Cronologia storia Berlino
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Cronologia storia Berlino
CRONOLOGIA STORICA BERLINO
928 I Sassoni conquistano la regione
948 Ottone I fonda i vescovati di Havelberg e Brandeburgo
1157 Nascita della Marca di Brandeburgo con la cacciata degli slavi da parte di Alberto l’Orso
- I margravi Giovanni I e Ottone III di Ascherleben la riconoscono come città. Fu la nascita della Marca di
Brandeburgo e la scomparsa delle popolazioni slave. Si ipotizza che le due città ( Berlino a est della Sprea e Colln / Colonia) siano state fondate, nell’ambito dell’opera di germanizzazione e cristianizzazione dell’area.
1250 Si ha la prima fortificazione in pietra a difesa della città.
- Riunione della prima Dieta con la partecipazione dei nobili della Marca di Brandeburgo ( la marca era il
segno di confine); la città, a est del fiume Elba, ottiene il permesso di battere moneta.
Compaiono per la prima volta su uno stemma, assieme al simbolo dell’aquila imperiale, due orsi stilizzati,
antesignani dell’orso rampante, simbolo della città.
- ( 20 Marzo) Le due città si danno un’amministrazione comune ed edificano un palazzo municipale sul
ponte della Sprea; in seguito alla crisi socio-economica in cui versava la Marca di Brandeburgo, assumono
un ruolo di primaria importanza, specialmente dopo il loro ingresso nella Lega Anseatica ( città tedesche sotto la guida di Lubecca).
1319 Si estingue la casata degli Ascani e i successori, i Wittelsbach vengono contestati dalla nobiltà.
1376 La città è segnata da un primo grande incendio e dalla guerra.
1380 La città è segnata da un secondo incendio.
1411 L’imperatore Sigismondo di Lussemburgo investe della Marca di Brandeburgo il burgravio di Norimberga
Federico di Hohenzollern che sconfisse gli usurpatori ed assunse il titolo di principe elettore.
1415 Diventa residenza di Federico I, margravio di Brandeburgo.
Suo figlio, Federico II rafforza l’autorità sovrana, approfittando dei contrasti interni.
- Federico II “ Dente di Ferro” abolisce i diritti della città. Inizia la costruzione del Castello come sua residenza,
ciò provoca delle reazioni dei berlinesi.
- Sospende la giurisdizione municipale, sospende i privilegi, in seguito alle sommosse, frena le spinte autono-
miste.Le due città ( Berlino e Colln) sono nuovamente divise.
1470 Diventa la Capitale della Marca del Brandeburgo.
- ( 2 Novembre) nella Nikolaikirche di Spandau- da non confondere- con la Nikolaikirche nel centro di Berlino-
l’elettore Gioacchino II di Hohenzollern ufficializza la conversione della città al luteranesimo ( riforma protestante).
- Compare nella città la prima stamperia di libri.
1541 ( 6 Gennaio) Nel municipio di Colln viene rappresentata per la prima volta una piece teatrale. Lo Spiel von der
Geburt des Herrn Jesu ( “ Pezzo sulla nascita del Signore Gesù”), rappresentazione religiosa sulla nascita di
Cristo su testo di Heinrich Knaust.
- L’elettore Giovanni Giorgio accoglie in città i profughi calvinisti, vittime delle persecuzioni religiose in
Olanda.
1618/48 Durante la Guerra dei Trent’anni la città viene devastata.
1631 La popolazione della città da 12.000 si riduce a 6.000, un terzo della popolazione è decimato da una epidemia
di peste. L’elettore, Giorgio Guglielmo, fu assolutamente incapace di provvedere alla difesa della città e fuggì
nella più sicura Konigsberg.
- Il suo successore, Federico Guglielmo “ Il Grande Elettore” ( Grobe Kurfurst), torna a Berlino.
Dopo aver concluso la pace, amplia il Castello e incoraggia lavori pubblici coma la lastricatura delle strade.
