Letteratura italiana e straniera

 

 

 

Letteratura italiana e straniera riassunti appunti biografie vita e opere di scrittori famosi

 

aforismi frasi famose e citazioni

 

Letteratura e italiano scuola media, scuola superiore e università

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più leggi la nostra Cookie Policy. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.I testi seguenti sono di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente a studenti , docenti e agli utenti del web i loro testi per sole finalità illustrative didattiche e scientifiche.

 

Letteratura italiana e straniera biografie giornalismo argomenti in ordine alfabetico

 

Nel nostro portale puoi trovare appunti, riassunti brevi , parafrasi, ricerche scolastiche, tesine, testi decisamente utili per studenti delle scuole medie , scuole superiori e università.

 

Appunti, riassunti brevi , ricerche scolastiche, tesine, analisi testi decisamente utili per studenti delle scuole medie , scuole superiori e università.

 

CHE COS’E’ LA LETTERATURA?
A questa domanda si è risposto in molti modi, seguendo diverse ideologie, visioni del mondo, scelte di vita, gusti, umori, prospettive politiche, teoriche, filosofiche, scientifiche. Questa molteplicità di risposte testimonia la difficoltà e l’impossibilità di una definizione semplice ed univoca della letteratura. Si potrebbe solo dire una cosa più che ovvia: letteratura è ciò che viene chiamato letteratura, ciò che volta per volta gruppi ed ambienti sociali riconoscono come letteratura.

 

