Guerra civile spagnola

 

 

 

Guerra civile spagnola

 

La guerra civile spagnola

 

Le condizioni economiche della Spagna del 900 erano caratterizzate da un forte sottosviluppo e da una forte influenza della chiesa.
Nel 1923 ci fu il 50° colpo di stato attuato da Primo de Rivera appoggiato dal Re e dalla Chiesa.
La sua dittatura durò fino al 1930 quando fu costretto ad abbandonare il Paese .
Si tennero nuove elezioni nelle quali si ebbe una vittoria schiacciante della sinistra.
Fu proclamata la Repubblica e alla sua guida fu messo il repubblicano moderato Zamora che affidò la guida del governo ad Azana e Caballero.
Il nuovo governo diede vita ad una serie di riforme volte e modernizzare il Paese ed a ridurre l’influenza del clero e dei proprietari terrieri.
Queste riforme però non ebbero il consenso sperato e finirono col far cadere il governo nel 1933.
Nel novembre del 33 si ebbero le elezioni che videro la vittoria della destra moderata guidata da Lerroux che godeva dell’appoggio della Falange , un gruppo fascisteggiante fondato dal figlio di Primo de Rivera.
Nel 1935 il governo conservatore entrò in crisi per le antiteticità tra destra moderata e destra estremista: il presidente della Repubblica Zamora allora si presenta unita nel Fronte Popolare che ottiene il 48% dei voti.
Azana diventa presidente della repubblica.
Il 17 e 18 luglio del 36 le truppe guidate dal generale Franco pronunciano l’alzamiento cioè un colpo di Stato. Inizia così una sanguinosa guerra civile in cui i franchisti godono dell’appoggio di Mussolini e Hitler, invece i repubblicani quello dell’Urss di Stalin e del Messico poiché le grandi democrazie , inghilt. E francia, mantengono una posizione neutrale che finisce per favorire i fascisti di Franco.
Lo sdegno per quanto avviene in Spagna attira tanti volontari per dare vita alle brigate internazionali così da difendere la rep.spagnola.
La repubblica cadrà sotto i colpi dei franchisti nel 39 dopo 3 anni di lotta sanguinosa e violenta.
Franco proclamo’ la dittatura che ha governato la spagna fino alla sua morte uccidendo 150 mila antifranchisti.

 

Contesto

La spagna del 900 viveva in condizioni di arretratezza politica ed economica.
Durante la prima g.m. era rimasta neutrale.
Il governo era nelle mani di un  gruppo di politici corrotti rappresentanti dell’aristocrazia terriera, che godevano dell’appoggio della chiesa e dell’esercito.
Colpo di stato nel 1923 ad opera di Primo de Rivera e del re da cui edde inizio la dittatura che durò fino al 1930.
La monarchia nel 31 dovette lasciare il posto alla repubblica ( 14 aprile 1931): il nuovo governo repubblicano indisse una serie di riforme moderate( come la riforma agraria  che però furono osteggiate dai reazionari.
Sciopero, insurrezioni, crisi di governo caratterizzarono il periodo in questione.
Nel 1933, anno di fondazione della Falange, le destre vincono le elezioni e conquistano il potere grazie al sostegno dei proprietari terrieri e della chiesa, che erano allarmati dalle riforme del nuovo governo.
Nel 1936 il Fronte Popolare vince le elezioni.
Da una parte c’era il Fronte composto da democratici comunisti e socialisti, che voleva togliere la proprietà della terra alla chiesa ed ai proprietari terrieri e ad abolire tutti i privilegi di cui godeva il clero.
Dall’altra parte c’erano i latifondisti e la chiesa che si allearono alla Falange per garantire il successo del fascismo e delle forze di destra.

 

Fonte: http://www.sociologia.uniroma1.it/users/studenti/Riassunti/Storia%20Contemporanea_Di%20Napoli/sintesi_eclissi_democrazia.doc

 

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