Dinosauri carnivori e erbivori nomi e schede
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Dinosauri carnivori e erbivori nomi e schede
I DINOSAURI
L'era in cui sono vissuti i dinosauri è la mesozoica, ma analizziamone una ad una:La prima era geologica si chiama arcaica o archeozoica. Inizia con il nascere della terra (5, 5 miliardi di anni fa) .4, 5 miliardi di anni fa la crosta terrestre inizia a solidificarsi. Un miliardo di anni dopo si formano batteri e alghe che daranno vita ad animali (batteri) e piante (alghe).La seconda era si chiama paleozoica o primaria (250 milioni di anni fa). In questa era la crosta terrestre si era già formata e si erano già formati anche i mari ed i continenti. Però i continenti erano uniti in un'unica grande terra chiamata Pangea circondata dagli oceani. Questa teoria si chiama "deriva dei continenti .Alla fine di questa era grazie ai movimenti delle zolle la Pangea si divise in Laurasia (Europa, Asia e America settentrionale) e Gondwana (America meridionale e Africa).La terza era si chiama Mesozoica o secondaria ( da 245 a 65 milioni di anni fa) e come detto in precedenza è quella dei dinosauri. Questa era è divisa in : Triassico, giurassico e cretaceo. Alla fine del Mesozoico si estinsero i dinosauri. I dinosauri si sono formati quando un animale, l' Ichtyostega, che era un anfibio, ha perduto le branchie e le sue pinne si sono trasformate in zampe. Passarono molti anni prima che i rettili veri e propri, discendenti dell' Ichtyostega, prendessero il controllo del pianeta 225 milioni di anni fa. I Dinosauri sono un gruppo di rettili di varie dimensioni che dominarono l'ecosistema terrestre per oltre 160 milioni di anni e apparvero tra la fine del Triassico medio e l'inizio del Triassico superiore (circa 230 milioni di anni fa). Si estinsero completamente circa 65 milioni di anni fa, alla fine del periodo Cretaceo, e ci sono noti solo attraverso resti fossili studiati e scavati dai paleontologi, e da collezionisti ed amatori del genere. Hanno dominato la Terra per circa 180 milioni di anni per poi sparire definitivamente, lasciando impronte e ossa in tutto il mondo e un mistero da risolvere. Alla totale estinzione dei dinosauri che 65 milioni di anni fa, decretò la fine di un era, sono state date numerose spiegazioni. Per molti scienziati fu l’arrivo sulla Terra di un gigantesco asteroide a chiudere il sipario sui lucertoloni del Mesozoico.
Fonte: http://scuolabusoniterzam.wikispaces.com/file/view/gli+animali+nella+Preistoria+e+nell'Antico+Egitto.docx
Autore: Giulia
Curiosità e informazioni interessanti sui dinosauri da non perdere
Dinosauri carnivori e erbivori nomi e schede
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Il piccolo erbivoro Hypsilophodon era un dinosauro bipede, che camminava e correva reggendosi sulle zampe posteriori.
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HYPSILOPHODON |
HYPSILOPHODON
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Lo stegosaurus fu il più grande degli stegosauridi: lungo in tutto 8 o 9 metri, pesava più di due tonnellate.I fossili di stegosaurus sono stati trovati per lo più negli Stati Uniti. Visse alla fine del periodo Giurassico, circa 150 milioni di anni fa. Si pensa che lo Stegosaurus sia stato il dinosauro con il cervello più piccolo in relazione alla massa corporea. Eppure gli Stegosauri sono sopravvissuti per oltre 50 milioni di anni. Erano erbivori lenti e pacifici, e perciò non avevano bisogno del cervello necessario ai predatori veloci. Il nome Stegosaurus significa “rettile dal tetto”, e deriva dalla convinzione dei primi scopritori che le grandi placche ossee, lunghe 80 cm, fossero disposte di piatto sul dorso, come tegole su un tetto. Oggi si pensa invece che le placche fossero disposte verticalmente su due lunghe file. E’ possibile che queste placche avessero una funzione di controllo termico: disponendo al sole le placche irrorate di sangue, il rettile poteva scaldare rapidamente il proprio corpo. E’ anche possibile che le placche dorsali fossero vivacemente colorate allo scopo di intimorire gli avversari. In ogni caso, le placche erano troppo sottili per servire come protezioni effettive. Le zampe anteriori relativamente corte indicano che lo Stegosaurus si cibava di piante del suolo. Il becco era senza denti e la masticazione avveniva grazie ai denti posti più indietro, all’interno delle guance. La coda dello Stegosaurus era armata con quattro grandi aculei: usando la coda come una frusta, il dinosauro poteva difendersi dai nemici.
