La metamorfosi
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La metamorfosi
“la metamorfosi”
1–Scheda bibliografica
Autore: Franz Kafka
Titolo: La metamorfosi
Edizione: BUR 1984
Luogo di edizione: Stabilimento Rizzoli editore-Milano
Data della prima edizione: 1975
Lingua originale: Tedesco
Traduzione: Anita Rho
2–Analisi della narrazione
a) Questo racconto é un esempio di autobiografia simbolica fantastica; infatti si serve dell’immagine dell’oppresso Gregorio Samsa e la sua trasformazione in scarafaggio, del tutto immaginaria e rappresentativa per identificarsi in lui.
b) Le macrosequenze ne “La metamorfosi” sono tre e corrispondono ai capitoli del brano.
Nel primo capitolo il protagonista si rende conto del suo nuovo corpo ed effettua il primo contatto da insetto con gli estranei, che si rivela un fallimento. Nel secondo Gregorio vive un’esperienza più completa di quello che vuol dire essere un insetto, scoprendo i propri gusti, l’ambiente in cui preferisce vivere; il rapporto con la famiglia, però, si distrugge definitivamente e viene anche ferito fisicamente dal padre. Nel terzo capitolo il giovane Samsa si lascia morire, in seguito ala ferita provocata dal padre e al suo triste stato d’animo, e la famiglia può finalmente concedersi un svago e può usire di casa.
c) Il tema principale de “La metamorfosi” é la storia di Gregorio dopo la sua trasformazione; non individuo temi secondari all’interno del racconto.
d) La narrazione si svolge nei primi del ’900.
e) In questo racconto é descritto un unico ambiente, ossia la casa dei Samsa, in particolare la camera di Gregorio.
3–Analisi dei personaggi
a) GREGORIO SAMSA
Gregorio Samsa é il protagonista del racconto e prima della metamorfosi era un giovane esile, che svolgeva il lavoro di commesso viaggiatore; era la fonte di guadagno e di sostentamento per l’intera famiglia, in quanto dopo il fallimento dell’azienda in cui lavorava il padre, era l’unico in grado di svolgere un’attività lavorativa. Con la metamorfosi e quindi la sua trasformazione in insetto Gregorio diventa un simbolo in cui si identifica l’autore.
b) IL PADRE
Il padre di Gregorio é un uomo vecchio e stanco, che ha perso le forze che aveva un tempo; con la metamorfosi del protagonista, però, per necessità di lavorare per mantenere la famiglia lo fa ritornare un uomo forte. Nel corso del racconto manifesta spesso la severità con cui tratta il figlio, che si mescola alla paura quando vede Gregorio insetto.
LA MADRE
La madre é una donna tranquilla e anch’essa debole; non sopporta la vista di Gregorio anche se vorrebbe avere un contatto con suo figlio, perché in fondo ama Gregorio.
LA SORELLA
La sorella del protagonista é l’unica che sente veramente il bisogno di “accudire” Gregorio; infatti é lei che porta da mangiare al fratello e che sistema la camera secondo i suoi gusti, pur sempre con una buona dose di paura nei confronti dell’insetto. In seguito però anche lei diventerà ostile nei confronti del giovane Samsa, in quanto sarà lei a proporre alla famiglia l’idea di sbarazzarsi di Gregorio; questa svolta nel carattere della sorella é voluta da Kafka per evidenziare quanto in verità il mondo sia ostile nei confronti dei deboli.
4–Analisi dello stile
a) Il narratore é al di fuori della vicenda e racconta i fatti da un punto di vista onnisciente.
b) In questo racconto é usato moltissimo il discorso indiretto e in alcune occasioni il discorso diretto. Questo perché la narrazione non prevede contatti fra Gregorio e i familiari, in quanto il giovane non é in grado di parlare: solo a volte ci sono dialoghi fra i familiari, ma anche questi sono pochi perché la tristezza che é presente nella casa non favorisce i discorsi.
c) L’autore utilizza un linguaggio di facile comprensione.
5–Comprensione critica
a) Questo libro scritto da Kafka é tutto un unico “punto chiave” perché in esso tutta la storia é costruita in modo tale da rappresentare il punto di vista dello scrittore. In alcuni punti é sicuramente evidenziato maggiormente quello che vuole comunicare lo scrittore.
Ad esempio, quando il padre vuole spingere il figlio dentro la sua stanza dopo averlo visto per la prima volta insetto, non pensa a facilitare la sua entrata aprendo l’altro battente della porta, ma vuole soltanto, nella sua idea fissa, allontanarsi da quell’essere mostruoso; questo é un punto in cui lo scrittore vuole evidenziare la squadratura della società d’oggi, in cui si preferisce agire direttamente.
b) Lo scrittore, con questo racconto, vuole evidenziare come sia sviluppato nella società il rifiuto per i più deboli.
Kafka scrive questo libro riferendosi a se stesso e alla sua storia con la sua famiglia, in particolare con il padre; quest’ultimo era infatti completamente diverso dal figlio, fisicamente come psicologicamente: l’uno robusto, sicuro di sé, aperto, l’altro gracile, insicuro e molto chiuso in se stesso. Questa differenza tra il padre e il figlio ha provocato nell’animo di Kafka un costante senso di colpa, che lo accompagnerà in tutta la sua vita sarà il costante argomento di tutti i suoi scritti: ne “La metamorfosi” é rappresentato all’assurdo dal rifiuto dei familiari di Gregorio per il suo aspetto animalesco, che rappresenta infatti la diversità.
c) La vita dell’autore é stata molto triste e travagliata, conclusa da una morte prematura.
Franz Kafka nasce a Praga ne 1883 da una famiglia di ebrei commercianti. Si laureò in giurisprudenza nel 1906 e frequentò delle case di assicurazioni per rendersi autonomo dala famiglia. Nel 1911 gli viene diagnosticata una grave forma di tubercolosi, che costrinse Kafka a frequentare sanatori in tutta Europa. Durante questo periodo si legò a tre donne; Felice Bauer, conoscente dell’amico Max Brod, Milena Jesenska, traduttrice delle sue opere in lingua ceca, e Dora Dymant, che lo seguì in un sanatorio a Vienna dove morì nel 1924.
Nel corso della sua vita produsse numerosi scritti, tra cui i famosi romanzi America, Il processo e Il castello e ovviamente il racconto La metamorfosi; scrisse anche la famosa Lettera al padre, mai spedita, e Lettere a Felice e Lettere a Milena.
d) Non ho interessamenti riguardo agli argomenti trattati in questo libro anche se trovo che questo vecchio bacherozzo abbia un pessimismo cosmico!!!(non lo scrivo)
e) Per il momento non trovo che questi libri attirino molto la mia attenzione, in quanto non apprezzo l’uso di paradossi per esprimere un concetto, anche se, in alcune situazioni può essere utile per far capire meglio quello che si intende esprimere.
Fonte: http://supertia.altervista.org/FILES/lametamorfosi.doc
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