Rotterdam

 

 

 

Rotterdam

 

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Rotterdam

 

ROTTERDAM, IL PIÙ GRANDE PORTO EUROPEO

 

 

 

LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA

La città di Rotterdam è la seconda più importante dei Paesi Bassi, è situata sulla Nuova Mosa (Niewue Maas), alla sua confluenza con il fiume Rotte, dal quale prende il nome e che divide la città in due parti: Rotterdam-Noord e Rotterdam-Zuid. Il corso del fiume è attraversato da un geometrico labirinto di canali concentrici e il vecchio ponte levatoio ferroviario De Hef viene conservato come monumento, in posizione alzata, esso collegava l'isola Noordereiland con Rotterdam-Zuid. A 20 Km. a sudest dell’Aia.

 

CRONOLOGIA STORICA

1328 Le sue prime citazioni storiche risalgono a quest’anno, quando riceve parzialmente i diritti di città. È un
prospero centro di commercio e navigazione.
1340 Le                                viene ufficialmente riconosciuto lo status  di città poiché i privilegi le furono estesi completamente.
1488 Suscita le mire di Francesco van Broderode che la occupò per circa un anno.
1489 Massimiliano d’Austria, la assedia per quattro mesi e la occupa.
1572 La città rispose contro la Spagna, agganciandosi alla rivolta dei Paesi Bassi,  con il      
vantaggio di liberarsi dell’odiata dominazione e di accelerare l’evoluzione commerciale  
anche per l’arrivo di  molti olandesi fuggiti dalla province occupate.  
 
L’unità religiosa dell’Europa è spezzata dalla diffusione del CALVINISMO.

1795 L’ occupazione francese, da parte del generale Bonneau e con il successivo periodo
napoleonico segnano la decadenza della città.

1830  La separazione dal Belgio e la costruzione della  Nieuwe  Waterweg ( la nuova via d’acqua 1866/72) che
permette di dare alla città un accesso diretto al Mar del Nord, consentendo l’ingresso al porto di navi
sempre più grandi.

1. In quest’anno viene costruito il grattacielo Witte Huis (la casa bianca) ispirato a quelli degli Stati Uniti, simbolo   

           della rapida crescita e del successo cittadino. All’epoca è stato il grattacielo più grande d’Europa.
1930  La grande depressione  (1929) colpisce anche la città olandese portando disoccupazione e povertà.
1940 (14 maggio) l’abitato, formato dall’oude binnenstad, il nucleo  urbano più antico,  è quasi interamente raso al
suolo dai bombardamenti e ricostruito con una nuova struttura urbanistica e funzionale, di ampio respiro; 
dalla buitenstad, i quartieri periferici prevalentemente commerciali; dalla polderstad i nuclei residenziali più
moderni, e infine, sulla sinistra del fiume, dai quartieri portuali e industriali, dove ferve la vita economica e ri-  
siede, attualmente, un terzo della popolazione ( Vedi il Paragrafo DISTRETTI/QUARTIERI).
1944 ( settembre) i tedeschi rendono inutilizzabili le attrezzature portuali e parte del complesso industriale.
1946 Approvazione di un nuovo piano urbanistico che ridefinisce la pianta della città.
1948 La popolazione raggiunge i 650.000 abitanti (590.000 nel 1941).
1950/70                La città entra nel Progetto chiamato Randstad ( città circolare), una conurbazione pianificata comprendente   
Amsterdam, Aia, Utrecht e si ha la ricostruzione della città in un sistema sovraurbano
La popolazione raggiunge i 730.000 abitanti. (Vedi SCHEDA Green Hart).
1971 Già dalla metà degli anni ’60 inizia unprogressivo decentramento urbano verso le città – satellite ( fra cui
          Alexanderstad, a Est, con oltre 150.000 abitanti) e le unità amministrative della cintura periferica, incluse
          nel distretto regionale di Rijnmond.
1980 Il Consiglio municipale inizia a sviluppare un’ attiva politica urbanistica.
1981 Viene bandito un concorso internazionale per la ristrutturazione della vecchia zona portuale a Sud della
          città e apriva un ciclo di nuove attività con il programma di integrazione fra piano e architettura.
         Condomini in uno stile nuovo e coraggioso, palazzi ed uffici, centri ricreativi risultano in un centro cittadino
          più vivibile, con una nuova skyline.
1990 Viene costruito un nuovo centro direzionale Kop Van Zuid sulla riva meridionale della Mosa, collegato al    
centro con il PONTE ERASMO (1996).                                              

 CLIMA

Il clima è temperato con precipitazioni distribuite nell'arco di tutto l'anno, più abbondanti in estate e in autunno. Le nevicate sono abbastanza frequenti ma raramente in modo copioso.
Le medie della temperatura annue vanno dai 9 ai 10°C. I venti sono frequenti.