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STEGOSAURUS |
STEGOSAURUS
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L’Heterodontosaurus era un dinosauro molto piccolo: lungo 1,2 metri, arrivava all’altezza delle nostre ginocchia, ed era grande quanto un grosso cane. Visse tra i 205 e i 195 milioni di anni fa, all’inizio del periodo Giurassico. I suoi fossili sono stati trovati nello Stato di Lesotho e in Sudafrica. Si nutriva di piante basse, come le felci. Heterodontosaurus significa “rettile con diversi tipi di denti”, perchè mentre la maggior parte dei dinosauri aveva denti tutti dello stesso tipo, questo animale aveva tre tipi di denti diversi.
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HETERODONTOSAURUS |
HETERODONTOSAURUS
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Ceratopside significa “faccia cornuta”, per i vari corni presenti sul muso e sulla fronte di questi dinosauri. I Ceratopsidi erano grandi dinosauri erbivori, apparsi meno di 90 milioni di anni fa. La maggior parte dei fossili di ceratopsidi proviene dal Nordamerica. Si tratta di un gruppo di dinosauri caratterizzati da un vistoso collare, da un muso cornuto e dal becco simile a quello di un pappagallo. Le loro mascelle erano fortissime e consentivano di masticare le piante più coriacee. Probabilmente si spostavano in branchi. In Canada si sono trovati più di 300 scheletri in un unico giacimento. Tra i ceratopsidi più noti troviamo il TRICERATOPS, lo STYRACOSAURUS e il CHASMOSAURUS
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CHASMOSAURUS
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CHASMOSAURUS
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I resti fossili del TRICERATOPS sono relativamente abbondanti, e perciò questo è uno dei dinosauri su cui sappiamo di più. Nel Nordamerica sono stati rinvenuti i resti fossili di una cinquantina di Triceratops, ma non si è mai trovato uno scheletro completo. Il Triceratops fu il più grande tra i dinosauri cornuti (Ceratopsidi). Era lungo circa 9 metri e pesava 5 o 6 tonnellate: quanto un grande elefante di oggi. Visse alla fine dell’era dei dinosauri, circa 67 – 65 milioni di anni fa. Il Triceratops aveva un corno frontale e due grandi corni orbitali, e un collo tozzo protetto da un collare osseo simile a uno scudo ricurvo. Il collare osseo serviva anche da ancoraggio per i suoi potenti muscoli masticatori, oltre a proteggere nei confronti dei predatori. E’ possibile che il collare fosse vivacemente colorato: i colori avevano lo scopo di impressionare i rivali e i nemici. Il muso del Triceratops terminava con una specie di becco senza denti, ma le mascelle possedevano robusti denti per la masticazione. I Triceratops si muovevano in branchi per proteggersi dai predatori. Furono tra gli ultimi dinosauri, alla fine del periodo Cretaceo. |
TRICERATOPS
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TRICERATOPS |
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Alcuni fossili di dinosauri noti come Brontosaurus furono in seguito riconosciuti come identici ai fossili di APATOSAURUS. Poichè l’Apatosaurus era stato battezzato per primo, questo fu il nome prescelto: ufficialmente non ci sono più dinosauri chiamati Brontosaurus. L’APATOSAURUS, dunque, ci è noto grazie al ritrovamento di circa 12 scheletri: praticamente abbiamo a disposizione tutte le ossa del suo corpo. Diversi scienziati hanno tentato di “rimpolpare” lo scheletro di un Apatosaurus: le stime sul suo peso oscillano tra le 20 e le 50 tonnellate; la sua lunghezza è invece conosciuta con precisione: 23 metri. Si pensa che l’Apatosaurus, nonostante la mole massiccia, potesse trottare con sorprendente velocità, grazie alle zampe relativamente lunghe. |
BRONTOSAURUS |
BRONTOSAURUS |
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Lo Spinosaurus era un predatore grande quasi come il Tyrannosaurus. La sua vela deve aver raggiunto quasi due metri di altezza. E’ vissuto 100 milioni di anni fa, e i suoi fossili sono stati trovati nel Nordafrica.