ORIGINE E SVILUPPO DELLA NOZIONE DI LETTERATURA
La nozione di letteratura non è sempre esistita: la parola stessa ha un’origine storica. In latino il termine litteratura (da littera, lettera) veniva usato per indicare l’atto stesso del tracciare le lettere, dello scrivere; solo nel I sec. d. C. cominciò ad indicare l’insegnamento e, più in generale, lo studio della lingua. L’aggettivo litteratus (che in origine aveva il significato di “scritto con le lettere”) indicò chi possedeva la scrittura e, quindi, chi era colto ed istruito. Questi usi antichi della parola mostrano in modo chiaro lo stretto legame tra letteratura e scrittura: si chiamò letteratura la conoscenza e lo studio della lingua scritta; solo più tardi si arrivò a riassumere sotto il termine letteratura l’insieme della cultura scritta.
La letteratura si costruisce, così, come una istituzione che ha caratteri e regole specifiche, che variano con il tempo e con l’azione degli individui e dei gruppi sociali, e che si sviluppa entro una tradizione, mettendosi cioè in un rapporto con le scritture e le forme già elaborate in passato. Questo carattere istituzionale lega strettamente la letteratura alle esigenze e alle visioni del mondo delle diverse società entro cui essa si elabora: a partire da esso si definiscono volta per volta i valori e disvalori e si creano gerarchie tra le diverse scritture.
L’impossibilità di circoscrivere la letteratura entro limiti troppi netti e definiti consiglia di allargare la nozione fino a comprendervi tutte le manifestazioni linguistiche del mondo di essere dell’uomo nel mondo che hanno la capacità di resistere nel tempo, che mantengono una testimonianza di comportamenti e di forme vitali e che possono suscitare rapporti, scambi, nuove comunicazioni, esperienze, anche fuori dello spazio e del tempo in cui all’origine si sono svolti. In questo senso più ampio, nell’ambito della letteratura vanno comprese non solo le molteplici scritture accumulatesi nella storia, ma anche molte forme di comunicazione orale, che hanno costituito uno strumento vitale di scambio e di espressione in determinati gruppi umani e che hanno avuto una persistenza ed uno sviluppo nel tempo.
La letteratura si inscrive così nell’orizzonte dell’antropologia, è parte essenziale del sistema culturale su cui si fonda ogni società civile, e che costituisce la forma privilegiata in cui per una lunga fase della storia umana le civiltà e le società hanno elaborato ed espresso il loro essere, la loro identità, i loro comportamenti, le loro regole civili, i loro desideri, paure e speranze. L’interesse degli oggetti letterari è, allora, tanto più forte quanto più denso è il loro spessore antropologico, quanto più essenziale è la loro capacità di rispondere alle esigenze del sistema culturale in cui esse sono inserite. Questa capacità viene determinata in primo luogo dalla scelta di particolari strutture di comunicazione, da legami con codici, tecniche e forme comuni, da modi di organizzazione interna, da essenziali elementi sociali e psicologici. L’interesse si accresce ulteriormente quanto più questi oggetti riescono a comunicare al di là dei limiti dello spazio e del tempo in cui sono stati prodotti, a rappresentare i caratteri più profondi del mondo di cui sono parte, a legarsi ad esigenze umane più integrali ed essenziali, a scoprire nuove possibilità di essere, a creare addirittura nuovi sistemi culturali, nuove forme di comportamento e di relazione.
Proprio in una prospettiva antropologica si possono fissare schematicamente alcuni aspetti essenziali della letteratura:
1. La letteratura trasmette le forme dell’immaginario, dalle originarie elaborazioni del mito a quelle legate alla più libera evasione fantastica: in essa si raccolgono figure, fantasie, invenzioni che hanno le loro radici nei profondi ed originari caratteri dell’uomo, ma che si svolgono, si modificano, si accrescono nel corso del tempo e nell’esperienza di società diverse e vengono scambiate attraverso la forma generale del racconto. Il narrare è, infatti, un dato costante e necessario della comunicazione umana, un modo essenziale di trasmettere agli altri avvenimenti e conoscenze, di farli partecipare ad una realtà fattuale che si svolge in spazi e tempi diversi da quelli dell’esperienza presente.
2. Nella letteratura il linguaggio si muove tra due opposte dimensioni, quella della comunicazione (che approfondisce ed arricchisce la sua natura sociale di scambio, di rapporto) e quella dell’espressione (che mira ad esternare realtà non immediatamente comunicabili, sentimenti, desideri, passioni, significati, immagini del mondo).
La comunicazione, per definizione, è un processo volontario di trasmissione di informazioni di varia natura che avviene tramite segnali codificati secondo regole note sia al mittente che ai destinatari; i segnali, una volta decodificati, attivano una serie di processi interpretativi e di comprensione. Il codice, dunque, è un elemento fondante della comunicazione.
La comunicazione, pertanto, è il risultato di un atto di volontà. Occorre, a questo punto, fare una precisazione e distinguere tra comunicazione ed espressione. Infatti, se la comunicazione propriamente detta è trasmissione intenzionale di messaggi codificati da un emittente ad un destinatario che, a sua volta, li decodifica e li interpreta, l’espressione è trasmissione non volontaria, non intenzionale di elementi informativi. Essa si manifesta di solito tramite indici, e cioè segni non simbolici cui viene però assegnato un senso da chi li percepisce; essa può talora avvenire anche tramite segni simbolici veri e propri, che non vengono usati, però, in maniera intenzionalmente comunicativa.
È espressione, per esempio, la comunicazione involontaria di una sensazione di vergogna tramite il rossore (un indice, un segno naturale, e non un segno simbolico), cui il nostro interlocutore attribuisca il senso 'x è timido'. In questo caso, il mittente non desidera, normalmente, rendere visibile il proprio vissuto interiore: semplicemente, non può farne a meno. Ed il suo interlocutore non acquisisce i dati informativi sulla configurazione emotiva del parlante a partire da segnali espliciti: lo fa attraverso quello "parassitario" del rossore a cui viene assegnato un preciso significato.
Nello specifico, la comunicazione letteraria può essere definita convenzionale. In questo senso possiamo definire la letteratura come istituzione o, meglio, come un sistema di istituti: regole più o meno rigide con le quali gli scrittori si sono sempre misurati. In questo senso si è parlato della lingua della letteratura come di un sistema secondario, costruito cioè su quel sistema primario di comunicazione che sono le lingue naturali. Secondo lo studioso Lotman “dire che la letteratura ha una sua lingua, che non coincide con la lingua naturale, ma è costruita sopra di essa, significa dire che la letteratura ha un suo sistema di segni e di regole per il collegamento di tali segni”. Ogni lingua è un sistema complesso all’interno del quale uno scrittore ha a disposizione una grande quantità di materiale linguistico. Tuttavia, lo stesso scrittore tenderà ad avere delle preferenze e farà ricorso a termini e costruzioni maggiormente rispondenti ad esprimere una propria visione del mondo. Saussure definiva parole quella sorta di lingua individuale, fatta di preferenze e di elementi ricorrenti; langue, invece, è il sistema della lingua, naturalmente soggetto ai mutamenti del tempo. Trasferendo la terminologia linguistica alla letteratura, potremmo indicare la langue come l’insieme dei sistemi convenzionali su cui regge la comunicazione letteraria, come ad esempio il materiale a disposizione dello scrittore, mentre le scelte concretamente operate dallo scrittore come la parole. In questo caso non sono però in gioco solo forme linguistiche (lessico, morfologia e sintassi), ma anche scelte operate tra le opzioni possibili del sistema: metrica, convenzioni narrative, temi e stereotipi.
3. La letteratura tende a suggerire modelli di comportamento, sia collegandosi a modelli preesistenti sia elaborandone di nuovi: tende a riprodurre norme e valori che hanno un peso e un rilievo sociale, oppure a rompere norme e valori tradizionali, a cercare l’innovazioni. Modelli, valori e norme si collegano sempre ad un pubblico, con cui la produzione letteraria istituisce i rapporti più vari, secondo l’assetto delle diverse società. Tutte le manifestazioni letterarie, anche quelle che più sembrano tendere alla fantasia, nascono da un rapporto con il presente, da una volontà di partecipazione o di rifiuto verso la vita, da bisogni determinati dal fatto che chi scrive vive comunque in un mondo concreto. Lo studio della letteratura deve perciò tener conto della realtà naturale e sociale da cui essa si sviluppa, delle ideologie, dei desideri e delle aspirazioni collettive e del pensiero. Questo rapporto con il presente si definisce in modi diversi secondo i differenti momenti storici e gli usi e le nozioni della letteratura: in generale, si può dire che le opere letterarie si rivelano tanto più interessanti, quanto più sanno dare il senso della situazione di cui sono partecipi e quanto più forte è la qualità dell’esperienza che esse condensano in sé.