- Berlino e Cölln, insieme ai nuovi quartieri di Friedrichswerder e Neu-Cölln am Wasser vengono riuniti in
un’unica città. In quattro anni ( 1662/68) viene costruito un canale tra l’Oder e la Sprea che permette alla
città di diventare un centro di transito fra Breslavia (Slesia) e Amburgo, favorendo il commercio cittadino.
- L’ Editto di Potsdam, permette di accogliere stranieri cacciati da Vienna e circa 6.000 ugonotti, cacciati
dalla Francia. Si fondano così le nuove città di Dorotheenstadt (1674) e Friedrichstadt (1688). Tutto ciò
permette alla città di svilupparsi economicamente e militarmente.
La popolazione sale a 29.000, incrementata dai flussi migratori per motivi religiosi. Il 16% di origine francese.
Gli immigrati contribuiscono a cambiare la struttura sociale della città, fino ad allora abitata in prevalenza da
agricoltori, in nobili e funzionari di corte
- La forza crescente della Marca di Brandeburgo comincia ad avere i suoi effetti: sotto il regno di Federico II
diventa un centro culturale di importanza europea. ( Formalmente la Marca di Brandeburgo apparteneva al
Sacro Romano Impero). La consorte, regina Sofia Carlotta, cura lo sviluppo della cultura. Fonda l’Accademia
delle Arti (1697), e l’Accademia delle Scienze, richiamando artisti e studiosi come G.W. Leibniz.
E’ di questo periodo l’architettura barocca e la costruzione del Castello di Charlottenburg.
Si apre l’Unter den Linden e il Tiergarten diventa riserva di caccia.
Sebbene la guerra dei sette anni portasse gravi contraccolpi economici, la città, sede di una buona burocrazia
efficiente e moderna, di manifatture pregiate (lavorazione dei metalli, tessiture, porcellane) continua a prospe-
rare e ad aumentare la popolazione che arriva a 172.000 abitanti (1800).
1701 Diventa Capitale del Regno di Prussia
1709 Si ratifica l’unione, questa volta definitiva delle città: Colln, Friedrichswerder, Dorotheenstadt e Friedrichstadt.
L’assidua presenza militare in città favorisce la nascita e lo sviluppo della fabbrica di fucili Splitgerber& Daum
( fondata nel 1712).
1750/53 Vive alla corte di Potsdam, dove il re abita nel suo castello di Sans Souci (presso Potsdam), l’illuminista e
filosofo francese Voltaire.
Attorno a questa figura sorgono circoli di scienza e letteratura, nonché la nascita di nuovi periodici.
Viene costruita in quest’epoca l’Opera a Unter den Linden, la Cattedrale di Sant’Egidio e il palazzo
del principe Enrico. Inoltre, l’Unter den Linden viene trasformato in un elegante viale e costruito il
parco del Tiergarten.
- Alla morte di Federico il Grande, la città aveva una popolazione di circa 150.000 abitanti.
Il viaggiatore Johann Kaspar Riesbeck scrisse in una lettera del 1784: “ Berlino è una città straordinariamen-
te bella ed elegante. La si deve considerare una delle più belle città d’Europa. Non ha quella monotonia che
la rende alla lunga noiosa alla vista come la maggior parte delle nuove città, costruite con regolarità. La maniera di costruire, la disposizione, la forma delle piazze, gli alberi in queste ultime e in talune strade,
insomma, tutto è vario e piacevole…”
- L’architetto Carl Gotthard Langhans consegna alla cittadinanza l’opera più famosa di Berlino: la Porta di
Brandeburgo.
1806/08 Con la sconfitta delle truppe prussiane a Jena, la città è occupata dalle truppe napoleoniche, con
l’ingresso di queste attraverso la Porta di Brandeburgo ( 27 Ottobre).
L’occupazione francese comportò per la città un indebitamento. Tuttavia al termine dell’occupazione fu
Introdotto un ordinamento municipale che le concedeva l’autonomia amministrativa.