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SPINOSAURUS
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SPINOSAURUS |
Il Dromaeosaurus, snello e agile, era un bravissimo cacciatore. Correva veloce e cacciava in gruppo: questa capacità gli permettevano di avere la meglio anche su animali molto più grandi.
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DROMAEOSAURUS
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DROMAEOSAURUS |
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L’Aviminus era un dinosauro piccolo e leggero, vissuto 85 – 82 milioni di anni fa. I suoi fossili sono stati trovati in Cina e in Mongolia. Il suo muso terminava con una specie di becco, le ossa degli arti anteriori avevano piccole creste, esattamente come le ossa delle ali che reggono le penne negli uccelli. Le sue penne potevano avere una funzione mimetica, servire come segnale, oppure per tener caldo il corpo. In quest’ultimo caso si tratterebbe di un animale a sangue caldo. |
AVIMIMUS
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AVIMIMUS |
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Il deinonychus è probabilmente il più noto tra i raptor. Oltre ad essere agile e veloce, era capace di balzare sulla preda aiutandosi con la coda. Il nome Deinonychus significa “artiglio terribile”. Visse nel Cretaceo medio, 115 – 100 milioni di anni fa. I fossili di Deinonychus provengono dagli Stati Uniti. Questo dinosauro misurava, dal muso alla coda, circa 3 metri e il suo peso era sui 60 – 70 kg, pressapoco come un essere umano. Quando si sono potuti studiare, negli anni sessanta, i resti dei Deinonychus, è stata completamente abbandonata la leggenda che rappresentava i dinosauri come animali dal cervello minuscolo, lenti e stupidi. Veloci, agili, forti, i Deinonychus cacciavano probabilmente in gruppo, come oggi fanno i leoni e i lupi. Il Deinonychus aveva grandi zampe, munite di dita possenti e unghioni affilati. Ciascun piede era dotato di un grande artiglio falcato che poteva infliggere gravi ferite alle vittime. La coda era piuttosto rigida e non poteva essere usata come frusta. La combinazione di zampe lunghe e forti, che permettevano di balzare sulla preda, con artigli e denti affilati faceva di questi raptor una formidabile macchina da caccia. Attaccavano in gruppo ed erano così in grado di affrontare prede molto più grandi di loro.
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DEINONYCHUS
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DEINONYCHUS |
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I resti fossili dell’Herrerasaurus risalgono a 228 milioni di anni fa e furono trovati a San Juan, in Argentina. Era lungo circa 3 metri e doveva pesare circa 90 Kg. Fu uno dei primi carnivori. Si reggeva su due robuste zampe. La testa relativamente sottile, i denti robusti e gli artigli affilati anticipano le caratteristiche dei carnivori che lo hanno seguito. Andava a caccia di piccoli animali come insetti, lucertole, e altri piccoli rettili.
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HERRERASAURUS
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HERRERASAURUS |
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La mazza caudale dell’Ankylosaurus aveva il raggio di un metro e poteva infliggere colpi tremendi a un predatore impreparato. Inoltre, la testa e il dorso erano protetti da punte e pesanti placche ossee.
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ANKYLOSAURUS
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ANKYLOSAURUS |
Il Parasaurolophus usava forse le cavità interne della sua lunga cresta per amplificare i suoni. Si trattava di cavità tubolari che andavano dal naso fino all’estremità della cresta. I suoni così ottenuti potevano servire per avvertire della propria presenza o come segnali di allarme. La cresta del Parasaurolophus, nel caso di individui adulti e probabilmente maschi, poteva raggiungere la lunghezza di 1 metro e 80 centimetri. |
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PARASAUROLOPHUS |
PARASAUROLOPHUS
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Lo stegosauride Kentrosaurus visse nell’Africa orientale circa 155 – 150 milioni di anni fa, era lungo circa 5 metri e si pensa che pesasse una tonnellata. Kentrosaurus significa “rettile spinuto”. Questo dinosauro aveva un apparato difensivo davvero notevole: un insieme di placche e punte lungo il dorso e lungo la coda. Il cosiddetto “secondo cervello” collocato in una cavità all’altezza dei fianchi si è rivelato essere una massa di nervi destinati al controllo dei movimenti della coda e delle zampe posteriori. |
