Il ritratto di dorian gray

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Il ritratto di dorian gray

“il ritratto di dorian gray”

Scheda bibliografica

Autore: Oscar Wilde

Titolo: Il ritratto di Dorian Gray (titolo originale: The picture of Dorian Gray)

Edizione: Archimede

Luogo di edizione: Ponte Sesto di Rozzano (Mi)

Data della prima edizione: 1976

Lingua originale: inglese

Traduzione: Marco Amante

Analisi della narrazione

a) Il romanzo appartiene al genere decadentista e all’estetismo di fine’800.

b)Le macrosequenze in questo romanzo sono secondo me 3: la prima parte dall’inizio del racconto in cui si narra del dialogo fra Henry e Dorian, in cui quest’ultimo subisce una grande influenza da parte del Lord; la seconda é il passaggio di Dorian dall’uomo che era prima a quello che Henry lo ha fatto diventare, che si conclude con la morte di Sybil Vane e quindi con il primo cambiamento del quadro; la terza é tutto ilm resto del libro in cui il protagonista lentamente si fa corrompere sempre più dal potere del quadro e che poi si concluderà con la sua tragica morte.

c)Penso che il tema fondamentale di quest’opera sia la lotta tra il bene e il male che avviane tra Dorian e il quadro, che domina gran parte del libro, portando anche delle introspezioni di Dorian riguardo a questo punto. Uno dei temi secondari che ho individuato é la descrizione della vita mondana a Londra e della vita dei dandy.

d) La narrazione si svolge alla fine dell ’800/ primi del ’900.

e) La narrazione si svolge interamente in Inghilterra ma gli ambienti descritti sono molteplici; si passa dalla casa di Dorian, ricca e accogliente, alle vie più buie di Londra, dove Dorian si reca per dimenticare la sua vita e la sua sciagurata sorte nell’oppio.

Analisi dei personaggi

a) Il personaggio principale é Dorian Gray, un giovane e bellissimo ragazzo inglese che, “istigato” dall’amico Henry, conduce la vita del dandy. È senza dubbio il vero protagonista perché in gran parte del romanzo si narra della lotta tra il bene e il male che avviene tra lui e il quadro.

b) I personaggi secondari sono:

Basil Hallward: pittore amico di Dorian, egli dipinge il quadro che ritrae il giovane, che poi verrà sfigurato dai cambiamenti dell’anima dello stesso Dorian; nel giovane vede qualcosa di perfetto e i sentimenti che prova nei confronti di Dorian lo porteranno a non esporre mai il quadro, perché ritiene che, dipingendolo, ci abbia messo qualcosa di troppo personale. Verrà poi ucciso in un impeto di follia da Dorian, in seguito ad aver visto il ritratto da lui dipinto rovinato dalla vita sregolata del giovane inglese.

Lord Henry Wotton: amico di Dorian che conduce la vita del dandy come Dorian; é il personaggio che ha influito di più sulla vita del protagonista perché é quello che lo ha introdotto a una visione del mondo diversa da quella che aveva prima e in qualche modo lo ha portato alla sua degradazione morale.

Sybil Vane: é un’attrice di un piccolo teatro londinese di cui Dorian si innamora; dopo la decisione di amare il giovane e lasciare il teatro viene abbandonata da lui perché in realtà il dandy si era innamorato del suo talento sul palco. Questo fatto porta la ragazza al suicidio e al primo cambiamento del ritratto e alla progressiva degradazione morale del protagonista.

Analisi dello stile

a) Il narratore narra la vicenda dal punto di vista onnisciente.

b-c) Il linguaggio di Wilde é abbastanza scorrevole e molto ricercato nelle descrizioni; infatti usa termini molto elevati e per cogliere ogni particolare delle descrizioni bisogna leggere attentamente ogni parola. Non usa molto spesso il discorso diretto per lasciare spazio a queste descrizioni; a volte ci sono molti dialoghi che presentano lunghe considerazioni ricche di lessico ricercato e di aforismi.

Comprensione critica

a) Si può capire la particolare visione dello scrittore leggendo i dialoghi dei personaggi, e ritengo in particolare quelli di Lord Henry Wotton; infatti egli usa numerosi aforismi e frasi ironiche che mostrano il modo di pensare di Wilde. Inoltre lo stesso Wilde ci fornisce delle frasi nell’introduzione che rappresentano molto della visione personale dell’autore.

c)Oscar Wilde, poeta e drammaturgo inglese (1854 -1900). Figlio di un noto chirurgo irlandese si distingue per il suo talento ma anche per i suoi ostentati atteggiamenti da “poeta maledetto”. Divenne uno degli esponenti più in vista dell’estetismo, i cui canoni espose in una serie di saggi (Intuizioni, 1891). I primi libri furono Il principe felice e altre favole (1888), Il delitto di Lord Arthur Savile (1891) e il famoso romanzo Il ritratto di Dorian Gray. La fama gli venne soprattutto dal teatro. Nel 1892 si rappresentò Il ventaglio di Lady Wintermere; nel 1895 Un marito ideale e L’importanza di chiamarsi Ernesto.

d) Non ho trovato nessuno spunto di discussione che mi interessa approfondire.

e) Questo libro mi é piaciuto non tanto per la storia del romanzo in sé, ma piuttosto per la ricchezza del linguaggio e le continue ironie e considerazioni sulla società da parte di Wilde che sanno riassumere in poche parole i pensieri di questo autore.

Il ritratto di dorian gray