Ciclostomi
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Ciclostomi
I Ciclostomi
La classe Ciclostomi comprende in tutto una cinquantina di specie, tra lamprede (Ordine Petromizontiformi), marine e di acqua dolce, missine e bdellostomi (Ordine Missiniformi), solo marini o di acqua salmastra; questi ultimi non sono presenti nella nostra fauna. Le differenze tra i due ordini sono in realtà tali da farli considerare, in una classificazione più corretta, due classi distinte. I Ciclostomi, insieme agli estinti Ostracodermi, fanno parte della Superclasse degli AGNATI, che raggruppa tutti i Vertebrati acquatici primitivi, privi di mascelle.
Le lamprede sono relativamente comuni anche nelle nostre acque e utilizzate a scopo alimentare. Le specie più grandi sono lunghe fino a 1 m. Sono considerabili specialmente parassiti di pesci, ai quali si attaccano con la ventosa boccale, raschiandone poi la cute con la lingua dentellata per succhiarne il sangue ed i liquidi corporei.
Caratteristiche principali dei Ciclostomi Petromizontiformi
- Corpo cilindrico allungato, con coda compressa lateralmente; pinne impari mediane con raggi cartilaginei; non sono presenti pinne pari; cute molle, senza squame, con ghiandole mucose.
- Bocca ventro-anteriore con labbro circolare, che dà il nome alla classe; mascelle assenti.
- Cranio e archi viscerali (cestello branchiale) cartilaginei; corda dorsale persistente, con ridotti archi neurali dorsalmente ad essa.
- Cuore biloculare, con atrio e ventricolo: archi aortici multipli nella regione branchiale; sangue con cellule. Eterotermi.
- Sette branchie per lato, in tasche sacciformi comunicanti con la faringe e con l'esterno.
- Rene: rene definitivo mesonefrico; rifiuti azotati: specialmente ammoniaca (ammoniotelici).
- Sistema nervoso: encefalo differenziato, 10 paia di nervi cranici, orecchio interno con 2 canali semicircolari; due occhi, senza palpebre, più un occhio pineale. Presente un'unica narice dorsale.
- Riproduzione: sessi separati; è presente un'unica gonade, senza gonodotto; fecondazione esterna; lo sviluppo è indiretto, con un lungo stadio larvale (larva ammocete, con ciclo vitale di alcuni anni).
Filogenesi e aspetto esterno
I Ciclostomi, in particolare i Missiniformi, sono i vertebrati meno evoluti, forse discendenti dei primitivi Ostracodermi, oggi estinti: questi, i più antichi vertebrati dei quali ci sono testimonianze fossili, sono così denominati perchè erano ricoperti da pesanti piastre o scaglie nelle quali comparve per la prima volta il tessuto osseo; privi di mascelle (Agnati), di denti, di cinti articolari, con branchie situate in sacche, erano di piccole dimensioni e simili a pesci e vivevano prevalentemente in acqua dolce corrente, ma erano anche marini.
Esaminando una lampreda (Lampetra, Petromyzon) , se ne può osservare il corpo cilindroide allungato, con capo, tronco e coda compressa lateralmente, lungo il quale sono presenti solo pinne impari: le due dorsali (mediana e posteriore) e quella caudale. Nel capo, ventralmente si trova un imbuto boccale a ventosa, con denti cornei conici. Alla sommità del capo è presente un condotto nasale ("narice") impari; lateralmente, due occhi grandi, senza palpebre, rivestiti da cute trasparente. Su ogni lato del corpo, anteriormente, si trovano sette fenditure branchiali tondeggianti. Sempre sui lati del corpo è presente una serie di bottoni sensoriali (linea laterale). L'ano è ventrale e si apre alla base della coda; posteriormente ad esso, si trova la papilla urogenitale.
Tegumento: la cute è liscia, senza scaglie, ricca di ghiandole mucose.
Scheletro e muscoli: l'endoscheletro cartilagineo comprende la corda dorsale, costituita da tessuto connettivo periferico con centro gelatinoso e, dorsalmente ad essa, "arcualia", due paia per segmento, corrispondenti a ridotti archi neurali vertebrali. Anteriormente si trovano il neurocranio, cartilagini labiali e linguali, e il cestello branchiale. Tronco e coda presentano serie di muscoli segmentali, disposti a W coricata.
Apparati
Apparato digerente: la piccola bocca, munita di numerosi denti cornei, presenta muscoli radiali e si apre al centro dell'imbuto boccale; essa è chiusa o aperta dalla lingua a stantuffo, anch'essa provvista di denti cornei e munita di robusti muscoli retrattori e protrattori. Seguono la faringe, l'esofago dorsale e l'intestino respiratorio ventrale; manca uno stomaco distinto: dall'esofago una valvola immette direttamente nell'intestino digestivo, rettilineo, con una plica longitudinale spirale interna (tiflosole o valvola spirale) e ano terminale. Sono annessi al tubo digerente fegato e pancreas distinti. Le lamprede sono considerabili specialmente parassiti di pesci, ai quali si attaccano con la ventosa boccale, raschiandone poi la cute con la lingua dentellata per succhiarne il sangue ed i liquidi corporei (la saliva contiene sostanze anticoagulanti): da questo punto di vista sono anche considerabili predatori.