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KENTROSAURUS |
KENTROSAURUS
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Il Mamemchilosaurus era un colossale dinosauro erbivoro. Il suo peso è stimato attorno alle 20 – 35 tonnellate. Visse nel tardo Giurassico, tra i 140 e i 160 milioni di anni fa. Il lunghissimo collo del Mamemchilosaurus rappresentava oltre la metà della sua lunghezza totale, e contava fino a 19 vertebre: più di ogni altro dinosauro. Erano ossa cave, per ridurre il peso del collo. I muscoli e i legamenti fra ogni paio di vertebre devono essere stati incredibilmente robusti perchè il collo non trovava un adeguato contrappeso nella coda, e tali da consentire al dinosauro di alzare ed abbassare il capo con disinvoltura. I fossili di Mamenchilosaurus sono state trovate in Cina, e il suo nome deriva dal luogo in cui sono stati scoperti: il torrente Mamen. Il lungo collo può essere servito per raggiungere le foglie alte degli alberi o anche, ma è meno verosimile, per raggiungere il cibo sul fondo degli stagni e delle paludi. |
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MAMENCHILOSAURUS |
MAMENCHILOSAURUS
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Ceratopside significa “faccia cornuta”, per i vari corni presenti sul muso e sulla fronte di questi dinosauri. I Ceratopsidi erano grandi dinosauri erbivori, apparsi meno di 90 milioni di anni fa. La maggior parte dei fossili di ceratopsidi proviene dal Nordamerica. Si tratta di un gruppo di dinosauri caratterizzati da un vistoso collare, da un muso cornuto e dal becco simile a quello di un pappagallo. Le loro mascelle erano fortissime e consentivano di masticare le piante più coriacee. Probabilmente si spostavano in branchi. In Canada si sono trovati più di 300 scheletri in un unico giacimento. Tra i ceratopsidi più noti troviamo il TRICERATOPS, lo STYRACOSAURUS e il CHASMOSAURUS |
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STYRACOSAURUS
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STYRACOSAURUS |
L’ EUOPLOCEPHALUS (“testa ben corazzata”) è uno degli Anchilosauridi di cui sappiamo di più, grazie al ritrovamento dei resti di circa 40 esemplari. Aveva il capo e il corpo protetti da scaglie ossee; perfino le palpebre erano ossee. Era un robusto dinosauro lungo 7 metri e pesante almeno 2 tonnellate. Visse in Canada e negli USA circa 75 – 70 milioni di anni fa. Gli esemplari trovati erano isolati: possiamo dedurne che non viveva in branco. Nonostante la corazza, questi dinosauri avevano il ventre molle e vulnerabile, e probabilmente erano costretti a camminare quasi raso terra. Avevano denti piccoli e deboli: probabilmente si nutrivano di felci (morbide e basse) e di equiseti. La mazza ossea posta all’estremità della coda era costituita da varie placche ossee fuse tra loro e poteva essere usata con forza tremenda contro un assalitore. |
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EUOPLOCEPHALUS
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EUOPLOCEPHALUS |
Uno dei primi prosauropodi fu il PLATEOSAURUS, che visse circa 220 milioni di anni fa in Europa (Svizzera, Francia, Germania). Il Plateosaurus camminava normalmente a quattro zampe, ma probabilmente riusciva ad alzarsi sulle zampe posteriori per raggiungere i rami più alti (2 o 3 metri dal suolo). Raggiungeva gli 8 metri di lunghezza e pesava circa una tonnellata. Il nome PLATEOSAURUS significa “rettile piatto”.Il Plateosaurus aveva denti piccoli e fitti, per strappare e masticare i vegetali. Le dita unghiate erano molto flessibili, forse per portare i rami alla bocca, e consentivano al Plateosaurus di camminare a quattro zampe. Il pollice aveva un’unghia particolarmente lunga e affilata, probabilmente un’arma per colpire e ferire gli aggressori. Fu uno dei primi dinosauri ad essere battezzati, nel 1837, quando non si era ancora adottata neppure la parola “dinosauro”. |
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PLATEOSAURUS
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PLATEOSAURUS |
Il Velocitaptor (ladro veloce), era un tipico dromesauro, con un terribile unghione su ciascun piede capace di infliggere alle prede ferite lunghe anche un metro. I suoi resti sono stati ritrovati nell’Asia centrale. Visse 70 – 75 milioni di anni fa nelle steppe e nei deserti della Mongolia. Come gli altri raptor, era probabilmente un corridore veloce, che poteva compiere grandi balzi grazie alle forti zampe posteriori. |
