pongono domande prevalentemente chiuse. Non sei condizionato da nessuno. Il numero dei “non so” sono molto importanti.
-Interviste,pongono domande prevalentemente aperte. Sei più condizionato da quello che l' altro potrebbe pensare. (politically correct).
Personalità=caratteri di base.
Si possono fare nel questionario delle domande di controllo. In genere non c'è una sola domanda su un argomento. Per avere dei cambiamenti si fa riferimento alla scala degli anni (argomento della personalità).
La personalità non sono i comportamenti. Cambiamento della personalità, ma non così radicali. l'atteggiamento è la valutazione che noi diamo di qualcosa.(es. la scuola,la famiglia) soprattutto nella dimensione affettiva.
L'atteggiamento ha una dimensione affettiva,volitiva e cognitiva.
Inventory=catalogazione
Survey=
LA VITA EMOTIVO-AFFETTIVA E IL SUO SVILUPPO.
IL FONDAMENTO DELLA PERSONALITA'.
Sentimenti ed emozioni.
Sentimento=è più stabile, dimensione più spirituale
Emozioni=possono variare, dimensione più legata alla fisiologia, a volte è il dettaglio del sentimento.
Sensazioni=hanno a che fare con i sensi esterni.
Gli istinti: sono meccanismi reattitvi innati, cioè senza esperienza;
- reattivi perchè ci dicono come reagire a determinati stimoli
- meccanismi poiché concatenano necessariamente una risposta ad uno stimolo.
Gli script o copioni sono sequenze di azioni determinate che noi compiamo in un certo ambiente sociale(alzarsi, lavarsi),simili ai MAP degli animali.
- Stimolo specifico: stimolo preciso come risposta innata.
- Meccanismo neurosensoriale: è una risposta
istintiva che coinvolge i sensi del sistema nervoso.
Man mano che si sale dagli animali meno evoluti a quelli più evoluti i comportamenti dipendono sempre più dall'esperienza.
Tinbergen: più complessità animale→ meno dotazione istintiva →più apprendimento dall'esperienza.
Negli animali lo stato adulto viene molto prima rispetto al genere umano che ha bisogno di esperienze.
Nell'animale la definizione di adulto è molto più semplice e legata a pochi parametri, nell'uomo è molto più complessa anche perchè sussistono più parametri.
L'adattamento per noi dipende più dall'esperienza personale e sociale che dal puro e semplice istinto.
Freud distingue istinti e pulsioni:
- istinto: energia inconscia generica;
- pulsione: energia concreta e diretta a un fine e creatrice di bisogni;
-nell'inconscio le nostre idee sono la consapevolezza dei bisogni che abbiamo-
LE EMOZIONI
Le emozioni sono fenomeni reattivi di tipo affettivo a stimoli dell'ambiente.
Le emozioni reagiscono a situazioni di impreparazione, a situazioni anormali e portano modificazioni fisiologiche (rossore, ridere) e comportamentali.
(il panico è un emozione).
I comportamenti possono scaricare/esprimere emozioni oppure possono essere una risposta agli stimoli.
Le emozioni sono sempre una forma di risposta più o meno funzionali a rispondere agli stimoli.
Un certo grado di tensione emotiva è funzionale per rispondere a certi compiti,il problema è quando il livello emotivo diventa eccessivo.
Eustress=tensione funzionale
Distress=tensione non funzionale, che impedisce un compito.
Se non hai un po' di tensione rischi di essere deconcentrato e distratto.
Se ne hai troppa rischi di essere paralizzato dalle emozioni.
Stress=tensione
Le emozioni servono al nostro adattamento all'ambiente.
Sentimento=stato affettivo duraturo più stabile e più indipendente dagli stimoli. E' qualcosa che può vivere in noi anche se non abbiamo qui ora lo stimolo. Il sentimento sono la base delle emozioni.
Passione=emozione intensa che coinvolge tutta la personalità.
Le emozioni sono più reattive. Man mano che passa il tempo le situazioni inattese diminuiscono.
I sentimenti non invecchiano quasi mai con l'età
(Battiato).
LE MOTIVAZIONI
La proiezione=è lo spostamento della pulsione da un oggetto all'altro (dal conscio all'inconscio).
