Flusso di Energia

 

 

 

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Riassunto biologia

 

Flusso di Energia

 

L’ energia può essere definita come la capacità di provocare un cambiamento o, di compiere un lavoro. Questa nuova conoscenza portò allo studio della termodinamica, la scienza delle trasformazioni dell’energia. La prima legge della termodinamica afferma, che l’energia può essere trasformata da una forma ad un'altra, ma non può essere ne creata né distrutta. In tutte le trasformazioni energetiche parte dell’energia utilizzabile viene convertita in calore e dissipata come tale.

L’energia dissipata dispersa non è andata distrutta, ma è stata perduta la seconda legge della termodinamica afferma che l’energia potenziale presente alla fine delle trasformazioni dove non c’è un acquisto o cessione di energia sarà sempre minore dell’energia potenziale presente all’inizio.

Il processo esoergonico è il processo che libera energia (solo questo può avvenire spontaneamente).

Il processo endoergonico è un processo che richiede energia.

L’entropia è la misura del grado di ordine di un sistema ed è inversamente proporzionale quindi se l’ordine è alto l’entropia sarà bassa. La seconda legge si può esprimere anche con un’altra frase alla fine di ogni trasformazione il livello di entropia sarà sempre maggiore dell’inizio della trasformazione.

Nelle trasformazioni gli elettroni passano da un livello di energia ad un altro. In molte reazioni gli elettroni passano da un atomo ad un altro e sono dette di ossido-riduzione, perché l’atomo che perde l’elettrone si ossida mentre quello che lo acquista si riduce. Nel caso dell’ idrogeno spesso il protone dell’ atomo di idrogeno viaggia insieme all’elettrone.

Ogni trasformazione ha bisogno di energia per essere avviate questa viene chiamata energia di attivazione [GUARDA SCHEMA] , questa serve a far aumentare la velocità di movimento (energia cinetica) delle molecole di un reazione facendo si che esse si urtino e vincano la forza di repulsione e spezzino i legami chimici presenti all’interno delle molecole. Gli enzimi sono dei catalizzatori biologici che servono a far diminuire il livello l’energia di attivazione di una reazione. La molecola su cui agisce un enzima è detta substrato. Si conoscono più di 2000 enzimi diversi ognuno che catalizza una determinata reazione. Alcuni enzimi sono molecole di RNA, ma gli altri sono proteine complesse formate da aminoacidi. Le catene di aminoacidi che formano un enzima si ripiegano per formare una depressione, o tasca, dove si incastrerà il substrato detta sito attivo. Soltanto alcuni aminoacidi fanno parte del sito attivo. I cofattori sono sostanze non proteiche che aiutano l’enzima e sono fondamentali per il processo. I coenzimi sono molecole organiche non proteiche che intervengono come cofattori. La sequenza biochimica un insieme di passaggi di una reazione  per ogni passaggio c’è bisogno di un enzima uno differente dal’altro, se uno qualunque dei passaggi viene interrotto la sequenza si interrompe.

Gli zuccheri sono delle riserve di energia, mentre l’ATP (adenosina trifosfato) e una forma di energia che si può spendere immediatamente. L’ATP e formato da una base azotata da uno zucchero (ribosio) e da tre gruppi fosfato .I legami che tengono uniti i gruppi fosfato sono facilmente spezzabili e forniscono una grande quantità di energia.Con l’aggiunta di acqua (idrolisi) l’ATP si trasforma in ADP (adenosina difosfato) + fosfato + energia. Se ad ADP aggiungi un fosfato e dell’energia si forma ATP + acqua. Le reazioni accoppiate servono a ridare il fosfato al ADP poichè sono composte da una reazione endoergogonica e da una esoergonica. La fosforilazione è quando il fosfato si aggiunge ad un'altra molecola.

 

 

Parola chiave : flusso di energia

 

Fonte : http://www.riassuntiliceo.altervista.org/terzof/index.htm

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

 

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