 

DISTRETTI E QUARTIERI

 

L'abitato è formato dall'oude binnenstad, il nucleo urbano più antico, quasi interamente raso al suolo nel 1940 dai bombardamenti e ricostruito con una nuova struttura urbanistica e funzionale, di ampio respiro; dalla buitenstad, i quartieri periferici prevalentemente commerciali; dalla polderstad, i nuclei residenziali più moderni e, infine, sulla sinistra del fiume, dai quartieri portuali e industriali, dove ferva la vita economica e risiede un terzo della popolazione. La crescita di quest'ultima, nel secondo dopoguerra, è stata accompagnata da una notevole estensione dell'agglomerato urbano e più ampiamente dell'area metropolitana.

La città centrale, infatti, che raggiungeva i 590.000 abitanti già nel 1941, ne contava 650.000 nel 1948 e 730.000 alla metà degli anni Sessanta; ha attuato un progressivo decentramento verso le città-satellite (fra cui Alexanderstad, a Est, con oltre 150.000 ab.) e le unità amministrative della cintura periferica, incluse nel distretto regionale di Rijnmond.

Parzialmente ricostruita secondo un piano urbanistico approvato nel 1946, la città ebbe un nuovo sviluppo urbanistico negli anni Ottanta e Novanta.
Nel 1981 il concorso internazionale per la ristrutturazione della vecchia zona portuale a Sud della città apriva un ciclo di nuove attività con il programma di integrazione tra piano e architettura, alla luce di un rinnovato interesse per l'immagine architettonica e urbana. Nascevano così moderni condomini, grattacieli uffici e centri ricreativi nel centro cittadino e il nuovo centro direzionale Kop van Zuid sulla riva meridionale della Mosa, collegato al centro con il ponte Erasmo (1996).
Il piano di riqualificazione urbana prosegue con lo sviluppo delle aree portuali e la restaurazione degli edifici del centro.
Il futuro urbanistico di Rotterdam è comunque legato alla Randstad (agglomerato urbano), l'area metropolitana ad alta densità abitativa che unisce Rotterdam, Amsterdam, L'Aia, inglobando diversi centri minori.

 

FUNZIONI

 

ECONOMICA

L'agricoltura è altamente produttiva floricoltura e l’orticoltura. La prima dà un forte impulso alle esportazioni.
Infatti, la coltivazione di fiori è estremamente importante e comprende tutte le bulbose (tulipani, giacinti, crisantemi, lillà) e rose di serra.
E’ ricca di risorse energetiche :  cospicue quantità di gas naturale e di petrolio (minor quantità).
L’ energia eolica ha avuto un ulteriore incremento, incentivato dai problemi di inquinamento ambientale.

 

 

INDUSTRIALE

Sempre legata alla funzione portuale è quella industriale:  settore petrolchimico /raffinerie (localizzato a ovest della città a Pernis, Botlek, Rozenburg ed Europoort), cantieristico, chimico (fibre artificiali, caucciù sintetico, fertilizzanti, ammoniaca, coloranti), alimentare (birrifici, oleifici), metalmeccanico (macchinari), siderurgico, elettrotecnico, tessile, grafico, del legno e della carta.
Il comparto industriale occupa il 21% della forza lavoro.

 

TERZIARIA

E’ Sede di diverse aziende multinazionali, banche e società finanziarie, grazie alle vie di comunicazione e alle rete infrastrutture (telecomunicazioni) più avanzate del mondo.

PORTUALE

Il PORTO  è il più attivo del mondo e il più grande d’Europa, la cui espansione è stata favorita dallo sviluppo industriale della città e dallo sbocco nel Mare del Nord di parte dei Paesi Bassi e della Renania.
La maggior parte delle merci viene trasportata via mare e passa dal  porto verso i vari paesi ( soprattutto quelli dell'Unione Europea).

Dal  2004 i porti asiatici di Singapore e Hong Kong gli hanno strappato la posizione di primo porto del mondo. Nel 2005  era il settimo porto al mondo in termini di container (TEU- Twenty Foot Equivalent Unit) gestiti. Attualmente il traffico di merci supera i 300 milioni di tonnellate all’anno.

