Travi iperstatiche

 

 

 

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Travi iperstatiche

 

LE TRAVI IPERSTATICHE

Un sistema si dice isostatico quando ha un numero di vincoli tali che le reazioni vincolari possono essere determinate soltanto considerando l’equilibrio del corpo alle traslazioni e alle rotazioni in qualsivoglia direzione. Come sappiamo nei sistemi piani l’equilibrio è assicurato quando sono soddisfatte le tre equazioni della statica: due di equilibrio alla traslazione lungo due direzioni ortogonali e la terza di equilibrio alla rotazione intorno a qualsiasi asse ortogonale al piano. Nel piano quindi un sistema isostatico può essere vincolato o con un incastro, o con carrello e cerniera, o con tre carrelli (le cui reazioni vincolari non concorrano in un punto). Se abbiamo un numero di vincoli superiore, il sistema si dice iperstatico, il numero delle reazioni vincolari incognite supera il numero delle equazioni di equilibrio disponibili, per cui per determinarle bisogna fare anche considerazioni (e scrivere le relative equazioni) che esulano dall’equilibrio del sistema.

Un metodo possibile, e che noi useremo, consiste nel rifarsi all’impedimento della deformazione che il vincolo o i vincoli in più impongono al sistema. Questo metodo è facilmente applicabile alle travi iperstatiche soggette a flessione poiché sappiamo determinare la linea elastica della stessa trave resa isostatica eliminando il vincolo in più e imponendo poi che la reazione vincolare del vincolo in questione determini una freccia uguale e contraria a quella riscontrata nella trave isostatica.

 

 

Fonte: http://www.galileicrema.it/intraitis/documenti/MaterialeDidattico/Le%20travi%20iperstatiche.doc

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

Parola chiave google : Travi iperstatiche tipo file : doc

 

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