- Viene fondata la Friedrich-Wilhems-Universitat. La città comincia ad attrarre grandi studiosi tedeschi
quali: Johann Gottlieb Fichte, Friedrich Carl von Savigny e Georg Wilhelm Friedrich Hegel.
1812 ( Marzo) Le truppe francesi occupano nuovamente la città, creando un vasto movimento di resistenza.
Al termine delle guerre napoleoniche si ha la Restaurazione degli antichi poteri, che favoriscono il decollo
industriale con tutte le trasformazioni sociali conseguenti.
In questo clima di fervore nasce la prima linea ferroviaria di Prussia che collega Berlino a Potsdam (29
Ottobre 1838). Si amplia la città con nuovi quartieri: Friedrich-Wilhelm-Stadt (1830) e Luisenstadt (1840).
La popolazione aumenta e arriva a 198.000 (1816) e raggiunge i 459.000 (1858).
- Intorno a Potsdamer Platz furono costruiti i primi blocchi di appartamenti, necessari ad una città
in piena espansione urbanistica.
L’aumento della popolazione comporta anche l’aumento dei problemi sociali e dei conflitti che confluiranno
nelle proteste del 1848 con le rivendicazioni della classe operaia (diffusione dell’industrializzazione).
Con i disordini sorti, il re comincia a fare delle concessioni, fino al raggiungimento della Costituzione, che
fece della Prussia una Monarchia costituzionale, con la possibilità del voto per classi.
Per adeguare le infrastrutture della città e del circondario alla rapida crescita di popolazione nel 1862 viene
adottato il Piano Hobrecht per progettare e ottimizzare il traffico, gli acquedotti, le fognature.
E’ una città in continua crescita. Nel 1856 entra in servizio l’acquedotto della compagnia Berlin-Water-
works. Viene introdotto un ordinamento edilizio che permette di costruire grandi casermoni dotati di cortili,
grandi abbastanza da permettere l’uso delle pompe antincendio.
1871 La città raggiunge gli 800.000 abitanti. In questa espansione lo slogan era: “ Berlino diventa una
metropoli”
Con la proclamazione dell’Impero tedesco si realizza anche l’unità nazionale e diventa la Capitale del
Reich germanico.
Il Parlamento viene sistemato provvisoriamente nella sede della Manifattura Reale delle Porcellane
( Leipziger Strabe) e successivamente viene costruito il Reichstag (1884/94).
1878 E’ sede della Conferenza di Berlino ( dominata dalla figura di Bismarck dove l’Africa viene divisa a tavolino), le viene riconosciuto il suo nuovo ruolo di Capitale della diplomazia europea, alla pari
di Parigi e Londra.
Si realizza la costruzione di una rete elettrica ( Siemens & Halske) e viene fondata la società elettrica AEG,
determinando un impiego su vasta scala di manodopera berlinese: 1 cittadino su 3 lavorava nell’industria
elettrica (1895). A poco a poco i tram elettrici sostituiscono le linee tranviarie trainate dai cavalli (1881).
Con l’apertura della linea ad anello la “ Ringbahn” che collega diverse stazioni ferroviarie, il traffico
diventa sempre più importante.
L’INDUSTRIALIZZAZIONE richiama una FORTE IMMIGRAZIONE, specialmente dalle regioni orientali.
La città raggiunge 1.000.000 di abitanti.
1896 Prima esposizione universale in città
1902 Entra in funzione la prima linea della metropolitana, da Stralauer Tor alla stazione del giardino zoologico
con una diramazione verso Potsdamer Platz.
Diviene la quinta città europea ( Londra, Budapest, Glasgow e Parigi) ad avere una metropolitana
sotterranea.
Con l’avvio della prima guerra mondiale, seppur non direttamente coinvolta nella guerra, rimane un centro
nevralgico per la progettazione e la produzione di armamenti.
1918 ( 9 Novembre) Il Re/Imperatore abdica e lascia un vuoto di potere che porterà a scontri di piazza.