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VELOCIRAPTOR
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VELOCIRAPTOR |
Uno dei dinosauri più piccoli era il COMPSOGNATHUS, che visse tra i 155 e i 150 milioni di anni fa, nel Giurassico superiore. I fossili di questo dinosauro provengono dall’Europa, in particolare dalla Germania e dalla Francia, e sono relativamente rari. Non era più lungo di 1 metro e si sono trovati esemplari ancora più piccoli (70 cm); era snello, con una lunga coda sottile, e pesava probabilmente meno di 3 kg. Gli arti anteriori avevano due dita unghiate, mentre quelli posteriori avevano ciascuno tre dita unghiate per la corsa. Un ultimo dito unghiato si trovava all’altezza della caviglia. I denti erano ricurvi, piccoli ma acuminati. E’ probabile che il Compsognathus infilasse il muso nel sottobosco alla ricerca di insetti, vermi, ragni e altre piccole prede. I Comsognathus erano agili e veloci, ma forse si muovevano in branco per autodifesa. |
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COMPSOGNATHUS
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COMPSOGNATHUS |
L’Oviraptor era un curioso carnivoro che visse nel Cretaceo superiore (85 – 75 milioni di anni fa). I fossili di Oviraptor sono stati trovati nel deserto del Gobi (Asia Centrale). Il suo nome significa “ladro di uova”, perchè il primo di questi fossili fu trovato in mezzo alle uova rotte di un altro dinosauro. Dal becco alla punta della coda misurava circa 2 metri, aveva un becco sdentato simile a quello di un pappagallo e una robusta cresta ossea, che forse serviva ad indicare gli individui dominanti in un gruppo o un’area particolare. All’interno del becco aveva due punte ossee che probabilmente servivano per rompere le uova. Si nutriva di uova, e forse anche di crostacei, di cui poteva rompere il guscio grazie al forte becco. |
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OVIRAPTOR |
OVIRAPTOR |
E’ forse il dinosauro più famoso, e anche uno dei più conosciuti. Grazie a numerosi ritrovamenti in molti luoghi del Nordamerica, abbiamo molte ossa, denti fossili, e anche scheletri completi. Il Tyrannosaurus visse verso la fine dell’era dei dinosauri, circa 68 – 65 milioni di anni fa. Il suo nome completo è TYRANNOSAURUS REX, che vuol dire “re dei rettili tiranni”. Un Tyrannosaurus adulto era lungo 13 metri circa e più alto di un autobus a due piani. Pesava 6 – 7 tonnellate. La sua testa era lunga 1 metro e 20 cm, ed era munita di 50 denti simili a pugnali, lunghi anche 15 cm; le mascelle si articolavano molto indietro nella testa consentendo una grande apertura della bocca. Fino agli anni novanta del secolo scorso, cioè fino alla scoperta del Giganotosaurus, si riteneva che il Tyrannosaurus fosse stato il più grande carnivoro mai esistito. Le sue zampe anteriori, munite di due dita, erano così corte che non gli permettevano ci portare il cibo alla bocca: sembra non abbiamo avuto nessuna utilità. Il collo ricurvo permetteva alla testa di guardare in avanti, e il torace sviluppato garantiva una buona resistenza nella corsa. Durante la marcia, la coda forte e pesante controbilanciava il resto del corpo. I piedi terminavano in tre enormi dita e reggevano ciascuno un peso di 3 – 4 tonnellate. Scavi recenti hanno portato alla luce i resti fossili di un gruppo di tirannosauri, inclusi alcuni cuccioli. Questo suggerisce la possibilità che questi animali vivessero in piccoli branchi familiari. Il Tyrannosaurus poteva essere un cacciatore attivo in grado di catturare la preda battendola in velocità, ma anche un predatore capace di tendere agguati improvvisi agli animali vecchi o malati. |
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TYRANNOSAURUS
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TYRANNOSAURUS |
Uno dei primi dinosauri, un carnivoro relativamente piccolo, lungo circa 2 metri. Correva veloce sulle zampe posteriori, mantenendo l’equilibrio grazie alla lunga coda. Simile all’Herrerasaurus, visse nello stesso periodo, ma più a nord, nell’attuale Brasile. |
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STAURIKOSAURUS
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STAURIKOSAURUS |
Fonte: http://www.lapappadolce.net/wp-content/uploads/2012/09/nomenclature-dinosauri-carte-con-descrizioni-word.docx
Sito web: http://www.lapappadolce.net
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
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