Al  porto e alla gestione dei cargo è collegata la funzione industriale Il porto funziona come punto di transito per materie prime e altri beni, tra il continente europeo e le altre parti del mondo.
Da Rotterdam le merci sono trasportate con navi, chiatte fluviali, ferrovie e su strada ( intermodalismo).
Dal 2000 è in costruzione la Betuweroute, una ferrovia veloce per merci che collega la città alla Germania.
La Regina Beatrice ha inaugurato questa ferrovia nel 2007.
I fiumi Mosa e Reno forniscono anche un eccellente accesso all'hinterland.
Nella  prima metà del XX secolo le attività portuali si sono spostate dal centro della città verso il Mare del Nord. Viene scavato il Nieuwe Waterweg, un canale per decongestionare quelli poco profondi di Mosa e Reno. Il Nieuwe terminato nel 1872, ciò ha impresso  un certo impulso a tutte le attività industriali che si sono localizzate lungo le rive di questo canale. Questa grande via d’acqua ha permesso l’accesso delle navi oceaniche, segnando l’espansione commerciale della città.
Il porto di Rotterdam si è allargato con la costruzione del complesso Europoort (Porta verso l'Europa) lungo lo sbocco del Nieuwe Waterweg e vicino al Maasvlakte nel Mare del Nord, nei pressi di Hoek van Holland. 
La progettazione di un secondo Maasvlakte è stata  oggetto di dibattito politico negli anni 1990, poiché sarebbe stato parzialmente finanziato dal governo.  La costruzione ha preso il via nell'estate del 2004.
Gli impianti del porto si estendono per 40 Km. circa lungo entrambe le sponde del Nieuwe Waterweg.

A Maasvlakte il 23 Settembre 2011 è stato inaugurato un rigassificatore  che soddiferà il fabbisogno di 7milioni di famiglie.
L’impianto è dislocato su un’area di 35 ettari all’interno di un’area industriale di 20Km., è  stato realizzato da un consorzio formato da Techint E&C e da Sener, ed è  un rigassificatore LNG (Liquefied Natural Gas) per Gate terminal, il primo del suo tipo in Olanda.
L’impianto LNG, realizzato con una commessa da 800 milioni di euro, ha una capacità annua di 12 miliardi di metri cubi, che lo rendono uno dei principali in Europa,  estendendosi su una superficie di 35 ettari, i  suoi serbatoi possono immagazzinare fino a 180.000 metri cubi di gas, in grado di soddisfare i bisogni di sette milioni di famiglie dei Paesi Bassi, ma anche di esportare gas nel resto d’Europa. Lo scorso 27 luglio l’impianto ha già accolto con successo una delle maggiori navi per il trasporto di LNG al mondo, la 'Al Samriya' di tipo Q-Max, capace di trasportare 263.000 metri cubi di gas.

 

Al momento altri due impianti sono in costruzione: uno in Francia e uno in Polonia”.
Sorgeranno infatti rispettivamente a Dunkerque in Francia, tredici miliardi di metri cubi di gas l’anno e a Swinoujscie in Polonia, cinque miliardi metri cubi, gli altri due rigassificatori firmati da Techint E&C che inizia a guardare a questo mercato anche fuori dall’Europa, forte di esperienze già maturate in Messico.

 

 

 

Un consorzio formato da Techint E&C e da Sener ha completato a Rotterdam, in Olanda, la costruzione di un nuovo rigassificatore LNG (Liquefied Natural Gas) per Gate terminal, che il 27 luglio scorso ha già accolto una delle maggiori gasiere al mondo, la “Al Samriya” di tipo Q-Max, capace di trasportare 263.000 metri cubi di gas.

Il Gate (Gas Access To Europe) terminal di Maasvlakte è stato inaugurato ufficialmente il

23settembre scorso  dalla Regina Beatrice d'Olanda (nella foto).

 

CULTURALE

Rotterdam ha una grande università, l'Università Erasmus di Rotterdam, che prende il nome dal celeberrimo religioso e intellettuale Erasmo da Rotterdam. Estremamente famoso è anche l'MBA (Master in Business Administration) proposto dall'Erasmus School of Management e che è stabilmente considerato dalle principali riviste economiche specializzate come uno dei migliori in Europa e nel mondo.