Apparato circolatorio: il cuore, biloculare, è situato posteriormente al cestello branchiale, in un sacco pericardico comunicante con il celoma. Il sangue dal ventricolo va anteriormente in un'aorta ventrale, da qui ai filamenti branchiali, poi in un'aorta dorsale e da qui in tutto il corpo, con capillarizzazione e ritorno all'atrio tramite il sistema venoso. La circolazione è unica, nel cuore scorre soltanto sangue venoso, non ossigenato.
Apparato respiratorio: su ciascun lato della faringe, fra intestino respiratorio e parete corporea, si trovano sette branchie, poste in tasche branchiali "a marsupio", con filamenti branchiali percorsi da capillari. Nelle lamprede adulte la corrente d'acqua entra ed esce direttamente dalle tasche branchiali e non seguendo il percorso dalla bocca alle tasche, come nelle larve e nei pesci, perchè gli adulti con la bocca a ventosa rimangono attaccati al substrato.
Apparato escretore: è costituito da due reni mesonefrici dorsali, da ciascuno dei quali parte un uretere (condotto mesonefridico) che sbocca nel seno urogenitale, il quale comunica con l'esterno attraverso la papilla urogenitale, che si apre posteriormente all'ano.
Apparato nervoso e organi di senso: l'encefalo è costituito da due grandi lobi olfattivi, due piccoli emisferi cerebrali, diencefalo, infundibolo e dorsalmente una struttura pineale (epifisi); sul mesencefalo si trovano due grandi lobi ottici; poi cervelletto e midollo allungato. Sono presenti quattro ventricoli cerebrali e 10 paia di nervi cranici. Il midollo spinale è appiattito e non presenta una netta distinzione tra sostanza grigia e sostanza bianca: da esso partono, da ciascun lato di ogni metamero, i nervi spinali, con radici dorsali, prevalentemente sensitive, e radici ventrali, motrici somatiche, che emergono dal midollo alternatamente e rimangono distinte, senza unirsi in un unico nervo misto.
Un orifizio nasale impari immette in sacchi olfattivi pari; sono presenti due grandi occhi laterali senza palpebre e un occhio pineale dietro l'apertura nasale; orecchi interni con due canali semicircolari; bottoni gustativi nella faringe; organo della linea laterale ai due lati del corpo.
Apparato riproduttore e riproduzione: sessi separati. Una sola gonade, alla maturità sessuale, riempie l'addome e non è presente un gonodotto: i gameti vanno nella cavità addominale e ne fuoriescono dai pori genitali pari, posti nei condotti mesonefridici che si aprono nel seno urogenitale, il quale sbocca all'esterno con la papilla urogenitale, posta caudalmente all'ano. Alla maturità sessuale, in primavera o all'inizio dell'estate, gli adulti, anche delle specie marine, vanno in acqua dolce, (specie anadrome) risalendo i corsi d'acqua verso zone di acqua limpida, dove allestiscono una specie di nido sul fondo, in forma di una depressione tondeggiante; la femmina si fissa ad un sasso con la ventosa orale ed il maschio si fissa alla femmina: emettono i gameti (fecondazione esterna con accoppiamento) ed in seguito muoiono, in quanto in questa fase l'intestino si atrofizza, con conseguente impossibilità di alimentarsi. Le larve si scavano delle gallerie ad "U" nella sabbia e sono dette ammocete, perché erano state ritenute specie a sé (Ammocoetes), prima che fossero identificate come forme larvali delle lamprede; queste sono molto simili all'anfiosso, con occhi ricoperti dal tegumento, prive di denti, con tasche branchiali a cestello che sboccano internamente nell'esofago; vivono 3-8 anni prima di metamorfosare in adulti.
Percorso sistematico
> Phylum CORDATI
Subphylum UROCORDATI
Subphylum CEFALOCORDATI
> Subphylum VERTEBRATI
> Classe Ciclostomi
Classe Condritti
Classe Osteitti
Classe Anfibi
Classe Rettili
Classe Uccelli
Classe Mammiferi
Sistematica dei Ciclostomi
Classe CICLOSTOMI
Ordine Petromizontiformi
Famiglia Petromizontidae
Petromyzon marinus,
Lampetra fluviatilis,
L. zanandraei,
L. planeri, lampreda di ruscello
Fonte: http://dizab.uniss.it/Curini/M_Casu/Lezioni_old/Dispense%20ittiologia/Anatomia%202_I%20Ciclostomi.doc
Sito web da visitare: http://dizab.uniss.it/
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