La regressione=ritorno allo stadio dello sviluppo sessuale precedente.
La sublimazione=trasposizione di una pulsione socialmente inaccettabile in un modo socialmente accettabile.
Le motivazioni=sono le spinte consce e inconsce che muovono il comportamento.
Aristotele distingue 4 tipi di cause:
1- causa materiale, materia della quale è fatto qualcosa (archè dei presocratici)
2- causa formale (essenza)
3- causa efficiente ( perchè le foglie degli alberi si muovono? La causa efficiente è ciò che muove il corpo. Perchè una cosa è quella che è?)
4- causa finale (scopo che muove un azione)
Le motivazioni sono cause finali.
Causa materiale: ingredienti
Causa efficiente: manipolazione di Beatrice sulla torta + cottura nel forno.
Causa finale: organizzare un party con i suoi amici. ( scopo,fine)
Motivazioni naturali: innate (legate alla sopravvivenza, alla natura biologica dell'uomo)
Motivazioni artificiali: indotte dall'ambiente (legate alla natura sociale dell'uomo)
Alcune motivazioni ci fanno essere soggetti passivi altri soggetti attivi.
Le motivazioni sociali si collegano all'istinto gregario. Noi tendiamo a essere parte di una comunità. (gregge)
Le pubblicità ci fanno capire che se non compriamo una cosa non possiamo essere parte di una comunità. Le pubblicità lavora sul fatto che siamo apprezzati dagli altri.
Il prodotto è ciò che ti consente di avere apprezzamenti positivi da parte delle altre persone. ( non ti senti escluso).
1- motivazioni coscienti e inconsce
2- motivazioni artificiali e sociali.
3- motivazioni superiori e personali
4- motivazioni naturali
Perchè studiamo??
-prendere bei voti (artificiali e sociali)
-desiderio di conoscere (personali)
Alcuni psicologi pensano che l'uomo per sua natura ha un bisogno di sapere e di saper fare (need for competence).
Bisogno di conoscere, di mettere alla prova le nostre capacità e conoscenze (siamo degli animali razionali)
Motivazioni primarie o secondarie.
Lo scopo raggiunto può essere diverso da quello che mi proponevo.
Eterogenesi dei fini: quando un azione ha anche effetti diversi da quello che chi l'ha compiuta si proponeva.
Etero =altro.
Genesi =nascita.
I CONFLITTI.
Il conflitto ha a che fare con la soddisfazione dei bisogni.
Lewin =( gestalt).
Campo visivo =spazio fisico in cui avvengono i fenomeni che io riesco a vedere.
Campo psicologico =spazio mentale nel quale avvengono i fenomeni che mi influenzano.
Il campo psicologico di ognuno è diverso da quello di un altro.
In un campo psicologico ci sono degli elementi centrali e altri periferici.
Rimandare delle scelte difficili può essere un modo di vivere questo conflitto.
La fuga aggrava il conflitto,molto spesso lo scegliere è anche psicologicamente più semplice,se scegli assumi la fatica reale di una delle due scelte.
Fantasticherie di tipo compensatorio =compensano il non aver scelto (es. una ragazza che non studia si chiede se affrontare la fatica dello studio per non essere bocciata,o se subire il trauma della bocciatura..infine si rifugia in un futuro immaginato ricco di gratificazioni che evita la scelta nel presente)
Queste fantasticherie non fanno parte dell'inconscio.
Frustrazione = un ostacolo impedisce il soddisfacimento del desiderio/bisogno e modifica la condotta del soggetto.
La frustrazione è quando un mio desiderio viene impedito.
1- aggressività contro l'ostacolo
(un prof deve accettare l'eventualità di farsi odiare,e se chiedi uno sforzo devi anche saper dare gratificazioni e accettare aggressività che deriva dalle frustrazioni)
Una persona desidera qualcosa e tu non gliela dai.
2a- spostamento dell'aggressività contro un altro oggetto o contro un'altra persona.
2b- autoaggressione (rimbalzare contro l'oggetto), si esprime o in forme fisiche o in forme psicologiche.
3- meccanismi di difesa dalla sofferenza (frustrazione)
4- come si può reagire alle frustrazioni???