 

Fonte: estratto - citazione da http://serviziweb.unimol.it/unimol/allegati/docenti/2876/materiale/dispensa.doc

Autore : Morena N.

Parola chiave Google : materiale dispensa letteratura tipo file doc

 

Nel nostro portale puoi trovare appunti, riassunti brevi , ricerche scolastiche, tesine, testi decisamente utili per studenti delle scuole medie , scuole superiori e università.

 

Visitate anche il nostro portale di letteratura in lingua inglese :

Literature, books reviews by famous authors, author biography's literature quotes summaries and notes

 

Dizionario di retorica e figure retoriche :

 

adynaton

adynaton.html

allusione

allusione.html

allegoria

allegoria.html

allitterazione

allitterazione.html

anacoluto

anacoluto.html

anadiplosi

anadiplosi.html

anafora

anafora.html

anastrofe

anastrofe.html

anfibologia

anfibologia.html

antifrasi

antifrasi.html

antistrofe

antistrofe.html

antitesi

antitesi.html

apostrofe

apostrofe.html

anticlimax

anticlimax.html

asindeto

asindeto.html

assonanza

assonanza.html

chiasmo

chiasmo.html

circolo

circolo.html

climax

climax.html

costruzione ad sensum

costruzione_ad_sensum.html

deissi

deissi.html

diafora

diafora.html

dialisi

dialisi.html

diallage

diallage.html

disfemismo

disfemismo.html

dittologia

dittologia.html

ellissi

ellissi.html

enallage

enallage.html

endiadi

endiadi.html

enfasi

enfasi.html

epanadiplosi

epanadiplosi.html

epanalessi

epanalessi.html

epanodo

epanodo.html

epanortosi

epanortosi.html

epifonema

epifonema.html

epifora

epifora.html

epistrofe

epistrofe.html

eufemismo

eufemismo.html

figura etimologica

figura_etimologica.html

hysteron proteron

hysteron_proteron.html

interrogazione retorica

interrogazione_retorica.html

inversione

inversione.html

invettiva

invettiva.html

ipallage

ipallage.html

iperbato

iperbato.html

iperbole

iperbole.html

ipostasi

ipostasi.html

ipotiposi

ipotiposi.html

ironia

ironia.html

isocolon

isocolon.html

isterologia

isterologia.html

iterazione

iterazione.html

litote

litote.html

metafora

metafora.html

metonimia o metonomia

metonimia_o_metonomia.html

omoteleuto

omoteleuto.html

onomatopea

onomatopea.html

ossimoro

ossimoro.html

paradosso

paradosso.html

paragoge

paragoge.html

paronimia

paronimia.html

paronomasia

paronomasia.html

perifrasi

perifrasi.html

personificazione o prosopopea

personificazione_o_prosopopea.html

pleonasmo

pleonasmo.html

polisindeto

polisindeto.html

poliptoto

poliptoto.html

premunizione

premunizione.html

preterizione

preterizione.html

prolessi

prolessi.html

reiterazione

reiterazione.html

reticenza

reticenza.html

ripetizione

ripetizione.html

sillessi

sillessi.html

similitudine

similitudine.html

sinalefe

sinalefe.html

sinchisi

sinchisi.html

sincope

sincope.html

sineddoche

sineddoche.html

sineresi

sineresi.html

sinestesia

sinestesia.html

sospensione

sospensione.html

zeugma

zeugma.html

 

 

 

Letteratura riassunti appunti biografie vita e opere di scrittori famosi

 

 

Visita la nostra pagina principale

 

Letteratura riassunti appunti biografie vita e opere di scrittori famosi

Letteratura e italiano scuola media, scuola superiore e università

 

 

Termini d' uso e privacy

 

 

 

 

 

Letteratura e italiano scuola media, scuola superiore e università
Letteratura italiana inglese americana francese riassunti appunti biografie vita e opere di scrittori famosi aforismi frasi famose e citazioni