- ( 5 Gennaio) Gli scontri vengono sedati con l’arresto ma anche l’assassinio dei capi della rivolta
Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg. La situazione non si normalizza, tanto che nasce la Repubblica
di Weimar e la Capitale viene spostata.
1920 Viene creata la “Grande Berlino” ( divisa in 20 circoscrizioni amministrative) che ingloba sette
comuni limitrofi: Charlottenburg, Neukolln, Schoneberg, Lichtenberg,Wilmersdorf, Spandau, Kopenick
conta 3.860.000 abitanti ( 4.490.000 nel 1943) su 883 Kmq. di superficie.
La città diventa la seconda nel mondo ( dopo Los Angeles) per superficie e la terza (dopo Londra e New
York) per numero di abitanti.
1926 Seconda esposizione universale in città
1929 La grande crisi
- In città si contano 603.000 disoccupati su 4.000.000 di abitanti. Queste incertezze economiche, generate anche dalla richiesta statunitense di rientro dei capitali, favoriscono l’ascesa al potere del NAZISMO (Vedi Caso).
- La città durante le Olimpiadi diviene la vetrina del mondo con la presenza di quasi mille commentatori
radiofonici da tutto il mondo; una città che riuscì a nascondere le violenze e gli accanimenti per breve periodo.
1937 Albert Speer, architetto e uomo politico, costruì la Grande Cancelleria e sistemò il Campo di Marte,in concomitanza con la terza esposizione universale. Da notare il fatto che nessuna delle tre esposizioni tenutesi a Berlino sono riconosciute dal BIE (Bureau of International Exposition), ovvero è l'organizzazione non governativa internazionale che gestisce le Esposizioni Universali e internazionali (Expo) da essa riconosciute.
1940 ( 25 agosto) avviene il primo bombardamento di Berlino da parte degli inglesi
1943 Molte persone sono ormai senza tetto, 500.000 le vittime.
- ( 30 aprile) Hitler si toglie la vita nel bunker sotto la Cancelleria.
( 9 maggio) viene firmata la resa tedesca.
Al termine della guerra risultava distrutto in un grado irrecuperabile il 20% degli edifici, il 50% nei
quartieri centrali; 28,5 Kmq. del territorio urbano erano coperti da macerie, 600.000 appartamenti non erano più abitabili, le strutture industriali erano inutilizzabili, gravemente danneggiate le infrastrutture.
1946 Inizia la ricostruzione delle più importanti strutture urbane:
la collina Teufelsberg ( ai margini della foresta Grunewald),
la parte ovest, fra i quartieri di Charlottenburg, Wilmersdorf e Schoneberg ( zona commerciale),
il centro storico di Spandau e la Schlobstrabe di Steglitz (maggior centro commerciale con 50 negozi nel 1970),
il Kulturforum ( a ridosso del confine, verso il settore sovietico),
1949 La Germania si divide in: RFT (Repubblica Federale Tedesca) e DDR ( Repubblica Democratica Tedesca).
1961 Viene costruito il Muro di Berlino
2008 Berlino ha ricevuto dal resto della Germania, dopo la caduta del muro, cospicui finanziamenti per la ricostruzione, trovandosi attualmente con un debito pari a circa 70 miliardi di euro.
Inoltre circa metà della popolazione cittadina vive di pensione o di sussidi statali ed il reddito medio è di circa 1.400 euro al mese.Il costo della vita è molto basso e le abitazioni hanno prezzi economici.
Gli studenti universitari possono facilmente mantenersi e pagare l'affitto con un lavoro part-time.
La disoccupazione di massa è in buona parte compensata dalla grande crescita di richiesta lavoro per la costruzione (e ricostruzione) di infrastrutture, soprattutto nell'ambito della modernizzazione di quelle di Berlino orientale.
Fonte: http://www.lucianabenincaso.it/CRONOLOGIA%20STORICA%20BERLINO.doc
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
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