(occorre altro tempo e altro sforzo, oppure devo cambiare i miei obbiettivi)
4a- pazienza
4b- altri mezzi
4c- altri scopi
Le frustrazioni fanno crescere, aumentano la consapevolezza di sé,dei propri obbiettivi e dei propri scopi.
Emozioni ed età evolutiva
Schemi di comportamento emotivo si formano prima dei 2 anni, c'è una sequenza di emozioni, le emozioni sono legate alla maturazione della capacità emotiva.
A seconda di come sappiamo conoscere la realtà sappiamo anche sviluppare le emozioni con essa.
Il tuo vocabolario di emozioni adulte ha cominciato a formarsi nel secondo anno di vita.
“Parlami della tua casa” ,stiamo riproducendo un oggetto assente, far essere presente un oggetto in mente che ora non è presente.
Il mondo cognitivo del bambino è creato solo da cosa è presente, dal secondo anno di vita i crea la capacità di rappresentare.
C'è un parallelismo tra quanto avviene sul piano sociale, cognitivo ed emotivo, quello che domina per Piaget è quello cognitivo.
Fallimenti= frustrazioni.
E' vero che i bambini adottati diventeranno dei poco di buono?
Un bambino che è stato adottato ha poco o tanto delle esperienze alle spalle negative (abbandono, abuso).
Un bambino adottato ha subito dei traumi.
Questa persona costruisce quello che sarà lo sviluppo evolutivo, è più facile che ci siano dei problemi.
Tra gli abusanti una quota percentuale abbastanza alta ha subito a sua volta un trauma.
Un bambino adottato può sviluppare un carico si aggressività molto forte, perché l'ha subito a sua volta.
Possono adottare delle strategie di seduzione per evitare di essere “abbandonati” una seconda volta.
Meccanismi che regolano le emozioni (compito dell'adulto, il prof non deve sfogare sugli studenti delle arrabbiature, e gli studenti devono andare avanti):
- evitamento della situazioni
- concentrazione su altri compiti (il compito A ci crea dei problemi, allora ci si dedica al compito B)
- gratificazioni compensative
- negazione degli eventi spiacevoli (rimozione, esempio di Anna Maria Franzoni)
- intellettualizzazione (spiegazioni razionali che disinnescano l'evento emotivo, oppure basati sui pregiudizi)
- ironia (sdrammatizza la realtà considerandola da altri punti di vista).
Una persona sana ha delle emozioni che sa descrivere, gustare ed esprimerle anche all'esterno. Il problema è non lasciarsi dominare dalle emozioni.
Per la filosofia greca il saggio è quello che sa dominare le emozioni fino al non provarle.
I filosofi hanno una grande diffidenza per le emozioni.
Gli Stoici parlano della necessità di sopprimere le emozioni, quindi il saggio è colui che vive l'apatia.
LO SVILUPPO PSICO-SESSUALE DI SIGMUND FREUD
La componente della personalità della vita emotiva è quella prevalente per Freud.
Erogena= (eros, genesi) creatrice di eros.( fase genitale)
Alle fasi dello sviluppo sessuale sono legati dei modi dell'espressione della libido:
- frustrata
- gratificata
Libido= (piacere) “tutto ciò che può rientrare nella parola amore.”
FASE ORALE
Il mangiare non serve solo alla sopravvivenza,ma è anche la prima esperienza di piacere.
L'uomo è suddiviso tra due principi:
-principio del piacere: tensione verso la soddisfazione immediata dei bisogni.
-principio di realtà: tenere conto della presenza degli altri nella soddisfazione di bisogni.
La distinzione tra questi due principi è data dalla formazione dell'Io.
Se non c'è il principio di realtà non può esserci l'Io.
Il principio di realtà tiene conto degli altri, ho coscienza che esistono gli altri solo se ho coscienza di me distinto dagli altri.
Narciso= pastore innamorato di sé stesso, che per troppo amore di sé cade in uno stagno.
Narcisismo= designa l'eccessivo attaccamento a sé, l'amore a sé.
Quando un adulto è narcisista preferisce l'amore a sé a quello degli altri.
Il bambino è narcisista perché non ha ancora la concezione degli altri.
Ogni mio bisogno sarà soddisfatto senza che io agisca. (senso di onnipotenza)
Fase orale dipendente
Fase orale aggressiva
Allattamento
Svezzamento= il bambino deve uscire dalla fase di onnipotenza.