 

POPOLAZIONE/DEMOGRAFIA

Nel  1999 la municipalità aveva un'area di 304,22 Kmq. (206,44 km² di terra)
con una popolazione totale di 583.933 abitanti (1 aprile 2008). Il 55% degli abitanti ha un reddito basso; la città ha la sua quota di tipici problemi urbani, come ad esempio quello di alcune zone della città in stato di abbandono.
Il reddito medio olandese è di 46.261dollari; il P.I.L. cresce, in media, al 3,5% l’anno (Calendario Atlante De Agostini 2007).

LUOGHI DI INTERESSE TURISTICO
Rotterdam è stata Capitale europea della cultura nel 2001. La città ha un grande centro per concerti, il De Doelen, dove suona la propria orchestra, oltre a molti teatri (tra cui il nuovo teatro Luxor) e cinema. L'ampio complesso dell'Ahoy, nella parte sud della città viene utilizzato per concerti rock, mostre, tornei sportivi e simili. Musei rinomati sono il Museo Boijmans-van Beuningen (per le arti), l'Historisch Museum,il Volkenkundig Museum (popoli e culture straniere), la KunstHal, il Maritiem Museum e il Brandweermuseum (Museo dei pompieri).
Attualmente la città sta vivendo una specie di rinascita, con alcuni progetti di rinnovamento urbano dal moderato successo,  che presentano un'architettura ambiziosa (Manhattan sul Maas), una vita notturna sempre più scintillante e un insieme di festival estivi che celebrano la popolazione e l'identità multiculturale della città, come il “Carnevale estivo” ispirato ai Caraibi, la “Dance Parade”, il festival pop Metropolis e le giornate del “Porto del Mondo”. Assieme al festival cinematografico internazionale a gennaio, il festival internazionale di poesia a giugno e il “Valery Gergiev Festival” a  settembre, rendono Rotterdam una città ricca di eventi.
L'immagine che la città ha  è quella di una città lavoratrice. In questo senso, esiste una sana competizione con Amsterdam che viene spesso vista come la capitale “culturale
TRASPORTI/VIE DI COMUNICAZIONE

 

TRASPORTI PUBBLICI

 

Treni

Buoni collegamenti nazionali e con Belgio e Francia;
Di notte: treni a cadenza oraria per Delft, L'Aja, Leida, l'aeroporto di Amsterdam-Schiphol, Amsterdam e, con una deviazione, Utrecht.

 

Metropolitana

Linea Erasmus: Stazione centrale di Rotterdam - Albrandswaard (Rhoon, Poortugaal) - Hoogvliet - Spijkenisse
Linea Caland: due linee dalla parte nord-est di Rotterdam (Ommoord e Zevenkamp, entrambe a Prins             Alexander) e una da Capelle aan den IJssel, si uniscono; la linea combinata termina nella parte ovest di Rotterdam, ma il 4 novembre 2002, è stato aperto un prolungamento: la linea ora si collega alla rete ferroviaria alla stazione di Schiedam, ha una fermata a Pernis e si unisce alla Linea Erasmus a Hoogvliet; i treni della Linea Caland Line, come quelli della Linea Erasmus, terminano a Spijkenisse.
Le parti orientali della Linea Caland hanno alcuni attraversamenti in superficie (con precedenza); queste parti hanno una catenaria, mentre il resto usa una terza rotatia, i convogli possono gestire entrambe.
Linea Randstad Rail: Slinge - Stazione Centrale di Rotterdam - Stazione Centrale de L'Aia: linea di metropolitana leggera, attualmente ancora in costruzione (ultimazione prevista nel 2009), che colleghera' il centro di Rotterdam con il centro de L'Aia, passando per Zoetermeer con un sistema integrato. La Ranstdad rail sarà collegata alla linea Erasmus e per 9 stazioni correranno sugli stessi binari (fra Centraal Station e Slinge).
Aeroporti
Rotterdam ha il secondo più grande aeroporto internazionale (HUB), l'Aeroporto di Rotterdam (già noto come Zestienhoven), che si trova a nord-ovest dell’agglomerato urbano.
La città presente anche un'efficiente linea di traghetti rapidi.

   

Un' immagine dello Stadhuis (il municipio)                                                        

 

 

 

 

 

 

Tra le particolarità di Rotterdam ci sono sicuramente le Kubuswoningen, ossai case cubiche, realizzate tra il 1982 e il  1984 dall'architetto olandese Piet Blom.Si trovano vicino al
Porto Vecchio, nella parte storica della città.

 

 

 

 

 

                                                                      

 

Fonte: http://www.lucianabenincaso.it/Rotterdam_Valentina%20Creatini%20corretta.doc

Autore del testo: Creatini

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