Le frustrazioni ci fanno capire che la realtà non coincide totalmente con i nostri desideri.
Comportamenti legati alla fase orale= baciare, fumare...
FASE ANALE
Enuresi= incapacità di trattenere l'urina.
Imparare a ritenere o espellere le proprie feci, è un problema fisiologico e psicologico.
Il bambino fa una prima esperienza di controllo della realtà.
Esperienza delle regole, il bambino mostra l'accettazione delle regole o il rifiuto di esse.
La vergogna, sta nel sentire come giusto un comando ma non si riesce a farlo.
E' importante in questa fase l'atteggiamento dei genitori, se i genitori sono pressanti il bambino forma una personalità inibita, se al contrario sono troppo tolleranti il bambino è incapace di seguire delle regole. Questo in riferimento alla deambulazione e alla defecazione.
Personalità anale: può essere ritentiva (avaro e egoista), oppure espulsiva (prodigo), oppure la precisione e pignoleria (c'è un bambino ossessionato dai genitori a controllare questa parte fisiologica, e quindi diventa iper ordinato).
FASE FALLICA O EDIPICA
Scoperta delle parti genitali: domande sulla sfera sessuale dei genitori..e a seconda del sesso, invidia del pene o angoscia della castrazione.
Il fantasma della scena primaria è l'immagine del rapporto sessuale tra i genitori, ma non tutti i bambini assistono al rapporto sessuale dei genitori.
Trauma filogenetico.
Quando il bisogno del bambino non viene soddisfatto si genera il complesso di Edipo ( bambini di sesso maschile in conflitto con il padre).
Evirazione= toglimento delle parti sessuali maschili. (castrazione)
Il complesso di Edipo e l'angoscia di castrazione sono collegate perché il bambino si pone in rivalità con il padre e teme di essere punito.
Secondo Freud questo complesso lo attraversano tutti i bambini.
Mitteleuropea= dell'Europa centrale.
Appendice= parte periferica.
Romanzo di appendice.
Il rapporto del bambino con il padre è ambivalente: da un lato odio per lui perché possiede la madre, dall'altro ammirazione per lui perché ha forza. Quando si odia una persona che si ammira, si vuole diventare come lui, per questo il bambino si identifica con il padre imitandone modi di fare e comportamenti. (“io voglio essere come lui”)
Questo spiega perché una “non-coppia” non può adottare un bambino.
Il processo di diventare persone si attua tramite le relazioni, e tramite la presenza di due genitori di diverso sesso, se manca uno dei due ci sarà un problema nell'interiorizzazione del ruolo sessuale.
La bambina si identifica con il ruolo materno perché in esso sta il suo valore possibile, che la compensa per la castrazione.
I ruoli non vengono eseguiti tutti allo stesso modo, non è detto che tutte le donne svolgano il ruolo materno nello stesso modo, e che tutti gli uomini svolgano il ruolo paterno nello stesso modo.
Si guarda nella direzione del carattere di base, e come i genitori hanno interpretato i propri ruoli, e quali figure erano realmente vicini a me.
Secondo Freud la persona è il conflitto tra 3 istanze psichiche:
Es= pulsioni libidiche inconsce.
Super-io= modelli parentali introiettati, il conflitto tra l' Es e il super- io è il conflitto tra il piacere e le norme.
Io= sintesi di Super-io ed Es che dà alle pulsioni libidiche una soddisfazione realisticamente possibile.( principio di realtà= non tutto ciò che la mia libido desiderare può essere accettato)
Introiettare= assimilare i modelli di comportamento che i genitori mi forniscono.
ETIMOLOGIA DESIDERIO
Sidus, sideris= stella
De= allontanamento
Desiderio= stato d'animo del marinaio che ha perso le stelle e DESIDERA ritrovarle.
Si tratta di una mancanza vitale.
LA FASE DI LATENZA
Latente= nascosto.
Psico-dinamica= le pulsioni sono le forze che muovono la psiche.
Riguarda gli anni delle scuole elementari.
C'è un parallelismo tra sviluppo psichico e biologico, le fasi dell'adolescenza sono di tipo psicologico, ma sono strettamente correlati ad uno sviluppo biologico.
Perché c'è uno sviluppo dell'IO?
1- acquisizione delle conoscenze
2- capacità intellettive
3-introiettamento dei sistemi dei valori
4- ampliamento dei rapporti sociali
FASE GENITALE
Impossibilità di competere con il padre per l'amore della madre.
La libido del bambino resta insoddisfatta, adesso può esprimersi in relazioni eterosessuali.
Il bambino tende a scegliere un partner somigliante al genitore di sesso opposto e avere le stesse dinamiche del genitore dello stesso sesso.
Le prime fasi dello sviluppo sessuale, determinano lo sviluppo della sessualità adulta.
La tesi di Freud non sempre si verifica,l'idea di base il confronto con i modelli che mi forniscono i miei genitori, poi posso elaborare il vissuto ed arrivare ad una scelta diversa. (il punto di partenza è quello, ma l'uomo può arrivare a scelte diverse)
Molto spesso gli adolescenti sono attratti da azioni di volontariato.
C'è un legame al processo edipico.
OMOSESSUALE= stesso sesso.
L'attrazione sessuale ha la funzione di fare esperienze con la quale impariamo il nostro ruolo sessuale.
La nascita di una vocazione omosessuale,se c'è, è nella fase dell'adolescenza.
Nell'adolescenza si sperimentano tutte le possibilità di rapporti amorosi.
Il punto di riferimento parentale diventa sociale.
L'adolescente deve:
1- ricercare la soddisfazione degli impulsi sessuali molto forti.
2- riuscire ad allacciare relazioni con le altre persone
3- collocazione all'interno del gruppo sociale.
LA TEORIA DI ERIK ERIKSON
Erikson da più importanza
all' inserimento nella società.
Il soggetto si confronta con la società a lui esterna, con la sua cultura e i suoi valori.
L'IO è tra le pulsioni e la società.
Erikson = sviluppo psico-sociale.
Freud = sviluppo sessuale.
Lo sviluppo non termina nell'adolescenza.
Oggi si parla di psicologia nell'arco della vita.
Lo sviluppo ha delle fasi, ogni fase ha un tema (problema da affrontare, che mette in discussione l'IO).
La crisi è un momento di divisione, questa divisione è una scelta tra 2 centri d'attrazione contrastanti (o forza d'attrazioni).
Il problema è scegliere tra le 2 polarità.
LA PRIMA FASE
Tema= senso di fiducia.
2 Polarità= protezione e abbandono.
Se il bambino si sente protetto dai genitori matura un senso di fiducia fondamentale, nei confronti di tutti.
Il modello di rapporto tra bambino-genitore è la matrice di rapporto
tra bambino/adulto-mondo.
Matrice= modello, stampo.
La fiducia si esprime in:
1- apertura agli altri (altruismo)
2- esigenza di manipolazione del mondo (uso i sensi per esplorare il mondo)
3- conoscenza della realtà
SECONDA FASE
Tema= acquisizione dell'autonomia.
2 Polarità= autonomia e controllo (del bambino sul suo corpo, dei genitori sul bambino, del bambino sulle sue azioni)
Nota:Sia la madre che il bambino hanno dei compiti da svolgere.
Il problema è mixare le due cose.
Autonomia = essere legge a se stessi, autoregolarsi.
Un buon equilibrio tra autonomia e controllo crea un adulto responsabile e critico.
Se il bambino non ha acquistato la fiducia, sarà un soggetto passivo.
Poca fiducia acquisita provoca scarsa capacità di accettare le frustrazioni che incontri nel processo di ricerca dell'autonomia.
TERZA FASE
4-5-6-7 anni di vita.
Tema = acquisizione dello spirito di iniziativa (conquistarsi degli spazi fisici ad esempio la cameretta, l'asilo, ma anche degli spazi sociali affermandosi rispetto alle persone più grandi)
2 Polarità = competizione verso i più grandi e inibizione da parte degli adulti.
QUARTA FASE
Tema = collocazione nel mondo dei coetanei.
2 Polarità =
Aspetto cooperativo = Il bambino vuole essere con gli altri (accettazione)
Aspetto competitivo = Il bambino vuole essere migliore degli altri (successo)
Auspicabile = desiderabile
Industriosità = una persona che si sforza per agire efficacemente.
Risolvere problemi che incontri nella tua vita sociale. Il fanciullo sa cavarsela nel suo ambiente sociale.
Focus della vita del bambino:rapporto con gli altri,il bambino vuole possedere quei modi di essere che richiede l’ambiente sociale.
La realizzazione dell’Io è propria del rapporto con gli altri.
QUINTA FASE
Il problema è l’identità ( chi sono io nel mio ambiente di vita??)
Il pericolo da evitare è la diffusione dell’identità, cioè la non chiarezza su quale sia la mia identità che si sperimenta in modi di essere contradditori.
Se io non ho un’identità significa che sono esposto a modi di essere contradditori.
L’identità è legata ad aspetti fisici, psicologici, sociali e filosofici.
La risposta a chi sono io non la si acquista mai.
Le nuove situazioni della vita ci fanno domandare ancora una volta sull’identità. ( questo non significa che non ci sia un’identità)
Devi risolvere necessariamente il problema dell’identità.
2 Polarità =
- progettare la propria vita (nel tempo) o il suo contrario
- maturare la propria identità o il suo contrario
- sperimentare diversi ruoli, ma il fine è quello di comprendere chi si è
- riuscire a realizzare dei compiti
- identificarsi con il proprio ruolo sessuale
- sviluppare una leadership
- scoprire degli ideali, e definire una visione del mondo, definire una propria filosofia (le domande filosofiche di base, sono delle domande semplicemente umane e se rispondiamo attraverso la ragione diventiamo “filosofi”)
SESTA FASE
20/30
2 Polarità:
- Solidarietà = appartenere al gruppo sociale
- Intimità = condivisione dei propri beni.. con un’altra persona.
Essere con gli altri e esserlo anche operativamente.
SETTIMA FASE
L’amore adulto è quello che si propaga. Il frutto dell’intimità è l’amore che si dona agli altri (generatività )
Dietro l’idea di non avere rapporti sessuali da piccola, c’è l’idea di maturare l’amore come con funzione donativa.
L’amore e il sesso devono andare di pari passo, lo sviluppo maturo dell’amore è il senso di generatività ( vivo con l’altra persona l’amore in modo talmente bello che voglio propagarlo, non solo attraverso la creazione di figli )
2 polarità:
- generatività
- intimità
OTTAVA FASE
Completezza = accettare la propria vita anche se è finita, limitata dalla morte
2 Polarità:
- accettazione della vita costituita dalla morte
- disperazione della morte
2 Polarità:
- unicità della vita
- relazione con gli altri
( Epicuro : non bisogna avere paura della morte, perché dove c’è la morte non ci siamo noi, e dove ci siamo noi non c’è la morte
Morte = non vita. La filosofia esistenzialista dice che la morte costituisce la vita.. per la vita autentica io devo abbracciare l’esperienza della morte. L’esperienza della morte è l’ultima esperienza della vita….”la morte di Ivan Ilic” di Tolstoj)
DOMANDE/DUBBI
Rapporto oggettuale, si fonda attraverso il rapporto con la madre., la madre è il tramite con il quale il bambino distingue il soggetto dall’oggetto, è il primo oggetto che riconosce.
Partner umano = madre
La madre è l’oggetto precursore , quindi il primo oggetto delle pulsioni.
Spitz = psicanalista dell’infanzia, rapporto tra soggetto ed oggetto
Freud = come il bambino trova soddisfazione alle pulsioni libidiche
Erikson = discussione dell’ Io nel suo rapporto con la società.
Le psicologie studiano delle linee di dipendenza.
I fattori che agiscono durante lo sviluppo : sociali/ambientali (relazione con l’altro genitore, con il gruppo dei pari, formazione) e biologici ( di tipo genetico, congenito, alimentazione , malattie).
Sviluppo = fenomeno unitario.
Sviluppo cognitivo, affettivo , morale ( “correnti dello stesso mare” )
Occorre non cadere nel considerare un bambino maturo solo per la sua costituzione fisica.
Fonte: http://www.carloporta.it/cultura/didattica/personalit%C3%A0.doc
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
Teorie della personalità
Visita la nostra pagina principale
Teorie della personalità
Termini d' uso e privacy